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1 CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA Bruxelles, 7 maggio 2012 (10.05) (OR. en) 9587/12 ACP 72 COASI 64 PTOM 13 DEVGEN 122 NOTA PUNTO "I/A" Origine: Gruppo ACP Destinatario: Comitato dei Rappresentanti permanenti/consiglio n. doc. prec.: 8030/12 Oggetto: Progetto di conclusioni del Consiglio su un partenariato rinnovato per lo sviluppo UE-Pacifico - Adozione 1. Il 21 marzo 2012 la Commissione europea e l'alto rappresentante dell'unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza hanno trasmesso al Consiglio una comunicazione congiunta intitolata "Verso un partenariato rinnovato per lo sviluppo UE-Pacifico" Il Gruppo ACP ha raggiunto un accordo sul progetto di conclusioni del Consiglio figurante in allegato il 7 maggio Si invita pertanto il COREPER a confermare l'accordo su tale progetto di conclusioni del Consiglio e a sottoporlo al Consiglio per adozione. 1 doc. 8030/ /12 per/per/mr/t 1 DG C 1 IT

2 ALLEGATO Progetto di conclusioni del Consiglio su un partenariato rinnovato per lo sviluppo UE-Pacifico 1. Il Consiglio accoglie con favore la comunicazione della Commissione e dell'alto rappresentante intitolata "Verso un partenariato rinnovato per lo sviluppo UE-Pacifico", considerandola un passo avanti fondamentale nel processo di rinnovamento della strategia dell'ue per l'impegno nel Pacifico. 2. Il Consiglio sottolinea la necessità che l'ue aumenti la sua visibilità nella regione, tra l'altro mediante visite periodiche nella zona e riunioni nelle sedi internazionali. La strategia dell'unione europea per il Pacifico del ha sviluppato le relazioni dell'ue con la regione e ha portato all'istituzione di dialoghi politici regionali periodici. Il Consiglio incoraggia la leadership dell'ue a continuare a rafforzare le relazioni politiche con il Pacifico intensificando il dialogo a livello nazionale e regionale, anche tramite una cooperazione rafforzata in materia di diritti umani, democrazia partecipativa, buon governo, sviluppo sostenibile, clima, nonché il pieno rispetto dei principi del diritto internazionale e della carta delle Nazioni Unite. Il rafforzamento della cooperazione dell'ue nella regione sarà portato avanti conformemente agli obiettivi del programma di cambiamento dell'ue. 2 Conclusioni del Consiglio del 17 luglio 2006 (doc /06). 9587/12 per/per/mr/t 2

3 3. La cooperazione UE-Pacifico in materia di cambiamenti climatici è in crescita dopo l adozione della dichiarazione comune dell'ue e del Forum delle isole del Pacifico (PIF) del 2008 e l iniziativa congiunta del Il Consiglio si compiace del migliorato coordinamento UE-Pacifico sui cambiamenti climatici in ambito ONU, che ha portato all'adozione di un impostazione comune per gli Stati insulari del Pacifico, l Alleanza dei piccoli Stati insulari (AOSIS) e i piccoli Stati insulari in via di sviluppo nell ambito della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC). In occasione dei negoziati di Durban sulla UNFCCC, i paesi meno sviluppati (PMS), l AOSIS e l UE hanno ribadito in una dichiarazione comune l auspicio di un esito ambizioso. L'UE continuerà a lavorare al rafforzamento della sua cooperazione con i PMS e l AOSIS a sostegno dell'adozione entro il 2015 di un unico accordo ampio e globale giuridicamente vincolante e applicabile a tutte le Parti, che possa entrare in vigore ed essere attuato al più tardi all'inizio del I cambiamenti climatici rappresentano la principale minaccia per le isole del Pacifico e rendono necessari considerevoli finanziamenti destinati alle misure di adeguamento nella regione. Il Consiglio si rallegra che, oltre ai normali contributi del FES per il periodo , siano stati assegnati ai paesi del Pacifico cospicui finanziamenti supplementari dell'ue per far fronte ai cambiamenti climatici, gestiti dalla Commissione tramite l'alleanza mondiale contro il cambiamento climatico. Gli Stati membri possono intervenire nel Pacifico con contributi volontari anche nell'ambito di un'iniziativa su scala UE, mettendo in comune finanziamenti dell'ue e degli Stati membri destinati allo sviluppo e ai cambiamenti climatici, conformemente agli obiettivi del programma di cambiamento dell'ue. Il Consiglio sottolinea l'importanza di aumentare gli investimenti mediante un ricorso più sistematico a meccanismi di combinazione e osserva che il quadro generale per i principi e orientamenti in materia di combinazione dev'essere ancora stabilito. 9587/12 per/per/mr/t 3

4 5. Molti paesi del Pacifico sono piccoli Stati insulari in via di sviluppo accomunati dalla vulnerabilità rispetto alle calamità naturali, da basi di risorse limitate e da economie poco diversificate. Gli aiuti allo sviluppo e alle misure volte a contrastare i cambiamenti climatici rivestono particolare importanza per la regione del Pacifico, anche nel campo dell'accesso all energia, dell'adattamento ai cambiamenti climatici e dello sviluppo a basse emissioni di carbonio, ma costituiscono anche una sfida per l'efficacia degli aiuti dell'ue in quanto richiedono metodi di erogazione su misura, in particolare attraverso un sostegno al bilancio che sia coerente con il futuro approccio al sostegno dell UE al bilancio dei paesi terzi. Contribuirà a ridurre la frammentazione degli aiuti nella regione la cooperazione delegata, che va considerata caso per caso e tenendo conto del suo valore aggiunto e della visibilità del sostegno dell'ue, con donatori che condividono le stesse opinioni e con programmazione congiunta a livello nazionale sotto la guida dei paesi partner ogniqualvolta possibile Il Consiglio invita il SEAE e la Commissione a portare avanti i loro sforzi di promozione di un insieme più coerente di politiche dell'ue nel Pacifico, riaffermando l'impegno dell'ue per un'ulteriore integrazione dei diritti umani, del sostegno alla democrazia, del buon governo, della sostenibilità ambientale e della diplomazia in materia di clima nella sua azione esterna nella regione del Pacifico. 7. Il Consiglio sottolinea l'importanza della regione del Pacifico nell'ambito dell'azione esterna dell'ue, come risultato del partenariato instaurato da molto tempo nel quadro dell'accordo di Cotonou, mentre riconosce al tempo stesso gli stretti legami dell'ue con i paesi e territori d oltremare associati del Pacifico ( Polinesia francese, Nuova Caledonia, Isole Pitcairn e Wallis e Futuna), che raccolgono oltre cittadini europei, la cui integrazione riuscita nella regione accentuerà il loro ruolo nel promuovere i valori dell'ue e contribuire meglio a uno sviluppo inclusivo nella regione. 3 Conclusioni del Consiglio del 14 novembre 2011 (doc /11). 9587/12 per/per/mr/t 4

5 8. Rammentando l'importanza specifica della cooperazione regionale nel Pacifico, il Consiglio invita il SEAE e la Commissione a continuare ad appoggiare l'integrazione regionale e i lavori delle organizzazioni regionali coordinati dal segretariato del Forum delle isole del Pacifico nel quadro del Consiglio delle organizzazioni regionali del Pacifico. Il Consiglio rileva l'importanza del ruolo del segretariato della Comunità del Pacifico e del segretariato del programma ambientale regionale del Pacifico del sud nel far fronte alle sfide socioeconomiche e ambientali e ai cambiamenti climatici nella regione. 9. Il Consiglio invita il SEAE e la Commissione ad attuare la serie di azioni raccomandate nella comunicazione, al fine di promuovere un'efficace erogazione degli aiuti, affrontare le sfide regionali, in particolare i cambiamenti climatici e le minacce ambientali, promuovere la crescita verde e sostenere l'integrazione regionale, e a riferire in merito ai progressi compiuti. Invita il SEAE e la Commissione, in collaborazione con i partner del Pacifico, a preparare un documento programmatico sulle relazioni UE-Pacifico, compresi gli aspetti PESC. 9587/12 per/per/mr/t 5