Serate di Ecologia Domestica

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1 Prodotti ecologici I Comuni di Tavagnacco, Martignacco, Reana del Rojale, Tricesimo e Pagnacco PRESENTANO Serate di Ecologia Domestica Tu risparmi, guadagna l ambiente! Un prodotto ecologico è Come si riconoscono? Caratterizzato dal minor impatto ambientale possibile lungo l intero ciclo di vita 1

2 Le etichettature volontarie Etichette di tipo I - sono volontarie e di parte terza : necessaria la verifica a cura di un organismo pubblico o privato, indipendente dal fornitore, che certifica la conformità a determinati criteri; - vengono assegnate a prodotti che rispondono a Determinati criteri ambientali e prestazionali; - i criteri sono predeterminati per ogni categoria di prodotto e sono di dominio pubblico; I programmi di etichettatura ambientale di Tipo I hanno il compito di identificare e promuovere prodotti di avanguardia ambientale, per cui i criteri sono stabiliti su prestazioni superiori al livello medio (prodotti d'eccellenza ). Etichette di tipo I Etichette di tipo I Blauer Engel: attivata in Germania nel 1978 Green Seal: rilasciata dall omonima organizzazione senza scopo di lucro degli Stati Uniti. Umweltzeichen: etichetta austriaca attiva dal 1991 White Swan: attiva dal 1989 in Danimarca, Svezia, Finlandia e Islanda Altre etichette assimilabili al Tipo I ma di settore (tessile, energetico, alimentare etc.) Oeko Tex Standard 100: riguardante la presenza di sostanze nocive nei prodotti tessili Energy Star: marchio statunitense diefficienza energetica applicabile alle apparecchiature per uffici. NF Environnement: attiva dal 1992 in Francia Ecolabel attivo dal 1992 in tutta Europa PEFC e FSC: riguardanti la gestione sostenibile delle foreste e la relativa rintracciabilità dei prodotti 2

3 Ecolabel Ecolabel Per ogni prodotto vengono presi in esame i principali aspetti ambientali connessi alla sua realizzazione: Qualità dell aria, dell acqua e del suolo Produzione di rifiuti Consumo di risorse ed energia Sicurezza e salute dei lavoratori e consumatori Inquinamento acustico Tutela della biodiversità individuando tutti gli impatti ambientali lungo tutto il suo ciclo di vita. Ecolabel Ecolabel I criteri ecologici vengono definiti in modo da qualificare per la certificazione esclusivamente i prodotti meno dannosi per l ambiente Lo standard oggi è raggiungibile dal 30% dei tipi o modelli dei prodotti sul mercato Ad oggi sono stati definiti 27 gruppi di prodotto di cui: 24 già etichettabili 4 con criteri ecologici in corso di elaborazione Aspirapolvere Frigoriferi Lavatrici Lavastoviglie Televisori Detersivi per lavastoviglie Detersivi a mano per piatti Detersivi per lavatrice Detersivi multiuso Carta tessuto Ammendanti Materassi Personal Computer Computer portatili Carta da copia Pitture e Vernici per interno Prodotti Tessili Lubrificanti Lampadine Calzature Piastrelle Strutture ricettive Campeggi Saponi e shampoo 3

4 Ecolabel Ecolabel Gruppi di prodotti con criteri in fase di Elaborazione Arredi Carta stampata Pompe di calore Ecolabel Ecolabel 4

5 Ecolabel Ecolabel Etichette ecologiche nazionali Oltre 20 Paesi adottano differenti etichette ambientali basate tutte sull adesione volontaria dei produttori. Alcuni esempi sono: Etichetta Blauer Engel In Germania è attiva dal 1977 Oggi è presente su oltre prodotti e sevizi. L assegnazione del marchio è eseguita da una apposita Jury composta da rappresentanti: dello Stato, dei gruppi ambientalisti, di consumatori, di istituzioni scientifiche, dei sindacati, di industrie e dei mezzi di comunicazione. 5

6 Blaue Engel Etichetta White Swan E il solo assieme all Ecolabel ad essere transnazionale (Paesi Scandinavi) Nel 1989 il consiglio dei Ministri dei Paesi Scandinavi ha introdotto un marchio comune di qualità ecologica. Sono oltre i prodotti con questo marchio Etichetta White Swan Energy Star E' un sistema volontario per l efficienza energetica delle apparecchiature elettroniche nel 1993 su iniziativa dell Ente per l Ambiente statunitense (EPA). Attraverso un accordo con gli USA l Unione Europea partecipa al Energy Star per le apparecchiature per ufficio: Regolamento 2422 del 2004 Decisione del Consiglio Europeo 269/2003 Stabilisce limiti i massimi di consumo nella fase di Stand by,, mentre non pone limiti sui consumi nella fase di utilizzo. Sono tipologie di prodotto con questo marchio. 6

7 Energy Star Certificazione ed Etichettatura FSC Forest Stewardship Council Dalla foresta al prodotto Il logo FSC su un prodotto indica che il legno usato per fabbricarlo proviene da foreste gestite in modo ecologicamente compatibile, socialmente utile ed economicamente conveniente. Certificazione (singola o di gruppo) di parte terza della gestione forestale secondo 10 P&C di gestione forestale sostenibile definiti dal FSC Certificazione di parte terza della rintracciabilità dei prodotti forestali (legnosi e non) provenienti da foreste certificate FSC (catena di custodia chain of custody, COC) Uso del logo FSC sui prodotti: visibilità presso il cosumatore! 7

8 28 FEBRUARY 06 Forest Stewardship Council È il sistema di certificazione per le foreste e il legno e riguarda tutti i prodotti derivati. Oltre che sul legno il logo FSC si può trovare su tutti i derivati della cellulosa: carta, tovaglioli, carta igienica, asciugatutto, fazzoletti, ecc. Database mondiale: 71,91 milioni ha in 69 Paesi 796 siti forestali certificati Carla Franceschetti certificati di catena di custodia (73 Paesi) Diffusione di FSC in Italia: la catena di custodia (COC) Diffusione di FSC in Italia: la certificazione forestale Magnifica Comunità di Fiemme (TN) 11,000 ha Tempio Pausania (SS) 66 ha 315 aziende certificate per la COC Pioppeto S. Alessandro (MI) 257 ha Bosco di Piegaro (PG) 154 ha Per aggiornamenti: ha certificati FSC 1^ foresta certificata nel foreste certificate, per una superficie complessiva di ha Riserva Naturale Monte Rufeno (VT) 2,886 ha Consorzio Xiloimprese (SV) 1,482 ha Numerose linee di prodotti già disponibili: mobili carta infissi pannelli In corso altre certificazioni: Monti Simbruini, Usseaux (TO), Nossana (Progetto BASF), Regione Lombardia utensili cornici pallet pavimenti 8

9 Alcuni esempi in Italia Alcuni esempi in Italia Calendario 2007 della Regione FVG stampato in 130,000 copie su carta FSC Passeggiata a mare di Bibione (Comune di San Michele al Tagliamento - UD) Presso il Senato Italiano è in uso carta per fotocopie certificata FSC Azienda esecutrice: Legno Nord SpA (UD) Ferrovie tedesche Alcuni esempi in Italia Panchine e altri arredi urbani (Comune di Conegliano TV, Comune di Padova ) Azienda esecutrice: City Design (TV) Arredi scolastici e per ufficio (Comune di Empoli FI, ) Azienda esecutrice: FABO (MI) Deutsche Banh AG: Leader europeo trasporti ferroviari 32 milioni di biglietti (ed altri documenti)/anno su carta FSC attraverso biglietterie automatiche informazioni su FSC ai clienti attraverso i monitor delle biglietterie automatiche 9

10 Poste tedesche I tre marchi FSC FSC PURO = tutto il legno (fibra) è certificato FSC 100 milioni di buste all anno Milioni di cartoline 800 ton/anno di carta FSC MISTO = è garantita una % minima di FSC, il resto è legno (fibra) vergine proveniente da fonti controllate o legno (fibra) riciclato post-consumo FSC RICICLATO = tutto il legno (fibra) è riciclato post-consumo FSC riciclato Dal 1 ottobre 2004: possibilità di prodotti FSC Riciclato (post-consumo) Riciclaggio = minore pressione sulle risorse forestali Pannelli a base di legno, carta etc. D.L. 203/2003 Certificazione ed Etichettatura PEFC 10

11 PEFC-Italia In Italia è stato istituito nel 2001 da Federforeste, insieme a imprese trasformazione del legno e 10 Pubbliche Amministrazioni. Associazione Regionale PEFC Trentino Consorzio dei Comuni Trentini (Tn) ha 2 Consorzi Forestali, 3 Comuni: ha 2 pioppeti: ha Consorzio Forestale Valli Stura e Orba (Ge) 582 ha Consorzio Forestale Amiata (Gr) ha Gruppo Bauerbund Unione Agricoltori (Bz) ha Associazione regionale PEFC Friuli Venezia Giulia (Ud) ha Gruppo di 43 pioppeti: ha Gruppo PEFC Veneto (Ve) ha Il PEFC in Italia ha di boschi certificati PEFC ha di pioppeti certificati PEFC ETICHETTATURA di materiali riciclati Prodotti PEFC 120 aziende certificate per la COC 11

12 N2 Bordo Laterale alla Diga di Ridracoli - FC 12

13 Marchi ecologici Etichette di tipo II Asserzioni Amb. auto-dichiarate Tipo II: etichette ecologiche che riportano autodichiarazioni ambientali da parte di produttori, importatori o distributori di prodotti, senza che vi sia l intervento di un organismo indipendente di certificazione (UNI EN ISO 14021) Etichette di tipo II Asserzioni Amb. auto-dichiarate ciclo di Mobius (senza valore percentuale) sui prodotti riciclabili Indica che il prodotto è riciclabile Sono incluse tutte le etichette, dichiarazioni o simboli presenti sulle confezioni dei prodotti, sugli imballaggi o sulle pubblicità (es. contenuto materiale riciclato, atossicità, biodegradabilità ecc.) 50% 50% 50% ciclo di Mobius accompagnato da un valore percentuale indicato come X% dove X esprime il rapporto tra il peso di materiale riciclato e il peso del prodotto sui prodotti riciclati 13

14 Dichiarazioni Ambientali di Tipo III (Dichiarazioni Ambientali di Prodotto EPD) Dichiarazioni Ambientali di Tipo III (Dichiarazioni Ambientali di Prodotto EPD) E un documento che contiene informazioni (oggettive, confrontabili e credibili) relative alla prestazione ambientale del ciclo di vita di prodotti e servizi (ISO 14040) Ha le seguenti caratteristiche: si applicano a tutti i prodotti Sono verificati e convalidati da organismi accreditati e indipendenti (parte terza) Commercio equo e solidale Commercio Equo e Solidale Il commercio equo e solidale (universalmente noto come FAIR-TRADE) è un approccio alternativo al commercio convenzionale esso promuove: La giustizia sociale ed economica tra nord e sud del mondo. Rispetto per i lavoratori. Rispetto per le popolazioni indigene. Lo sviluppo sostenibile. 14

15 Commercio Equo e Solidale Il commercio equo e solidale si fonda su rapporto paritario fra tutti i soggetti coinvolti nella catena di commercializzazione: Produttori Lavoratori Importatori Punti vendita Consumatori (dalla Carta Italiana dei Criteri del commercio equo e solidale) Produttori I produttori sono cooperative di artigiani e agricoltori i quali devono: Perseguire logiche di autonomia delle popolazioni locali Evitare una. dipendenza economica verso l esportazione Garantire la qualità del prodotto Evitare l esportazione di prodotti o materie prime scarseggianti.. (dalla Carta Italiana dei Criteri del Commercio Equo solidale) Prezzo equo TRANSFAIR - TRASPARENTE Tutte le voci che lo compongono devono essere note in termini quantitativi. - CONCORDATO Su indicazioni da parte dei produttori e dei rappresentanti degli importatori. - FISSO Le Botteghe solidali hanno tutte gli stessi listini e non possono aumentare i prezzi. Nel commercio equo e solidale sono i produttori stessi a determinare il prezzo del prodotto, il quale non deve tenere conto solo dei costi reali di produzione, ma deve anche garantire loro il raggiungimento e il mantenimento di un livello di vita dignitoso, sempre considerando il livello di vita nei paesi in cui operano. L Associazione TransFair International è nata a Stoccarda (Germania) alla fine degli anni 80 allo scopo di diffondere e veicolare attraverso l uso di un apposito marchio i prodotti dei piccoli produttori del Sud del Mondo. 15

16 TRANSFAIR TRANSFAIR Colombia Guatemala Bolivia Costa Rica Perù Paraguay Mexico Ecuador Rep. Dominicana Brasile Belize Ghana India Pakistan Indonesia Sri Lanka Tailandia Agricoltura Biologica Agricoltura Biologica Il termine agricoltura biologica indica un metodo di coltivazione e di allevamento che ammette solo l impiego di sostanze presenti in natura escludendo l utilizzo di sostanze di sintesi chimica (concimi, diserbanti, insetticidi e fungicidi). L agricoltura biologica nata come un settore di nicchia riservato a pochi produttori e consumatori ha,in questi anni, conquistato porzioni di mercato sempre più crescenti. 16

17 Controlli Organismi di controllo Il Regolamento n 2092 impone agli stati membri di instaurare un regime di controllo sui marchi e le etichette biologiche gestito da autorità pubbliche e/o private. In Italia al momento sono autorizzate dal Ministero dell Agricoltura organismi di controllo (privati) e la presenza dei loro marchi sulle confezioni dei prodotti ne certifica l'origine biologica. ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L'AGRICOLTURA BIOLOGICA Strada Maggiore Bologna CCPB Consorzio per il Controllo dei Prodotti biologici Via J.Barozzi Bologna CODEX Via Fornello Basilicanova (PR) BIOAGRICOOP Via Fucini Casalecchio di Reno (BO) IMC Istituto Mediterraneo di Certificazione Via F.lli Bandiera Senigallia (AN) ECOCERT ITALIA Corso delle Provincie Catania (CT) ASSOCIAZIONE SUOLO E SALUTE Via Abbazia Fano (PU) BIOS SRL Via Monte Grappa Marostica (VI) Qc&I International Service sas Villa Parigini Loc. Basciano Monteriggioni (SI) Organismi di controllo ETICHETTATURA Codice IT AIB IT ASS IT BSI IT BAC IT CPB IT CDX IT IMC Organismo di controllo Associazione Italiana per l agricoltura biologica Suolo e salute BIOS Bioagricenter Consorzio per il controllo dei prodotti biologici CODEX IMC Esistono 3 categorie di etichette: 1. Prodotti con almeno il 95% degli ingredienti di produzione biologica. 2. Prodotti con almeno il 70% degli ingredienti di produzione biologica (i prodotti biologici verranno appositamente indicati con un asterisco nell elenco degli ingredienti). 3. Prodotti da conversione (prodotti coltivati con il metodo biologico da almeno 1 anno dal primo raccolto). Nel caso in cui la percentuale degli ingredienti biologici sia inferiore del 70% non si può fare alcun riferimento al metodo biologico. 17

18 Agricoltura biologica Il marchio europeo dell agricoltura biologica viene rilasciato sui prodotti alimentari che presentano con almeno il 95% degli ingredienti provengono da agricoltura biologica. Questa etichetta su un prodotto alimentare attesta che l intero processo di coltivazione ha superato i controlli previsti per legge. 18

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