IL LAVORO DELL UFFICIO ABUSI EDILIZI

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1 IL LAVORO DELL UFFICIO ABUSI EDILIZI

2 QUALIFICAZIONE DELLE OPERE ARTT. 78 E 79 L.R. 1/05 a seguito di RICEZIONE VERBALE POLIZIA EDILIZIA RICHIESTA DI APPLICAZIONE SANZIONI AUTODENUNCIA (sanatoria negata..)

3 OPERE IN CORSO D ESECUZIONE ORDINE DI SOSPENSIONE DEI LAVORI (ART. 129 CO. 3 L.R. 1/05) L ORDINE HA EFFETTO FINO ALL ADOZIONE DEI PROVVEDIMENTI DEFINITIVI (DEMOLIZIONE O SANZIONE PECUNIARIA) DA NOTIFICARE ENTRO 45 GG DALL ORDINE DI SOSPENSIONE DEI LAVORI

4 COMUNICAZIONE AVVIO DEL PROCEDIMENTO SANZIONATORIO Al responsabile, proprietario, dd.ll., ditta, ecc. 30 gg. per partecipazione, memorie, ecc.

5 PROVVEDIMENTO DEMOLIZIONE (RIPRISTINO) SANZIONE PECUNIARIA

6 Il provvedimento (demolizione o sanzione pecuniaria) può essere impugnato al TAR Toscana entro 60 gg. dalla notifica con o senza richiesta di sospensiva SE IL TAR ACCOGLIE LA RICHIESTA DI SOSPENSIVA IL PROCEDIMENTO SANZIONATORIO SI FERMA

7 OPERE IN ASSENZA DI PERMESSO DI COSTRUIRE, IN TOTALE DIFFORMITA O CON VARIAZIONI ESSENZIALI

8 SANZIONI ART. 132 CO. 2, 3, 4, 5 INGIUNZIONE ALLA DEMOLIZIONE ENTRO IL TERMINE DI 90 gg. DALLA NOTIFICA (co. 2 e 3) SE NON OTTEMPERATO: ACQUISIZIONE DEL MANUFATTO, DELL AREA DI SEDIME E DELLE RELATIVE PERTINENZE URBANISTICHE (co. 3)

9 PERTINENZE URBANISTICHE AREA NECESSARIA, SECONDO IL VIGENTE R.U., ALLA REALIZZAZIONE DI OPERE ANALOGHE A QUELLA ABUSIVA COMUNQUE NON SUPERIORE A DIECI VOLTE LA SUPERFICIE UTILE ABUSIVAMENTE COSTRUITA

10 DETERMINAZIONE DELLE PERTINENZE URBANISTICHE

11 SANZIONI ART. 132 CO. 2, 3, 4, 5 L ACCERTAMENTO DELL INOTTEMPERANZA, DA PARTE DELLA POLIZIA EDILIZIA, COSTITUISCE TITOLO PER L IMMISSIONE NEL POSSESSO E PER LA TRASCRIZIONE NEI REGISTRI IMMOBILIARI (co. 4)

12 SANZIONI ART. 132 CO. 2, 3, 4, 5 L OPERA ACQUISITA È DEMOLITA A SPESE DEI RESPONSABILI DELL ABUSO, SALVO CHE L AMMINISTRAZIONE NON DICHIARI L ESISTENZA DI PREVALENTI INTERESSI PUBBLICI (co. 5)

13 SANZIONI ART. 132 CO. 8 LE SANZIONI PREVISTE DAL PRESENTE ARTICOLO SI APPLICANO ANCHE AD OPERE DI NUOVA EDIFICAZIONE, SPECIFICAMENTE DISCIPLINATE DAI REGOLAMENTI URBANISTICI E DA STRUMENTI ATTUATIVI, ANCORCHÉ ESEGUITE CON DIAE.

14 SANZIONI ART. 132 CO. 9 L ACQUISIZIONE GRATUITA AL PATRIMONIO COMUNALE NON SI APPLICA ALLE ADDIZIONI, SOPRELEVAZIONI ED OPERE PERTINENZIALI, REALIZZATE ABUSIVAMENTE E SOGGETTE AL PERMESSO DI COSTRUIRE IN TALI IPOTESI IL COMUNE PROVVEDE INGIUNGENDO LA SOLA DEMOLIZIONE AI SENSI DELL ART. 134 L.R. 1/2005

15 L ART. 134 L.R. TOSCANA 1/05 RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA IN ASSENZA DENUNCIA INIZIO ATTIVITA IN TOTALE DIFFORMITA CON VARIAZIONI ESSENZIALI

16 SANZIONE ART. 134 COMMA 1 INGIUNZIONE ALLA DEMOLIZIONE DEMOLIRE ENTRO 90 GG. DALLA NOTIFICA DELL ATTO DECORSI 90 GG. ORDINANZA ESEGUITA D UFFICIO

17 SANZIONE ART. 134 CO. 2 IRROGAZIONE DELLA SANZIONE PECUNIARIA SE SU PREVENTIVO E MOTIVATO ACCERTAMENTO, L OPERA NON PUO ESSERE DEMOLITA SENZA PREGIUDIZIO ALLE PARTI CONFORMI Es: maggiore altezza interpiano

18 SANZIONE PECUNIARIA ARTT. 134 CO. 2, 135 CO. 1, 136 CO. 3 e139 CO. 2 SANZIONE PARI AL DOPPIO DELL AUMENTO DI VALORE VENALE DELL IMMOBILE A SEGUITO DELLA REALIZZAZIONE DELL OPERA ABUSIVA E COMUNQUE IN MISURA NON INFERIORE A EURO 516,00 (DA PAGARE ENTRO 60GG DALLA NOTIFICA) applicazione del contributo di costruzione se dovuto (artt. 134 co. 5, 135 co. 3)

19 SANZIONE PECUNIARIA ARTT. 134 CO. 2, 135 CO. 1, 136 CO. 3 e139 CO. 2 SE LA SANZIONE PECUNIARIA NON È PAGATA ENTRO 60 GIORNI DALLA NOTIFICA INGIUNZIONE DI PAGAMENTO AI SENSI ART. 2 R.D. 14/04/1910 N. 639 (INTERESSI AL TASSO LEGALE) SE NON PAGATA ENTRO 60 GG., TRASMISSIONE DELL ATTO A SO.RI.

20 SANZIONE PECUNIARIA ARTT. 134 CO. 2, 135 CO. 1, 136 CO. 3 e139 CO. 2 IL MANCATO PAGAMENTO DEGLI EVENTUALI ONERI È SANZIONATO SECONDO I DISPOSTI DELL ART. 128 L.R. 1/05

21 DETERMINAZIONE DEL VALORE VENALE artt. 134 co. 2, 135 co. 1, 136 co. 3 e 139 co. 2 Determinazione Dirigenziale 1185/2004 Calcolo delle sanzioni edilizie pecuniarie per abusi edilizi: metodi di stima del valore venale Valore di mercato Valore di costo Altri

22 DETERMINAZIONE DEL VALORE DI MERCATO Determina Dirigenziale 1185/2004 individua i criteri per la determinazione del valore di mercato finalizzato al calcolo delle sanzioni amministrative pecuniarie per abusi edilizi superficie convenzionale stato di conservazione valore di mercato unitario

23 Tabelle semestrali redatte dall Agenzia del Territorio, inerenti l OSSERVATORIO del MERCATO IMMOBILIARE Comune: PRATO Fascia/zona: Centrale/CENTRO STORICO DELIMITATO DALLA CINTA MURARIA MAGISTRALE Codice di zona: B1 Microzona catastale n.: 1 Tipologia prevalente: Abitazioni civili Detinazione: Tipologia Abitazioni civili Abitazioni civili Abitazioni di tipo economico Stato conservativ o Valore Mercato ( /mq) Min Max NORMALE L Ottimo L NORMALE L Box NORMALE L Posti auto coperti Posti auto scoperti NORMALE L NORMALE L Superficie (L/N)

24 VALORE DI MERCATO = SUP. CONVENZIONALE X VALORE DI MERCATO UNITARIO SUPERFICIE CONVENZIONALE è costituita dalla somma della superficie principale e della superficie accessoria ridotta in funzione di coefficienti di omogeneizzazione STATO DI CONSERVAZIONE è la media dei punteggi che si attribuiscono agli elementi costitutivi delle opere in base al loro stato di conservazione VALORE DI MERCATO UNITARIO si ottiene applicando al Valore Unitario Medio, desunto dalla media aritmetica tra il valore massimo e minimo riportato dall OMI, i coefficienti che esprimono le caratteristiche intrinseche ed estrinseche es.: cantine 0.30 soffitte > soffitte < facciata infissi pareti e soffitti impianti ecc. CARATTERISTICHE ESTRINSECHE (Infrastrutture) CARATTERISTICHE INTRINSECHE (piano, vetustà, ecc.) ALTRO

25 DETERMINAZIONE DEL VALORE DI MERCATO Tabelle semestrali redatte dall agenzia del territorio, inerenti l OSSERVATORIO del MERCATO IMMOBILIARE Comune: PRATO Fascia/zona: Centrale/CENTRO STORICO DELIMITATO DALLA CINTA MURARIA MAGISTRALE Codice di zona: B1 Microzona catastale n.: 1 Tipologia prevalente: Abitazioni civili Destinazione: Tipologia Stato conservativo Valore Mercato ( /mq) Min Max Superficie (L/N) Abitazioni civili NORMALE L Abitazioni civili Ottimo L Abitazioni di tipo economico NORMALE L Box NORMALE L Posti auto coperti NORMALE L Posti auto scoperti NORMALE L

26 SANZIONE PECUNIARIA 2 X (VALORE POST ABUSO VALORE PRE ABUSO) 2 X ( - )

27 VALORE DI COSTO SI APPLICA QUANDO LE OPERE ABUSIVE NON INFLUENZANO IN MODO SIGNIFICATIVO IL VALORE DI MERCATO DELL IMMOBILE PRINCIPALE (es. sostituzione di una recinzione, realizzazione di una pavimentazione, )

28 SANZIONE DESUNTA DAL VALORE DI COSTO È il doppio del costo dell opera abusiva, ricavato dal computo metrico delle opere a cui si applicano i prezzi desunti dal Bollettino Ingegneri. 2 X COSTO DI COSTRUZIONE

29 REAZIONI

30 SANZIONE ART. 134 COMMA 3...E SE IN ZONA VINCOLATA?

31 SANZIONE ART. 134 COMMA 3 AREE O IMMOBILI SOGGETTI AI VINCOLI DI CUI AL CODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO (e incidano su beni oggetto di tutela) RIMESSA IN PRISTINO + SANZIONE PECUNIARIA DA 1.033,00A ,00 EURO (la sanzione afflittiva è determinata secondo quanto previsto dalla Determinazione Dirigenziale 921/2010 in base all aumento del valore venale dovuto alla realizzazione delle opere)

32 L ART. 135 L.R. TOSCANA 1/05 OPERE ESEGUITE SENZA DENUNCIADI INIZIO ATTIVITA IN DIFFORMITA DA ESSA

33 SANZIONE ART. 135 COMMA 1 OPERE ESEGUITE SENZA DIAE O IN DIFFORMITA Comma 1 art. 79 L.R. 1/05 b) Reinterro e scavo d) Demolizioni di edifici e manufatti.. e) Occupazioni di suolo Comma 2 art. 79 L.R. 1/05 a) Manutenzione ordinaria recanti mutamenti all aspetto esteriore degli immobili b) Manutenzione straordinaria.. c) Restauro e risanamento conservativo

34 SANZIONE ART. 135 COMMA 1 SANZIONE PECUNIARIA PARI AL DOPPIO DELL AUMENTO DI VALORE VENALE DELL IMMOBILE DOVUTO ALL ESECUZIONE DELLE OPERE ABUSIVE (calcolato con le modalità già spiegate per le opere di ristrutturazione) DA CORRISPONDERE IL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE SE DOVUTO

35 SANZIONE ART. 135 COMMA 2 E SE SIAMO IN PRESENZA DI VINCOLI? QUANDO LE OPERE CONSISTANO NEL RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO SU IMMOBILI COMUNQUE VINCOLATI (ART. 79 CO. 2 LETT. C) 1. PUO ESSERE ORDINATO IL RIPRISTINO CON L ULTERIORE SANZIONE PECUNIARIA DA 1.033,00 A ,00 EURO 2. PREVIO PARERE FAVOREVOLE DELL AUTORITA COMPETENTE ALLA TUTELA DEL VINCOLO APPLICAZIONE DELLA SANZIONE PARI AL DOPPIO DELL AUMENTO DEL VALORE VENALE, (OLTRE LA SANZIONE PAESAGGISTICA, SE IN VINCOLO PAESAGGISTICO)

36 MUTAMENTI DELLA DESTINAZIONE D USO REALIZZATI SENZA LA NECESSARIA DENUNCIA DI INIZIO DELL ATTIVITA ART 136 L.R. 1/05 Determina n. 41 del 27/04/2010

37 ART. 136 CO. 1 (IN PRESENZA DELLA DISCIPLINA DELLA DISTRIBUZIONE E LOCALIZZAZIONE DELLE FUNZIONI) (DELIBERA C.C. N. 168 DEL 23/10/2008) FATTI SALVI I DISPOSTI DELL ART. 30 DELLA DISCIPLINA E LOCALIZZAZIONE DELLE FUNZIONI MUTAMENTI DI DESTINAZIONE D USO SENZA OPERE COMPATIBILE CON LA DISCIPLINA DELLA DISTRIBUZIONE E LOCALIZZAZIONE. Da 300 a (in base all aumento di valore dovuto al cambio d uso), oltre al doppio degli oneri di urbanizzazione se dovuti.

38 ART. 136 CO. 1 (IN PRESENZA DELLA DISCIPLINA DELLA DISTRIBUZIONE E LOCALIZZAZIONE DELLE FUNZIONI) (DELIBERA C.C. N. 168 DEL 23/10/2008) MUTAMENTI DI DESTINAZIONE D USO SENZA OPERE NON COMPATIBILI CON LA DISCIPLINA DELLA DISTRIBUZIONE E DA.A RESIDENZIALE 120,00/mq superficie utile 12,00/mq sup. utile ABITAZIONE PRINCIPALE + DOPPIO DEL CONTRIBUTO MAX PREVISTO DALL ART. 120 L.R. 1/05 (TABELLE ALLEGATE)

39 ART. 136 CO. 1 (IN PRESENZA DELLA DISCIPLINA DELLA DISTRIBUZIONE E LOCALIZZAZIONE DELLE FUNZIONI) (DELIBERA C.C. N. 168 DEL 23/10/2008 ) MUTAMENTI DI DESTINAZIONE D USO SENZA OPERE NON COMPATIBILI CON LA DISCIPLINA DELLA DISTRIBUZIONE E DA.A COMMERCIALE, DIREZIONALE, TURISTICO- RICETTIVA 120,00/mq superficie utile + CESSAZIONE DELL UTILIZZO ENTRO UN ANNO (art. 136 co. 2)

40 ART. 136 CO. 1 (IN PRESENZA DELLA DISCIPLINA DELLA DISTRIBUZIONE E LOCALIZZAZIONE DELLE FUNZIONI (DELIBERA C.C. N. 168 DEL 23/10/2008) MUTAMENTI DI DESTINAZIONE D USO SENZA OPERE NON COMPATIBILI CON LA DISCIPLINA DELLA DISTRIBUZIONE E DA.A INDUSTRIALE O ARTIGIANALE 30,00/mq superficie utile + CESSAZIONE DELL UTILIZZO ENTRO UN ANNO (art. 136 co. 2)

41 ART. 136 CO. 1 (IN PRESENZA DELLA DISCIPLINA DELLA DISTRIBUZIONE E LOCALIZZAZIONE DELLE FUNZIONI) (DELIBERA C.C. N. 168 DEL 23/10/2008) MUTAMENTI DI DESTINAZIONE D USO SENZA OPERE NON COMPATIBILI CON LA DISCIPLINA DELLA DISTRIBUZIONE E DA.AD AGRICOLA 6,00/mq superficie utile + CESSAZIONE DELL UTILIZZO ENTRO UN ANNO (art. 136 co. 2)

42 ART. 136 CO. 1 (IN PRESENZA DELLA DISCIPLINA DELLA DISTRIBUZIONE E LOCALIZZAZIONE DELLE FUNZIONI) (DELIBERA C.C. N. 168 DEL 23/10/2008) UTILIZZAZIONE DI TERRENI INEDIFICATI DIFFORME DA QUANTO PREVEDE LA DISCIPLINA DELLA DISTRIBUZIONE E Da 600,00 a 3.600,00 a seconda dell aumento di valore dovuto all utilizzo difforme dalla disciplina (Det. 41/2010)

43 ART. 136 CO. 3 (IN PRESENZA DELLA DISCIPLINA DELLA DISTRIBUZIONE E LOCALIZZAZIONE DELLE FUNZIONI) (DELIBERA C.C. N. 168 DEL 23/10/2008) MUTAMENTI DI DESTINAZIONE D USO CON OPERE EDILIZIE le sanzioni di cui all art. 136 co. 1 si cumulano con quelle previste per la realizzazione delle opere abusive

44

45 DELIBERA GIUNTA COMUNALE 485/2000

46 PRESENTAZIONE DELLA SANATORIA ENTRO 90 GG DALLA NOTIFICA DELL INGIUNZIONE A DEMOLIRE DA TALE TERMINE DECORRE, PER LEGGE, L ACQUISIZIONE GRATUITA AL PATRIMONIO COMUNALE DEI BENI, NEI CONFRONTI DELL INADEMPIENTE

47 PRESENTAZIONE DELLA SANATORIA PRIMA DELLA NOTIFICA DELL INGIUNZIONE DI DEMOLIZIONE D UFFICIO

48 PRESENTAZIONE DELLA SANATORIA PRIMA DELLA NOTIFICA DELLA INGIUNZIONE PER RISCOSSIONE COATTIVA DEL CREDITO VANTATO DAL COMUNE

49 PUÒ ESSERE PRESENTATA PRIMA DELLA CONTESTAZIONE DELL ABUSO CON IL PAGAMENTO DELLA SANZIONE MINIMA ( 516,00) E COMUNQUE PER GLI INTERVENTI ASSOGGETTATI A DIA LIMITATI AL RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO NO RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA

50 NON COMPORTANO SOSPENSIONE DEI LAVORI (ART. 142 L.R. 1/05 E ART.45 R.E.) QUALORA RITENGANO LE CARATTERISTICHE DI CUI ALL ART. 83 CO. 12 L.R. 1/05 E 45 CO.2 R.E. E SIANO RIFERITE ALL INTERVENTO EDILIZIO DEL TITOLO ABILITATIVO ORIGINARIO

51 ATTIVITÀ EDILIZIA LIBERA

52 SENZA COMUNICAZIONE a) Manutenzione ordinaria b) eliminazione delle barriere architettoniche.. c) opere temporanee ricerca nel sottosuolo d) movimenti di terra per l attività agricola e) serre mobili stagionali PREVIA COMUNICAZIONE A) MANUTENZIONE STRAORDINARIA (T.U.380 art.3 co.1 lett.b) B) OPERE TEMPORANEE < 90 gg. C) PAVIMENTAZIONI/FINIT URE ESTERNE.. D) P.SOLARI/FOTOVOLTAICI E) AREE LUDICHE. ART. 6 D.P.R. 380/01 MODIFICATO DALLA L. 73/10

53 COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI RELAZIONE TECNICA-CON DATA CERTA ELABORATI PROGETTUALI A FIRMA DI TECNICO ABILITATO MANUTENZIONE STRAORDINARIA

54 Non avere rapporti di dipendenza con l impresa, né col committente Assevera, sotto la propria responsabilità che: I lavori sono conformi agli strumenti urbanistici approvati I lavori sono conformi al regolamento edilizio vigente La normativa statale e regionale non prevede il rilascio di alcun titolo abilitativo Dichiarazione del tecnico abilitato

55 MANCATA COMUNICAZIONE INIZIO DEI LAVORI O MANCATA TRASMISSIONE RELAZIONE TECNICA 258 DA IRROGARE ALL INTERESSATO 86 COMUNICAZIONE SPONTANEA A LAVORI AVVIATI SANZIONI (INTERESSATO)

56 TRATTANDOSI DI OPERE PER LE QUALI NON È PREVISTA LA DIREZIONE DEI LAVORI, NESSUNA SANZIONE A CARICO DEL PROFESSIONISTA ABILITATO, SALVO QUELLE RELATIVE ALLE ATTESTAZIONI NON VERITIERE RIFERITE AL PROGETTO ASSEVERATO SANZIONI

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