COMUNE DI BELLIZZI AREA AA.GG. UFFICIO SEGRETERIA GENERALE COMUNE DI BELLIZZI PROV. SALERNO

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1 COMUNE DI BELLIZZI PROV. SALERNO Allegato B OGGETTO: servizio sostitutivo di mensa mediante buoni pasto. CAPITOLATO SPECIALE. INDICE: Art. 1: OGGETTO Art. 2: IMPORTO DEL SERVIZIO Art. 3 : DURATA DELL APPALTO Art. 4: MODALITA DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO Art. 5: OBBLIGHI PER L AFFIDATARIO Art. 6 : REQUISITI DEGLI ESERCIZI CONVENZIONATI Art. 7: CRITERIO DI AFFIDAMENTO E VALUTAZIONE OFFERTE Art. 8: OBBLIGHI DELL IMPRESA VERSO I PROPRI DIPENDENTI Art. 9: REQUISITI E CARATTERISTICHE DEI BUONI PASTO Art. 10:CONSEGNA DEI BUONI PASTO E INTERRUZIONE DEL SERVIZIO Art. 11:MODALITA DI FATTURAZIONE E PAGAMENTO Art. 12: INADEMPIENZE E PENALITA Art. 13: CONTROLLI Art. 14: SUBAPPALTO Art. 15: TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Art. 16: AGGIUDICAZIONE E STIPULA DEL CONTRATTO Art. 17: CONTROVERSIE Art. 18: REGISTRAZIONI E SPESE Art. 19: CAUZIONE DEFINITIVA Art. 20: RECESSO DEL CONTRAENTE Art. 21: RISOLUZIONE DEL CONTRATTO Art. 22:RICHIAMO DELLE LEGGI E REGOLAMENTI Capitolato Speciale per il Servizio Sostitutivo di Mensa mediante fornitura di Buoni Pasto. 1

2 Art. 1 OGGETTO 1. Il presente Capitolato ha per oggetto l affidamento del Servizio Sostitutivo di Mensa mediante Buoni Pasto, in favore del personale dipendente del Comune di Bellizzi, pubblicato sulla G.U.R.I. n. del. 2. Possono partecipare alla gara le Imprese in regola con i requisiti di cui all art. 38 del D.L.gs. n. 163/2006. Art. 2 IMPORTO DEL SERVIZIO 1. I buoni pasto, del valore nominale unitario di 10,00, saranno ordinati, al prezzo offerto e fisso per un anno dalla data di stipulazione del contratto, a discrezione dell Amministrazione Comunale, senza obbligo di rispettare un quantitativo minimo di acquisto, entro un importo massimo di ,00 (oltre IVA), secondo le richieste e le necessità dell Amministrazione Comunale, a mezzo di apposito Buono d Ordine da parte dell Ufficio Risorse Umane, fatto pervenire alla Ditta aggiudicataria a mezzo fax; 2. Il costo del servizio corrispondente al prezzo del Buono Pasto, offerto dall Impresa affidataria, è comprensivo di tutte le prestazioni indicate nel presente Capitolato, ad esclusione dell I.V.A e compensa l appaltatore di ogni utile, di tutte le spese ed oneri, generali e particolari, principali ed accessori, inerenti il servizio prestato. Art. 3 DURATA DELL APPALTO 1. L appalto avrà la durata di 1 anno a far data dalla stipulazione del contratto. Art. 4 MODALITA DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO 1. Il Servizio Sostitutivo di Mensa mediante Buoni Pasto è regolato dal presente Capitolato e viene erogato attraverso una rete di esercizi convenzionati con l Impresa affidataria. 2. L Impresa affidataria deve subito comunicare al Comune di Bellizzi Ufficio Risorse Umane, l eventuale e motivata risoluzione dei contratti con gli esercizi convenzionati, provvedendo, nel tempo massimo di dieci giorni, alla loro sostituzione con altri esercizi esistenti sul territorio di riferimento, onde assicurare la continuità del servizio e la spendibiltà dei buoni. Art. 5 OBBLIGHI PER L AFFIDATARIO 1. L Impresa affidataria deve: essere in possesso delle autorizzazioni e dei requisiti di legge per la prestazione dei servizi oggetto del presente capitolato, consegnare entro il termine indicato nell offerta, la quantità richiesta di Buoni Pasto del valore nominale di. 10,00 ciascuno, confezionati in carnet da n. 9 buoni, intestati al Comune di Bellizzi ; fornire mensilmente, in caso di modifiche o a richiesta, l elenco aggiornato degli esercizi convenzionati; mantenere, per tutta la durata dell appalto, il numero di esercizi convenzionati dichiarato in sede di offerta che può variare solo in aumento; rimborsare i Buoni Pasto non utilizzati, dietro restituzione degli stessi; esonerare il Comune di Bellizzi da ogni responsabilità in merito ai rapporti intercorrenti tra l Impresa appaltatrice ed i pubblici esercizi con essa convenzionati, nonché da eventuali danni derivanti dall espletamento del servizio, di cui venisse richiesto il risarcimento all Amministrazione Comunale od a terzi, assumendoli a suo totale carico senza riserve od eccezioni; Capitolato Speciale per il Servizio Sostitutivo di Mensa mediante fornitura di Buoni Pasto. 2

3 non sospendere, in nessun caso, il servizio con propria decisione unilaterale, nemmeno nella eventualità di controversie con il Comune di Bellizzi. Art. 6 REQUISITI DEGLI ESERCIZI CONVENZIONATI Il servizio sostitutivo di mensa a mezzo dei buoni pasto oggetto del presente appalto dovrà essere erogato da esercizi convenzionati in possesso delle autorizzazioni amministrative previste dalla legge, nonché in possesso dell autorizzazione sanitaria di cui all art. 2 della legge 30 aprile 1962, n. 283, nel caso di preparazione o manipolazione dei prodotti di gastronomia all interno dell esercizio. Art. 7 CRITERIO DI AFFIDAMENTO 1. L affidamento avverrà secondo il criterio del prezzo più basso ai sensi dell art. 82 del D.Lgs. 163/2006., ovvero il prezzo dell affidamento sarà determinato dall offerta di maggior ribasso percentuale sul valore facciale ( 10,00) di ciascun buono pasto. All offerta economica dovrà essere allegato un elenco di esercizi presenti sul territorio dei Comuni di: Bellizzi, Salerno, Acerno, Montecorvino Rovella, Montecorvino Pugliano, Battipaglia, Pontecagnano Faiano, Campagna, Eboli, Fisciano e Pagani, già convenzionati o da convenzionare (cfr) con l Impresa concorrente, tutti necessariamente in regola con le norme previste per la somministrazione di cibi e bevande. La Ditta deve assicurare un numero minimo di esercizi già convenzionati o da convenzionare,sui territori sopra indicati pari a 250 così distribuiti : Comune di Bellizzi 25 Comune di Salerno 80 Comune di Acerno 3 Comune di Montecorvino Rovella 6 Comune di Montecorvino Pugliano 5 Comune di Battipaglia 41 Comune di Pontecagnano Faiano 30 Comune di Campagna 5 Comune di Eboli 35 Comune di Fisciano 5 Comune di Pagani 15 Nota 1.: L affidamento del servizio è subordinato alla circostanza che l Impresa affidataria fornisca la prova di aver attivato entro 15 gg. naturali e consecutivi dall aggiudicazione provvisoria il numero di convenzioni indicato in sede di offerta stessa. Se la prova NON viene fornita l Impresa decade dall affidamento ed il servizio viene affidato all impresa che la segue in graduatoria, soggetta alle medesime verifiche. A tal fine l impresa aggiudicataria dovrà fornire l elenco, degli esercizi pubblici già convenzionati nonché l elenco degli esercizi da convenzionare, entrambi autocertificati ai sensi della normativa vigente, con l indicazione della ragione sociale o il nome del locale, l indirizzo, la tipologia, il comune di appartenenza. L Amministrazione si riserva la facoltà di richiedere, a ulteriore conferma dell attivazione e/o dell esistenza delle convenzioni attivate con gli esercizi, copia del contratto di convenzione stipulato con gli stessi. In caso di convenzioni già esistenti e operative, l impresa aggiudicataria potrà indicare, in luogo di copia del contratto di convenzione, gli estremi di una fattura emessa dall esercizio negli ultimi 6 mesi a decorrere dalla data di presentazione dell'offerta, precisando il numero, la data, l'importo e il relativo numero di protocollo di registrazione riportato nel registro acquisti I.V.A.. Capitolato Speciale per il Servizio Sostitutivo di Mensa mediante fornitura di Buoni Pasto. 3

4 2. L Ente si riserva di procedere all aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida; si riserva altresì la facoltà di non aggiudicare per motivate ragioni di convenienza e pubblico interesse. Nel caso di gara deserta, considerata tale anche in presenza di offerte non ritenute valide, l Ente si riserva la facoltà di procedere all aggiudicazione tramite procedura negoziata. 3. La percentuale di ribasso offerta deve contenere solo due cifre decimali. Art. 8 OBBLIGHI DELL IMPRESA VERSO I PROPRI DIPENDENTI 1. l Impresa affidataria deve osservare, nei confronti dei propri dipendenti, tutti gli obblighi imposti dalle vigenti disposizioni legislative e regolamentari in materia di lavoro ed assicurazioni speciali, assumendosene gli oneri relativi. 2. L Impresa affidataria deve applicare nei confronti dei propri dipendenti il trattamento giuridico e retributivo secondo condizioni non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro vigenti per la categoria e nella località in cui si svolgono le attività oggetto dell appalto, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni e da ogni contratto collettivo successivamente stipulato per la categoria ed applicabile nella località. 3. L impresa affidataria deve essere in regola con gli obblighi contributivi e previdenziali ( INPS e INAIL). Art. 9 REQUISITI E CARATTERISTICHE DEI BUONI PASTO 1. Il Buono Pasto è intestato al Comune di Bellzzi; 2. Il valore del buono è fissato in 10,00 IVA esclusa; 3.I buoni pasto rilasciati dalla Ditta devono consentire all utilizzatore di ricevere un servizio sostitutivo di mensa di importo pari al valore facciale del buono. I buoni pasto non potranno essere ceduti, commercializzati, cumulati o convertiti in denaro. I buoni pasto dovranno essere spendibili per l intero valore facciale, senza decurtazioni da parte degli esercizi convenzionati. I buoni pasto saranno di un unico tipo e dovranno riportare, la ragione sociale dell Ente, la ragione sociale della Ditta, il valore facciale espresso in valuta corrente, il termine temporale di utilizzo. I buoni pasto dovranno recare uno spazio riservato alla apposizione della data di utilizzo, della firma del dipendente utilizzatore e del timbro dell esercizio convenzionato presso il quale il buono pasto viene utilizzato; nonché la dicitura Il buono pasto non è cumulabile, né cedibile né commerciabile, né convertibile in denaro; può essere utilizzato solo se datato e sottoscritto dall utilizzatore. 4. La stampa e la fornitura dei Buoni Pasto, è effettuata a cura e spesa dell Impresa appaltatrice. Detti Buoni Pasto, raccolti in carnet di n. 9 buoni ciascuno, saranno consegnati all Ufficio Risorse Umane, quando lo stesso ne faccia richiesta mediante emissione del relativo Buono d Ordine. Art. 10 CONSEGNA DEI BUONI E INTERRUZIONE DEL SERVIZIO 1. La consegna dei Buoni Pasto dovrà essere eseguita, a cura e spesa dell Impresa appaltatrice, entro il termine indicato nell offerta, a partire dalla data di ricezione dell Ordine inviato VIA FAX. In caso di ritardo si applica la penale prevista al successivo art. 11, comma Nel caso di errori nella composizione dei plichi o nella composizione dei Buoni Pasto, l Impresa appaltatrice si impegna ad effettuare una nuova fornitura entro 5 giorni lavorativi dalla rilevazione della errata consegna, senza addebitare costi aggiuntivi all Ente. In tal caso trova applicazione la penale di cui al successivo art. 12 calcolata sull importo dell Ordine, per ogni giorno di ritardo oltre i 5 giorni di tolleranza previsti. 3. In caso di interruzione del servizio, per qualsiasi causa imputabile all Impresa appaltatrice, verrà Capitolato Speciale per il Servizio Sostitutivo di Mensa mediante fornitura di Buoni Pasto. 4

5 applicata la penale di cui al successivo art. 12, comma 2. Art. 11 MODALITA DI FATTURAZIONE E PAGAMENTO 1. La quota a carico del Comune di Bellizzi è determinata dal prezzo del Buono Pasto offerto dall Impresa affidataria, oltre I.V.A. nella misura di legge. 2. Ogni consegna dei Buoni Pasto sarà accompagnata da fattura riepilogativa riportante: il numero di matricola iniziale e finale dei Buoni Pasto consegnati; il numero totale dei Buoni Pasto; l importo imponibile, ottenuto dal numero dei Buoni Pasto, moltiplicato per il loro valore contrattuale unitario; l assoggettamento all aliquota I.V.A. dell imponibile così ottenuto, ai sensi delle vigenti disposizione legislative. 3. L Impresa appaltatrice è obbligata a rimborsare le somme corrisposte dall Amministrazione Comunale per i Buoni Pasto non utilizzati, dietro restituzione degli stessi, ogniqualvolta ne venga fatta richiesta. 4. Il Comune di Bellizzi provvederà al pagamento delle fatture in regola con gli obblighi contrattuali nei termini di legge. 5. La fattura DEVE essere corredata da una copia del Buono d Ordine e da una copia del Documento Unico di Regolarità Contributiva (D.U.R.C.), pena la non liquidabilità della fattura stessa; 6. Eventuali contestazioni sospendono il termine di pagamento della fattura contestata fino a soluzione della criticità rilevata. In tal caso all Impresa appaltatrice non spettano interessi per il ritardato pagamento. Art. 12 INADEMPIENZE E PENALITA 1. In caso di mancata, ritardata, o irregolare consegna dei Buoni Pasto all Ufficio Risorse Umane, l Impresa affidataria verrà assoggettata, per ogni giorno di ritardo, oltre 5 giorni di tolleranza, al pagamento di una penalità pari al 2% del valore dei Buoni Pasto oggetto di mancata, o ritardata, o irregolare consegna. 2. Nel caso previsto al precedente art. 10 comma 3, si applica una penale pari a. 50,00 per numero di unità aventi diritto per ogni giorno di interruzione del Servizio Sostitutivo di Mensa. 3. L applicazione delle penalità è preceduta da formale contestazione rispetto alla quale l Impresa affidataria ha facoltà di presentare le proprie controdeduzioni entro n. 7 (sette) giorni dal ricevimento della contestazione stessa. 4. Le penalità sono applicate a seguito di specifica Determinazione del Responsabile dell Area AA.GG. e Risorse Umane e l introito della somma comminata a titolo di penalità verrà effettuato mediante ritenuta diretta sul corrispettivo da pagare all Impresa appaltatrice. Art. 13 CONTROLLI 1.Qualora da controlli che l Amministrazione Comunale ha facoltà e si riserva di effettuare, emerga la non veridicità del contenuto di dichiarazioni rese in sede di gara, ferme restando le conseguenze penali da ciò derivanti, l infedele autocertificazione comporta la decadenza dal servizio. 2. Il Comune si riserva, altresì, di effettuare o di disporre, in qualsiasi momento, senza preavviso e con le modalità che riterrà più opportune controlli volti a verificare la completa spendibilità dei buoni pasto presso gli esercizi convenzionati dalla ditta ed il rispetto degli ulteriori obblighi previsti dal presente capitolato e /o assunti in sede di gara nei confronti degli esercenti e del Comune stesso. Capitolato Speciale per il Servizio Sostitutivo di Mensa mediante fornitura di Buoni Pasto. 5

6 Art. 14 SUBAPPALTO 1. E fatto assoluto divieto di cedere, subappaltare, in tutto o in parte, il servizio oggetto del presente capitolato. La violazione di questa prescrizione comporta la risoluzione del contratto. Art. 15 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI 1. Ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. 30 giugno 2003, n 196 ( codice in materia di protezione dei dati personali) si provvede all informativa di cui al comma 1 dello stesso articolo facendo presente che: i dati forniti dalle Imprese concorrenti sono raccolti unicamente ai fini del procedimento di affidamento oggetto del presente Capitolato, saranno utilizzati manualmente e conservati presso l ufficio Risorse Umane del Comune di Bellizzi unicamente per le finalità inerenti la gestione delle procedure previste dalla legislazione vigente per l attività contrattuale e la scelta del contraente. 2. Il conferimento dei dati è obbligatorio ai fini della partecipazione alla procedura di gara, pena l esclusione. Con riferimento all affidatario il conferimento è altresì obbligatorio ai fini della stipulazione del contratto e dell adempimento di tutti gli obblighi ad esso conseguenti ai sensi di legge. 3. I dati conferiti non saranno comunicati ad altri soggetti né saranno oggetto di diffusione fatta salva la disposizione di cui all art. 25, comma 2 del D.Lgs. 30 giugno 2003 n 196. Sono fatti salvi i diritti di accesso agli atti ai sensi dell art. 7 della legge 241/1990 e s.m.i.. In relazione al trattamento dei dati conferiti l interessato gode dei diritti di cui all art. 7 del D.Lgs. 30 giugno 2003 n 196 tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, il diritto di far rettificare, aggiornare e integrare dati, incompleti o inoltrati in termini non conformi alla legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Il titolare del trattamento dei dati personali è il Comune di Bellizzi nei confronti del quale possono essere esercitati tali diritti. Art. 16 AGGIUDICAZIONE E STIPULA DEL CONTRATTO 1. L aggiudicazione diverrà definitiva solo dopo la determina di affidamento da parte del Responsabile dell Area AA.GG e Risorse umane e dopo aver proceduto alla verifica in capo all aggiudicatario del possesso di tutti i requisiti dichiarati, secondo quanto previsto dal bando. 2. L aggiudicatario resta impegnato per effetto della presentazione della propria offerta. 3. Il comune si riserva, a suo insindacabile giudizio, di sospendere, revocare o modificare in qualsiasi momento la procedura di gara qualora sussistano o intervengano gravi motivi di interesse pubblico determinanti l inopportunità di non procedere all affidamento. In tal caso nulla sarà dovuto alle imprese concorrenti al verificarsi di tale evenienza. 4. La stipula del contratto è subordinata alla circostanza che la ditta aggiudicataria fornisca la prova, entro 15 giorni dall aggiudicazione provvisoria, di aver attivato il numero di convenzioni indicate in offerta e secondo le indicazioni di cui al punto B) dell art. 7 del presente capitolato; in mancanza di tale prova la ditta decade dall aggiudicazione ed il servizio sarà affidato alla ditta che segue in graduatoria Art. 17 CONTROVERSIE 1. Tutte le controversie che dovessero sorgere fra l Amministrazione e l appaltatore, che non si siano potute definire in via stragiudiziale, vengono deferite al Giudice ordinario competente per territorio. Art. 18 REGISTRAZIONI E SPESE Capitolato Speciale per il Servizio Sostitutivo di Mensa mediante fornitura di Buoni Pasto. 6

7 1. Tutte le spese inerenti la registrazione del contratto, nonché le imposte e diritti di segreteria saranno a carico dell impresa aggiudicataria. Art 19 CAUZIONE DEFINITIVA 1. A garanzia dell esatto adempimento degli obblighi assunti a seguito dell aggiudicazione dell appalto, la ditta aggiudicataria, prima della stipula del contratto, dovrà costituire deposito cauzionale definitivo infruttifero ai sensi dell art. 113 del D.L.gs n. 163/06; 2. Nel caso in cui la suddetta cauzione venisse utilizzata per effetto di applicazioni di penali o risarcimenti in favore del Comune, la ditta è tenuta al reintegro, entro 20 giorni dalla richiesta del Comune, nella misura pari alla riduzione ed in proporzione alle obbligazioni ancora da adempiere; 3. Qualora si addivenisse alla risoluzione del contratto, il soggetto garante è obbligato a versare immediatamente l importo per il quale è stata prestata la garanzia, su semplice richiesta scritta del Comune, trasmessa anche via fax; 4. Lo svincolo della cauzione avverrà alla scadenza del rapporto contrattuale, previo accertamento dell esatto e puntuale adempimento di tutte le obbligazioni assunte con il contratto e su richiesta scritta della ditta. Art. 20 RECESSO DEL CONTRAENTE 1. Qualora l aggiudicatario receda dal contratto in corso di esecuzione, incorre nella perdita del deposito cauzionale di cui al precedente articolo, senza che possa opporre eccezioni di sorta. 2. Resta salva la possibilità, da parte del comune di Bellizzi, di richiedere il risarcimento di maggiori danni se il deposito cauzionale non sia sufficiente a coprirli integralmente. Art. 21 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 1. Fatta salva la specifica previsione di cui all art.14 del presente capitolato e all art del c.c. relativamente all inadempimento delle obbligazioni contrattuali, costituiscono causa di risoluzione, le seguenti fattispecie: apertura di una procedura di fallimento a carico dell aggiudicatario; applicazione di n. 3 penali per ognuna delle violazioni previste dall art 12 del presente capitolato; interruzione non motivata del servizio. 2. Il comune di Bellizzi, in tutte le ipotesi di risoluzione, procederà comunicando la volontà in tal senso, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, con un preavviso di 30 giorni e senza ulteriori formalità. 3. La risoluzione del contratto non pregiudica la proposizione da parte del Comune di Bellizzi, di azioni legali tese al risarcimento del danno. Art. 22 RICHIAMO DELLE LEGGI E REGOLAMENTI 1. Per quanto non previsto nel presente Capitolato si fa richiamo alle norme del Codice Civile e alle altre leggi e regolamenti vigenti. Capitolato Speciale per il Servizio Sostitutivo di Mensa mediante fornitura di Buoni Pasto. 7

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