INDICE. 4 Descrizione delle opere previste Pag. 6
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- Gaspare Riccardo Valle
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1 INDICE 1 - Premessa Pag Recupero e rifunzionalizzazione della manica centrale del complesso monumentale. Definizione degli schemi distributivi e delle destinazioni d uso previste Pag. 3 3 Completamento dell intervento di recupero e rifunzionalizzazione della manica centrale del complesso monumentale Pag. 6 4 Descrizione delle opere previste Pag Interventi di completamento alle opere di restauro filologico degli antichi apparati decorativi a muro (affreschi) Pag Prescrizioni concordate con i Funzionari della Soprintendenza per i Beni Ambientali ed Architettonici di Torino in merito alle tipologie dei materiali da applicarsi, ai disegni ed alle forme delle opere progettate Pag Adeguamento L. 09/01/89 n 13 D.M. 14/06/89 n 236 e D.P.R. 24/07/96 n 503 e s.m.i. Pag. 15 1
2 1 - Premessa Il Progetto Esecutivo del recupero, riuso e riqualificazione funzionale del Castello di Casale Monferrato, terzo lotto, si configura come successiva trance di intervento che va ad integrare e completare quanto già in itinere, per rendere funzionante la manica centrale del complesso monumentale. Le previsioni contenute nel progetto complessivo, redatto dall Arch. Flavio Conti, con studio in Milano, Via S. Galdino n 6, nel giugno 2003, hanno fatto seguito ad una serie di atti preliminari di indagini, verifiche, ipotesi progettuali e successive fasi progettuali che ebbero inizio nel 2001 sempre costantemente seguiti dall Amministrazione Comunale di Casale Monferrato. Allo stato attuale sono in corso i lavori relativi alla prima trance di intervento, prevalentemente localizzati nel cortile orientale per la realizzazione della mediateca, del Centro Cultura, delle sale polifunzionali, collegate all attività principale di Biblioteca. Contemporaneamente sono in fase di completamento gli interventi della seconda trance, individuati nella manica principale del complesso, posta a divisione del cortile orientale e degli spazi aperti ad occidente. Tale intervento prevede la realizzazione del nucleo operativo della struttura bibliotecaria; il piano terreno ospiterà la biblioteca ragazzi con gli spazi operativi annessi, il primo livello conterrà gran parte degli ambienti destinati a deposito libri, non aperti al pubblico, il livello superiore ospiterà il nodo distributivo principale con il foyer d ingresso, la sala di lettura centrale, le salette aperte al pubblico per la consultazione. Il Progetto Definitivo-Esecutivo del Lotto secondo venne redatto secondo i dettami del D. P.R. 21/12/99 n 554 artt. 213, 214, 215 e 216, e venne approvato ai sensi di legge dalla Stazione Appaltante con Deliberazione G.C. n 407 del 20/10/2003. A seguito di particolari esigenze tecniche sopravvenute nel corso del cantiere, sia per rinvenimenti di particolari elementi architettonici emersi durante le campagne di indagini e di scavi archeologici, sia per la necessità di procedere con integrazioni delle opere di consolidamento statico e di recupero strutturale delle parti architettoniche più antiche, venne redatta una Perizia Supplettiva e di Variante, approvata ai sensi di Legge con delibera della Giunta Comunale del e parere della Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici Prot. 5312/V pervenuto il Sia gli atti del Progetto Originale che i successivi elaborati di Perizia prevedevano i consolidamenti statici nella loro totalità, il rifacimento degli orizzontamenti compromessi, il ripristino dei setti murari verticali laddove gravemente compromessi e tutte le lavorazioni indispensabili per la 2
3 definizione dei nuovi schemi distributivi in funzione della destinazione d uso degli ambienti da recuperare. L entità degli interventi previsti, la grave compromissione delle strutture murarie emersa in corso d opera, la necessità di intervenire con pressanti opere di consolidamento degli apparati fondali, dei muri perimetrali e di spina, hanno fatto sì che le risorse fossero concentrate prevalentemente sul consolidamento strutturale e sul risanamento conservativo degli apparati murari ed architettonici. Sopraggiunte necessità di valorizzazione e restauro conservativo di elementi costruttivi emersi in corso d opera consigliavano i Funzionari della Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Torino competente per territorio e della Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e Demoetnoantropologico di apportare ulteriori integrazioni alle opere previste. Conseguentemente tutte le lavorazioni di finitura e dettaglio venivano rimandate ad un successivo lotto di completamento. 2 - Recupero e rifunzionalizzazione della manica centrale del complesso monumentale. Definizione degli schemi distributivi e delle destinazioni d uso previste Le opere attualmente in itinere comprese nel secondo Lotto d intervento, già appaltate ed in corso di completamento, riguardano il restauro conservativo e la rifunzionalizzazione di quella parte del Castello che si configura come manica centrale, con andamento assiale Sud-Nord e che, costituendo il nucleo centrale del complesso monumentale, divide i volumi edificati e gli spazi del cortile orientale dalle pertinenze del cortile occidentale, con le fortificazioni che gravitano intorno a tali aree. In questa porzione del complesso monumentale é previsto l inserimento delle principali funzioni della struttura bibliotecaria, che possono essere sinteticamente riassunti nel modo seguente: - Piano Cantinato (quota -2.00, mt). Il piano è interessato solo in minima parte da interventi. Questi ultimi si limitano ad ambienti tecnologici (centraline impianti ascensore) o predisposizioni strutturali (basamenti impianti di elevazione, fosse vani corsa) e sono localizzati in posizioni particolari. Complessivamente le superfici di intervento e gli ambienti oggetto di trasformazione risultano di irrilevante entità. - Piano Terreno (quote , +1.45, 1.63 mt). Tale livello è occupato per la quasi totalità dalla struttura definita Biblioteca Ragazzi. Ne fanno parte gli ambienti seguenti: 3
4 Ingresso con sala accoglienza e spazio di consultazione e ricerca; Sala narrativa; Sala polivalente; Sala dedicata alla documentazione per l infanzia; Sala attrezzata con strutture di sviluppo percettivo; Ludoteca con sviluppo su due livelli, soppalco e spazio amministrativo; Servizi igienici per utenti, suddivisi per sessi, con spazio conforme a quanto previsto dal D.P.R. 503/96 in materia di abbattimento di barriere architettoniche a favore di disabili ed invalidi civil; Servizi igienici riservati al personale; Locali tecnici di servizio. A sud della manica centrale, alla quota mt, all interno dei volumi perimetrali che avviluppano il cortile occidentale, il progetto esecutivo prevede la realizzazione degli ambienti seguenti: Deposito libri collegato alla struttura principale dei piani superiori; Magazzini ed ambienti di servizio. Completano la superficie del piano il vasto androne posto fra il cortile orientale ed il cortile occidentale, l area di accesso al mastio ed il mastio stesso con il volume basale dell antica torre. Questi ultimi spazi vedranno riqualificata, nel nuovo schema funzionale, la loro destinazione di principali nodi distributivi ed elementi architettonici di collegamento. - Piano Primo (quota mt). Tale livello è occupato per l intera superficie, sia per quanto riguarda la manica centrale che la parte meridionale, dagli ambienti destinati a depositi libri. Le funzioni previste dal progetto sono estese a tutti gli ambienti che si articolano sul piano. All estremità settentrionale della manica un vano scala di nuova realizzazione collega il piano con gli ambienti esterni del cortile inferiore. Il volume interno alla torre diventa nodo distributivo assai rilevante e consente, attraverso l introduzione di un nuovo ascensore, il collegamento di tutti i piani con gli ambienti esterni che affacciano sugli spalti. - Piano Secondo (quote , mt). 4
5 All interno di esso trovano posto i principali ambienti aperti al pubblico all interno dei quali vengono collocate le funzioni seguenti: Foyer di ingresso con accesso dall impianto scala principale; Area accoglienza /prestito; Area cataloghi; Area ricerca/fotocopie; Sala lettura/consultazione con tipologia a scaffale aperto; Sale lettura; Spazio pausa; Servizi igienici riservati al personale; Servizi igienici per utenti, suddivisi per sessi, con spazio conforme a quanto previsto dal D.P.R. 503/96 in materia di abbattimento di barriere architettoniche a favore di disabili ed invalidi civili. Lo schema distributivo generale prevede la riqualificazione dell ampio androne posto a Sud della manica principale, che costituisce elemento di collegamento fra il cortile meridionale ed il cortile occidentale e contiene i nodi distributivi verticali di maggior importanza. Dalla parte opposta della manica, verso Nord, il volume delimitato dal mastio e dalle sue pertinenze costituisce il collegamento ai vari piani del fabbricato e l accesso sia agli ambienti interni di futura sistemazione posti ai vari livelli (sala congressi, sale polifunzionali, archivio storico) sia agli spazi esterni che aprono sugli spalti. Tutti i volumi edificati e gli spazi aperti interessati dagli interventi sopradescritti possono essere classificati come edificazione di tipo monumentale, sottoposte a vincolo ai sensi del D.L. n 30 del 22/01/2004, già D.Lgs 29/10/1999 n. 490 e Legge 01/06/1939 n Come accennato in premessa, in funzione della reale disponibilità finanziaria dell Amministrazione Comunale, si è proceduto, in fase progettuale, ad una definizione delle priorità che hanno visto in prima linea la salvaguardia e l integrità del bene monumentale da recuperare. L appalto ha privilegiato pertanto tutte le lavorazioni propedeutiche necessarie alla messa in sicurezza dell immobile ed alla definizione al rustico degli schemi distributivi così come previsti nelle fasi progettuali autorizzate. Conseguentemente si sono stralciate tutte le operazioni di finitura, il completamento del restauro conservativo degli apparati decorativi più antichi, la realizzazione delle decorazioni interne ed esterne, la fornitura dei complementi d arredo che andranno a far parte del Lotto Esecutivo di completamento di cui alla presente relazione. 5
6 3 Completamento dell intervento di recupero e rifunzionalizzazione della manica centrale del complesso monumentale Il presente Progetto Definitivo-Esecutivo redatto secondo le disposizioni del D. P.R. 21/12/99 n 554 artt. 213, 214, 215 e 216, riguarda il completamento alla piena funzionalità degli ambienti con le destinazioni d uso così come descritte al capitolo precedente. Vengono mantenute inalterate le funzioni previste nei vari locali, così come gli schemi distributivi generali e la gerarchia dei percorsi interni ed esterni. Le successive opere di finitura rispettano le previsioni della progettazione complessiva; i materiali introdotti, gli elementi di design, le scelte tipologiche, materiche, cromatiche vanno a confermare le linee guida principali che sono state il fondamento della parte progettuale fino ad ora condotta e che trovano riscontro in quanto già realizzato. 4 Descrizione delle opere previste Le opere di completamento previste nel presente intervento, opportunamente localizzate nei vari ambienti possono essere sinteticamente elencate come in appresso: - Noli Nolo di ponteggio di facciata per le opere di tinteggiatura sui prospetti verso Ovest, verso Est, sulle pareti interne al mastio e nel portico di collegamento fra i cortili. Scavi, reinterri e sgomberi Scavo di sbancamento ed in sezione obbligata eseguito a mano e con escavatore meccanico per la formazione delle reti di urbanizzazione nel cortile interno verso Ovest e successivo reinterro dei cunicoli tecnologici con materiali inerti ghiaio-sabbiosi. Conglomerati, casserature, opere in c.a. ed intonaci Fornitura e posa di conglomerati cementizi per ridotte opere di fondazioni armate a supporto e basamento delle apparecchiature da installare negli ambienti tecnologici. Formazione di intonaco completo a civile eseguito con malta a base di calce naturale, per piccole quantità su superfici interne ed esterne a completamento della posa di infissi o apparecchiature tecnologiche. - Tramezzi, pareti divisorie in cartongesso Formazione di piccole porzioni in tavolato di mattoni per realizzazione tamponamenti negli ambienti oggetto di intervento. Formazione di parete di fondo e quinta in cartongesso nella sala lettura Formazione di bussola di ingresso in corrispondenza dell arrivo al secondo livello dello scalone principale. Formazione di compartimentazioni in cartongesso REI 120, a mascheramento delle parti a vista degli impianti aeraulici. 6
7 Isolamenti termoacustici e controsoffittature Fornitura e posa di controsoffittature in lastre di cartongesso di tipo normale e idrofugo nei locali oggetto di intervento. Compartimentazioni, rivestimento di strutture portanti, sezionamenti orizzontali con controsoffittature in cartongesso avente resistenza al fuoco REI 120. Pavimenti e rivestimenti Fornitura e posa di pavimento in legno industriale tipo Stepping Floor, spess. mm 14, in rovere nero, con bindello decorativo in legno di Rovere chiaro, negli ambienti della Biblioteca ragazzi e nei saloni della Biblioteca centrale al secondo livello. Fornitura e posa di zoccolino battiscopa in legno di ugual essenza negli stessi ambienti. Fornitura e posa di pavimentazione in tavole di legno lamellare di larice, preimpregnate di sostanze preservanti, costituenti i piani di calpestio delle rampe e dei soppalchi. Rifinitura di pavimentazione in calcestruzzo eseguita nei lotti precedenti. Successiva levigatura delle superfici con apposita apparecchiatura meccanica, lucidatura a piombo con macchina a disco, eseguita ai piani terreno e primo negli ambienti destinati a deposito libri. Fornitura e posa di pavimento in grés fine porcellanato posato nei locali magazzini ai piani terreno e secondo. Fornitura e posa di pavimento in tozzetti di grés porcellanato, dimensioni cm 10x10, a superficie ruvida antisdrucciolo da posarsi nei servizi igienici ai piani terreno e secondo. Fornitura e posa di rivestimento in tozzetti di grés porcellanato smaltato, dimensioni cm 10x10, nei vari colori, da posarsi nei servizi igienici ai piani terreno e secondo. Fornitura e posa di zerbino in fibra di cocco, posato in corrispondenza degli accessi principali. Fornitura e posa di listello di ottone disposto verticalmente a separazione di pavimentazioni di diversa tipologia. - Opere in pietra naturale Fornitura e posa di pavimentazione in smolleri in pietra di Luserna nell androne principale fra il cortile Ovest ed il cortile Est, nell androne al mastio ed all interno del mastio stesso, disposti a file rettilinee perpendicolarmente al piano di cava. Fornitura e posa di lastre di Beola bianca bocciardata nei vari spessori per realizzazione di inserti decorativi nella pavimentazione in smolleri di cui al punto precedente. Fornitura e posa di pavimentazione a scacchiera con piastrelle in pietra di Luserna fiammata e Beola bianca lavorata alla martellina nel salone principale e nel foyer al piano secondo. Fornitura e posa di fascia decorativa in granito bianco di Cusio fiammato a decorazione del campo centrale nella pavimentazione di cui al punto precedente. Fornitura e posa di pedate di scala in pietra di Luserna fiammata, con coste a vista lavorate a toro. Fornitura e posa di pavimentazione in pietra di Luserna fiammata, con piastrelle di varia dimensione, posata sulle passerelle interne al mastio. Fornitura e posa di stipiti, architravi e copertine in pietra di Luserna fiammata, con coste a vista a toro per la realizzazione di architravi e spallette di accesso ai vani ascensori nei vari piani. Fornitura e posa di soglie interne in pietra di Luserna fiammata, posate ai vari livelli dell immobile. Fornitura e posa di piano incasso lavabi in marmo bianco di Carrara lucido, con sottostante alzatina verticale, nei blocchi di servizi igienici ai vari piani. 7
8 Opere da falegname Serramenti interni ed esterni Fornitura e posa di porte interne, eseguite a disegno, in legno di rovere nazionale, con specchiature piene, modanature, decorazioni, complete di maniglieria pesante in ottone, collocate nei saloni principali e nel foyer al secondo livello. Fornitura e posa di porte interne tamburate, ad uno o più battenti, ad anta o a scomparsa, con superfici rifinite a laccatura, poste in opera nei blocchi di servizi igienici ai vari piani. Fornitura e posa di scuri interni in legno lamellare di Pino, a doppio battente, con decorazioni eseguite a pantografo e a riporto, da porre in opera nei saloni al piano secondo, laddove già presenti. Fornitura e posa di maniglioni antipanico con apertura a scatto, comprensivi di barre orizzontali in acciaio satinato, da porre in opera sulle uscite di sicurezza. Fornitura e posa di apparecchio attuatore per evacuzione di fumi e calori collegato alle ante delle aperture finestrate del vano scala principale, comandato dall'impianto di rilevazione fumi. Opere da fabbro Serramenti interni ed esterni Fornitura e posa di rampa interna per superamento dislivelli nel salone principale e nel foyer costituita da orditura portante in telaio, longheroni, traversi, piedini, in tubolare di ferro, piano di calpestio in lastre di acciaio COR-TEN, con superficie superiore antisdrucciolo, piantoni verticali, controventi e mancorrente superiore sagomati e piegati a caldo in tondo di ferro pieno, ossidati artificialmente, con ceratura finale di protezione. Fornitura, lavorazione e posa di strutture metalliche, passerelle, soppalchi, scale, strutture portanti semplici e complesse, costituite da profilati in ferro commerciali, piatti, quadri, tubolari, trafilati, IPE, HEA, da porre in opera a corredo delle passerelle realizzate nei lotti precedenti. Fornitura e posa di mancorrenti in quadro pieno di ferro, su supporti in ferro pieno lavorato e battuto a caldo, da posarsi nel vano scala principale, nel vano scala di accesso ai depositi dall androne e nelle rampe di collegamento ai vari livelli. Fornitura e posa di rampa scala interna per superamento dislivelli fra il foyer ed i saloni principali, realizzata a disegno in lamiera pressopiegata di acciaio COR-TEN, compreso mancorrente laterale sagomato e piegato a caldo in tondo di ferro pieno, ossidazioni artificiali con ceratura finale di protezione. Fornitura e posa di porte tagliafuoco ed antifumo tipo REI 120, nelle varie dimensioni, con tinteggiatura di sottofondo e finitura a forno, complete di serratura antincendio ed apparecchiature di sincronizzazione delle chiusure. Fornitura e posa di serramenti interni ad anta ad uno o più battenti, con o senza sopraluce, realizzati con profilati in acciaio decappato tipo "SECCO SISTEMI - SISTEMACCIAIO", guarnizioni di tenuta in gomma elastomerica, telai fissi e mobili in profilato di acciaio estruso, pannellature in cristallo antisfondamento ed antiferite traslucido, fodrinature parziali esterne in lastre di acciaio COR-TEN preossidate artificialmente, maniglie eseguite con tubolari di ferro, serrature con doppia chiave, elementi ossidati artificialmente e patinati con ceratura di protezione da posarsi a divisione degli ambienti nella Biblioteca ragazzi al piano terreno e nella Biblioteca Centrale al piano secondo. Fornitura e posa di serramenti ad anta cieca eseguiti con profilati in acciaio decappato tipo "SECCO SISTEMI - SISTEMACCIAIO", guarnizioni di tenuta in gomma elastomerica, telaio fisso in profilato di acciaio, telaio mobile in profilati metallici e fodrinatura esterna in lastra di acciaio COR-TEN preossidata artificialmente e protetta con ceratura finale, da posarsi all interno del vano scala di sicurezza accanto al mastio. Fornitura e posa di porta di ingresso a "vai e vieni", con montanti verticali e traversa superiore orizzontale in profilati di acciaio decappato, ante mobili con apertura a "vai e vieni" in cristallo temperato a filo lucido molato da mm 11, carter inferiore di battuta costituito da doppia lama di 8
9 ferro a U, fodrinatura parziale dell'anta in doppia lastra di acciaio COR-TEN preossidata artificialmente, con ceratura finale di protezione da porre in opera sugli ingressi principali al piano secondo. Fornitura e posa di bussola di ingresso, realizzata con profilati in scatolato di ferro, parti fisse laterali e superiori (cielino), ante mobili con apertura a "vai e vieni" eseguite con lastre di cristallo temperato antisfondamento ed antiferite, fodrinature parziali in lastre di acciaio COR- TEN, meccanismo di regolazione dell'apertura a scomparsa con molla di chiusura a pavimento e sulla traversa superiore tipo "MAB", ossidazione artificiale e patinatura a cera di tutte le parti metalliche a vista, da posarsi all ingresso principale della Biblioteca Ragazzi. Fornitura e posa di vetrata strutturale con fissaggio puntuale, realizzata al piano secondo a divisione fra il foyer e la sala lettura principale, completa di crociere in microfusione e rotules in acciaio inox satinato, cristallo trasparente stratificato e temperato. La struttura sarà montata su paleria metallica verticale in acciaio inox satinato di opportuno diametro e spessore, fissata all'estremità (pavimento, soffitto) con attacchi a forcella, su piastre di acciaio e contropiastre di registrazione. La vetrata avrà apertura interna a doppia anta con cerniere fissate alle lastre di cristallo, regolazione del meccanismo di apertura con elemento a pompa incernierato a pavimento, maniglieria in tubolare in acciaio inox satinato. Le lastre di cristallo saranno molate a filo lucido sul perimetro, avranno fori svasati, e saranno sigillate fra loro con silicone ad elevato modulo elastico. Fornitura e posa di vetrata fissa a tutto campo, senza montanti verticali divisori, fissata con telaio perimetrale in ferro ossidato artificialmente, completa di lastre di cristallo antisfondamento, molate a filo lucido sul perimetro e sigillate fra loro con silicone strutturale. L infisso andrà posato sul disimpegno centrale al primo livello che affaccia sull androne principale. Opere da decoratore Applicazione di primer di sottofondo per prodotti a base di calce naturale con funzione di prodotto "ponte", da applicarsi sui supporti intonacati delle pareti interne nei locali ai piani terra, primo e secondo, sui prospetti esterni della facciata Ovest ed Est, sulle pareti interne al mastio ed al suo portico di accesso, su tutte le superfici del portico principale. Applicazione di pittura muraria opaca minerale costituita da grassello di calce e pigmenti alle terre coloranti naturali, non filmogena ma permeabile all acqua ed al vapore acqueo, perfettamente reagente con il supporto trattato con fissativo, applicata con una mano di fondo diluita al 30 % e due riprese successive diluite al 10% e al 25%, su tutte le superfici intonacate di cui al punto precedente. Verniciatura di manufatti in legno con smalto oleosintetico a due riprese o con laccatura ad acqua eseguita in laboratorio sui serramenti interni ai piani terra, primo e secondo. Impregnante di fondo per superfici in legno funghicida e battericida tipo ADLER AQUAWOOD sulle parti in legno da mantenere a vista. Successiva pitturazione protettiva di finitura per superfici in legno da mantenere a vista con materiale traslucido opaco. Coloritura con una ripresa di vernice antiruggine oleosintetica, sulle tutte le superfici metalliche. Verniciatura di finitura eseguita in due riprese con smalto oleosintetico tipo ferromicaceo su tutte le superfici metalliche. Assistenze murarie impianti Assistenze murarie impianti elettrici ed elettrici speciali in tutti gli ambienti di progetto. Assistenze murarie impianto idraulico per realizzazione impianto igienico sanitario, impianto di scarico e impianto antincendio. 9
10 Assistenze murarie impianto termico per produzione e distribuzione acqua calda, impianto a pannelli radianti, impianto a radiatori ed impianto di trattamento aria. Lavori in economia noli - forniture Lavori in economia per rifiniture e quantità di lavoro nelle categorie di cui all Elenco Prezzi Unitari allegato non computabili a misura. Impianti ascensore Fornitura e posa di impianto ascensore Nord, collocato all interno del Mastio, con trazione oleodinamica in taglia, a norma D.P.R. 162/99 (Dir. 95/16/CE), D.M. 236 (Legge 13) e D.P.R. 503/96 - Superamento barriere architettoniche - con le seguenti caratteristiche: porta 480 kg; n 6 persone; velocità 0,63 mt/sec.; tensione principale 3x380 Volt; vano corsa in incastellatura dimensioni: larghezza mm profondità mm 1820; corsa impianto mm 7980; fossa mm 1500; testata mm 3450; accessi in cabina n 2 opposti; fermate/servizi n 4; cabina in lamiera - dimensioni interne: larghezza mm 950, profondità mm 1300, altezza mm 2150, pareti interne con tamponamento come segue: n 2 pareti in cristallo naturale chiaro, n 2 pareti in acciaio inox satinato, angoli con profili in acciaio inox satinato, cielino con illuminazione tipo tegolino o neon o Vela, pavimento antisdrucciolo, corrimano tondo in acciaio inox, luce di emergenza - ventilazione regolamentare, n 2 barriere elettroniche tipo "Optomagic"; porte cabina: automatiche - dimensioni: mm 800x2000, apertura telescopica a due ante, finitura in acciaio inox satinato come la cabina; porte di piano: complete di telaio, dimensioni mm 800x2000, apertura telescopica a due ante, finitura (porte e telai) in acciaio inox satinato come la cabina; centralina oleodinamica ad avviamento diretto, pressostato con contatto per sovraccarico, pompa a mano, resistenza riscaldamento valvole; pistone laterale in taglia; bottoniera di cabina con piastra in acciaio inox con pulsanti tipo Braille su due file, allarme, segnalazione allarme luminoso, pulsante apertura porte, luce di emergenza, sovraccarico acustico e luminoso, viva voce con combinatore telefonico; bottoniere di piano con piastra in acciaio inox con pulsanti tipo Braille, pulsante luminoso per occupato, segnalazione allarme luminoso; segnalazione in cabina ed al piano principale: posizione digitale nella bottoniera; gong: sopra cabina per segnalazione arrivo al piano; quadretto Legge 13: in sala macchina per manovra handicappati completa di cornetta citofono; quadro completo di microprocessore per manovra universale tipo "proximity", livellamento con reed, segnalazione di cabina ferma al piano, temporizzatore per ritorno al piano basso, stazionamento al piano con porte chiuse, relé di fase; Black-out: ritorno al piano con riapertura porta in caso di mancanza di corrente; materiale elettrico: cavi flessibili multipli (lunghezza standard), cavi unipolari per le linee nel vano, canaline, tubazioni rigide e flessibili, morsettiera per tetto cabina, bottoniera di manutenzione, staffe e contatti; arcata: in taglia con paracaduta a presa istantanea; guida cabina: spezzoni da 5,00 mt; fissaggio guide: con staffe a tasselli ad espansione; olio: per la centralina; incastellatura: struttura metallica imbullonata per interno con tamponamento sui quattro lati e sopra le porte in cristallo stratificato trasparente chiaro, tetto di copertura in lamiera preverniciata; compreso il gruppo centralina idraulica con valvole, serbatoio e silenziatore, il pistone in acciaio speciale con valvole contro la caduta libera, l'intelaiatura della cabina munita delle apparecchiature regolamentari, le porte di piano come precedentemente descritte, un gruppo di manovra (quadro elettrico), le apparecchiature elettriche meccaniche in cabina, nel vano ed ai piani, tutte le linee occorrenti per il collegamento tra le apparecchiature elettriche del quadro di manovra e quelle di vano e cabina mobile; lo staffaggio delle guide con bulloneria adatta, i lubrificanti di primo riempimento, l'imballo ed il trasporto franco cantiere dei materiali, il montaggio degli stessi, espletamento delle operazioni omologative compresi i relativi oneri, ponteggi, tiri in quota e relativi mezzi d'opera, manovalanza pesante per scarico dei materiali, loro immagazzinamento all'arrivo in cantiere, movimentazione degli stessi sino al luogo di impiego, assistenze murarie 10
11 tutte nessuna esclusa, ed ogni ulteriore onere e magistero per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte. Fornitura e posa di impianto ascensore collocato nell androne principale con trazione oleodinamica in taglia, a norma D.P.R. 162/99 (Dir. 95/16/CE), D.M. 236 (Legge 13) e D.P.R. 503/96 - Superamento barriere architettoniche - con le seguenti caratteristiche: porta 710 kg; n 9 persone; velocità 0,63 mt/sec.; tensione principale 3x380 Volt; vano corsa in incastellatura dimensioni: larghezza mm profondità mm 2010; corsa impianto mm 7980; fossa mm 1500; testata mm 3450; accessi in cabina n 2 adiacenti; fermate/servizi n 3; cabina in lamiera - dimensioni interne: larghezza mm 1300, profondità mm 1300, altezza mm 2150, n 4 pareti interne con tamponamento in acciaio inox satinato, angoli con profili in acciaio inox satinato, cielino con illuminazione tipo tegolino o neon o Vela, pavimento antisdrucciolo, corrimano tondo in acciaio inox, specchio sulla parete di fondo, luce di emergenza - ventilazione regolamentare, n 2 barriere elettroniche tipo "Optomagic"; porte cabina: automatiche - dimensioni: mm 800x2000, apertura telescopica a due ante, finitura in acciaio inox satinato come la cabina; porte di piano: complete di telaio, dimensioni mm 800x2000, apertura telescopica a due ante, finitura (porte e telai) in acciaio inox satinato come la cabina; centralina oleodinamica ad avviamento diretto, pressostato con contatto per sovraccarico, pompa a mano, resistenza riscaldamento valvole; pistone laterale in taglia; bottoniera di cabina con piastra in acciaio inox con pulsanti tipo Braille su due file, allarme, segnalazione allarme luminoso, pulsante apertura porte, luce di emergenza, sovraccarico acustico e luminoso, viva voce con combinatore telefonico; bottoniere di piano con piastra in acciaio inox con pulsanti tipo Braille, pulsante luminoso per occupato, segnalazione allarme luminoso; segnalazione in cabina ed al piano principale: posizione digitale nella bottoniera; gong: sopra cabina per segnalazione arrivo al piano; quadretto Legge 13: in sala macchina per manovra handicappati completa di cornetta citofono; quadro completo di microprocessore per manovra universale tipo "proximity", livellamento con reed, segnalazione di cabina ferma al piano, temporizzatore per ritorno al piano basso, stazionamento al piano con porte chiuse, relé di fase; Black-out: ritorno al piano con riapertura porta in caso di mancanza di corrente; materiale elettrico: cavi flessibili multipli (lunghezza standard), cavi unipolari per le linee nel vano, canaline, tubazioni rigide e flessibili, morsettiera per tetto cabina, bottoniera di manutenzione, staffe e contatti; arcata: in taglia con paracaduta a presa istantanea; guida cabina: spezzoni da 5,00 mt; fissaggio guide: con staffe a tasselli ad espansione; olio: per la centralina incastellatura: struttura metallica imbullonata per interno con tamponamento: fino al secondo piano due lati in pannelli rivestiti e due lati in cristallo stratificato trasparente chiaro, al secondo piano quattro lati in cristallo stratificato trasparente chiaro, sopra le porte in cristallo stratificato trasparente chiaro, tetto di copertura in lamiera preverniciata; compreso il gruppo centralina idraulica con valvole, serbatoio e silenziatore, il pistone in acciaio speciale con valvole contro la caduta libera, l'intelaiatura della cabina munita delle apparecchiature regolamentari, le porte di piano come precedentemente descritte, un gruppo di manovra (quadro elettrico), le apparecchiature elettriche meccaniche in cabina, nel vano ed ai piani, tutte le linee occorrenti per il collegamento tra le apparecchiature elettriche del quadro di manovra e quelle di vano e cabina mobile; lo staffaggio delle guide con bulloneria adatta, i lubrificanti di primo riempimento, l'imballo ed il trasporto franco cantiere dei materiali, il montaggio degli stessi, espletamento delle operazioni omologative compresi i relativi oneri, ponteggi, tiri in quota e relativi mezzi d'opera, manovalanza pesante per scarico dei materiali, loro immagazzinamento all'arrivo in cantiere, movimentazione degli stessi sino al luogo di impiego, assistenze murarie tutte nessuna esclusa, ed ogni ulteriore onere e magistero per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte. 11
12 Fornitura e posa di impianto ascensore Sud, collocato all interno degli ambienti destinati a deposito libri, con trazione oleodinamica in taglia, a norma D.P.R. 162/99 (Dir. 95/16/CE), D.M. 236 (Legge 13) e D.P.R. 503/96 - Superamento barriere architettoniche - con le seguenti caratteristiche: porta 480 kg; n 6 persone; velocità 0,63 mt/sec.; tensione principale 3x380 Volt; vano corsa in muratura dimensioni: larghezza mm profondità mm 1950; corsa impianto mm 7980; fossa mm 1500; testata mm 3450; accessi in cabina n 2 opposti; fermate/servizi n 3; cabina in lamiera - dimensioni interne: larghezza mm 950, profondità mm 1300, altezza mm 2150, pareti interne con tamponamento in "Pla-Lam", angoli con profili in acciaio inox satinato, cielino con illuminazione tipo tegolino o neon o Vela, pavimento antisdrucciolo, corrimano tondo in acciaio inox, specchio a metà parete di fondo, luce di emergenza - ventilazione regolamentare, n 2 barriere elettroniche tipo "Optomagic"; porte cabina: automatiche - dimensioni: mm 800x2000, apertura telescopica a due ante, finitura in acciaio inox satinato come la cabina; porte di piano: complete di telaio, dimensioni mm 800x2000, apertura telescopica a due ante, finitura (porte e telai) in acciaio inox satinato come la cabina; centralina oleodinamica ad avviamento diretto, pressostato con contatto per sovraccarico, pompa a mano, resistenza riscaldamento valvole; pistone laterale in taglia; bottoniera di cabina con piastra in acciaio inox con pulsanti tipo Braille su due file, allarme, segnalazione allarme luminoso, pulsante apertura porte, luce di emergenza, sovraccarico acustico e luminoso, viva voce con combinatore telefonico; bottoniere di piano con piastra in acciaio inox con pulsanti tipo Braille, pulsante luminoso per occupato, segnalazione allarme luminoso; segnalazione in cabina ed al piano principale: posizione digitale nella bottoniera; gong: sopra cabina per segnalazione arrivo al piano; quadretto Legge 13: in sala macchina per manovra handicappati completa di cornetta citofono; quadro completo di microprocessore per manovra universale tipo "proximity", livellamento con reed, segnalazione di cabina ferma al piano, temporizzatore per ritorno al piano basso, stazionamento al piano con porte chiuse, relé di fase; Black-out: ritorno al piano con riapertura porta in caso di mancanza di corrente; materiale elettrico: cavi flessibili multipli (lunghezza standard), cavi unipolari per le linee nel vano, canaline, tubazioni rigide e flessibili, morsettiera per tetto cabina, bottoniera di manutenzione, staffe e contatti; arcata: in taglia con paracaduta a presa istantanea; guida cabina: spezzoni da 5,00 mt; fissaggio guide: con staffe a tasselli ad espansione; olio: per la centralina; compreso il gruppo centralina idraulica con valvole, serbatoio e silenziatore, il pistone in acciaio speciale con valvole contro la caduta libera, l'intelaiatura della cabina munita delle apparecchiature regolamentari, le porte di piano come precedentemente descritte, un gruppo di manovra (quadro elettrico), le apparecchiature elettriche meccaniche in cabina, nel vano ed ai piani, tutte le linee occorrenti per il collegamento tra le apparecchiature elettriche del quadro di manovra e quelle di vano e cabina mobile; lo staffaggio delle guide con bulloneria adatta, i lubrificanti di primo riempimento, l'imballo ed il trasporto franco cantiere dei materiali, il montaggio degli stessi, espletamento delle operazioni omologative compresi i relativi oneri, ponteggi, tiri in quota e relativi mezzi d'opera, manovalanza pesante per scarico dei materiali, loro immagazzinamento all'arrivo in cantiere, movimentazione degli stessi sino al luogo di impiego, assistenze murarie tutte nessuna esclusa, ed ogni ulteriore onere e magistero per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte. Fornitura e posa di impianto piattaforma elevatrice, collocata sul disimpegno dei locali deposito libri al primo livello, conforme alla Direttiva macchine 98/37/CEE, D.P.R. 459 del 24/07/1996 e Norma UNI 9801, portata Kg. 160, alimentazione 220 Volt monofase, velocità 0.10 m/s, completo di dispositivo di sicurezza antiurto, anticesoiamento, predisposizione manovra manuale di emergenza, barra di sicurezza sagomata ad "L" a bordo della piattaforma, tensione di funzionamento 48 Volt, tensione comandi 24 Volt, piattaforma provvista di rialzi perimetrali di contenimento, con palette automatiche poste sui lati di accesso fungenti da scivolo per la salita-discesa della carrozzella o dei carrelli, piano di calpestio antistrucciolo,. ribaltamento 12
13 della piattaforma manuale con molla a gas di compensazione, comandi a bassa tensione del tipo a uomo presente, pulsantiera con filo estensibile a bordo della piattaforma per salita-discesa. Pulsante di emergenza a fungo collegato al segnalatore acustico, predisposto per superamento di una rampa di scale rettilinea composta da nove alzate, compresi allacciamenti ad impianti, tutte le opere murarie necessarie, le relative assistenze ed ogni onere e magistero per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte. Impianti elettrici ed elettrici speciali Per quanto riguarda la descrizione degli impianti elettrici ed elettrici speciali, costituenti il completamento di quanto già predisposto e realizzato nei lotti precedenti, si rimanda alla relazione specialistica redatta dai Tecnici Incaricati, che si allega materialmente agli elaborati del presente progetto. Impianto termico, trattamento aria e condizionamento Per quanto riguarda la descrizione delle componenti di completamento dell impianto termico, trattamento aria e condizionamento, da realizzarsi in integrazione di quanto già predisposto e posato nei lotti precedenti, si rimanda alla relazione specialistica redatta dai Tecnici Incaricati, che si allega materialmente agli elaborati del presente progetto. Impianto idraulico Come già per gli impianti precedentemente descritti, anche in questo caso, per la descrizione delle opere di completamento dell impianto idraulico, da realizzarsi in integrazione di quanto già predisposto e posato nei lotti precedenti, si rimanda alla relazione specialistica redatta dai Tecnici Incaricati, che si allega materialmente agli elaborati del presente progetto. Tutte le opere sopra descritte sono evidenziate sulle tavole di progetto allegate, dettagliate nel Computo Metrico Estimativo e nell Elenco Prezzi Unitari facente parte dei documenti d Appalto, cui si rimanda per una consulenza più dettagliata. 5. Interventi di completamento alle opere di restauro filologico degli antichi apparati decorativi a muro (affreschi) Nell ambito della stesura del progetto del 2 lotto lavori relativo al recupero funzionale del Castello, sono state eseguite indagini stratigrafiche preliminari sugli intonaci allo scopo di accertare o escludere la presenza di superfici affrescate negli ambienti interessati dai lavori. Le indagini, condotta nell aprile 2003, sono state finalizzate al ritrovamento di antichi apparati decorativi, celati sotto strati di intonaco non originali o scialbi messi in opera in epoche successive, localizzati al 2 Piano della manica centrale del Castello, all interno di due ambienti prospettanti sul Cortile Occidentale. Il recupero di tali apparati decorativi è stato incluso nel progetto principale relativo alle Opere Edili dello stesso lotto e dettagliato con specifica documentazione per procedere ad un appalto integrato. Contestualmente all affidamento delle opere di cui al progetto principale, avvenuto in data 26/11/2004, n Vol.S.1., all Impresa NOTARIMPRESA S.p.A., con sede in Via Andrea 13
14 Costa n 2/A, Novara, le opere specifiche di restauro di cui al progetto stralcio sono state affidate con Determinazione Dirigenziale n. 148 del 29/04/2005 all impresa MARELLO e Bianco, Frazione Masoero di Cocconato, Asti. L intervento complessivo si compone di fasi lavorative, successive e continue, che prevedono una prima trance di lavori riguardante la pulizia corticale ed il discialbo degli apparati decorativi da restaurare, il consolidamento strutturale delle superfici decorate, l ancoraggio delle stesse superfici, degli intonaci, delle pellicole cromatiche ai supporti murari retrostanti, il successivo reintegro pittorico e la ricostruzione degli ornati, l applicazione di patinature protettive finali compatibili con i beni da restaurare. Allo stato attuale è stata completata la prima parte del programma di intervento. Laddove sono state identificate superfici con particolare valenza artistica si è operato infatti procedendo preliminarmente al consolidamento dei supporti decorati con ancoraggi puntiformi; si sono quindi delimitati e fissati i margini delle superfici decorate con cordolini di salvabordo che ne impedissero lo sbriciolamento. Successivamente si è proceduto ad una garzatura completa delle superfici da salvaguardare, in modo tale da scongiurarne la distruzione o la perdita delle decorazioni sovrapposte e consentire, in tal modo tutte le operazioni di consolidamento strutturale e ripristino delle cortine murari e degli orizzontamenti. Tutte le lavorazioni sopra descritte sono state eseguite per vaste superfici, nei vari ambienti, laddove si sono rinvenute tracce ridotte o estese delle decorazioni murarie originali. Le successive opere di reintegro pittorico e completamento del restauro, già comprese nel progetto appaltato, sono state sospese in attesa del completamento delle opere murarie e delle conseguenti lavorazioni di rifinitura e verranno riprese non appena saranno completate tutte le opere necessarie per dare gli ambienti finiti e funzionanti. 6. Prescrizioni concordate con i Funzionari della Soprintendenza per i Beni Ambientali ed Architettonici di Torino in merito alle tipologie dei materiali da applicarsi, ai disegni ed alle forme delle opere progettate Tutte le fasi di lavoro fino ad oggi condotte sono state direttamente seguite dai Funzionari della Soprintendenza per i Beni Archeologici per le componenti di scavo, dai Funzionari della Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e Demoetnoantropologico per gli apparati decorativi, dai Funzionari della Soprintendenza per Beni Ambientali ed Architettonici per la parte distributiva, compositiva e strutturale. 14
15 Durante i sopralluoghi effettuati con gli stessi Funzionari durante i cantieri in corso sono stati approfonditi gli studi e le indagini sui materiali da applicarsi e sulle varie tipologie. Contestualmente si procedeva a censire, catalogare, rilevare tutte quelle parti che, non più recuperabili, potevano comunque essere considerate quali elementi caratterizzanti della costruzione. Al completamento di queste fasi di ricerca ci si è trovati a disposizione una notevole quantità di dati ed una catalogazione di materiale che, al di là del valore documentario, poteva costituire una interessante traccia di lavoro per procedere con restauri mirati o riproporre elementi e particolari costruttivi di notevole interesse. Sulla scorta di quanto elaborato sono state operate le scelte di cui al presente Progetto Esecutivo. Gli elementi costruttivi proposti, già discussi in sede preliminare con i Funzionari delle Soprintendenze citate, contengono pertanto tutti i dati necessari per la ricostruzione degli ambienti, nella logica del recupero delle linee originali e della rifunzionalizzazione dei locali in rapporto alla nuova destinazione d uso. 7 Adeguamento L 09/01/89 n 13 D.M. 14/06/89 n 236 e D.P.R. 24/07/96 n 503 e s.m.i. Come già elaborato in sede di progettazione esecutiva del secondo Lotto d intervento e di definizione degli schemi distributivi generali, l intervento é adeguato a quanto previsto dalla L. 09/01/89 n. 13, dal D.M. 14/06/89 n. 236, dal D.P.R. 24/07/96 n. 503 in materia di eliminazione di barriere architettoniche. La progettazione esecutiva delle opere interne dettaglia le scelte progettuali nel rispetto della normativa citata. I disimpegni verticali sono assicurati dall impianto scala principale, originario del complesso, dalle rampe di collegamento del piano terreno con il primo livello, dalla scala di emergenza di nuova realizzazione posta negli ambienti limitrofi al mastio. Tutti i nodi scala presentano caratteristiche di idoneità alle normative relative all abbattimento delle barriere architettoniche. Sia le parti esistenti che quelle di nuova realizzazione presentano infatti pedate (p) con lunghezze compre tra 28 e 30 cm ed alzate (a) che sempre soddisfano il seguente rapporto: a = 2a + p = cm 62/64 I parapetti ed i mancorrenti avranno sempre altezza uguale o superiore a cm 100, con comodo corrimano che sempre consente l appoggio. 15
16 Tali situazioni sono state proposte, in sede di progetto, anche nelle parti di accesso ai soppalchi di nuova realizzazione. I disimpegni orizzontali sono garantiti da corridoi aventi mediamente una larghezza di mt 1,50 e comunque mai inferiori a mt 1,00. La larghezza delle porte di accesso ai locali aperti al pubblico, alle sale, ai servizi igienici, non risulta mai inferiore a cm 90. I pavimenti di tutti gli ambienti presentano, per la loro totalità, un fattore di rugosità tale da impedire la scivolosità. Tutti i dislivelli presenti ai piani saranno collegati ed agibili attraverso impianti ascensori posti sui principali nodi distributivi verticali e nelle aree baricentriche rispetto ai servizi. Gli impianti agibili al pubblico sono collocati rispettivamente nell androne principale di collegamento ai due cortili e nel volume interno al mastio. Le cabine hanno rispettivamente dimensioni interne pari a mm 950x1300 per la parte relativa al mastio e mm 1300x1300 per la struttura collocata all interno dell androne principale. Gli sbarchi antistanti alle uscite di piano sempre consentono l accesso e la manovra di persona su sedia a ruote con l operatore. Le differenze di quota fra soglie e marciapiedi negli ambienti interni e negli esterni, avranno un dislivello massimo di cm 2.5 così come consentito dalla norma. Le coste a vista delle pietre costituenti le soglie saranno lavorate a toro in modo tale da non formare uno spigolo vivo nella differenza dei piani. Laddove sono presenti maggiori dislivelli, saranno realizzate rampe che non presenteranno mai pendenza superiore all 8%. In tali situazioni saranno poste in opera pavimentazioni realizzate con materiali aventi spiccate caratteristiche antisdrucciolo ed antiscivolamento. All interno di ciascuno dei blocchi di servizi igienici presenti ai vari piani viene sempre definito uno spazio dimensionato ed attrezzato secondo quanto espressamente richiesto dal D.P.R. 24/07/96 n 503 in materia di abbattimento delle barriere architettoniche. La disposizione dei sanitari all interno di esso consente sempre la rotazione della persona su sedia a ruote, all interno di una circonferenza avente diametro di mt 1,50, come evidenziato sugli schemi grafici di progetto. La tazza wc avrà un altezza del piano di seduta dal piano pavimento finito di cm 50. Il suo asse longitudinale dista sempre dalla parete più vicina cm 40. La distanza fra l estremità anteriore del water ed il muro retrostante risulta sempre essere di cm 80. Accanto alla tazza wc sarà sempre presente uno spazio libero per l accostamento della carrozzina, riferito all asse longitudinale della tazza stessa. 16
17 Il lavabo avrà sempre un altezza dal piano pavimento di cm 80. Esso sarà privo di colonna, dotato di poggiagomiti e con dimensioni tali da consentire l accostamento da parte di persona su sedia a ruote. La rubinetteria in opera sarà del tipo a leva clinica. Le tavole di progetto di dettaglio allegate evidenziano le dimensioni degli ambienti in funzione degli arredi, la disposizione dei sanitari in rapporto alla possibilità di accostamento da parte di persona su sedia a ruote. Casale Monferrato Luglio 2006 Il Progettista Gianni Deambrogio architetto 17
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