PROGETTO EDUCATIVO A.S. 2014/2015
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- Renato Rosati
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1 PROGETTO EDUCATIVO A.S. 2014/2015 La presente elaborazione del Progetto Educativo è stata effettuata a cura della Coordinatrice e del Personale Educativo Perché si fa il progetto educativo? Il Progetto Educativo è pensato dalla Coordinatrice e dall'educatrice del micronido, che collaborano al fine di avere un pensiero condiviso e comune che rende ogni scelta coerente e mai ambigua. L'obiettivo è quello di: - definire le modalità per attivare il processo di conoscenza, facilitare l'ambientamento e la formazione in gruppi; - delineare la scansione della giornata educativa, lo svolgimento delle attività, l'utilizzo degli spazi e del materiale; - individuare le modalità per agevolare il bambino nel suo passaggio verso un nuovo contesto. L'organizzazione della giornata educativa al nido, se da un lato consente al bambino di svolgere attività stimolanti, dall'altro garantisce quiete e rilassatezza. Tre sono i momenti principali della giornata: - accoglienza e commiato con i genitori, che delimitano il tempo della giornata educativa al nido, - momenti di cura (cambio, pranzo e riposo) che sono semplici cure assistenziali, ma momenti altamente educativi perchè consentono una conoscenza reciproca tra bambino e adulto, - attività educative, in riferimento alle linee pedagogiche e metodologiche collegialmente condivise e formalizzate nella stesura del progetto educativo. Il micronido programma una serie di attività differenziate riferite al potenziamento dell'area emotiva-affettiva, sensoriale-percettiva, sociale, cognitiva-comunicativa ed espressiva. Le attività proposte sono finalizzate al raggiungimento di obiettivi specifici e prevedono l'intervento dell'educatore nell'osservazione partecipata, nel coordinamento, nel contenimento e nella conduzione dell'attività stessa. Per i bambini più piccoli gli interventi saranno finalizzati a facilitare il contatto fisico, affettivo e relazionale tra bambini e personale educativo e tra coetane; per il gruppo dei bambini più grandi gli interventi saranno finalizati a facilitare il contatto sensoriale continuando a rafforzare la stabilità affettiva tra bambini e personale educativo, il contatto e le relazioni fra pari, l'individualità e l'autostima. Che cos è il PROGETTO EDUCATIVO e a chi è rivolto
2 Il Progetto Educativo è lo strumento attraverso il quale il Micronido I NANETTI rende trasparente e leggibile ciò che fa e perché lo fa. Per l anno educativo 2014/2015 il Micronido presenta il suo Progetto Educativo che: 1. si rivolge ai bambini, bambine e famiglie del Micronido che ne sono i destinatari privilegiati; 2. si realizza nella sede del Micronido che lo promuove e nell ambito del suo funzionamento ordinario (da calendario); 3. è condotto dal Personale del Micronido che lo promuove. Il Progetto Educativo ha la funzione di illustrare: gli OBIETTIVI EDUCATIVI ovvero le mete e i percorsi educativi e le attività correlate; il METODO EDUCATIVO ovvero le modalità organizzative ed operative; gli STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, di VERIFICA e di DOCUMENTAZIONE ADOTTATI. Premessa introduttiva Il Micronido è un servizio educativo volto a favorire la crescita dei bambini dai 3 ai 36 mesi di vita, offrendo opportunità e stimoli che consentano la costruzione dell identità, dell autonomia e dell interazione con altri bambini ed adulti. La giornata viene organizzata tenendo presenti i ritmi ed i tempi dei bambini e delle bambine ed integra momenti di vita quotidiana legati soprattutto al soddisfacimento di bisogni primari (l alimentazione, il riposo, la sicurezza, la pulizia) a momenti di gioco libero ed organizzato, laboratori, sperimentazioni e situazioni che implicano la partecipazione dei genitori. PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA La programmazione educativa garantisce la qualità del micronido. Deve essere costruita intorno al bambino, inteso come individuo sociale, competente e protagonista della propria esperienza. La programmazione consiste nella elaborazione degli interventi in funzione delle esigenze di ciascun bambino e nella predisposizione delle condizioni più idonee ad uno sviluppo armonico di tutte le dimensioni della personalità, dall'intelligenza all'affettività, dalla socializzazione alla motricità. Nel micronido la programmazione non può essere assolutamente rigida né procedere per schemi, ma deve essere improntata ad una notevole elasticità, sia perché ogni bambino presenta un ritmo di sviluppo che può essere diverso da quello di altri, sia perché in ogni bambino possono insorgere bisogni imprevisti cui è necessario, di volta in volta, adattare il programma al bambino e non viceversa. Il progetto educativo viene elaborato in tempi diversi da quelli dedicati alle attività con i bambini e con le bambine e vede coinvolte tutte le figure professionali che
3 interagiscono all interno del micronido. Nel gruppo di lavoro viene garantito e valorizzato sia l apporto personale nella costruzione dei percorsi educativi, organizzativi ed operativi, sia un confronto costruttivo tra le singole professionalità nel definire le ipotesi, nel prospettare le strategie e le procedure educative, nel verificare i percorsi realizzati. Le principali fasi della programmazione sono le seguenti: Osservazione del bambino L'osservazione permette di raccogliere informazioni utili sul bambino e di determinare quali sono i suoi bisogni, le sue aspettative, le sue ansie, il suo modo di relazionarsi al mondo ed alle persone. Tutto ciò permette di individuare percorsi ed attività centrati sul singolo e sul gruppo. Definizione degli obiettivi Gli obiettivi esplicitano i percorsi individuati, questi sono centrati sul bambino e sono finalizzati alla conquista dell'autonomia personale, alla conoscenza del proprio corpo, a favorire la coordinazione senso motoria, a conoscere l'ambiente intorno a sè, ad affinare le capacità grafiche, costruttive e manipolative ed a contribuire alla socializzazione. Elaborazione delle attività e dei progetti da proporre L'elaborazione delle attività e dei progetti aiutano il bambino a vivere la routinarietà al nido ed ad acquisire le prima conoscenze dell'ambiente intorno a sè. Verifica dei risultati La verifica ha come fine primario quello di accertare il raggiungimento degli obiettivi formativi prefissati, verificando la validità e la pertinenza dei tempi, degli spazi e delle procedure utilizzate, oppure ricercare le cause del loro mancato conseguimento. La programmazione si articola in: attività; laboratori; Attività e laboratori Il gioco è la principale attività del bambino e riveste un ruolo formativo determinante per lo sviluppo della sua personalità. Esso nasce da un bisogno interiore che lo spinge a muoversi, ad agire, ad operare sulle cose che lo circondano e ad inventare le cose che vorrebbe possedere. Il gioco è considerato come il modo più naturale di costruire i propri modelli di conoscenza e comportamento. Di conseguenza tutte le attività del Micronido sono espresse in forma ludica. Le attività (svolte anche sottoforma di laboratorio )che vengono proposte ai bambini, sotto la continua sorveglianza del personale educativo sono: - grafico-pittoriche (pennarelli, tempere, pastelli a cera, collage,gessetti ); - manipolative (pongo,, farina, acqua, sabbia, terra, colla, plastilina, pasta di pane );
4 - linguistico-cognitive ( costruzioni, incastri, puzzle, libri, immagini, fotografie ); - motoria (giochi con il corpo e giochi psicomotori ); - simboliche (travestimenti, cucina, drammatizzazione ). Una buona scuola è quella dove il bambino entra pulito e torna a casa sporco: vuol dire che ha giocato, si è divertito, si è dipinto addosso, ha usato i propri sensi, è entrato in contatto fisico ed emotivo con gli altri. (Crepet P.) PROGETTO ANNUALE: UN MONDO DI COLORI Il progetto che nell'a.s. 2014/2015 si proporrà ai bambini è centrato sulla sperimentazione dei colori che ci circondano quotidianamente e, in seguito, sul loro riconoscimento. E innegabile che il bambino piccolo sia attratto ed incuriosito dal mondo dei colori che utilizza spesso anche come possibilità di relazione, condivisione e di contatto con i coetanei. Nelle macchie e nei segni che lasciano sul foglio, ad esempio, i bambini vedono mille cose fantastiche che comunicano poi attraverso il linguaggio Il colore, infatti, è un linguaggio non verbale che offre una grossa opportunità espressiva: i bambini lo utilizzano prima per una ricerca e una percezione dello spazio, poi come espressione di emozioni, stati d animo, vissuti personali e di gruppo. Obiettivo del nostro lavoro è quello di avvicinare gradualmente i bambini al mondo dei colori partendo dagli spazi di vita quotidiani e dagli oggetti a loro familiari presenti a casa e/o al micronido. Aiuteremo i bambini a riconoscere i colori attraverso la possibilità di accomunare oggetti, sebbene diversi, ma dello stesso colore; in seguito offriremo loro una serie di attività mirate sul colore di natura artistica- creativa, manipolativa, narrativa, sonora e legate al cibo. E nostra intenzione approfondire, in modo adeguato all età, la conoscenza dei colori primari (blu, rosso, giallo) e, in alcune giornate, stimolare la curiosità dei bambini attraverso la creazione di colori secondari. Attraverso diversi strumenti artistici e manipolativi, lavoreremo anche sui colori neutri, il bianco e il nero, e sul loro contrasto visivo. Naturalmente ci saranno anche storie, raccontate, animate, rielaborate che ci faranno da cornice a tutte le attività che proporremo ai bambini.
5 Obiettivi del percorso: Scoperta e sperimentazione dei colori nelle più svariate forme, punto di partenza sarà il mondo quotidiano dei bambino; Sviluppare le capacità sensoriali e percettive; Acquisire la coordinazione oculo-manuale; Arricchire il repertorio linguistico; Sviluppare la creatività; Utilizzare attività grafiche, pittoriche e manipolative; Incentivare l espressione emotiva; Sviluppare le relazioni con i coetanei (del senso di gruppo ); Discriminare i colori primari; Vincere eventuali resistenze a sporcarsi. Destinatari del percorso: Il progetto è proposto a tutti i bambini. Ruolo dell'educatrice Creare un contesto facilitante dal punto di vista pratico ma anche emotivo che favorisca l apprendimento, la comunicazione e la relazione tra i bambini; Ascoltare e sostenere i bambini nelle loro ricerche, dando al momento opportuno gli stimoli giusti per compiere passi avanti e restituire un significato più pieno alle loro esperienze; Documentare e valorizzare i processi di apprendimento dei bambini. Modalità di verifica del progetto e documentazione: Le attività del progetto saranno documentate e monitorate costantemente attraverso osservazioni scritte e fotografie, che saranno periodicamente presentati alle famiglie. Prevediamo inoltre di appendere alle pareti del nido alcuni elaborati dei bambini che scaturiranno man mano dalle esperienze svolte.
6 La Coordinatrice e l'educatrice si confronteranno periodicamente per monitorare e valutare l andamento del progetto. CALENDARIO DEL PERCORSO Il mese di settembre e parte del mese di ottobre (in caso di necessità) saranno interamente dedicati all'accoglienza ed al delicatissimo momento dell'inserimento dei bambini all'interno del Micronido. A partire dai mesi di ottobre/novembre i bambini, quando richiesto dall'educatrice indosseranno un indumento del colore stabilito per quel periodo e porteranno da casa un oggetto dello stesso colore. Ogni bambino racconterà e mostrerà ai compagni l oggetto familiare portato al nido (stimolazione del linguaggio e della capacità di ascolto). Successivamente, gli oggetti verranno raccolti nella valigia dei colori per essere ripresi e ricordati negli incontri successivi. L'intero ambiente del micronido sarà allestito, di volta in volta, con materiali esclusivamente del colore presentato in quel periodo e sarà esplorato dai tutti i bambini sia con attività guidate che in modo libero e non strutturato. La storia di Elmer, l'elefante variopinto introdurrà ai singoli colori e porterà oggetti speciali e storie colorate che resteranno esposti e ben visibili all'interno del Micronido. Novembre e dicembre saranno i mesi dedicati al colore giallo. Prevediamo di proporre le seguenti attività: 1. attività grafica-pittorica realizzata con spugne di diverse forme e consistenze e la tempera gialla, 2. travasi con la farina gialla, 3. esploriamo, manipoliamo, assaggiamo, annusiamo e coloriamo con gli alimenti di colore giallo (banane, limoni, patate ) 4. manipolazione di impasti speciali realizzati con sale, zucchero, colla vinilica e tempera gialla. Questi impasti saranno utilizzati anche per attività graficopittoriche, 5. Lettura e drammatizzazione del libro Piccolo blu e piccolo giallo di Leo Lionni Babalibri che servirà all'introduzione del secondo colore che ci accompagnerà nei mesi di gennaio e febbraio: il blu. Gennaio e febbraio saranno i mesi dedicati al colore blu. Prevediamo di proporre le seguenti attività:
7 1. manipolazione di impasti speciali realizzati con sale, zucchero, colla vinilica e tempera blu. Questi impasti saranno utilizzati anche per attività graficopittoriche, 2. collage con materiali esclusivamente di colore blu 3. manipolazione di una pasta modellabile blu, creata all interno del nido 4. lettura e drammatizzazione del libro Pesciolino Arcobaleno di Pfister Marcus, Edizioni Nord Sud 5. attività grafica-pittorica eseguita con ecoline blu e sale grosso, il prodotto finale richiamerà l effetto cristallino del mare incontrato durante la lettura del libro. 6. Ripresa del libro Piccolo blu e piccolo giallo e introduzione al colore che si ottiene mischiando blu e giallo: il verde. 7. Attività in cui unendo blu e giallo i bambini scopriranno il verde. Marzo e aprile saranno i mesi dedicati al colore rosso. Prevediamo di proporre le seguenti attività: 1. esploriamo, manipoliamo, assaggiamo, annusiamo e coloriamo con gli alimenti di colore rosso ( barbabietole, rape rosse, fragole ) 2. lettura e drammatizzazione del libro Rosso Papavero di Anselmo Roveda e Chiara Dattola, Lapis Editore 3. allestimento di un percorso sensoriale che si ispirerà al racconto letto 4. manipoliamo e coloriamo con l impasto speciale dello zucchero colorato rosso. Maggio sarà il mese dedicato ai colori bianco e nero. Prevediamo di proporre le seguenti attività: 1. Travasi con il riso bianco su un telo nero 2. travasi con la sabbia nera su un telo bianco 3. collage su cartoncino nero con tempera bianca e colla vinilica bianca 4. travasi con zucchero e fondi di caffè 5. lettura e drammatizzazione del libro : Cappuccetto Bianco di Bruno Munari Casa Editrice Corraini 6. coloriamo con lo zucchero colorato nero su cartoncino bianco e con lo zucchero colorato bianco su cartoncino nero. Nell'ultimo periodo dell'anno scolastico verranno ripresi tutti i colori conosciuti ed esplorati durante i mesi precedenti.
8 I bambini proveranno a riconoscere i colori primari attraverso molteplici attività. 1. apriamo La Valigia dei Colori e riconosciamo gli oggetti e il loro colore, 2. lettura dei libri della collana Elmer, l'elefante variopinto di David Mckee, casa editrice Mondadori 3. pittura con tempere e diversi strumenti 4. pittura libera con il corpo utilizzando i colori proposti durante il progetto.
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