Informata della Mobilità
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- Donata Bernadetta Papa
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1 Direzione Generale Reti infrastrutturali, Logistica e Sistemi di mobilità Il progetto GIM Gestione Informata della Mobilità Fabio Formentin Direzione Generale Reti infrastrutturali, Logistica e Sistemi di mobilità Servizio Mobilità Urbana e Trasporto Locale ANDANTE CON MOTO L infomobilità al servizio del cittadino I progetti del programma Elisa nel territorio fiorentino e in Italia Sala Luca Giordano Palazzo Medici Riccardi Firenze, 12 Dicembre 2011
2 Situazione del TPL regionale Progetto Stimer/Mi muovo Il progetto GIM
3 Situazione del TPL regionale
4 Situazione del TPL In Emilia-Romagna 1/2 Nell anno 2010 il servizio pubblico su gomma ha toccato il più alto livello quantitativo, pari oltre 112,5 milioni di vetture-km, con un impegno finanziario per la Regione stessa di circa 228 milioni di Euro. Sulla base dei dati di traffico elaborati dalle Agenzie per la mobilità, sembra essersi arrestato il trend positivo che durava dal 2001 e che si è attestato su oltre 257 milioni di viaggiatori trasportati, con percorrenze dei servizi minimi di 112,6 Mlndi vetture-km nel La densità(media regionale) di utilizzo dell autobus data dal rapporto tra i viaggiatori stimati e le percorrenze è quindi pari a 2,3 nel Va osservato, inoltre, che va sempre riducendosi il rapporto fra ricavi da traffico e costi, che si pone al di sotto della soglia minimadel 35% prevista dalla normativa vigente.
5 Situazione del TPL In Emilia-Romagna 2/6 Inoltre, il trasporto locale è stato posto in seria difficoltà dalle pesanti ricadute dei tagli governativi imposti alle Regioni italiane con le recenti manovre economiche, con gravi ripercussioni ancora da definire. Anche gli EE.LL. risentono pesantemente di questa situazione finanziaria. Sul fronte dei processi di industrializzazione delle aziende di trasporto sono in corso i percorsi di aggregazione aziendale con la semplificazione del quadro complessivo della gestione del trasporto pubblico regionale e l obiettivo di razionalizzare i trasporti su gomma e su ferro. I Bacini di Ferrara e Bologna hanno un unica azienda di trasporto pubblico, mentre sono in corso le procedure di aggregazione della altre aziende emiliane e della Romagna. Fonte documento preliminare del PRIT
6 Progetto Stimer/Mi muovo
7 Il progetto STIMER MI MUOVO Descrizione generale del progetto 1/6 Per il trasporto pubblico il principale riferimento della politica regionale è il progetto STIMER/Mi MUOVO, il sistema di tariffazione integrata, a biglietto unico, per il trasporto pubblico locale e regionale, basato sulla suddivisione in zone tariffarie del territorio dell Emilia-Romagna e su un sistema tecnologico di gestione. Sistema perché vale per tutti gli operatori, integrato e della mobilità perché i viaggiatori possono usare i diversi modi di trasporto, autobus urbani ed extraurbani, treni regionali e locali, su tutto il territorio della regione, con lo stesso titolo di viaggio, costituito da una card elettronica. Con STIMER/MIMUOVo si potrà utilizzare lo stesso biglietto, da Piacenza a Rimini, pagando una tariffa legata al tragitto percorso e non ai mezzi utilizzati. Nella realizzazione del nuovo sistema regionale di bigliettazione elettronica sono coinvolti oltre che la Regione Emilia-Romagna, i Comuni e le Province, le Agenzie locali della mobilità, i Gestori autofiloviari di trasporto pubblico locale e quelli ferroviari.
8 Il progetto STIMER MI MUOVO Descrizione generale del progetto 2/6 I vantaggi di STIMER/MIMUOVo riguardano la semplificazione per l'utenza all accesso e all uso del trasporto pubblico, la tariffazione più rappresentativa del servizio con interventi di tipo commerciale più flessibili ed efficaci, l incentivazione della domanda e fidelizzazione della clientela e la conoscenza di dati di traffico necessari alla pianificazione e alla programmazione dei servizi di trasporto pubblico locale. L introduzione della tariffazione integrataprocede di pari passo con l integrazione modale gomma-ferro e con lo sviluppo del TravelPlanner regionale(l orario integrato del trasporto pubblico) operativo dal Obiettivo della Regione è anche quello di arricchire di nuovi contenuti i suddetti abbonamenti, integrando nella medesima smartcard altri servizi per la mobilità dei cittadini quali il bike sharinge il carsharing, ma anche il pagamento della sosta e lo sviluppo della modalitàelettrica. Un altro aspetto, altrettanto importante è la diffusione del telecontrollo delle flotte di trasporto pubblicoche, oltre a consentire il riconoscimento automatico delle zone STIMER/MI MUOVO attraversate dal mezzo e quindi la tariffazione, è essenziale per la trasmissione delle informazioni ai centri di controllo ma anche alle paline per l utenza.
9 MI MUOVO IN BICI 4/6 Mi Muovo in bici, mediante l utilizzo condiviso della smart card Mi Muovo, punta ad usufruire di tutte le scelte tecnologiche già adottate per il progetto Stimer/Mi muovo, in particolare per i punti di emissione e ricarica delle card e ai centri di controllo e gestione dei sistemi di bigliettazione elettronica. I sistemi di tipo meccanico già presenti nei territori saranno in affiancamento a Mi Muovo in bici con l impegno di adeguamento successivo, mentre per quelli più evoluti attualmente esistenti a Parma e a Reggio Emilia è prevista un immediata interoperabilità dei sistemi. Il progetto regionale si integrerà e sarà interoperabile con quello di bike sharing del Comune di Bologna. Per lo sviluppo dell integrazione tariffaria e modale, anche attraverso la definizione della carta unica della mobilità regionale, la Regione ha promosso il progetto di bike sharing & ride denominato Mi Muovo in bici, grazie all adesione dei Comuni con popolazione superiore a abitanti.
10 MI MUOVO ELETTRICO 5/6 La politica regionale per i veicoli ad alimentazione elettrica a due e quattro ruote prevede: la realizzazione di una infrastruttura di ricarica a servizio delle auto elettriche; la realizzazione di accordi per la promozione di progetti pilota; lo sviluppo della mobilità elettrica a tutto campo, dalle auto elettriche alle biciclette a pedalata assistita ai motoveicoli elettrici e l interoperabilità della rete; l implementazione della modalità distribuzione urbana delle merci; elettrica per la
11 MI MUOVO ELETTRICO 6/6 Con Mi Muovo Elettrico la Regione vuole stringere accordi con i principali distributori di energia elettrica. Enel ed Hera hanno già iniziato ad installare circa 100 colonnine di ricarica all interno dei 5 progetti pilota che vedono coinvolte le città di Bologna, Reggio Emilia, Rimini (con ENEL), Modena ed Imola (con HERA). Inoltre grazie all utilizzo dello standard Mi Muovo è garantita l interoperabilità della rete: un cliente di ENEL potrà ricaricarsi in una colonnine HERA e viceversa, utilizzando la smart card Mi Muovo. Inoltre i progetti pilota saranno quasi a zero emissioni, infatti HERA fornirà solo energia proveniente da fonti rinnovabili, mentre ENEL ne ha garantito almeno il 50%. Nel corso del 2012 si procederà all avvio di una campagna di informazione attraverso il progetto CIVITAS MIMOSA della politica regionale rivolta ai veicoli elettrici.
12 Il progetto GIM
13 Il progetto GIM 1/13 Il progetto GIM èstato cofinanziato dal Ministero e allargato ad altri enti extraregionali: la Regione Marche e le sue Province, la Regione Lombardia, la Provincia e il Comune di Milano, la Provincia di Roma, la Provincia e il Comune di Firenze e il Comune di Venezia. Questo anche in armonia con le disposizioni legislative che prevedono una gestione congiunta di strategie e di iniziative tra Regione ed Enti locali e coerentemente con quanto indicato nel Progetto Paese. Il progetto di infomobilità pubblica riguarda i bacini provinciali dell Emilia-Romagna che non sono ancora dotati di AVM(sistema elettronico di controllo delle flotte degli autobus). Lo scopo è di integrare - in tutto il territorio regionale - un sistema di infomobilità pubblica, insieme all attuazione dei progetti regionali del TravelPlanner e dello STIMER. Gli obiettivi del progettosintetizzano la strategia su cui si dovrà operare in maniera coordinata: il miglioramento della fruibilità e dell efficacia del TPL la gestione centralizzata delle informazioni relative alla mobilità pubblico-privata il monitoraggio delle flotte del trasporto pubblico la diffusione in tempo reale delle informazioni relative al servizio di TPL e alle condizioni del traffico veicolare l integrazione delle informazioni relative al traffico privato (tempi di viaggio in rete, perturbazioni di circolazione) e di quelle relative al TPL automobilistico e ferroviario.
14 Il progetto GIM 2/13 Il Progetto GIM nel suo complesso ha per oggetto la progettazione, realizzazione, fornitura, installazione, implementazione, collaudo e manutenzione in garanzia del sistema di infomobilità costituito dai seguenti sottosistemi: -della Centrale Operativa di InfoMobilità(COIM) della Regione Emilia-Romagna e relative centrali locali -di un sistema AVM(Automatic VehicleMonitoring) per bus da implementare su parte del parco veicolare delle aziende esercenti il servizio di TPL nelle Province di Piacenza, Reggio Emilia, Ferrara, Rimini e Ravenna -di 180 paline elettroniche di fermata da implementare nelle Province di Piacenza, Reggio Emilia, Ferrara e Rimini - di 55 Pannelli a Messaggio Variabile da implementare nelle Province di Piacenza, Reggio Emilia, Ferrara, Rimini e Forlì-Cesena. L importo a base di gara è pari ,47 più IVA, per un importo complessivo di ,36. La Regione Emilia-Romagna ha promosso e cofinanzia al 50% del costo del Progetto GiM e oltre al Ministro e agli EE.LL. partecipanti, tra i cofinanziatori si sono aggiunti le Agenzie e le Aziende locali di trasporto. La gara delle forniture èstata pubblicata il 29 settembre 2010, aggiudicata nel Luglio 2011 e si prevede che le installazioni inizieranno nel 2012.
15 Il progetto GIM 3/13 Sistemi ITS (Intelligent Trasnport System): Controllo semaforico Sistemi di telecontrollo degli accessi ai centri storici Sistemi di telecontrollo delle corsie preferenziali Monitoraggio del traffico in tempo reale Pannelli a messaggio variabile Navigatori satellitari AVM(Automatic vehicles monitoring control) per flotte TPL: Per controllare la flotta autobus e filobus Per informare l utenza alle fermate
16 Il progetto GIM 4/13
17 Il progetto GIM 7/10 Sistemi tecnologici di integrazione Infomobilità Pubblica e privata Sistema di diffusione Cellulare SMS Paline intelligenti PMV Semafori Totem WEB Eventuale CENTRALE Sottosistema rilevamento dati trasporto pubblico Sottosistema varchi elettronici per mezzi pesanti Sottosistema rilevamento flussi di traffico veicoli privati Sottosistema varchi elettronici per bus turistici Sottosistema attuazione semaforica Centro di infomobilità Flotte veicoli TPL dotati di AVM Flotte mezzi pesanti dotati di RFID Strumenti di rilevamento dati di traffico Letture targhe Rilascio pass Spire e lanterne Sistema di monitoraggio Progetto G.i.M. Gestione informata della Mobilità
18 Il progetto GIM 8/10 Gruppo Emilia Romagna - Marche Infomobilità del trasporto pubblico Bigliettazione elettronica Implementazione e sviluppo di Travel Planner in real time Monitoraggio delle flotte del trasporto pubblico Diffusione in tempo reale delle informazioni relative al servizio di TPL Proposta di linee guida per standard aperti per la bigliettazione elettronica Progetto G.i.M. Gestione informata della Mobilità
19 Il progetto GIM 9/10
20 Il progetto GIM 10/10 Il 19 Maggio 2009 èstata sottoscritta la convenzione tra Ministero e la Provincia di Milano (Ente Capofila dei 21 EE.LL e sei Regioni del Bando ELISA). La quota di finanziamento ministeriale complessiva è di 2,8 Mln di Euro, di cui 1,28 Mln di euro destinata agli 11 EE.LL. della nostra Regione partecipanti al progetto. Per l espletamento della procedura di gara per l acquisizione e installazione degli apparati tecnologici e sistemistici del progetto per la nostra Regione èstato sottoscritto a settembre 2010 un protocollo d Intesa tra la Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Reggio Emilia (quale ente capofila degli 11 EE.LL. coinvolti nel progetto) e Intercent-Er Agenzia regionale per lo sviluppo dei mercati telematici. L attuazione del progetto ha avuto notevoli ritardi principalmente dovuti ai tempi delle gare (progettazione e forniture).la gara delle forniture èstata pubblicata il 29 settembre 2010, con primo termine per la presentazione delle offerte entro il 30 novembre Tale termine è stato prorogato successivamente al 24 gennaio Durante il mese di marzo 2011 si sono svolte le riunioni della Commissione tecnica di valutazione che ha concluso il proprio lavoro con la seduta del 14 aprile 2011 con Determina Dirigenziale di IntercentER n.182 del 22 Luglio 2011 è stata aggiudicata la seconda gara inerente tutte le forniture di Progetto. Dopo la sottoscrizione della convenzione tra IntercentER e la ditta vincitrice prevista a ottobre 2011, i vari Enti locali cominceranno a dotarsi delle forniture e installazionila realizzazione della rete tecnologica della centrali di controllodovrebbe avvenire nel 2012.
21 Il progetto GIM 12/13 La Centrale Operativa di Info Mobilità COIM fa parte del Progetto Gestione Informata della Mobilità -GiM che si pone parallelamente all attuazione dei progetti regionali del Travel Planner e di Stimer e ha come scopo l integrazione tra Infomobilità pubblica e privata. L obiettivo strategico comune è quello di migliorare l attrattività del trasporto pubblico e creare uno strumento ad uso delle Pubbliche amministrazioni e delle Agenzie per una razionalizzazione del trasporto pubblico. Tale obiettivo si integra con la realizzazione del Sistema di tariffazione Integrata della Mobilità e del travel planner. L obiettivo strategico della COIM in specifico, di mettere in rete la pianificazione e gli spostamenti vuole dare maggiore attrattività al trasporto pubblico in termini di efficacia e qualità del servizio, efficienza e tempestività ed è quindi rivolto ai cittadini e alla crescita della loro consapevolezza. La Centrale Operativa è prevista in sede regionale e sarà collegata alle 3 centrali locali di gestione previste per la provincie di Piacenza, Reggio Emilia, Rimini) e deve essere interoperabile con le altre esistenti in Regione negli altri 6 bacini provinciali.
22 Grazie per l attenzionel Direzione Generale Reti infrastrutturali, Logistica e Sistemi di mobilità Servizio Mobilità e Trasporto Locale Viale Aldo Moro, Bologna anormanno@regione.emilia-romagna.it
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