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1 percorsi U Dal 30 aprile all 8 maggio 2011 SENEGAL Il sentiero degli avventurieri 180 km o 130 km in 5 tappe (non in autosufficienza) CorrereViaggiare ViaggiandoCorrendo na gara di corsa e una nave cargo del 1950? Cosa hanno in comune queste due cose? Una bellissima gara di 5 tappe attraverso le immense distese del Senegal il cui bivacco sarà... mobile. Esatto, avete capito bene, si pernotterà su un vecchio cargo del 1950 tirato a lucido. Un avventura particolare e sicuramente indimenticabile. Ci si imbarcherà sul bivacco fluttuante che seguirà gli atleti durante le tappe attraverso i campi di canne da zucchero, le risaie, il parco degli uccelli di Djoudj con i suoi migliaia di pellicani, le mandrie di Zebù e i villaggi Fulani. Una gara alla scoperta di luoghi selvaggi e dalle antiche tradizioni. La Repubblica del Senegal è uno Stato dell Africa Occidentale, a sud del fiume Senegal. Il Senegal si affaccia sull Oceano Atlantico ad ovest, confina con la Mauritania a nord, il Mali ad est, la Guinea e la Guinea- Bissau a sud. Le isole di Capo Verde si trovano a circa 560 km al largo della costa senegalese. La sua capitale è Dakar situata sul capo più occidentale di tutta l Africa continentale. Le temperature che si troveranno variano dai 30 ai 35 gradi. Il vaccino della febbre gialla è obbligatorio (si tratta solo di una puntura che spesso non genera febbre), il trattamento antimalarica è consigliato. Non è necessario il visto.

2 GLI ALLOGGI La nave cargo è stata riportata a nuovo e gli alloggi sono confortevoli e puliti.

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4 162 Km Tappa 1: 30 Km Tappa 2: 40 Km Tappa 3: 45 Km Tappa 4: 35 Km Tappa 5: 30 Km Bongo-Diama Djouj - Diawar Richard Toll - Ferlo Dagana Dagana - Saldé Arrivo sull oceano Check point Ogni 12 km circa. Bandierine ogni 100/200 metri circa. Eventuali bivi o deviazioni sono SEMPRE segnalati. La gara più corta partirà dal secondo check point. PRIMA TAPPA: BONGO - DIMAMA, 30 Km La prima tappa si correrà nel cuore della foresta dove è possibile incontrare anche molti facoceri (non pericolosi per l uomo) e Oryx del Senegal (un tipo di antilope che vive in quel paese). Si attraverseranno terreni ondulati, risaie e i paesi dei Fulani. SECONDA TAPPA: DJOUJ - DIAWAR, 40 Km La seconda tappa attraverserà lo splendido Parco Nazionale degli Uccelli di Djoudj, questa è una sosta imperdibile nei tragitti migratori di moltissime specie di uccelli, perchè è la prima tappa per il rifornimento dell acqua dopo un percorso di 200 km in volo sopra il deserto del Sahara. Per questo motivo circa tre milioni di uccelli migratori sostano al Parco di Djoudj, tra cui pellicani bianchi, fenicotteri rosa, oche, anitre, cormorani di varie specie.

5 TERZA TAPPA: RICHARD TOLL - DAGANA, 45 Km Attraverseremo la regione di Ferlo, savana e praterie ci attendono con la sua gente e le loro mandrie di Zebù. QUARTA TAPPA: DAGANA - SALDÉ 35 Km Si attraverseranno palmeti e foreste fino ad arrivare in una zona popolata dai varani (inoffensivi). L arrivo avverrà sempre lungo il fiume dove ci si imbarcherà nuovamente per una bella cena/barbecue. Si salperà per l ultima destinazione: l oceano. QUINTA TAPPA: FINALE SULL OCEANO 30 Km La quinta e ultima tappa costeggerà un parco naturale e il fiume. Si passerà attraverso i villaggi dei pescatori. L arrivo è sull oceano e si pernotterà in un lodge con festa di fine gara e premiazioni. E prevista un ottima cena intorno al fuoco.

6 ALLENATI PER IL SENEGAL. CI VUOI ANDARE MA NON SAI DA DOVE COMINCIARE? Spaventato? Ti piacerebbe attraversare un deserto ma non sai come organizzare un adeguato allenamento o uno zaino funzionale? Proprio per rispondere a tutti i tuoi quesiti ecco un corso creato appositamente per fare in modo che la gara rimanga una favola e non si trasformi in un esperienza troppo pesante e poco divertente. Scrivici per richiedere informazioni per il nostro allenamento personalizato. PERCHE PERCORSI COLLABORA CON RAID SAHARA? Abbiamo testato e conosciamo personalmente tutto lo staff di Rai Sahara. Possiamo garantire serietà e sicurezza nelle loro gare. L organizzazione è molto presente lungo tutto il percorso, in ogni caso i percorsi sono ben tracciati ed è quasi impossibile perdersi (ovviamente, come in tutte le gare, bisogna stare attenti ed essere attrezzati per qualsiasi imprevisto). CHI E RAID SAHARA ORGANIZATION? E un organizzazione francese capitanata da Cyrill Fondevill. L organizzazione è ormai specializzata in questo tipo di gare e ne organizza parecchie in tutto il mondo. Le gare non sono in autosufficienza, vale a dire che l organizzazione si occupa di fornire vitto e alloggio (generalmente in tende o capanne che si trovano in villaggi in mezzo al deserto). I check point sono ben forniti anche se è necessario portarsi dietro barrette, gel o altro cibo facilmente digeribile durante la gara. Spesso si dorme in tende confortevoli e Cyrill si adopera per essere il più efficiente e disponibile possibile. I breafing vengono sempre fatti la sera e le partenze sono più o meno verso le 8/9 del mattino (a seconda del clima e della luce). L organizzazione fa spesso avanti e indietro con le jeep per dare sostegno non solo ai check point. Conosciamo Cyrill da tempo ormai e abbiamo testato personalmente l organizzazione. Ci si può fidare! S.O.S. ASSISTENZA DI PERCORSI Non vi abbandoniamo mai! PerCorsi rimarrà sempre disponibile per ogni tipo di informazione prima della gara. Vi terremo costantemente aggiornati in quanto siamo sempre in collegamento con le organizzazioni di tutte le gare che proponiamo. Inoltre, per qualsiasi informazione, potete inviare una mail. Faremo il possibile per rispondervi immediatamente o comunque entro le 24 ore (tranne sabato e domenica). Qualora foste interesati a una assicurazione per avere un rimborso in caso di rinuncia alla gara contattateci. UMANI CONSIGLI Tutto si può fare, non sono gare impossibili. L importante è sapere COME allenarsi e COSA portare di veramente utile. PerCorsi potrà aiutarvi in tre modi: attraverso uno stage preparatorio, attraverso un allenamento personalizzato o semplicemente dando qualche aiuto via mail (info@xcorsi.eu) percorsi info@xcorsi.eu

7 ALTRE INFORMAZIONI NELLO SPECIFICO DELLA GARA: LIMITI DI TEMPO E ORGANIZZAZIONE DELLA GARA: i tempi limite entro i quali stare corrispondono a una andatura media di 4km/ora, vale a dire 10 ore per percorrere 40km. E un limite di tempo molto dilatato e percorribile da chiunque. In genere la partenza è la mattina presto, dipende dalle temperature. Si parte sempre insieme meno nell ultima tappa dove le partenze saranno suddivise in piccoli gruppi in base alla classifica: i primi partiranno per ultimi; questo per fare in modo di correre tutti insieme l ultima tappa. CONSIGLI GENERALI: Si consiglia di portare le scarpe di una misura e 1 2 superiore rispetto al solito in quanto, dopo un po di ore di marcia il piede tende a gonfiarsi. In questo modo le probabilità di vesciche diminuiscono. Si consiglia di portare una benda elastica (elasto) e della crema protettiva. In genere il materiale di sicurezza obbligatorio da portare è: coperta di emergenza, specchietto, bussola, fischietto, lampada frontale, benda elasto, coltellino, riserva di acqua (2 litri). Ecco invece i materiali consigliati:cappellino o buff per proteggersi dal sole, barrette, gel, frutta secca. I breafing (le informazioni relative alla tappa) vengono fatti alla sera il giorno prima della tappa. E importante fornire all organizzazione il Certificato medico, pena la non partecipazione alla gara. Lo stesso vale anche se il runner stesso è un medico, dovrà, a sua volta fornire un certificato medico firmato da un altro collega. I pasti saranno tre al giorno (colazione, pranzo e cena) e saranno serviti in relazione ai tempi di gara. Ai check point spesso si trova qualcosa da mangiare ma è necessario essere autosufficienti, dal punto di vista alimentare, durante la gara. L organizzazione prevede la presenza di un medico (con relativo staff) durante tutto il periodo di gara. La presenza di più medici è in relazione al numero di partecipanti. L organizzazione ha una assicurazione civile che prevede il rimpatrio in caso di emergenza (dichiarata dall organizzazione stessa). Tale assicurazione partirà al momento dell arrivo al paese dove si svolgerà la gara e durerà fino alla partenza dallo stesso. COSTI 1990 Euro Il prezzo include: Volo a/r da Parigi, Cibo e bivacchi. Il prezzo non include: volo a/r da Milano su Parigi (PerCorsi a richiesta può organizzarlo) Assicurazione rimborso in caso di rinuncia (A richiesta, Percorsi, può fornire informazioni per un assicurazione) Assicurazione per rimpatrio anticipato Eventuali aumenti dovuti alle tasse relative all adeguamento carburante. Ci possono essere piccole variazioni di prezzi e/o programmi. PerCorsi vi terrà sempre aggiornati una volta avanzata la vostra richiesta di informazioni. percorsi info@xcorsi.eu

8 MA CHI ME LO FA FARE? Spesso, quando teniamo delle serate e facciamo vedere i nostri film, o quando ci troviamo a parlare delle nostre avventure ci viene detto Wow, che bello! Ma chi te lo fa fare? Voi siete tutti matti!. Se tu sei qui a leggere probabilmente hai una mezza intenzione di compiere questa pazzia. In realtà non è una pazzia, semplicemente è, dal mio punto di vista, unire una passione (la corsa) a un altra passione (il viaggio). A volte si ha voglia di mettersi alla prova e di conquistare un po del proprio coraggio. E vero che si può andare in un deserto con una jeep e vedere gli stessi posti, ma quello non è vivere davvero il deserto. La vedo più come una cosa artefatta, finta. Vi riporto uno scritto inviato a una redazione per una rivista di settore: Il deserto non è solo bello, il deserto è anche caldo mostruoso, freddo notturno, fatica. Il deserto è splendido e bastardo. E vivendolo così si può dire di averlo davvero vissuto e sentito nelle vene. Perché lui è tutto, lui sono mille pensieri sulla tua vita, sono sudore, afa, fatica, sono corri katia, corri, sono le zebre e le antilopi che ti corrono a fianco, sono dai che ce la faccio, sono le faine che ti seguono con gli occhi nella notte, il deserto è paura di perdersi, è paura del buio, dell ignoto, è combattere, è farcela senza avere aiuto, è farcela e basta, è silenzio intorno a te, è avventura, è Il Deserto. percorsi A volte mi chiedono: perché lo fai? Perché correre a -48 gradi o a +45? Perché soffrire così? Chi te lo fa fare? Io cerco di rispondere e far capire che così ci si sente vivi, liberi e forti come non mai, che si capisce cosa sia davvero necessario alla vita, quanto sia preziosa l acqua, il cibo, quanto sia favolosa la natura e quanto sia importante rispettarla. Spero che queste parole possano dare una piccola svolta e aumentare la voglia di vivere un avventura meravigliosa. Buone corse. Katia percorsi info@xcorsi.eu