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1 Quaderni per la qualità IL FARO Percorsi formativi area sociale ed educativa Quaderni per la qualità

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3 Quaderni per la qualità

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5 IL FARO Percorsi formativi area sociale ed educativa 3

6 a cura dell Equipe Formazione de IL FARO Società Cooperativa Sociale onlus via Giovanni XXIII, Macerata PIANO INTEGRATO DI FORMAZIONE CONTINUA PER LE COOPERATIVE SOCIALI Codice I09S Pubblicazione realizzata grazie al contributo di FONCOOP Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la Formazione Continua L elaborazione dei testi, anche se curata con scrupolosa attenzione, non può comportare specifiche responsabilità per eventuali involontari errori e inesattezze. PUBBLICITÀ E PROMOZIONE Studio Grafico Pubblicitario Barbara Trasatti Via dell Industria, 296 Corridonia (MC) PROGETTAZIONE, ELABORAZIONE GRAFICA, DISTRIBUZIONE E PROMOZIONE Tipografia San Giuseppe srl Via Vecchietti, 51 Pollenza (MC) In copertina: scala a chiocciola, Sagrada Familia, Barcellona 4

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9 PRESENTAZIONE La presente pubblicazione è la raccolta degli interventi e dei contributi relativi ai corsi di formazione seguiti dal personale della Cooperativa nel periodo maggio 2010-aprile Si tratta della documentazione offerta dai docenti rielaborata e integrata dagli interventi e i contributi degli operatori che hanno partecipato ai corsi. La redazione di questo quaderno è stata curata dall Equipe Formazione della Cooperativa con lo scopo di offrire ai propri collaboratori uno strumento armonizzato ed adeguato per il mantenimento e lo sviluppo delle loro professionalità. Un ringraziamento va formulato a FonCoop che ha consentito la pubblicazione del presente Quaderno. Il Presidente Lorenzo Staffolani 7

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11 SOMMARIO LABORATORIO DI NARRAZIONE NATI PER LEGGERE Leggere fin dalla prima infanzia I progetti stranieri Il progetto Nati per Leggere Alfabetizzazione e condizioni socio-economiche Emergent Literacy Impatto della literacy sulla crescita economica Destinatari del progetto Supporto alla genitorialità I beneficiari BENEFICI DELLA LETTURA AD ALTA VOCE AI BAMBINI Perché leggere ai bambini Il ruolo degli operatori sanitari Suggerimenti per la lettura ad alta voce Bibliografia essenziale QUALI LIBRI? Criteri per la scelta Bimbi e libri Suggerimenti per la lettura Il primo libro Il nutrimento vocale SICUREZZA DEL LIBRO Aspetti esterni e caratteristiche Caratteristiche di contenuto Dalla narrazione alla scoperta del libro da leggere PEDAGOGIA DELLA LETTURA Bibliografia minima Bibliografia più ampia Testi di approfondimento Strumenti Riviste 50 LA MANUALITÀ LA PSICOMOTRICITÀ Sviluppo psicomotorio da 0 a 24 mesi La psicomotricità naturale del bambino L apprendimento naturale (organico) LA MANUALITÀ La prensione 57 9

12 2.2 La manipolazione La prassia MOTRICITÀ GRAFICA EVOLUZIONE DELL ATTO GRAFICO Livello motorio Livello percettivo Livello simbolico PROPOSTE OPERATIVE MANIFESTAZIONI PRECOCI DEL SÉ LA RELAZIONE Lo sviluppo della relazione nei primi anni di vita L intersoggettività Sviluppo sociale L autoriconoscimento VOLER FARE DA SÉ: UN DIALOGO CON L ADULTO Esempi L OSSERVAZIONE COME METODO La comunicazione Tipi di osservazione Sviluppare le competenze osservative Stilare il protocollo osservativo Le fasi del processo di osservazione QUESTIONARIO ANONIMO BIBLIOGRAFIA L ANIMAZIONE SOCIO CULTURALE LA SOCIETÀ MULTI-ETNICA EDUCAZIONE INTERCULTURALE Educazione alla reciprocità Educazione alla complessità Educazione alla comunicazione interpersonale Educazione al conflitto Educazione alla convivialità delle differenze Educazione alla pace LA VALENZA EDUCATIVA DELLA FIABA Fiabe e favole arabe 98 La fiaba di Aladino 98 Il cammello e la formica 103 Il principe serpente 103 I tre pesci Fiabe e favole africane 106 La giraffa vanitosa

13 Il grande elefante 107 La gente muore 108 Il leone ingrato 109 Prova d amore 110 Perché ci sono tanti idioti Fiabe e favole cinesi 114 La figlia dei draghi 114 Il cavallo e il fiume 122 YIN E YANG 123 Paradiso e inferno 124 Xi Shi, un eroina dal viso di giada 125 La storia delle spiagge Wangniang Racconti, fiabe e leggende d Irlanda 132 IL BUGIARDO INGLESE 132 SEAN E LA MUCCA Le tradizionali favole per bambini 136 Riccidoro 136 La pricipessa sul pisello 138 Il lupo e l agnello 140 La lepre e la tartaruga 140 IL DISAGIO MINORILE IL DISAGIO Il disagio nell età evolutiva La relazione dei bambini con gli adulti Espressioni del disagio L abuso LA FAMIGLIA E LE SUE PRINCIPALI TRASFORMAZIONI Le carenze familiari La famiglia maltrattante Vivere fuori della famiglia I figli di genitori malati, tossicodipendenti, alcolisti IL MALESSERE ADOLESCENZIALE I ragazzi di strada Il bullismo AFFRONTARE IL DISAGIO Strategie motivazionali Stimolare le aspettative di autoefficacia Strategie comunicative La peer education Il tutoring e il mentoring Orientare

14 LE TIPOLOGIE DELL HANDICAP DISTINZIONE FRA MENOMAZIONE, DISABILITÁ, HANDICAP LE DIVERSE TIPOLOGIE DI HANDICAP Handicap uditivo Handicap visivo Handicap motorio Handicap mentale IL RITARDO MENTALE Caratteristiche diagnostiche Fattori predisponenti Gravità del Ritardo Mentale DISTURBI D APPRENDIMENTO Disturbo della lettura Disturbo del calcolo Disturbo dell espressione scritta Disturbo delle capacità motorie Disturbi della Comunicazione Disturbo misto dell espressione e della ricezione del linguaggio Disturbo della fonazione Disturbi Pervasivi dello Sviluppo Disturbo autistico Disturbo di Rett Disturbo disintegrativo dell infanzia Disturbo di Asperger Disturbo da deficit di attenzione/iperattività Disturbo della condotta Disturbo oppositivo provocatorio Altri Disturbi dell Infanzia e dell Adolescenza Disturbo d ansia di separazione Mutismo selettivo Disturbo reattivo dell attaccamento Disturbo da movimenti stereotipati Le Quattro Componenti del Piano Educativo Individuale La Diagnosi Funzionale Il Profilo Dinamico Funzionale Le attività, i materiali e i metodi di lavoro Verifiche dell acquisizione e appropriatezza degli obiettivi GLOSSARIO RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI LA RELAZIONE EDUCATIVA L'ASSISTENTE EDUCATORE

15 1.1 Finalità e obiettivi Compiti e funzioni Attività educative di responsabilità dell'assistente educatore Modalità d intervento LA NORMATIVA Compiti dei Comuni singoli/associati/consorziati Compiti e funzioni dell assistente educatore Assistente educatore: assistente alla persona IL RUOLO DELL EDUCATORE ALL INTERNO DELLA SCUOLA L osservazione partecipe La collaborazione con le famiglie La condivisione del Piano Educativo Individualizzato La collaborazione con il team degli insegnanti di classe La collaborazione con i servizi sociali e sanitari La supervisione psicologica di gruppo L integrazione BIBLIOGRAFIA FAMIGLIE MULTIPROBLEMATICHE E ANZIANI IL CONTESTO SOCIO-FAMILIARE LE SFIDE DELLA TARDA ETÀ ADULTA Reazioni al pensionamento La vecchiaia: a quale età? I cambiamenti Strategie assimilative e strategie accomodanti LA RELAZIONE INTERPERSONALE AUTOSUFFICIENZA, AUTONOMIA E MALATTIA IN ETÀ AVANZATA EQUIPE FORMAZIONE

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