COMUNE DI LEDRO Provincia di Trento SETTORE TECNICO. DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE TECNICO n. 331 di data 29 luglio 2015

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1 COMUNE DI LEDRO Provincia di Trento SETTORE TECNICO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE TECNICO n. 331 di data 29 luglio 2015 OGGETTO: Affidamento del servizio di manutenzione ordinaria e mantenimento in efficienza dell impianto aspirapolvere centralizzato in dotazione alla biblioteca comunale di Ledro, per gli anni CIG ZAB Relazione. La biblioteca comunale di Ledro è dotata di un impianto aspira polvere centralizzato costituito da una turbina di depressione 5,5 kw trifase, separatore polveri e relativo sistema auto pulizia del filtro e prese aspiranti. Ai sensi del Decreto Ministeriale n. 37 d.d. 22 gennaio 2008, il proprietario o legale rappresentante dell immobile dove è installato l impianto aspirapolvere, è tenuto ad affidare la manutenzione dello stesso a ditta specializzata, pena l impossibilità di utilizzo dell impianto. Tale impianto è stato installato al momento della costruzione della biblioteca dalla ditta Bellini F.lli snc con sede in via Roma n. 88, Mori (Tn). Da verifiche e contatti con le ditte che operano nel settore è emerso che le stesse difficilmente operano a livello di manutenzione sugli impianti installati da altre ditte rendendo, di conseguenza, quasi necessario affidare ogni due anni il contratto di manutenzione alla stessa ditta installatrice dell impianto. Con determinazione n. 655 d.d infatti, veniva affidato il servizio di manutenzione ordinaria e mantenimento in efficienza dell impianto aspirapolvere centralizzato in dotazione alla biblioteca comunale di Ledro, per gli anni alla ditta Bellini F.lli. Il decreto legge 6 luglio 2012 n. 95 convertito con modificazioni nella L. 7 agosto 2012 n.135 ha introdotto vincoli puntuali alle modalità di approvvigionamento di beni e servizi da parte delle Pubbliche Amministrazioni. L acquisizione di beni e servizi entro il limite della soglia di rilevanza comunitaria avviene utilizzando le procedure telematiche accreditate, il cui ambito di applicazione si estende agli strumenti telematici apprestati dalla Provincia Autonoma di Trento per quanto di competenza. Nell ordinamento della Provincia Autonoma di Trento la disciplina sull attività contrattuale è dettata dalla L.P. 19 luglio 1990 n.23. La competenza legislativa della Provincia di Trento in materia di acquisizioni di beni e servizi trova il proprio referente normativo nell articolo 17 comma 3 della norma di attuazione statutaria il

2 D.Lgs. n.268 del 1992 che testualmente recita: Nel rispetto delle competenze regionali in materia di ordinamento dei comuni, le Province disciplinano con legge i criteri per assicurare un equilibrato sviluppo della finanza comunale, ivi compresi i limiti all'assunzione di personale, le modalità di ricorso all'indebitamento, nonché le procedure per l'attività contrattuale. Il procedimento di adeguamento della legislazione provinciale a quella nazionale è disciplinato dall articolo 2 del D.Lgs. n.266 del 1992, fatta salva la competenza esclusiva dello Stato negli ambiti individuati dall articolo 117 comma 2 della Costituzione. Ad oggi il legislatore provinciale non ha provveduto ad adeguare la disciplina locale alle disposizioni puntuali di dettaglio contenute nei D.L. n.52 e 95 del 2012 in materia di acquisizioni di beni e servizi da parte della Pubblica Amministrazione (spending review). Le disposizioni della L.P. 31 maggio 2012 n.10 e seguenti modifiche sulla modernizzazione del settore pubblico provinciale e la revisione della spesa pubblica peraltro non tengono luogo come indicato testualmente delle specifiche misure contenute nell articolo 7 del D.L. 52/2012 e nell articolo 1 del D.L. 95/2012. L Agenzia provinciale per gli appalti e contratti ha inoltrato in data 17 dicembre 2012 n di protocollo le prime linee guide per l applicazione della normativa nazionale. All interno degli strumenti di acquisto telematico non è operativa una convenzione Consip per il Trentino Alto Adige per la manutenzione di impianti aspirapolveri centralizzati. Parimenti il servizio in oggetto non rientra nelle categorie merceologiche del MEPA Mercato elettronico della Pubblica amministrazione né risulta gestita da alcuna centrale di committenza a livello provinciale. Alla luce di quanto sopra esposto ed essendo l importo del servizio inferiore ad euro ,00, sussistono le ragioni di fatto e di diritto per l affidamento del servizio in oggetto mediante trattativa privata, come consentito a termini del comma 4 dell'art. 21 della L.P n. 23 e s.m.i.. A tal proposito è stata contattata la ditta Bellini F.lli snc con sede in via Roma n Mori (Tn), realizzatrice dell impianto aspirapolvere centralizzato in oggetto, la quale si è resa disponibile a proseguire il servizio in oggetto anche per gli anni , come da offerta pervenuta in data prot. n. 9808, dalla quale si evince un costo annuale di 716,00 iva esclusa. Resta fermo l esercizio del recesso da parte della stazione appaltante nel caso in cui venga aggiunta la categoria merceologica alle convezioni stipulate da Consip Spa ed i relativi parametri prezzo qualità, successivamente al perfezionamento dell affidamento del presente incarico, siano migliorativi ed il prestatore non acconsenta alla modifica delle condizioni economiche. Valutato che le ragioni che consentono di procedere mediante affido diretto del servizio in oggetto alla ditta Bellini F.lli, in deroga alle procedure concorsuali, sono connesse non solo al fatto che, ai sensi dell art. 21 della Legge provinciale 19 luglio 1990 n. 23, l importo della prestazione risulta inferiore a euro ,00, ma anche alla constatazione, mediante sondaggio informale di mercato, che la offerta formulata è in linea con gli attuali prezzi e che, ad ogni modo, risulta più conveniente dal punto di vista economico rivolgersi alla ditta che conosce perfettamente il proprio impianto.

3 La sunnominata Ditta risulta, in ogni caso, adeguatamente attrezzata per effettuare il servizio di manutenzione ordinaria e mantenimento in efficienza dell impianto di aspirapolvere centralizzato presso la biblioteca comunale. Ritenuti che la ditta Bellini F.lli snc ha operato in passato in maniera corretta. Premesso quanto sopra. IL RESPONSABILE DEL SETTORE TECNICO Visto l atto del Sindaco prot. n dd recante la nomina dei Responsabili dei Servizi e degli Uffici, predisposto al fine di garantire il rispetto del principio di separazione dei poteri tra gli organi politici e gli organi burocratici ai sensi e per gli effetti di cui all art. 29 del T.U. delle leggi regionali sull ordinamento dei comuni, approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 3/L al comma 8. Vista la Legge provinciale 19 luglio 1990, n. 23 e s.m., che detta disposizioni in materia di attività contrattuale della Provincia Autonoma di Trento e il relativo Regolamento di attuazione, approvato con Decreto del Presidente della Giunta provinciale n /Leg. in data 22 maggio Viste le linee guida inoltrate dall Agenzia provinciale per gli appalti ed i contratti della Provincia Autonoma di Trento con nota di data 17 dicembre 2012, in applicazione dei principi di spending review di cui al decreto legge 6 luglio 2012 n.95 convertito con modificazioni nella L. 7 agosto 2012 n.135. Visto il Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163 dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE. Visto il Testo unico delle Leggi regionali sull ordinamento dei Comuni della Regione Trentino Alto Adige approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L ed in particolare l articolo 36 relativo alla figura dei dirigenti ed alle competenze loro attribuite. Visto lo Statuto comunale, approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 45 di data 31 marzo 2010 ed entrato in vigore il 22 maggio 2010, modificato con deliberazione del Consiglio comunale n. 35 di data 29 ottobre 2014 ed entrato in vigore il 30 novembre Vista la deliberazione n. 17 di data , con la quale il Consiglio comunale ha approvato il di previsione dell esercizio finanziario 2015, pluriennale e relazione previsionale e programmatica. Vista la delibera di giunta comunale di Ledro n. 26 di data con la quale la Giunta comunale ha approvato il Piano esecutivo di gestione per l anno 2015, ai fini contabili. Visti gli articoli 14 e 42 del Regolamento di contabilità approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 64 di data 24 ottobre Visto l articolo 19 del Testo unico delle leggi regionali sull ordinamento contabile e finanziario dei Comuni della Regione Trentino Alto Adige approvato con D.P.G.R. 28 maggio 1999, n. 4/L modificato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 4/L, DETERMINA 1. Di affidare mediante trattativa privata diretta, ai sensi dell'art. 21 comma 4 della L.P n. 23, alla ditta Bellini F.lli con sede in via Roma n Mori (Tn),

4 l incarico per il servizio di manutenzione ordinaria e mantenimento in efficienza dell impianto aspirapolvere centralizzato in dotazione alla biblioteca comunale di Ledro per gli anni , ai prezzi contenuti nell offerta della ditta stessa pervenuta al protocollo comunale il al numero 9808, per un importo complessivo di 716,00 iva al 22% esclusa. 2. Di impegnare la spesa complessiva pari ad 873,52 come a seguito dettagliato: Capitolo PEG Cdc C.el.costo Conto S Importo ( ) ,52 del di previsione anno 2016 che presenta adeguata disponibilità. 3. Di impegnare la spesa complessiva pari ad 873,52 come a seguito dettagliato: Capitolo PEG Cdc C.el.costo Conto S Importo ( ) ,52 del di previsione anno 2017 che presenta adeguata disponibilità. 4. Di precisare che il presente atto diventa esecutivo, con l apposizione del visto del Responsabile del Servizio finanziario, ai sensi dell articolo 42 del Regolamento di contabilità. 5. Di dare atto che la Ditta incaricata assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi della L. 136/2010 e s.m.i. e che il codice CIG relativo alla prestazione in parola risulta essere il seguente: CIG ZAB Di precisare che si provvederà alla liquidazione dell importo pattuito ad avvenuta prestazione, dietro presentazione di regolare fattura con imputazione e riferimento al presente impegno e riportante il relativo codice CIG. 7. Di precisare che il presente atto diventa esecutivo, con l apposizione del visto del Responsabile del Servizio finanziario, ai sensi degli articoli 29 e 42 del Regolamento di contabilità. 8. Di precisare che, ai sensi dell articolo 4 della Legge provinciale 30 novembre 1992, n. 23, avverso la presente determinazione sono ammessi i seguenti ricorsi: ricorso al Tribunale amministrativo regionale di Trento entro 60 giorni, ai sensi dell articolo 29 del D.Lgs 2 luglio 2010, n. 104; ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni, ai sensi dell articolo 8 del D.P.R. 24 novembre 1971, n In materia di aggiudicazione di appalti si richiama la tutela processuale di cui al comma 5 articolo 120 allegato 1) al D. Lgs. 02 luglio 2010, n In particolare: - il termine per il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale è di 30 giorni; - non è ammesso il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica. IL RESPONSABILE DEL SETTORE TECNICO Carmelo Capizzi

5 VISTO DI REGOLARITA CONTABILE Ai sensi dell articolo 14 del Regolamento di contabilità, esprimo parere favorevole in ordine alla regolarità contabile attestante la copertura finanziaria della presente determinazione. Capitolo PEG Cdc C.el. costo Conto S Importo Impegno Competenza / RR.PP. CONSEGNATO AD UFFICIO RAGIONERIA PER VISTO IL VISTO CONTABILE DI DATA IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO Monica Gemma Determinazione trasmessa dal Servizio competente a: Servizio... - (solo per copia) Copia conforme all originale in carta libera per uso amministrativo, lì L INCARICATO