Assemblea 2010 utile confermato nonostante tutto

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1 Anno V - Numero 2 - Maggio 2010 QUADRIMESTRALE DI INFORMAZIONE PER I SOCI E CLIENTI DELLA BCC MEDIOCRATI Assemblea 2010 utile confermato nonostante tutto Ma il rigore dei numeri è sempre al servizio della responsabilità sociale L impegno responsabile nelle parole dei soci Promotori si, ma differenti Melagrana d argento per la coesione sociale Intervista a Mons. Salvatore Nunnari

2 Promuovere il benessere di un territorio vuol dire pensare allo sviluppo in termini di sostenibilità. Dunque di qualità dell ambiente. Per questo, il Credito Cooperativo, da sempre impegnato per la crescita responsabile e sostenibile del territorio e delle comunità locali, ha firmato con Legambiente una convenzione per diffondere l uso delle energie rinnovabili, attraverso finanziamenti a condizioni agevolate. L accordo tra le Banche di Credito Cooperativo e Legambiente permette ai cittadini, alle aziende e dagli enti pubblici di realizzare interventi che riguardano l efficienza energetica e la diffusione delle fonti rinnovabili. Puoi contribuire anche tu a far divenire il tuo territorio un modello di sviluppo energetico sostenibile. Per maggiori informazioni rivolgiti alla filiale Mediocrati più vicina o visita i siti:

3 Editoriale Qualità, non solo quantità BCC Mediocrati Registrato presso il Tribunale di Cosenza nr. 795 del Direttore Nicola Paldino Direttore responsabile Federico Bria Progetto grafico Ciscra SpA Stampa Ciscra SpA Villanova del Ghebbo (Ro) Direzione e Redazione Centro Direzionale Via Alfieri, snc Rende (Cs) Tel Fax segreteria@mediocrati.bcc.it Cari Soci, sono passati dieci anni dalla prima assemblea della BCC Mediocrati. All inizio del nuovo millennio, quando la fusione delle tre banche precedenti era appena compiuta, si respirava un altra aria. Il mondo occidentale pareva non vedere crisi all orizzonte. L ascesa della finanza appariva irreversibile e l unica via per la sopravvivenza economica, anche nel credito, sembrava quella del gigantismo. La fusione di tre piccoli istituti, in una lontana e povera provincia del Meridione, faceva sorridere, pensando all unione di tre debolezze più che alla costituzione di una forza. Dieci anni dopo siamo qui, in un mondo che l 11 settembre 2001 ha reso meno baldanzoso, prendendo atto dei danni provocati dalla corsa al profitto. Una gara miope nella quale si sono distinti i grandi gruppi bancari, ma che ha visto coprotagonisti istituti di ogni dimensione e anche tanti risparmiatori, grandi e piccoli, mossi unicamente dal desiderio di moltiplicare i propri guadagni. In questo decennio, la BCC Mediocrati ha fatto i passi consentiti dalle proprie gambe. Ha esteso il proprio territorio di competenza, radicandosi sempre di più e sempre meglio all interno della comunità. Pur avendoci provato, forse non sempre siamo riusciti ad essere concorrenziali rispetto alle banche foranee. Ma non ce ne rammarichiamo, poiché la forbice che ci separa è colma di una differenza che costituisce la nostra identità. I nostri clienti, soprattutto i soci, sanno che questa banca è la loro banca, un presidio economico che ha a cuore le sorti del territorio. Chi viene da noi mette la quantità al secondo posto, immediatamente dopo la qualità. La stessa qualità che è stata plasticamente rappresentata nel corso dei lavori dell ultima assemblea. I lavori sono stati animati da ben quindici interventi dei soci. Dieci anni fa, in occasioni del genere, poteva capitare di registrare il malcontento per una fila eccessiva, o la critica per una giornata storta allo sportello. Ma, da tempo oramai, anche la qualità della partecipazione si è decisamente innalzata. Gli interventi sono stati tutti di alto profilo, indirizzati alla comprensione dei fenomeni e alla responsabilità che compete ad ogni socio. Tutto ciò si traduce in una vera e propria forza per la banca, che può contare non solo sulla quantità numerica ma anche sulle indicazioni e sullo stimolo di una assemblea viva, partecipe e capace di rafforzare le basi di uno sviluppo vero, concreto, da vivere tutti i giorni. Insieme. Nicola Paldino Presidente Credito Cooperativo Mediocrati

4 Numero 2 - Maggio Nonostante il difficile momento storico la BCC Mediocrati mantiene un ottimo livello di profittabilità che le consente di proseguire e rafforzare il modello di banca differente Assemblea 2010: la banca assicura supporto alle famiglie e alle imprese L Assemblea dei soci della BCC Mediocrati ha approvato il bilancio 2009, che registra un utile netto di ,69. A fine 2009 la raccolta complessiva ammontava a ,00, e gli impieghi a ,00. Il dato che vorremmo evidenziare ha commentato il presidente Nicola Paldino a margine dei lavori è costituito dall ammontare dei prestiti. La Banca, nonostante il difficile momento storico e la necessità di mantenere la dovuta profittabilità, ha proseguito a supportare le famiglie e le imprese che animano la nostra comunità. Riguardo agli utili, invece ha proseguito il presidente va ricordato che la ricchezza prodotta dalla Banca resta sul territorio. Lo stesso patrimonio della nostra azienda è patrimonio della comunità e tale resterà poiché si tratta di un bene di cui nessuno può mai appropriarsi, neanche gli stessi soci. Il patrimonio di vigilanza, al 31/12/2010, era di ,00. Questo dato, a seguito del collocamento di prestiti subordinati, al 31 marzo 2010 è pari a ,40. A sinistra, l Assemblea Generale del 23 maggio 2010

5 Le filiali sono divenute 12 con l apertura dello sportello di Paola, mentre aumentano anche i soci, che al erano 3433 (+12% rispetto al 2008). In quest ambito il dato più significativo è l aumento dei soci giovani, fino a 35 anni, che rappresentano quasi il 20% dell intera compagine sociale. Ai soci viene annualmente erogato un ristorno in relazione all attività intrattenuta con l istituto. La somma corrispondente, per il 2009, è pari a ,16 (a titolo di ristorno, dal bilancio 2003 al bilancio 2009, la Banca ha distribuito ai soci sul territorio la somma complessiva di ,81). 3 La Banca, inoltre, impiega consistenti risorse per il miglioramento della qualità della vita, sostenendo diverse attività di natura sociale, culturale, ricreativa e socio-assistenziale. Nel 2009 la BCC Mediocrati ha erogato contributi per , tra sponsorizzazioni e Beneficenza, a favore di 321 soggetti diversi.il presidente ha relazionato anche sul progetto di microcredito Voglio restare che la BCC Mediocrati ha studiato senza garanzie accessorie, anche con l intervento della Camera di Commercio di Cosenza, per assicurare sostegno ai giovani e alle loro idee. Al , quindi in soli sei mesi, sono state deliberate richieste per circa 400 mila euro. Nel corso del 2009, tra l altro, la banca ha ricevuto anche premi e pubblici riconoscimenti legati al proprio impegno. Tra questi va ricordato il primo premio nazionale Banca e Territorio, per la sezione iniziative a sostegno dello sviluppo locale. A destra, Tony Bilotta, presidente della Federazione Calabrese delle BCC La parte conclusiva dei lavori ha visto la premiazione dei soci promotori in un anno, il 2009, che è stato caratterizzato per la prima volta in Calabria dalla costituzione dei Comitati Locali. I nuovi organismi hanno l obiettivo di rafforzare e stabilizzare ulteriormente i rapporti con le comunità, realizzando una aggregazione sempre più proficua, con l obiettivo ultimo di alimentare la coesione sociale nei vari centri del nostro territorio. Uniti a sostegno del movimento È in corso un operazione di rafforzamento del movimento, ha detto il presidente della Federazione Calabrese delle BCC, Tony Bilotta intervenendo all Assemblea di Mediocrati. A nome della Federazione faccio un appello: difendiamo lo spirito della mutualità. Questa banca è l esempio di come si può gestire in modo sano, essendo utili alla collettività. La BCC Mediocrati rappresenta un momento di orgoglio a cui guardare non con invidia, ma con il giusto spirito di emulazione. Chiedo a tutti voi ha concluso il presidente Bilotta rivolgendosi agli amministratori e ai soci del Credito Cooperativo Mediocrati di esserci vicini mentre, insieme alla Banca d Italia, stiamo facendo uno sforzo enorme perché tutto il sistema delle BCC calabresi resti in Calabria e diventi più forte.

6 Numero 2 - Maggio Proposta di legge Regione, una legge per pagamenti puntuali In seguito al quinto Rapporto BCC Mediocrati sull economia provinciale, il Consigliere Regionale on. Salvatore Magarò socio della Banca ha anticipato in Assemblea i contenuti di una proposta di legge dal titolo interventi per contrastare i ritardi di pagamento alle imprese nella Regione Calabria. Con il V Rapporto sull Economia, BCC Mediocrati, sulla base di una indagine realizzata dall Istituto Demoskopika, ha evidenziato con allarme l eccessivo ritardo nei pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione, che in alcuni casi supera la soglia dei 200 giorni di attesa con un aggravio di costi aziendali stimati in oltre 300 milioni di euro. La proposta di legge è articolata in 11 articoli e si basa sull impegno di cooperazione dell Ente Regione col sistema delle imprese calabresi. La proposta, nel prevedere il recepimento regionale della Direttiva Europea nr. 2000/35, relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali e del D. Lgs. 9/10/2002 nr. 231 di attuazione, dispone l approvazione entro 90 giorni di un Testo Unico che riordini la materia. Per monitorare le procedure è prevista l istituzione del Registro dei programmi, progetti e interventi finanziati dalla Regione Calabria direttamente o tramite organismi intermedi. La Regione Calabria sarebbe chiamata ad individuare dirigenti specifici per controllare e verificare il corretto andamento di contratti e dei pagamenti alle imprese, segnalando al Registro eventuali difficoltà. Dirigenti o funzionari responsabili del procedimento diventerebbero responsabili contabilmente e patrimonialmente dei ritardi per colpa grave alla base di ingiusti ritardi di pagamento alle imprese. Il rispetto delle scadenze contrattuali e di legge per i pagamenti alle imprese verrebbe posto obbligatoriamente fra gli obiettivi di risultato dei dirigenti generali e dei dirigenti nei dipartimenti regionali. Tra le procedure finanziarie è previsto che i Dipartimenti regionali, a fronte di programmi finanziati dalla Regione ai Soggetti Pubblici Intermedi Attuatori, possano anticipare come prima erogazione l intero ammontare del finanziamento assegnato, fino al 90% della somma finanziata, con l obbligo di successiva rendicontazione e restituzione in caso di spesa inferiore all importo erogato. Se approvata, la proposta di legge dispone anche che le imprese che hanno in corso controversie con la Regione Calabria o con la PA in generale per mancato rispetto delle scadenze di pagamento, non possano essere escluse da procedure di gara o di affidamento. La Regione, attraverso Fincalabra, sarebbe chiamata a costituire un fondo di garanzia per garantire affidamenti bancari alle imprese che si trovino in difficoltà derivanti dal mancato in- Sopra, copertina del V Rapporto sull Economia A sinistra, il consigliere regionale on. Salvatore Magarò

7 casso di finanziamenti. Ai fini del rispetto dei parametri di Basilea 2 la Regione, inoltre, può certificare il credito certo ed esigibile e può autorizzare atti di cessione pro-soluto dei crediti vantati dalle imprese. Un Osservatorio regionale sul rispetto dei termini di pagamento alle imprese calabresi sarebbe chiamato a vigilare sulla corresponsione dei pagamenti. La legge non produrrebbe effetti sui pagamenti alle imprese rientranti nel campo della sanità che, a loro volta, rientrano nel più generale piano di rientro dal deficit sanitario. 5 Due sindaci-soci riconoscono la valenza di quanto fatto e stimolano la banca Pronti ad un ruolo da protagonista Voto il bilancio di questa banca a scatola chiusa ha detto il sindaco di Cosenza, e socio della banca, avv. Salvatore Perugini conoscendo da più anni i tratti caratteristici del lavoro degli amministratori, so di certo che si tratta di un bilancio che ha prodotto sviluppo, ricchezza per i soci, opportunità di lavoro, incremento per il patrimonio sociale. So che gli utili prodotti saranno certamente reimpiegati nell ambito degli obiettivi e dei fini statutari della Banca. Questa, per noi soci, è la massima delle garanzie che possiamo ottenere. Sotto, il sindaco di Cosenza avv. Salvatore Perugini Più in basso, il sindaco di Lattarico ing. Gianfranco Barci Il sindaco Perugini, poi, fa riferimento alla difficile situazione che vive il sistema delle banche di credito cooperativo in provincia di Cosenza. Il Credito Cooperativo, nel suo insieme, deve riacquistare sul territorio una forte credibilità che spesso e volentieri viene minata da fatti che non si conciliano con le buone pratiche amministrative. Ma, proprio in un momento così difficile, dico che questa banca, con la sua struttura, può, anzi deve per senso di responsabilità assumere una importante funzione di protagonismo attivo. Anche il sindaco di Lattarico socio della banca ing. Gianfranco Barci, ha preso la parola durante i lavori dell Assemblea. Porto il saluto della comunità di Lattarico e il ringraziamento ad una banca che continua ad essere presente sul territorio dando sostegno alla nostra economia, costretta ad affrontare un tragico e triste periodo di crisi. Noi amministratori viviamo costantemente, giorno per giorno, le difficoltà di questa crisi. Avere al proprio fianco un istituto come la BCC Mediocrati, che si fa carico di sostenere, per quanto possibile, l economia locale, è un momento di sollievo che ci permette di sperare bene anche per il futuro. Io sono anche un imprenditore e riconfermo la piena fiducia nei confronti di questo istituto. Dobbiamo esserne orgogliosi e sostenere la nostra banca, operando con essa per mantenere una risorsa importante sul territorio.

8 Numero 2 - Maggio Riferimento sicuro in momenti di tempesta Il dibattito, come si dice ordinariamente, è stato ampio ed articolato. Sono intervenuti numerosi soci, ognuno dei quali ha rappresentato uno spaccato della nostra base sociale. L imprenditore Italo Caruso ha ringraziato il CdA per il lavoro svolto. In un momento così difficile, in cui le aziende chiudono, la disoccupazione incalza, il territorio si impoverisce, la BCC Mediocrati continua a creare condizioni di lavoro e di sviluppo come dimostrano gli oltre 60 assunti negli ultimi otto anni. Sono orgoglioso di appartenere a questa banca e mi congratulo con tutti i dirigenti e gli impiegati che, quotidianamente, svolgono un lavoro intelligente e capace. Riguardo al piano strategico, e ai progetti di crescita territoriale, il socio Caruso suggerisce di considerare anche Settimo di Montalto come location per la possibile apertura di un nuovo sportello. Il dott. Caruso ha concluso ricordando l esperienza della crociera sul Mediterraneo ed esaltando le politiche di unità e di coesione portate avanti dal management. Anche il socio Francesco Rizzo esprime soddisfazione per i dati di bilancio e per le politiche solidaristiche che il CdA porta avanti realizzando, nei fatti, quella diversità che costituisce la mission del Credito Cooperativo. L ing. Rizzo, riferendosi all apertura del bancomat di Longobucco, ha ricordato che solo la BCC Mediocrati, quando, dalla sera alla mattina, i longobucchesi sono rimasti senza uno sportello bancario e senza tesoreria comunale, ha risposto, e con immediatezza, alle esigenze di quella piccola comunità. L ing. ha poi letto il testo di una lettera aperta indirizzata al presidente di Federcasse, Alessandro Azzi, e al presidente della Federazione Calabrese, Bilotta. Nella lettera si fa riferimento alle difficoltà della cooperazione di credito cosentina e si chiede di operare per salvare il Credito Cooperativo in provincia di cui ripercorre brevemente la storia considerando negativamente un ipotetico intervento della Banca per lo Sviluppo della Cooperazione di Credito spa. Vi chiedo, prima di arrivare a quest ultima ratio conclude l ing Rizzo di esaminare per bene e fino in fondo la possibilità che le nostre BCC restino BCC, sostenendo quelle che possono essere sostenute e favorendo concentrazioni là dove potrebbe essere possibile. Lasciare andare le nostre BCC, senza colpo ferire, verso questa o quella SpA sarebbe un delitto che nel lungo periodo pagherebbe tutto il nostro sistema. In alto, il socio Italo Caruso Al centro, il socio Francesco Rizzo In basso il socio Franco Rubino, preside della Facoltà di Economia dell Unical Anche il socio Franco Rubino, preside della Facoltà di Economia dell Unical, interviene per rendere un ulteriore riconoscimento al CdA, al Collegio Sindacale, a tutti i dipendenti, che portano avanti l azienda consentendogli i risultati che abbiamo visto. Sono tutti bravi, ma non basta essere bravi per avere successo, ci vuole anche la motivazione a fare bene. Viviamo un periodo di crisi generalizzata ha detto il preside Rubino perciò voglio dare un riconoscimento pubblico per l attività svolta e che ha prodotto numeri lusinghieri. Per non dire di tutte quelle iniziative che sono a corollario dell attività precipua di una banca.

9 L impegno responsabile nelle parole dei soci 7 Il socio Aniello Cretella, insegnante presso l ITC V. Cosentino di Rende, è intervenuto per ringraziare la banca del valido contributo nei confronti della scuola. Molti studenti dell ITC Cosentino, di Rende svolgono stages all interno dell istituto. Il prof. Cretella sottolinea la positiva esperienza permessa ai ragazzi e, soprattutto, il valore della collaborazione fornita dai dipendenti della BCC Mediocrati. Il loro comportamento disponibile ma, al tempo stesso, attento alla tutela della privacy e al rispetto della normativa consente ai nostri ragazzi di entrare in un ambiente di lavoro avvicinandosi alle tematiche specifiche con serietà e preparazione. Vi ringrazio a nome dell istituto e mi auguro che la collaborazione possa durare ancora per tanti anni. Sotto, il socio Aniello Cretella Al centro, il socio Giovanni Serra In basso il socio Giuseppe Galiano Il socio Giovanni Serra è uno dei 414 nuovi soci del Oltre che personalmente, aderisco alla compagine sociale anche come Cooperativa Delfino Lavoro. Siamo clienti dal 2004 e, dopo aver constatato direttamente i comportamenti differenti della BCC Mediocrati, abbiamo deciso di partecipare anche noi. Quando vivevamo una crisi di liquidità e gli interlocutori precedenti, quelli delle grandi banche nazionali, hanno cominciato ad avere problemi di dialogo con noi, la BCC Mediocrati ci ha accolto. I soli numeri di quel periodo potevano spaventare, ma l operazione differente che fece questa banca fu quella di guardarci negli occhi e di riconoscere le persone e le storie individuali che costituivano la compagine sociale, rendendosi conto che c era una possibilità di affidare che andava oltre il dato numerico perché veniva garantita dai soggetti coinvolti. Con il sostegno della BCC Mediocrati ha detto il dott. Serra la cooperativa esiste ancora, è attivamente in vita, e sta facendo fronte a tutti gli impegni assunti. Credo che questo sia un elemento determinante per dire della differenza che una banca può avere. Una banca che non fa beneficienza, che fa il lavoro bancario e lo fa molto bene come dimostrano i dati di bilancio, ma che è capace, con grande competenza di gestione, di intuire che c è un mercato che può essere agganciato che gli altri non riescono a riconoscere che è fonte di profitto per la stessa banca. Così, nel 2009, abbiamo deciso, dopo averla conosciuta, di diventare soci di una banca in cui gli interlocutori, insieme alla professionalità, ti accolgono sempre con un sorriso aperto e sincero. Questa banca è veramente differente ha detto il socio Giuseppe Galiano e lo dimostra anche l iniziativa in favore del reparto di oncologia dell Ospedale di Paola. Rivolgendosi a tutti i soci, il dott. Galiano ha invitato tutti ad aderire, magari sacrificando solo il caffè, per fare in modo che il messaggio sia significativo. Che tutti i soci siano promotori di iniziative di questo tipo in modo da porte dire forte: la BCC Mediocrati ha aderito all unanimità. Così ognuno di noi potrà dire, non solo la mia banca, ma anch io sono differente. La nostra coesione deve essere così forte che, come i chicchi della melagrana, se qualcuno dovesse cercare di frantumarli finirebbe solo col provocare uno schizzo sporcandosi di una macchia indelebile. Il dott. Galiano conclude dicendo: stiamo vicini al nostro presidente e al Consiglio di amministrazione. In questo momento di crisi terranno saldo il timone e noi soci saremo il vento capace di portare la nave in qualsiasi porto.

10 Numero 2 - Maggio A conclusione dell Assemblea, la consueta premiazione dei soci promotori Promotori si, ma differenti... Ogni filiale ha premiato l operatività dei soci che si sono distinti per spirito di collaborazione e per la promozione della banca e dei suoi valori sul territorio

11 Per la filiale di Acri, il direttore Angelo Muto, consegna una targa ricordo al socio Camillo Forte; 2 Per la filiale di Bisignano, il direttore Daniele Pingitore, consegna una targa ricordo al socio Franco Iacquinta; 3 Per la filiale di Rota Greca, il direttore Chettina Cistaro consegna una targa ricordo al socio Anna Melania Meringola; 4 Per la filiale di Lattarico, il direttore Mirella Ripoli consegna una targa ricordo al socio Antonella Blandi; 5 Per la filiale di Luzzi, la direttrice Maria Pompei Possidente consegna una targa ricordo al socio Giulio Malizia; 6 Per la filiale di Rose, la direttrice Concetta Pepe consegna una targa ricordo al socio Francesco Imbrogno; 7 Per la filiale di Montalto Uffugo, il direttore Ferdinando Gullo consegna una targa ricordo al socio Gennaro Fullone; 8 Per la filiale di Rende, il direttore Rosario Altomare consegna una targa ricordo al socio Giuseppe Galiano; 9 Per la filiale di Cosenza, il direttore Giuseppe Pingitore consegna una targa ricordo al socio Enrico Morrone; 10 Per la filiale di Rende 2, la direttrice Rosita Montalto consegna una targa ricordo al socio Giuseppe Falcone; 11 Per la filiale di S. Giovanni in Fiore, il direttore Stefano Morelli consegna una targa ricordo al socio Saverio Durante in rappresentanza del socio Giuseppe Spadafora; 12 Per la filiale di Paola, il direttore Giovanni Dodaro consegna una targa ricordo al socio Antonio Franzese

12 Numero 2 - Maggio Assegnato al presidente del Confidi Federimpresa, dott. Aldo Stancati La melagrana d argento, un premio alla coesione sociale La BCC Mediocrati ha istituito quest anno un premio intitolato La Melagrana d Argento, per sottolineare ed evidenziare l opera di chi lavora a vantaggio della crescita collettiva, assicurando il proprio contributo alla costruzione di una rete invisibile fatta di servizi e di opportunità che, insieme, costituiscono la base della coesione sociale di ogni territorio. Il premio è stato denominato la Melagrana d Argento perché accomuna il simbolo del Credito Cooperativo alla metafora dei grani che, insieme, costituiscono un unico frutto, ricco di colore e di succo. In occasione della prima edizione, il CdA della Banca ha deciso di attribuire il premio al presidente del Consorzio Fidi Federimpresa di Confartigianato, dott. Aldo Stancati. Questa la motivazione, letta dal presidente Nicola Paldino: Dopo una vita dedicata al lavoro, il dott. Stancati ha partecipato alla nascita del Consorzio Fidi Federimpresa, di cui è presidente, contribuendo a farne un punto di riferimento per migliaia di artigiani. I servizi garantiti dal Confidi sono puntuali e preziosi, sia per la Banca che apprezza la serietà e la professionalità, sia per la comunità che viene assistita con competenza e disponibilità. Assegniamo la Melagrana d Argento al dott. Stancati, evidenziandone l impegno e le doti umane e professionali. La sua vita è un esempio di dedizione al lavoro, il suo e quello di altri soggetti che operano sul territorio. A sinistra, il dott. Aldo Stancati, presidente del Consorzio Fidi Federimpresa di Confartigianato

13 I soci della BCC Mediocrati donano un ecografo all Ospedale di Paola Alimentare la cultura della prevenzione 11 I Soci della BCC Mediocrati hanno deliberato l acquisto di un ecografo di nuova generazione per il reparto di oncologia dell Ospedale di Paola. La decisione è stata presa durante i lavori dell ultima assemblea, nel corso della quale è stato approvato il progetto ed avviata la raccolta dei fondi. Alla iniziativa potranno partecipare tutti i soci ma anche i clienti della Banca, compilando il depliant che è disponibile presso tutti gli sportelli della BCC Mediocrati, o anche effettuando il versamento tramite Home Banking sul c/c nr. 08/ (IBAN IT10C ). L iniziativa, supportata dalla Lega Italiana per la Lotta ai Tumori, è stata approvata con un lungo e significativo applauso, a testimonianza della sensibilità della compagine sociale per i temi della salute pubblica. La donazione di un ecografo, peraltro che sarà messo a disposizione dell Ospedale di Paola con la scritta dono dei soci della BCC Mediocrati si accompagna all impegno della Banca per la diffusione della cultura della prevenzione. Il lavoro quotidiano della nostra Banca ha detto il presidente Nicola Paldino è costantemente rivolto alla prevenzione dei rischi. Siamo perfettamente consapevoli, infatti, dell importanza che riveste l azione di protezione preventiva nell anticipare l insorgere di ogni problema. Per questo, dopo aver incontrato il dott. Gianfranco Filippelli, presidente della LILT di Cosenza e primario dell'u.o. di Oncologia Medica del Presidio Ospedaliero di Paola, non potevamo rimanere insensibili alla sua richiesta di aiuto. Estendere la cultura della prevenzione anche alla sfera personale della salute non può che essere un ulteriore passo in avanti verso la difesa di una comunità che è fatta di persone che, come tali, devono prendersi cura degli altri ma anche di sé stessi.

14 Numero 2 - Maggio 2010 Creare una di inclusi e

15 Eccellenza, in questi giorni, anche a causa della crisi mondiale dell economia, è tornato di moda parlare di etica. Ma, il relativismo imperante rischia di confondere le idee di molti. Di quale etica c è bisogno, secondo lei? Ogni etica presuppone sempre una visione dell uomo. Diremmo con un linguaggio specialistico che l etica riposa sul tipo ontologico. E cioè: qual è il fondamento ultimo della mia idea o del mio comportamento? Il punto di arrivo allora è ciò che anche i Vescovi italiani hanno chiamato nel progetto culturale la questione antropologica. L etica deriva direttamente dalla visione che si ha dell uomo e del mondo; da ciò che i tedeschi chiamano Weltanschauung, vale a dire l immagine delle cose da cui dipende il rapporto con esse. Il relativismo significa assumere un atteggiamento scettico verso tutto; negare la verità sull essere. Se respingiamo l idea che esiste una verità sull uomo in quanto creatura di Dio sacra e inviolabile, se rifiutiamo il concetto di un diritto naturale che poggia sul solo fatto di essere persona, allora, è facile far discendere da una sola negazione tutta una serie di conseguenze. E dove? In bioetica, in politica, in economia. L etica di cui oggi si parla spesso anche senza troppa attenzione e si invoca scioccamente solo di fronte alle emergenze è invece fondamentale per l esistenza. È a partire da essa che si costruiscono i modelli di società; dipende da essa il modo di considerare l economia, la politica, la medicina: o servizio alla persona o tecniche di dominio e potere dell uomo sull uomo. Per concludere, la nostra età che sicuramente si caratterizza come epoca di grande smarrimento necessita di un etica amica della persona come ha scritto Benedetto XVI nell enciclica Caritas in veritate. In altre parole, sentirsi responsabili di chi ci è acnuova Società 13 non di esclusi Intervista a S. E. Monsignor Salvatore Nunnari Arcivescovo della Diocesi Cosenza-Bisignano

16 Numero 2 - Maggio canto, non fare come Caino che rispose: Sono forse il guardiano di mio fratello? ; al contrario dobbiamo essere custodi dei nostri fratelli. Don Carlo De Cardona, un secolo fa, propugnava la concreta realizzazione dei principi contenuti nella Rerum Novarum. Anche Papa Benedetto XVI, nella sua enciclica Caritas in Veritate, ritorna sui temi dell economia e parla della necessità di un capitalismo dal volto umano. Come si può mettere in pratica questo invito nella vita di tutti i giorni? L esempio di Don Carlo De Cardona è una testimonianza ammirabile del clero meridionale e deriva dalle sollecitazioni di Leone XIII a creare forme di solidarietà comuni come le società cattoliche di mutuo soccorso allo scopo di portare fuori dall isolamento civile i più poveri attraverso la cooperazione. Questa tra fine Ottocento e inizi del Novecento è una delle pagine più importanti dell impegno sociale dei nostri sacerdoti e del movimento cattolico. De Cardona conosceva bene le condizioni dei contadini e delle nostre genti e intuì che ciò che avrebbe potuto sollevare le loro condizioni era l accesso al credito e alla cura del risparmio. Si tratta di un modello di economia a misura e al servizio delle persone e delle sue esigenze. L intuizione è stata così importante che continua nei Paesi in via di sviluppo come l India dove Muhammad Yunus ha vinto nel 2006 il Premio Nobel per aver introdotto il microcredito. Come scrive il Papa nella Caritas in veritate : Poiché anche nei paesi ricchi esistono nuove forme di povertà, la microfinanza può dare concreti aiuti per la creazione di iniziative e settori nuovi a favore dei ceti deboli della società anche in una fase di possibile impoverimento della società stessa. Dunque, ciò che invoca l enciclica è precisamente un economia la servizio della persona. Essa non usa l espressione capitalismo dal volto umano ma parla di centralità della persona ed economia come relazionalità e comunione. Il Papa, cioè, intende riportare alle ragioni della sua nascita, diremmo noi, all essenzialità della sua vocazione il sistema economico. L economia nasce al servizio dell uomo e non per servirsene. Qual è il ruolo delle banche in questo contesto? Il ruolo delle banche e delle finanze è fondamentale in quanto l economia contemporanea, così come dimostra la crisi, è sempre più economia finanziaria e meno di produzione. Ciò che muove lo sviluppo e fa in modo che esso nasca è l accesso al credito e alla liquidità. Gli imprenditori questo lo sanno bene. In Caritas in veritate, il Santo Padre scrive con molta chiarezza che Bisogna che la finanza in quanto tale, nelle necessariamente rinnovate strutture e modalità di funzionamento dopo il suo cattivo utilizzo che ha danneggiato l economia reale, ritorni ad essere uno strumento finalizzato alla miglior produzione di ricchezza ed allo sviluppo. Infatti, uno dei principi che la Dottrina Sociale della Chiesa ha sempre affermato da S. Bernardino da Siena in poi è che il legittimo profitto debba derivare dal lavoro e non dal denaro. In altri termini, è il lavoro reale, sempre benedetto da Dio, e non le speculazioni che defraudano e mettono le economie in ginocchio a dover essere proprio del cristiano. Il risparmio e il consumo rischiano di essere uno spartiacque generazionale. In pieno consumismo, pur senza dimenticare gli effetti positivi sull occupazione e più in generale sul funzionamento della nostra economia, come si può tentare di non perdere la capacità di risparmio che tanto sta giovando alle famiglie in questi periodi di crisi? Risparmio e consumo rappresentano forse oggi uno spartiacque generazionale perché è difficile ri-

17 sparmiare in tempi come questi in cui la perdita del potere di acquisto, la precarietà del lavoro, l emigrazione e la disoccupazione hanno allungato terribilmente i tempi di realizzazione dei giovani. Abbiamo certamente avuto anni di grande consumismo come gli anni 80 e 90 ma sono ormai alle nostre spalle. Consumare spesso rappresenta un modo per fuggire dalla tristezza e dalle frustrazioni. Si cerca sollievo nei piaceri effimeri e non si guarda invece a Colui che può ricompensare ogni nostra attesa. In Italia la capacità di risparmio è stata un elemento importante per fronteggiare la crisi economica, ma le riserve non durano in eterno e non tutti le possiedono. Per questo motivo, occorre rilanciare l economia e dare la speranza alle famiglie e ai giovani. 15 Negli ultimi anni la responsabilità sociale sta facendo capolino nei programmi e nelle strategie di diversi soggetti. L Unione Europea ha designato il 2010 quale anno europeo della lotta alla povertà e all esclusione sociale. Quale ruolo può avere la cooperazione nel ricostruire la nostra società? La responsabilità sociale (Corporate Social Responsibility) è un elemento relativamente nuovo. Il dibattito si è aperto agli inizi degli anni 80 con diversi punti di vista e teorie che sono rimaste per tanto tempo in ambito accademico e solo da poco hanno raggiunto un pubblico più vasto. Ricordo che già nel 2001 la Comunità Economica Europea si era occupata di questi temi con la pubblicazione del Libro verde sulla responsabilità sociale d impresa in cui si spiegava la necessità da parte delle imprese e delle banche di rendere conto del proprio agire. Se i soggetti economici fanno parte di un contesto non possono operare senza tener conto di esso e ciò riguarda la salvaguardia dell ambiente, i diritti dei lavoratori, le necessità dei clienti, i diritti degli azionisti e l impatto generale sulla società. La cooperazione, che rappresenta l espressione di un vincolo di solidarietà, allo sviluppo locale come a quello internazionale è fondamentale per creare una nuova società di inclusi e non di esclusi. Paolo VI nella Populorum progressio parlava di fraternità umana, l unica in grado di promuovere un umanesimo integrale e cioè attento allo sviluppo dell uomo e di tutti gli uomini. E le BCC, tra cui la Banca di Credito Cooperativo Mediocrati, che nello statuto dichiarano di ispirarsi ai principi dell insegnamento sociale cristiano, a quale sfida devono attrezzarsi? La BCC Mediocrati descrive senza dubbio una realtà significativa e utile allo sviluppo dell economia cosentina e calabrese. Essa deve essere sempre più attenta alle esigenze delle famiglie, aprire le porte al credito per evitare che chi riceve solo rifiuti cada nelle mani indegne degli usurai, che, come ho scritto tempo fa in un messaggio, uccidono la speranza. Oltre alle celebrazioni della giornata contro l usura, occorre, quindi, che le banche facciano la propria parte e ciò è maggiormente vero se parliamo di un istituto che si ispira direttamente alla Dottrina Sociale della Chiesa. Le banche attraverso la gestione etica e responsabile dei flussi di denaro sono un attore fondamentale dello sviluppo del nostro Mezzogiorno. Ecco perché non bisogna mai tradire il mandato ricevuto.

18 Numero 2 - Maggio BCC Mediocrati custodisce la fiducia dei risparmiatori calabresi In sole 48 ore collocate obbligazioni per 15 milioni di euro Tutto è avvenuto in meno di due giorni. L offerta pubblica delle obbligazioni che la BCC Mediocrati ha riservato ai risparmiatori, collocata in due tranche, era pari complessivamente a 15 milioni di euro. La risposta dei risparmiatori calabresi, che hanno sottoscritto le obbligazioni in poco meno di 48 ore, testimonia un grado di fiducia elevatissimo nella solidità e nella serietà dell Istituto. Per una banca di comunità ciò non costituisce una sorpresa, né comporta ulteriore responsabilità. Ogni buona BCC, infatti, lavora per costruire coesione sociale tanto più quando nel suo territorio di competenza si avverte, forte, il bisogno di punti di riferimento certi. La sollecitazione del pubblico risparmio, del resto, è una attività molto delicata ed importante; non a caso è oggetto di grande attenzione da parte del legislatore e degli Organi di Vigilanza. Nella fattispecie, non è stato un caso che le obbligazioni siano state denominate col nome della banca, perché si è trattato della più importante offerta riservata ai nostri risparmiatori in 104 anni di storia. La risposta ottenuta è stata entusiasmante ed impegnativa. Entusiasmante, perché ha permesso di verificare la capacità di coinvolgimento che ha raggiunto il nostro istituto. Un successo davvero eccezionale, se si tiene conto che è stato generato in un periodo di gravissima crisi dell economia di tutto il mondo. La risposta ottenuta è anche impegnativa, perché quando si ha una attestazione così evidente della fiducia altrui non si può non considerare le responsabilità che ne derivano. Ma la BCC Mediocrati è banca di comunità, cresciuta con i soci, e capace di accompagnare la crescita dei propri clienti. La conoscenza del territorio è profonda e ci permette di operare con lucidità impiegando il risparmio affidatoci in favore delle famiglie e delle imprese calabresi. L altissima dimostrazione di fiducia dei risparmiatori conferma la volontà di proseguire sulla strada di una operatività bancaria attenta ai bisogni del territorio, corretta nei principi della sua gestione e solida nella sua evoluzione. Il fine ultimo della banca, d altra parte, non è quello di cercare risultati nel breve periodo, ma quello di rafforzare sempre più le basi di un istituto bancario che è nato nella media valle del Crati e che, nel crescere, sostiene l economia della comunità che lo sostiene. Con il prestito obbligazionario vengono rafforzate le basi patrimoniali, secondo le indicazioni che i vertici della Banca d Italia stanno rivolgendo all intero mondo bancario italiano.

19 In prima linea per lo sviluppo e la diffusione delle energie rinnovabili 10 milioni di euro per il fotovoltaico 17 Il fotovoltaico non è solo una ottima opportunità per le imprese, magari quelle più grandi che hanno interessi globalizzati. Può esserlo anche per le piccole imprese e, soprattutto, per le famiglie. Sulla scia del consenso registrato finora, la nostra banca ha moltiplicato il plafond per il finanziamento degli investimenti in energie alternative. Si è passati, così, in poco più di tre anni, da un primo stanziamento di 2 milioni ad un plafond di di euro. L impegno della BCC Mediocrati ha portato, finora, al finanziamento di 93 progetti per un importo erogato di , che rappresenta circa il 60% dell ottimo risultato fin qui raggiunto dalle BCC regionali che, con un finanziamento complessivo di 7,9 milioni, fa della Calabria la quarta regione d Italia dietro a Toscana, Lombardia e Marche. I dati sono stati comunicati, nell aprile 2010, dai vertici di Federcasse e di Legambiente in una audizione al Senato, nel corso della quale sono stati illustrati i risultati fin qui conseguiti a seguito della convenzione sottoscritta dalle BCC per favorire e incentivare la diffusione e lo sviluppo delle fonti rinnovabili. Le richieste presentate alla nostra Banca riguardano esclusivamente impianti fotovoltaici, di natura prevalentemente familiare e con un importo medio di Al momento della firma della convenzione con Legambiente era ben chiaro il tipo di sviluppo a cui vuole lavorare la nostra banca, rispettoso dell ambiente e con una logica di sostenibilità. La nostra stessa matrice cooperativa ci porta a considerare utile ogni piccolo apporto, soprattutto se legato ad una presa di coscienza sulla necessità di preservare il territorio dagli effetti nefasti dell inquinamento. Sulla base della convenzione con Legambiente gli interventi finanziabili possono riguardare l installazione di impianti a fonte energetica rinnovabile (fotovoltaico, solare termico, biomasse, minieolico, geotermico a bassa entalpia, miniidroelettrico, ecc.) e interventi di efficienza energetica, di cui possono beneficiare i privati, le aziende, gli enti pubblici, le associazioni e i condomini, per un importo finanziabile massimo di 200 mila euro (100% dell importo), Iva compresa, con rimborso rateale. La concessione avviene sulla base della documentazione reddituale del cliente e del progetto tecnico, sul quale Legambiente rilascia un parere di fattibilità. Il finanziamento ha una durata massima di 20 anni (fido di c/c per la fase di realizzazione fino a 2 anni e poi mutualizzazione dell esposizione al tasso: Euribor6m+1,5%).

20 Numero 2 - Maggio Si è concluso il concorso Striscia la carta BCC Mediocrati sul podio ICCREA Banca ha recentemente chiuso il concorso a premi Striscia la carta, rivolto alle oltre 400 Banche di Credito Cooperativo italiane. Il concorso ha generato una graduatoria nazionale, registrando volumi per oltre un miliardo e mezzo di euro, con un numero di transazioni superiore a 18 milioni. La classifica finale è stata suddivisa in dieci classi, in base alle dimensioni dei diversi istituti. All interno di ogni classe sono state selezionate le tre BCC che si sono distinte per il maggior incremento percentuale del volume di transato registrato sui Pos convenzionati nel secondo semestre del Nell ambito della Classe nr. 4, la BCC Mediocrati è risultata terza in Italia. Consulenza dal... basso Sud Non sempre è il vento a decidere la direzione del flussi. A volte, con caparbietà e voglia di fare, l uomo può cambiare ciò che all apparenza sembra già scritto. BCC Mediocrati, nel suo piccolo, opera per modificare in meglio la realtà che ci circonda. Può accadere così, che alcuni dei nostri giovani e valenti collaboratori siano chiamati nel ricco nord-est per fornire consulenza professionale ad alcune BCC venete. Nel caso specifico, i dott.ri Lopez e Valenza sono stati inviati dalla banca, su richiesta della società ISIDE, outsourcer informatico del Movimento, per offrire assistenza e sostegno professionale sulla gestione di sistemi informatici innovativi. Negli ultimi 8 anni la banca ha assunto 62 giovani, quasi sempre laureati presso la nostra università. La loro preparazione e l entusiasmo con il quale operano quotidianamente costituisce la spina dorsale di un istituto che vuole crescere e contribuire allo sviluppo dell intero territorio. A volte, come nel caso in questione, le competenze sviluppate vengono riconosciute pubblicamente. Ciò inorgoglisce l intero istituto, soprattutto se si considera che i dipendenti della BCC Mediocrati erano gli unici a sud dell Umbria.

21 BCC Mediocrati supporta la quarta edizione della Primavera del Cinema Italiano Il grande schermo si apre a Cosenza 19 Come negli anni precedenti, anche questa volta il Museo all Aperto Bilotti farà da sfondo alle passeggiate di star affermate, di giovani promettenti e di avvenenti madrine del cinema italiano. Per il quarto anno consecutivo la primavera cosentina apre le porte al giovane cinema italiano. La manifestazione, svolta come sempre tra una cornice di pubblico divertito ed appassionato, ha attirato in città nomi noti del grande schermo. La città dei Bruzi ha ospitato Sergio Rubini, Elio Germano (recente Palma d oro a Cannes), Isabella Ragonese, Andrea Montovoli, Isabella Ferrari. Stefania Sandrelli ha scaldato i cuori di chi la ricorda sin dai tempi di Divorzio all italiana. La sua lunga passeggiata per le vie del centro ha raccolto appassionati di ogni età. L affascinante Violante Placido ha tenuto a battesimo la manifestazione, che si è aperta con la proiezione del film la maglietta rossa di Mimmo Calopresti, ispirata alla vita del tennista Adriano Panatta. A destra, l attrice Violante Placido con il premio Federico II Sotto, il tavolo della conferenza stampa Violante Placido, nell occasione, ha espresso apprezzamento per il Festival ed ha abbracciato con particolare entusiasmo il legame stretto con il mondo del volontariato. Anche quest anno, infatti, il ricavato del biglietto d ingresso dal costo di 1 è stato devoluto all Associazione Gianmarco De Maria. Un modo concreto per supportare il volontariato e le azioni di chi lo anima. Tornando al cinema, la Primavera cosentina comincia ad essere anche una vetrina per giovani professionisti locali. Non solo il conosciuto attore Max Mazzotta, del quale è stato proiettato un corto, ma anche i tanti giovani che hanno collaborato all organizzazione. Le professionalità impegnate nella costruzione e gestione dell evento, alla fine, sono state 140, a dimostrazione del patrimonio umano e professionale presente sul territorio, che merita di essere impiegato e valorizzato. Il fil rouge che ha unito i vari momenti del festival è stata la Dolce vita, in omaggio al mezzo secolo compiuto dal capolavoro dell indimenticabile Federico Fellini.

22 Numero 2 - Maggio LA POSTA DEI SOCI Il Consigliere Regionale on. Francesco Morelli, nella sua qualità di socio della banca, ha scritto una lettera a seguito dell Assemblea del 23 maggio scorso Nel tradizionale appuntamento rappresentato dalla illustrazione delle attività realizzate nel corso di un anno, ha scritto l on. Morelli indirizzando la lettera al presidente Paldino la BCC Mediocrati, che lapalissianamente rappresenta una casa di vetro per la nostra Comunità, attraverso la tua relazione nel presentare il rendiconto, composto dalle molteplici e importanti iniziative concretizzate, corrispondenti appieno alla propria missione ed alle linee guida che hanno ispirato ab origine la sua azione, accanto alle attività di sostegno solidale e mirato a soddisfare le mutate ed accresciute necessità della collettività, nei settori di tradizionale intervento, certamente ha ben evidenziato l impegno profuso per far fronte alle nuove esigenze per divenire così un modello auspicabilmente replicabile di efficacia ed efficienza in riferimento alle moderne sfide globali del nostro tempo. Non di meno, ritengo opportuno sottolineare l importanza delle azioni attuate finalizzate a ridare la voglia di produrre e creare ricchezza coniugando il Mercato con la Solidarietà. Caro presidente, dalla tua relazione, puntuale, lucida, analitica e precisa risulta di tutta evidenza l importante e impegnativo lavoro svolto mediante lo sviluppo delle relazioni e dei contatti con le realtà presenti sul territorio che comunque si sono ritrovate ad accompagnarti e condividere le scelte strategiche della banca. Certo, la congiuntura economica negativa nazionale ed internazionale del macrocosmo si riflette anche sul nostro microcosmo ben chiare sono risultate le tue riflessioni in merito ad una politica rigorosa che inevitabilmente anche la nostra banca dovrà molto probabilmente adottare ma, a questo proposito, mi permetto di ricordare Giuseppe Turani quando in un suo editoriale affermava che: è meglio oggi, una medicina amara; come tutte le medicine amare fa bene alla salute, mentre quelle dolci, gradevoli al palato, è notorio che non hanno lo stesso effetto. In alto a sinistra, il Consigliere Regionale on. Francesco Morelli In basso, la folta partecipazione dei Soci all Assemblea del 23 maggio scorso Profitto della circostanza per rinnovare i sensi della mia stima estensibile ai signori amministratori, al Collegio Sindacale, ai valenti dipendenti e a tutti i soci, con l augurio che tutti insieme, si possa concorrere, con atti concreti, ad apportare conseguenze pratiche per la promozione e lo sviluppo della nostra banca al servizio della nostra Regione.

23 Per fare una buona diagnosi bisogna vederci chiaro.

24 Uno sguardo in avanti. Abbiamo avvistato il futuro. Ieri. La nostra forza è pensare al futuro come se fosse oggi. Lʼeconomia della nostra terra, i soci, i giovani e lʼesperienza fanno parte della passione che ci spinge ad affrontare le sfide di ogni giorno. Sempre con lo sguardo rivolto al futuro.