SINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO SCN 2015

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO SCN 2015"

Transcript

1 UFFICIO SERVIZIO CIVILE SINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO SCN 2015 Titolo progetto CRESCI CON ME Ambito/settore di intervento Assistenza/disabili minori Tipologia destinatari Disabili/minori Giorni /ore di 6/1200 Vitto/Alloggio Vitto servizio N. giovani in servizio civile richiesti 8 Sede di attuazione MIMOSA SOC COOP SOCIALE ( CER DAFNE) Via Stefano Varvello 8 Grana ( AT) tel 0141/ fax 0141/ MIMOSA SOC COOP SOCIALE ( CER VILLA LAURA) Via Cristoforo Colombo 6 Refrancore ( AT) tel 0141/ fax 0141/ MIMOSA SOC COOP SOCIALE ( CER ARCOBALENO) Via Stefano Varvello 8 Grana ( AT) tel 0141/ fax 0141/ NUOVI ORIZZONTI SOC COOP SOCIALE ( RESIDENZA IL BORGO) Corso Alba 229 Asti tel 0141/ fax 0141/ LA CITTA DEL SOLE S.C.S ( IL GELSO) Frazione Corziagno 43 Montiglio Monferrato ( AT) tel e fax 0141/ LA CITTA DEL SOLE S.C.S. ( VILLA ELENA) Frazione Cortanieto 12 Montiglio Monferrato ( AT) tel e fax 0141/ LA CITTA DEL SOLE S.C.S Frazione Valmaggiore 37 Asti tel e fax 0141/ Descrizione del progetto Il progetto CRESCI CON ME si realizza nella Provincia di Asti tramite i servizi residenziali a favore di alcuni soggetti deboli (minori, disabili fisici e psichici), i quali, per motivi diversi, non possono vivere nella loro famiglia di origine

2 I servizi oggetto del presente progetto sono quindi: - Servizio residenziale per minori - Servizio residenziale per disabili psichici - Servizio residenziale per disabili fisici e psichici Il progetto intende offrire ai minori e ai disabili accolti nelle strutture residenziali con i medesimi servizi un percorso di recupero, di crescita e di sviluppo fisico e sociale, volto a garantire una migliore qualità della vita e un maggior benessere. CRESCI CON ME vuole anche essere un occasione per promuovere la cultura della tolleranza, dell accoglienza e della solidarietà sul territorio provinciale di Asti IL progetto prevede le seguenti attività, suddivise per SAP A) COMUNITA SOCIO EDUCATIVE PER MINORI SOC COOP SOCIALE MIMOSA ( SAP CER DAFNE, SAP CER VILLA LAURA, SAP CER ARCOBALENO ) Le SAP Mimosa sono attive sul territorio da oltre 10 anni e operano in convenzione con i Comuni di competenza territoriale. La loro mission è creare un ambiente di tipo famigliare che risponda alle esigenze psicologiche, relazionali, educative, di cura quotidiana e di protezione dei piccoli ospiti, che permetta loro di rielaborare il proprio vissuto in ambiente protetto e di superare i traumi vissuti, anche grazie all instaurazione di relazioni significative con gli educatori e gli altri componenti dell equipe, allo scopo di sostenerli per un eventuale rientro nella famiglia di origine, in una famiglia affidataria/adottiva o di accompagnarli alla vita autonoma. Negli ultimi anni, anche per le guerre in zone geografiche specifiche vicine all Italia (Nord Africa e Medio Oriente)., è cresciuto il fenomeno dei minori stranieri non accompagnati che necessitano di essere accolti in strutture idonee. Le SAP hanno quindi sperimentato nel tempo modalità specifiche di accoglienza e di integrazione di questi minori che necessitano di un forte sostegno linguistico e di socializzazione alla cultura della comunità di riferimento in cui vengono inseriti. Le attività previste dalla sap Mimosa si possono sintetizzare in 4 macro-aree: - Attività di animazione all interno della struttura e sostegno scolastico Attività di socializzazione dei minori presso strutture educative e altre strutture del territorio volte alla gestione del tempo libero (associazioni sportive, oratori ) - Sostegno alle famiglie di origine, affidatarie o adottive - Affiancamento ai minori in difficoltà nella fase dell inserimento e nelle loro attività quotidiane. COMUNITA (Gruppi appartamento e comunità di tipo familiare) PER DISABILI PSICHICI

3 LA CITTA DEL SOLE ( SAP IL GELSO, SAP VILLA ELENA, SAP PUNTO E VIRGOLA) Le 3 SAP (gruppi appartamento e comunità di tipo familiare) prevedono sia inserimenti con un progetto a lungo termine, sia periodi di sollievo limitati nel tempo (per i fine settimana o per periodi più prolungati come ad esempio le festività natalizie o i mesi estivi). Per ogni ospite viene elaborato un Progetto Educativo Individuale, aggiornato secondo i tempi concordati con ciascun servizio sociale inviante, che tenga conto del mantenimento e del potenziamento delle abilità residue e delle competenze individuali. La giornata tipo delle SAP è organizzata secondo ritmi e tempi strutturati che offrano confini precisi in cui collocare le diverse attività quotidiane. Nei momenti della giornata in cui non sono previste attività strutturate, gli ospiti possono dedicarsi al riposo nelle proprie stanze o allo svago secondo i propri interessi. La comunità mette a disposizione giochi di società, materiale per il disegno o il bricolage, televisione, videoregistratore, dvd e stereo. In alcuni casi il tempo libero viene utilizzato per momenti informali di socializzazione o per brevi passeggiate nei dintorni della casa. Le attività sono finalizzate ad un miglioramento della qualità della vita degli ospiti, attraverso il mantenimento e il potenziamento delle abilità residue in ambito cognitivo, espressivo, psicomotorio nonché all apprendimento di nuove autonomie. Esse sono programmate secondo uno schema settimanale in base agli obiettivi previsti dal Progetto Educativo Individuale, rispettando le attitudini, le preferenze e i bisogni dell ospite. Alcune attività si svolgono all interno degli spazi comunitari, altre prevedono l utilizzo di spazi esterni che favoriscano i contatti sociali e interpersonali sul territorio. Vengono proposte diverse attività quali ad esempio: attività di pet-therapy e di ippoterapia (terapia con i cavalli); laboratorio di gioielli e di Decoupage, per sviluppare la manualità e la creatività degli ospiti; attività in piscina, allo scopo di favorire il benessere psico-fisico degli utenti; cura di un orto: grazie alla lavorazione della terra, della semina e del raccolto gli utenti migliorano le loro capacità manuali e sviluppano un senso di responsabilità e di cura. Le attività previste dal progetto si possono sintetizzare in 2 macro-aree: - Az Attività di socializzazione - Az. 2.2 Attività di sensibilizzazione al tema della diversità e della disabilità STRUTTURA RESIDENZIALE PER DISABILI PSICO-FISICI NUOVI ORIZZONTI SOC COOP SOCIALE ( SAP RESIDENZA IL BORGO) La SAP Residenza Il Borgo gestisce un centro residenziale che ospita 10 soggetti disabili psico-fisici adulti con handicap grave

4 dai 18 ai 55 anni. Ha cominciato ad operare nell anno 1992 ed è stato il primo centro residenziale per disabili ad essere attivato ad Asti. I suoi obiettivi sono fornire accoglienza, prestare attività educative, assistenziali, riabilitative, medico ed infermieristiche a disabili medio gravi, che pur nella complessità della patologia correlata al grado di handicap, mantengono potenzialità di recupero sul piano socio-relazionale. Lo scopo del lavoro svolto dalla Cooperativa è quello di migliorare la qualità della vita dei soggetti disabili presi in carico, garantendo loro opportunità per rendere possibile un processo di autonomia ed integrazione, stimolando lo sviluppo di una maggiore auto-definizione. Il gruppo degli operatori è particolarmente motivato e professionalmente impegnato nella costante ricerca di un elevato livello qualitativo delle risposte ai bisogni sociali, educativi ed assistenziali della persona. All interno della struttura sono inseriti 10 soggetti disabili per i quali sono predisposti progetti educativi individualizzati. I ragazzi sono attivamente coinvolti nell Atelier della Creatività che comprende laboratori di: Animazione Teatrale, Creatività, Grafico Pubblicitario, Giardinaggio, in attività ludico sportive, nell innovativo progetto Spaziogioco (un progetto per dare alle persone disabili, bambini ed adulti, la possibilità di giocare) ed, inoltre, hanno la possibilità di partecipare annualmente ad un soggiorno estivo in località di villeggiatura. Le attività previste dal progetto si possono sintetizzare in 3 macro-aree: - Az Attività di socializzazione e di promozione del benessere psico-fisico - Az. 3.2 Attività creative ed espressive - Az. 3.3 Attività di sensibilizzazione al tema della diversità e della disabilità Obiettivi del progetto Elenchiamo gli obiettivi del progetto per ciascun servizio A) COMUNITA SOCIO EDUCATIVE PER MINORI SOC COOP SOCIALE MIMOSA Ob. 1- Mantenere costante il numero di ospiti presso le SAP, così da offrire una risposta concreta al bisogno di accoglienza espresso dal territorio di riferimento Ob. 2- Promuovere una cultura della tolleranza, della solidarietà e dell accoglienza, soprattutto nei confronti dei minori stranier. Ob. 3- Ridurre la dispersione scolastica ed evitare fughe dalla comunità, Ob. 4 - Sviluppare nei minori la sfera affettiva e relazionale, Ob. 5 - Fornire un sostegno alle famiglie di origine, affidatarie o adottive Ob. 6 - Favorire l integrazione all interno di un ambiente scolastico

5 Ob. 7 - Favorire lo sviluppo e/o il mantenimento della autonomia personale e delle competenze sociali, relazionali, logiche e linguistiche per i 30 minori, ospiti delle Ob. 8 - Favorire lo sviluppo delle capacità espressive e creative, un laboratorio di interculturalità Ob. 9 - Creare reti di contatto tra gli operatori che svolgono attività nel settore e, tra questi, e le istituzioni tradizionalmente deposte ad operare nell assistenza dei minor B) COMUNITA (Gruppi appartamento e comunità di tipo familiare) PER DISABILI PSICHICI LA CITTA DEL SOLE Ob. 1 - Definire in maniera formale una mappatura precisa di luoghi risorse utilizzabili da parte degli utenti al fine di evitare che si creino situazioni in cui non vi sia la giusta sensibilità e il giusto sentimento di accoglienza nei confronti della disabilità. Ob. 2 - Diffondere sul territorio una cultura della solidarietà e del rispetto della diversità fondamentale per il superamento dello stigma nei confronti del disabile e preliminare alla nascita di un contesto dove qualsiasi persona possa costituire una risorsa necessaria Ob. 3 - Informare/formare alcuni utenti sui temi della sessualità e delle relazioni affettive Ob. 4 - Promuovere un cambio temporaneo di routine quotidiana e di ambiente di vita Ob. 5 - Promuovere lo sviluppo e/o il mantenimento di competenze sociali e C) STRUTTURA RESIDENZIALE PER DISABILI PSICO-FISICI NUOVI ORIZZONTI SOC COOP SOCIALE ( RESIDENZA IL BORGO) Ob. 1 - Offrire ai ragazzi disabili della Residenza Il Borgo la possibilità di vivere l esperienza di un soggiorno estivo della durata di 15 giorni in una località di villeggiatura Ob. 2 - Promuovere la partecipazione degli utenti de Il Borgo ad iniziative sportive e culturali nell ambito astigiano e non solo. Ob. 3 - Promuovere l equilibrio psico-fisico degli utenti, attraverso la tecnica specifica della ginnastica adattata Ob. 4 - Promuovere il contatto, la conoscenza e l accettazione reciproche tra bambini Ob. 5 - Promuovere la partecipazione di tutti gli utenti a gite invernali in luoghi di culto o di pellegrinaggio

6 Ruolo dei giovani in servizio civile Ob. 7 - Sensibilizzare il territorio e la comunità di riferimento rispetto al tema della disabilità AREA MINORI SOC COOP SOCIALE MIMOSA ( SAP CER DAFNE, SAP CER VILLA LAURA, SAP CER ARCOBALENO) Az Attività di animazione all interno della struttura e sostegno scolastico. Il volontario: o collabora allo svolgimento delle attività di gruppo e di animazione insieme all educatore con una progettualità organizzata in equipe; o supporta l educatore nelle attività di sostegno nello svolgimento dei compiti; o svolge attività di ascolto - secondo la convalidata metodologia dell'accogliere, ascoltare, analizzare, consigliare, intervenire - con l intento di far percepire ai minori l attenzione per le loro esigenze e, in casi di necessità, interpellare gli operatori qualificati per fronteggiare le specifiche situazioni; o collabora con gli animatori per la realizzazione dei laboratori di sostegno linguistico, di lettura e dell interculturalità; o sostiene l educatore nei momenti individuali di gioco, lettura, attività creative a favore di quei minori con gravi difficoltà comportamentali o legge libri e racconta favole ai minori che lo richiedono durante la giornata Az Attività di socializzazione dei minori presso strutture educative e altre strutture del territorio volte alla gestione del tempo libero (associazioni sportive, oratori ). Il volontario: o accompagna e/o trasporta i centri ricreativi, culturali, sportivi per la partecipazione ad iniziative ed attività ricreative, culturali e sportive; o collabora con gli operatori delle Parrocchie e centri ricreativi nell organizzazione delle diverse iniziative di animazione; o partecipa con l educatore agli incontri con gli insegnanti. Az Sostegno alle famiglie di origine, affidatarie o adottive. Il volontario: o partecipa alle riunioni di equipe e a tutti i momenti formativi organizzativi dalle SAP con docenti qualificati quali medici, psicologi, giudici del tribunale dei minori, assistenti sociali; o partecipa con i membri dell equipe professionale ai colloqui di sostegno con le famiglie di origine, affidatarie o adottive Az Affiancamento ai minori in difficoltà nella fase dell inserimento e nelle loro attività quotidiane. Il volontario: o supporta l educatore nell offerta di una relazione uno-uno nella primissima fase dell accoglienza a favore dei piccoli ospiti nella difficile gestione delle dinamiche dell inserimento, anche per evitare fughe immediate dalla comunità; o accompagna i bambini a scuola, anche con l obiettivo di ridurre il rischio di dispersione scolastica; o accompagna i minori ai colloqui con la neuropsichiatra infantile, alle sedute con la logopedista, ai

7 colloqui individuali con l assistente sociale di riferimento; o collabora con l educatore nella gestione degli incontri protetti e vigilati con i famigliari Inoltre il giovane in servizio civile può supportare l OLP nel disbrigo di pratiche concernenti i minori, pagamento di bollette, acquisto di medicinali, a richiesta e secondo le necessità. Infine supporta le diverse figure delle SAP nel lavoro di collegamento e di scambio con enti e associazioni del territorio utili allo svolgimento delle diverse attività. AREA DISABILI - COMUNITA (Gruppi appartamento e comunità di tipo familiare) PER DISABILI PSICHICI LA CITTA DEL SOLE Az Attività di socializzazione Il volontario: - collabora con gli educatori e le associazioni del territorio per la definizione di una mappatura formale precisa di luoghi risorse utilizzabili da parte degli utenti disabili; - accompagna gli utenti nelle uscite giornaliere presso i servizi del territorio e in luoghi di aggregazione ( bar, cinema, piscine, oratori,.) - supporta l educatore nell attivazione di percorsi individuali e/o di coppia di formazione/informazione sui temi della sessualità e dell affettività; - supporta l educatore nell organizzazione delle uscite di coppia in luoghi e ambienti protetti e accompagna i ragazzi nel luogo definito; - partecipa al soggiorno estivo al mare in località turistiche; - supporta l educatore nella realizzazione di laboratori espressivi specifici e di momenti di animazione collettiva; - collabora con gli educatori nella gestione delle attività di sostegno alla genitorialità e partecipa agli incontri con le famiglie. Az. 2.2 Attività di sensibilizzazione al tema della diversità e della disabilità. Verrà definito un programma di interventi per diffondere sul territorio una cultura della solidarietà e del rispetto della diversità. Il volontario: - accompagna i ragazzi e partecipa agli incontri mensili presso le parrocchie e altri luoghi di aggregazione della comunità di riferimento; - affianca gli operatori nell organizzazione di n. 2 momenti di festa pubblica aperta ai cittadini in cui saranno organizzate attività ludico-sportive, verranno esposti i manufatti dei ragazzi realizzati nei laboratori di creatività e di espressività e le comunità si trasformeranno in un luogo aperto alla comunità; - affianca gli operatori nell ideazione e la divulgazione di materiale informativo specifico (pieghevoli, spot su reti televisive locali, pubblicità sui giornali) rivolto ai disabili, alle famiglie e agli operatori sociali (pubblici, privati e

8 del Terzo Settore); - affianca gli operatori nell organizzazione e gestione di un corso di ginnastica dolce a cadenza settimanale fruibile gratuitamente anche da parte della comunità di riferimento C) STRUTTURA RESIDENZIALE PER DISABILI PSICO-FISICI NUOVI ORIZZONTI SOC COOP SOCIALE ( RESIDENZA IL BORGO) Az Attività di socializzazione e di promozione del benessere psico-fisico. Il volontario: - supporta gli operatori nell organizzazione e partecipa ad un soggiorno estivo della durata di 15 giorni in una località di villeggiatura, ad un soggiorno invernale della durata di 5 giorni in montagna, ad un pellegrinaggio in un luogo di culto e a n. 5 gite in località turistiche. - accompagna i ragazzi, di supporto agli operatori, a n. 5 manifestazioni di carattere sportivo a livello locale e nazionale; - supporta gli operatori nell attivazione e nella gestione di un corso di ginnastica adattata. Az. 3.2 Attività creative ed espressive. Il volontario: - partecipa, insieme agli operatori dell equipe, alle attività preliminari di orientamento all attività lavorativa ( incontri individuali di orientamento e di rafforzamento dell autonomia personale, incontri con le famiglie, laboratori di gruppo) - collabora con gli educatori nell attivazione e nella gestione dei laboratori manuali ed espressivi, nell ambito dell Atelier della Creatività; - supporta gli educatori nella realizzazione dei laboratori di teatro educativo e sociale presso alcune scuole primarie della Provincia di Asti Az. 3.3 Attività di sensibilizzazione al tema della diversità e della disabilità. Il volontario - supporta gli operatori dell equipe nella raccolta e nella rielaborazione delle esperienze di famiglie e ragazzi disabili da inserire nella pubblicazione divulgativa; - supporta gli operatori dell equipe nelle attività di impaginazione e di scelta delle veste grafica della pubblicazione divulgativa; - collabora con gli operatori dell equipe nella raccolta dei questionari e nell imputazione dei dati, nell ambito dell indagine in profondità di carattere qualitativo sui bisogni delle persone affette da disabilità in provincia di Asti; - supporta gli operatori dell equipe nell organizzazione e nella realizzazione di un seminario di presentazione della pubblicazione e della ricerca, allo scopo di promuovere i risultati ottenuti; - supporta gli operatori dell equipe nell organizzazione e partecipa alle attività di sensibilizzazione della strategia riabilitativa ed educativa WOCE.

9 Obblighi per i giovani durante il servizio Requisiti aggiuntivi per i giovani canditati Tirocini/ crediti formativi riconosciuti Competenze e professionalità acquisibili durante il servizio civile e certificabili ai fini c.v. Rispetto del regolamento della cooperativa e attinenza alla carta dei servizi Rispetto della normativa vigente riguardo la privacy e il trattamento dei dati personali ovvero mantenimento del segreto professionale Disponibilità a svolgere il servizio, in occasione di particolari esigenze manifestazioni o feste, in orario serale o festivo Capacità e desiderio di istaurare una positiva comunicazione con gli utenti/ospiti o altri soggetti coinvolti nel progetto (Enti, Associazioni, Famiglie) Soggiorni estivi o invernali (in Italia) Nessuno Accordo con la Facoltà di Scienze della Formazione dell Università degli Studi di Torino, per il riconoscimento del periodo di servizio civile come tirocinio che al termine dà diritto all attribuzione di 12 crediti formativi universitari Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: in merito all acquisizione delle competenze e professionalità da parte dei volontari, CONFCOOPERATIVE ASTI, sede locale di ente accreditato di Confcooperative, rilascerà al termine del periodo di Servizio Civile anche a seguito del modulo formativo specifico sul bilancio delle competenze, apposito attestato valido ai fini del curriculum vitae nel quale si riconoscono le capacità acquisite. Formazione specifica (voci 40 e 41) MODULI 1 e 2 Modulo. Organizzazione del servizio e della sede di attuazione del progetto. Conoscenza dei bisogni del territorio. Programmazione delle attività e modalità per l attuazione del progetto 3 MODULO Formazione e informazione sui rischi connessi all impiego dei volontari nei progetti di servizio civile 4 Modulo: Argomento: LA DISABILITA INTELLETTIVA NEL QUOTIDIANO Argomento: I MINORI IN DIFFICOLTA 5 Modulo: Argomento: LA RELAZIONE INTERPERSONALE 6 Modulo: Argomento: COME CONOSCERE LE RISORSE TERRITORIALI E LA LORO IMPORTANZA

10 7 Modulo: Argomento IL LAVORO DI RET 8 Modulo: Argomento: LA FAMIGLIA COME RISORSA 9 Modulo: Argomento: L IMPORTANZA DELL AFFETTIVITA NEGLI UTENTI 10 MODULO ARGOMENTO: 11 Modulo Bilancio di competenze. 12 Modulo Valutazione conclusiva Erogazione del 70% delle ore entro il 90 giorno dall avvio del progetto e il 30% delle ore entro il 270 giorno dall avvio del progetto. Il Modulo 3 Formazione e informazione sui rischi connessi all impiego dei volontari nei progetti di Servizio civile verrà erogato entro i primi 90 giorni dall avvio del progetto. Per ulteriori informazioni Rivolgersi a Confcooperative Asti Dove presentare la domanda: CONFCOOPERATIVE ASTI VIA XX SETTEMBRE 126 TEL. 0141/ FAX 0141/ WWW. ASTI.CONFCOOPERATIVE.IT ALESSANDRA DINARDO

Conciliare i tempi di vita e di lavoro dei dipendenti con minori a carico.

Conciliare i tempi di vita e di lavoro dei dipendenti con minori a carico. 1) Titolo del progetto: Baby Parking in Ospedale 2) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore: Educazione e Promozione Culturale Area: E 01 Centri di aggregazione

Dettagli

SINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO SCN 2015

SINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO SCN 2015 UFFICIO SERVIZIO CIVILE SINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO SCN 2015 Titolo progetto Trieste La terra ci insegna Ambito/settore di intervento Tipologia destinatari Singoli cittadini e famiglie residenti nei

Dettagli

UN ANNO PER CRESCERE INSIEME

UN ANNO PER CRESCERE INSIEME TITOLO DEL PROGETTO: UN ANNO PER CRESCERE INSIEME SETTORE E AREA D INTERVENTO Assistenza - Minori LUOGO DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO ENTE TITOLARE DEL PROGETTO COMUNE INDIRIZZO CODICE SEDE ATTUAZIONE

Dettagli

SINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO SCN 2015 Titolo progetto Trieste Vita di casa Ambito/settore di intervento

SINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO SCN 2015 Titolo progetto Trieste Vita di casa Ambito/settore di intervento UFFICIO SERVIZIO CIVILE SINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO SCN 2015 Titolo progetto Trieste Vita di casa Ambito/settore di intervento Tipologia destinatari N. giovani in servizio civile richiesti Descrizione

Dettagli

SINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO SCN 2015

SINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO SCN 2015 UFFICIO SERVIZIO CIVILE SINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO SCN 2015 Titolo progetto Le Nuvole Ambito/settore di intervento Tipologia destinatari N. giovani in servizio civile richiesti IMMIGRATI, Giorni

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA SINTESI. 2) Codice di accreditamento: NZ 02274.

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA SINTESI. 2) Codice di accreditamento: NZ 02274. SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA SINTESI ENTE 1) Ente proponente il progetto: COMMISSIONE SINODALE PER LA DIACONIA 2) Codice di accreditamento: NZ 0227 3) Albo e

Dettagli

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, 15-25123 BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc. 80049710173 Tel.030307858-0308379448-9

Dettagli

Una nuova IMPRONTA da realizzare

Una nuova IMPRONTA da realizzare Sintesi del progetto di finanziato dalla Regione Lombardia da realizzarsi in 2 mesi (5 ottobre 2009 4 ottobre 200) Scadenza presentazione domande: 27 luglio 2009 L IMPRONTA Associazione Onlus Ente accreditato

Dettagli

Sostegno e Accompagnamento Educativo

Sostegno e Accompagnamento Educativo Sostegno e Accompagnamento Educativo 1. Definizione La prestazione sostegno e accompagnamento educativo consiste nel fornire sia un supporto e una consulenza ai genitori nello svolgimento della loro funzione

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: INTER_ AZIONE SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI OBIETTIVI DEL PROGETTO Con il presente progetto

Dettagli

SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA PROGETTO INTEGRAZIONE SOCIALI DISABILI. i.so.di. CARTA DEI SERVIZI

SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA PROGETTO INTEGRAZIONE SOCIALI DISABILI. i.so.di. CARTA DEI SERVIZI SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA PROGETTO INTEGRAZIONE SOCIALI DISABILI i.so.di. CARTA DEI SERVIZI CARTA DEI SERVIZI Progetto integrazione sociale disabili i.so.di. SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA 1) Ente proponente il progetto: Cooperativa Sociale Studio e Progetto 2 2) Codice di accreditamento: NZ03328, 3) Albo e classe di

Dettagli

GESTIONE PROGETTO (in conformità modello MAE)

GESTIONE PROGETTO (in conformità modello MAE) GESTIONE PROGETTO (in conformità modello MAE) Codice: Titolo: Tipo: Durata: IFO2014MAPMOZ Fair Play: un itinerario di crescita, formazione e socializzazione per i bambini e bambine e adolescenti in un

Dettagli

SINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO SCN 2015

SINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO SCN 2015 UFFICIO SERVIZIO CIVILE SINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO SCN 2015 Titolo progetto AXIA FAMIGLIA - RETE INFORMATIVA Ambito/settore di intervento Settore E: Educazione e promozione culturale Area d intervento:

Dettagli

SINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO SCN 2015

SINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO SCN 2015 UFFICIO SERVIZIO CIVILE SINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO SCN 2015 Titolo progetto Imperia Giocare per crescere 2014 Ambito/settore di intervento Tipologia destinatari Minori Giorni /ore di servizio N.

Dettagli

SINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO 2007

SINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO 2007 UFFICIO SERVIZIO CIVILE SINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO 2007 Titolo progetto Portatori di saggezza Ambito/settore di intervento Tipologia destinatari A) Centro diurno In- Contrada Coop. La Quercia Il

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI CENTRO SERVIZIO AFFIDO E ADOZIONI TERRITORIALE -SAAT

CARTA DEI SERVIZI CENTRO SERVIZIO AFFIDO E ADOZIONI TERRITORIALE -SAAT CARTA DEI SERVIZI CENTRO SERVIZIO AFFIDO E ADOZIONI TERRITORIALE -SAAT Pag.1 Pag.2 Sommario COS È IL SERVIZIO AFFIDO E ADOZIONI TERRITORIALE SAAT... 3 DESTINATARI DEL SERVIZIO... 3 I SERVIZI OFFERTI...

Dettagli

giovani l opportunità di un sereno e armonioso sviluppo;

giovani l opportunità di un sereno e armonioso sviluppo; Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Protocollo d Intesa tra MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA DIREZIONE GENERALE PER LO STUDENTE e CSI CENTRO SPORTIVO ITALIANO

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA (Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: Cooperativa Nuovi Sviluppi Via J. Kennedy n. 24 90019 Trabia (PA) P.IVA 04654320821

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ALLEGATO 5 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: SPORTIVI NEL CUORE GARANZIA GIOVANI SETTORE e Area di Intervento: E12 (Settore Educazione e Promozione culturale; Area Attività sportiva

Dettagli

ASSOCIAZIONE ONLUS CERCHI D ONDA

ASSOCIAZIONE ONLUS CERCHI D ONDA ASSOCIAZIONE ONLUS CERCHI D ONDA PROGETTO FAMIGLIE SOLIDALI 2012 S ommario Premessa 1. Il contesto 2. Finalità 3. Obiettivi specifici 4. Attività 5. Destinatari 6. Durata del progetto 7. Cronogramma 8.

Dettagli

Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI

Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI PREMESSA L art. 3, II comma della Costituzione Italiana recita: è compito

Dettagli

ASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO

ASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO Ente: ASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO serviziocivile@manitese.it www.manitese.it tel. 02 4075165 Titolo del Progetto: LA NUOVA SFIDA DEGLI OBIETTIVI DELLO SVILUPPO

Dettagli

Presentazione UILDM VERONA ONLUS Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare. Sede di Verona Sede staccata di Cerea

Presentazione UILDM VERONA ONLUS Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare. Sede di Verona Sede staccata di Cerea Presentazione Sede di Verona Sede staccata di Cerea Presentazione Presentazione Missione Presentazione UILDM Verona é un'organizzazione di Volontariato iscritta al Registro Regionale del Volontariato VR0059.

Dettagli

NOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA

NOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA NOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA Il Disturbo autistico è un disordine dello sviluppo che compromette il funzionamento globale e si traduce in un funzionamento cognitivo atipico.

Dettagli

un servizio residenziale rivolto a minori Sino ad un massimo di nove minori interventi educativi I progetti individualizzati fondati

un servizio residenziale rivolto a minori Sino ad un massimo di nove minori interventi educativi I progetti individualizzati fondati un servizio residenziale rivolto a minori che rivelano il bisogno di un progetto individualizzato, a carattere residenziale, per tutelare il loro sviluppo psicologico e sociale. Anche attraverso brevi

Dettagli

Educando nella Provincia di Varese 2012

Educando nella Provincia di Varese 2012 Scheda progetto Educando nella Provincia di Varese 2012 ANCI Lombardia coordina e organizza le azioni degli enti associati in materia di servizio civile definendo una precisa strategia metodologica comune

Dettagli

Essere bambini o ragazzi speciali significa riuscire a fare tante cose lo stesso ma in modo diverso A. B.

Essere bambini o ragazzi speciali significa riuscire a fare tante cose lo stesso ma in modo diverso A. B. Adolescenza e disabilità: una bella avventura è possibile! Essere bambini o ragazzi speciali significa riuscire a fare tante cose lo stesso ma in modo diverso A. B. AIAS Bologna onlus esprime un caloroso

Dettagli

Stato di attuazione: Aspetti critici, positivi ecc. N. soci coinvolti N. e tipologia delle attività realizzate

Stato di attuazione: Aspetti critici, positivi ecc. N. soci coinvolti N. e tipologia delle attività realizzate D 1 - ANFFAS LABORATORIO IL FARO : interventi per contrastare l isolamento sociale e favorire la partecipazione attiva delle persone disabili e delle loro famiglie alla vita sociale. Pag. 333 ANFFAS Servizi

Dettagli

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SIMONE DA CORBETTA PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 1 Introduzione Il progetto accoglienza nasce dalla convinzione che i primi mesi di lavoro

Dettagli

ALLEGATO 1 BANDO DI GARA PER LACREAZIONE DI UNA SHORT LIST DI FORNITORI DI SERVIZI DI CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO DELLE DONNE

ALLEGATO 1 BANDO DI GARA PER LACREAZIONE DI UNA SHORT LIST DI FORNITORI DI SERVIZI DI CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO DELLE DONNE ALLEGATO 1 BANDO DI GARA PER LACREAZIONE DI UNA SHORT LIST DI FORNITORI DI SERVIZI DI CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO DELLE DONNE SERVIZI RIPARTITI PER TARGET DI RIFERIMENTO Centro diurno per

Dettagli

CENTRI SEMIRESIDENZIALI PER DISABILI ADULTI

CENTRI SEMIRESIDENZIALI PER DISABILI ADULTI CENTRI SEMIRESIDENZIALI PER DISABILI ADULTI 2. Progetto già avviato Sì No 3. Tipologia di servizio Istituzionale Servizi Essenziali Altro 4. Area tematica Disabilità 5. Macrotipologia LIVEAS Centri Residenziali

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI CENTRO DIURNO DISABILI IL MELOGRANO

CARTA DEI SERVIZI CENTRO DIURNO DISABILI IL MELOGRANO CARTA DEI SERVIZI CENTRO DIURNO DISABILI IL MELOGRANO 1. L'Istituto San Vincenzo L'Istituto San Vincenzo è un ente religioso legalmente riconosciuto che dipende dalla Arcidiocesi di Milano. E' presieduto

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA (Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE Ente proponente il progetto: COMUNE DI TORINO DI SANGRO Codice di accreditamento: Albo e classe di iscrizione:

Dettagli

Educando nelle Province di Bergamo e Brescia

Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Scheda progetto Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Il progetto si sviluppa in otto comuni delle province di Bergamo e Brescia. OBIETTIVI GENERALI La realizzazione del progetto si pone i seguenti

Dettagli

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il

Dettagli

L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario

L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA Il Servizio di Integrazione Scolastica

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: E01 (Settore Educazione e Promozione culturale; Area Centro di aggregazione giovani)

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: E01 (Settore Educazione e Promozione culturale; Area Centro di aggregazione giovani) ALLEGATO 5 TITOLO DEL PROGETTO: Giovani Energie Alternative Garanzia Giovani ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETTORE e Area di Intervento: E01 (Settore Educazione e Promozione culturale; Area Centro di

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO Ente proponente il progetto COMUNE DI SARROCH Titolo del progetto PARLA CON NOI Settore ed area di intervento del progetto Settore E) EDUCAZIONE E PROMOZIONE CULTURALE

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE CARATTERISTICHE PROGETTO

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE CARATTERISTICHE PROGETTO SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA Ente proponente il progetto: ENTE CONGREGAZIONE SUORE ORSOLINE DEL SACRO CUORE DI MARIA Codice di accreditamento: NZ00039 Albo e

Dettagli

Progetto Comes, sostegno all handicap

Progetto Comes, sostegno all handicap TITOLO Progetto Comes, sostegno all handicap TEMPI ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Destinatari Minori disabili (fascia d età 3/14 anni) frequentanti la scuola dell obbligo, affetti da patologie varie: ipoacusia,

Dettagli

di cucina, estetica, maglia e cucito, ginnastica dolce, musicoterapia);

di cucina, estetica, maglia e cucito, ginnastica dolce, musicoterapia); ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: PERUGIA - DADI: disabili anziani diritti inclusione SETTORE e Area di Intervento: Settore: Assistenza Area d intervento: Disabilità (prevalente)

Dettagli

COMUNE DI ANCONA REGOLAMENTO TEMPO PER LE FAMIGLIE

COMUNE DI ANCONA REGOLAMENTO TEMPO PER LE FAMIGLIE COMUNE DI ANCONA REGOLAMENTO TEMPO PER LE FAMIGLIE Delibera Consiglio Comunale n. 51 del 10.06.2015 1 REGOLAMENTO TEMPO PER LE FAMIGLIE ART. 1 DEFINIZIONE Il Tempo per le famiglie rientra nella tipologia

Dettagli

PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE

PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE Definizione obiettivi: descrizione degli obiettivi di piano riferiti agli obiettivi generali

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE FINALITA Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente all

Dettagli

SINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO SCN 2015

SINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO SCN 2015 UFFICIO SERVIZIO CIVILE SINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO SCN 2015 Titolo progetto Educare al territorio NaturalMente Ambito/settore di intervento Tipologia destinatari Principale: Bambini e ragazzi tra

Dettagli

Scuola dell Infanzia Walt Disney anno scolastico 2005/2006

Scuola dell Infanzia Walt Disney anno scolastico 2005/2006 anno scolastico 2005/2006 Progetto recupero. Considerando non sufficienti le ore che il Provveditorato ha destinato ai bambini diversamente abili inseriti nella nostra scuola, le insegnanti di sezione

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ALLEGATO 6 TITOLO DEL PROGETTO: LE VOCI DI DENTRO ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETTORE e Area di Intervento: Settore: ASSISTENZA Area di intervento: IMMIGRATI, PROFUGHI (codice A04) OBIETTIVI DEL PROGETTO

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ALLEGATO 6 TITOLO DEL PROGETTO: Insieme per fare, insieme per ESSERE SETTORE e Area di Intervento: Settore: Assistenza Ambito: A06 - Disabili OBIETTIVI DEL PROGETTO ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO Il

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA (Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: Cooperativa Nuova Generazione Via P. Mattarella snc 90019 Trabia (PA) C.F. 02732380825

Dettagli

SINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO SCN 2015

SINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO SCN 2015 UFFICIO SERVIZIO CIVILE SINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO SCN 2015 Titolo progetto VITA AL CUBO [3] Ambito/settore di intervento A01 SETTORE: ASSISTENZA AREA: ANZIANI Tipologia destinatari ANZIANI Giorni

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: Rioccupiamoci di noi: le fragilità dell'età adulta SETTORE e Area di Intervento: Assistenza A 12 disagio adulto OBIETTIVI DEL PROGETTO SERVIZIO SOCIALE

Dettagli

Si riportano nel dettaglio i compiti assegnati ai volontari in servizio civile nel presente progetto

Si riportano nel dettaglio i compiti assegnati ai volontari in servizio civile nel presente progetto UFFICIO SERVIZIO CIVILE SINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO SCN 205 Titolo progetto Non siamo così soli Ambito/settore di intervento Tipologia destinatari ANZIANI Giorni /ore di 5 giorni per 30 ore Vitto/Alloggio

Dettagli

PROGETTO Edizione 2015-2016

PROGETTO Edizione 2015-2016 in collaborazione con PROGETTO Edizione 2015-2016 Pag. 1 di 5 Introduzione La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (di seguito abbreviata in Fondazione), persona giuridica privata senza fini di lucro

Dettagli

1 Descrizione sintetica delle finalita' e dell'ambito di intervento del corso.. 3 1.1 Finalità... 3 1.2 Ambito di intervento...

1 Descrizione sintetica delle finalita' e dell'ambito di intervento del corso.. 3 1.1 Finalità... 3 1.2 Ambito di intervento... LO SPORT E PER TUTTI CORSO DI AGGIORNAMENTO: L OPERATORE SPORTIVO TRA DIVERSITA E DISAGIO (EDUCARE ALLO SPORT PERSONE IN SITUAZIONE DI DIFFICOLTA ) 2^ PARTE 1 INDICE 1 Descrizione sintetica delle finalita'

Dettagli

SEDE DOVE INDIRIZZARE LA DOMANDA: Legacoop Umbria Ufficio Servizio Civile Str. S. Lucia, 8 06125 PERUGIA

SEDE DOVE INDIRIZZARE LA DOMANDA: Legacoop Umbria Ufficio Servizio Civile Str. S. Lucia, 8 06125 PERUGIA SEDE DOVE INDIRIZZARE LA DOMANDA: Legacoop Umbria Ufficio Servizio Civile Str. S. Lucia, 8 06125 PERUGIA SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA LEGA REGIONALE COOP. E MUTUE

Dettagli

Pagina 1 di 7 CARTA DEL SERVIZIO CAD VIA PIO VII, 61 TORINO

Pagina 1 di 7 CARTA DEL SERVIZIO CAD VIA PIO VII, 61 TORINO Pagina 1 di 7 CARTA DEL SERVIZIO CAD VIA PIO VII, 61 TORINO Pagina 2 di 7 Denominazione del presidio: CAD Laboratori via Pio Ubicazione/Indirizzo: via PIO VII, 61 (zona lingotto) Come si raggiunge: linee

Dettagli

CENTRO RIABILITATIVO PSICOPEDAGOGICO IL TIMONE

CENTRO RIABILITATIVO PSICOPEDAGOGICO IL TIMONE CENTRO RIABILITATIVO PSICOPEDAGOGICO IL TIMONE Centro Riabilitativo Psicopedagogico Il Timone Vico San Luca 4/3 scala sn. 16123 GENOVA tel. 0102467774 P.Iva 03399250103 email: iltimone@libero.it Il Centro

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: UN MONDO A FORMA DI TE SETTORE e Area di Intervento: Settore: ASSISTENZA Area di intervento 06: Disabili OBIETTIVI DEL PROGETTO: L obiettivo

Dettagli

N. 423 DEL 09.09.2008

N. 423 DEL 09.09.2008 N. 423 DEL 09.09.2008 ASILI NIDO - APPROVAZIONE PROGETTO PER L INSERIMENTO DI BAMBINI CON DISABILITÀ NEGLI ASILI NIDO COMUNALI - ANNO SCOLASTICO 2008/2009 LA GIUNTA COMUNALE Vista la Legge Regionale 27/94

Dettagli

1. Servizio / Ufficio! Politiche giovanili. 2. Dirigente! Isabella Magnani. 4. Referente per la comunicazione! Antonella Muccioli

1. Servizio / Ufficio! Politiche giovanili. 2. Dirigente! Isabella Magnani. 4. Referente per la comunicazione! Antonella Muccioli [65] 1. Servizio / Ufficio! Politiche giovanili 2. Dirigente! Isabella Magnani 3. Account! Paolo Angelini 4. Referente per la comunicazione! Antonella Muccioli 5. Referente sito web! Elena Malfatti I.

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ALLEGATO 6 TITOLO DEL PROGETTO: VITE SOLIDALI ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETTORE e Area di Intervento: A- Assistenza 06 Disabili OBIETTIVI DEL PROGETTO L obiettivo generale che ci si prefigge di

Dettagli

ELEMENTI DI SINTESI DEL PROGETTO

ELEMENTI DI SINTESI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO Ventuno Idee 2015 SETTORE E AREA DI INTERVENTO A 06 ASSISTENZA- DISABILE OBIETTIVI DEL PROGETTO ELEMENTI DI SINTESI DEL PROGETTO Obiettivo specifico 1 Offrire esperienze di autonomia

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

Ente: CARITAS DIOCESANA DI CARPI Titolo del Progetto 1 : PERCORSI D'INCLUSIONE. Obiettivi del progetto

Ente: CARITAS DIOCESANA DI CARPI Titolo del Progetto 1 : PERCORSI D'INCLUSIONE. Obiettivi del progetto Ente: CARITAS DIOCESANA DI CARPI Titolo del Progetto 1 : PERCORSI D'INCLUSIONE Obiettivi del Produrre un miglioramento nella condizione di vita delle famiglie in situazione di difficoltà che abitano il

Dettagli

Progetto Accoglienza A.S. 2015/2016 Conoscersi per crescere insieme: una storia tante storie!

Progetto Accoglienza A.S. 2015/2016 Conoscersi per crescere insieme: una storia tante storie! Progetto Accoglienza A.S. 2015/2016 Conoscersi per crescere insieme: una storia tante storie! P R E M E S S A I primi giorni di scuola segnano per i bambini e le famiglie l inizio di un tempo nuovo : un

Dettagli

Comune di Gradara Provincia di Pesaro e Urbino. Linee guida per il funzionamento del servizio di assistenza educativa domiciliare e scolastica

Comune di Gradara Provincia di Pesaro e Urbino. Linee guida per il funzionamento del servizio di assistenza educativa domiciliare e scolastica Comune di Gradara Provincia di Pesaro e Urbino Linee guida per il funzionamento del servizio di assistenza educativa domiciliare e scolastica A cura di Settore Servizi al Cittadino Assistente Sociale Dott.ssa

Dettagli

Servizio Centro di Aggregazione Disabili GIODIS. Approfondimento. Il progetto: valori ed orientamento

Servizio Centro di Aggregazione Disabili GIODIS. Approfondimento. Il progetto: valori ed orientamento Il progetto: valori ed orientamento La storia Il servizio nasce nei primi anni 80 come sviluppo del Servizio Formazione Autonomia (SFA), uno spazio per il tempo libero pomeridiano sorto grazie all Associazione

Dettagli

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;

Dettagli

Scheda sintetica del progetto di servizio civile Meridiana a sud

Scheda sintetica del progetto di servizio civile Meridiana a sud Scheda sintetica del progetto di servizio civile Meridiana a sud Ente a cui indirizzare o consegnare la candidatura: SPES Associazione Promozione e Solidarietà Via Liberiana, 17 00185 Roma Tel. 06.44702178

Dettagli

L AQUILONE vola alto

L AQUILONE vola alto onlus PROGETTO CULTURA L AQUILONE vola alto intrecciamo le nostre vite per poterle vivere al meglio. Scuole primarie PREMESSA Far cultura è uno dei fini statutari dell Associazione. Nel rispetto di tale

Dettagli

DIVERSI COME ME: percorsi di integrazione sociale e promozione interculturale rivolti a cittadini e famiglie straniere.

DIVERSI COME ME: percorsi di integrazione sociale e promozione interculturale rivolti a cittadini e famiglie straniere. Titolo DIVERSI COME ME: percorsi di integrazione sociale e promozione interculturale rivolti a cittadini e famiglie straniere. Servizi di riferimento Dalla primavera del 2005 è stato attivato nella fabbrica

Dettagli

PROVINCIA DI FROSINONE L. 328/2000. Comuni di:

PROVINCIA DI FROSINONE L. 328/2000. Comuni di: Comune Capofila Aalatri PROVINCIA DI FROSINONE L. 328/2000 Comuni di: Acuto, Alatri, Anagni, Collepardo, Filettino, Fiuggi, Guarcino, Paliano, Piglio, Serrone, Sgurgola, Torre Cajetani,Trevi nel Lazio,

Dettagli

Centro Polifunzionale di Gavirate. Centro di Accoglienza di Cittiglio. Fondazione FELICITA MORANDI. Associazione IL PASSO onlus

Centro Polifunzionale di Gavirate. Centro di Accoglienza di Cittiglio. Fondazione FELICITA MORANDI. Associazione IL PASSO onlus Centro di Accoglienza di Cittiglio Centro Polifunzionale di Gavirate Fondazione FELICITA MORANDI Associazione IL PASSO onlus Luglio 2012 FONDAZIONE FELICITA MORANDI Servizi e interventi a favore dei minori

Dettagli

DIREZIONE GENERALE CULTURA FORMAZIONE LAVORO Servizio Formazione Professionale

DIREZIONE GENERALE CULTURA FORMAZIONE LAVORO Servizio Formazione Professionale I professionisti del care Figure professionali la cui definizione e formazione è di competenza Ministeriale (Università) Medici Assistente Sociale Fisioterapista Infermiere professionale Terapista della

Dettagli

Apertura dello Sportello C.I.C. Referente scolastica-counselor prof.ssa Gerardina Gonnella

Apertura dello Sportello C.I.C. Referente scolastica-counselor prof.ssa Gerardina Gonnella Apertura dello Sportello C.I.C. Referente scolastica-counselor prof.ssa Gerardina Gonnella In una scuola che ormai è concepita come luogo non solo deputato alla trasmissione del sapere, ma anche connesso

Dettagli

PROGETTO: ENTE PROPONENTE IL PROGETTO, DOVE PRESENTARE LA DOMANDA

PROGETTO: ENTE PROPONENTE IL PROGETTO, DOVE PRESENTARE LA DOMANDA PROGETTO: ENTE PROPONENTE IL PROGETTO, DOVE PRESENTARE LA DOMANDA Segreteria Servizio Civile Salesiano Piemonte e Valle d Aosta Via Maria Ausiliatrice 32-10152 Torino Tel. 011/52.24.720 Fax 011/52.24.665

Dettagli

AREA MINORI. Gli interventi espletati comprendono attività come:

AREA MINORI. Gli interventi espletati comprendono attività come: AREA MINORI PREMESSA Nel Piano Regionale Socio Assistenziale l area dei minori viene definita anche Area dell età evolutiva e del disadattamento, dove l obiettivo primario è quello di fornire elementi

Dettagli

PIANO SOCIALE DI ZONA 2014 DISTRETTO RI/4

PIANO SOCIALE DI ZONA 2014 DISTRETTO RI/4 PIANO SOCIALE DI ZONA 2014 DISTRETTO RI/4 PARTE SECONDA SOTTOMISURA 4.2 Sostegno agli oneri relativi ai minori inseriti in strutture di tipo familiare SOTTOMISURA 4.2 1. TITOLO DELL INTERVENTO SOSTEGNO

Dettagli

BANDO DI SERVIZIO CIVILE NAZIONALE

BANDO DI SERVIZIO CIVILE NAZIONALE CITTA DI OMEGNA BANDO DI SERVIZIO CIVILE NAZIONALE Scheda di sintesi dei progetti e dei posti disponibili TITOLO PROGETTO : UN PARCO EUROPEO SEDE DI SERVIZIO ENTE PARCO NAZIONALE VAL GRANDE Vogogna 2 Parchi

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ALLEGATO 6 TITOLO DEL PROGETTO: SFUMATURE EDUCATIVE ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETTORE e Area di Intervento: Settore: E Educazione e Promozione culturale Area: 01Centri di aggregazione (bambini,

Dettagli

L AVORO DI RETE AL OBIETTIVI FORMATIVI

L AVORO DI RETE AL OBIETTIVI FORMATIVI Finalita educativa generale: Favorire l inserimento, promuovere l integrazione scolastica e lo sviluppo delle potenzialità dell alunno disabile o in situazione di svantaggio nell apprendimento, nella comunicazione,

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

REGOLAMENTO PER GLI STAGE REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente

Dettagli

SERVIZIO CIVILE NAZIONALE

SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SERVIZIO CIVILE NAZIONALE Criteri e modalità di selezione Criteri autonomi di selezione dell ente presentati ed approvati unitamente al progetto Le procedure di selezione proposti in progetto e con esso

Dettagli

Area Persone Anziane. Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS

Area Persone Anziane. Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS Area Persone Anziane Num. Scheda 1 TITOLO AZIONE o o Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS OBIETTIVI Scopo del servizio è permettere agli anziani, parzialmente o totalmente non

Dettagli

centro servizi per la famiglia Mediazione Familiare e Laboratori Espressivi.

centro servizi per la famiglia Mediazione Familiare e Laboratori Espressivi. centro servizi per la famiglia Mediazione Familiare e Laboratori Espressivi. PERCHÈ LA MEDIAZIONE FAMILIARE Nella storia della coppia la separazione, anche se non prevista, qualche volta è inevitabile.

Dettagli

SINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO SCN 2015

SINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO SCN 2015 UFFICIO SERVIZIO CIVILE SINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO SCN 2015 Titolo progetto Trieste Naturalmente bimbi Ambito/settore di intervento Tipologia destinatari N. giovani in servizio civile richiesti Coop

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: La rosa dei venti SETTORE e Area di Intervento: SETTORE: Educazione e Promozione culturale Area di Intervento: Sportelli Informa OBIETTIVI

Dettagli

SEDE DOVE INDIRIZZARE LA DOMANDA: Legacoop Umbria Ufficio Servizio Civile Str. S. Lucia, 8 06125 PERUGIA

SEDE DOVE INDIRIZZARE LA DOMANDA: Legacoop Umbria Ufficio Servizio Civile Str. S. Lucia, 8 06125 PERUGIA SEDE DOVE INDIRIZZARE LA DOMANDA: Legacoop Umbria Ufficio Servizio Civile Str. S. Lucia, 8 06125 PERUGIA SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA LEGA REGIONALE COOP. E MUTUE

Dettagli

Centro affidi e Centro adozioni: esperienze e prospettive

Centro affidi e Centro adozioni: esperienze e prospettive Nuove forme per l accoglienza familiare Firenze, 6 marzo 2013 Centro affidi e Centro adozioni: esperienze e prospettive Dott.ssa Sandra Di Rocco Responsabile P.O. Interventi per Minori e Famiglia del Comune

Dettagli

Scheda sintetica del progetto di servizio civile La vita è bella insieme è bellissima!

Scheda sintetica del progetto di servizio civile La vita è bella insieme è bellissima! Scheda sintetica del progetto di servizio civile La vita è bella insieme è bellissima! Ente a cui indirizzare o consegnare la candidatura: SPES Associazione Promozione e Solidarietà Via Liberiana, 17 00185

Dettagli

(Provincia di Perugia) Zona Sociale n. 4 REGOLAMENTO AFFIDO ETERO-FAMILIARE E SOSTEGNO FAMILIARE

(Provincia di Perugia) Zona Sociale n. 4 REGOLAMENTO AFFIDO ETERO-FAMILIARE E SOSTEGNO FAMILIARE (Provincia di Perugia) Zona Sociale n. 4 REGOLAMENTO AFFIDO ETERO-FAMILIARE E SOSTEGNO FAMILIARE Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n.35 del 28/09/2011 Art. 1 Oggetto L affido familiare

Dettagli

So-Stare Con Voi Progetto di affido di persone adulte con disagio psichico

So-Stare Con Voi Progetto di affido di persone adulte con disagio psichico So-Stare Con Voi Progetto di affido di persone adulte con disagio psichico Via Montecassino, 8 Monza sostare-con-voi@novomillennio.it innovazione@novomillennio.it Chi siamo So-stare Con Voi Inserimento

Dettagli

PROGETTO DISABILITA MULTIPLE COMPLESSE

PROGETTO DISABILITA MULTIPLE COMPLESSE PROGETTO DISABILITA MULTIPLE COMPLESSE Il progetto si inscrive nell ambito di una più ampia proposta psicoeducativa basata su un modello integrato d intervento rivolto al trattamento di bambini/e in situazione

Dettagli

A. G. S. A. T. Associazione Genitori Soggetti Autistici del Trentino ONLUS

A. G. S. A. T. Associazione Genitori Soggetti Autistici del Trentino ONLUS A. G. S. A. T. Associazione Genitori Soggetti Autistici del Trentino ONLUS I SERVIZI A.G.S.A.T. - Anna Folgarait - 1 Associazione Genitori Un servizio che nasce dal bisogno di molte famiglie di trovare

Dettagli

CENTRO COMUNALE DI CITTADINANZA

CENTRO COMUNALE DI CITTADINANZA 1. NUMERO AZIONE 15 2. TITOLO AZIONE 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ CENTRO COMUNALE DI CITTADINANZA Considerato che dall analisi delle attività svolte dai Centri di Cittadinanza Comunale, realizzati nei

Dettagli