RASSEGNA STAMPA AGENZIE MANIFESTAZIONE SPI FNP UILP 20 GIUGNO 2012

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1 RASSEGNA STAMPA AGENZIE MANIFESTAZIONE SPI FNP UILP 20 GIUGNO 2012 ROMA 16 GIUGNO: (ANSA) ( ) ROMA LUNEDI' 18 GIUGNO: presentazione della giornata di mobilitazione dei pensionati 'Il futuro non si taglia' che si terra' il 20 giugno, partecipano i segretari generali di Spi Cgil, Carla Cantone, di Fnp Cisl, Gigi Bonfanti, e di Uilp Uil, Romano Bellissima (Sede Fnp Cisl - via Castelfidardo 47, ore 14.00); ROMA 17 GIUGNO: (Adnkronos) Roma LUNEDI' 18 GIUGNO Ore 14. Presentazione della giornata di mobilitazione dei pensionati 'Il futuro non si taglia' che si terra' il 20 giugno. Partecipano i segretari generali di Spi Cgil, Carla Cantone, di Fnp Cisl, Gigi Bonfanti, e di Uilp Uil, Romano Bellissima. Sede Fnp Cisl, via Castelfidardo 47. ROMA 18 GIUGNO: (RADIOCOR) ( ) Roma LUNEDI 18 GIUGNO: conferenza stampa, promossa da Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil, per illustrare le motivazioni della manifestazione nazionale dei pensionati "Il futuro non si taglia" che si terra' a Roma, Milano e Bari il 20 giugno. Ore 14,00. Partecipano: Carla Cantone, segretario generale Spi-Cgil; Gigi Bonfanti, segretario generale Fnp-Cisl; Romano Bellissima, segretario generale Uilp-Uil. Via Castelfidardo, 47. ROMA 16 GIUGNO: (ANSA) MERCOLEDI' 20 GIUGNO Mobilitazione nazionale per i pensionati 'Il futuro non si taglia' organizzata dalle categorie di Cgil, Cisl e Uil, con tre manifestazioni a Milano, Roma e Bari; ROMA 17 GIUGNO: (Adnkronos) PENSIONI: IL 20 GIUGNO MANIFESTAZIONI A ROMA, MILANO E BARI = DOMANI CONFERENZA STAMPA SINDACATI SPI-CGIL, FNP-CISL E UILP-UIL - Sono pronti a scendere in piazza i pensionati italiani il prossimo 20 giugno con tre grandi manifestazioni a Milano, Roma e Bari. Scopo dell'iniziativa e' "sollecitare il governo, il Parlamento, le forze politiche e le istituzioni locali ad intervenire con urgenza per sostenere il potere d'acquisto delle pensioni, per una nuova politica fiscale e per un welfare pubblico che sia in grado di rispondere alle esigenze degli anziani con una particolare attenzione verso quelli non autosufficienti" si legge in una nota. E in vista dell'iniziativa promossa da Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil, i tre segretari generali, Carla Cantone, Gigi Bonfanti e Romano Bellissima incontreranno domani la stampa per illustrare le ragioni della giornata di mobilitazione nazionale dei pensionati ''Il futuro non si taglia'' a Roma presso la sede di via Castelfidardo, 47. CRISI: CGIL, PROSEGUIRE COSTRUZIONE RAPPORTO CON CISL E UIL - La costruzione di un percorso unitario prosegue, a partire dalla giornata di mobilitazione dei pensionati, promossa da Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil, che si terra' il 20 giugno con tre grandi manifestazioni a Milano, Roma e Bari, passando per la manifestazione regionale che si terra' il 2 luglio a Napoli e che verra' conclusa di segretari generali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, Camusso, Bonanni, Angeletti e Centrella.

2 CRISI: SINDACATI, PENSIONATI SI MOBILITANO; FUTURO NON SI TAGLIA 1 - I pensionati "non andranno in ferie fin quando il governo non tornera' a dialogare" con i sindacati per trovare soluzioni alla crisi e fin quando non capira' che moltissimi anziani "non riescono piu' ad arrivare alla fine del mese" a causa della riforma. I segretari di Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil presentano cosi' la giornata di mobilitazione nazionale organizzata per il 20 giugno a Milano, Roma e Bari, ('Il futuro non si taglia' e' lo slogan) e per il prossimo autunno promettono un ulteriore impegno nei territori. Tre le richieste principali: interventi per la non autosufficienza, riforma del fisco e contrattazione territoriale sociale. (Segue) CRISI: SINDACATI, PENSIONATI SI MOBILITANO; FUTURO NON SI TAGLIA 2 - Per Gigi Bonfanti (Fnp-Cisl), Carla Cantone (Spi-Cgil) e Romano Bellissima (Uilp-Uil) si devono sollecitare il Governo, il Parlamento, le forze politiche e le istituzioni locali "ad intervenire con urgenza per sostenere il potere d'acquisto delle pensioni, per una nuova politica fiscale e per un welfare pubblico che sia in grado di rispondere alle esigenze degli anziani, con una particolare attenzione verso quelli non autosufficienti". Il welfare, sostengono, "e' un'occasione di sviluppo, la giustizia fiscale uno strumento per dare reddito e cittadinanza". Si deve ridare "piu' potere d'acquisto alle pensioni, piu' sostegno alle famiglie" e varare "subito" la patrimoniale. Per le tre organizzazioni e' inoltre necessario "cancellare il blocco della rivalutazione delle pensioni introdotto dalla manovra Salva Italia ed intervenire con urgenza a sostegno dei redditi dei pensionati a partire da quelli medio-bassi". Occorre anche intervenire sull'imu, "un'imposta devastante per molti anziani", sostiene Romano Bellissima. "La cura del governo Monti - sottolinea il segretario generale della Uilp-Uil - e' sbagliata. Ha portato piu' disoccupazione e poverta' nelle famiglie. Nonostante l'aumento delle tasse, l'italia si trova nelle stesse condizioni di novembre". (Segue) CRISI: SINDACATI, PENSIONATI SI MOBILITANO; FUTURO NON SI TAGLIA 3 - La riforma fiscale "e' fondamentale" e non e' piu' rinviabile, spiega poi Gigi Bonfanti della Fnp-Cisl. Prima di tutto, afferma, "si devono far pagare le tasse a chi non le ha mai pagate. Le risorse si potrebbero trovare mettendo in opera il 10% delle misure delle quali si discute ogni giorno: dal taglio dei parlamentari alla riduzione dei livelli istituzionali, all'accorpamento dei comuni". Il potere d'acquisto per le pensioni - sostengono i tre sindacati - "e' fortemente eroso dall'elevata pressione fiscale, da un meccanismo inadeguato di rivalutazione all'inflazione, dal continuo aumento del costo della vita, della sanita', dei servizi, dei prezzi e delle tariffe". Per questo il Governo deve agire per "migliorare la condizione reddituale dei pensionati e per arrestare il loro progressivo impoverimento. Carla Cantone (dello Spi-Cgil) ricorda a questo proposito che "circa 8 milioni di pensionati percepiscono meno di euro al mese e di questi circa 2,5 milioni, in larga maggioranza donne, non arrivano a 500 euro". Cantone spende anche parole in favore dell'unita' sindacale: "Dobbiamo stare insieme e portare avanti i temi e le strategie comuni - spiega dopo la manifestazione organizzata sabato a Roma da Cgil, Cisl e Uil -. Vogliamo rafforzare questa unita' perche' ci fara' piu' forti nei confronti del Governo Monti e di quelli che verranno. La crescita - conclude - e' l'unico modo per garantire un futuro di benessere ai pensionati, alle loro famiglie e ai loro nipoti". ROMA 18 GIUGNO: (Adnkronos) PENSIONI: SINDACATI, IN PIAZZA IL 20 CONTRO FISCO E TAGLI A STATO SOCIALE = SPI-CGIL, FNP-CISL E UILP-UIL INSIEME A ROMA, BARI E MILANO 1 - Una mobilitazione unitaria e generale per chiedere al governo di intervenire sul fisco, di promuovere azioni a favore dei non autosufficienti e per la contrattazione territoriale sociale. L'hanno organizzata per il 20 giugno Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil in tre citta' italiane dove saranno

3 presenti i tre segretari: Roma, con il segretario Spi-Cgil Carla Cantone, Bari, con il segretario Uilp- Uil Romano Bellissima e Milano con il segretario Fnp-Cisl Gigi Bonfanti. I segretari lo hanno reso noto in una conferenza stampa presso la Cisl pensionati nella quale hanno spiegato le ragioni della loro protesta. Riaprire la partita della previdenza, cancellando il blocco della rivalutazione delle pensioni introdotto dalla manovra Salva Italia ed intervenire con urgenza a sostegno dei redditi dei pensionati; una riforma fiscale che "redistribuisca la ricchezza, affinche paghino tutti ma paghino soprattutto quelli che hanno di piu' e quelli che non hanno mai pagato"; ripristinare i servizi sociali a favore delle persone non autosufficienti e operare "una seria manovra di Spending review nella sanita' e nell'assistenza che non tagli i servizi ai cittadini ma colpisca davvero gli sprechi e le inefficienze. Queste le ragioni principali della manifestazione e i motivi della protesta dei sindacati dei pensionati esposte dai segretari durante l'incontro con la stampa. "La battaglia dei pensionati - afferma Gigi Bonfanti - comincia col fisco in quanto i pensionati non riescono ad arrivare a fine mese. Poi c'e' il tema della non autosufficienza: l'incapacita' del governo di garantire una vita dignitosa alle persone non autosufficienti e alle loro famiglie e' sotto gli occhi di tutti. Monti deve capire che il sindacato dei pensionati non si vuole tirare fuori dai sacrifici ma che la pressione sulle nostre spalle e' ora troppa. I pensionati - conclude Bonfanti - non vanno in ferie: continueremo le nostre battaglie finche il governo non capira' che e' necessario un dialogo con noi". (Segue) ROMA 18 GIUGNO: (Adnkronos) (PENSIONI: SINDACATI, IN PIAZZA IL 20 CONTRO FISCO E TAGLI A STATO SOCIALE 2 - Il segretario della Spi-Cgil Carla Cantone aggiunge qualche numero: "abbiamo 16 milioni di pensionati, che vivono con i contributi che hanno versato nella vita. Di questi - spiega Cantone - 10 milioni vivono con meno di 1000 euro al mese e 3 milioni non sono autosufficienti. Il governo continua a tagliare sullo stato sociale e non capisce che si puo' uscire dalla crisi senza colpire i soliti noti e lo stato sociale pubblico". Cantone tiene a precisare il carattere unitario della manifestazione che serve a "dare continuita' alle nostre mobilitazioni e forza ai nostri temi perche' uniti si e' piu' forti e noi abbiamo bisogno di stare uniti ora affinche' la condizione degli anziani migliori". Sul presupposto "scontro generazionale" che la riforma sulle pensioni avrebbe innescato, secondo il segretario Spi-Cgil, "non e' vero, il fatto che si dice che i padri abbiamo rubato il futuro dei figli e' assolutamente falso". Su questo tema interviene anche il segretario Uilp- Uil Romano Bellissima che afferma come "lo scontro generazionale si crea dal fatto che gli anziani non riescono piu' a fare da ammortizzatore sociale per i giovani. Noi - prosegue Bellissima - intendiamo portare al centro del dibattito la condizione degli anziani, colpiti in modo iniquo: tutti i provvedimenti, infatti, sono partiti dalla riforma delle pensioni. Questa cura del governo Monti e' sbagliata perche' ha prodotto aumento del debito e disoccupazione e nonostante il rigore l'italia si trova nelle stesse condizioni di novembre". Il segretario Uilp tiene a evidenziare che "apriremo uno scontro sociale su questi temi, apriremo vertenze in ogni comune perche' non si puo' gravare tutto sugli anziani ne si puo' pensare di fare lo sviluppo tramite decreti. Convinceremo gli anziani a fare casino" conclude Bellissima. ROMA 18 GIUGNO: (ANSA) CRISI: SINDACATI,PENSIONATI ITALIANI PIU' TASSATI TRA BIG UE REDDITO NETTO DISPONIBILE PIU' BASSO 15%; IL 20/6 MOBILITAZIONE - Una mobilitazione nazionale per chiedere al Governo d'intervenire su temi ''d'importanza fondamentale per i pensionati'', come ''redditi, fisco e welfare'', visto che i pensionati italiani sono ''i piu' tassati d'europa con un reddito netto disponibile piu' basso del 15% rispetto a quelli di Francia, Germania, Spagna e Regno Unito''. Cosi' Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil hanno presentato l'iniziativa organizzata per mercoledi' 20 giugno, che si articolera' in tre manifestazioni, previste nella mattinata a Milano, Roma e Bari. Alla mobilitazione generale, intitolata 'Il futuro non si taglia', parteciperanno i tre segretari generali dei pensionati: Carla Cantone Spi-Cgil (a Roma), Gigi Bonfanti Fnp-Cisl (a

4 Milano) e Romano Bellissima Uilp-Uil (a Bari). Quindi sia sul fronte fiscale sia su quello reddituale i pensionati italiani, secondo i dati diffusi dai tre sindacati, stanno peggio a confronto con gli altri Big europei, visto che, ricordano, ''circa 8 milioni percepiscono meno di euro''. Ma anche in tema di Welfare, sottolineano, non mancano criticita', con il Fondo nazionale per le politiche sociali ''drasticamente ridotto e il Fondo nazionale per le non autosufficienze del tutto azzerato''. 18 GIUGNO 2012: AGENZIA REDATTORE SOCIALE PENSIONATI IN PIAZZA CONTRO IL GOVERNO ''Non si risana il paese facendo far star peggio gli anziani''. Il 20 giugno manifestazioni a Milano, Roma e Bari per protestare contro la politica del governo. Le richieste dei sindacati: riforma del fisco, potere d acquisto alle pensioni, sostegno ai non autosufficienti. Bonfanti (Fnp Cisl): ''Serve denaro per far ripartire il paese''. Cantone (Spi-Cgil): ''Non si possono colpire solo i soliti noti''. Bellissima (Uilp): ''Se per farci ascoltare dobbiamo fare casino, lo faremo''. BARI 20 GIUGNO 2012: (ANSA) ESODATI:UILP, PASTICCIO ENORME CHE NON FA ONORE AI 'PROFESSORI' BELLISSIMA, PERSONE TRADITE DA STATO CHE NON MANTIENE IMPEGNI - La vicenda degli esodati ''e' un pasticcio enorme, che non fa onore a chi si presenta come professore: un governo non si puo' presentare al Paese senza conoscere i problemi reali del Paese''. Lo ha detto il segretario generale della Uil pensionati, Romano Bellissima, a margine della manifestazione dei sindacati a Bari. ''Noi - ha aggiunto - l'avevamo detto fin dal primo giorno che gli esodati erano piu' di 300 mila, mentre il governo ha sempre sostenuto che erano 75 mila. Un pasticcio del genere non l'avrebbero fatto neanche degli sprovveduti, non il governo dei professori''. ''La cosa grave - ha detto ancora Bellissima - e' che tutte queste persone hanno avuto fiducia nello Stato e hanno fatto accordi garantiti dallo Stato e oggi si ritrovano in queste condizioni, con uno Stato che non e' in grado di mantenere i propri impegni. Ora devono assolutamente trovare la soluzione che dia risposte a questo problema''. BARI, 20 GIUGNO: (ANSA) ESODATI: FNP-CISL, E' CHIARO CHE FORNERO NON DICE VERITA' COLI, NON POSSIAMO LASCIARLI SOLI ED OCCORRONO RISORSE - Sugli esodati ''il ministro Fornero non sta dicendo la verita' e questo e' chiaro''. Lo ha detto a Bari il segretario nazionale Fnp Cisl, Loreno Coli, a margine della manifestazione nazionale di Cgil, Cisl e Uil sui pensionati. ''Lei - ha spiegato - i numeri li conosce benissimo perche' tutta la mobilita' e tutti gli accordi anche sulla mobilita' incentivata si sono fatti al Ministero del Lavoro, anche se nelle sedi distaccate provinciali e regionali. Quindi loro sanno benissimo che i numeri non sono certo quelli che sta indicando lei''. Secondo Coli, ''il ministro non vuole ammettere di aver completamente sbagliato, ma credo che una soluzione onesta debba trovarla, e non credo sia quella proposta da Ichino che dice di farli tornare a lavorare. Perche' questa e' gente che ormai e' fuori dal mercato del lavoro. Bisognera' trovare le risorse, magari in maniera graduale chiedendo loro qualche piccolo sacrificio. Ma non si possono lasciare famiglie senza stipendio e senza pensione. Non possiamo abbandonarle e questo e' fuori discussione''. ROMA, 20 GIUGNO: (ANSA) CRISI: MANIFESTAZIONE PENSIONATI CGIL-CISL-UIL, MENO TASSE - I pensionati di Cgil, Cisl e Uil tornano a chiedere al Governo interventi a sostegno dei redditi da pensione a partire dalla riduzione del carico fiscale. Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp hanno manifestato a Roma, Milano e Bari per chiedere inoltre ''il rilancio del welfare pubblico in grado di rispondere alle esigenze degli anziani, con particolare attenzione alle persone non autosufficienti''. ''Non e' piu'

5 possibile tollerare - ha affermato il numero uno della Fnp-Cisl Gigi Bonfanti - il continuo sperpero di soldi pubblici che viene puntualmente colmato da tasse che colpiscono anziani e lavoratori. E' giunto il momento di mettere in atto un'efficace lotta all'evasione fiscale che vada a recuperare risorse che devono necessariamente essere ridistribuite tra coloro, come pensionati e lavoratori dipendenti, sui quali e' ricaduto il peso maggiore di questa crisi''. ''Ci vogliono politiche - ha detto il leader dello Spi-Cgil, Carla Cantone - che siano davvero eque visto che quelle messe in atto finora di non equo non hanno avuto nulla. E' giunta l'ora - che i sacrifici siano equamente distribuiti perche' non e' possibile che a pagare siano sempre e solo le fasce piu' deboli del paese, ovvero i pensionati, i lavoratori e i giovani mentre c'e' ancora chi non ha ancora mai pagato''. ''Nessuna politica di rilancio dell'italia sara' possibile - ha detto il segretario generale Uilp, Romano Bellissima - ignorando la condizione degli anziani, che costituiscono il 20% della popolazione. Se si continuera' in modo ottuso a ridurre il potere d'acquisto delle pensioni, a tagliare il welfare, a tartassare i pensionati con una pressione fiscale ormai insostenibile, i consumi degli anziani si ridurranno ulteriormente e sara' sempre piu' difficile per l'italia uscire dalla recessione e dalla crisi''. La mobilitazione dei sindacati dei pensionati - conclude la nota dei tre sindacati - ''non si fermera' fino a quando non si otterra' l'apertura di tavoli ai vari livelli istituzionali e si registrera' una inversione di tendenza nelle politiche''.