Rendiconto del Fondo. Mediolanum Amerigo Vespucci. al 30 dicembre 2008

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1 Rendiconto del Fondo Mediolanum Amerigo Vespucci al 30 dicembre 2008 Il presente Rendiconto si compone di 22 pagine numerate dalla numero 1 alla numero 22. MEDIOLANUM GESTIONE FONDI SGR p.a. F.to Walter Ottolenghi 1

2 Fondo Mediolanum Amerigo Vespucci- Rendiconto al 30 dicembre 2008 MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI RENDICONTO ANNUALE DEL FONDO AL 30 DICEMBRE 2008 RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI Signori Partecipanti, l anno appena trascorso sarà ricordato dagli operatori economici e dagli investitori come il peggiore dal secondo dopoguerra, a causa della prosecuzione e del successivo epilogo della crisi finanziaria, che originata nel 2007 negli USA dai mutui subprime si è poi rapidamente propagata al resto dell economia mondiale. Il culmine della crisi è stato sancito, negli Stati Uniti, dal default della quarta banca di investimento Lehman Brothers e il salvataggio delle agenzie governative Fannie Mae e Freddie Mac. In particolare, nei confronti di Lehman Brothers non è stato adottato alcun programma di salvataggio (bailout) e la società è stata costretta ad invocare la procedura concorsuale (Chapter 11). Tale decisione ha immediatamente investito il sistema finanziario mondiale che, già compromesso da una generale crisi di fiducia, ha registrato un intensificarsi dei segnali di restrizione creditizia, associati ad un violento aumento sia dei tassi interbancari sia dei premi per il rischio di credito, che hanno provocato un intensa correzione degli indici azionari mondiali. I dati macroeconomici, diffusi negli ultimi mesi del 2008, hanno confermato il rallentamento e l ingresso in recessione delle principali economie, con un aumento della disoccupazione ed il deterioramento della fiducia di investitori e consumatori. Le autorità di politica economica e monetaria hanno cercato di scongiurare gli effetti della crisi finanziaria sull economia reale: negli Stati Uniti la Federal Reserve è intervenuta attraverso il sostanziale azzeramento del tasso sui Fed Funds frequenti e significative iniezioni di liquidità, misure di stimolo quantitativo e di ricapitalizzazione del sistema bancario, nonché, a livello governativo, mediante l adozione di pacchetti di stimolo fiscale. Anche in Europa, la Banca Centrale Europea, dopo una stretta monetaria durante l estate di 25 punti base, giustificata dall iniziale necessità di ancorare le aspettative di inflazione conseguenti all impennata dei prezzi delle materie prime, ha dovuto accantonare un atteggiamento di rigorosa vigilanza sulla stabilità dei prezzi, nel tentativo di sostenere la crescita economica dell Eurozona, La Banca Centrale Europea ha quindi compartecipato, in linea con l orientamento monetario delle altre principali banche centrali, al corale taglio del costo del denaro, portando progressivamente il tasso minimo sulle operazioni di rifinanziamento al 2,50% Anche la Banca d Inghilterra ha energicamente limato il tasso ufficiale portandolo al 2,00%, stante il drastico cambiamento dello scenario economico sia per le mutate tendenze dei prezzi di materie prime, energia ed alimentari, ma soprattutto per il sensibile effetto endogeno della recessione globale sull economia britannica. Nel mercato valutario, la moneta unica europea si è indebolita sia nei confronti del dollaro statunitense sia nei confronti dello Yen. Il deterioramento del quadro di crescita economica interna, nonché l aggressiva politica monetaria della Banca d Inghilterra, che ha tagliato in misura significativa il costo del denaro portandolo al 2%, sono all origine della debolezza della Sterlina. Nel corso del 2008 i mercati azionari hanno subito perdite consistenti nella generalità delle aree geografiche globali, ed anche il mercato europeo, verso il quale sono orientati gli investimenti del Fondo, ha conseguito una performance sostanzialmente negativa. A livello settoriale le migliori performance sono state registrate dai comparti difensivi, come il farmaceutico, le telecomunicazioni ed i consumi non ciclici, tradizionalmente favoriti in un contesto di mercati in flessione. Tra i peggiori, invece, i settori più correlati all andamento del ciclo economico, come i tecnologici, gli industriali e il settore delle materie prime, cui si aggiunge la sottoperformance dei titoli bancari e assicurativi che trova origine nella crisi del credito. 2

3 Fondo Mediolanum Amerigo Vespucci- Rendiconto al 30 dicembre 2008 Performance del Fondo Per diversi periodi dell anno, il Fondo ha presentato un esposizione azionaria superiore a quella prevista dal proprio benchmark, con un contributo negativo alla performance, in un contesto di forte calo dei listini azionari. La performance del Fondo (pari a -36,10% ) è risultata inferiore a quella realizzata dal benchmark (pari a -31,56%). Parametro di riferimento Il Fondo ha adottato un benchmark così composto: 85% Morgan Stanley Capital International Europe Growth Total Net Return Index in USD convertito in euro; 15% MTS Tasso Fisso Monetario denominato in euro. Rapporti con Società del Gruppo Il Fondo detiene n ,043 quote di OICR emesse da società appartenenti al Gruppo per un ammontare di euro Si precisa che nell'anno 2008 sono state disposte movimentazioni in Pronti Contro Termine con Banca Mediolanum per un ammontare complessivo di euro Evoluzione prevedibile della gestione I mercati finanziari hanno anticipato nelle valutazioni un significativo rallentamento delle principali economie. Gli interventi posti in essere dalle autorità politiche e monetarie perseguono l obiettivo di ridurre gli effetti recessivi. La riduzione del tasso ufficiale da parte delle principali banche centrali e le garanzie fornite dagli stati hanno favorito la riduzione dei tassi interbancari, il parziale ritorno della fiducia tra gli operatori economici e il marginale aumento della liquidità sul mercato del credito. Il calo dei tassi interbancari riduce l onerosità dei mutui e dei crediti alle imprese, con possibili effetti positivi su consumi personali e la redditività delle aziende. Il ridimensionamento del prezzo del petrolio e delle materie prime riduce i rischi inflativi e agevola nuove riduzioni del costo del denaro da parte delle autorità monetarie. Tali interventi di politica monetaria determinano un aumento dell inclinazione della curva dei tassi, con conseguente miglioramento del margine di interesse del sistema bancario. Le prospettive dei mercati azionari per il 2009 possono essere favorite dalle valutazioni fondamentali interessanti e da politiche monetarie e fiscali espansive. Eventi successivi alla chiusura del periodo Nelle prime settimane del 2009, i dati macroeconomici hanno confermato l ingresso in una fase di rallentamento o di recessione per le principali economie nazionali. L ulteriore riduzione delle spinte inflative e i timori degli effetti dell aumento della disoccupazione sui consumi hanno portato la Banca Centrale Europea e la Bank of England a nuovi interventi espansivi di politica monetaria, attraverso il taglio dei rispettivi tassi di rifinanziamento al 2% e all 1%. Attività di collocamento delle quote Il collocamento delle quote è stato effettuato, oltre che dalla Mediolanum Gestione Fondi SGR p.a., da Banca Mediolanum S.p.A., autorizzata dalla Banca d Italia con provvedimento del Governatore in data 5 giugno 1997 ad effettuare offerta fuori sede. Compravendita di attività finanziarie diverse dai titoli di Stato e dai titoli di capitale Al fine di ottimizzare l'utilizzo delle risorse del Fondo sono state effettuate operazioni in Pronti Contro Termine, come evidenziato nella nota integrativa. 3

4 SITUAZIONE PATRIMONIALE ATTIVITA' Rendiconto al 30/12/2008 Valore complessivo In perc. del totale attività Rendiconto al 28/12/2007 Valore complessivo In perc. del totale attività A. STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI A 1. Titoli di debito A1.1 Titoli di Stato ,167% ,097% A1.2 Altri A 2. Titoli di capitale ,483% ,770% A 3. Parti di O.I.C.R ,746% ,404% B. STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI B 1. Titoli di debito B 2. Titoli di capitale ,221% ,134% B 3. Parti di O.I.C.R. C. STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI C 1. Margini presso organismi di compensazione e garanzia C 2. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati quotati C 3. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati non quotati ,375% - - D. DEPOSITI BANCARI D 1. A vista D 2. Altri E. PRONTI CONTRO TERMINE ATTIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE F. POSIZIONE NETTA DI LIQUIDITA' F 1. Liquidità disponibile ,302% ,475% F 2. Liquidità da ricevere per operazioni da regolare ,010% ,006% F 3. Liquidità impegnata per operazioni da regolare ,027% ,058% G. ALTRE ATTIVITA' G 1. Ratei attivi ,030% ,066% G 2. Risparmio di imposta ,693% ,106% G 3. Altre TOTALE ATTIVITA' % % 4

5 PASSIVITA' E NETTO Rendiconto al 30/12/2008 Valore complessivo Rendiconto al 28/12/2007 Valore complessivo H. FINANZIAMENTI RICEVUTI I. PRONTI CONTRO TERMINE PASSIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE L. STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI L 1. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati quotati L 2. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati non quotati M. DEBITI VERSO I PARTECIPANTI M 1. Rimborsi richiesti e non regolati M 2. Proventi da distribuire M 3. Altri N. ALTRE PASSIVITA' N 1. Provvigioni ed oneri maturati e non liquidati N 2. Debiti di imposta N 3. Altre TOTALE PASSIVITA' VALORE COMPLESSIVO NETTO DEL FONDO Numero delle quote in circolazione Valore unitario delle quote ,504 4, ,805 7,191 Quote emesse Quote rimborsate MOVIMENTI DELLE QUOTE NELL'ESERCIZIO , ,838 5

6 SEZIONE REDDITUALE Rendiconto al 30/12/2008 Rendiconto al 28/12/2007 A. STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI A 1. PROVENTI DA INVESTIMENTI A 1.1 Interessi e altri proventi su titoli di debito A 1.2 Dividendi e altri proventi su titoli di capitale A 1.3 Proventi su parti di O.I.C.R. A 2. UTILE/PERDITA DA REALIZZI A 2.1 Titoli di debito A 2.2 Titoli di capitale A 2.3 Parti di O.I.C.R A 3. PLUSVALENZE/MINUSVALENZE A 3.1 Titoli di debito A 3.2 Titoli di capitale A 3.3 Parti di O.I.C.R A 4. RISULTATO DELLE OPERAZIONI DI COPERTURA DI STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI Risultato gestione strumenti finanziari quotati B. STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI B 1. PROVENTI DA INVESTIMENTI B 1.1 Interessi e altri proventi su titoli di debito B 1.2 Dividendi e altri proventi su titoli di capitale B 1.3 Proventi su parti di O.I.C.R. B 2. UTILE/PERDITA DA REALIZZI B 2.1 Titoli di debito B 2.2 Titoli di capitale B 2.3 Parti di O.I.C.R. B 3. PLUSVALENZE/MINUSVALENZE B 3.1 Titoli di debito B 3.2 Titoli di capitale B 3.3 Parti di O.I.C.R. B 4. RISULTATO DELLE OPERAZIONI DI COPERTURA DI STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI Risultato gestione strumenti finanziari non quotati C. RISULTATO DELLE OPERAZIONI IN STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI NON DI COPERTURA C 1. RISULTATI REALIZZATI C 1.1 Su strumenti quotati C 1.2 Su strumenti non quotati C 2. RISULTATI NON REALIZZATI C 2.1 Su strumenti quotati C 2.2 Su strumenti non quotati 6

7 Rendiconto al 30/12/2008 Rendiconto al 28/12/2007 D. DEPOSITI BANCARI D1. INTERESSI ATTIVI E PROVENTI ASSIMILATI E. RISULTATO DELLA GESTIONE CAMBI E 1. OPERAZIONI DI COPERTURA E 1.1 Risultati realizzati E 1.2 Risultati non realizzati E 2. OPERAZIONI NON DI COPERTURA E 2.1 Risultati realizzati E 2.2 Risultati non realizzati E 3. LIQUIDITA' E 3.1 Risultati realizzati E 3.2 Risultati non realizzati F. ALTRE OPERAZIONI DI GESTIONE F.1 PROVENTI DELLE OPERAZIONI DI PRONTI CONTRO TERMINE E ASSIMILATE F.2 PROVENTI DELLE OPERAZIONI DI PRESTITO TITOLI Risultato lordo della gestione di portafoglio G. ONERI FINANZIARI G.1 INTERESSI PASSIVI SU FINANZIAMENTI RICEVUTI G.2 ALTRI ONERI FINANZIARI Risultato netto della gestione di portafoglio H. ONERI DI GESTIONE H.1 PROVVIGIONE DI GESTIONE SGR H.2 COMMISSIONI BANCA DEPOSITARIA H.3 SPESE PUBBLICAZIONE PROSPETTI E INFORMATIVA AL PUBBLICO H.4 ALTRI ONERI DI GESTIONE I. ALTRI RICAVI ED ONERI I 1. INTERESSI ATTIVI SU DISPONIBILITA' LIQUIDE I 2. ALTRI RICAVI I 3. ALTRI ONERI Risultato della gestione prima delle imposte L. IMPOSTE L 1. IMPOSTA SOSTITUTIVA A CARICO DELL'ESERCIZIO L 2. RISPARMIO DI IMPOSTA L 3. ALTRE IMPOSTE Utile/perdita dell'esercizio

8 FONDO MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI RENDICONTO ANNUALE AL 30 DICEMBRE 2008 NOTA INTEGRATIVA FORMA E CONTENUTO DEL RENDICONTO Il rendiconto al 30 dicembre 2008 (ultimo giorno di borsa aperta) è stato redatto in conformità a quanto stabilito dalle disposizioni emanate dalla Banca d Italia con provvedimento del 14 aprile 2005 e comprende la situazione patrimoniale, la sezione reddituale e la presente nota integrativa che ne forma parte integrante. Il rendiconto è accompagnato inoltre dalla relazione degli Amministratori. I prospetti contabili e la Nota Integrativa sono espressi in unità di euro. Parte A - Andamento del valore della quota 100,000 Andamento Valore della Quota e del Benchmark nel 2008 Fondo Benchmark 96,000 92,000 88,000 84,000 80,000 76,000 72,000 68,000 64,000 60,000 dic-07 gen-08 feb-08 mar-08 apr-08 mag-08 giu-08 lug-08 ago-08 set-08 ott-08 nov-08 dic-08 Benchmark : 85% Morgan Stanley Capital International Europe Growth Total Net Return Index in USD convertito in euro 15% MTS Tasso Fisso Monetario denominato in euro Rendimento medio composto negli ultimi tre anni Il rendimento medio composto del Fondo (calcolato su base annua) negli ultimi 3 anni è pari a -9,94% posto a confronto con il - 6,30% del benchmark di riferimento. Quest'ultimo dato è espresso al netto degli oneri fiscali figurativi del 12,50%. Nella valutazione qualitativa del confronto tra l'andamento della quota del Fondo e quella del benchmark, si evidenzia che la performance del benchmark non tiene conto dell'effetto commissionale, che grava invece sulla quota del Fondo. 8

9 Andamento del valore della quota nell'esercizio Descrizione Valore quota all'inizio dell'esercizio Valore quota alla fine dell'esercizio Valore massimo della quota Valore minimo della quota Anno ,191 4,595 4,358 7,125 La performance riflette ampiamente la rilevante correzione degli indici azionari nel corso del L andamento del valore della quota nei confronti del proprio benchmark di riferimento si è progressivamente deteriorato nel corso dell anno, a causa del perdurare della crisi finanziaria che ha colpito i principali listini azionari. Nonostante la sottoperformance accumulata, l andamento del valore della quota nel corso dell anno ha seguito l evoluzione complessiva del parametro di riferimento. Si registra comunque un certo grado di attivismo da parte del Fondo, dato sia dall'attività di stock picking che dall'asset allocation, che ha permesso deviazioni significative ma controllate dal benchmark. Nel corso del periodo non sono stati riscontrati errori nel calcolo del valore della quota del Fondo. Monitoraggio dei rischi Il monitoraggio del rischio è garantito dal complesso delle azioni svolte dagli attori coinvolti nell intero Sistema dei Controlli Interni della Società, costituito dall insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative che mirano ad assicurare l efficacia ed efficienza dei processi aziendali, la salvaguardia del valore del patrimonio aziendale e la buona gestione di quello detenuto per conto della clientela, l affidabilità e integrità delle informazioni contabili e gestionali, nonché la conformità delle operazioni con la legge, la normativa di vigilanza, le norme di autoregolamentazione e le disposizioni interne dell intermediario. Il monitoraggio del rischio è presidiato dalle funzioni di linea tra le quali il Risk Management, il Back office titoli e il Back office contabile e dalle funzioni di controllo di secondo livello tra le quali assume un ruolo preminente l attività svolta dalla funzione di Controllo dei rischi e Compliance. In tale contesto sono ambito di monitoraggio e gestione da parte degli attori coinvolti nel sistema di controllo interno, i rischi Le funzioni di controllo di linea hanno i compiti di supportare ex ante l attività di investimento nella costruzione di portafogli con determinate caratteristiche di rischio-rendimento, di controllarne ex post il profilo di rischio, di monitorare il corretto svolgersi dei processi interni ed il rispetto delle disposizioni normativo regolamentari. Tra le principali attività svolte al fine del controllo del rischio da parte del Risk Management per i prodotti gestiti si possono richiamare: le analisi del rischio ed analisi di allocazione dei portafogli e dei relativi benchmark. L indicatore sintetico del livello di rischio utilizzato è la Tracking error volatility (TEV) ex ante. I prodotti gestiti sono stati classificati secondo la loro natura (fondi azionari, obbligazionari, fondi di fondi, ecc,) e in base alla loro rischiosità utilizzando non solo la volatilità storica, ma anche delle caratteristiche degli stessi ritenute fondamentali per la valutazione del rischio. I fattori principali utilizzati sono: la percentuale di investito in azioni, la duration, il rating, la presenza o meno dell esposizione alle valute, la presenza di titoli appartenenti ai paesi emergenti o a settori attualmente ritenuti più rischiosi. Da questa classificazione risultano i seguenti livelli di rischiosità dei prodotti: 1. basso, prodotti investiti in strumenti obbligazionari con alto rating, bassa duration e volatilità, senza esposizione in paesi emergenti, azioni o valute; 2. medio basso, prodotti con bassa esposizione in azioni e nei fattori rischiosi, duration limitata e volatilità contenuta; 3. medio, prodotti con moderata esposizione in azioni o in fattori rischiosi; 4. medio alto, prodotti principalmente investiti in azioni o con una media esposizione ai fattori rischiosi; 5. alto: prodotti investiti principalmente in azioni o con volatilità significativa e che possono investire una parte consistente in fattori ritenuti più rischiosi; 6. molto alto: prodotti con alta volatilità e molto esposti a fattori ritenuti particolarmente rischiosi. Dall anno 2007 la società ha adottato il software per l analisi del rischio Barraone della società Barra. Barraone utilizza per le analisi del rischio sia una fonte esterna di dati che dati interni della Società. I dati di mercato utilizzati da Barra sono stati opportunamente verificati e i dati interni validati e riconciliati. Il Risk Management cura l evoluzione dei modelli di rischio adottati, ne verifica la robustezza e l affidabilità nel tempo proponendo, se necessario, il loro adeguamento. Il Controllo dei rischi esegue verifiche attraverso attività separate dalle funzioni di linea della società, affidate a strutture dotate della necessaria indipendenza e autorevolezza di intervento, ed ha, fra l altro, il compito di concorrere alla definizione dei limiti operativi e delle metodologie di misurazione dei rischi e di controllare la coerenza dell operatività con gli obiettivi di rischio /rendimento definiti per ogni servizio - dai competenti organi aziendali. Svolge inoltre attività di validazione dei modelli di valutazione e verifica dei flussi informativi utilizzati dalla funzione di risk management di linea della SGR. Nell ambito delle attività di controllo e gestione dei rischi operativi e di non conformità sono svolte in via continuativa attività di identificazione del rischio, sia attraverso processi di Risk Self Assessment, volti a valutare ex-ante l esposizione al rischio dei processi aziendali, sia attraverso attività di raccolta perdite operative ex-post, a fronte del verificarsi di eventi particolari. 9

10 L esito di tali processi, oltre ad essere ambito di una reportistica periodica all alta direzione e ai competenti organi di indirizzo strategico, viene utilizzato a supporto dell attivazione di azioni di mitigazione dei rischi. A tal proposito si cita, in particolare, il completamento nel 2007 del progetto volto ad eliminare la manualità nello scambio di flussi informativi tra front office e back office, riducendo una potenziale fonte di rischiosità operativa. Con riferimento alle altre rilevazioni effettuate nel 2008 non si sono evidenziate particolari criticità. Il profilo di rischio del Fondo è rimasto coerente con il profilo di rischio del benchmark di riferimento. Al fine di fornire una rappresentazione dei rischi assunti nell'esercizio, si riporta qui di seguito una sintesi degli indicatori più significativi, elaborati su dati di consuntivo: Volatilità annualizzata Volatilità annualizzata su quote nette del Fondo (esprime la misura della variabilità del rendimento della quota rispetto al valore medio del rendimento stesso). Volatilità annualizzata del Benchmark (esprime la misura annualizzata della variabilità del rendimento del Benchmark rispetto al valore medio del rendimento stesso). Tracking error volatility ex post su quote nette*(esprime la misura della volatilità della differenza tra il valore del rendimento della quota ed il corrispondente valore del rendimento del Benchmark). 30/12/ /12/ /12/ ,63% 12,46% 9,60% 18,88% 11,33% 8,92% 5,83% 1,95% 1,58% * deviazione standard settimanale annualizzata. 10

11 Parte B - Le attività, le passività e il valore complessivo netto Sezione I - Criteri di valutazione I principi contabili e i criteri di valutazione adottati per la redazione del rendiconto, sono coerenti con quelli previsti dal Regolamento del fondo, con i criteri generalmente applicati dai fondi comuni d'investimento e sono di seguito riportati: - le operazioni di compravendita titoli e le operazioni di pronti contro termine, sono contabilizzate alla data della loro esecuzione, anche se non ancora regolate; gli utili/perdite derivanti da P/T vengono rateizzati in base alla durata del contratto; - i titoli ammessi alla negoziazione su mercati regolamentati, sono valutati sulla base dell ultimo prezzo disponibile rilevato sul mercato di negoziazione. Qualora i titoli siano quotati presso una Borsa o più Borse diverse dalla Borsa Valori di Milano, tale prezzo è quello della Borsa in cui i titoli sono stati maggiormente trattati; - i titoli non ammessi alla negoziazione su mercati regolamentati, sono iscritti al costo di acquisto, rettificato al fine di adeguarne il costo al presumibile valore di realizzo sul mercato, secondo la valutazione da parte del Consiglio di Amministrazione, in base ad elementi oggettivi concernenti la situazione dell emittente, del Paese di residenza e del mercato; - i valori mobiliari quotati denominati in valuta diversa da quella di denominazione del Fondo, vengono convertite in euro sulla base dei tassi di cambio correnti alla data di riferimento della valutazione, rilevati giornalmente dalla WM Company sulla base delle ultime quotazioni disponibili su Reuters alle 17:00 ore italiane e disponibili sulle pagine dei principali information providers (Datastream,Reuters). Nel caso di titoli quotati su più mercati esteri sui quali il Fondo può operare, si farà riferimento al mercato le cui quotazioni siano più significative, tenendo conto delle quantità trattate. Per i titoli espressi in valute diverse da quelle di conto valutario, il controvalore è determinato arbitrando sui cambi accertati sul mercato di Londra, ovvero, nel caso di sua chiusura, su quello di New York; - la registrazione degli oneri o dei diritti maturati sulle operazioni di copertura del rischio di cambio avviene quotidianamente in osservanza delle disposizioni dell'organo di Vigilanza, ripartendo sulla durata del contratto la differenza fra il cambio a termine negoziato ed il cambio a termine rivalutato sulla base dell'andamento della curva dei tassi delle divise; - la vendita o l acquisto dei contratti futures influenzano il valore netto del fondo attraverso la corresponsione o l incasso dei margini di variazione i quali incidono direttamente sulla liquidità disponibile e sul conto economico mediante la registrazione dei differenziali positivi e negativi; - le opzioni quotate sono valutate al prezzo di chiusura della borsa di quotazione rilevato il giorno di borsa aperto precedente a quello di calcolo; le opzioni non quotate sono valutate secondo le istruzioni dell organo di Vigilanza; - le differenze tra i costi medi ponderati di acquisto e le quotazioni di mercato dei titoli e delle divise in portafoglio al 30/12/2008 determinano le plus-minusvalenze sui titoli e sulle divise; gli utili o le perdite su realizzi vengono ricavati come differenza tra i costi medi ponderati di carico ed i relativi valori di realizzo; - gli interessi attivi e passivi, gli oneri di gestione di pertinenza del Fondo, le commissioni alla Banca depositaria e le provvigioni di spettanza della Società gerente per l'attività di gestione del Fondo, oltre alle imposte ed agli altri costi di diretta pertinenza del Fondo vengono registrati secondo il principio della competenza temporale, mediante rilevazioni di ratei attivi e passivi; - gli interessi attivi vengono registrati al netto delle relative ritenute d'imposta, se dovuta, ovvero al lordo come da D. Lgs. n.461/97; - le anticipazioni bancarie sono esposte al nominale ed i relativi interessi passivi vengono registrati giornalmente per la durata delle anticipazioni stesse; - l'imposta sostitutiva è calcolata sul risultato di gestione del Fondo nella misura del 12,5% applicando le norme disposte dal decreto legislativo n. 461 del Le ritenute subite sui proventi del Fondo sono a titolo d'imposta; - la rilevazione delle sottoscrizioni e dei rimborsi delle quote viene effettuata a norma degli artt. 5), 7), 10) e 11) del regolamento del Fondo. 11

12 Sezione II - Le attività Le attività del Fondo sono ripartite come segue: II.1 - Strumenti Finanziari Quotati RIPARTIZIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI PER PAESE DI RESIDENZA DELL'EMITTENTE Paese di residenza dell'emittente Titoli di debito: - di Stato di altri enti pubblici - di banche - di altri Titoli di capitale: - con diritto di voto con voto limitato - altri Parti di O.I.C.R. - aperti armonizzati aperti non armonizzati - chiusi Totali: Italia Altri Paesi dell'ue Altri Paesi dell'ocse Altri Paesi - in valore assoluto in percentuale del totale delle attività 9,50% 61,04% 15,86% RIPARTIZIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI PER MERCATO DI QUOTAZIONE Mercato di quotazione Italia Paesi dell'ue Altri Paesi dell'ocse Altri Paesi Titoli quotati Titoli in attesa di quotazione Totali: - in valore assoluto in percentuale del totale delle attività 3,63% 66,91% 15,86% MOVIMENTI DELL'ESERCIZIO Titoli di debito - titoli di Stato - altri Titoli di Capitale Parti di OICR Totale Controvalore acquisti Controvalore vendite/rimborsi

13 RIPARTIZIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI PER SETTORE DI ATTIVITA' ECONOMICA Titoli di capitale Titoli di debito Parti di O.I.C.R. Alimentare Assicurativo Bancario Cementifero Chimico Commercio Comunicazioni Diversi Elettrico Finanziario Immobiliare Meccanico Minerale Stato 12,091% 2,140% 3,192% 0,855% 26,688% 2,210% 4,319% 4,846% 7,751% 1,554% 12,746% 0,682% 3,516% 3,639% 0,167% Totali 73,483% 0,167% 12,746% II.2 Strumenti finanziari non quotati Nel corso del periodo in esame non risultano in essere operazioni in strumenti finanziari non quotati. RIPARTIZIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI PER PAESE DI RESIDENZA DELL'EMITTENTE Paese di residenza dell'emittente Italia Altri Paesi dell'ue Altri Paesi dell'ocse Titoli di debito: - di Stato - di altri enti pubblici - di banche - di altri Titoli di capitale: - con diritto di voto con voto limitato - altri Parti di O.I.C.R. - aperti non armonizzati - chiusi mobiliari - altri Totali: - in valore assoluto in percentuale del totale delle attività 0,21% 0,01% Altri Paesi Nel corso del periodo non vi sono state movimentazioni di acquisto e vendita di strumenti finanziari non quotati. 13

14 RIPARTIZIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI PER SETTORE DI ATTIVITA' ECONOMICA Titoli di capitale Titoli di debito Parti di O.I.C.R. Comunicazioni Diversi 0,216% 0,005% Totali 0,221% II. 3 Titoli di Debito Non vi sono in portafoglio titoli strutturati. TITOLI DI DEBITO: DURATION MODIFICATA PER VALUTA DI DENOMINAZIONE Duration in anni Valuta minore o pari 1 compresa tra 1 e 3,6 maggiore di 3,6 Euro II.4 Strumenti finanziari derivati Prospetto degli strumenti finanziari derivati che danno luogo ad una posizione creditoria Valore Patrimoniale degli strumenti finanziari derivati Margini Strumenti Finanziari Quotati Strumenti Finanziari Non Quotati Operazioni su tassi di interessi: - FUTURES su titoli di debito,tassi e altri contratti simili - Opzioni su tassi e altri contratti simili - SWAPS e altri contratti simili Operazioni su tassi di cambio: - FUTURES su valute e altri contratti simili - Opzioni su tassi di cambio e altri contratti simili - SWAPS e altri contratti simili Operazioni su titoli di capitale: FUTURES su titoli di capitale,indici azionari e altri contratti simili - Opzioni su titoli di capitale e altri contratti simili - SWAPS e altri contratti simili Altre operazioni - FUTURES - Opzioni - SWAPS II.5 Depositi bancari Il Fondo non ha effettuato operazioni in Depositi Bancari. 14

15 II.6 Pronti Contro Termine attivi e operazioni assimilate Non vi sono in essere operazioni in Pronti Contro Termine attivi; si fornisce tuttavia la movimentazione intervenuta nel periodo. Banche Italiane SIM Controparte dei contratti Banche e imprese di investimento di paesi OCSE Banche e imprese di investimento di paesi non OCSE Altre controparti Contratti in essere alla fine dell'esercizio - valore corrente delle attività acquistate a pronti: - titoli di Stato - altri titoli di debito - titoli di capitale - altre attività Contratti stipulati e chiusi nel corso dell'esercizio (flussi): - attività acquistate a pronti: - titoli di Stato altri titoli di debito - titoli di capitale - altre attività II.7 Operazioni di prestito titoli Il Fondo non ha effettuato operazioni di prestito titoli. II.8 Posizione netta di liquidità Euro Altre divise Totale Liquidità disponibile Liquidità da riscuotere per operazioni da regolare Liquidità impegnata per operazioni da regolare Totale posizione netta di liquidità II.9 Altre attività Importo Ratei attivi: - Interessi su titoli di Stato - Dividendi Risparmio di imposta Totale altre attività L'importo del risparmio di imposta è relativo a quanto maturato negli esercizi precedenti e nell'anno In sede di pagamento dell'imposta sostitutiva il credito verrà ceduto ad altri Fondi gestiti dalla SGR, proporzionalmente all'ammontare dei crediti complessivamente contabilizzati nei Fondi gestiti dalla Società. La voce in esame ha subito la seguente movimentazione: valore al ( ) compensazione imposta a debito maturata al (49.893) utilizzo per cessione ad altri Fondi gestiti da Mediolanum Gestione Fondi SGR p.a imposta a credito maturata nell'anno valore al

16 Elenco dei primi cinquanta strumenti finanziari in portafoglio in ordine decrescente di valore: Titolo Divisa Quantità Controvalore in euro % Attività CH.EUROPEAN EQ.FUND L EUR ,87% CH UK EQUITY L ACC A EUR ,88% NESTLE CHF ,27% NOVARTIS NOM.VN 0,5 CHF ,23% ROCHE GS V.N.1 CHF ,90% TELEFONICA V.N.1 EUR ,15% GLAXOSMITHKLINE PLC GBP ,54% BAYER EUR ,35% TESCO GBP ,31% BP PLC (EX BP AMOCO) GBP ,00% E.ON AG EUR ,97% ROYAL DUTCH SHELL-A (OLANDA) EUR ,95% NOKIA CORP EUR ,78% SIEMENS AG NOM. EUR ,63% BHP BILLITON GBP ,56% ASSICURAZIONI GENERALI EUR ,49% BRITISH AMER TOBACCO GBP ,43% HENNES&MAURITZ -B- SEK ,30% BG GROUP GBP ,28% SAP AG EUR ,25% BASF SE EUR ,25% DIAGEO PLC GBP ,25% L.V.M.H. EUR ,21% TOTAL EUR ,14% REPSOL YPF S.A. EUR ,02% ABB NOM VN 2,5 CHF ,02% WPP PLC (NEW) GBP ,01% RECKITT BEN GROUP GBP ,92% ANGLO AMERICAN GBP ,88% SCOTTISH AND SOUTHERN ENERGY PLC GBP ,87% NOVO NORDISK-B DKK ,87% HOLCIM REG. CHF ,85% SCHNEIDER ELECTRIC SA EUR ,84% SABMILLER PLC GBP ,79% BAE SYSTEM PLC GBP ,72% DEUTSCHE BOERSE EUR ,72% CRH PLC (DUBLINO) EUR ,68% IBERDROLA EUR ,67% PRUDENTIAL PLC GBP ,65% ASTRAZENECA PLC GBP ,65% SYNTHES INC CHF ,65% ATLAS COPCO -A- SEK ,64% CENTRICA PLC GBP ,61% ARCELORMITTAL (OLANDA) EUR ,60% SYNGENTA NOM. CHF ,59% GDF SUEZ EUR ,58% ROYAL PHILIPS ELECTR.0,2 EUR ,56% UNILEVER V.N. 0,03111 GBP ,52% DANONE (EX BSN) EUR ,51% L OREAL EUR ,50% 16

17 Sezione III - Le Passività III.1 - Finanziamenti ricevuti Alla data del 30 dicembre 2008 risulta in essere con la Banca Depositaria un'anticipazione per euro , al tasso medio del 3,64%. III.2 Pronti Contro Termine passivi e operazioni assimilate Alla data di riferimento non vi sono in essere operazioni in Pronti Contro Termine passivi; si fornisce tuttavia la movimentazione Non vi sono in essere operazioni in Pronti Contro Termine passivi, né sono stati stipulati contratti nel corso del periodo in esame. III.3 - Operazioni di Prestito Titoli Il Fondo non ha effettuato operazioni di prestito titoli. III. 4 Strumenti finanziari derivati Prospetto degli strumenti finanziari derivati che danno luogo ad una posizione debitoria Alla data di riferimento non risultano in essere operazioni in strumenti finanziari derivati che diano luogo ad una posizione debitoria. III.5 - Debiti verso partecipanti I rimborsi richiesti e non regolati si sono azzerati con valuta 02/01/2009. III. 6 Altre passività Comprendono: Provvigioni ed oneri maturati e non liquidati per un totale di euro così suddiviso: - Spese di certificazione contabile per euro Commissione Banca Depositaria per euro Commissione Società di Gestione per euro Spese di pubblicazione per euro Spese di pubblicazione quota per euro Spese di contributo Consob per euro Sezione IV - Il Valore Complessivo Netto Variazioni del patrimonio netto Patrimonio netto a inizio periodo Incrementi : a) sottoscrizioni: - sottoscrizioni singole - piani di accumulo - switch in entrata b) risultato positivo della gestione Decrementi : a) rimborsi: - riscatti - piani di rimborso - switch in uscita b) risultato negativo della gestione Patrimonio netto a fine periodo le quote in circolazione a fine periodo detenute da soggetti non residenti risultano in numero di 416,307 pari allo 0,007% delle quote in circolazione al 30/12/08; - le quote in circolazione a fine periodo detenute da investitori qualificati risultano in numero di 3.871,427 pari allo 0,068% delle quote in circolazione al 30/12/08. 17

18 Sezione V - Altri dati patrimoniali Alla data del 30 dicembre 2008 non risultano in essere impegni a fronte di strumenti finanziari derivati e altre operazioni a termine. Il Fondo detiene n ,04 quote di OICR emesse da società appartenenti al Gruppo per un ammontare di euro ,70 pari al 14,72% del valore complessivo del portafoglio. Prospetto di ripartizione delle attività e delle passività per divisa Strumenti finanziari ATTIVITA' Depositi Altre attività bancari Totale Finanziamenti ricevuti PASSIVITA' Altre passività Totale EURO DKK GBP CHF CZK NOK SEK USD Totale Parte C - Risultato economico dell'esercizio Sezione I - Strumenti finanziari quotati e non quotati e relative operazioni di copertura I.1 Risultato delle operazioni su strumenti finanziari Risultato complessivo delle operazioni su: Utile/perdita da realizzi di cui per variazioni dei tassi di cambio Plusvalenze/ minusvalenze di cui per variazioni dei tassi di cambio A. Strumenti finanziari quotati 1. Titoli di debito 2. Titoli di capitale 3. Parti di O.I.C.R. - aperti armonizzati - non armonizzati B. Strumenti finanziari non quotati 1. Titoli di debito 2. Titoli di capitale 3. Parti di O.I.C.R

19 I.2 Strumenti finanziari derivati Di seguito si fornisce il dettaglio del risultato economico derivante dall'utilizzo di strumenti derivati: Di seguito si fornisce il dettaglio del risultato economico derivante dall'utilizzo di strumenti derivati. Risultato degli strumenti finanziari derivati Con finalità di copertura Senza finalità di copertura Risultati realizzati Risultati non realizzati Risultati realizzati Risultati non realizzati Operazioni su tassi di interesse: - futures su titoli di debito, tassi ed altri contratti simili - opzioni su tassi ed altri contratti simili - swaps ed altri contratti simili Operazioni su titoli di capitale: - futures su titoli di capitale, indici azionari e contratti simili opzioni su titoli di capitale ed altri contratti simili - swaps ed altri contratti simili Altre operazioni: - futures - opzioni - swaps Sezione II - Depositi Bancari Non vi sono operazioni in essere. Sezione III - Altre operazioni di gestione e oneri finanziari Operazioni Proventi Oneri Pronti contro termine e operazioni assimilate: - su titoli di Stato - su altri titoli di debito - su titoli di capitale - su altre attività Prestito di titoli: - su titoli di Stato - su altri titoli di debito - su titoli di capitale - su altre attività Interessi su finanziamenti ricevuti: La voce interessi su finanziamenti ricevuti riguarda gli interessi passivi dovuti nell'anno per l'accensione di anticipazioni. Risultato della gestione cambi ( Voce E della Sezione Reddituale ) Risultato della Gestione cambi Operazioni di copertura Risultati realizzati Risultati non realizzati Operazioni a termine Strumenti finanz. derivati su tassi di cambio - futures su valute e altri contratti simili - opzioni su tassi di cambio e altri contratti simili - swaps e altri contratti simili Operazioni non di copertura Operazioni a termine Strumenti finanz. derivati su tassi di cambio - futures su valute e altri contratti simili - opzioni su tassi di cambio e altri contratti simili - swaps e altri contratti simili Liquidità

20 Sezione IV - Oneri di gestione Oneri di gestione 1) Provvigioni di gestione Importo % sul valore complessivo % su valore dei beni negoziati %su valore del finanziamento Importo % sul valore complessivo provvigioni di base ,298% - - provvigioni di incentivo ) TER degli OICR in cui il Fondo investe ,216% - - 3) Compenso della Banca depositaria ,081% - - -di cui eventuale compenso per il calcolo del volore quota ) Spese di revisione del Fondo ,025% - - 5) Spese legali e giudiziarie ) Spese di pubblicazione del valore della quota ed eventuale pubblicazione del prospetto ,023% - - 7) Altri oneri gravanti sul Fondo - Altri oneri contratti derivati ,010% Altre spese bancarie ,052% Spese per contributo consob ,004% - - % su valore dei beni negoziati %su valore del finanziamento TOTAL EXPENSE RATIO (TER) ,709% 0,00 0, ,00 0,00 8) Oneri di negoziazione di strumenti finanziaria di cui: Importi complessivamente corrisposti Importi corrisposti a soggetti del gruppo di appartenenza della SGR -su titoli azionari ,160% ,022% - su titoli di debito su derivati altri ) Oneri Finanziari per i debiti assunti dal Fondo ) Oneri fiscali di pertinenza del Fondo Totale Spese ,009% 0,00 0, ,042% 0,00 0,00 Le provvigioni di gestione riguardano la quota commissionale riconosciuta alla SGR pari al 1,15% annuo calcolata giornalmente sul patrimonio del Fondo. Sulla parte di Fondo rappresentata da parti di OICR collegati, tale provvigione viene applicata, deducendo la provvigione di gestione già applicata sugli OICR collegati oggetto di investimento, fino a concorrenza di quanto addebitato dalla SGR sul Fondo acquirente. Si precisa che il TER degli OICR in cui il Fondo investe è un dato di natura extracontabile. Al valore del TER degli OICR posseduti nel periodo, è stato sottratto il valore delle retrocessioni commissionali pari ad euro di cui al punto "I 2. ALTRI RICAVI" della Sezione Reddituale. Per il 45,24% del totale degli OICR in portafoglio, l'importo è stato stimato utilizzando la relativa provvigione di gestione. Le commissioni di banca depositaria sono riconosciute nella misura dello 0,08% annuo calcolato nel periodo sul Patrimonio Netto del Fondo, più IVA pari allo 0,0016% annuo, relativa alla parte di competenza della custodia ed amministrazione titoli. Le spese di pubblicazione del valore della quota ed eventuale pubblicazione del prospetto comprendono gli oneri relativi alla comunicazione annuale inviata a tutti i sottoscrittori (come previsto dalla Delibera Consob n del 14/05/1999, dal Regolamento Unico dei Fondi di cui all'art. 14 comma 2 lettera D, nonché dal provvedimento di Banca d'italia del 01/07/1998 all'art. 9.1 del capitolo I, sezione II) per euro 4.961, le spese di pubblicazione degli annunci obbligatori per euro e le spese di pubblicazione della quota per euro Per quanto riguarda le commissioni di intermediazione corrisposte a società appartenenti al Gruppo Mediolanum (Banca Mediolanum S.p.A.), si precisa che le condizioni applicate al Fondo sono in linea con le normali condizioni praticate sul mercato. 20

21 Il grafico sottostante evidenzia le variazioni utili ai fini del calcolo della provvigione di incentivo, confrontando giornalmente la variazione percentuale del valore unitario della quota del Fondo, calcolata rispetto al valore riferito al corrispondente giorno dell'esercizio precedente, e la variazione percentuale del benchmark di riferimento, calcolata secondo le stesse modalità. Il Benchmark di riferimento é: 85% Morgan Stanley Capital International Europe Growth Price Index in USD convertito in euro; 15% MTS Tasso Fisso Monetario denominato in euro. 5,00% 0,00% -5,00% -10,00% -15,00% -20,00% -25,00% -30,00% -35,00% -40,00% 31/12/ /02/ /04/ /06/ /08/ /10/ /12/2008 Performance Fondo Performance Benchmark Nel periodo in esame il Fondo non ha maturato provvigione di incentivo. Sezione V - Altri ricavi ed oneri Interessi attivi su disponibilità liquide Altri ricavi Altri oneri TOTALE La voce "Altri ricavi" si riferisce agli importi delle retrocessioni commissionali di cui il Fondo ha beneficiato nel periodo. Sezione VI - Imposte La voce "risparmio di imposta" per euro si riferisce all'imposta sostitutiva maturata sul risultato della gestione come previsto dal D. Lgs n. 461/97. 21

22 Parte D - Altre informazioni Attività di copertura del rischio di cambio Operazioni di copertura del rischio di cambio nel periodo Tipo Operazione Posizione Divisa Ammontare Operazioni Numero Operazioni V.T.D. V GBP V.T.D. A GBP % media di copertura del Portafoglio 1,203% Operazioni di copertura del rischio di cambio alla chiusura del periodo Ammontare Numero Tipo Operazione Posizione Divisa Operazioni Operazioni V.T.D. V GBP V.T.D.= Vendita a termine divisa. GBP= Sterlina Inglese Oneri per attività di negoziazione in strumenti finanziari Gli oneri di intermediazione corrisposti sulle negoziazioni di titoli azionari sono pari ad euro e sono così ripartiti per tipologia di controparte: - a banche italiane per euro (di cui euro corrisposti a soggetti appartenenti al Gruppo); - a s.i.m. per euro 163; - a banche ed imprese di investimento estere per euro ; - ad altre controparti per euro Relativamente alle negoziazioni su strumenti finanziari diversi dai titoli azionari, gli oneri corrisposti a controparti per l'intermediazione sono inclusi nel prezzo di acquisto o dedotti dal prezzo di vendita dello strumento stesso; pertanto per queste categorie di strumenti finanziari non è possibile fornire una ripartizione di tali oneri per tipologia di controparte. Tasso di movimentazione del potafoglio del Fondo (turnover) Il tasso di movimentazione del portafoglio del Fondo (turnover) nell'esercizio è del 225%. Tale valore è espresso dal rapporto percentuale tra la somma degli acquisti e delle vendite di strumenti finanziari, al netto delle sottoscrizioni e dei rimborsi del Fondo, e il patrimonio netto medio del Fondo nel periodo. Il presente Rendiconto si compone di 22 pagine numerate dalla numero 1 alla numero 22. MEDIOLANUM GESTIONE FONDI SGR p.a. F.to Walter Ottolenghi 22

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