ALLEGATO PARTNER MACONDO COMMERCIO SOLIDALE SOC. COOP.

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1 Li 27/10/2006 SCHEDA PROGETTO VOLONTARI PER L'ECONOMIA SOLIDALE 4 - AREA IV ALLEGATO PARTNER MACONDO COMMERCIO SOLIDALE SOC. COOP. ENTE (CODICE ENTE: NZ00257, CLASSE: 1) 6) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili: La coop. Macondo Commercio Solidale nasce a Palermo nel 1993, dopo un percorso di fidelizzazione all interno della federazione nazionale Commercio Alternativo di Ferrara. La coop. si concentra, sin dall inizio, intorno a due obiettivi: diffondere nel territorio siciliano il Commercio Equo, allora appena agli inizi nell isola, e valorizzare le esperienze di economia sociale attive nel territorio regionale. L apertura di un punto vendita a Palermo e di un deposito regionale permettono di far conoscere e radicare il commercio equo e promuovere una progettualità di economia sostenibile anche nell ambito dell imprese sociali locale, consolidando anche un coordinamento operativo con le altre realtà cittadine e della regione attive nell ambito della cooperazione internazione, dell impegno ecclesiale missionario, dell educativa alla mondialità e alla pace. Macondo diventa referente per il comprensorio regionale di MAG2 Milano per la raccolta di denaro con finalizzazione di investimento etico; partecipa all annuale appuntamento cittadino della Fiera dell artigianato nel periodo natalizio; sceglie di proporre il commercio equo nell ambito della Fiera del Mediterraneo, evento internazionale con forte caratterizzazione profit; realizza percorsi di sensibilizzazione al consumo critico nelle parrocchie e scuole della città. Dopo circa cinque anni di attività i soci decidono di separare le attività di vendita al dettaglio da quella di deposito e di importazione: nascono altre partnership e altre progettualità. Dal 1999 la coop Macondo Commercio Solidale si concentra sullo sviluppo di progetti di economia sostenibile in particolare nell area del Mediterraneo (Egitto, Tunisia), grazie anche alla collaborazione con il COSPE di Firenze e con la coop. Scambi Sostenibili di Palermo. Questa partnership ha prodotto significativi risultati nell Oasi di Siwa (Egitto) sviluppando un progetto intorno al prodotto dattero, di recente riconosciuto come presidio Slow-food, tra i 10 cibi da salvare nel mondo. È attivo dal 2000 uno show-room aperto alle altre botteghe di commercio equo cittadine e regionali, e inoltre a soggetti con caratterizzazione di impresa sociale e con caratterizzazione profit. Dal 2002, in partnership con altre botteghe siciliane, ha promosso Progetto Soledad, un marchio di identificazioni di progetti di economia sostenibile. Nel corso del 2006 è stato avviato un punto vendita in un quartiere residenziale, che offrirà un spazio di visibilità e di scambio con la città. Partecipa all annuale appuntamento della Fiera Nazionale del Commercio Equo Tuttaunaltracosa, organizzata e promossa dall associazione Assobotteghe. Nell ultimo

2 anno ha organizzato e promosso quattro incontri cittadini con rappresentanti organizzazioni partner di progetti di economia sostenibile: SIPA (India), Asha (India), SCDEC (Egitto), Missionarie del Sacro Cuore (Madacascar). Ha inoltre effettuato 2 interventi presso la Facoltà di Ecomomia e Commercio e 1 presso la facoltà di Lettere di Palermo, grazie alla collaborazione con organizzazioni di studenti AIESEC e SIMPOSIO. Ha infine ospitato una stagesta del Master in «Lingue straniere applicate al commercio internazionale» presso l Università di Rennes 2 (Francia) e tre tirocinanti dell Istituto di specializzazione in scienze economiche ISIDA. La coop Macondo Commercio Solidale è socia dell Associazione italiana delle organizzazioni di commercio equo, AGICES. Oggi la Cooperativa è costituita da 12 soci, 2 dipendenti e 10 soci volontari, e coinvolge complessivamente nelle proprie attività in maniera regolare circa altre 10 persone come membri delle organizzazioni partner nei progetti realizzati. Da una analisi dell attività e delle persone venute in contatto con le proposte della Cooperativa, nell ultimo anno, è possibile distinguere: - frequentatori abituali del punto vendita: frequentatori abituali dello show-room: gruppi giovanili, parrocchie, gruppi di appoggio: persone coinvolte dalle attività nelle scuole: circa persone coinvolte dalle attività di sensibilizzazione e campagne informative: persone che hanno partecipato a incontri formativi e di sensibilizzazione: 300 La popolazione giovanile della città, vista anche la presenza di un Ateneo di riferimento per l intera Sicilia occidentale, è di circa unità. Pertanto il bacino potenziale di fruizione del progetto risulta significativo e ricco di opportunità. La previsione, sulla base dei progetti e delle attività in programma, è di allargare la base dei fruitori dei servizi e dell azione divulgativa e formativa della coop, in particolare si stima di raggiungere circa 3000 giovani tra 18 e 28 anni e 1000 ragazzi/e delle scuole primarie e secondarie. Altrettanto significativa risulta la presenza di comunità di immigrati (4% circa della popolazione) provenienti prevalentemente dall area del Magreb, Costa d Avorio, Ghana e Filippine. 7) Obiettivi del progetto: A) Area Educazione e Formazione a1) Scuola Con l inserimento dei volontari si intende realizzare un maggior numero di interventi nelle scuole (Corsi di formazione per insegnanti e Laboratori per studenti), per un totale di 150 ore, raggiungendo così la cifra stimata di 1000 ragazzi/e contattati. a2) Gruppo sensibilizzazione ed eventi culturali 1. Partecipazione a 5 eventi esterni con uno stand informativo ed illustrativo dei progetti e dei servizi offerti dalla coop. sul territorio, con l obiettivo di aggiungere 1000 contatti e potenziali clienti. 2. Realizzazione di 5 eventi culturali con particolare riferimento a serate di approfondimento e di testimonianza sui progetti e sui produttori del commercio equo ed incontri informativi sulle tematiche del commercio internazionale e sulle attività specifiche della cooperativa, puntando a raggiungere 1000 nuovi contatti. B) Area Informazione e Promozione dell economia solidale b1) Botteghe del commercio equo, fiere e banchetti

3 Con l inserimento dei volontari si intendono sviluppare i seguenti obiettivi di promozione dell economia solidale: 1. implementare la consapevolezza della clientela dello show-room e della punto vendita in riferimento alle azioni dirette di economia solidale (progetti, promozioni) ; implementare la conoscenza dei prodotti e dei progetti; aumentare il numero dei materiali informativi attraverso campagne di volantinaggio(almeno 5); 2. implementare la conoscenza delle attività della cooperativa e delle possibilità per svolgere volontariato presso la stessa; aumentare il numero di persone disponibili, a titolo volontario, a dedicare tempo ai servizi utili allo sviluppo del commercio equo (1 unità per area di attività), anche attraverso l utilizzo di questionari rivolti ai clienti. C) Area di coordinamento delle attività di sviluppo dell economia solidale sul territorio c1) Coordinamento e segreteria Grazie all inserimento dei volontari (per non più di un terzo del tempo) intendiamo 1. potenziare la comunicazione verso l esterno e la presenza nei media locali grazie al rafforzamento dell ufficio stampa 2. implementare il sistema informativo con i clienti e i fruitori dei servizi della coop.; aumentare il numero delle visite allo sito Web; 3. implementare la progettazione di rete con altri enti no-profit e realizzazione di eventi coordinati (lobby per legge regionale sul COMES) 8) Descrizione del progetto e tipologia dell'intervento che definisca dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo le modalita di impiego delle risorse umane con particolare riferimento al ruolo dei volontari in servizio civile.: A) Area Educazione e Formazione a1) Scuola - Piano di attuazione: aggiornamento dei contatti esistenti e gestione di nuovi contatti con le scuole. - Elenco delle azioni: invio lettera circolare con le proposte formative e di animazione, contatti con gli istituti scolastici, presentazione dei percorsi, interventi diretti di animazione nelle classi, progettazione e preparazione di nuovi moduli didattici. - Risorse umane necessarie per lo sviluppo delle attività: il volontario sarà supportato dal gruppo dei formatori della cooperativa (4 volontari) e sotto la supervisione della Responsabile Scuola della cooperativa. - Modalità d impiego: in stretto contatto con il suo referente, seguirà tutte le azioni sopra elencate. a2) Gruppo sensibilizzazione ed eventi culturali Obiettivo 1 - Piano di attuazione: allestimento di stand/informativi e/o di vendita in occasione dimanifestazioni di particolare rilevanza o affini alle tematiche della solidarietà internazionale. - Elenco delle azioni: contatti con gli organizzatori delle manifestazioni, progettazione e preparazione del materiale espositivo e/o di vendita, progettazione e preparazione del materiale informativo, allestimento e gestione dello stand. - Risorse umane necessarie per lo sviluppo delle attività: a seconda delle manifestazioni, il volontario sarà supportato da altri soci-volontari della realtà territoriale di riferimento. - Modalità d impiego: in stretto contatto con il suo referente, seguirà tutte le azioni sopra elencate. Obiettivo 2 - Piano d attuazione: stesura di un programma annuale di attività culturali da effettuare

4 esternamente, ricerca di eventuali sponsor e/o finanziatori, quantificazione di un budget di spesa, allestimento dell area conferenze e/o spettacoli. - Elenco delle azioni: individuazione delle sedi che possano ospitare tali attività, contatti con i relatori nel caso di incontri pubblici, con gli artisti (per mostre, concerti, spettacoli), stesura e stampa del materiale informativo, campagna informativa, registrazione delle presenze, confezionamento e distribuzione di materiale che documenti l attività culturale realizzata. - Risorse umane necessarie per lo sviluppo delle attività: il volontario sarà supportato dal gruppo dei formatori della cooperativa (4 volontari) e sotto la supervisione del Responsabile Formazione Esterna della cooperativa. seguirà tutte le fasi sopra individuate. B) Area Informazione e Promozione dell economia solidale b1) Botteghe del commercio equo, fiere e banchetti Obiettivo 1 - Piano d attuazione: predisposizione e distribuzione del materiale informativo - Elenco delle azioni: scelta del progetto da divulgare, acquisizione di informazioni, predisposizione del materiale informativo, contatti con la stampa, diffusione capillare, valutazione dell impatto dell azione sui frequentatori dello show-room e del punto vendita e sui cittadini contattati. - Risorse umane necessarie: 2 volontari che possano affiancare il volontario in servizio civile nella esposizione e diffusione del materiale informativo. seguirà tutte le fasi sopra individuate. Obiettivo 2 - Piano d attuazione: predisposizione di un piano di sensibilizzazione e di individuazione delle persone potenzialmente interessate all esperienza del volontariato equo e solidale. - Elenco delle azioni: preparazione e la realizzazione della documentazione informativa sulle molteplici attività di cui si occupa la cooperativa, valutazione degli aspetti motivazionali, eventuale esperienza di prova, presentazione agli altri soci e volontari, individuazione delle attitudini prevalenti. - Risorse umane necessarie: 2 volontari che possano affiancare il volontario in servizio civile nei contatti e nella valutazione motivazionale delle persone potenzialmente interessate. curerà la preparazione e la realizzazione della documentazione informativa sulle cooperativa. C) Area di coordinamento delle attività di sviluppo dell economia solidale sul territorio c1) Coordinamento e segreteria Obiettivo 1 - Piano d attuazione: avviare contatti regolari per lo scambio di informazioni e aggiornamento sulle iniziative in corso con le altre realtà di commercio equo e di solidarietà del territorio cittadino e regionale. - Elenco delle azioni: aggiornamento dei canali di comunicazione con le altre realtà (numeri, telefonici, indirizzi , ecc.), contatti telefonici e via con cadenza regolari, verifica delle possibili azioni comuni. - Risorse umane necessarie: il volontario aggiornerà il proprio referente sulle novità di cui è venuto a conoscenza.

5 eseguirà tutte le azioni sopra individuate. Obiettivo 2 - Piano d attuazione: verificare l efficacia degli strumenti di comunicazioni in particolare del sito web. - Elenco delle azioni: raccolta e lettura dei dati, definizione piano editoriale annuale, programmazione interviste e sondaggi fra i fruitori del sito, immissione nuovi dati e/o sezioni. - Risorse umane necessarie: la cura del sito è affidata al responsabile informatico della cooperativa, cui il volontario si affiancherà. eseguirà tutte le azioni sopra individuate. Obiettivo 3 - Piano d attuazione: pianificazione di un calendario di incontri tra gli enti no-profit e con rappresentanti dell ente Regione Sicilia. - Elenco delle azioni: redazione condivisa della proposta di legge regionale, azioni di lobby fino all approvazione, azione di monitoraggio dell effettiva attuazione degli impegni presi. - Risorse umane necessarie: la cura del processo di è affidata al gruppo (3) di coordinamento attività esterne, cui il volontario si affiancherà. eseguirà tutte le azioni sopra individuate. SINTESI FINALE delle potenziali richieste e destinazione di volontari: sede Cooperativa, via G. Da Verrazzano 6/B, Palermo, 3 VOLONTARI Aree di attività A1, A2, B1, C1 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 3 11) Numero dei posti senza vitto e alloggio: PARTNER CITTA' INDIRIZZO SEDE NUMERO VOLONTARI Coop. Macondo Palermo Via da Verrazzano 6/b 3 12) Numero posti con solo vitto: PARTNER CITTA' INDIRIZZO SEDE NUMERO VOLONTARI 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: 16) Sede/i di attuazione del progetto ed Operatori Locali di Progetto: ENTE PARTNER COMUNE INDIRIZZO ID. SEDE N. VOL. TELEFONO FAX COGNOME E NOME OLP DATA DI NASCITA OLP C.F. OLP 1 Coop. Macondo Palermo Via da Verrazzano 6/b / / Ragusa Francesca 18/03/1971 RGSFNC71C58G273V 18) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale: PUBBLICITA' LOCALE:

6 Comunicazione attraverso mailinglist a soci, volontari, collaboratori e organizzazioni locali Distribuzione di volantini e materiale informativo nel punto vendita della coop. Macondo (2 volte la settimana per 4 settimane = 16 ore) Affissione di locandine nelle e volantinaggio presso l Informagiovani di Palermo (2 volte la settimana per 4 settimane = 16 ore) Volantinaggio presso Centro Servizi per il volontariato di Palermo (2 volte la settimana per 4 settimane = 16 ore) Invio di comunicati stampa a quotidiani, portali web, settimanali locali e di settore Comunicazione attraverso programmi radiofonici e televisivi locali Pubblicazione sul proprio sito internet Organizzazione di momenti di promozione in rete con altre organizzazioni presenti sul territorio (MIR Sezione di Palermo e Monreale) Realizzazione di interventi informativi ad hoc sul SCV aperti al pubblico presso Centro Servizi per il volontariato di Palermo. 24) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: Le risorse finanziarie aggiuntive destinate al progetto sono in totale pari a euro e sono così suddivise per voce di spesa: - personale specificatamente impiegato per la realizzazione del progetto = euro - spese viaggio = euro - materiali informativi e pubblicitari, varie = euro 25) Eventuali copromotori e partners del progetto con la specifica del ruolo concreto rivestito dagli stessi all interno del progetto: 26) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l attuazione del progetto: In coerenza agli obiettivi del progetto, presso la sede saranno disponibili esclusivamente per i volontari: - n 1 postazione con computer fisso - n 1 computer portatile - n 1 una stampante - n 1 linea telefonica, fax - n 3 caselle di posta elettronica (1 per ciascun volontario) - n 1 bicicletta aziendale. - n 1 archivio di materiale informativo sull'economia solidale 27) Eventuali crediti formativi riconosciuti: 28) Eventuali tirocini riconosciuti: 36) Sede di realizzazione (formazione specifica): - Via G. da Verrazzano, 6/b Palermo

7 - Via N. Morello, 26 - Palermo 38) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i: Sausa Gandolfo, nato a Polizzi Generosa il 9 novembre ) Competenze specifiche del/i formatore/i: Baccellierato in Teologia, è docente abilitato presso il ministero dell'istruzione; dal 2003 è responsable della formazione esterna della cooperativa e tutor formativo di volontari. 40) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Lezioni frontali, letture, proiezioni video e schede informative Incontri interattivi con coinvolgimento diretto dei partecipanti, training, giochi di ruolo, di cooperazione e di simulazione, giochi di conoscenza e di valutazione Scambio di esperienze tra soci volontari, soci lavoratori della cooperativa in momenti specifici Partecipazione attiva alle attività con possibilità di analisi e riflessione Scambio di informazioni con persone competenti nei settori previsti 41) Contenuti della formazione specifica: I. Il commercio equo e solidale: storia, attori, principi, problematiche, progetti-produttori II. Formazione sulla struttura, l'organizzazione e le realtà della cooperativa La finanza etica III. Progetto Oasi di Siwa (Egitto) IV. Il turismo responsabile: Oasi di Siwa (Egitto) V. Formazione e organizzazione campagne (Il dattero di Siwa presidio Slow-food) VI. Rapporti col cliente; contenuti e strumenti per l'attività info-promozionale nel punto vendita VII. Partecipazione a conferenze/incontri/seminari sul territorio VIII. Metodologia di organizzazione di eventi culturali e di programmazione di attività informative sul territorio

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