SINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO SCN 2015
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- Adelaide Giovannini
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1 UFFICIO SERVIZIO CIVILE SINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO SCN 2015 Titolo progetto CRESCI CON ME Ambito/settore di intervento Assistenza/disabili minori Tipologia destinatari Disabili/minori Giorni /ore di 6/1200 Vitto/Alloggio Vitto servizio N. giovani in servizio civile richiesti 8 Sede di attuazione MIMOSA SOC COOP SOCIALE ( CER DAFNE) Via Stefano Varvello 8 Grana ( AT) tel 0141/ fax 0141/ MIMOSA SOC COOP SOCIALE ( CER VILLA LAURA) Via Cristoforo Colombo 6 Refrancore ( AT) tel 0141/ fax 0141/ MIMOSA SOC COOP SOCIALE ( CER ARCOBALENO) Via Stefano Varvello 8 Grana ( AT) tel 0141/ fax 0141/ NUOVI ORIZZONTI SOC COOP SOCIALE ( RESIDENZA IL BORGO) Corso Alba 229 Asti tel 0141/ fax 0141/ LA CITTA DEL SOLE S.C.S ( IL GELSO) Frazione Corziagno 43 Montiglio Monferrato ( AT) tel e fax 0141/ LA CITTA DEL SOLE S.C.S. ( VILLA ELENA) Frazione Cortanieto 12 Montiglio Monferrato ( AT) tel e fax 0141/ LA CITTA DEL SOLE S.C.S Frazione Valmaggiore 37 Asti tel e fax 0141/ Descrizione del progetto Il progetto CRESCI CON ME si realizza nella Provincia di Asti tramite i servizi residenziali a favore di alcuni soggetti deboli (minori, disabili fisici e psichici), i quali, per motivi diversi, non possono vivere nella loro famiglia di origine
2 I servizi oggetto del presente progetto sono quindi: - Servizio residenziale per minori - Servizio residenziale per disabili psichici - Servizio residenziale per disabili fisici e psichici Il progetto intende offrire ai minori e ai disabili accolti nelle strutture residenziali con i medesimi servizi un percorso di recupero, di crescita e di sviluppo fisico e sociale, volto a garantire una migliore qualità della vita e un maggior benessere. CRESCI CON ME vuole anche essere un occasione per promuovere la cultura della tolleranza, dell accoglienza e della solidarietà sul territorio provinciale di Asti IL progetto prevede le seguenti attività, suddivise per SAP A) COMUNITA SOCIO EDUCATIVE PER MINORI SOC COOP SOCIALE MIMOSA ( SAP CER DAFNE, SAP CER VILLA LAURA, SAP CER ARCOBALENO ) Le SAP Mimosa sono attive sul territorio da oltre 10 anni e operano in convenzione con i Comuni di competenza territoriale. La loro mission è creare un ambiente di tipo famigliare che risponda alle esigenze psicologiche, relazionali, educative, di cura quotidiana e di protezione dei piccoli ospiti, che permetta loro di rielaborare il proprio vissuto in ambiente protetto e di superare i traumi vissuti, anche grazie all instaurazione di relazioni significative con gli educatori e gli altri componenti dell equipe, allo scopo di sostenerli per un eventuale rientro nella famiglia di origine, in una famiglia affidataria/adottiva o di accompagnarli alla vita autonoma. Negli ultimi anni, anche per le guerre in zone geografiche specifiche vicine all Italia (Nord Africa e Medio Oriente)., è cresciuto il fenomeno dei minori stranieri non accompagnati che necessitano di essere accolti in strutture idonee. Le SAP hanno quindi sperimentato nel tempo modalità specifiche di accoglienza e di integrazione di questi minori che necessitano di un forte sostegno linguistico e di socializzazione alla cultura della comunità di riferimento in cui vengono inseriti. Le attività previste dalla sap Mimosa si possono sintetizzare in 4 macro-aree: - Attività di animazione all interno della struttura e sostegno scolastico Attività di socializzazione dei minori presso strutture educative e altre strutture del territorio volte alla gestione del tempo libero (associazioni sportive, oratori ) - Sostegno alle famiglie di origine, affidatarie o adottive - Affiancamento ai minori in difficoltà nella fase dell inserimento e nelle loro attività quotidiane. COMUNITA (Gruppi appartamento e comunità di tipo familiare) PER DISABILI PSICHICI
3 LA CITTA DEL SOLE ( SAP IL GELSO, SAP VILLA ELENA, SAP PUNTO E VIRGOLA) Le 3 SAP (gruppi appartamento e comunità di tipo familiare) prevedono sia inserimenti con un progetto a lungo termine, sia periodi di sollievo limitati nel tempo (per i fine settimana o per periodi più prolungati come ad esempio le festività natalizie o i mesi estivi). Per ogni ospite viene elaborato un Progetto Educativo Individuale, aggiornato secondo i tempi concordati con ciascun servizio sociale inviante, che tenga conto del mantenimento e del potenziamento delle abilità residue e delle competenze individuali. La giornata tipo delle SAP è organizzata secondo ritmi e tempi strutturati che offrano confini precisi in cui collocare le diverse attività quotidiane. Nei momenti della giornata in cui non sono previste attività strutturate, gli ospiti possono dedicarsi al riposo nelle proprie stanze o allo svago secondo i propri interessi. La comunità mette a disposizione giochi di società, materiale per il disegno o il bricolage, televisione, videoregistratore, dvd e stereo. In alcuni casi il tempo libero viene utilizzato per momenti informali di socializzazione o per brevi passeggiate nei dintorni della casa. Le attività sono finalizzate ad un miglioramento della qualità della vita degli ospiti, attraverso il mantenimento e il potenziamento delle abilità residue in ambito cognitivo, espressivo, psicomotorio nonché all apprendimento di nuove autonomie. Esse sono programmate secondo uno schema settimanale in base agli obiettivi previsti dal Progetto Educativo Individuale, rispettando le attitudini, le preferenze e i bisogni dell ospite. Alcune attività si svolgono all interno degli spazi comunitari, altre prevedono l utilizzo di spazi esterni che favoriscano i contatti sociali e interpersonali sul territorio. Vengono proposte diverse attività quali ad esempio: attività di pet-therapy e di ippoterapia (terapia con i cavalli); laboratorio di gioielli e di Decoupage, per sviluppare la manualità e la creatività degli ospiti; attività in piscina, allo scopo di favorire il benessere psico-fisico degli utenti; cura di un orto: grazie alla lavorazione della terra, della semina e del raccolto gli utenti migliorano le loro capacità manuali e sviluppano un senso di responsabilità e di cura. Le attività previste dal progetto si possono sintetizzare in 2 macro-aree: - Az Attività di socializzazione - Az. 2.2 Attività di sensibilizzazione al tema della diversità e della disabilità STRUTTURA RESIDENZIALE PER DISABILI PSICO-FISICI NUOVI ORIZZONTI SOC COOP SOCIALE ( SAP RESIDENZA IL BORGO) La SAP Residenza Il Borgo gestisce un centro residenziale che ospita 10 soggetti disabili psico-fisici adulti con handicap grave
4 dai 18 ai 55 anni. Ha cominciato ad operare nell anno 1992 ed è stato il primo centro residenziale per disabili ad essere attivato ad Asti. I suoi obiettivi sono fornire accoglienza, prestare attività educative, assistenziali, riabilitative, medico ed infermieristiche a disabili medio gravi, che pur nella complessità della patologia correlata al grado di handicap, mantengono potenzialità di recupero sul piano socio-relazionale. Lo scopo del lavoro svolto dalla Cooperativa è quello di migliorare la qualità della vita dei soggetti disabili presi in carico, garantendo loro opportunità per rendere possibile un processo di autonomia ed integrazione, stimolando lo sviluppo di una maggiore auto-definizione. Il gruppo degli operatori è particolarmente motivato e professionalmente impegnato nella costante ricerca di un elevato livello qualitativo delle risposte ai bisogni sociali, educativi ed assistenziali della persona. All interno della struttura sono inseriti 10 soggetti disabili per i quali sono predisposti progetti educativi individualizzati. I ragazzi sono attivamente coinvolti nell Atelier della Creatività che comprende laboratori di: Animazione Teatrale, Creatività, Grafico Pubblicitario, Giardinaggio, in attività ludico sportive, nell innovativo progetto Spaziogioco (un progetto per dare alle persone disabili, bambini ed adulti, la possibilità di giocare) ed, inoltre, hanno la possibilità di partecipare annualmente ad un soggiorno estivo in località di villeggiatura. Le attività previste dal progetto si possono sintetizzare in 3 macro-aree: - Az Attività di socializzazione e di promozione del benessere psico-fisico - Az. 3.2 Attività creative ed espressive - Az. 3.3 Attività di sensibilizzazione al tema della diversità e della disabilità Obiettivi del progetto Elenchiamo gli obiettivi del progetto per ciascun servizio A) COMUNITA SOCIO EDUCATIVE PER MINORI SOC COOP SOCIALE MIMOSA Ob. 1- Mantenere costante il numero di ospiti presso le SAP, così da offrire una risposta concreta al bisogno di accoglienza espresso dal territorio di riferimento Ob. 2- Promuovere una cultura della tolleranza, della solidarietà e dell accoglienza, soprattutto nei confronti dei minori stranier. Ob. 3- Ridurre la dispersione scolastica ed evitare fughe dalla comunità, Ob. 4 - Sviluppare nei minori la sfera affettiva e relazionale, Ob. 5 - Fornire un sostegno alle famiglie di origine, affidatarie o adottive Ob. 6 - Favorire l integrazione all interno di un ambiente scolastico
5 Ob. 7 - Favorire lo sviluppo e/o il mantenimento della autonomia personale e delle competenze sociali, relazionali, logiche e linguistiche per i 30 minori, ospiti delle Ob. 8 - Favorire lo sviluppo delle capacità espressive e creative, un laboratorio di interculturalità Ob. 9 - Creare reti di contatto tra gli operatori che svolgono attività nel settore e, tra questi, e le istituzioni tradizionalmente deposte ad operare nell assistenza dei minor B) COMUNITA (Gruppi appartamento e comunità di tipo familiare) PER DISABILI PSICHICI LA CITTA DEL SOLE Ob. 1 - Definire in maniera formale una mappatura precisa di luoghi risorse utilizzabili da parte degli utenti al fine di evitare che si creino situazioni in cui non vi sia la giusta sensibilità e il giusto sentimento di accoglienza nei confronti della disabilità. Ob. 2 - Diffondere sul territorio una cultura della solidarietà e del rispetto della diversità fondamentale per il superamento dello stigma nei confronti del disabile e preliminare alla nascita di un contesto dove qualsiasi persona possa costituire una risorsa necessaria Ob. 3 - Informare/formare alcuni utenti sui temi della sessualità e delle relazioni affettive Ob. 4 - Promuovere un cambio temporaneo di routine quotidiana e di ambiente di vita Ob. 5 - Promuovere lo sviluppo e/o il mantenimento di competenze sociali e C) STRUTTURA RESIDENZIALE PER DISABILI PSICO-FISICI NUOVI ORIZZONTI SOC COOP SOCIALE ( RESIDENZA IL BORGO) Ob. 1 - Offrire ai ragazzi disabili della Residenza Il Borgo la possibilità di vivere l esperienza di un soggiorno estivo della durata di 15 giorni in una località di villeggiatura Ob. 2 - Promuovere la partecipazione degli utenti de Il Borgo ad iniziative sportive e culturali nell ambito astigiano e non solo. Ob. 3 - Promuovere l equilibrio psico-fisico degli utenti, attraverso la tecnica specifica della ginnastica adattata Ob. 4 - Promuovere il contatto, la conoscenza e l accettazione reciproche tra bambini Ob. 5 - Promuovere la partecipazione di tutti gli utenti a gite invernali in luoghi di culto o di pellegrinaggio
6 Ruolo dei giovani in servizio civile Ob. 7 - Sensibilizzare il territorio e la comunità di riferimento rispetto al tema della disabilità AREA MINORI SOC COOP SOCIALE MIMOSA ( SAP CER DAFNE, SAP CER VILLA LAURA, SAP CER ARCOBALENO) Az Attività di animazione all interno della struttura e sostegno scolastico. Il volontario: o collabora allo svolgimento delle attività di gruppo e di animazione insieme all educatore con una progettualità organizzata in equipe; o supporta l educatore nelle attività di sostegno nello svolgimento dei compiti; o svolge attività di ascolto - secondo la convalidata metodologia dell'accogliere, ascoltare, analizzare, consigliare, intervenire - con l intento di far percepire ai minori l attenzione per le loro esigenze e, in casi di necessità, interpellare gli operatori qualificati per fronteggiare le specifiche situazioni; o collabora con gli animatori per la realizzazione dei laboratori di sostegno linguistico, di lettura e dell interculturalità; o sostiene l educatore nei momenti individuali di gioco, lettura, attività creative a favore di quei minori con gravi difficoltà comportamentali o legge libri e racconta favole ai minori che lo richiedono durante la giornata Az Attività di socializzazione dei minori presso strutture educative e altre strutture del territorio volte alla gestione del tempo libero (associazioni sportive, oratori ). Il volontario: o accompagna e/o trasporta i centri ricreativi, culturali, sportivi per la partecipazione ad iniziative ed attività ricreative, culturali e sportive; o collabora con gli operatori delle Parrocchie e centri ricreativi nell organizzazione delle diverse iniziative di animazione; o partecipa con l educatore agli incontri con gli insegnanti. Az Sostegno alle famiglie di origine, affidatarie o adottive. Il volontario: o partecipa alle riunioni di equipe e a tutti i momenti formativi organizzativi dalle SAP con docenti qualificati quali medici, psicologi, giudici del tribunale dei minori, assistenti sociali; o partecipa con i membri dell equipe professionale ai colloqui di sostegno con le famiglie di origine, affidatarie o adottive Az Affiancamento ai minori in difficoltà nella fase dell inserimento e nelle loro attività quotidiane. Il volontario: o supporta l educatore nell offerta di una relazione uno-uno nella primissima fase dell accoglienza a favore dei piccoli ospiti nella difficile gestione delle dinamiche dell inserimento, anche per evitare fughe immediate dalla comunità; o accompagna i bambini a scuola, anche con l obiettivo di ridurre il rischio di dispersione scolastica; o accompagna i minori ai colloqui con la neuropsichiatra infantile, alle sedute con la logopedista, ai
7 colloqui individuali con l assistente sociale di riferimento; o collabora con l educatore nella gestione degli incontri protetti e vigilati con i famigliari Inoltre il giovane in servizio civile può supportare l OLP nel disbrigo di pratiche concernenti i minori, pagamento di bollette, acquisto di medicinali, a richiesta e secondo le necessità. Infine supporta le diverse figure delle SAP nel lavoro di collegamento e di scambio con enti e associazioni del territorio utili allo svolgimento delle diverse attività. AREA DISABILI - COMUNITA (Gruppi appartamento e comunità di tipo familiare) PER DISABILI PSICHICI LA CITTA DEL SOLE Az Attività di socializzazione Il volontario: - collabora con gli educatori e le associazioni del territorio per la definizione di una mappatura formale precisa di luoghi risorse utilizzabili da parte degli utenti disabili; - accompagna gli utenti nelle uscite giornaliere presso i servizi del territorio e in luoghi di aggregazione ( bar, cinema, piscine, oratori,.) - supporta l educatore nell attivazione di percorsi individuali e/o di coppia di formazione/informazione sui temi della sessualità e dell affettività; - supporta l educatore nell organizzazione delle uscite di coppia in luoghi e ambienti protetti e accompagna i ragazzi nel luogo definito; - partecipa al soggiorno estivo al mare in località turistiche; - supporta l educatore nella realizzazione di laboratori espressivi specifici e di momenti di animazione collettiva; - collabora con gli educatori nella gestione delle attività di sostegno alla genitorialità e partecipa agli incontri con le famiglie. Az. 2.2 Attività di sensibilizzazione al tema della diversità e della disabilità. Verrà definito un programma di interventi per diffondere sul territorio una cultura della solidarietà e del rispetto della diversità. Il volontario: - accompagna i ragazzi e partecipa agli incontri mensili presso le parrocchie e altri luoghi di aggregazione della comunità di riferimento; - affianca gli operatori nell organizzazione di n. 2 momenti di festa pubblica aperta ai cittadini in cui saranno organizzate attività ludico-sportive, verranno esposti i manufatti dei ragazzi realizzati nei laboratori di creatività e di espressività e le comunità si trasformeranno in un luogo aperto alla comunità; - affianca gli operatori nell ideazione e la divulgazione di materiale informativo specifico (pieghevoli, spot su reti televisive locali, pubblicità sui giornali) rivolto ai disabili, alle famiglie e agli operatori sociali (pubblici, privati e
8 del Terzo Settore); - affianca gli operatori nell organizzazione e gestione di un corso di ginnastica dolce a cadenza settimanale fruibile gratuitamente anche da parte della comunità di riferimento C) STRUTTURA RESIDENZIALE PER DISABILI PSICO-FISICI NUOVI ORIZZONTI SOC COOP SOCIALE ( RESIDENZA IL BORGO) Az Attività di socializzazione e di promozione del benessere psico-fisico. Il volontario: - supporta gli operatori nell organizzazione e partecipa ad un soggiorno estivo della durata di 15 giorni in una località di villeggiatura, ad un soggiorno invernale della durata di 5 giorni in montagna, ad un pellegrinaggio in un luogo di culto e a n. 5 gite in località turistiche. - accompagna i ragazzi, di supporto agli operatori, a n. 5 manifestazioni di carattere sportivo a livello locale e nazionale; - supporta gli operatori nell attivazione e nella gestione di un corso di ginnastica adattata. Az. 3.2 Attività creative ed espressive. Il volontario: - partecipa, insieme agli operatori dell equipe, alle attività preliminari di orientamento all attività lavorativa ( incontri individuali di orientamento e di rafforzamento dell autonomia personale, incontri con le famiglie, laboratori di gruppo) - collabora con gli educatori nell attivazione e nella gestione dei laboratori manuali ed espressivi, nell ambito dell Atelier della Creatività; - supporta gli educatori nella realizzazione dei laboratori di teatro educativo e sociale presso alcune scuole primarie della Provincia di Asti Az. 3.3 Attività di sensibilizzazione al tema della diversità e della disabilità. Il volontario - supporta gli operatori dell equipe nella raccolta e nella rielaborazione delle esperienze di famiglie e ragazzi disabili da inserire nella pubblicazione divulgativa; - supporta gli operatori dell equipe nelle attività di impaginazione e di scelta delle veste grafica della pubblicazione divulgativa; - collabora con gli operatori dell equipe nella raccolta dei questionari e nell imputazione dei dati, nell ambito dell indagine in profondità di carattere qualitativo sui bisogni delle persone affette da disabilità in provincia di Asti; - supporta gli operatori dell equipe nell organizzazione e nella realizzazione di un seminario di presentazione della pubblicazione e della ricerca, allo scopo di promuovere i risultati ottenuti; - supporta gli operatori dell equipe nell organizzazione e partecipa alle attività di sensibilizzazione della strategia riabilitativa ed educativa WOCE.
9 Obblighi per i giovani durante il servizio Requisiti aggiuntivi per i giovani canditati Tirocini/ crediti formativi riconosciuti Competenze e professionalità acquisibili durante il servizio civile e certificabili ai fini c.v. Rispetto del regolamento della cooperativa e attinenza alla carta dei servizi Rispetto della normativa vigente riguardo la privacy e il trattamento dei dati personali ovvero mantenimento del segreto professionale Disponibilità a svolgere il servizio, in occasione di particolari esigenze manifestazioni o feste, in orario serale o festivo Capacità e desiderio di istaurare una positiva comunicazione con gli utenti/ospiti o altri soggetti coinvolti nel progetto (Enti, Associazioni, Famiglie) Soggiorni estivi o invernali (in Italia) Nessuno Accordo con la Facoltà di Scienze della Formazione dell Università degli Studi di Torino, per il riconoscimento del periodo di servizio civile come tirocinio che al termine dà diritto all attribuzione di 12 crediti formativi universitari Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: in merito all acquisizione delle competenze e professionalità da parte dei volontari, CONFCOOPERATIVE ASTI, sede locale di ente accreditato di Confcooperative, rilascerà al termine del periodo di Servizio Civile anche a seguito del modulo formativo specifico sul bilancio delle competenze, apposito attestato valido ai fini del curriculum vitae nel quale si riconoscono le capacità acquisite. Formazione specifica (voci 40 e 41) MODULI 1 e 2 Modulo. Organizzazione del servizio e della sede di attuazione del progetto. Conoscenza dei bisogni del territorio. Programmazione delle attività e modalità per l attuazione del progetto 3 MODULO Formazione e informazione sui rischi connessi all impiego dei volontari nei progetti di servizio civile 4 Modulo: Argomento: LA DISABILITA INTELLETTIVA NEL QUOTIDIANO Argomento: I MINORI IN DIFFICOLTA 5 Modulo: Argomento: LA RELAZIONE INTERPERSONALE 6 Modulo: Argomento: COME CONOSCERE LE RISORSE TERRITORIALI E LA LORO IMPORTANZA
10 7 Modulo: Argomento IL LAVORO DI RET 8 Modulo: Argomento: LA FAMIGLIA COME RISORSA 9 Modulo: Argomento: L IMPORTANZA DELL AFFETTIVITA NEGLI UTENTI 10 MODULO ARGOMENTO: 11 Modulo Bilancio di competenze. 12 Modulo Valutazione conclusiva Erogazione del 70% delle ore entro il 90 giorno dall avvio del progetto e il 30% delle ore entro il 270 giorno dall avvio del progetto. Il Modulo 3 Formazione e informazione sui rischi connessi all impiego dei volontari nei progetti di Servizio civile verrà erogato entro i primi 90 giorni dall avvio del progetto. Per ulteriori informazioni Rivolgersi a Confcooperative Asti Dove presentare la domanda: CONFCOOPERATIVE ASTI VIA XX SETTEMBRE 126 TEL. 0141/ FAX 0141/ WWW. ASTI.CONFCOOPERATIVE.IT ALESSANDRA DINARDO
Conciliare i tempi di vita e di lavoro dei dipendenti con minori a carico.
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