BOLLETTINO N 3 SPECIALE LABORATORI AUTOGESTITI

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1 BOLLETTINO N 3 SPECIALE LABORATORI AUTOGESTITI

2 LABORATORI AUTOGESTITI 2014 Lo scorso autunno abbiamo partecipato alla selezione per il finanziamento di attività formative autogestite da parte degli studenti dell Università di Genova nei settori della cultura, degli scambi culturali e sociali, dello sport e del tempo libero. A marzo è stata approvata la nostra proposta di finanziamento di 3100 per l organizzazione di alcuni laboratori autogestiti, resa possibile grazie alle firme di oltre 60 studenti. I laboratori saranno interamente dedicati a migliorare l accoglienza degli spazi verdi esterni ad Architettura. tutti i laboratori sono gratuiti e si svolgeranno quasi interamente negli spazi dei liberi giardini di babilonia. la partecipazione ad un laboratorio non preclude la partecipazione ad altri in caso di maltempo (ma proprio malo malo) rimani aggiornato con la newsletter o su facebook. se intendi partecipare è molto gradita l iscrizione, così da aiutarci a modulare le attività in base al numero di partecipanti. manda una mail: spaziolibero@inventati.org il di ogni laboratorio è in continuo aggiornamento. seguiranno notizie più dettagliate! prima edizione 15 aprile 2014

3 COMPOSTIERA DI QUARTIERE 5 MAGGIO dalle 15 alle 18 SESSIONE TEORICA E PRATICA alle 19 PRESENTAZIONE DEL SERVIZIO AGLI ABITANTI Il laboratorio ha come scopo la realizzazione di una compostiera utilizzabile dai residenti del quartiere. La prima parte della giornata sarà dedicata all apprendimento dei vari accorgimenti per rendere efficiente il compostaggio dell organico, mentre la seconda parte vedrà la costruzione con materiali di recupero. Alle 19 incontro con il quartiere al fine di educare al corretto compostaggio. collabora Terra!Onlus terraonlus.it

4 IL RAPPORTO COL SUOLO 12 MAGGIO PROGETTAZIONE MAGGIO REALIZZAZIONE proteggere il suolo dal dilavamento, definire e contenere le pendenze, pavimentare. La prima giornata sarà dedicata all osservazione del luogo, all apprendimento delle tecniche per intervenire sui terreni (ingegneria naturalistica, pavimentazioni, malte di terra) e alla progettazione degli interventi. In base a quanto definito, si procederà nei giorni seguenti con i lavori in giardino. collaborazione da definire

5 L ACCOGLIENZA MAGGIO PROGETTAZIONE GIUGNO REALIZZAZIONE 8 GIUGNO INAUGURAZIONE allestimento di piccole opere di arredo urbano, per rendere più accogliente il giardino A) il gruppo principale collaborera alla realizzazione di un pergolato e di alcuni arredi, che verranno realizzati con un materiale di base (da definire), messo a disposizione. B) gruppi piu ristretti (max 3 persone) che vogliono esprimersi in modo piu indipendente potranno realizzare altre opere artistico/artigianali che verranno poi installate in giardino. progettazione e costruzione saranno supportati da alcune realtà operanti nel territorio genovese. collaborano fablab fablabgenova.it gruppo informale artigiani del centro storico

6 LA CURA DEL GIARDINO ENTRO L ESTATE SPERIMENTAZIONE AD OTTOBRE PRATO E POTATURE imparare a scegliere, piantare, mantenere le piante e il prato cercando di ricreare una condizione ambientale sinergica. I primi momenti saranno dedicati all acquisizione delle nozioni di base e i metodi per la creazione e la cura di un giardino mediterraneo in uno spazio pubblico. A seguire una fase di progetto per definire il prato e la componente arbustiva del sottobosco. La parte realizzativa consisterà nella semina del prato, nella corretta potatura degli alberi e nella predisposizione di un punto acqua. collaborazione da definire

7 I LABORATORI CREATIVI DURANTE L ESTATE ATTIVITA PER I PIU PICCOLI Esprimere bisogni, osservare con tutti i sensi, elaborare idee libere, trasformare lo spazio, imparare giocando. Laboratorio sensoriale di esplorazione degli spazi. Osservare, toccare, respirare, disegnare, modificare, plasmare, assemblare. Attività da definire insieme ad educatori e genitori interessati. Immaginato per bambini dai 6 ai 12 anni. collaborazione da definire

8 TEMPO, SPAZIO, DENARO Nel novembre 2011, all inizio di questa storia scrivevamo: SPAZIO E TEMPO [...] Il rapporto tra autoformazione e governance si configura innanzitutto come un confitto sullo spazio e sul tempo. Ritmi veloci, incessanti, monetizzati. Luoghi monotoni, spersonalizzati, standardizzati. Sono queste le vere catene del nostro secolo. Il conflitto sul tempo è la vera scommessa della nostra generazione, costretta a rincorrere un età in cui non potrà più permettersi questi ritmi estenuanti. L esigenza di luoghi sottratti al ritmo frenetico viene da sé, in un rapporto di complementarietà. Un anno fa continuavamo: AUTOFORMAZIONE [...] Oggi le governance, universitarie e statali, non possono permettersi di sradicare l autoformazione, anzi la vogliono mettere a valore in forma di rendita. L autoformazione va quindi intesa al contempo come produzione dei saperi, costruzione del comune e organizzazione di istituzioni autonome. [...] Pare giusto, oggi, soffermarsi su una contraddizione: da un lato ci è richiesto darsi una certa forma per la gestione di questi spazi, dall altro l Ateneo premia la pura sostanza delle proposte studentesche. La domande che sorgono spontanee sono almeno due: È possibile rimanere coerenti nelle maglie della burocrazia? Può definirsi autogestita un attività che dipende da un istituzione? Siamo al paradosso, diranno alcuni. Noi al primo posto abbiamo deciso di mettere il tempo, la vera moneta di scambio. Abbiamo deciso di non consumare tempo, abbiamo chiesto denaro ma agiremo in autonomia. D altronde lo sapevamo: le strade dell autogestione sono tortuose, talvolta addirittura grottesche. Per questo motivo non dobbiamo regimentare idee, spazi ed energie, ma agire liberamente.

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