GUIDA QUANTO È ECOLOGICA L ECOLOGIA?

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1 GUIDA QUANTO È ECOLOGICA L ECOLOGIA? Essere ecologici è un ambizione diffusa oggi nel mondo del lavoro, in parte perché è considerato un valido obiettivo, e in parte perché è una richiesta avanzata da governi, consumatori e investitori. Per questo motivo, molte aziende vogliono dimostrare la loro attenzione all ambiente e al consumo di risorse. Significa essere sostenibili. Le aziende che inquinano e sprecano risorse non riusciranno ad avere successo con gli investitori, i vicini o persino i loro stessi dipendenti. Raggiungere una condizione veramente ecologica, tuttavia, può essere più difficile di quel che sembra. Ad esempio, evitare il rilascio nell atmosfera di gas serra prodotti dai solventi può sembrare un ovvietà. Ma se l alternativa comporta un aumento sostanziale del consumo di energia elettrica il beneficio può essere annullato dall impatto della produzione di energia. Essere ecocompatibili richiede una attenta valutazione di tutte le conseguenze del cambiamento, sia a livello locale che globale. Nel mondo della stampa, la sostenibilità si applica soprattutto all utilizzo di risorse, in primo luogo gli inchiostri, i supporti di stampa e l energia, e all impatto degli scarti prodotti in forma gassosa, liquida e solida. È innegabile che il quadro generale sia spesso complicato. Quindi, le soluzioni facili devono essere trattate con cautela. Dal momento che nell industria della stampa abbiamo iniziato solo di recente ad occuparci di ecosostenibilità, abbiamo a disposizione solo informazioni frammentarie e una lunga lista di guide e regolamenti. Non esiste un ente unico che emetta norme e leggi in materia; invece, queste leggi arrivano dall Unione Europea, dai governi nazionali e locali, oltre che dalle organizzazioni per la difesa dell ambiente e della salute. La soluzione consiste in parte nel lavorare con partner che già conoscono questi regolamenti e che sono in grado di fornire dati e informazioni a voi e ai vostri clienti per fare una scelta ponderata, coniugando le prestazioni con le responsabilità verso l ambiente. Lo scopo di questa guida è fornire agli stampatori e ai fornitori di attrezzature per la stampa un analisi delle problematiche ecologiche della stampa digitale di grande formato. Pagina 1 di 7

2 Sommario Il processo di stampa e diventare ecologici Inchiostri Supporti di stampa Rendere la stampa ecologica Punti chiave nella valutazione dell attrezzatura di stampa Il processo di stampa e diventare ecologici Se giudicata in base alle tecnologie di stampa tradizionali come la stampa in offset, la serigrafia, la flexografia o la rotocalcografia, l industria della stampa è la quarta industria più inquinante in Europa quanto a consumi energetici, prodotti chimici e scarti. Inoltre, l industria cartiera è il quarto consumatore industriale di carburanti fossili, responsabile del 40% dei rifiuti delle discariche e uno dei maggiori consumatori e cause di inquinamento mondiale di acqua. La stampa digitale può aiutare gli stampatori a diventare più ecologici. Sia le tecnologie a toner che a getto d inchiostro facilitano la stampa su richiesta, oltre alla riduzione del materiale utilizzato, necessità di inventario, spazio di stoccaggio e costi (compresi il riscaldamento, l illuminazione e la logistica). Questi criteri sono basati su operazioni pre-stampa digitalizzate che eliminano la produzione di matrici e la relativa necessità di prodotti chimici per la pulizia e la generazione di rifiuti. In particolare, la tecnologia a getto d inchiostro deposita esclusivamente le gocce d inchiostro su richiesta, e la sua capacità di utilizzare gocce molto piccole e dal volume programmabile riduce ulteriormente il consumo di inchiostro. In linea di massima è una tecnologia pulita, ma qualsiasi inchiostro si scelga, questo avrà un impatto sull ambiente e/o sull utilizzatore. Lo scopo diventa minimizzare la quantità necessaria per creare l immagine desiderata e formulare inchiostri che minimizzino l impatto ambientale durante la produzione e l uso. Inchiostri L inchiostro è una parte integrale della valutazione sull ecosostenibilità di una stampante: dalla produzione alla stampa al riciclo, compreso il riciclo degli scarti dell inchiostro. L impatto ambientale di un inchiostro per stampa a getto non consiste solo nella formulazione chimica. Occorre distinguere fra inchiostro prodotto da oli minerali e da oli vegetali. Il tipo di inchiostro determina l energia utilizzata durante la stampa e le misure da adottare per soddisfare le esigenze di salute e di sicurezza. Spesso le prestazioni sono il fattore più importante, e per soddisfare le richieste di un cliente una stampante può avere delle opzioni limitate La biodegradabilità degli inchiostri, delle finiture e dei componenti plastici è una questione complessa, e i dati scientifici disponibili sono ancora pochi. La quantità di inchiostro presente sulla maggior parte delle stampa tuttavia è solitamente così piccola che non influisce sulla biodegradabilità dei supporti. Pagina 2 di 7

3 La scelta di un particolare sistema a getto d inchiostro è solitamente basata sul rapporto tra le prestazioni e il costo, e ora deve prendere in considerazione anche il fattore ambientale. Spesso le prestazioni sono il fattore più importante, e per soddisfare le richieste di un cliente una stampante può avere delle opzioni limitate. Di seguito esamineremo alcune delle attuali tecnologie a getto d inchiostro e il loro impatto ambientale. Tutti gli inchiostri a getto sono composti da 4 materie prime: Coloranti Resine Liquido di soluzione (acqua, solventi/cosolventi, monomeri, oligomeri) Additivi I coloranti si dividono in due categorie principali: coloranti, solubili nel liquido di soluzione, e pigmenti, particelle solide disperse nel liquido di soluzione. Dal punto di vista dell impatto ambientale, i coloranti sono prodotti tramite un processo chimico, mentre i pigmenti richiedono una grande quantità di energia per ridurre le materie prime a particelle della dimensione adatta. Le resine sono polimeri, e legano il colorante al supporto fornendo molte delle proprietà necessarie all utilizzo finale. Il liquido di soluzione è un liquido che permette al colorante e alla resina di essere stampati sul supporto tramite il sistema di inchiostrazione. Gli additivi sono sostanze chimiche speciali che contribuiscono alla stabilizzazione e alla modifica delle proprietà fisiche dell inchiostro per adattarlo al sistema di stampa a getto d inchiostro e ottimizzare l interazione con il supporto. Inchiostri a base acqua La maggior parte della stampa a getto d inchiostro con inchiostri a base acqua ha un basso impatto aziendale; gli inchiostri sono composti da acqua fino all 85%, e presentano emissioni di componenti organici volatili (VOC) minime o nulle. Tuttavia, gli inchiostri vengono modificati per soddisfare le esigenze dell applicazione. La scelta dei coloranti dipende dall utilizzo finale, e può essere necessario un pre o un post-trattamento del supporto. Ad esempio, nella stampa tessile il tipo di inchiostro è determinato dal supporto tessile, e i coloranti possono essere acidi, reattivi, a dispersione o a pigmento. L impatto ambientale degli inchiostri a base di coloranti per supporti tessili deriva principalmente dal consumo energetico per il pre-trattamento, il fissaggio, il posttrattamento e il lavaggio Anche se gli inchiostri a base di coloranti per supporti tessili sono disponibili in formulazioni di inchiostro flessibili, non necessitano di tessitura e operano a temperature più basse rispetto ad altri inchiostri, è importante prendere in considerazione l intero processo di stampa. L impatto ambientale degli inchiostri a base di coloranti per supporti tessili deriva principalmente dal consumo energetico per il pretrattamento, il fissaggio, il post-trattamento e il lavaggio, con il conseguente utilizzo di acqua e la presenza di coloranti negli scarichi. Gli inchiostri coloranti a dispersione sono disponibili anche per la stampa tessile a sublimazione. Il processo di fissaggio può avvenire sia direttamente sul tessuto tramite un fissaggio a caldo (inchiostri a dispersione diretta), sia tramite sublimazione (stampe su carta da trasferimento effettuate con inchiostri a sublimazione). Grazie all assenza di pre-trattamento e di lavaggio, il metodo del trasferimento presenta evidenti vantaggi ambientali; l impatto ambientale deriva dalla carta che diventa uno scarto dopo il trasferimento dell immagine, e dal consumo di energia per il processo di fissaggio/sublimazione. Inchiostri a base solvente Pagina 3 di 7

4 Gli inchiostri solventi si dividono in varie categorie: solventi puri, solventi leggeri, eco solventi e inchiostri bio. Gli inchiostri solventi puri sono generalmente indesiderati a causa dei componenti organici volatili (VOC) che contengono. Hanno avuto molto successo nell industria della stampa, ma i solventi che penetrano nei supporti e garantiscono l adesione evaporano nell atmosfera circostante durante la stampa e l asciugatura. Sul mercato sono disponibili anche degli inchiostri solventi che non richiedono un sistema di purificazione dell aria I componenti organici volatili (VOC) possono essere agenti pericolosi inquinanti dell aria (HAP) e/o agenti tossici dell aria (TAP), e possono essere soggetti a bassi limiti di esposizione della persona (PEL). Oggi i produttori di inchiostro selezionano solventi differenti e sono più attenti a fornire all utente finale le informazioni necessarie nelle schede tecniche dei prodotti (MSDS) Anche se sono disponibili attrezzature per la ventilazione e l aspirazione dei vapori solventi che riportano i livelli di solvente nell ambiente di lavoro ben al di sotto dei limiti di sicurezza, sul mercato sono disponibili anche degli inchiostri solventi che non richiedono un sistema di purificazione dell aria. Di recente sono stati sviluppati degli inchiostri bio (organici) derivati da risorse rinnovabili, come il mais, la palma o la soia. I solventi possono essere biodegradabili e presentano limiti di esposizione della persona inferiori. Inchiostri Latex La scelta del materiale è ridotta a causa del calore, per evitare la formazione di grinze e increspature Gli inchiostri Latex di nuova generazione sono a base di pigmenti e a base acqua, poiché contengono almeno il 50% di acqua. Presentano pochi componenti organici volatili ma necessitano di ventilazione, deumidificazione e aria condizionata dedicati. Dal momento che gli inchiostri Latex contengono almeno il 50% di acqua, la stampa su supporti non porosi può causare coalescenza, e la velocità di stampa deve essere abbastanza bassa da permettere all acqua di evaporare. Il controllo accurato della temperatura è un elemento critico, dato che la dimensione della goccia di inchiostro può variare con la temperatura. Il processo di stampa e asciugatura nelle stampanti Latex richiede grandi quantità di energia perché il processo di evaporazione è gestito da diverse aree di riscaldamento. Una prima zona di riscaldamento fa evaporare l acqua, mentre la seconda zona di riscaldamento fissa il componente a base di lattice. Per permettere all inchiostro Latex di ottenere tutte le sue caratteristiche è indispensabile che prima tutta l acqua sia evaporata. Solo allora le particelle di lattice possono coalescere per formare uno strato uniforme di polimeri, che si lega alla superficie del supporto. La scelta dei materiali è ridotta a causa del calore, per evitare la formazione di grinze e increspature. Saranno necessari ulteriori studi per ridurre il consumo energetico, che richiederanno (come di solito succede nella stampa a getto d inchiostro) ulteriori compromessi. Inchiostri UV Gli inchiostri UV sono considerati un alternativa ecologica agli inchiostri a base solvente, e hanno ottenuto successo nel mercato del grande formato. I loro vantaggi sono la versatilità dei supporti (sia rigidi che in rotolo) e l asciugatura immediata. Questi inchiostri contengono monomeri e oligomeri acrilici, fotoiniziatori e coloranti a pigmento. Una stampante UV completamente chiusa è la scelta migliore Dopo l applicazione sul supporto, l esposizione ai raggi UV attiva la creazione di legami dei fotoiniziatori (reticolazione), trasformando i monomeri in polimeri. Gli inchiostri UV non presentano componenti organici volatili (VOC), ma hanno dei bassi limiti di esposizione della persona (PEL), dato che l inchiostro non reticolato può causare irritazioni cutanee. La preoccupazione maggiore con gli inchiostri UV è la Pagina 4 di 7

5 completa reticolazione dell inchiostro. È importante che la struttura della stampante eviti all operatore il rischio di eccessiva esposizione ai raggi UV e che gestisca le particelle di inchiostro non reticolate. Da questo punto di vista, una stampante UV completamente chiusa è la scelta migliore. Materiali Il motto dell ecologia è Riduci, Riutilizza, Ricicla, e rappresenta lo spostamento della curva di responsabilità da dalla culla alla tomba a dalla culla alla culla. Il riciclo è un attività basata sul mercato. Sono necessarie la tecnologia per riciclare ad un costo ragionevole, la domanda di mercato per i prodotti riciclati e un sufficiente volume di materiali di scarto per sostenere l impresa. Se questi criteri non vengono soddisfatti, lo scarto rimarrà scarto. La carta è ancora il materiale più diffuso per la maggior parte delle stampe, anche con stampanti digitali a getto d inchiostro di grande formato. Il recupero e il riciclo della carta sono attività ormai radicate. L efficienza e la tecnologia sono in continuo miglioramento, ad esempio nel processo di eliminazione dell inchiostro dalla carta durante il riciclo. Per quanto riguarda la carta e il cartone, una certificazione per la gestione sostenibile delle risorse forestali è già disponibile da molto tempo. Lo scopo del FSC (Forest Stewardship Council, il concilio per la salvaguardia delle foreste), fondato nel 1993, è di preservare le foreste e la loro funzione di organismi viventi che garantiscono la disponibilità di risorse sostenibili e di protezione contro i mutamenti climatici. Il PVC è un supporto diffuso nella stampa di grande formato. È stato considerato il peggior tipo di plastica in passato, ma i produttori di PVC sembrano intenzionati a sviluppare un futuro sostenibile e sono impegnati ad aumentare il recupero e il riciclo del PVC e a rendere nulle le loro emissioni di carbonio. Il PVC può essere incenerito in sicurezza, e il calore sviluppato può essere utilizzato per generare energia. Il PVC può essere incenerito in sicurezza, e il calore sviluppato può essere utilizzato per generare energia Altri materiali plastici possono essere classificati come plastiche derivate da combustibili fossili, se derivano dal petrolio, o come plastiche organiche, se derivano da risorse rinnovabili come oli vegetali o amido di mais. Alcuni tipi di plastiche organiche sono biodegradabili, altre no. La degradabilità tuttavia non è una questione semplice. È necessario distinguere chiaramente fra biodegradazione e fotodegradazione. Una sostanza è biodegradabile se può essere degradata da microbi in circostanze adatte, cioè nelle condizioni strettamente monitorate degli impianti industriali di compostaggio. Normalmente, ciò non significa che un compostaggio efficace equivalga al compostaggio effettuato per i rifiuti domestici. Nel processo di fotodegradazione, la degradazione non avviene grazie all azione di microbi, ma tramite i raggi ultravioletti e l ossigeno. Anche se entrambi i tipi di degradazione sono ottimali da un punto di vista ambientale, viene mossa una critica da parte dell industria sul fatto che i materiali cosiddetti fotodegradabili non soddisfano gli standard internazionali di compostaggio, secondo la norma EN Questo standard è stato pubblicato dall Organizzazione internazionale per la normazione (International Organization for Standardization, ISO) ed è riconosciuto da numerosi paesi: Europa, Giappone e Stati Uniti. La critica riguarda il fatto che in alcuni casi la fotodegradazione può essere un processo molto lento, certamente non abbastanza efficace da poterlo considerare un metodo di smaltimento degli scarti di materiali. Pagina 5 di 7

6 Molte tipologie di materiali plastici sintetici sono ottimali per la pubblicità da esterni, dalla durata fra i 30 e i 60 giorni, ma non sempre sono riciclabili. Alcune possono sopravvivere per molto tempo dopo il periodo di utilizzo, e se non vengono riciclate diventano scarti. I tessuti sono in genere ecosostenibili. Alcuni tessuti, come la carta, sono prodotti a partire da materiali vegetali come il cotone. Altri tessuti di ampia diffusione sono il poliestere sintetico e la poliammide. Nell industria della stampa, i tessuti sono spesso scelti per la loro trasportabilità, dato che sono leggeri e possono facilmente essere ripiegati. L impatto ambientale dei tessuti deriva principalmente dai processi di stampa come il pretrattamento, il fissaggio e il lavaggio. Rendere la stampa ecologica Gli acquirenti e i consumatori di materiali stampati sono sempre più consapevoli dell impatto ambientale della stampa. Questi clienti vogliono che le stampanti a getto d inchiostri di grande formato facciano più che semplicemente stampare su materiali riciclabili o riciclati. Questi clienti richiedono stampanti in grado di lavorare in maniera più efficiente e più sostenibile, dall inizio alla fine del processo. Prendere le decisioni corrette sull attrezzatura e il flusso di lavoro è quindi diventato sempre più importante. Gli stampatori cercano di comprimere l intero ciclo di produzione, utilizzare meno materiale e produrre meno scarti mantenendo invariati il profitto, il ritorno degli investimenti e la qualità. Ecco gli obiettivi che possono aiutare a diventare più ecologici: Riducete il consumo di energia. Il consumo energetico per gli edifici costituisce dal 50 al 75% del consumo totale utilizzato nel processo di produzione. I metodi più immediati per risparmiare comprendono spesso l abbassamento dei riscaldamenti, lo spegnimento dell illuminazione nelle aree non utilizzate, il controllo delle perdite di aria e del riscaldamento, la computerizzazione dei sistemi di riscaldamento, ventilazione, aria condizionata e altri sistemi simili. Le nuove tecnologie per l illuminazione possono ridurre il fabbisogno energetico del 50%. Quando scegliete una nuova attrezzatura, considerate il consumo energetico. Valutate la sostenibilità quando scegliete gli inchiostri e i materiali per il trattamento dei supporti. Gli inchiostri di nuova generazione mostrano miglioramenti significativi nella riduzione di emissioni di componenti organici volatili, mentre gli inchiostri UV hanno un buon profilo ambientale grazie all assenza di componenti organici volatili e alla bassa quantità di energia necessaria per il fissaggio. I produttori di inchiostro usano sempre più risorse rinnovabili. Assieme ai fornitori di attrezzature per la stampa, si impegnano a recuperare e riciclare inchiostri e solventi. Riducete l uso di materiali come la carta e optate per prodotti ecologici come i supporti con una percentuale di materiali riciclati o carte certificate dal Forest Stewardship Council (FSC, il concilio per la salvaguardia delle foreste) o dal PEFC (Programma per il riconoscimento di schemi nazionali di Certificazione Forestale). Riducete gli scarti: meno materiale in entrata per meno scarti in uscita. I piani di riduzione degli scarti possono migliorare l efficienza aziendali riducendo i costi di produzione e di smaltimenti dei rifiuti senza compromettere la qualità. I rifiuti non sono solo solidi e liquidi, sono anche materiali sprecati e perdite di tempo. Rispettate le norme in materia di salute e sicurezza dei lavoratori e i regolamenti in vigore per gli stabilimenti e gli impianti. L emissione di sostanze chimiche come l ozono, i componenti organici volatili e la polvere dovrebbero essere attentamente controllate; puntate a rimanere ben al di sotto dei limiti di legge. Verificare se sono necessari dispositivi di protezione individuale, dato che le sostanze chimiche contenute in alcuni inchiostri possono causare irritazioni cutanee. Preparate Pagina 6 di 7

7 materiale informativo chiaro sulla sicurezza sul lavoro. Infine, contattate sempre le autorità locali per farvi consigliare sulle direttive e le leggi locali in base alle schede tecniche (MSDS) fornite. Ottimizzate la logistica: utilizzate materiali leggeri e riducete al minimo gli imballi per ridurre i costi di trasporto. Utilizzate materiali riciclabili se possibile. Riducete al minimo la distanza fra le aree di lavoro e migliorate le procedure operative interne per migliorare l efficienza dei trasporti interni. Lavorate con fornitori ecologicamente responsabili che possano assicurare che i loro prodotti soddisfano tutte le leggi sui prodotti chimici e che siano disponibili a darvi consigli per soddisfare i criteri di ecologia degli utenti finali. Scoprite le nuove tecnologie per aumentare le vostre possibilità di diventare ecologici, per preservare le risorse naturali e per migliorare l efficienza e i profitti. Spiegate quali sono i vantaggi dell ecologia e siate preparati a sostenere le vostre tesi. Punti chiave nella valutazione dell attrezzatura di stampa Assicuratevi sempre di verificare le affermazioni fatte dai produttori. Verificate anche che le affermazioni dei produttori sui temi ambientali siano in effetti applicabili nel vostro paese. Succede spesso che i produttori tendano ad utilizzare standard americani nel loro materiale promozionale, sapendo che gli standard americani spesso hanno obiettivi diversi rispetto a quelli europei. Quando valutate attrezzature per la stampa digitale di grande formato, assicuratevi di effettuare analisi approfondite su tutti i punti chiave che determinano l impatto ambientale della produzione quotidiana, oltre alle prestazioni e alla redditività. Fattori chiave da prendere in considerazione: Configurazione standard della stampante, prezzo dell unità e possibili opzioni Dettagli sul consumo dell inchiostro Consumo energetico della stampante durante il riscaldamento e durante la stampa Capacità di stampare su supporti riciclabili, come adesivi non a base di PVC, carta riciclata, Necessità di attrezzature speciali, come condizionatori o unità per il trattamento del calore prodotto dalla stampante Praticità di manutenzione della stampante e cicli di manutenzione necessari Reali prestazioni della stampante (velocità pubblicizzata contro qualità di stampa, rendimento, ) Disponibilità di una funzione che evita le stampe errate prima di raggiungere una qualità di stampa accettabile Il vostro fornitore mette a disposizione schede tossicologiche (MSDS) corrette, adatte alla zona in cui operate? Chi è Mutoh Belgium Mutoh Belgium nv è la sede europea della Mutoh Holdings Co. Ltd, con sede in Giappone. Fondata nel 1991, le attività di Mutoh Belgium comprendono lo sviluppo, la produzione e la distribuzione di macchine CAD/CAS (plotter da taglio professionali e stampanti piezo a getto d inchiostro per applicazioni CAD, stampe commerciali e applicazioni per la cartellonistica). Per ulteriori informazioni su Mutoh, visitate Pagina 7 di 7