ReForm2010 Relazione sullo stato delle attività Piano di Lavoro

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1 ReForm2010 Relazione sullo stato dellee attività Piano di Lavoro 2010 Reform srl Pisa, Via Silvio Pellico 4 Phone: Fax: reform@reform.it, Web Site: www. reform.it

2 Le finalitàdi ReForm (dal piano di lavoro 2009) ReForm s.r.l. si propone di realizzare un programma di iniziative sul territorio provinciale finalizzate a valorizzare la funzione pubblica locale, favorendone l adeguamento rispetto alle sfide di riorganizzazione imposte dall avanzata tumultuosa della domanda sociale di servizi, per un verso, e dalla progressiva riduzione delle risorse finanziarie a disposizione. ReForm s.r.l. è uno strumento della Provincia di Pisa e punta ad essere strumento della funzione pubblica locale di un più vasto territorio di riferimento; la Provincia si avvale di ReForm s.r.l. per favorire la costruzione e la estensione di una rete di pratiche tra tutti gli enti del territorio provinciale. ReForm s.r.l. opera principalmente nel campo del knowledge management, delle risorse umane e della innovazione; i suoi reali interlocutori sono i soggetti che operano nelle pubbliche amministrazioni; i soggetti della funzione pubblica locale, dal cui operato dipendono in gran parte la produttività, l efficienza e l efficacia delle attività della PA. ReForm s.r.l. punta a consentire il superamento dei limiti propri della piccola dimensione, sostenendo ed affiancando la cooperazione tra gli enti locali e le varie forme di associazione e integrazione; vuol rappresentare uno strumento operativo concreto, con il quale la Provincia sostiene la comunità delle autonomie del suo territorio. Il lavoro di ReForm Il portale è uno strumento capace di arrivare quotidianamente alla gran parte dei dipendenti pubblici, sostanzialmente a tutti quelli che possono accedere ad un p.c. collegato ad internet. Questo "collegamento", che coinvolge ora più di soggetti in tutto il Paese, consente di mantenere e sviluppare una linea di comunicazione, incentrata sullo sviluppo delle competenze. Il lavoro attorno alla piattaforma è la risorsa principale di ReForm srl. L utilizzo della piattaforma rende possibile ad ogni operatore di usare a adattare le informazioni ai fini della loro spendibilità concreta, nel singolo ente e nella specifica situazione; Reform Srl Business Plan

3 Le informazioni trattate dal portale vengono, preventivamente valutate e selezionate; questo servizio può avere effetti massimi sulla produttività degli utenti, se questi sono in grado di recepire le informazioni e portarle ad arricchire il proprio sistema di competenze. Qui interviene la formazione: nella accezione tradizionale (formazione strutturata, in aula o simili) e in una accezione più nuova e dinamica, come gestione integrata delle conoscenze. Il portale e il lavoro che lo affianca consentono agli utenti di proiettarsi verso la "comunità di pratica", di potere così avvantaggiarsi del lavoro di tutti gli altri operatori e degli altri enti collegati. Nella logica della "funzione pubblica integrata", disegnata dal legislatore (Legge 59/1997), e secondo moderni principi di community management che stanno ridisegnando il modo di concepire l'aggiornamento e la formazione professionale sul lavoro. La formazione Programmi formativi e integrazione col portale costituiscono la formula del principale prodotto di ReForm, in adesione ai principi che la Provincia di Pisa ha specificato nei documenti costitutivi della società e ha articolato nella "Carta di Intenti" sottoscritta dalla gran parte dei Comuni del territorio provinciale. La formazione, nella declinazione completa delle sue potenzialità, è il "core" del lavoro di ReForm srl. ReForm sta ulteriormente perfezionando la sua strumentazione per la rilevazione permanente dei bisogni formativi, e, grazie alle capacità ed alle competenze acquisite in questi anni, è ormai il principale punto di riferimento delle pubbliche amministrazioni del territorio provinciale. I cruscotti direzionali Tra le varie attività di Reform srl una particolare attenzione meritano quelle organizzate secondo il modello operativo dei cruscotti direzionali. Si tratta di una architettura organizzativa, ormai sperimentata, per la quale un data base centrale è alimentato e gestito attraverso la partecipazione attiva di tutti i soggetti che amministrano i fenomeni. I soggetti che si avvalgono della strumentazione messa a disposizione dalla Provincia (tramite Reform srl) hanno la possibilità di partecipare a tutti i momenti decisionali (nel caso della scuola e dell Osservatorio Scolastico, per esempio, secondo il modello di governance definito dalla Regione Toscana) avvalendosi di un elevato (il più elevato possibile) livello di condivisione di informazione (dati, modelli interpretativi, previsioni, opportunità e minacce). Reform Srl Business Plan

4 Questo modello operativo e questi servizi sono già funzionanti, da due anni la Provincia ha affidato a Reform Srl questi servizi: - l Osservatorio Scolastico Provinciale. L esperienza maturata dalla Provincia di Pisa, e sviluppata da Reform srl, è divenuta punto di riferimento di tutta la Regione, ed ora la Provincia e Reform srl sono impegnati in un progetto nazionale di riuso, per l assistenza alla adozione della nostra metodologia da parte di numerose altre province; - l Osservatorio per l Edilizia scolastica ripete il modello operativo, anche in questo caso con il coinvolgimento attivo delle istituzioni scolastiche e degli enti locali. Ed anche in questo caso, soprattutto a seguito dei recenti avvenimenti che hanno riguardato il tema della sicurezza nelle scuole, il nostro caso ha interessato il livello nazionale, per il quale stiamo concretamente lavorando; - con lo stesso schema, dopo la sottoscrizione della convenzione con l'università, sta prendendo avvio un progetto che punta a costruire il programma per la formazione del personale della funzione pubblica locale (dunque dei comuni del territorio provinciale) attraverso una innovativa strumentazione, che consentirà la partecipazione di tutti i dipendenti interessati ed il coinvolgimento attivo dei soggetti responsabili, a tutti i livelli; Panoramica operativa La lettura dei report sulle attività svolte nel 2009 e del Bilancio di Esercizio dello stesso anno consentono di fornire in rapida sintesi il quadro complessivo delle attività che ReForm svolge. La tabella che segue consente di apprezzare una serie di dati gestionali, che possono costituire una guida alla lettura degli allegati e, contemporaneamente, offre la possibilità di confrontare nel tempo dati che in qualche modo riflettono l andamento evolutivo, in miglioramento, delle performances aziendali. Reform Srl Business Plan

5 Tavola 1 : Dati di Bilancio fatturato costi sostenuti (escluso tutto il personale) costi sostenuti (comprensivo di personale a t.d. e co.co.pro.) costi sostenuti (comprendendo il personale comandato) fatturato rivolto alla Provincia fatturato rivolto a soggetti diversi fatturato rivolto alla Provincia a carico di risorse proprie fatturato rivolto alla Provincia a carico di altre fonti finanziarie Spese per personale della dotazione organica - t.d Spese per personale a progetto Spese per pers.le comandato (sost.provincia) totale spesa di personale Grafico 1: Provenienza delle Risorse ,88; 15% ,00; 49% ,00; 16% ,00; 20% risorse provinciali proprie per formazione risorse provinciali proprie per altre attività risorse da altre fonti fatturato da soggetti diversi Reform Srl Business Plan

6 Il grafico mostra come solo il 36 % del fatturato provenga da risorse proprie della Provincia ; analiticamente sono euro per attività varie di Supporto ai Comuni, per la formazione del personale dell Ent; ben il 64% proviene da fonti che difficilmente sarebbero state attivabili in assenza di Reform srl.. Sempre restando nell ambito di valutazioni di ordine meramente economicofinanziario, rileva notare come l insieme dei servizi erogati costituisce un di più quantitativo rispetto alle attività svolte in precedenza, quando gli stessi servizi erano svolti internamente (le schede relative ai singoli progetti illustrano ampiamente i risultati raggiunti), mentre all interno dell ente si sono liberate risorse umane, destinate o destinabili ad altri servizi. Reform Srl Business Plan

7 Il piano di lavoro per il 2010 Gli enti locali, in questi anni, stanno svolgendo un ruolo importante e trainante nei processi di adeguamento e modernizzazione della pubblica amministrazione. Gli handicap della frantumazione e delle piccole dimensioni sono affrontati, dalle regioni e localmente, con politiche che puntano a rafforzare le esperienze di collaborazione a livello territoriale, come le gestioni associate. Come evidenziato dai risultati di una indagine specificamente realizzata da Reform srl, nella maggior parte dei casi la collaborazione interistituzionale e le gestioni associate sono finalizzate alla razionalizzazione dei costi. E comunque chiara a tutti l esigenza di superare i vincoli della dimensione non solo a fini di razionalizzare costi, ma anche per qualificare meglio i servizi, per sviluppare infrastrutture di comunicazione, per garantire ambiti adeguati al governo di fenomeni complessi che vedono crescere le interrelazioni funzionali all interno e all esterno dei territori. E aperto un dibattito sul ruolo della Provincia come istituzione, e dunque è senza dubbio opportuno che un analoga e adeguata riflessione si svolga sugli strumenti che a questo livello dimensionale e funzionale, possono e devono essere utilizzati. Riferendosi ai processi di adeguamento si parla genericamente di modernizzazione, o anche di innovazione; più analiticamente, il grappolo di parole significative comprende: il tema della semplificazione, dove l attenzione è al cittadino o comunque alla società civile, la accountability, nella lettura particolare che oggi prevale, ovvero la capacità di dare conto dei risultati; la valutazione, il controllo, la partecipazione. Risorse umane e tecnologia, ICT e human assessment, sono gli ambiti operativi che reform srl privilegia; attraverso l intervento sulle persone, sulle organizzazioni. Con l aiuto delle nuove tecnologie, la rete locale delle autonomie può vedere facilitato il suo percorso di adeguamento e di crescita, in funzione della domanda sociale di funzione pubblica. A dimostrare che un agenzia (una tecnostruttura) efficiente può aiutare questi processi c è l esperienza di questi tre anni (due anni e mezzo in verità) di vita di ReForm srl. Una struttura che non ha invaso l ambito proprio delle autonomie istituzionali; che ha portato nella dimensione locale servizi di alto livello, erogati con costi contenuti. Un portale di knowledge providing che non ha confronti apprezzabili a livello nazionale; una struttura di osservatori su fenomeni sociali (l OSP) anch essa inedita, che suscita l attenzione e la richiesta di assistenza in altre zone del Paese; un programma realizzato- di interventi formativi valutati come eccellenti da tutti i soggetti che ne hanno beneficiato; da qualche mese, un inedito impegno a favore della divulgazione tecnologica, con la implementazione di un nuovo portale di supporto alla Consulta dei Reform Srl Business Plan

8 Piccoli Comuni e al Tavolo provinciale per la innovazione; un ormai consolidato servizio di assistenza per il fund rising degli enti locali e per il supporto alla progettazione comunitaria. L attenzione futura punterà comunque a rafforzare quelle azioni finalizzate ad intervenire nel grappolo di contenuti sopra richiamati, particolarmente a partire dal tema della accountability. Non si tratta tanto di seguire una moda, fatto che di per sé non sarebbe negativo,perché quelle che in questi anni sono sembrate mode culturali (dalla trasparenza, alla governance) hanno in realtà marcato l avvento di tappe evolutive del nostro ordinamento, in un percorso in cui la disciplina ha talvolta preannunciato, talvolta seguito l affermazione di fenomeni reali di riorganizzazione. La stagione che stiamo attraversando coincide con la fase costituente del federalismo fiscale e del nuovo codice delle autonomie; la questione della definizione del ruolo (le competenze fondamentali) degli enti locali, e della Provincia in particolare, è trattata e ordinata insieme a quella delle modalità del finanziamento degli enti. Accountability, capacità di far emergere in modo chiaro, esplicito e trasparente il rapporto tra sacrificio fiscale, definizione degli obiettivi, costo delle azioni e valutazione finale dei risultati, sembrano oggi i punti più strategicamente importanti nella azione riformatrice, particolarmente di quella volta ad affermare un ruolo evoluto e serio delle Province. Questi punti saranno dunque al centro dell attenzione dei programmi di formazione che Reform erogherà; ma dovranno anche essere oggetto di attenzione per la costruzione di strumenti, tecnologici ed organizzativi,che facilitano il raggiungimento degli obiettivi. Con l avvio dei piani di e-government degli anni scorsi comuni, province e comunità montane, sono state impegnate in una intensa attività di progettazione e realizzazione di iniziative di digitalizzazione di procedure amministrative e di servizi per i cittadini, in gran parte sperimentali, dando luogo ad una sorta di catalogo con interessanti esperienze, e spesso delle vere e proprie eccellenze. Tuttavia, come risulta chiaro e come sottolinea un recente rapporto di Legautonomie, l iniziativa di e-governement non ha prodotto risultati adeguati e corrispondenti alla entità delle risorse mobilitate; non si è prodotto un risultato sistemico ; sono troppi i casi di duplicazioni, di insuccessi, di prodotti che, pur ben fatti, sono stati poi accantonati e non portati a funzionamento. Si nota, in primo luogo, che questa sperimentazione non è stata supportata da un piano che definisse priorità di intervento, standard di realizzazione, metodologie di conduzione delle attività, adeguati livelli di competenza manageriale e tecnologica. I progetti, nati esclusivamente dalla proposta dal basso, non avevano una visione unitaria e anche il passaggio al riuso dei progetti, previsto dalla seconda fase del piano dio e-government, non ha dato i frutti sperati. Siamo convinti che i punti di sofferenza siano sostanzialmente due: il modello di governance, che fino ad oggi ha visto sostanzialmente due poli: l iniziativa singola, locale, delle amministrazioni, da una parte, il CNIPA dall altra. Nella nostra Regione le cose sono andate meglio, grazie al ruolo attivo della Regione; ma se fosse stato presente Reform Srl Business Plan

9 un oggetto intermedio, capace di arricchire la governante per dare concretezza al sistema locale, le cose forse sarebbero andate meglio. Soprattutto considerando che il secondo punto di sofferenza è riconducibile alla inadeguatezza del fattore umano. Non è tanto la qualità delle persone che difetta, quanto la carenza di interventi organizzativi volti a sostenere e sviluppare le competenze; a favorire percorsi di human assessment, che poi praticamente possono consistere in percorsi di costruzione comune e condivisa di nuove modalità di erogazione di servizi tramite l impiego delle nuove tecnologie. Il web stesso può fornire strumenti di community management; tutto il programma di e- government potrà trovare un potente alleato nella esistenza di strutture che affianchino i progetti, che siano in grado di affiancare ed aiutare concretamente i soggetti e le organizzazioni. E il ruolo che la Provincia di Pisa ha puntato a svolgere in questi anni, e che con Reform oggi può svolgere meglio. Fig. 1 : La tag cloud degli interessi di Reform srl Reform Srl Business Plan

10 Il piano di lavoro è sinteticamente riconducibile a 7 linee di lavoro, organizzate in progetti. linea / prog. descrizione 1 Istituzioni e Autonomie 1.01 Sostegno alla comunità degli enti locali 1.02 Rapporto funzione pubblica locale 1.03 Supporto alla Consulta dei Piccoli Comuni 1.04 Supporto al Tavolo Provinciale della Innovazione 1.05 Assistenza agli enti locali per la progettazione e il fund rising 2 portali e servizi on line 2.01 Sviluppo del portale originario 2.02 Nuova piattaforma interattiva 2.03 Reform 2.0 Assistenza amministrativa agli enti locali 2.04 Servizi sul web per i comuni 3 Miglioramento e sviluppo aziendale 3.01 Piano qualità 3.02 Piano comunicazione 4 osservatori e gestione archivi on line 4.01 Osservatorio scolastico provinciale di Pisa Anagrafe Alunni e Servizi Provinciale e Supporto Regionale Anagrafe Edilizia Scolastica e servizi Regionale Portali, Servizi Web e Server Provinciale e Supporto Regionale 4.02 Osservatorio scolastico provinciale di Siena Anagrafe Alunni e Servizi Provinciale Anagrafe Edilizia Scolastica e servizi Coordinamento provinciale Portale provinciale dell OSP 4.03 Osservatorio scolastico provinciale di Pistoia Anagrafe Alunni e Servizi Provinciale Anagrafe Edilizia Scolastica e servizi Coordinamento provinciale Portale provinciale dell OSP 4.04 Progetto MISI 4.05 Porgetto Geredis 5 convegni e wokshops 5.01 definizione calendario e realizzazione programma di workshops 5.02 Realizzazione convegni e workshops a RICHIESTA 6 formazione / piano provinciale 6.01 Rilevazione bisogni formativi 6.02 Realizzazione e gestione del piano dei corsi per la Provincia di Pisa 7 formazione /funzione pubblica locale Comune di San Giuliano (gestione piano della formazione) Università di Pisa (esecuzione accordo) Altri enti (gestione piano della formazione) 7.02 Realizzazione Corsi a catalogo secondo programma da definire 7.03 Realizzazione Corsi a RICHIESTA Reform Srl Business Plan

11 LINEE DI LAVORO 2010 Linea 1 - ISTITUZIONI e AUTONOMIE 1 Istituzioni e Autonomie 1.01 Sostegno alla comunità degli enti locali 1.02 Rapporto funzione pubblica locale 1.03 Supporto alla Consulta dei Piccoli Comuni 1.04 Supporto al Tavolo Provinciale della Innovazione 1.05 Assistenza agli enti locali per la progettazione e il fund rising 1.01 SOSTEGNO ALLA COMUNITA DEGLI ENTI LOCALI Nel corso del 2009 si è completata la prima fase della Indagine sullo stato delle gestioni associate e sulla propensione all integrazione di area vasta nel territorio provinciale pisano, un intervento in forma di ricerca-azione che nel 2010 sarà sviluppato, principalmente con l obiettivo di definire e realizzare una più stretta collaborazione con i comuni e per definire modelli più avanzati di gestione integrata, utilizzando pienamente la legislazione regionale e quella nazionale. Per questi fini saranno organizzate iniziative di animazione e formazione. In questo ambito saranno realizzati almeno 3 workshop a partecipazione libera. Il programma dei Workshop liberi è individuato sulla base di una attenta osservazione dei piani di adeguamento organizzativo della funzione pubblica locale e delle novità normative che incidono sul relativo contesto. Le proposte sono elaborate tenendo conto delle dinamiche di trasformazione e modernizzazione che interessano le strutture degli enti del territorio e del ruolo attivo che l Amministrazione Provinciale ha in questi processi RAPPORTO FUNZIONE PUBBLICA LOCALE Nel corso del 2009 Reform s.r.l. ha provveduto alla realizzazione sul sito aziendale di un apposita area dedicata alla raccolta dei principali atti ordinamentali dei Comuni del territorio, individuando una decina di tipologie, ritenute significative in ragione della loro sensibilità/idoneità a fungere anche da indicatori di modernizzazione / attualizzazione degli assetti di ciascun Ente (es: Statuto; Ordinamento Uffici e Servizi; Piano Strutturale, Regolamento Urbanistico; Regolamento per le Attività Commerciali; ecc.). Il progetto è stato presentato ai Comuni in sede di tavolo di coordinamento sull Innovazione. Nel corso del 2010 Reform s.r.l. continuerà l implementazione del sito dedicato e provvederà a responsabilizzare i collaboratori dei Comuni interessati in modo da garantire Reform Srl Business Plan

12 la manutenzione-aggiornamento del repertorio e successivamente ad analizzare e valutare i documenti, in modo da verificarne la corrispondenza / adeguatezza rispetto all ordinamento (con particolare riferimento ai principali testi di riforma dei vari settori) e alle linee programmatiche regionali e provinciali SUPPORTO ALLA CONSULTA DEI PICCOLI COMUNI Si tratta in realtà di un insieme di progetti, definiti in collaborazione con la Consulta. Reform srl si occuperà della assistenza tecnica ed il supporto della consulta, per le sue sedute e per realizzare le iniziative previste dal piano di lavoro. In particolare: - Ricognizione di tutte le risorse software disponibili (perché prodotte nell ambito dei programmi RTRT o e-gov); - rilevazione della situazione esistente nei piccoli comuni (tramite interviste e uso del web); attraverso reformnet e l ambiente specifico della consulta, rilevazione delle idee e dei programmi dei comuni; creazione di un help desk; - attivazione di un programma di formazione rivolto agli amministratori. (programma analitico in allegati) 1.04 SUPPORTO AL TAVOLO PROVINCIALE DELL INNOVAZIONE Reform srl si occuperà della assistenza tecnica ed il supporto del tavolo provinciale dell innovazione, per le sue sedute e per realizzare le iniziative previste dal piano di lavoro ASSISTENZA AGLI ENTI LOCALI PER LA PROGETTAZIONE E IL FUND RISING Reform s.r.l. da Febbraio 2010 provvederà a gestire lo Sportello degli strumenti finanziari per lo sviluppo, diventato negli anni strumento di supporto per i Comuni appartenenti al territorio provinciale per l espletamento delle attività di informazione e assistenza sulle principali fonti di finanziamento regionali, nazionali e comunitarie, in particolare per i fondi a gestione indiretta. L attività svolta dallo Sportello, inoltre, offrirà supporto agli attori economici del territorio (Associazioni di Categoria e Camera di Commercio, etc del territorio pisano) evidenziando che il coinvolgimento e il coordinamento dei vari attori politici ed economici del territorio per l organizzazione di iniziative comuni consente di minimizzare i costi e massimizzare l efficacia delle iniziative stesse. (progetto analitico in allegati) Reform Srl Business Plan

13 Linea 2 - PORTALE E SERVIZI ON LINE 2 portali e servizi on line 2.01 Sviluppo del portale originario 2.02 Nuova piattaforma interattiva 2.03 Reform 2.0 Assistenza amministrativa agli enti locali 2.04 Servizi sul web per i comuni 2.01 SVILUPPO DEL PORTALE ORIGINARIO Consolidare il primato di Reform nel campo del Knowledge Management e della integrazione tra KM e sviluppo delle competenze del personale attraverso la quotidiana verifica dei documenti esistenti, il monitoraggio della funzionalità dei link, il riposizionamento dei documenti rispetto alle modifiche apportate dalle varie normative e, conseguentemente, la riclassificazione della tassonomia e l'attività ordinaria di ricerca della documentazione tramite varie fonti (quotidiani, riviste ed on line) NUOVA PIATTAFORMA INTERATTIVA Nel 2009 è stato creato il sito aziendale con l obiettivo di integrare l originario portale in un sistema di presenze sul web che favorisca la interattività e, con questa, un consolidamento della comunità di pratica attorno a Reform, suscettibile di aumentare il numero di utenti e collaboratori. La scelta di attivare un nuovo sito (con un nuovo dominio) è stata condizionata dalla rigidità della piattaforma che gestisce un portale pensato in un epoca diversa e poco modulabile rispetto alle possibilità offerte dal web 2.0. Operativamente si punta ad una progressiva integrazione tra i due siti, in gran parte già ottenuta. Nel 2010 si provvederà all implementazione e allo sviluppo di ulteriori servizi a supporto delle comunità di pratica individuate. In particolare sono attualmente attivi i seguenti servizi: - pagine web della Consulta, aperte ai Comuni che ne fanno parte, destinate ad essere usate come pagine utili per il lavoro quotidiano, e anche come strumento nuovo di comunicazione e collaborazione via internet; - pagine web Tavolo dell Innovazione attraverso le quali reformnet consente il coordinamento provinciale dei progetti relativi all Innovazione che vedono coinvolti tutti i Comuni del territorio provinciale; - pagine web per la Rilevazione dei bisogni formativi che consentono, attraverso l utilizzo di una piattaforma accessibile via web, con punti di utilizzo disseminati in tutte le situazioni di lavoro ed accessibili direttamente da tutti gli interessati la somministrazione e la rielaborazione di questionari strutturati. Reform Srl Business Plan

14 2.03 REFORM2.0 ASSISTENZA AMMINISTRATIVA AGLI ENTI LOCALI Reform2.0 è il modo con cui la Provincia di Pisa intende migliorare la propria infrastruttura tecnologica per lo svolgimento adeguato delle funzioni di Assistenza Amministrativa agli enti locali, facendo propri gli indirizzi e le finalità del Programma Regionale per la promozione e lo sviluppo dell amministrazione elettronica e della società dell informazione e della conoscenza nel sistema regionale. Reform2.0 fa proprie e sviluppa le funzionalità già presenti nella piattaforma In aggiunta a queste funzionalità, Reform2.0 consentirà: - di personalizzare i pacchetti informativi lato cliente, attraverso l impiego di nuovi strumenti (RSS, social bookmarkin); - di sviluppare la integrazione tra le comunità di interesse, attraverso lo sviluppo di strumenti di partecipazione / interazione propri del web2; questi strumenti consentiranno una partecipazione costante e monitorabile degli operatori degli enti locali, considerati utenti e collaboratori - di integrare, in misura adeguata ed equilibrata, gli altri servizi che Reform gestisce per la funzione pubblica locale (osservatorio scolastico, osservatorio della edilizia scolastica,) Reform2.0 integrerà in una piattaforma sviluppata in ambiente open source: - le funzionalità di km proprie di - funzionalità di comunità di pratica; - funzionalità di alerting personalizzato, connesse specificamente alla informazione giuridico amministrativa; - ambienti di social bookmarking e comunità multitematiche. Per questi obiettivi, dovrà essere sviluppato un nuovo software, per realizzare una nuova piattaforma, pensata come struttura base cui potranno modularmente essere collegate future nuove funzionalità (analoghe a quelle degli Osservatori). Per lo sviluppo del software e per la fase di start up la Provincia di Pisa ha presentato un progetto alla Regione Toscana al fine di ottenere un finanziamento pari al 50% delle risorse complessivamente necessarie SERVIZI SUL WEB PER I COMUNI Nel 2010 si completerà, con la Consegna e l assistenza in fase di start up, del portale multicanale e multilingua realizzato da Reform s.r.l. nel 2009, per conto del Comune di Castelnuovo VdC. Con questo strumento saranno resi disponibili informazioni sui servizi offerti dagli enti pubblici locali e dalle istituzioni alle persone immigrate, oltre che informazioni su servizi di varia utilità. Il format, ed in generale tutto il pacchetto di applicativi personalizzati per questo prodotto, potranno essere utilizzati per sviluppare prodotti analoghi per conto di altre amministrazioni. Si tratta in ogni caso di prodotti open source, con bassissimi costi di gestione e manutenzione. Reform Srl Business Plan

15 LINEA 3 MIGLIORAMENTO SVILUPPO AZIENDALE 3 Miglioramento e sviluppo aziendale 3.01 Piano qualità 3.02 Piano comunicazione 3.01 PIANO QUALITA 3.02 PIANO COMUNICAZIONE Nel corso del 2010 tutto il piano di lavoro di ReForm srl sarà gestito con le tecniche proprie del Project Management, ispirandosi ad una logica di miglioramento continuo. Oltre ai report economico-finanziari, a cadenza trimestrale, saranno previsti incontri a cadenza mensile, per monitorare l andamento delle attività e definire le azioni di aiuto ed accompagnamento utili a migliorare l organizzazione, adeguare la formazione degli operatori, progettare strumenti di community management che possano essere ribaltati all esterno, ovvero utilizzati all interno dell offerta di servizi di Reform. Pur non proponendosi l obiettivo di dotarsi di una certificazione di qualità, ReForm punta a dotarsi un manuale operativo aziendale, così come al momento è dotata di un manuale per la gestione dei processi formativi. Tutto il processo dovrà essere adeguatamente comunicato, secondo una tempistica e con modalità che saranno oggetto di una specifica progettazione. Reform Srl Business Plan

16 Linea 4 - OSSERVATORI E GESTIONE ARCHIVI ON-LINE 4 osservatori e gestione archivi on line 4.01 Osservatorio scolastico provinciale di Pisa Anagrafe Alunni e Servizi Provinciale e Supporto Regionale Anagrafe Edilizia Scolastica e servizi Regionale Portali, Servizi Web e Server Provinciale e Supporto Regionale 4.02 Osservatorio scolastico provinciale di Siena Anagrafe Alunni e Servizi Provinciale Anagrafe Edilizia Scolastica e servizi Coordinamento provinciale 4.03 Osservatorio scolastico provinciale di Pistoia Anagrafe Alunni e Servizi Provinciale Anagrafe Edilizia Scolastica e servizi Coordinamento provinciale 4.04 Progetto MISI 4.05 Porgetto Geredis 4.01 OSSERVATORIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI PISA Anticipare, affiancare e sostenere i processi di riorganizzazione dell'ente provincia, mettendo a punto una adeguata offerta di servizi a medio ed elevato contenuto di professionalità e di sofisticazione tecnologica, sfruttando adeguatamente il know how aziendale nel campo del knowledge management, della gestione in remoto di archivi dinamici e della formazione. In questo ambito trovano spazio le attività degli osservatori (scolastico e dell'edilizia scolastica) Anagrafe Alunni e servizi Provinciale e Supporto Regionale ne Livello provinciale Alimentare il Data Base degli alunni storicizzato con i dati dell anno scolastico 2009/10 Migliorare la qualità del dato contenuto negli archivi scolastici con attività mirate nei confronti del personale delle segreterie scolastiche Erogare servizi alle Istituzioni locali: Scuole, Comuni, Provincia, come indicato nel PIGI ed elaborazione dati su richieste particolari Aggiornare il portale dell OSP con i report statistici prodotti; Reform Srl Business Plan

17 Livello regionale Trasferimento dei Data Base provinciali per il completamento dell anagrafe alunni regionale Allineamento delle tabelle e degli archivi provinciali con quello regionale Supporto agli altri osservatori come previsto dalla normativa regionale Ottimizzazione del Software in uso agli osservatori scolastici, con particolare riferimento alla gestione dell esito e del giudizio di scuola media. Analisi e sviluppo di una nuova procedura di importazione e standardizzazione per acquisire dati dal gestionale Mastercom utilizzato da alcune scuole della Regione Analisi e sviluppo di procedure per facilitare la gestione dei dati dell anagrafe degli alunni nelle scuole paritarie ed esportazione degli stessi all OSP per alimentare in modo ottimale la banca dati Secondo quanto stabilito dalla Provincia di Pisa e l UPI relativamente al progetto MISI Modelli per Innovare i Servizi per l Istruzione verranno predisposte le necessarie attività di trasferimento Anagrafe Edilizia Scolastica e servizi sperimentazione Provinciale e supporto Regionale Livello provinciale Sperimentazione di un modello per il calcolo analitico dei consumi energetici degli edifici scolastici e manutenzione degli edifici scolastici Livello regionale Allineamento delle tabelle e del Data Base dell edilizia con quello dell anagrafe alunni Completamento dell inserimento delle planimetrie nel portale edilizia Analisi e sviluppo di report statistici per l elaborazione dei dati relativi all edilizia scolastica regionale fruibili da diversi tipi di utenze Condivisione delle informazioni contenute nella banca dati degli edifici scolastici con gli enti competenti e autorizzati dalla Regione Toscana; Sperimentazione di un modello per la gestione e verifica dei finanziamenti agli enti competenti, secondo la normativa vigente in materia di edilizia scolastica (L.23/96) Migrazione dell applicativo relativo all anagrafe dell edilizia scolastica alle Regioni richiedenti Analisi e sviluppo di una modalità per l invio di comunicazioni relative alla scheda dell anagrafe dell edilizia scolastica tra la scuola e l ente proprietario dell edificio al fine di aggiornare le informazioni contenute nell anagrafe Secondo quanto stabilito dalla Provincia di Pisa e l UPI relativamente al progetto MISI Modelli per Innovare i Servizi per l Istruzione verranno predisposte le necessarie attività di trasferimento Reform Srl Business Plan

18 Portali, Servizi Web e Server Provinciale e supporto Regionale Livello provinciale Implementazione, aggiornamento e manutenzione del portale provinciale Analisi e sviluppo del nuovo portale provinciale dell Osservatorio scolastico Livello regionale Implementazione del portale regionale secondo gli standard stabiliti dalla Regione Toscana Trasferimento dei domini web relativi ai portali degli osservatori scolastici all interno di un server unico regionale Manutenzione e gestione del server regionale Creazione di una WLAN presso il TIX per ottimizzare la gestione degli applicativi Per rendere fruibili le banche dati disponibili è opportuno dotarsi di uno strumento SW adatto, che abbiamo individuato in Business Object Crystal Report Server Dopo l acquisto e l installazione di quest ultimo sarà necessaria la relativa formazione per l utilizzo Secondo quanto stabilito dalla Provincia di Pisa e l UPI relativamente al progetto MISI Modelli per Innovare i Servizi per l Istruzione verranno predisposte le necessarie attività di trasferimento OSSERVATORIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI SIENA Anagrafe Alunni e servizi Provinciale Livello provinciale Alimentare il Data Base degli alunni storicizzato con i dati dell anno scolastico 2009/10 Migliorare la qualità del dato contenuto negli archivi scolastici con attività mirate nei confronti del personale delle segreterie scolastiche Erogare servizi alle Istituzioni locali: Scuole, Comuni, Provincia, come indicato nel PIGI ed elaborazione dati su richieste particolari Anagrafe Edilizia Scolastica e servizi coordinamento Provinciale Livello provinciale Coordinamento dell attività di aggiornamento dei contenuti nella banca dati dell edilizia scolastica Reform Srl Business Plan

19 Portale provinciale dell OSP Livello provinciale Gestione delle informazione pubblicate sul portale dell OSP 4.03 OSSERVATORIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI PISTOIA Anagrafe Alunni e servizi provinciale Livello provinciale Alimentare il Data Base degli alunni storicizzato con i dati dell anno scolastico 2009/10 Migliorare la qualità del dato contenuto negli archivi scolastici con attività mirate nei confronti del personale delle segreterie scolastiche Erogare servizi alle Istituzioni locali: Scuole, Comuni, Provincia, come indicato nel PIGI ed elaborazione dati su richieste particolari Anagrafe Edilizia Scolastica e servizi coordinamento Provinciale Livello provinciale Coordinamento dell attività di aggiornamento dei contenuti nella banca dati dell edilizia scolastica Portale provinciale dell OSP Livello provinciale Gestione delle informazione pubblicate sul portale dell OSP 4.04 PROGETTO MISI L attività del progetto M.I.S.I. - Modelli per Innovare i Servizi per l Istruzione, attribuita a Reform srl verrà svolta dall Osservatorio Scolastico nell anno Il progetto MISI vuole potenziare le capacità operative delle Province in relazione alle numerose competenze loro attribuite in merito al funzionamento complessivo dei sistemi scolastici e formativi locali, competenze che, se esercitate correttamente, producono effetti decisivi sull intero sistema locale, il quale fonda anche sul funzionamento della scuola i presupposti per l innalzamento qualitativo delle condizioni di vita dei suoi cittadini. Reform Srl Business Plan

20 La Provincia di Pisa tramite l Osservatorio Scolastico è stata individuata come una delle 6 Province cedenti in Italia in materia di soluzioni di riuso nel mondo scuola. Il progetto inoltre ha attribuito all OSP di Pisa una serie di province riusanti e sono: Roma, Napoli, Rieti, Potenza, Crotone, Olbia-Tempio e Pesaro-Urbino. Nell anno 2009 oltre a terminare tutte le fasi di formalizzazione del progetto l OSP ha consegnato in forma di Riuso alla Provincia di Olbia-Tempio e Pesaro-Urbino tutti i prodotti software per poter avviare il progetto nella provincia riusante. Nel 2010 le prossime Province che adotteranno tale modello saranno sicuramente, Rieti, Potenza, Crotone e Roma. Tale attività consiste nell analizzare il loro territorio scolastico dal punto di vista dimensionale, censire tutti i pacchetti software in uso nelle scuole, organizzare e rendere operativo l ufficio OSP nella Provincia, installare i pacchetti software e infine formare l operatore dell Osservatorio e metterlo in condizione di poter implementare e gestire l anagrafe degli studenti GEREDIS GESTIONE DIRITTO ALLO STUDIO Il progetto consiste nella realizzazione di un pacchetto software per la gestione in ambito regionale del Diritto allo Studio. Per tale pacchetto è stato richiesto uno sviluppo che ne consenta l utilizzo e la gestione dei procedimenti amministrativi, da parte degli utenti, via internet; inoltre il programma deve essere sviluppato usando la tecnologia Java, usata dalla Regione Toscana, e per la memorizzazione dei dati dovrà avvalersi del supporto di un Database, presumibilmente Sql Server. Il programma permetterà la gestione telematica delle procedure di ripartizione e assegnazione di alcune tipologie di finanziamento per il diritto allo studio riferite ad un anno scolastico, tra le quali: contributo libri di testo borse di studio finanziamenti propri. Reform Srl Business Plan

21 Linea 5 WORKSHOP- MEETINGS 5 convegni e wokshops 5.01 definizione calendario e realizzazione programma di workshops 5.02 Realizzazione convegni e workshops a RICHIESTA 5.01 DEFINIZIONE CALENDARIO E REALIZZAZIONE PROGRAMMA WORKSHOP La definizione del programma dei workshop è un punto importante,perché i ws assolvono un ruolo strategico nella strutturazione del rapporto con l utenza. Nel corso del 2010 si punta ad attivare il comitato scientifico, previsto dallo Statuto di Reform srl, il quale dovrà dare in questa materia le opportune indicazioni. Ad oggi sono state già individuate alcune tematiche per l anno 2010: - 23 febbraio La cooperazione intercomunale e il ruolo della Provincia nella nuova rete delle autonomie; - 2 marzo La misurazione e la valutazione delle performance negli enti locali (L impatto del D. Lgs. 150 /2009 ); - I servizi pubblici locali; - Federalismo fiscale; - Conciliazione tempi di vita familiare e professionale, - Servizi per la prima infanzia; - Comitati d Ente. Le ulteriori iniziative per il 2010 verranno definite anche : - sulla base delle eventuali novità normative di interesse per gli operatori degli Enti Locali; - sulla base di particolari esigenze della provincia di Pisa e degli Enti del territorio provinciale; - attivando opportune sinergie con le Università. Reform Srl Business Plan

22 Linea 6 FORMAZIONE /PIANO PROVINCIALE 6 formazione / piano provinciale 6.01 Rilevazione bisogni formativi 6.02 Realizzazione e gestione del piano dei corsi per la Provincia di Pisa 6.01 RILEVAZIONE BISOGNI FORMATIVI Implementazione, in collaborazione con l'università di Pisa, di un sistema per l'analisi dei fabbisogni formativi supportato da ICT, rilevati attraverso l'introduzione di nuove metodologie e tecniche quali l'utilizzo di questionari on line e di focus group su gruppi selezionati. La rilevazione dei fabbisogni di competenze professionali rappresenta la precondizione per ridefinire l'offerta formativa adeguandola al continuo divenire del ruolo della funzione pubblica locale e contestualmente per sviluppare le successive azioni volte alla valorizzazione dei talenti e delle competenze possedute. L'osservatorio potrà estendere la propria attività ai comuni del territorio, in coerenza con il ruolo di facilitazione e sostegno allo sviluppo della comunità dei comuni proprio della Province. Attività: Messa a punto / taratura della "matrice" per l'osservazione delle dinamiche della funzione pubblica locale: evoluzione del ruolo, evoluzione delle competenze, individuazione del modello di professionalità, prima identificazione del fabbisogno "human assessment" Implementazione di un sistema informatico per la rilevazione dei fabbisogni (intesi come fabbisogni espliciti) del personale della Provincia Individuazione delle metodologie da affiancare al questionario per la rilevazione dei fabbisogni (focus group) Rilevazione fabbisogni del personale tramite quesiotnario on-line Elaborazione risultati Presentazione dei risultati a un panel di testimoni privilegiati (dirigenti e PO) utilizzando la tecnica dei Focus group: raccolta di osservazioni, suggerimenti, integrazioni, correzioni; Redazione rapporto finale e del piano della formazione (triennale e annuale) Presentazione e promozione Progettazione di un successivo strumento idoneo ad affinare la richiesta di formazione da parte dei dipendenti e a definire il piano delle attività da realizzare Estensione ai Comuni del territorio Reform Srl Business Plan

23 6.02 Realizzazione E GESTIONE del Piano dei corsi PER la provincia di Pisa Anche per il 2010 la Provincia di Pisa ha affidato a Reform srl la gestione del proprio piano formazione. L obiettivo è quello sostenere, affiancare e realizzare il ciclo completo della funzione formativa per la struttura della Amministrazione Provinciale, nel quadro dei processi di riallocazione delle funzioni nella rete delle autonomie locali, assicurando il mantenimento di elevati standard di qualità e la stretta collaborazione con i dirigenti richiedenti in fase di progettazione operativa. Ulteriore obiettivo è la gestione, in collaborazione con l amministrazione, delle richieste di corsi, non contemplati nel piano di formazione 2010, che potrebbero sorgere a seguito di rilevanti novità normative. (La possibilità di integrare il piano è prevista nel piano di formazione stesso che recita è poi prevista la possibilità di segnalare altri interventi che possono non rientrare tra quelli previsti nelle due sezioni precedenti ma che si rendono necessari per motivi di urgenza e di specifico adeguamento delle competenze, e pertanto strettamente connessi con l attività lavorativa ). Oltre ai corsi realizzati in attuazione di quanto contemplato dai piani di formazione, ulteriori momenti di aggiornamento per i dipendenti della Provincia sono rappresentati dalla loro partecipazione ai corsi a catalogo nonché ai convegni organizzati da Reform s.r.l.. Reform Srl Business Plan

24 Linea 7 FORMAZIONE/FUNZIONE PUBBLICA LOCALE 7 formazione /funzione pubblica locale Comune di San Giuliano (gestione piano della formazione) Università di Pisa (esecuzione accordo) Altri enti (gestione piano della formazione) 7.02 Realizzazione Corsi a catalogo secondo programma da definire 7.03 Realizzazione Corsi a RICHIESTA Obiettivo di questa linea è quello di sostenere, affiancare e realizzare programmi di formazione degli Enti locali della comunità provinciale per mezzo di una autonoma offerta di prodotti formativi e sviluppando il ruolo di "nodo" di rete proprio della competenza provinciale, attivando a questi fini le opportune sinergie e gli opportuni strumenti di partenariato con le università ed i centri di ricerca. L offerta prevede per gli Enti del Territorio la possibilità di affidare alla Provincia di Pisa, previo accordo ai sensi dell art. 15 della L. 241/90, la realizzazione e gestione del piano dei corsi. La Provincia, coerentemente con quanto disposto dall Art. 9 comma 1 lett. L) del TUEL ( assistenza tecnico - amministrativa agli Enti Locali) e per garantire un azione più mirata di supporto può avvalersi della sua società in house, Reform srl,la quale al suo interno ha le adeguate competenze per o gestire il management dell intero processo (rilevazione dei bisogni formativi - attraverso l impiego di specifiche metodologie, quali il focus group - definizione del piano annuale, progettazione, realizzazione, monitoraggio e valutazione dei singoli corsi) o singole fasi dello stesso. Nel primo caso rimangono in capo all Ente committente i soli compiti di indirizzo e controllo; Reform s.r.l. si offre, quindi, come sostituto di fatto delle funzioni dell ufficio formazione, con il vantaggio che le risorse umane ad esso assegnate possono essere reimpiegate in altri servizi COMUNE DI SAN GIULIANO (GESTIONE DEL PIANO DELLA FORMAZIONE) Reform si pone come obiettivo la realizzazione e gestione del piano dei corsi redatto per il Comune di San Giuliano (con il quale la Provincia di Pisa ha sottoscritto un accordo per l affidamento delle attività di formazione) che attualmente è in fase di approvazione da parte dell Amministrazione Comunale UNIVERSITA DI PISA (ESECUZIONE ACCORDO) La Provincia di Pisa, Reform s.r.l. e l Università di Pisa hanno sottoscritto nel 2009 un accordo per la realizzazione da parte della Provincia, tramite Reform, delle seguenti attività: Supporto alla progettazione, organizzazione, gestione ed erogazione di interventi Reform Srl Business Plan

25 formativi, svolgendo, per ciascun intervento formativo, le attività di: - Supporto alla pubblicizzazione dei corsi, secondo un calendario concordato con l Università di Pisa; - Raccolta delle adesioni, previo coordinamento con l Università di Pisa; - Selezione dei docenti, dei tutor d aula e attribuzione dei relativi incarichi, in accordo con l Università di Pisa; - Predisposizione dei locali, delle attrezzature e dei materiali didattici; - Erogazione della formazione. L Università di Pisa, qualora ne ravvisasse la necessità, potrà commissionare ulteriori interventi formativi; Consegna di un report annuale della formazione erogata. I percorsi formativi saranno, inoltre, integrati dall utilizzo di una piattaforma di knowledge management; una introduzione alle tecniche di navigazione in rete per la ricerca e la selezione di materiale utile consentirà di avvalersi dello strumento durante il corso e, successivamente, per approfondimenti e per lo sviluppo individuale del follow up. (Per i corsisti sarà attivata una pagina speciale di start up). Sempre sul sito, in apposita area ad accesso riservato ai corsisti, saranno pubblicati gli atti relativi ai singoli corsi ALTRI ENTI (GESTIONE DEL PIANO DELLA FORMAZIONE) Si prevede il consolidamento dei rapporti già avviati nel 2008 tra la Provincia di Pisa con l Ente Parco San Rossore, al fine di consentire a Reform di iniziare l attività di gestione del ciclo formativo dell Ente Parco, nonché di avviare altri rapporti con i Comuni del Territorio CORSI A CATALOGO SECONDO PROGRAMMA DA DEFINIRE Tramite i corsi a catalogo la Provincia di Pisa, attraverso Reform s.r.l., consente agli Enti Locali del territorio di usufruire di una formazione di qualità, caratterizzata dal taglio pratico operativo. I corsi a catalogo sono individuati sulla base di una attenta osservazione dei piani di adeguamento organizzativo della funzione pubblica locale. Questa tipologia di corsi, puntano in realtà a condizionare positivamente le riorganizzazioni e favorire lo sviluppo di comunità di pratica nel territorio provinciale, nonché l interscambio di esperienze. Per rendere il catalogo dei corsi più facilmente consultabile, Reform s.r.l. provvederà ad una programmazione semestrale dei corsi. Reform s.r.l. ha inoltre individuato una serie di tematiche (di seguito riportate) che costituiranno l oggetto delle prossime iniziative in programma. Aree tematiche: Ordinamento e Riforma Enti Locali Governance, Management, Strategie Organizzative Risorse Umane e Comunicazione Interpersonale Reform Srl Business Plan

26 Appalti e Contratti, Economato e Patrimonio Contabilità, Finanza, Tributi e Controlli Territorio, Ambiente e Viabilità Polizia Locale Servizi Sociali, Sport, Cultura e Istruzione Web, Innovazione Tecnologica e Informatica Politiche Europee, Finanziamenti Comunitari e Fund Raising Sicurezza Biblioteca Comunicazione Istituzionale, Pubblica e Politica Lingue Straniere 7.03 REALIZZAZIONE CORSI A RICHIESTA Nell ambito dell attività a catalogo, Reform s.r.l. offre anche la possibilità di realizzare Corsi di formazione su specifica richiesta degli Enti del territorio, che può concretizzarsi sia in una replica del corso presso l Ente committente, sia in una progettazione personalizzata di un nuovo corso secondo le specifiche esigenze degli Enti richiedenti. Trattasi in pratica di una formazione su misura con cui Reform Srl offre la possibilità di personalizzare i contenuti dei corsi, le metodologie didattiche e la durata delle iniziative nonché di realizzare il corso presso la sede del committente. L attività è regolata tramite specifici accordi che vengono stipulati tra Provincia e Ente committente ai sensi dell art. 15 della L. accordi tra l Ente committente e la Provincia di Pisa, ai sensi dell art. 15 della L. 241/90. Reform Srl Business Plan

27 REFORM 2010 I CONTI IN SINTESI linea / prog. descrizione importo risorse provinciali 2010 da accordi tra provincia e esterni risorve provinciali 2009 e pr altre fonti 1 Istituzioni e Autonomie 1.01 Sostegno alla comunità degli enti locali , , Rapporto funzione pubblica locale 1.03 Supporto alla Consulta dei Piccoli Comuni , Supporto al Tavolo Provinciale della Innovazione 1.05 Assistenza agli enti locali per la progettazione e il fund rising ,00 Totale , ,00 linea / prog. descrizione importo risorse provinciali 2010 da accordi tra provincia e esterni risorve provinciali 2009 e pr altre fonti 2 portali e servizi on line 2.01 Sviluppo del portale originario , Nuova piattaforma interattiva 2.03 Reform 2.0 assistenza amm.va enti locali , Servizi sul web per i comuni ,00 Totale , ,00 linea / prog. descrizione importo risorse provinciali 2010 da accordi tra provincia e esterni risorve provinciali 2009 e pr altre fonti 3 Miglioramento e sviluppo aziendale 3.01 Piano qualità , , Piano comunicazione Totale ,00 Reform Srl Business Plan

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