ISTITUTO COMPRENSIVO DI BASILIANO SEDEGLIANO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO DI BASILIANO SEDEGLIANO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA SCUOLA PRIMARIA DI FLAIBANO DISCIPLINa: GEOGRAFIA CLASSE : TERZA INSEGNANTE: Amato Cristina ANNO SCOLASTICO 1017/ 1018 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 1 Rappresenta graficamente spazi vissuti. 2 Rappresenta graficamente percorsi. 3 Conosce e usa i punti cardinali. 4 Conosce e utilizza le carte geografiche. 5 Comprende il concetto di riduzione in scala. 6 Riconosce e descrive i principali paesaggi naturali. 7 Riconosce elementi fisici e antropici di un paesaggio. 8 Inizia a conoscere e a descrivere l ambiente di residenza e ambienti della propria regione. 9 Conosce le principali attività dell uomo. 10 Si comporta in modo adeguato in situazioni di rischio simulato. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ABILITA Rappresentare graficamente spazi vissuti e percorsi ( aula, giardino, stanza ) e pianificare comportamenti adeguati da assumere in tali spazi. Comprendere l importanza dei punti di riferimento. Sapersi orientare nello spazio con i punti cardinali, la stella polare e la bussola. Riconoscere i punti cardinali nelle carte geografiche. Effettuare un percorso sulla carta seguendo le indicazioni date. Comprendere il concetto di riduzione in scala. Riconoscere e rappresentare graficamente i principali tipi di paesaggio(urbano, rurale, montano e costiero)

2 Descrivere un ambiente naturale e antropico usando la terminologia appropriata. Riconoscere gli elementi fisici e antropici di un paesaggio cogliendo i principali rapporti. Iniziare a conoscere e descrivere elementi fisici ed antropici dell ambiente di residenza e della propria regione. Conoscere le attività dell uomo utilizzando le risorse dell ambiente Simulare comportamenti da assumere in condizione di rischio con diverse forme di pericolo ( sismico, vulcanico ) CONOSCENZE Punti di riferimento I punti cardinali La riduzione in scala Le carte geografiche Il paesaggio e i suoi elementi Gli elementi naturali ed antropici La montgna, la collina, la pianura Le acque dolci e il viaggio del fiume Il mare CONTENUTI E ATTIVITA Si intende far scoprire, osservare e descrivere agli alunni gli spazi vicini, del proprio ambiente e iniziare ad osservare ambienti regionali, che avranno modo di conoscere attraverso le visite didattiche previste, immagini, filmati Si tratteranno i seguenti contenuti: carte e mappe mentali, piantine, riduzioni in scala, carte geografiche, percorsi, punti cardinali, elementi fisici e antropici di territori vicini ( paese, pianura, collina, montagna, il fiume...).

3 METODOLOGIA DI GEOGRAFIA Si ritiene che le discipline dell ambito antropologico (storia, geografia e cittadinanza) abbiano prima di tutto un valore formativo; così si pensa di spostare l accento dai contenuti alle strutture mentali che con essi ci si propone di formare. Si tratta di predisporre ogni alunno a leggere la realtà dal punto di vista socio- storico geografico- scientifico, a intuire che questo punto di vista ha un suo metodo e un suo linguaggio. Si è deciso di privilegiare il metodo della ricerca, come stimolo a porre domande significative al passato, al paesaggio geografico, all ambiente vicino e lontano, ricercando soluzioni, grazie alla verifica delle ipotesi, sempre più complete e complesse. Il metodo della ricerca ( ricerca di fonti per risolvere un problema, critica delle fonti, sintesi, esposizione) può essere applicato a tematiche vicine all esperienza personale, fino ad allargarsi ad un tempo o a un ambiente sempre più lontani. Si avvia la struttura disciplinare che potrà essere sempre più chiarita ed utilizzata, potrà anche essere avviata la lettura di documenti storici geografici e scientifici sempre più complessi ed infine potrà essere curato il lessico specifico. La lettura critica delle fonti poi si propone anche di valorizzare le ipotesi interpretative dei bambini ed il pensiero creativo. L analisi dei documenti, delle testimonianze, delle carte, dell ambiente vicino e lontano, geografico o sociale sarà guidata da opportuni questionari ragionati ( domande- chiave ), capaci di sollecitare operazioni di comprensione di testi o di carte, di produzione di inferenze e valutazioni. Le risposte che i bambini forniranno, che andranno raccolte e annotate, varranno per indirizzare la procedura della ricerca. Le conclusioni comunque non assumeranno carattere assoluto e definitivo, ma verranno accolte come conquiste ragionate e documentate (ove possibile) e come attuali punti di vista sui problemi presi in esame. Per quanto concerne in particolare la geografia, il lavoro dovrà essere avviato partendo ancora dagli spazi fisici vicini e più in generale, dalle conoscenze già in possesso dal bambino, favorendo così lo sviluppo delle

4 capacità di orientamento e di esplorazione. Si cercherà così di promuovere una maturazione cognitiva che conduca dal comportamento esplorativo alla ricerca, dall esperienza concreta all astrazione e alla formulazione di concetti. In questa ottica la produzione di mappe, che prevede la capacità di rappresentazione grafica degli spazi esplorati e di codificare simbolicamente gli elementi osservati, costituirà un primo importante passaggio dalla fase dell esplorazione-manipolazione, sulla quale si baserà la lettura e l interpretazione della carta e dei paesaggi geografici anche lontani. In generale l approccio avrà un intento interdisciplinare. Per questo si è pensato ad un percorso sulla comprensione del testo e sul metodo di studio che continuerà anche in quarta e quinta. Da quest anno ci si avvale anche di strumeni tecnologici come la lim, computer, internet, macchina fotografica digitale... CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Osservazione sistematica dell interesse e della partecipazione da parte dell alunno Prove scritte e orali con domande a risposta aperta Prove scritte con domande vero/falso o a scelta multipla Completamento di testi Verbalizzazioni orali con utilizzo di schemi Si farà attenzione al processo e al miglioramnto rispetto rispetto ai livelli di partenza, si terrà conto dell interesse e della partecipazione durante le attività, dell impegno dimostrao e della capacità di organizzarsi durante il lavoro individule e in gruppo LIVELLI PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE LIVELLO AVANZATO Si orienta nello spazio vissuto in modo autonomo; individua gli elementi di un ambiente in modo corretto; legge diversi tipi di carte con padronanza e sicurezza; possiede e usa il linguaggio della disciplina in modo completo ed esauriente

5 LIVELLO INTERMEDIO Si orienta nello spazio vissuto in modo abbastanza corretto; generalmente individua gli elementi di un ambiente; legge diversi tipi di carte con sufficiente sicurezza; possiede ed usa il linguaggio della disciplina con discreta sicurezza. LIVELLO BASE Si orienta nello spazio vissuto in modo ancora non del tutto adeguato; individua gli elementi di un ambiente con fatica ed in modo frammentario; non sa ancora distinguere le funzioni informative cei diversi tipi di carte; il linguaggio della disciplina risulta frammentario e lacunoso.