ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE VERONESE MARCONI PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA. a.s. 2014/2015 CLASSE I I D

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1 ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE VERONESE MARCONI PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA a.s. 2014/2015 CLASSE I I D Indirizzo Scientifico opzione Scienze Applicate COORDINATRICE: prof.ssa Serena Crivellari

2 COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE DOCENTE Francesca Fuiano Nicoletta Gallimberti Orella Scarpa Schiavolin Giuseppe Federico Giacomazzi Serena Crivellari Maurizio Filippo Alberta Pagan Renata Bertotto MATERIA Italiano Storia e geografia Inglese Matematica Fisica Informatica Scienze naturali Disegno e Storia dell arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica LIVELLI DI PARTENZA La classe 2D Scienze Applicate è formata da 23 allievi, 16 maschi e 7 femmine, tutti provenienti dalla 1D, più un nuovo inserimento proveniente dall Istituto tecnico industriale. Il lavoro delle prime settimane, in parte dedicato anche al recupero e al ripasso ha fornito, assieme ai primi accertamenti, sufficienti dati per monitorare l attenzione, la partecipazione e l impegno. Dal punto di vista della disciplina, dell attenzione e della concentrazione, nelle prime settimane di lezione, gli studenti hanno mostrato un livello, nel complesso, accettabile, anche se permangono momenti di non adeguata concentrazione ed attenzione da parte di un certo numero di alunni. Appaiono ancora abbastanza diversificate le capacità personali, l interesse e l impegno. Alcuni alunni possiedono una preparazione di base fragile e devono migliorare il metodo di studio. Si rilevano inoltre, difficoltà nell uso della lingua italiana. ITINERARIO DIDATTICO ED EDUCATIVO Il Consiglio di Classe, nel formulare il piano educativo e didattico, al fine del raggiungimento delle competenze trasversali alle varie discipline e specifiche dell indirizzo scientifico opzione scienze applicate, fa riferimento alle seguenti fonti normative: 1. Assi culturali (Allegato al D.M. 139, 22 Agosto 2007) 2. Regolamento dell autonomia scolastica ( DPR 8 marzo 1999 n 275 ) 3. Quadro di riferimento europeo delle qualifiche e dei titoli (EQF) 4. Indicazioni nazionali decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n.89 Considerato che i traguardi formativi attesi alla fine del percorso di studi del liceo delle scienze applicate prevedono forme di dialogo tra le discipline, la tabella di seguito ne illustra il contributo specifico:

3 Competenze dell'indirizzo Scientifico opzione Scienze applicate Area storico umanistica e artistica Area fisica matematica informatica e grafica Area delle scienze naturali Saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti Saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell informatica nello sviluppo scientifico Individuare le caratteristiche e l apporto dei vari linguaggi (storico naturali, simbolici, matematici, logici, formali, artificiali) Comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana. Analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica. Aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio. Elaborare l analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica. Il Consiglio di Classe, sulla base della normativa analizzata, del profilo degli alunni emerso dalle prime settimane di lavoro e dei traguardi che intende raggiungere, prevede di lavorare sui seguenti fronti: Autonomia, organizzazione, responsabilità 1. Comportamento Autoefficacia, autostima, efficienza collaborazione, partecipazione, gestione delle relazioni interpersonali e sociali 2. Metodo progettazione, controllo del processo e del prodotto pensare per problemi imparare ad imparare Gestione della comunicazione 3. Comunicazione Organizzazione dell informazione Applicazione di metodi e strategie comunicative orali, grafiche, scritte, informatiche etc.

4 Tenendo presente che il biennio è da considerarsi unitario, il lavoro di quest anno intende proseguire, sviluppare e approfondire quello già iniziato lo scorso anno. METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO A livello metodologico, le indicazioni nazionali per i licei riportano: 1. lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; 2. la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; 3. l esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d arte; 4. l uso costante del laboratorio per l insegnamento delle discipline scientifiche; la pratica dell argomentazione e del confronto; 5. la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale; 6. l uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca. Il Consiglio di classe ritiene fondamentale il rapporto interattivo tra docenti e alunni, pertanto: sarà favorita e stimolata la partecipazione attiva degli studenti all attività di classe il dialogo e la riflessione condurranno l attività scolastica, specie per il raggiungimento delle competenze socio relazionali il lavoro didattico sarà articolato in un ottica di acquisizione di competenze con un approccio task oriented (orientato alle abilità) sarà costante l attenzione del docente a registrare il feedback degli alunni al fine di favorirne l apprendimento. Ciascun insegnante opererà nella propria disciplina secondo quanto stabilito in fase di programmazione e secondo la normativa vigente. Per quanto concerne il modo di organizzare il lavoro in classe, tutti gli insegnanti concordano nell utilizzare: la lezione dialogata, nella quale la comunicazione del docente sarà accompagnata dall intervento degli allievi esercitazioni in classe; relazione svolte dagli studenti alla classe; attività di laboratorio; lavori di gruppo; La spiegazione in classe non sarà dissociata dal puntuale riferimento al libro di testo, il quale verrà utilizzato come strumento di partenza per il lavoro da svolgere in classe e a casa. Sarà inoltre incoraggiato gradualmente il ricorso ad altre fonti e si favoriranno i lavori di ricerca e di approfondimento personali e/o di gruppo. I docenti assegneranno del lavoro da svolgere a casa commisurato alle necessità delle diverse discipline e al carico di lavoro complessivo; si forniranno le indicazioni per l esecuzione puntuale dei compiti assegnati. Maggiori dettagli sul tipo di attività svolte dai singoli docenti si troveranno nei loro piani di lavoro. ATTIVITA DI RECUPERO Il Consiglio di classe, nell individuare le modalità di recupero, premette che in base al patto educativo di corresponsabilità (finalizzato a definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica, studenti e famiglie) l allievo deve conoscere gli

5 obiettivi didattici ed educativi del suo curricolo e il percorso per raggiungerli ma si deve impegnare al perseguimento degli stessi rispettando le consegne, applicando i consigli metodologici ricevuti per il controllo del processo di apprendimento e favorendo un clima di serena collaborazione didattica e umana. Il Consiglio di classe è concorde nel ritenere di effettuare il recupero con le seguenti modalità: recupero nelle ore curriculari recupero nelle ore extracurriculari: corsi di recupero che si svolgeranno secondo le modalità deliberate dal collegio dei docenti. Si cercherà in primo luogo di effettuare il recupero durante le ore curriculari del mattino. Sarà cura dei docenti aiutare gli alunni in difficoltà ad individuare le cause dell insuccesso scolastico, per questo il consiglio di classe si impegna ad assicurare uno stretto monitoraggio dei percorsi e profitti scolastici dei singoli alunni, ma raccomanda alle famiglie di mantenere uno stretto contatto con i docenti al fine di intervenire in modo opportuno nei tempi più brevi possibili. STRUMENTI DI VERIFICA E METODI DI VALUTAZIONE Le materie scolastiche che compongono il quadro didattico delle Scienze Applicate prevedono le seguenti tipologie di prove di verifica: Orale Scritto Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura straniera Storia e Geografia Matematica Informatica Fisica Scienze naturali Disegno e storia dell arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica o Attività alternative Il Collegio dei Docenti, nella seduta del 29 settembre 2014, ha deliberato l applicazione della CM n.89/2012, che invita a formulare i risultati raggiunti con un voto unico anche negli scrutini intermedi. Per la verifica dell apprendimento saranno utilizzati: elaborati scritti (compiti, temi, relazioni o altro) svolti in classe o a casa interrogazioni o colloqui orali test e questionari Si precisa che test o questionari saranno utilizzati anche in alternativa all interrogazione orale, dal momento che hanno il pregio di consentire un immediato controllo dell apprendimento di tutta la classe a conclusione di una sequenza didattica (il che non sempre può essere garantito con le interrogazioni) e data la presenza di un elevato numero di studenti.

6 Tutti gli strumenti di verifica dovranno accertare l acquisizione delle conoscenze, delle abilità disciplinari specifiche e la capacità di rielaborazione personale permettendo all insegnante di stabilire i ritmi di lavoro e di apportare in itinere al progetto didattico tutte le correzioni e gli adattamenti necessari. Per i criteri di valutazione delle singole prove, si rimanda a quanto esposto nel piano dell offerta formativa e alle considerazioni puntuali presenti nei singoli piani di lavoro. In generale, si delibera di tener conto, nella valutazione finale, degli elementi emersi nelle prove scritte e orali, della partecipazione, dell impegno e dell interesse dimostrati, dell acquisizione di un metodo di studio, del livello iniziale e di quello finale. Inoltre, il Consiglio individua alcuni indicatori per la valutazione della condotta e formulazione del relativo voto: impegno nei vari momenti della vita scolastica partecipazione alle attività proposte disponibilità ai rapporti e al confronto con gli altri (alunno o docente) ATTIVITA INTEGRATIVE Eventuali Progetti : Partecipazione facoltativa alle fase di istituto delle Olimpiadi della Matematica (Giochi di Archimede) indette dall'u.m.i. (Unione Matematica Italiana ), con l'intento di offrire agli alunni l'occasione per cimentarsi in una prova di abilità logico deduttiva; i migliori rappresenteranno l istituto a livello provinciale. Seguirà la fase di livello nazionale e internazionale. Partecipazione facoltativa ai Giochi d autunno e in primavera ai giochi a squadre, che sono giochi matematici organizzati dalla Bocconi di Milano Eventuale partecipazione al progetto di educazione alla solidarietà con attività di volontariato. Attività sportiva nell ambito del Progetto Campionati studenteschi. Possibilità per gli studenti di accedere agli esami per certificare la competenza raggiunta nella lingua inglese, tenuti dall ente certificatore Trinity College of London. Adesione al progetto di istituto di educazione alla salute Visite guidate e viaggi d istruzione Adesione al progetto di istituto di educazione alla salute Uscita didattica : - o al MUSE di Trento, il nuovo Museo delle Scienze progettato da Renzo Piano che non è il solito museo classico ma è un luogo interattivo, dove fare esperienze dirette e frequentare laboratori didattici alla scoperta di fenomeni scientifici e naturali; - o all Immaginario scientifico di Trieste - o a Mirabilandia: un percorso nel quale i concetti teorici di Matematica e Fisica acquistano la concretezza legata all esperienza percettiva reale. Un modo per mostrare come l apprendere non sia in antagonismo con una esperienza ludica e divertente. Il Consiglio di Classe si riserva di deliberare altre attività al momento non ipotizzabili quali ad esempio mostre, rappresentazioni teatrali o cinematografiche, ecc. La presente Programmazione didattica educativa è stata elaborata e approvata dai docenti nelle riunioni dei Consigli di classe del 3 ottobre E stata presentata e discussa nella riunione con i genitori del 21 Ottobre Per il Consiglio di Classe la coordinatrice (prof.ssa Serena Crivellari)

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