CORTE D APPELLO DI FIRENZE ANNO GIUDIZIARIO 2013 DISCORSO INAUGURALE DEL PRESIDENTE. Fabio Massimo Drago

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1 CORTE D APPELLO DI FIRENZE ANNO GIUDIZIARIO 2013 DISCORSO INAUGURALE DEL PRESIDENTE Fabio Massimo Drago e Relazioni dei Capi degli Uffici del Distretto ASSEMBLEA GENERALE DELLA CORTE D APPELLO DI FIRENZE 26 GENNAIO

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3 Ringrazio il Procuratore Generale, qui rappresentato dall Avvocato Generale, tutti i Presidenti dei Tribunali ed i Procuratori della Repubblica del Distretto per le loro relazioni sull andamento della giustizia nelle rispettive sedi. Ringrazio altresì i Presidenti di sezione della Corte ed i Consiglieri Simonetta Afeltra e Fausto Nisticò per i loro contributi a questa relazione nonché, per l indispensabile collaborazione, il funzionario statistico, Alessandro Fattorini e tutto il personale della Segreteria della Presidenza, diretta da Paola Pratellesi. 3

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5 Parte I Discorso introduttivo Rivolgo anzitutto un doveroso saluto al Presidente della Repubblica nella Sua veste di Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, funzione che Egli continua a svolgere con supremo equilibrio fornendo sempre, anche nei momenti di maggiore tensione fra i poteri dello Stato, una guida sicura improntata all esercizio delle Sue alte prerogative che interpreta in armonia e secondo i dettami dei principi cardine del nostro ordinamento costituzionale. Saluto inoltre, e ringrazio per la loro presenza le autorità religiose, civili, militari ed accademiche, il rappresentante del Consiglio Superiore della Magistratura e del Ministro della Giustizia, i parlamentari presenti, il Presidente del Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Firenze ed i rappresentanti degli altri ordini dell Avvocatura toscana e nazionale, l Avvocato Distrettuale dello Stato, il Presidente ed i componenti del Comitato Direttivo della Scuola Superiore della Magistratura, oggi finalmente in Toscana dove è stata inaugurata dal Capo dello Stato nell ottobre scorso nella prestigiosa sede di Castelpulci a Scandicci. Quindi il Presidente della Sezione Toscana dell ANM, Paolo Canessa, i rappresentanti delle associazioni forensi nonchè i magistrati, il personale giudiziario ed i cittadini qui convenuti. Mi sia infine consentito di rivolgere un saluto particolare ad un illustre collega che da poco ha lasciato la Magistratura, il Dr. Beniamino Deidda, fino a tre mesi fa Procuratore Generale presso questa Corte di Appello, che ho avuto l onore e la fortuna di avere accanto non solo nella Sua veste di prestigioso componente di diritto del Consiglio Giudiziario, ma quale prezioso interlocutore e sicuro punto di riferimento nella quotidiana, e spesso non facile, gestione degli affari di giustizia nel distretto della Toscana. Prima di entrare nell argomento principale di questa udienza generale, e cioè l andamento della giustizia nel distretto, ritengo opportuno richiamare quanto dissi in apertura dello scorso anno circa la mia personale soddisfazione per essermi toccato in sorte di inaugurare l anno giudiziario in questo nuovo palazzo di giustizia. Ebbene i dodici mesi trascorsi, anche se segnati da qualche inconveniente imputabile ad una necessaria fase di assestamento, hanno dimostrato che quella soddisfazione non era solo frutto dell euforia del momento. Credo, infatti, che l essere tutti insieme (personale amministrativo, ufficiali giudiziari, giudici di pace, avvocati e magistrati) in questa grande struttura abbia contribuito, ed ancora contribuirà, non soltanto ad una maggiore efficienza del servizio giustizia con riferimento, in particolare, alle facilitazioni e semplificazioni quotidiane per l utenza, ma soprattutto alla ricostituzione in seno alla magistratura fiorentina ed al personale amministrativo di una nuova consapevolezza di appartenenza unitaria ed ad un rapporto di maggiore vicinanza con l Avvocatura in un quadro collaborativo che già ha dato ottimi risultati grazie anche alla disponibilità del Consiglio dell Ordine degli Avvocati, alle iniziative della Camera Civile e della Formazione Magistrati, unitamente alla Facoltà di Giurisprudenza. 5

6 E visto che ho ricordato il mio discorso del 2012, mi è grato comunicare che a breve sarà completato il definitivo assetto dell asilo nido ubicato all interno di questo palazzo di giustizia, asilo che consentirà notevoli agevolazioni per un più sereno svolgimento delle varie attività lavorative nell ambito giudiziario, comprese quelle dei giovani avvocati nei limiti dei posti disponibili. Ciò premesso, devo passare necessariamente al tema specifico del nostro discorso, cominciando dall argomento da sempre più scottante, quello della durata dei processi, sia civili che penali. Vedremo più avanti come il legislatore, lo stesso Consiglio Superiore della Magistratura ed il Ministero della Giustizia siano intervenuti frequentemente nel corso del 2012, nei diversi settori di competenza, per fornire ai capi degli uffici giudiziari numerosi strumenti normativi intesi proprio ad arginare o addirittura ridurre il perdurare dello scandaloso ritardo nella definizione delle liti nel nostro paese. Per ora mi limiterò ad alcune sintetiche indicazioni degli aspetti più salienti del problema iniziando dalla Corte di Appello. Mi si perdonerà qualche riferimento statistico che cercherò di ridurre al minimo per non abusare della Loro pazienza. 1. Osservazioni di sintesi sull andamento della giurisdizione nel distretto nel periodo di riferimento (1 luglio giugno 2012) Corte d Appello Processi civili In tale settore la durata è passata dalla media dell anno precedente, di gg. 898,58, a quella di gg. 952,62, con un aumento relativo del 6,01%, evidenziando un lieve miglioramento rispetto all aumento del 9,88% registrato l anno passato rispetto al Ciò in virtù anche del lieve aumento della presenza media dei magistrati nel settore (rispetto all organico previsto) che è passata da 15,69 a 16,15 pari a +2,90%. Processi penali Per quanto riguarda il settore penale, la durata media ha subito anche qui un aumento passando dalla media di gg. 410,37 a quella di gg. 479,07 con una variazione pari a +16,74%. Occorre tuttavia tener conto che nel periodo considerato la presenza media dei magistrati nel settore (sempre con riferimento all organico previsto), rispetto a quella del periodo precedente, è variata dalla media del 20,54 a quella del 20,41, quindi con una diminuzione percentuale pari a -0,62%. La spiegazione più immediata dei dati di cui sopra può già rinvenirsi nel fatto che al 30 giugno 2012 la Corte di Appello ha presentato una vacanza nell organico di magistratura del 32,73%, pari alla diminuzione di 18 magistrati sui 55 previsti, frutto questo di un alternarsi continuo di trasferimenti e pensionamenti imputabili, anche quest anno in buona parte, alle normative in materia pensionistica che ancora producono deleterie conseguenze. A ciò deve aggiungersi una inevitabile diminuzione in tutti i settori del numero di udienze in ragione del trasferimento al Nuovo Palazzo di Giustizia dell intera Corte di Appello. La circostanza, ovviamente, ha pure negativamente influito sul funzionamento delle cancellerie giudiziarie, specie penali, ove, in concorso col notevole calo di personale amministrativo rispetto ai posti in organico (15% complessivo, ma con punte dal 23,5 al 66%), ha determinato una riduzione non indifferente delle rituali fissazioni dei dibattimenti. 6

7 Tribunali del distretto Quanto ai Tribunali della Toscana ed agli Uffici dei giudici di pace, i dati statistici di massima sono quelli che seguono nelle tabelle 1, 2 e 3. In argomento, tuttavia, occorre subito precisare (per i non addetti ai lavori ) che il dato statistico, di per sé ed ancor più nella materia in esame, deve essere interpretato tenendo conto della difficoltà di fondare l indagine su elementi oggettivi di carattere omogeneo in riferimento sia alla natura delle fattispecie civili o penali che ne caratterizzano il contenuto sia alle molteplici realtà circondariali dell organizzazione giudiziaria. È di tutta evidenza, infatti, che una causa civile di risoluzione di un contratto di appalto rispetto ad una di licenziamento di un lavoratore ovvero un processo penale per un reato accertato in flagranza rispetto ad altro di carattere indiziario presentano tempi di definizione del tutto diversi. E ciò non solo per la maggiore o minore complessità delle cause o la diversità dei riti, ma anche, con riferimento alle medesime fattispecie concrete, in ragione della forza lavoro cui compete di condurre a termine il processo, con ciò ovviamente riferendomi non soltanto ai notevoli e diversificati vuoti di organico che riguardano i giudici che operano nei tribunali, ma con pari se non maggiore incidenza, alle carenze del personale amministrativo nel suo insieme (dal commesso al funzionario di grado più elevato) ed agli ufficiali giudiziari in servizio, personale cui compete il gravoso compito di dare corpo, pubblicità e valenza esecutiva agli atti dei giudici. Le considerazioni di cui sopra valgono naturalmente anche per la durata media dei processi davanti al giudice di pace i cui uffici presentano caratteristiche e problemi di organico analoghi a quelli dei giudici togati. Ciò precisato, le tabelle statistiche che seguono forniscono comunque dei valori di massima che danno la misura, in rapporto all analogo raffronto dell anno precedente, di quali siano state le variazioni percentuali della durata dei processi nei tribunali del distretto (esclusi il Tribunale di Sorveglianza ed il Tribunale per i Minorenni). Tabella 1 - Durata media stimata 1 dei procedimenti civili Ufficio Circondario A.G. 2011/12 A.G. 2010/11 Variazione Arezzo 312,08 335,58-7,00% Firenze 450,49 417,69 7,85% Grosseto 433,58 411,75 5,30% Tribunali e Sezioni distaccate Livorno 322,32 288,06 11,89% Lucca 355,82 348,45 2,12% Montepulciano 381,80 375,61 1,65% Pisa 412,37 432,67-4,69% Pistoia 347,52 327,08 6,25% 1 Il valore della durata media in giorni è stimato attraverso la formula della giacenza media [ PendentiIniziali] [ PendentiFinali] 365 [ Sopravvenuti] [ Esauriti] 7

8 Prato 317,79 338,64-6,16% Siena 422,47 382,31 10,50% Totale 407,99 396,95 2,78% Arezzo 189,92 214,18-11,33% Firenze (1) 186,69 203,97-8,47% Grosseto 243,14 307,61-20,96% Livorno 286,09 315,64-9,36% Lucca 76,92 73,36 4,85% Giudici di Pace Montepulciano 107,65 138,40-22,22% Pisa 235,38 232,22 1,36% Pistoia 194,15 195,46-0,67% Prato 162,81 166,11-1,99% Siena 85,61 90,82-5,74% Totale 181,13 195,64-7,42% Note: (1) = sede di Firenze inadempiente per 1 trimestre Tabella 2 - Durata media stimata dei processi penali (Tribunale Dibattimento) Ufficio Circondario A.G. 2011/12 A.G. 2010/11 Variazione Tribunali rito collegiale Tribunali e Sezioni distaccate rito monocratico Arezzo 575,89 382,95 50,38% Firenze n.d. n.d. n.d. Grosseto 679,66 860,36-21,00% Livorno 646,88 533,93 21,16% Lucca 614,95 527,95 16,48% Montepulciano 1399,17 540,20 159,01% Pisa 579,41 659,81-12,19% Pistoia 1003,07 930,75 7,77% Prato 287,13 313,23-8,33% Siena 819,22 917,43-10,70% Totale 636,96 570,07 11,73% Arezzo 388,43 314,39 23,55% Firenze n.d. n.d. n.d. Grosseto 610,19 436,24 39,88% Livorno 319,47 241,53 32,27% Lucca 415,57 397,67 4,50% Montepulciano 444,57 301,22 47,59% Pisa 280,82 388,46-27,71% Pistoia 324,83 140,99 130,39% Prato 348,15 312,27 11,49% Siena 431,83 486,87-11,31% Totale 376,72 328,42 14,71% 8

9 Tabella 3 - Durata media stimata dei processi penali (Giudice di Pace) Ufficio Circondario A.G. 2010/11 A.G. 2009/10 Variazione Arezzo 250,68 324,14-22,66% Firenze 572,35 377,87 51,47% Grosseto 1207, ,02-8,77% Livorno 639,85 467,73 36,80% Lucca 330,14 414,83-20,42% Uffici del Giudice di Pace Montepulciano 330,70 273,00 21,14% Pisa 521,95 416,35 25,36% Pistoia 286,57 413,58-30,71% Prato n.d. n.d. n.d. Siena 446,78 417,59 6,99% Totale 466,42 489,79-4,77% Per tornare alle considerazioni che precedono sulla valutazione dei dati statistici, basterà, a mero titolo esemplificativo assolutamente parziale, por mente ai dati di cui alle tabelle che seguono in materia di carenze di organico di magistratura e di personale amministrativo nel distretto per comprendere subito l estrema variabilità degli indici di riferimento che occorre considerare nella valutazione dei dati. Tabella 4 - Magistrati ordinari negli Uffici giudiziari del distretto al 30 giugno 2012 Ufficio Sede Magistrati ordinari previsti effettivi vacanti Vacanza relativa Corte di Appello Firenze ,73% Procura Generale Firenze ,29% Tribunale per i minorenni Firenze ,11% Procura per i minorenni Firenze ,00% Tribunale di Sorveglianza Firenze ,00% Ufficio di Sorveglianza Firenze ,67% Livorno ,00% Pisa ,00% Siena ,00% Totale ,33% Tribunale Arezzo ,00% Firenze ,00% Grosseto ,50% Livorno ,00% Lucca ,57% Montepulciano ,29% Pisa ,00% Pistoia ,05% Prato ,00% Siena ,67% 9

10 Totale ,90% Procura della Repubblica Arezzo ,00% Firenze ,68% Grosseto ,50% Livorno ,00% Lucca ,00% Montepulciano ,33% Pisa ,00% Pistoia ,57% Prato ,50% Siena ,00% Totale ,88% Totale complessivo ,51% Fonte: Consiglio Superiore della Magistratura Tabella 5 - Personale amministrativo nel distretto Totale Uffici giudicanti Totale Uffici requirenti Totale distrettuale Area Qualifica Previsti Servizio Vacanti Vac. (%) Previsti Servizio Vacanti Vac. (%) Previsti Servizio Vacanti Vac. (%) Terza Dir amm ,75% ,68% ,03% Terza Funz giud ,76% ,10% ,60% Terza Funz UNEP ,75% ,75% Terza Funz inf Terza Funz cont ,11% ,00% ,33% Terza Funz stat Terza Funz bibl ,00% ,00% Terza Funz ling Terza Funz org Seconda Canc ,76% ,33% ,64% Seconda Cont ,00% ,00% ,00% Seconda Op giud ,16% ,33% ,30% Seconda Uff giud ,67% ,67% Seconda Cond aut ,84% ,79% ,80% Seconda Ass giud ,45% ,68% ,63% Seconda Ass inf ,00% ,00% Seconda Ass ling Seconda Ass vig ,00% ,00% Prima Aus ,19% ,64% ,98% Totale complessivo ,97% ,64% ,31% Sul tema specifico delle piante organiche, ricordo che corso della precedente inaugurazione si era fatto cenno dell iniziativa del legislatore che, nell ambito delle finalità di cui all art. 9 del D.L. 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni in legge 15 luglio 2011, n. 111, aveva varato la sospirata legge 14 settembre 2011, n. 148, di delega al Governo ad adottare, entro dodici mesi dalla sua entrata in vigore, uno o più decreti legislativi per riorganizzare la distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari ai fini di realizzare risparmi di spesa e incremento di efficienza. Occorre dare atto che ciò è 10

11 puntualmente avvenuto con l emanazione del decreto legislativo 7 settembre 2012, n Nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del pubblico ministero e del decreto legislativo 7 settembre 2012, n Revisione delle circoscrizioni giudiziarie - Uffici dei giudici di pace. Con il primo vengono soppressi i tribunali ordinari, le sezioni distaccate e le procure della Repubblica individuati nella tabella A allegata decreto. Con il secondo vengono soppressi una serie di uffici del giudice di pace anch essi elencati in apposita tabella allegata. Com è noto, trattasi di una riforma a lungo attesa e sollecitata da più settori degli operatori del mondo giudiziario e dallo stesso Organo di autogoverno dei giudici (si pensi alla Risoluzione del CSM del 13 gennaio 2010) e che ha dovuto superare non poche resistenze a livello locale. Essa realizza una razionalizzazione della geografia giudiziaria attraverso l eliminazione di uffici giudiziari (tribunali, sezioni distaccate di tribunale, procure della Repubblica ed uffici del giudice di pace) ritenuti non più necessari in rapporto all evoluzione e trasformazione negli anni del territorio ed ai moderni sistemi di comunicazione e trasmissione dati per via informatica e posta certificata. Pur non sottovalutandosi i problemi che certamente sorgeranno per alcune comunità, specie nei primi tempi, in ragione di un allontanamento della sede giudiziaria di riferimento, deve d altra parte prendersi atto dell impossibilità per lo Stato di mantenere costi giudiziari non più finanziabili per ragioni economiche generali ed oggettivamente sproporzionati alla domanda di giustizia di quelle popolazioni ed alla produttività degli uffici soppressi. D altra parte, in un contesto di severa riduzione della spesa pubblica che penalizza sempre di più l amministrazione della giustizia, bloccando da anni il ricambio occupazionale e rendendo non gestibili gli uffici soppressi per i gravi ed endemici vuoti di organico, un primo ritorno della riforma sarà senz altro l utilizzazione del personale amministrativo e di magistratura degli uffici soppressi nelle sedi centrali dei Tribunali con un conseguente aumento di efficienza di questi anche in termini di durata dei processi, aumento che si prevede supererà proporzionalmente le maggiori pendenze determinate dal trasferimento delle funzioni. In Toscana, a livello di Tribunali ordinari e Procure della Repubblica (complessivamente dieci oltre al Tribunale di sorveglianza ed al Tribunale per i Minorenni, entrambi a competenza distrettuale) sono stati soppressi solo il Tribunale di Montepulciano e la Procura della Repubblica presso detto ufficio, che saranno accorpati a quelli di Siena, oltre a tutte le sezioni distaccate, come nel resto del Paese. La legge prevede, tuttavia, che quando..sussistono specifiche ragioni organizzative o funzionali, in deroga all articolo 2, primo comma, della legge 24 aprile 1941, n. 392, il Ministro della giustizia può disporre che vengano utilizzati a servizio del tribunale, per un periodo non superiore a cinque anni dalla data di efficacia di cui all articolo 11, comma 2, [e cioè decorsi dodici mesi dall entrata in vigore del decreto, n.d.r.] gli immobili di proprietà dello Stato, ovvero di proprietà comunale interessati da interventi edilizi finanziati ai sensi dell articolo 19 della legge 30 marzo 1981, n. 119, adibiti a servizio degli uffici giudiziari e delle sezioni distaccate soppressi. 2. Il provvedimento è adottato sentiti il presidente del tribunale, il consiglio giudiziario, il consiglio dell ordine degli avvocati e le amministrazioni locali interessate. 3. Per il personale che presta servizio presso alcuno degli immobili indicati nel comma 11

12 1, si considera sede di servizio il comune nel quale l immobile stesso è ubicato. 4. Le spese di gestione e manutenzione degli immobili sono a carico del comune ove i medesimi si trovano in base alle disposizioni della legge 24 aprile 1941, n Quanto ai giudici di pace sono stati soppressi quelli indicati in apposita tabella allegata al relativo decreto, in sostanza quelli non compresi nelle sedi circondariali, salvo quelli che otterranno di continuare l attività a totale carico del Comune del luogo come prevede il comma 2 dell art. 3 dello stesso decreto (..gli enti locali interessati, anche consorziati tra loro, possono richiedere il mantenimento degli uffici del giudice di pace, con competenza sui rispettivi territori, di cui è proposta la soppressione, anche tramite eventuale accorpamento, facendosi integralmente carico delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio giustizia nelle relative sedi, ivi incluso il fabbisogno di personale amministrativo che sarà messo a disposizione dagli enti medesimi...). Alle positive valutazioni di cui sopra sui nuovi assetti della geografia giudiziaria, non può farsi a meno di segnalare tuttavia la preoccupazione, comune a tutti i Presidenti dei Tribunali, per la carenza della normativa transitoria in punto di gradualità di attuazione dei decreti legislativi con le conseguenti difficoltà organizzative che ne sono conseguite. Ed il problema non è stato sottovalutato dallo stesso CSM che è di recente intervenuto (delibera 12 dicembre 2012 Prot. P 25041/2012) fornendo in proposito indicazioni interpretative di indubbio interesse per l attuazione uniforme del dettato normativo in coerenza ed armonia con il previgente ordinamento. 2. Giurisdizione penale Linee di incremento o decremento relative a particolari tipologie di reati con riferimento alla Corte di Appello di Firenze In tema di giurisdizione penale, ai fini di una panoramica che non ha pretese di completezza, ma solo l intento di sottolineare l evoluzione di alcune tipologie di reati, di cui si è riferito al Primo Presidente della Corte di Cassazione, si riportano di seguito le principali tabelle riassuntive. Tabella 6 -Procedimenti sopravvenuti per le tipologie di reati indicate dalla Corte Suprema di Cassazione - Sezioni penali ordinarie della Corte di Appello di Firenze. Ord 1 2 Anno giudiziario Variazione Variazione 2010/ /2012 assoluta relativa Delitti contro la pubblica amministrazione ,20% di cui: 1.1 Peculato ,77% 1.2 Concussione ,14% 1.3 Corruzione ,00% Delitti aventi ad oggetto l'indebita percezione di contributi, n.d. finanziamenti, ecc. 12

13 3 Delitti di associazione per delinquere di stampo mafioso Omicidio volontario ,33% di cui: 4.1 Consumato ,00% 4.2 Tentato ,00% 5 Omicidio e lesioni colpose ,16% di cui: 5.1 Omicidio colposo ,97% 5.2 Lesioni colpose ,53% 5.3 Omicidio colposo commesso con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale ,00% o di quelle per la prevenzione degli infortuni sul lavoro 5.4 Lesioni colpose commessi con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale ,33% o di quelle per la prevenzione degli infortuni sul lavoro 6 Delitti contro la libertà sessuale ,63% di cui: 6.1 Pornografia minorile ,00% 6.2 Stalking ,1 7 Reati informatici ,43% di cui: 7.1 Intercettazione illecita ,00% 7.2 Frode informatica n.d. 7.3 Danneggiamento sistemi n.d. 8 Reati contro il patrimonio ,96% di cui: 8.1 Usura ,50% 8.2 Rapina ,27% 8.3 Estorsione ,22% 8.4 Furto in appartamento ,79% 9 Reati in materia di falso in bilancio ,50% di cui: 9.1 Falso in bilancio ,00% 9.2 Bancarotta fraudolenta , Reati in materia di riduzione in schiavitù e tratta di esseri umani ,00% di cui: 10.1 Riduzione in schiavitù ,00% 10.2 Tratta di esseri umani n.d. 11 Reati in materia di inquinamenti, rifiuti nonché edilizia ,59% di cui: 11.1 Inquinamento Rifiuti ,54% 11.3 Edilizia abusiva ,72% 12 Reati in materia tributaria ,48% Totale ,99% 13

14 Tabella7 - Procedimenti esauriti per le tipologie di reati indicate dalla Corte Suprema di Cassazione - Sezioni penali ordinarie della Corte di Appello di Firenze Ord Anno giudiziario Variazione Variazione 2010/ /2012 assoluta relativa 1 Delitti contro la pubblica ,24% amministrazione di cui: 1.1 Peculato ,86% 1.2 Concussione ,00% 1.3 Corruzione ,00% Delitti aventi ad oggetto l'indebita n.d. 2 percezione di contributi, finanziamenti, ecc. 3 Delitti di associazione per n.d. delinquere di stampo mafioso 4 Omicidio volontario ,11% di cui: 4.1 Consumato ,00% 4.2 Tentato ,67% 5 Omicidio e lesioni colpose ,56% di cui: 5.1 Omicidio colposo ,98% 5.2 Lesioni colpose ,79% Omicidio colposo commesso ,00% 5.3 con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale o di quelle per la prevenzione degli infortuni sul lavoro Lesioni colpose commessi con ,33% 5.4 violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale o di quelle per la prevenzione degli infortuni sul lavoro 6 Delitti contro la libertà sessuale ,22% di cui: 6.1 Pornografia minorile ,86% 6.2 Stalking Reati informatici ,00% di cui: 7.1 Intercettazione illecita ,00% 7.2 Frode informatica n.d. 7.3 Danneggiamento sistemi n.d. 8 Reati contro il patrimonio ,36% di cui: 8.1 Usura ,33% 8.2 Rapina ,80% 8.3 Estorsione ,09% 8.4 Furto in appartamento ,34% 9 Reati in materia di falso in bilancio ,00% di cui: 9.1 Falso in bilancio ,00% 9.2 Bancarotta fraudolenta ,6 14

15 10 Reati in materia di riduzione in ,00% schiavitù e tratta di esseri umani di cui: 10.1 Riduzione in schiavitù ,00% 10.2 Tratta di esseri umani n.d. 11 Reati in materia di inquinamenti, ,21% rifiuti nonché edilizia di cui: 11.1 Inquinamento n.d Rifiuti ,14% 11.3 Edilizia abusiva ,00% 12 Reati in materia tributaria ,67% Totale ,69% Tabella 8 - Procedimenti sopravvenuti ed esauriti per le tipologie di reati indicate dalla Corte Suprema di Cassazione - Corte di Assise di Appello di Firenze Ord Procedimenti sopravvenuti Anno giudiziario 2010/ /2012 Variazione assoluta Variazione relativa 4 Omicidio volontario ,36% di cui: 4.1 Consumato ,55% 4.2 Tentato n.d. Ord Procedimenti esauriti Anno giudiziario 2010/ /2012 Variazione assoluta Variazione relativa 4 Omicidio volontario ,77% di cui: 4.1 Consumato ,00% 4.2 Tentato ,00% Quanto alla produttività delle tre sezioni penali della Corte, si richiamano le statistiche che seguono. Tabella 9 - Procedimenti definiti per prescrizione - Corte di Appello di Firenze Sezione Anno giudiziario 2010/ /2012 Variazione assoluta Variazione relativa Prima Penale ,89% Seconda Penale ,60% Terza Penale ,45% Totale ,80% 15

16 Tabella 10 - Movimento dei procedimenti - Corte di Appello di Firenze Sezione Procedimenti Anno giudiziario 2010/ /2012 Variazione assoluta Variazione relativa Sopravvenuti ,05% Prima Penale Esauriti ,36% Pendenti finali ,52% Sopravvenuti ,23% Seconda Penale Esauriti ,94% Pendenti finali ,33% Sopravvenuti ,06% Terza Penale Esauriti ,91% Pendenti finali ,76% Sopravvenuti ,09% Prima Assise Esauriti ,00% Pendenti finali ,27% Sopravvenuti ,00% Seconda Assise Esauriti ,00% Pendenti finali ,00% Sopravvenuti ,00% Minorenni (penale) Esauriti ,95% Pendenti finali ,26% I presidenti di sezione hanno commentato come segue i dati statistici sopra richiamati. Prima sezione Con riferimento ai reati ed alle materie di competenza tabellare della Prima Sezione Penale, ai procedimenti in carico, nonché ai procedimenti relativi ad estradizioni, mandati di arresto europeo e richieste di assistenza giudiziaria, sulla base dei dati elaborati dal funzionario dell Ufficio statistico per il periodo 1 luglio giugno 2012, si rileva quanto segue. Procedimenti penali sopravvenuti: 1502 (266 in meno rispetto al corrispondente periodo nell anno giudiziario 2010/2011: meno15,%. Procedimenti penali definiti: 1143 (257 in meno rispetto al corrispondente periodo precedente: meno 18,4%. Di essi soltanto 26 sono stati definiti per prescrizione, rispetto ai 16

17 72 del corrispondente periodo con una flessione, quindi, del 63,89%. Procedimenti pendenti n (359 in più rispetto al corrispondente periodo precedente: più 15,5%. Non risultano dagli elaborati del funzionario statistico procedimenti per i delitti di cui all art. 416 bis e 416 ter c.p. sopravvenuti e/o definiti. Non risultano dagli elaborati del funzionario statistico procedimenti per delitti di comune pericolo (artt c.p.), sopravvenuti e/o definiti. Non risultano dagli elaborati del funzionario statistico procedimenti per il delitto di cui all art. 583 quater c.p., sopravvenuti e/o definiti. Procedimenti per tentativo di omicidio: sopravvenuti 20 procedimenti, 2 in più rispetto al corrispondente periodo precedente; definiti 16 processi rispetto agli 11 dell anno giudiziario precedente. Procedimenti per i delitti di cui agli artt. 624, 624 bis, 628, 629, 635, 635 quinquies e 639 c.p.: sopravvenuti 824 procedimenti (di cui: 166 per rapina (-32), 49 per estorsione (-18) e 77 per furto in abitazione (-21 con flessione, quindi, del 17,52% rispetto al precedente periodo (999) ; esauriti 682 procedimenti rispetto agli 883 dell anno giudiziario precedente. Procedimenti per i delitti di cui alla l. 401/1989 e successive modifiche: nessun processo sopravvenuto e nessun processo definito. Sono inoltre sopravvenuti, a seguito per lo più di rinvio disposto dalla Corte di Cassazione 2 procedimenti per omicidio colposo (meno 1),6 procedimenti per lesioni colpose (più 1), 2 procedimenti relativi alla pornografia minorile (più 2) 6 procedimenti per il delitto di stalking cui all art. 612-bis c.p. (così come nel precedente periodo), 1 procedimento per reati in materia di inquinamento /rifiuti (come nel periodo precedente), 2 procedimenti per reati in materia edilizia (meno 1) ed infine 1 procedimento per reati in materia tributaria (più 1). Procedimenti relativi ad assistenza giudiziaria: sopravvenute n. 163 rogatorie dall estero (+ 18) con aumento percentuale del 12,41% rispetto al periodo precedente. Procedimenti relativi alle estradizioni passive: sopravvenuti 61 procedimenti (+ 4 e + 7,02% di aumento percentuale rispetto al corrispondente periodo precedente). Di essi: 37 relativi a mandati di arresto europeo (-8 e -17,78), 8 relativi a riconoscimento di sentenze straniere (+ 1 e + 14,29%) e 4 relative all esecuzione all estero di sentenze italiane (-2 e -33,33%). Nel periodo di riferimento sono aumentati in modo massiccio i problemi derivanti dalle mancate, imperfette o tardive notificazioni degli atti con conseguenti inaccettabili rinvii di numerose udienze. Ciò in gran parte a causa della ben nota carenza di personale amministrativo e, segnatamente, di quello addetto alle cancellerie penali. Ord Procedimenti sopravvenuti Procedimenti sopravvenuti Anno giudiziario Variazione assoluta 2010/ / 2012 Variazione relativa Procedimenti Esauriti Anno giudiziario Variazione assoluta 2010/ / 2012 Variazione relativa 1 Delitti contro la pubblica amministrazione ,11% ,99% di cui: 1.1 Peculato ,00% 1.2 Concussione 1 +1 n.d. 0 n.d. 17

18 1.3 Corruzione ,00% 0 n.d. Delitti aventi ad oggetto l'indebita 2 percezione di contributi, finanziamenti, ecc. 3 Delitti di associazione per delinquere di stampo mafioso 4 Omicidio volontario ,29% ,67% di cui: 4.1 Consumato Tentato Omicidio e lesioni colpose ,50% ,33% di cui: 5.1 Omicidio colposo ,33% ,00% 5.2 Lesioni colpose ,00% ,00% 5.3 Omicidio colposo commesso con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale o di quelle 2 1 per la prevenzione degli infortuni sul lavoro 5.4 Lesioni colpose commessi con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale o di quelle 3 2 per la prevenzione degli infortuni sul lavoro 6 Delitti contro la libertà sessuale ,50% ,29% di cui: 6.1 Pornografia minorile 2 +2 n.d. 0 n.d. 6.2 Stalking ,00% ,00% 7 Reati informatici ,00% ,00% di cui: 7.1 Intercettazione illecita 1 +1 n.d. 0 n.d. 7.2 Frode informatica 7.3 Danneggiamento sistemi 8 Reati contro il patrimonio ,52% ,76% di cui: 8.1 Usura 0 n.d. 8.2 Rapina ,16% ,41% 8.3 Estorsione ,62% ,90% 8.4 Furto in appartamento ,43% ,76% 9 Reati in materia di falso in bilancio ,00% di cui: 9.1 Falso in bilancio ,00% 9.2 Bancarotta fraudolenta ,00% 10 Reati in materia di riduzione in schiavitù e tratta di esseri umani ,00% di cui: 10.1 Riduzione in schiavitù ,00% 10.2 Tratta di esseri umani 11 Reati in materia di inquinamenti, rifiuti nonché edilizia ,00% ,00% di cui: 11.1 Inquinamento 0 n.d Rifiuti ,00% ,00% 11.3 Edilizia abusiva ,33% ,00% 12 Reati in materia tributaria 1 +1 n.d ,00% Totale ,00% ,69% Seconda sezione Ai fini che interessano, sinteticamente osservo, tenuto conto delle materie di competenza di questa Sezione, quanto segue. Quanto alle rilevazioni attinenti al movimento dei procedimenti ed alla variazione rispetto al periodo precedente, riporto la relativa tabella: 18

19 Anno giudiziario Procedimenti 2010/ /2012 Variazione assoluta Variazione relativa Sopravvenuti ,2% Esauriti ,9% Pendenti finali ,3% Da essa, in sostanza, a mio parere si desume un significativo generale decremento delle sopravvenienze e un lieve decremento dei processi esauriti nel periodo, rispetto al periodo precedente; tale decremento nel numero dei processi esauriti è da considerarsi senz altro conseguenza delle scoperture d organico, in quanto, nel periodo in considerazione, in sezione erano in servizio solo cinque magistrati (di cui uno con funzioni di presidente f.f.), a fronte degli otto tabellarmente previsti (sette consiglieri ed un presidente titolare). Ne è conseguito un inevitabile aumento (ancorché contenuto) delle pendenze finali (al termine del periodo ben 3819, a fronte delle 3493 del periodo precedente). Quanto ai processi definiti con provvedimento di NDP per prescrizione, i dati sono i seguenti: Procedimenti definiti per prescrizione Anno giudiziario Sezione 2010/ /2012 Variazione assoluta Variazione relativa Prima Penale ,89% Seconda Penale ,60% Terza Penale ,45% Totale ,80% Tale dato, a mio parere, è anch esso da porsi in relazione con la carenza di organico, essendo da considerarsi conseguenza del minor numero di procedimenti nel complesso definiti, a causa di tale carenza obiettiva. Relativamente alle linee di incremento o decremento delle particolari tipologie di reati, dalle statistiche dell Ufficio si rileva quanto riportato nella seguente tabella: Ord Procedimenti sopravvenuti Procedimenti sopravvenuti Anno giudiziario Variazione assoluta 2010/ / 2012 Variazione relativa Procedimenti Esauriti Anno giudiziario Variazione assoluta 2010/ / 2012 Variazione relativa 1 Delitti contro la pubblica amministrazione ,16% ,67% di cui: 1.1 Peculato ,27% ,00% 19

20 1.2 Concussione ,43% ,00% 1.3 Corruzione ,67% ,00% Delitti aventi ad oggetto l'indebita 2 percezione di contributi, finanziamenti, ecc. 3 Delitti di associazione per delinquere di stampo mafioso ,00% 0 n.d. 4 Omicidio volontario ,33% ,00% di cui: 4.1 Consumato Tentato Omicidio e lesioni colpose ,33% ,67% di cui: 5.1 Omicidio colposo 1 +1 n.d ,00% 5.2 Lesioni colpose ,00% 1 +1 n.d. Omicidio colposo commesso 5.3 con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale 1 o di quelle per la prevenzione degli infortuni sul lavoro Lesioni colpose commessi con violazione delle norme sulla 5.4 disciplina della circolazione stradale 1 1 o di quelle per la prevenzione degli infortuni sul lavoro 6 Delitti contro la libertà sessuale ,58% ,19% di cui: 6.1 Pornografia minorile ,50% ,86% 6.2 Stalking ,00% ,00% 7 Reati informatici ,77% ,00% di cui: 7.1 Intercettazione illecita ,00% ,00% 7.2 Frode informatica 7.3 Danneggiamento sistemi 8 Reati contro il patrimonio ,23% ,76% di cui: 8.1 Usura ,57% ,33% 8.2 Rapina ,00% ,14% 8.3 Estorsione ,00% ,00% 8.4 Furto in appartamento ,33% ,00% 9 Reati in materia di falso in bilancio ,00% 0 n.d. di cui: 9.1 Falso in bilancio 9.2 Bancarotta fraudolenta ,00% 0 n.d. 10 Reati in materia di riduzione in schiavitù e tratta di esseri umani ,00% 0 n.d. di cui: 10.1 Riduzione in schiavitù ,00% 0 n.d Tratta di esseri umani 11 Reati in materia di inquinamenti, rifiuti nonché edilizia ,00% ,00% di cui: 11.1 Inquinamento 11.2 Rifiuti 4 +4 n.d n.d Edilizia abusiva ,00% ,00% 12 Reati in materia tributaria ,00% ,67% Totale ,81% ,72% Da essa, in sostanza, a mio parere si desume un significativo generale decremento delle sopravvenienze relative ai reati tabellarmente di competenza della sezione, con parallelo decremento del numero dei processi definiti; ad eccezione tuttavia dei procedimenti relativi a fatti di stalking (art. 612 bis c.p.), aumentati nel periodo addirittura del 250%, con aumento delle relative definizioni in termini del 100% in più rispetto al periodo precedente. 20

21 Terza sezione Anno giudiziario Procedimenti 2010/ /2012 Variazione assoluta Variazione relativa Sopravvenuti ,1% Esauriti ,9% Pendenti finali ,8% Ord Procedimenti sopravvenuti Procedimenti sopravvenuti Anno giudiziario Variazione assoluta 2010/ / 2012 Variazione relativa Procedimenti Esauriti Anno giudiziario Variazione assoluta 2010/ / 2012 Variazione relativa 1 Delitti contro la pubblica amministrazione ,41% ,00% di cui: 1.1 Peculato ,00% ,00% 1.2 Concussione 0 n.d. 1.3 Corruzione ,00% 0 n.d. Delitti aventi ad oggetto l'indebita 2 percezione di contributi, finanziamenti, ecc. 3 Delitti di associazione per delinquere di stampo mafioso 4 Omicidio volontario ,00% di cui: 4.1 Consumato Tentato 5 Omicidio e lesioni colpose ,38% ,55% di cui: 5.1 Omicidio colposo ,94% ,22% 5.2 Lesioni colpose ,59% ,15% 5.3 Omicidio colposo commesso con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale o di quelle per la prevenzione degli infortuni sul lavoro 5.4 Lesioni colpose commessi con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale o di quelle per la prevenzione degli infortuni sul lavoro 6 Delitti contro la libertà sessuale ,14% ,00% di cui: 6.1 Pornografia minorile 1 +1 n.d. 0 n.d. 6.2 Stalking 1 +1 n.d. 0 n.d. 7 Reati informatici 1 +1 n.d. 0 n.d. di cui: 7.1 Intercettazione illecita 1 +1 n.d. 0 n.d. 7.2 Frode informatica 7.3 Danneggiamento sistemi 8 Reati contro il patrimonio ,27% ,55% di cui: 8.1 Usura ,00% 0 n.d. 8.2 Rapina ,00% ,00% 8.3 Estorsione 0 n.d. 8.4 Furto in appartamento 1 +1 n.d n.d. 9 Reati in materia di falso in bilancio ,51% ,00% di cui: 9.1 Falso in bilancio ,00% ,00% 9.2 Bancarotta fraudolenta ,32% ,42% 10 Reati in materia di riduzione in 21

22 schiavitù e tratta di esseri umani di cui: 10.1 Riduzione in schiavitù 10.2 Tratta di esseri umani 11 Reati in materia di inquinamenti, rifiuti nonché edilizia ,11% ,88% di cui: 11.1 Inquinamento ,00% 2 +2 n.d Rifiuti ,00% ,00% 11.3 Edilizia abusiva ,72% ,63% 12 Reati in materia tributaria ,50% ,67% Totale ,95% ,87% Il numero di tutti i reati di competenza di questa sezione è aumentato. L incremento concerne in particolare i reati in materia tributaria (che con grande frequenza hanno per oggetto evasioni commesse nel 2003 o nel 2004), di rifiuti e di edilizia, quelli di bancarotta fraudolenta e gli omicidi colposi. È aumentato così anche il rischio di prescrizione, determinato soprattutto dal ritardo con cui i procedimenti pervengono spesso dai tribunali e quasi costantemente dalle loro sezioni distaccate. Il rischio di prescrizione, più elevato per le contravvenzioni e per i procedimenti pervenuti quando la prescrizione è vicina, è aggravato dalla carenza di organico che da tempo affligge stabilmente questa sezione. La cancelleria affronta ogni giorno con lodevole impegno le difficoltà di notifica derivanti sia dalla mancanza di adeguate risorse, sia dalla inefficienza del servizio postale. Particolare allarme suscita l incremento del numero dei reati relativi agli infortuni sul lavoro. Esso infatti è causato dalla prevalenza sul rispetto della normativa antinfortunistica dell interesse ad aumentare la produzione limitandone il più possibile i costi. Un fenomeno che la lievità delle sanzioni previste in questa materia non vale a contrastare. L aumento del numero dei procedimenti riguardanti reati finanziari è probabilmente dovuto ad un più efficace intervento della Guardia di Finanza. È in diminuzione il numero dei mandati arresto europei. Questa sezione ha curato con rigore la completezza della loro necessaria documentazione. 3. Giurisdizione civile Si riportano di seguito i dati generali sul carico sopravvenuto delle sezioni civili in rapporto allo stesso periodo dell anno precedente. Sezione Procedimenti Anno giudiziario 2010/ /2012 Variazione assoluta Variazione relativa Sopravvenuti ,38% Acque Pubbliche Esauriti ,33% Pendenti finali ,51% Sopravvenuti ,00% Agraria Esauriti ,00% Pendenti finali ,00% 22

23 Sopravvenuti ,00% Brevetti e Marchi Esauriti ,00% Pendenti finali ,33% Sopravvenuti ,76% Legge 102/2006 Esauriti ,75% Pendenti finali ,75% Sopravvenuti ,64% Locazioni Esauriti ,01% Pendenti finali ,62% Sopravvenuti ,88% Minorenni (civile) Esauriti ,67% Pendenti finali ,01% Sopravvenuti ,97% Prima Civile Esauriti ,29% Pendenti finali , Sopravvenuti ,55% Prima Volontaria Esauriti ,90% Pendenti finali ,77% Sopravvenuti ,95% Seconda Civile Esauriti ,13% Pendenti finali ,47% Sopravvenuti ,63% Seconda Volontaria Esauriti ,11% Pendenti finali ,74% Sopravvenuti ,09% Lavoro Esauriti ,66% Pendenti finali ,37% Nel contesto generale di quanto sopra emerso e con riferimento ai dati delle due sezioni civili, i Presidenti hanno osservato quanto segue. 23

24 Prima sezione (Presidente Luigi Grimaldi) In merito all oggetto sono in grado di riferire quanto segue sull attività della I sezione civile e della sezione minori da me presiedute. Partirei anzitutto dalla valutazione dei dati globali relativi al settore civile. Nel periodo 2011/2012 risultano iscritti n procedimenti, esauriti 1197, pendenti finali Nel periodo 2010/2011 le iscrizioni erano state 1475, gli esauriti 1225, le pendenze finali In percentuale, -2,0% i sopravvenuti, +2,3% gli esauriti, +4,8% i pendenti: in conclusione, le pendenze, sia pure di poco, continuano ad aumentare. Le cause di questo costante, inarrestabile aumento sono, a mio parere, sia di ordine generale che di ordine particolare. In generale è ben noto come sia ormai ben salda la tendenza ad impugnare tutto ciò che è impugnabile. Di recente si è introdotto il c.d. filtro in appello ma non pare che il rimedio possa dare i risultati sperati anche per le ben note difficoltà applicative ed interpretative. Si tratta, comunque, di una innovazione troppo recente per potere oggi esprimere valutazioni appropriate. Riguardo, invece, alle cause particolari (della nostra Corte) ritengo che l aumento delle pendenza sia da attribuire anche al notevole ricambio di consiglieri che s è verificato nel periodo in questione: alcuni sono andati in pensione, altri si sono trasferiti, altri ancora sono stati nominati presidenti di sezione (anche del settore penale) per cui inevitabilmente la produttività totale, nonostante il lodevole impegno di tutti, è venuta a diminuire. Quanto alle cause di famiglia ne sono state iscritte 183, esaurite 176, pendenti 73. Trattandosi di cause che vengono decise con il rito camerale, non si segnalano particolari criticità: la loro definizione avviene in tempi rapidi anche se l incremento delle unioni tra coniugi appartenenti a nazionalità diverse fa aumentare il numero delle controversie che importano la soluzione di non pochi problemi di diritto internazionale e la necessità di conciliare le nostre decisioni con quelle, spesso contrastanti, dei giudici stranieri specialmente in materia di affidamento dei figli. Passando ai rapporti d impresa si rileva che in materia societaria sono state iscritte n. 29 nuove cause a fronte delle 51 del periodo precedente (-20% circa); in materia bancaria sono state iscritte n. 68 nuove cause rispetto alle 55 del periodo precedente; in materia d intermediazione finanziaria sono state iscritte 44 nuove cause, lo stesso numero del periodo precedente: in totale le nuove iscrizioni ammontano a n. 141 cause con un lieve decremento rispetto alle 150 del precedente periodo. Ovviamente non si sono ancora visti gli effetti della recente istituzione del c.d. Tribunale delle Imprese ed è perciò prematuro fare previsioni o commenti. Sono stati iscritti 64 procedimenti in materia di opposizione all indennità di espropriazione, nel periodo precedente erano stati 50. I procedimenti pendenti, che erano 154, sono diventati 166. Si tratta di cause che richiedono (quasi) sempre lo svolgimento di una complessa consulenza tecnica e questo spiega il notevole numero di procedimenti ancora pendenti. Le nuove iscrizioni in materia condominiale sono state 33, nel precedente periodo erano state 58; i procedimenti pendenti sono 230, erano 242 (-5,2%). In materia di equa riparazione (finalmente una buona notizia) le nuove iscrizioni continuano a diminuire essendo passate da 394 a 315 (-25%); le pendenze erano 149 e sono 24

25 diventate 204. Anche in questo campo si attendono gli effetti della recente riforma legislativa. In materia di opposizione a sanzioni amministrative sono state iscritte 83 cause; nel periodo precedente le iscrizioni erano state 75. Le controversie pendenti erano 188, sono diventate 253 (+34,5%). Le iscrizioni di cause in materia fallimentare, infine, sono passate dalle 114 del periodo precedente alle 91 di questo periodo con effetti positivi anche sulle pendenze passate da 284 a 250 (-13,6%). Quanto alla sezione minorenni civile si rileva una consistente riduzione dei procedimenti sopravvenuti: si è passati, infatti, dai 245 procedimenti iscritti nel periodo precedente ai 162 procedimenti del periodo attuale con un decremento di circa il 34 %. Sono stati esauriti 237 procedimenti (+ 32% ca. rispetto al precedente periodo) e sono diminuite le pendenze da 151 a 77 (- 41%). La maggior parte delle nuove iscrizioni riguarda cause per affidamento dei figli (ben 81 su 162: esattamente la metà): è evidente come su questo dato abbia una notevole influenza il consistente aumento delle unioni di fatto e, conseguentemente, anche delle loro cessazioni che rendono inevitabile il ricorso alla giustizia minorile principalmente per ottenere una disciplina riguardante l affidamento dei figli ed il contributo economico a carico dei genitori. Continua altresì il calo dei procedimenti sopravvenuti di competenza della sezione minorenni, settore penale. Nel periodo precedente erano stati 40, in questo periodo sono stati 22 (-45%). Si è ridotto in maniera rilevante anche il numero di procedimenti pendenti, che erano 27 e sono diventati 11 (- 60% ca). Certo, il numero dei procedimenti pendenti è sempre eccessivo ed aumenta di anno in anno. Non è facile individuarne le cause ed approntare i rimedi: le une e gli altri le rimetto alla valutazione della E.V. Ritengo, sommessamente, che una causa sia dovuta anche al notevole lasso di tempo che di regola intercorre tra il trasferimento di un consigliere e la sua sostituzione: tutti i procedimenti assegnati a quel magistrato e che, finalmente, erano giunti a sentenza, devono essere rimessi sul ruolo e, non potendo assegnarsi agli altri consiglieri già destinatari di un adeguato numero di decisioni da motivare, sono destinati a rimanere in una sorta di limbo sino a quando gli organi competenti non avranno provveduto alla sostituzione del collega trasferito. La soluzione: cercare di far coincidere i vari trasferimenti sia quelli in uscita che quelli in entrata. È difficile ma non penso impossibile. (Presidente Giulio De Simone) Senza avere la pretesa di integrare le indicazioni già fornite dalla relazione del Presidente Luigi Grimaldi, mi limito ad alcune segnalazioni, riferendomi alle richieste specificamente formulate dal Primo Presidente della Cassazione ed inizio con alcune di quelle materie che, attribuite alla competenza della Corte di Appello in unico grado, caratterizzano l attività della Sezione I Civile. 1) Indennità di espropriazione per pubblica utilità. Il numero delle controversie iscritte nel periodo considerato (64) mostra un leggero aumento rispetto al periodo precedente (50), mentre i tempi di definizione permangono sostanzialmente invariati, attestandosi al di sotto di quel limite di tre anni ritenuto come ragionevole per la durata di 25

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