FRUTTICOLTURA: La scelta dei portainnesti.
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- Gemma Palmisano
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1 FRUTTICOLTURA: La scelta dei portainnesti. I portainnesti hanno una importanza fondamentale sullo sviluppo e la produttività delle piante. Devono essere scelti con criteri di adattamento all ambiente, al terreno, alle coltivazione. Il portainnesto esercita un effetto anche sull inizio della messa a frutto e sulla produttività della pianta in quanto il portainnesto nanificante favorisce azioni atte ad anticipare la formazione di gemme a fiore, cioè induce la pianta a creare gemme a fiore piuttosto che gemme a legno. I portainnesti vigorosi invece tendono a mantenere la pianta in condizioni di forte attività vegetativa e quindi ritardare la entrata in produzione. Il soggetto o portainnesto esercita anche una influenza sulla pezzatura, qualità, colore ed epoca di maturazione dei frutti. Ad esempio la pera Coscia su franco risulta meno precoce e meno saporita di quella su cotogno. La Passa Crassana su franco risulta di qualità più scadente rispetta a quella innestata su cotogno. I frutteti realizzati con portainnesti vigorosi richiedono: - grandi superfici perché le singole piante raggiungono considerevoli volumi; - grandi investimenti in macchine operatrici per le operazioni colturali, al terreno o per trattamenti antiparassitari o di potatura e raccolta della frutta; - dispendio di tempo e fatica per lo svolgimento delle operazioni colturali, come il salire su scale o potare alberi di 4-5 mt. di altezza e il raccogliere la frutta su alberi di queste dimensioni; - un attesa di 4-5 anni e più prima che la pianta entri in produzione. Ecco i portainnesti vigorosi L albicocco si innesta su Franco - Mirabolano - Susino - Pesco - Mandorlo. - Franco di albicocco -
2 si ottiene seminando i semi di albicocco; produce piante molto vigorose; adatto a terreni leggeri o di medio impasto - profondo, non adatto a terreni umidi e compatti; buona affinità con tutte le varietà. - Franco di pesco - si ottiene seminando semi di pesco, produce piante di medio vigore; adatto a terreni di medio impasto, profondi, freschi, ben drenati, rifugge i terreni siccitosi e argillosi; adatto per varietà precoci di albicocca; induce l albicocco ad una precoce entrata in produzione in anticipo di maturazione; favorisce una buona pezzatura e una buona colorazione dei frutti. - Mirabolano - si ottiene seminando semi di susino Mirabolano; produce piante vigorose; adatto a qualsiasi tipo di terreno anche a quelli argillosi. - Susino Regina Claudia - si ottiene seminando semi di susino Regina; produce piante vigorose e longeve; si adatta a diversi tipi di terreno ad eccezione di quelli eccessivamente argillosi; buona affinità per la maggior parte delle coltivar di albicocco. - Mandorlo - si ottiene seminando semi di mandorlo; produce piante di medio vigore; si adatta molto bene a terreni calcarei e tendenzialmente siccitosi; ha scarsa affinità con alcune coltivazioni. Il ciliegio si innesta su franco e su ciliegio acido. - Franco di ciliegio - si ottiene da seme; produce piante eccessivamente sviluppate e di lenta entrata in produzione; predilige terreni sciolti e freschi d estate, non compatti ben drenati; ha ottima affinità con tutte le varietà. - Ciliegio acido (amarena-marasca) - si ottiene da seme; produce piante di modesto sviluppo; si adatta anche a terreni compatti e umidi; ottimo portainnesto per amarene e marasche; per duroni e ciliegi dolci si può presentare il caso che il tronco sopra l innesta si ingrossi maggiormente rispetto al portainnesto. Il pesco si innesta su franco di pesco e su mandorlo raramente.
3 - Il franco di pesco - si ottiene seminando semi di pesco; produce piante vigorose; non ama terreni alcalini, cioè ricchi di calcare, predilige terreni con ph 5,5-6,5; non ama terreni argillosi perché teme l asfissia radicale; ha buona affinità con tutte le varietà. - Il mandorlo - si ottiene da semi di mandorlo; produce piante vigorose con radici fittonanti - resistenti alla siccità; è consigliato per terreni calcarei; a volte manifesta casi di disaffinità, cioè produce alberi nanificanti e di scarsa durata. In una stazione sperimentale di Francia, chiamata INRA, incrociando il pesco con il mandorlo sono riusciti ad ottenere portainnesti vigorosi e resistenti al calcare e li hanno chiamati GF677 - GF557. I susini si innestano su mirabolano - franco - pesco. - Il mirabolano - si ottiene seminando semi di susino mirabolano; produce piante vigorose; si adatta a qualsiasi terreno sia sciolto che argilloso e umido; presenta una buona affinità con tutte le coltivazioni. - Franco di susino si ottiene seminando semi di susino; produce piante vigorose; predilige terreni di medio impasto; presenta buona affinità con tutte le coltivazioni. - Franco di pesco - si ottiene seminando semi di pesco; produce piante di moderato vigore o sviluppo; predilige terreni di medio impasto, profondi, freschi, ben drenati; rifugge terreni argillosi e siccitosi; presenta scarsa affinità con alcune varietà come Regina Claudia - Climax - S. Rosa - Sugar. Il melo si innesta su franco e su soggetti ottenuti per moltiplicazione vegetativa, detti cloni. - Franco di melo - si ottiene seminando semi di melo ; produce piante di grande sviluppo, longeve, di entrata in produzione tardiva; predilige terreni freschi, di medio impasto, profondi; ha affinità con tutte le varietà di melo.
4 - Cloni di meli selvatici - si ottengono mediante selezione o ibridazione e si moltiplicano per via vegetativa (margotta terrestre) come F.M.25. Il pero si innesta su franco e su cotogno. - Il franco di pero - si ottiene da seme; produce piante di grande sviluppo - longeve - di entrata in produzione tardiva; predilige terreni freschi - di medio impasto - profondi ed anche calcarei; ha affinità con tutte le coltivazioni. - Il cotogno - si ottiene mediante moltiplicazione vegetativa come margotta terrestre o talea o seme; produce piante di medio vigore ed induce le piante ad entrare presto in produzione; predilige terreni freschi - non siccitosi - non pesanti e non calcarei; non ha alcuna affinità con Kaiser - Williams - Abate Fatel 9; se vogliamo innestare queste varietà su cotogno dobbiamo praticare un sovrainnesto. Portainnesti di medio vigore oppure deboli Stazioni sperimentali di ogni nazione hanno creato nuovi portainnesti capaci di ridurre la vigoria delle piante in modo da ottenere piante più contenute in volume.quindi non necessitano scale o carri per la potatura e la raccolta dei frutti in quanto con piante di sviluppo contenute queste operazioni si svolgono stando con i piedi per terra, con minor spreco di tempo e soldi per le attrezzature. Questi nuovi portainnesti inducono le coltivazioni che vi si innestano sopra a produrre gemme a fiore già al secondo anno di innesto e quindi se avviene l impollinazione abbiamo frutti già al secondo anno, inoltre abbiamo portainnesti clonali adatti per ogni tipo di terreno. Portainnesti clonali per albicocco: - GF31 Prunus cerasifera X Prunus salicina - ottenuto da INRA in Francia; ha buon vigore; induce la pianta a portare frutto; ottimo per terreni aridi e siccitosi. - Mirabolano 29C Prunus cerasifera - ottenuto negli USA; vigore medio; migliora la produttività e la pezzatura dei frutti; per terreni ben drenati ed anche calcarei.
5 - Torinel Hqb di Prunus domestico - ottenuto da INRA, in Francia; vigore medio scarso; induce la pianta a produrre frutti; buono in terreni pesanti argillosi e asfittici. Portainnesti clonali per il ciliegio: - Maxma 14 Hqb fra Prunus avium e Prunus Mabaleb - ottenuto negli USA; vigore medio; induce la pianta a produrre frutti precoci; esige terreni di medio impasto anche siccitosi. - Gisella 5 Hqb di Prunus cerasus X Prunus Canescens - ottenute alla stazione sperimentale di Gissen in Germania; produce piante di scarso vigore; induce la pianta a portare frutta già dai primi anni; esige terreno fresco e irrigato. Portainnesti clonali per il pesco: - S. Giuliano GF655/2 - selezionato in Francia; produce piante di vigore medio scarso; induce la pianta a portare frutto; si adattano a terreni tendenti all argilloso e resistono bene all asfissia radicale; esige terreni fertili, ricchi di humus. - MRS 2/5 Prunus cerasifera X Prunus spinata - selezionato all università di Pisa; produce piante di scarso vigore; induce la pianta a portare frutto già dal 2 anno; ottimo in terreni fertili - freschi ed irrigati. Portainnesti clonali per il susino: - Mirabolano 29C Prunus cerasifera - selezionato in USA; produce piante di medio vigore; induce la pianta a fruttificare già dai primi anni; migliora la produttività e la pezzatura; ottimo per terreni siccitosi ed anche calcarei. - Jaspi - selezionato negli USA; vigore scarso; ottima induzione alla fruttificazione; terreno di medio impasto - anche argilloso - fertile. Portainnesti clonali per il melo: sono incroci a selezioni ottenuti nella stazione sperimentale di East Malling in Inghilterra. - MM 111 -
6 vigore buono; ottimo portainnesto per coltivazioni Spur e varietà molto; ottimo portainnesto per terreni sciolti o calcarei o siccitosi perché produce un buon apparato radicale. - EM7 - MM106 - vigore medio buono; portainnesti validi per coltivazioni deboli; si adattano a vari tipi di terreno tranne quelli freddi e asfittici. - EM26 - vigore medio; ha una buona produttività; esige un terreno fertile permeabile non pesante. - EM9 - ha vigore scarso; ottima produttività già dal 2 anno; esige un terreno ricco di humus o fertile fresco permeabile; ancoraggio insufficiente. Portainnesti clonali per il pero: - OH.F Ielbord 333 incrocio tra specie di Prunus - ottenuto in Oregon; produce un buon vigore alla pianta; utilizzato per coltivazioni di scarso vigore; si adatta bene a terreni calcarei e siccitosi. - Cotogno BA29 - selezione di cotogno di Provenza ottenuto dall INRA in Francia; dà alla pianta un vigore medio; predilige terreni freschi e fertili anche leggermente calcari. - Cotogno A - selezionato nella stazione sperimentale di East Malling in Inghilterra; dà alla pianta un medio vigore; esige terreni fertili, permeabili non calcarei; induce la pianta a fruttificare presto. - Cotogno C - selezionato da East Malling - Inghilterra -; dà alle piante uno scarso vigore e la pianta va ancorata al terreno con un tutore; predilige terreni fresco fertili permeabili e poco calcarei; induce la pianta a fruttificare presto. Autore: A. Pennati
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