MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO EMILIA-ROMAGNA PROGETTI DI FORMAZIONE E RICERCA (CM 22/2013)

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1 MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO EMILIA-ROMAGNA PROGETTI DI FORMAZIONE E RICERCA (CM 22/2013) Il progetto deve comprendere approfondimenti appartenenti ad entrambi gli ambiti sottoindicati, prendendo in considerazione congiuntamente tematiche di carattere trasversale e di carattere disciplinare. Si deve pertanto barrare almeno una casella, o più d'una, in ciascuna delle due colonne, a seconda del numero dei Laboratori di Formazione da attivare. TEMATICHE TRASVERSALI A) TEMI PRIORITARI X CURRICOLO VERTICALE DIDATTICA PER COMPETENZE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE B) TEMI DI SFONDO X CULTURA SCUOLA PERSONA PROFILO DELLO STUDENTE CITTADINANZA E COSTITUZIONE INCLUSIONE COMPETENZE DIGITALI COMUNITÀ EDUCATIVA E PROFESSIONALE DISCIPLINE X CAMPI DI ESPERIENZA (SCUOLA DELL INFANZIA) X ITALIANO X LINGUA INGLESE E/O SECONDA LINGUA X STORIA X GEOGRAFIA X MATEMATICA X SCIENZE X MUSICA X ARTE E IMMAGINE X EDUCAZIONE FISICA X TECNOLOGIA (anche aggregabili in aree) ALTRE EVENTUALI OPZIONI IL PROGETTO COINVOLGE L INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA (DPR 11/02/2010) ASSICURANDO, AGLI ALUNNI CHE NON SE NE AVVALGANO, L ORGANIZZAZIONE DELLE PREVISTE ATTIVITÀ ALTERNATIVE ISTITUTO CAPOFILA Codice meccanografico RNIC Denominazione istituto Referente I. C. A. BATTELLI Tel/Fax: 0541/ FAX 0541/ rnic811008@istruzione.it Cognome e nome: BALDI ANNA RITA Qualifica: DIRIGENTE SCOLASTICO Tel annarita.baldi@istruzione.it Denominazione della rete: Rete di collaborazione, formazione e ricerca Dalla Valmarecchia al mare 1

2 ELENCO ISTITUZIONI SCOLASTICHE DELLA RETE E NUMERO PARTECIPANTI ( Ogni rete è costituita mediamente da 4 istituzioni scolastiche, nell ambito di un territorio omogeneo e preferibilmente con la presenza di tutti e tre gli ordini di scuola) n. Codice meccanografico Denominazione istituto Coordinatore/Referente N. INS. PARTECIPANTI ALLE ATTIVITA 1. RNIC I.C. BATTELLI DI NOVAFEL- TRIA DIRIGENTE SCOLASTICO BALDI AN- NA RITA RNIC I.C. MIRAMARE DIRIGENTE SCOLASTICO - SCARINGI ORNELLA RNIC I.C. P.O. OLIVIERI DI PEN- NABILLI 4. RNIS00300D I.I.S. L.EINAUDI DI NOVA- FELTRIA DIRIGENTE SCOLASTICO MARANI GIOVANNA DIRIGENTE SCOLASTICO GIANNINI TEA RNEE D.D.2 di Santarcangelo DIRIGENTE SCOLASTICO REGGENTE MARANI GIOVANNA 6. RNIC I.C. VERUCCHIO DIRIGENTE SCOLASTICO REGGENTE - SCARINGI ORNELLA TOT. 72 GRUPPO DI PROGETTO n. Istituto Nome docente Ordine e grado di scuola / disciplina 1. I.C.S. BATTELLI NOVAFELTRIA I.C. MIRAMARE I.C. P.O. OLIVIERI DI PENNABILLI DOCENTE REFERENTE: PROF.SSA MARIELLA RUGGERI DOCENTI DI SC. INFANZIA-PRIMARIA- SEC- 1 GRADO. AREA UMANISTICA I.I.S. L.EINAUDI DI NOVAFELTRIA D.D.2 di Santarcangelo I.C. VERUCCHIO 2. I.C.S. BATTELLI NOVAFELTRIA I.C. MIRAMARE I.C. P.O. OLIVIERI DI PENNABILLI DOCENTE REFERENTE: PROF.SSA SUTERA SARDO ORNELLA DOCENTI DI SC. INFANZIA-PRIMARIA- SEC- 1 GRADO. AREA SCIENTIFICA I.I.S. L.EINAUDI DI NOVAFELTRIA D.D.2 di Santarcangelo I.C. VERUCCHIO 3. I.C.S. BATTELLI NOVAFELTRIA I.C. MIRAMARE I.C. P.O. OLIVIERI DI PENNABILLI DOCENTE REFERENTE: INSEGNANTE MARIA LETIZIA LAZZARI DOCENTI DI SC. INFANZIA-PRIMARIA- SEC- 1 GRADO AREA ARTISTICO-PRATICA I.I.S. L.EINAUDI DI NOVAFELTRIA D.D.2 di Santarcangelo I.C. VERUCCHIO 4. I.C.S. BATTELLI NOVAFELTRIA I.C. MIRAMARE I.C. P.O. OLIVIERI DI PENNABILLI I.I.S. L.EINAUDI DI NOVAFELTRIA D.D.2 di Santarcangelo I.C. VERUCCHIO DOCENTE REFERENTE: PROF.SSA BURATTA ANTONELLA DOCENTI DI SC. INFANZIA-PRIMARIA- SEC- 1 GRADO AREA FORMATIVA- EDUCATIVA DALLE competenze di base. all apprendimento permanente ad un nuovo umanesimo..ad una nuova cittadinanza attiva e consapevole 2

3 PREREQUISITI DI ACCESSO PRECEDENTI ATTIVITÀ DI FORMAZIONE E RICERCA SULLE INDICAZIONI NAZIONALI Nell anno scolastico , dopo l accorpamento con la direzione didattica, nell I.C.S. Battelli di Novafeltria è stato organizzato un Seminario, allargato agli istituti della Valmarecchia, con il dott. Cerini in qualità di esperto sulla riflessione dei paradigmi culturali della nuova scuola. Durante l anno scolastico sono stati organizzati incontri dei docenti per materie, al fine di elaborare un curricolo d istituto del quale è stata prodotta una bozza. Il 9 settembre 2013, i docenti dell I.C.S. di Novafeltria hanno partecipato ad un seminario e ad attività laboratoriali con la dott.ssa Cipollari sulla revisione dei curricoli, sulla base delle Indicazioni nazionali. Il referente di intercultura e alcuni docenti dell Istituto partecipano annualmente dal 2007 al Seminario di Educazione Interculturale che si svolge a Senigallia nella prima settimana di settembre e avente come oggetto la revisione dei curricoli in chiave interculturale a sostegno dell Autonomia scolastica a cui partecipano Ricercatori Universitari da anni impegnati sulla revisione epistemologica delle discipline (Brusa per Storia; Gnisci per italiano; Camino per Scienze; Brunelli per Geografia; Favilli-Piochi- Piccione per Matematica., Mancini per Educazione alla Cittadinanza). Quest anno l apertura del Seminario è stata affidata ad Italo Fiorin. L Istituto comprensivo di Novafeltria ha sperimentato le unità di apprendimento nell ottica della revisione disciplinare e in linea con il modello del cognitivismo costruttivista e in particolare della didattica per concetti utilizzando mappe concettuali, conversazioni cliniche, blocchi e fasi di spaesamento in linea con le nuove istanze delle Indicazioni nazionali nell ambito di un progetto di educazione Interculturale sostenuto da CVM ( Comunità Volontari per il Mondo-Ente accreditato dal MIUR alla formazione degli insegnanti) e da altre associazioni da anni orientate nella linea del cambiamento come ad esempio il centro COME di Milano. Da diversi anni l Istituto comprensivo di Pennabilli lavora per ambiti disciplinari e per progetti unitari in continuità con la partecipazione ed il coinvolgimento degli insegnanti dei tre ordini di scuola: Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado. Nell a.s l I.C. di Miramare ha partecipato alla consultazione delle scuole ai sensi della c.m. 49/2012 e al focus group provinciale del 4 aprile B) EVENTUALI RICONOSCIMENTI INTERNI AI PARTECIPANTI AI LABORATORI (INCENTIVI, FIS, ECC.) I docenti riceveranno compensi dal fondo incentivante di istituto e per i docenti coordinatori dei singoli plessi; si prevede l assegnazione di ruolo di tutor con rilascio di certificazione di competenza relativa da inserire, sia nel curricolo vitae del docente, che nella graduatoria di istituto, quale documento di riferimento all assegnazione degli incarichi ( vice-presidenza/ figura obiettivo ). C) RICADUTE E COLLEGAMENTI CON LE ATTIVITÀ COMPLESSIVE DELLE SCUOLE L adesione al presente progetto è di natura biennale per cui dopo un primo momento in cui i docenti di progetto elaboreranno una matrice curricolare per le diverse aree disciplinari, seguirà la programmazione di alcune UDA riferite ai nodi qualificanti del curricolo come richiesto dalle stesse indicazione nella sezione Per un nuovo umanesimo Nel secondo anno le proposte saranno sperimentate dagli insegnanti delle scuole partecipanti al progetto. In seguito ad un monitoraggio affidato ad esperti, seguirà una documentazione resa visibile nel sito delle scuole per una implementazione a livello regionale e nazionale. 3

4 PERCORSO DI FORMAZIONE E RICERCA: DESCRIZIONE a. BISOGNI FORMATIVI INDIVIDUATI DALLA RETE Il Progetto ha come finalità la progettazione di un curricolo verticale, secondo le Indicazioni nazionali, che sia aderente alle peculiarità del territorio su cui insistono le Istituzioni scolastiche in rete, pertanto, la realizzazione di attività e servizi hanno lo scopo di perseguire i seguenti obiettivi: - realizzare, attraverso il sostegno reciproco e l azione comune, il miglioramento della qualità complessiva del servizio scolastico, lo sviluppo dell innovazione, sperimentazione e ricerca didattica ed educativa, la qualificazione e riqualificazione del personale mediante l aggiornamento e la formazione in servizio; - promuovere l arricchimento delle competenze professionali dei docenti e l ampliamento dell offerta formativa delle scuole della rete mediante la socializzazione dell uso delle risorse umane e materiali esistenti all interno della Rete; - promuovere i rapporti con il territorio visto come portatore di bisogni e risorse e sviluppare in modo omogeneo ed efficace l integrazione del servizio scolastico con gli altri servizi sociali e culturali svolti da enti pubblici e privati, allo scopo di determinare il rafforzamento dell azione formativa e del ruolo di centro di promozione culturale, relazionale e di cittadinanza attiva nella società civile in cui operano le scuole della rete; - sviluppare l attitudine al monitoraggio e alla valutazione secondo criteri di efficacia, efficienza, promozione e valorizzazione delle risorse umane e professionali; - sviluppare la ricerca didattica sulle diverse valenze delle tecnologie dell istruzione e della comunicazione; - confrontare esperienze per la promozione del benessere relazionale tra tutti i soggetti coinvolti nei processi di insegnamento-apprendimento. - promuovere la competenza della documentazione quale garanzia dell autovalutazione di Istituto e di trasparenza didattica. B. LABORATORI DI FORMAZIONE-RICERCA CHE SI INTENDONO AVVIARE (NUMERO E TEMI DA SVILUPPARE) La Rete di Scuole, tenendo conto delle buone prassi esistenti, avvierà corsi di formazione e attività laboratoriali. Il Progetto prevederà sei fasi di lavoro: 1 fase dicembre gennaio: 1 macro - laboratorio di formazione.incipit con gli esperti: Alla luce dei bisogni educativi, la formazione generale riguarderà un attività di meta cognizione dei docenti così da promuovere una consapevolezza approfondita e critica sui processi di insegnamento-apprendimento e le prassi di studio. Il filo rosso che condurrà la formazione, sostenuta da una rigorosa ricerca, ha come orizzonte l innovazione educativa sia a livello di revisione dei saperi, sia sul piano metodologico operativo, in cui si privilegia una didattica costruttivista basata su un insegnamento non più e solo disciplinare. L orientamento di senso restano i traguardi per lo sviluppo delle competenze che le Indicazioni pongono al termine della scuola per l infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, nella prospettiva dell educazione permanente e di cittadinanza attiva. 2 fase - febbraio-marzo 2014: 3 micro - laboratori che si occuperanno della revisione curricolare distinti in 4 aree disciplinari ( area umanistica/ area scientifica /area artistico-pratica/area formativa-educativa) L assunzione di alcuni elementi fondanti delle Nuove Indicazioni che vanno dalle competenze di base all apprendimento permanente e da un nuovo umanesimo ad una nuova cittadinanza attiva e consapevole orienteranno la progettazione di matrici curricolari trasver- 4

5 sali. I gruppi di Progetto si attiveranno per costruire, per ogni area o gruppo di discipline un curricolo verticale all interno di una cornice di senso dove le parole chiave saranno IDENTITÀ- ESPERIENZA - SCUO- LA INCLUSIVA - ALUNNO, MA BAMBINO E ADOLESCENTE- COMPETENZE - PROGETTO DI VITA. I microgruppi hanno momenti di incontro con il macrogruppo per verificare legami e collegamenti interdisciplinari. Ogni Gruppo di Progetto si attiverà per specificare come, attraverso ogni disciplina, si possa favorire: - la costruzione di una matrice curricolare trasversale in grado di far fronte al cambiamento e ai saperi richiesti dalle Indicazioni Nazionali - l idea della classe come gruppo cooperativo, dove si attiva l aiuto reciproco, in una visione comunitaria dell apprendimento, - la metacognizione, ossia l apprendimento per scoperta; - atteggiamenti e comportamenti di solidarietà e di cooperazione,, che possano scaturire dalle prassi didattiche e dal clima sociale della classe. - In tutti gli alunni, di ogni età, l educazione alla cura di sé, degli altri, dell ambiente; - l autovalutazione delle strategie d insegnamento e della propria competenza professionale da parte di ogni insegnante. 3 fase - aprile maggio 2014: i 3 macro-laboratori di cui sopra si occuperanno anche della progettazione di unità di apprendimento in relazione alle aree disciplinari di riferimento. e sulla base della matrice curricolare proposta. 4 fase - settembre 2014 formazione plenaria. Resoconto del Gruppo di Progetto valore, sperimentazione e trasparenza delle attività svolte. 5 fase - sperimentazione in classe. Sperimentazione in aula delle UDA elaborate, con le finalità e le metodologie espresse dal Gruppo di Progetto, apportando, nel caso, le dovute modifiche. I docenti sperimentatori possono essere sia quelli del gruppo di progetto sia tutti gli altri. 6 fase monitoraggio, documentazione e rendicontazione Ogni Istituto aderente sarà sede di Gruppo di Progetto. Ogni scuola predisporrà il curricolo all interno del Piano dell offerta formativa con riferimento al profilo dello studente al termine del primo ciclo d istruzione, ai traguardi per lo sviluppo delle competenze, agli obiettivi di apprendimento specifici per ogni disciplina. Partendo dal curricolo d istituto, i docenti individueranno le esperienze di apprendimento più efficaci, le scelte didattiche più significative, le strategie più idonee, con attenzione all integrazione fra le discipline e alla loro possibile aggregazione in aree, così come indicato dal Regolamento dell autonomia scolastica, che affida questo compito alle istituzioni scolastiche. La Rete di Scuole, negli anni 2013/ /2015 si occuperà, attraverso gruppi di lavoro, della progettazione didattica delle diverse discipline, partendo dai campi d esperienza degli anni dell infanzia per trasformarle, negli anni della scuola del primo ciclo, al fine raggiungere lo sviluppo integrale della persona, attraverso lo studio attivo e partecipato delle discipline. I docenti facenti parte del Gruppo di Progetto parteciperanno ai gruppi di lavoro laboratoriali svolgendo un importante funzione di raccordo. Tecnologia, in quanto materia trasversale, sarà trattata e considerata, come elemento e strumento fondamentale, all interno di ogni area disciplinare. I Docenti dell infanzia parteciperanno ai laboratori dei gruppi di Area per assicurare la continuità tra scuola dell Infanzia e Scuola del primo ciclo. C. MODALITÀ ORGANIZZATIVE DEI LABORATORI (METODOLOGIA, CONDUZIONE, DURATA, ) Il percorso formativo sarà rivolto al personale docente dei sei Istituti. 5

6 In ogni Istituto, il Progetto sarà così articolato: 2 incontri frontali, uno iniziale e uno finale, come scambio di esperienze (6 ore) con la presenza di esperti; Ai due incontri frontali parteciperanno i Collegi Docenti dei sei Istituti. 12 ore di attività laboratoriali per ciascuno dei gruppi 4 ore di confronto tra gruppi dei vari istituti 6 ore all interno di ogni istituto con funzione di raccordo con i gruppi di lavoro del corpo docente 3 ore di attività on line Saranno impegnati 72 docenti per un numero di 25 ore ciascuno, pertanto, gli impegni, per ogni Istituto, sono i seguenti: - I.C. Battelli di Novafeltria: 20 docenti 240 ore di attività laboratoriali 80 ore di confronto tra gruppi dei vari istituti ore all interno di ogni istituto con funzione di raccordo con i gruppi di lavoro del corpo docente 60 ore on line. Totale: 500 ore per una spesa complessiva di 8.750,00 - I.C. Miramare: 10 docenti 120 ore di attività laboratori ali 40 ore di confronto tra gruppi dei vari istituti - 60 ore all interno di ogni istituto con funzione di raccordo con i gruppi di lavoro del corpo docente 30 ore on line. Totale: 250 ore per una spesa complessiva di 4.375,00 - I.C. P.O. OLIVIERI DI PENNABILLI: 12 docenti 144 ore di attività laboratori ali 48 ore di confronto tra gruppi dei vari istituti - 72 ore all interno di ogni istituto con funzione di raccordo con i gruppi di lavoro del corpo docente 36 ore on line. Totale: 300 ore per una spesa complessiva di 5250,00 - II.I.S. L.EINAUDI DI NOVAFELTRIA: 10 docenti 120 ore di attività laboratori ali 40 ore di confronto tra gruppi dei vari istituti - 60 ore all interno di ogni istituto con funzione di raccordo con i gruppi di lavoro del corpo docente 30 ore on line. Totale: 250 ore per una spesa complessiva di 4.375,00 - D.D.2 di Santarcangelo: 10 docenti 120 ore di attività laboratori ali 40 ore di confronto tra gruppi dei vari istituti - 60 ore all interno di ogni istituto con funzione di raccordo con i gruppi di lavoro del corpo docente 30 ore on line. Totale: 250 ore per una spesa complessiva di 4.375,00 - I.C. VERUCCHIO: 10 docenti 120 ore di attività laboratori ali 40 ore di confronto tra gruppi dei vari istituti - 60 ore all interno di ogni istituto con funzione di raccordo con i gruppi di lavoro del corpo docente 30 ore on line. Totale: 250 ore per una spesa complessiva di 4.375,00 In totale il Progetto in oggetto prevederà quanto segue: - 72 docenti; ore di attività laboratoriali; ore di confronto tra gruppi dei vari istituti; ore all interno di ogni istituto con funzione di raccordo con i gruppi di lavoro del corpo docente; ore on line Totale ore 1800 corrispondenti ad un costo complessivo di ,00. D. ATTIVITÀ DI SPERIMENTAZIONE IN CLASSE E SUA ARTICOLAZIONE (TEMPI E MODALITÀ) Gli insegnanti sperimenteranno in contesto d aula le UDA programmate e relative alle proposte curricolari elaborate come si evince dal punto b del presente piano di lavoro. La modalità fa riferimento alla didattica 6

7 costruttivista con particolare attenzione alla didattica per concetti e si avvarrà della teoria-pratica dei mediatori didattici (attivi, analogici, iconici, simbolici) in armonia con le istanze delle intelligenze multiple e del rispetto delle diversità e unicità degli allievi e per la valorizzazione dell apprendimento collaborativo ed interattivo. Ogni UDA potrà richiedere un tempo di svolgimento da un minimo di 6 ore ad un massimo di 12 ore. E. MODALITÀ DI DOCUMENTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO E DI RICERCA E PRODOTTI AT- TESI (SITI, DOSSIER, REPERTORI) Il percorso formativo sarà rigorosamente documentato con la modalità del diario di bordo corredato dai materiali di riferimento per l innovazione, in linea con la revisione epistemologica delle discipline facendo riferimento a testi provenienti dalla ricerca universitaria. F. AZIONI DI DISSEMINAZIONE NELLE SCUOLE DELLA RETE DELLE ESPERIENZE REALIZZATE La documentazione e la trasparenza del percorso didattico delle UDA verrà veicolato attraverso sito destinato della scuola capofila, nonché con dispense che costituiranno l archivio delle buone pratiche divulgato con workshop all interno della rete. In caso di riconoscimento della rigorosità scientifica delle UDA dell attuale progetto si mira ad un implementazione a livello nazionale. PERCORSO DI FORMAZIONE E RICERCA: TEMPI ATTIVITÀ PERIODO DI SVOLGIMENTO Progettazione anni scolastici 2013/ /2015 Avvio L avvio del Progetto sarà previsto nei mesi Dicembre 2013 Gennaio 2014 con gli incontri e la formazione con gli esperti. Attuazione I gruppi di Progetto si attiveranno secondo un calendario predisposto in ogni Istituto Documentazione e pubblicizzazione La documentazione del lavoro fatto sarà realizzato al termine del percorso, entro giugno 2015, e successivamente sarà pubblicizzato come indicato. Eventuali sviluppi Conclusione del percorso Fine anno scolastico 2014/2015 N.B. Il percorso può essere di durata pluriennale, fermo restando che al termine del primo anno deve essere presentato un prodotto compiuto del lavoro svolto fino a quel momento. COSTI PREVISTI ESPERTI, TUTOR, COORDINATORI FONDI ASSEGNATI DAL MIUR 1 FORMATORI ESTERNI 600 FORMATORI INTERNI ALTRI FONDI 2 Incentivi economici saranno previsti a carico del fondo d Istituto: A. BATTELLI 8.750,00 I. C. Miramare 4.375,00 I.C. Pennabilli 5.250,00 I.I.I.S Einaudi 4.375,00 1 Non superiore a 4.000,00 euro 2 Specificare gli impegni di spesa aggiuntivi che concorreranno alla realizzazione del progetto e che sono già nel bilancio della scuola o da acquisire attraverso sponsor, accordi con enti locali, 7

8 SPESE ORGANIZZATIVE E DI GESTIONE (MAX 10%) 400,00 D.D.2 di Santarcangelo 4.375,00 I.C. Verucchio 4.375,00 DOCUMENTAZIONE E PUBBLICIZZAZIONE 500,00 SPESE ORGANIZZATIVE 200,00 ALTRO: IMPEGNI DI SPESA AGGIUNTIVI PER GLI ESPERTI CHE SONO GIÀ PREVISTI NEL BILANCIO DELLE SCUOLE 800,00 TOT ,00 Prodotto finale da presentare ai collegi dei docenti delle scuole aderenti alla rete e da condividere nel sito ufficiale delle Indicazioni nazionali 3 : X RELAZIONE SCRITTA X PRESENTAZIONE POWERPOINT X DESCRIZIONE DI ATTIVITÀ DIDATTICHE Registrazioni video o audio X Itinerario di lavoro Descrizione della metodologia di formazione ALTRO: Data: 4 novembre 2013 Il Dirigente Scolastico Anna Rita Baldi 3 Da inviare per posta elettronica (come allegato, se di dimensioni inferiori a 3 Mb; tramite link ad un server di storage gratuito - tipo Dropbox, Google Drive, SkyDrive, SafeSync, ICloud - se di dimensioni maggiori di 3 Mb) all USR e ad uno dei membri del Comitato scientifico nazionale (oppure a info@indicazioninazionali.it 8

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