SPECIFICA TECNICA 1. OGGETTO DELLA SPECIFICA RIFERIMENTI NORMATIVI PRESCRIZIONI ACCETTAZIONE SOFTWARE DI CONFIGURAZIONE...

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1 TGI di OGGETTO DELLA SPECIFICA RIFERIMENTI NORMATIVI PRESCRIZIONI ACCETTAZIONE... 3 A) DIMENSIONALI:... 3 B) RILEVAZIONE DEL CONTROFLUSSO GAS... 3 C) DI FABBRICAZIONE... 3 D) DI IMBALLAGGIO... 3 E) HARDWARE... 4 F) SOFTWARE... 5 G) CERTIFICATI ED OMOLOGAZIONI SOFTWARE DI CONFIGURAZIONE FORNITURA ACCESSORI CONNETTIVITÀ E SIM CONFIGURAZIONE CONTATORE, ARRUOLAMENTO SAC, DIAGNOSTICA STATO VALVOLA E CONFIGURAZIONE SAC LD O APPALTATORE FORMAZIONE OPERATORI REDIRECT APPARATI PREVIO TEST DI COMPATIBILITA TOTALE VERSO IL SAC LD BEAM CHIAVI TEST E COLLAUDI VERSIONI FIRMWARE GARANZIA Guido Duchi

2 TGI di OGGETTO DELLA SPECIFICA Scopo della presente specifica è fornire le caratteristiche minime che devono avere misuratori gas classe G4 e G6 conformi alla delibera 631/2013/R/gas e s.m.i. e alle norme CIG UNI/TS mediante la combinazione di tecnologia di misura a membrana tradizionale\ massica\ultrasuoni con dispositivo di elaborazione, conversione dei volumi, data logger e modem integrati. I misuratori citati sopra verranno di seguito nominati per semplicità contatori. I requisiti esposti nei paragrafi seguenti devono essere soddisfatti nella loro totalità dal Costruttore e qualsiasi modifica e/o adattamento introdotto dovrà essere preventivamente discusso e concordato con il committente. 2. RIFERIMENTI NORMATIVI Dir. 2004/22/CE Direttiva 2004/22/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del Marzo 2004 relativo relativa agli strumenti di misura (Direttiva MID). Direttiva 2004/108/CE (EMC) del 15 dicembre 2004 concernente la compatibilità elettromagnetica e sostitutiva della Direttiva 89/336/EEC D. Lgs. 22/2007 Attuazione della direttiva 2004/22/CE D. Lgs. del 2 Febbraio 2007 n. 22 Sistemi di misurazione del gas. Dispositivi di misurazione del gas su base oraria. ARGgas 631/2013/R/GAS Modifiche ed integrazioni agli obblighi di messa in servizio degli smart meter gas ARGgas 651/2014/R/GAS Modifiche ed integrazioni agli obblighi di messa in servizio degli smart meter gas UNI/TS fino alla UNI/TS in tutte le sue parti EN Compatibilità elettromagnetica. Norme generiche: Immunità per gli ambienti domestici, commerciali e dell industria leggera. EN ; EN OIML R137-1&2: 2012 Misuratori di gas - Parte 1 : metrologici e requisiti tecnici. Parte 2 : controlli metrologici e test di performance EN /-3; EN ; EN ; EN ; EN ETSI EN ; EN 62311; EN EN Gradi di protezione degli involucri (Codice IP). EN Scambio dei dati per la lettura dei contatori, controllo delle tariffe e del carico. Scambio dei dati ed accesso locale. IEC Lo scambio di dati per la lettura metro, tariffaria e il controllo del carico. Scambio di dati locali diretta ISO/IEC 7810 Carte di identificazione - Caratteristiche fisiche UNI EN Misuratori di GAS. Dispositivi di Conversione. Parte 1: Conversione di volume. D.M. 16/04/2012 N.75 Regolamento concernente i criteri per l esecuzione dei controlli metrologici successivi sui contatori del Gas e i dispositivi di conversione del volume, ai sensi del D.L. 2 febbraio 2007 N.22, attuativo della direttiva 2004/22/CE (MID). Direttiva 1994/9/CE ATEX Guido Duchi

3 TGI di PRESCRIZIONI ACCETTAZIONE Principio di misura di tipo volumetrico\massico\ultrasuoni a) Dimensionali: Per la classe G4 i gruppi di misura non potranno superare l altezza di 240 mm, la larghezza di 220 mm e la profondità di 185 mm distanza tra centro raccordo e parte anteriore del contatore max 110 mm Per la Classe G6 i gruppi di misura non potranno superare l altezza di 330 mm, la larghezza di 345 mm, la profondità di 220 mm distanza tra centro raccordo e parte anteriore del contatore max 135 mm Interasse per la classe G4 110 mm, per la classe G6 interasse 250 mm. Diametro raccordi: per le classi G4 G6 DN32 (G 1¼). Tipo filettato maschio senza tenuta sul filetto secondo la norma UNI ISO 228/1. b) Rilevazione del controflusso gas Il misuratore deve essere dotato di un dispositivo di non ritorno finalizzato a impedire la contabilizzazione del gas qualora esso fluisca nel senso contrario a quello indicato dalla freccia. E altresì necessario dotarsi di un sistema elettronico di riconoscimento del flusso inverso che attiva immediatamente l elettrovalvola in chiusura e segnala l anomalia tramite allarme. In queste condizioni il registro dei consumi non deve né incrementare né de-incrementare. c) Di fabbricazione Identificazione sul frontale del contatore della tipologia di comunicazione che può essere nella maschera del contatore oppure che prevede un etichetta lunga almeno 4 cm e larga almeno 2 cm con dicitura GPRS. Il modulo di comunicazione deve essere dotato di un contenitore per l alloggiamento di una SIM Card standard La SIM Card deve poter essere inserita ed estratta dal dispositivo senza dover rimuovere i sigilli metrologici e senza compromettere le funzionalità metrologiche del misuratore. La sostituzione della Batteria\SIM card deve avvenire senza compromettere lo sportello di accesso Qualora fosse necessario rompere qualsiasi parte per accedere ai componenti interni il fornitore deve garantire il ricambio gratuitamente. Al fine di coprire interventi manutentivi, verifica SIM, stato batteria ogni lotto di produzione verrà consegnato con il 20% dei sportellini/sigilli sostituivi. d) Di imballaggio Identificazione sulla scatola della tipologia di comunicazione con etichetta lunga almeno 8 cm e larga almeno 4 cm oppure soluzioni con stampato sulla scatola riportante la dicitura GPRS inoltre sull involucro dovrà essere stampato o riportato con un etichetta il codice a barre e/o il QR code. Guido Duchi

4 TGI di 13 La scatola del contatore deve dare accessibilità alla porta ottica senza dover rimuovere il contatore dall imballo per la gestione dell apparato direttamente da magazzino. E accettato sulla confezione del contatore anche una maschera pretagliata. La scatola deve contenere 2 guarnizioni e i sigilli di copertura viti di accesso allo sportello batteria. e) HARDWARE I contatori dovranno prevedere la dotazione\caratteristica hardware seguente: Porta ottica leggibile da sonda ZVEI IEC e conforme alla norma EN e disposta in corrispondenza del display LCD Display LCD con disponibilità di segnalazioni visive, con indicazione stato valvola visibile nel menu principale che indichi uno dei tre stati (aperto/chiuso/predisposto all apertura). Il display deve riportante i dati principali di lettura per l utente tra cui: 1. Totalizzatore corretto (sempre visibile alla prima accensione) 2. PDR 3. Data/ora 4. DIAGNOSTICA 5. STATO DELLA VALVOLA Qualora il menù del contatore comporti l accesso ai dati sensibili questo deve essere protetto da password Batteria di comunicazione deve esse sostituibile senza l ausilio di apparecchi elettrici come il saldatore a stagno e non fare parte integrante della scheda elettronica. La batteria dedicata esclusivamente alle funzioni metrologiche o di backup delle funzioni metrologiche dovrà garantire il funzionamento, per almeno 15 anni. La batteria dedicata alle funzioni di comunicazione dovrà garantire il funzionamento per almeno 7 anni nel caso di funzionamento in modalità punto-punto Garantire la misura alle seguenti temperature ambiente: da -25 C a +55 C Pressione massima di 0,5 bar Funzionamento dei contatori del tipo volumetrico: parte meccanica con tecnologia a membrana che interagisce con parte elettronica mediante doppio Encoder per la misurazione dei volumi. Nella parte interna dell elettronica è sito un sensore di temperatura che permette la conversione del volume transitato, oppure con tecnologia termo massica o ultrasuoni. La predisposizione per l installazione di una antenna esterna per consentire di potenziare la capacità di ricezione/trasmissione del contatore Guido Duchi

5 TGI di 13 Il funzionamento del display dovrà essere garantito alle stesse temperature di funzionamento del misuratore; potrà essere alimentato da una batteria differente da quella metrologica e deve rispettare quanto previsto dalla Norma UNI/TS Le informazioni relative alla diagnostica potranno essere disponibili esclusivamente tramite codici alfanumerici resi disponibili al distributore o tramite segnalazioni visive sul display. Durante le normali condizioni di esercizio non deve esistere alcuna combinazione di pressione dei tasti che possa consentire di modificare in alcun modo la configurazione originaria. L eventuale necessità di intervenire sui parametri di configurazione deve essere riservata ad operatore autorizzato, previa autentificazione d accesso, dopo aver posto il misuratore in modalità manutenzione/configurazione e con salvataggio delle modifiche effettuate nel registro eventi metrologici. f) SOFTWARE Di seguito vengono elencate le funzionalità principali richieste ai dispositivi sia da locale che da remoto: Lettura totalizzatori/valori di consumo/portata del dispositivo Misura almeno della temperatura del gas Impostazione e gestione dei periodi di fatturazione Lettura della parola di stato Storicizzazione di allarmi ed eventi metrologici/non metrologici Gestione dei consumi distribuiti sulle fasce F1, F2, F3 Programmazione dei parametri di configurazione valvola Gestione dell ora, del calendario e della sincronizzazione dell apparato Aggiornamento firmware In ogni caso devono essere previste tutte le funzionalità e gli allarmi della norma UNI/TS Il misuratore deve essere in grado di rilevare e memorizzare nel registro eventi metrologici/non metrologici i tentativi di frode come indicato dalla Norma UNI/TS Protocollo di comunicazione conforme alla norma UNI TS 11291, secondo DLMS (COSEM) utilizzando una connettività di tipo GPRS. Ogni qualvolta viene rilasciata una release firmware con modifiche che abbiano impatto sulla fase di presa in carico/affiliazione dei dispositivi è necessario darne tempestivamente evidenza al Committente al fine di concordare la messa in produzione di apparati con la nuova versione firmware. Guido Duchi

6 TGI di 13 g) CERTIFICATI ED OMOLOGAZIONI Il partecipante dovrà presentare in sede di gara la seguente documentazione o in cartaceo o informato elettronico: 1. Manuali di uso e manutenzione, in lingua Italiana, del misuratore 2. Manuale per l utente finale all interno posto in ogni singola scatola contenente il contatore 3. Certificazione degli apparecchi alla Direttiva 2004/22/CE MID e documentazione prevista dalla direttiva stessa (Modulo B, Modulo D). 4. Certificazione o autocertificazione dei apparecchi alla Direttiva 1994/9/CE ATEX con le seguenti caratteristiche minime: categoria 2G, gruppo IIA e classe di temperatura T3 sempre secondo la Direttiva 94/9/CE ATEX. 5. Direttiva 2004/108/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 dicembre Fotografia di un dispositivo (solo formato elettronico) 7. Disegni dimensionali e prospettici Il partecipante dovrà dichiarare il possesso della certificazione seguente e l aggiudicatario dovrà presentarla entro 7 giorni dall aggiudicazione provvisoria della gara: 8. Certificazione dei apparecchi del grado di protezione (minimo richiesto IP54), in conformità della norma EN Certificazione alla Direttiva 2011/65/UE RoHS 2 sulla restrizione dell uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE). 10. Specifica della posizione dei sigilli e delle marcature metrologiche (piano di Legalizzazione). 11. Dichiarazione di Conformità redatta in lingua Italiana in conformità alla UNI CEI EN ISO/IEC , alla norma UNI EN 1359, in particolare nella Dichiarazione deve essere riportato quanto riportato al paragrafo A.3 punto i) dell appendice A alla UNI EN Utilizzo del protocollo DLMS/COSEM deve essere conforme a quanto previsto dalla (IEC / EN ). Gli oggetti DLMS/COSEM implementati dovranno in ogni caso adempiere a tutte le funzioni previste dalla normativa vigente e in caso contrario il fornitore è tenuto ad adeguare il firmware degli apparati. 13. Il software per comunicazione/programmazione/attivazione chiamate/manutenzione. 14. Test di verifica della durata della batteria metrologica e di trasmissione 15. Data sheet della batteria metrologica e di trasmissione, comprensiva delle relative marcature di conformità. 16. Data sheet delle schede elettroniche utilizzate 17. Data sheet del display 18. Data sheet della valvola d intercettazione del flusso del gas, posta all interno del misuratore 19. Test report sulle valvole per la verifica dei trafilamenti in conformità alle norme vigenti Guido Duchi

7 Codice TGI - 0 Pag. 7 di Il documento FMECA1 di progetto è utile per comprendere i modi di guasto dell apparato deve essere fornito a corredo della documentazione tecnica in merito alla forniture eseguite. 21. Nominativi e indirizzo per il supporto tecnico per l assistenza sul prodotto L aggiudicatario entro 15 giorni dall aggiudicazione definitiva e comunque prima della consegna di ogni lotto deve fornire: 22. Elenco conforme a quanto definito nella norma UNI/TS contenente per ogni matricola la User Id e Password create ai fini della sicurezza per l accesso ai dispositivi, nonché l'elenco delle relative di chiavi di crittografia. Tale elenco deve essere passato al Committente secondo la procedura descritta dalla norma , nel caso in cui il fornitore non supporti questa modalità si accetta che le chiavi vengano passate in un file dedicato compresso e protetto da password la cui gestione verrà concordata con il Committente (alla prima fornitura) 23. Elenco con le versioni firmware dei dispositivi forniti. 24. Foglio in formato Excel con le associazioni SIM-matricole ove presenti. 4. SOFTWARE DI CONFIGURAZIONE Il fornitore dovrà fornire a LD un tool che permetta la riprogrammazione locale e l aggiornamento del firmware degli apparati utilizzati per i test interni di LD e l assistenza necessaria per i suo impiego nonché delle API per consentire l esecuzione delle funzionalità di configurazione dell apparato su software di parte terza e la programmazione in campo dei dispositivi. Tale software deve consentire l installazione e la completa gestione del meter utilizzabile in ambiente Windows 7 e successive versioni, con interfaccia user friendly, che garantisca in fase di installazione le seguenti funzionalità minime: Lettura/scrittura PDR Impostazione data/ora e configurazione in stato NORMALE con attivazione comunicazione (a seconda della tipologia) radio o in GPRS Impostazione canale di trasmissione Indicazione versione firmware e aggiornamento in locale Indicazione del livello del segnale in dbm (solo GPRS) e orario di trasmissione Inserimento agevolato delle chiavi di crittografia dei dispositivi mediante l utilizzo di file txt/csv con formato standard da dichiarare insieme all altra documentazione tecnica Impostazione del sac e configurazione del numero di telefono e indirizzo IP,PORTA, APN,USER ID, PASSWORD E PIN Lettura e scarico dei totalizzatori Impostazione parametri di gestione valvola Comando di apertura e chiusura valvola da locale con abilitazione e disabilitazione PIN 1 FMECA (acronimo dell'inglese Failure Mode, Effects, and Criticality Analysis - Analisi dei modi, degli effetti e della criticità dei guasti). Guido Duchi

8 TGI di 13 A corredo della fornitura il software dovrà rendere disponibili tutte le funzionalità che consentano la gestione completa del meter per tutta la sua vita utile. Le funzionalità richieste, a titolo di esempio non esaustivo, sono: Impostazione funzionalità installatore/manutentore Reset allarmi Visualizzazione e download eventi/allarmi Consenso all apertura dell apparato per manutenzione (cambio batteria, SIM, ecc.) ed eventuali ulteriori operazioni connesse al cambio batteria o SIM necessarie al corretto funzionamento dell apparato. Invio di un comando per prova di comunicazione Impostazione delle finestra di comunicazione Impostazione parametri di comunicazione L elenco è da considerarsi esplicativo e non esaustivo, il software dovrà consentire la completa gestione di tutti i parametri impostabili a scelta dal distributore. Il software deve poter essere utilizzato da utenti con una formazione informatica non avanzata. Analogamente quindi il Fornitore si impegna a fornire al Committente l ultima versione di firmware disponibile alla data dell installazione. Il fornitore è tenuto ad informare il Committente con congruo anticipo, di ogni eventuale nuova release firmware, fornendo nel contempo un documento (release note) che descriva le modifiche apportate al firmware, nonché a comunicare la data prevista di consegna dei contatori con la nuova versione di firmware. 5. FORNITURA ACCESSORI Il fornitore deve garantire la fornitura gratuita di materiale accessorio nelle tipologie e quantità indicate nel disciplinare di gara. 6. CONNETTIVITÀ E SIM I dispositivi devono essere dotati di modem in grado di accogliere una SIM standard per la comunicazione con il SAC in GPRS La fornitura della SIM sarà a carico del committente mentre l appaltatore dovrà predisporre la SIM nel contatore inviando al committente un file csv indicante l associazione: Matricola contatore numero seriale SIM L invio del file csv deve avvenire via il giorno successivo alla partenza del lotto. le attività di inizializzazione della SIM (sia GSM che GPRS) devono poter essere effettuate direttamente tramite il dispositivo senza necessità di altri dispositivi esterni (come telefoni cellulari o Guido Duchi

9 TGI di 13 altro) qualsiasi sia il tipo di SIM e l operatore. Dopo aver inserito la SIM, le operazioni di attivazione devono essere eseguite senza rimuovere la SIM dal misuratore. 7. CONFIGURAZIONE CONTATORE, ARRUOLAMENTO SAC, DIAGNOSTICA L appaltatore deve pre-configurare il contatore completo di SIM con i seguenti dati come da indicazione di LD: INDIRIZZO IP APN PORTA DI COMUNICAZIONE USER ID E PASSWORD PIN Sarà valutato in sede tecnica che all atto dell installazione il contatore comunichi e si arruoli al SAC del fornitore senza l utilizzo di applicativi installati su tablet o PC ma con il solo utilizzo dei tasti a disposizione sul contatore stesso. Il SAC del fornitore deve gestire i totalizzatori giornalieri rendendoli visibili ed esportabili al committente in csv nel fomato indicato dal paragrafo 9. L installazione del contatore da parte di LD può avvenire anche dopo 30/60 gg dalla consegna è indispensabile che il fornitore garantisca con il proprio SAC che la ricezione dei totalizzatori giornalieri avvenga solo dopo la messa in servizio o data di installazione al fine di non pregiudicare il time-out della prima comunicazione di arruolamento con dati obsoleti. Sarà altresì valutato in sede tecnica che il SAC dato in uso a LD abbia la possibilità di acquisire un file csv contenente l associazione matricola/pdr dei contatori da sostituire, predisposto da Linea Distribuzione per riconoscere il PDR oggetto della sostituzione tramite la matricola del contatore sostituito e poter associare in automatico PDR e matricola del nuovo contatore installato alla prima comunicazione. Questa funzione deve essere disponibile sia per sostituzioni massive che singole. Il SAC dell appaltatore deve poter fornire le indicazioni della diagnostica del contatore consegnare a LD un documento che indichi chiaramente la codifica di ogni singolo Allarme o evento codificato per ogni versione firmware 8. STATO VALVOLA E CONFIGURAZIONE Lo stato della valvola all atto della fornitura deve essere nello stato aperta. Lo stato della valvola deve essere rilevabile sia da remoto che da locale. Il posizionamento della valvola nello stato aperto sarà possibile solo da locale e previo consenso all apertura. Il consenso all apertura può essere inviato sia da remoto che da locale. Ogni operazione compiuta sulla valvola di blocco deve essere registrata in un apposito registro con l indicazione dei riferimenti temporali dell esecuzione del comando. Guido Duchi

10 TGI di 13 Le operazioni di chiusura o il consenso alla riapertura della fornitura gas possono essere eseguiti ad una data e ora stabilita tramite l invio di un comando da remoto o tramite l intervento di personale autorizzato sul posto. Si richiede che sia possibile attivare o disattivare tale prova di tenuta modificando un parametro sia da locale che da remoto. Saranno valutate in sede tecnica le seguenti specificità non normate dalla UNI TS : L indicazione dello stato della valvola dovrà apparire sul menù principale del display tramite un simbolo definito e quindi sempre in vista al primo accesso al display da parte dell utente o dell operatore. Il SAC dato in uso a LD da parte del fornitore dovrà dare la possibilità di acquisire un file csv (contenente matricola o PDR/stato valvola) e permettere di inviare da remoto i comandi di chiusura e di predisposizione all apertura della valvola con processo del comando immediato (ossia, il comando processato dal SAC deve essere inviato alla prima comunicazione con il contatore corrispondente). Il SAC dato in uso a LD da parte del fornitore dovrà dare l esito del comando inviato ossia la ricezione dello stesso nonché lo stato della valvola con possibilità di export in csv. La configurazione valvola PGV a norma UNI TS deve essere eseguita nella seguente modalità : Posizione del Bit Stato Descrizione B0 0 La valvola deve essere chiusa per assenza di comunicazione per un tempo configurabile B1 1 La valvola deve essere chiusa per tentativi di effrazione sopra soglia B2 0 La valvola deve essere chiusa quando la carica residua della batteria è al di sotto del livello critico B3 1 La valvola deve essere chiusa quando il cambio batteria non è autorizzato B4 0 La valvola deve essere chiusa quando il cambio batteria dura troppo tempo B5 0 La valvola deve essere chiusa per guasto al sistema di misura del GdM B6 0 La valvola non può essere chiusa di sabato, domenica e durante i giorni speciali come definite nel prospetto giorni speciali B7 0 Password (PIN) necessaria per la procedura di apertura della valvola B8 1 E obbligatorio effettuare il TEST di perdita in apertura Da B9 a B15 NP Riservato Alcune prescrizioni : Per il Bit B1 :la soglia deve essere impostata a 0 ossia al primo tentativo di apertura verrà chiusa la valvola Per il Bit B8 :La prova di tenuta deve essere eseguita entro un tempo massimo di 3 minuti eventuali variazioni devono essere concordate. Guido Duchi

11 TGI di 13 Bitmask dei diritti installatore manutentore: configurazione secondo la norma UNI TS B0 1 Modifiche di parametri, ogni SET o ACTION su qualsiasi oggetto B1 1 Reset del registro degli eventi metrologici B2 0 Modifica parametri metrologicamente rilevanti B3 1 Gestione della valvola B4 1 Cambio della batteria B5 1 Sincronizzazione orologio B6 0 Database Reset B7 0 Modifiche di parametri, cioè ogni SET o ACTION su qualsiasi oggetto del PM1 9. SAC LD O APPALTATORE Il Contatore deve poter comunicare con il SAC di Linea distribuzione (BEAM) in caso contrario il costruttore si impegna a dare supporto a IBM all integrazione del proprio apparato entro un tempo massimo di 90 giorni, nel contempo offre il servizio di tele lettura tramite il proprio SAC fino all integrazione del proprio apparato nel SAC di LD e fornisce i totalizzatori giornalieri con il seguente tracciato e con modalità di invio che verrà definito da LD : ESEMPIO CURVA GIORNALIERA RICHIESTA: INTESTAZIONE PDR CONDIZIONE ERR/COM M=MANDATORIO DATI O= OPZIONALE M COM O NOTE DESC_ERR O DESCRIZIONE DIAGNOSTICA TIPOLOGIA CURVA POC M DATA RIFERIMENTO 03/11/2015 M ORA CHIUSURA GIORNO ORE 6 GIORNO GAS GAS O FREQ_CAMPIONAMENTO O 24 ORE TOTALIZZATORE VB 1086 M CORRETTO VM O NON RICHIESTO VA_ERR Diagnostica Valori_orari 0 M 0 M in bit O TOTALIZZATORE CORRETTO IN ERRORE Guido Duchi

12 TGI di 13 Data modifica 03/11/2015 O DATA INVIO CURVA COSTRUTTORE MATRICOLA MODULO DI MOD_COM XXXX M COMUNICAZIONE MATRICOLA MODULO DI MODELLO MOD_COM XXXXX M COMUNICAZIONE MATRICOLA MOD_COM ABC M MATRICOLA CONTATORE costruttore CT modello CT matricola CT ABC M MATRICOLA CONTATORE DISPOSITIVO 10. FORMAZIONE OPERATORI Il fornitore dovrà predisporre una sessione di formazione di una o due giornate dedicata per un numero max di 10 installatori con relativa documentazione che descrivere i processi essenziali di installazione e comunicazione 11. REDIRECT APPARATI PREVIO TEST DI COMPATIBILITA TOTALE VERSO IL SAC LD BEAM Il fornitore che fornisce i contatori una volta testata la piena compatibilità con il SAC di LD BEAM, con modalità da concordare, dovrà effettuare il redirect delle comunicazioni da proprio SAC verso quello di LD. Al momento del redirect gli apparati devono essere dotati dell ultima versione di firmware disponibile. Al momento del redirect LD comunicherà per ogni apparato i seguenti parametri di comunicazione GPRS: APN User_ID_GPRS Password_GPRS Indirizzo IP SAC Porta di comunicazione SAC Sara cura del fornitore riprogrammare gli apparati con i parametri specificati nei tempi e modi concordati con LD. Guido Duchi

13 TGI di CHIAVI Il fornitore dovrà fornite a LD tutte le chiavi di criptazione e utente e password di tutti gli apparati installati. In particolare nel caso di protocollo: DLMS o Chiave Global Unicast Encription del profilo amministratore; o Chiave Global Unicast Encription degli altri profili eventualmente implementati; o ID_Utente e password del profilo amministratore; o ID_Utente e password degli altri profili eventualmenti implementati; Il fornitore dovrà fornire tutte le chiavi necessarie per tele-leggere gli apparati e per riprogrammarli in locale con i tools del proprio SW di manutenzione e secondo le modalità standard dei protocolli. 13. TEST E COLLAUDI VERSIONI FIRMWARE Il fornitore dovrà fornire un riferimento interno con cui LD potrà dialogare durante l esecuzione di test e collaudi sul banco prova dei contatori. Le eventuali anomalie riscontrate durante le attività di LD dovranno essere corrette con le opportune implementazioni da parte del fornitore nei tempi e nelle modalità concordate con LD. LD si riserva la possibilità di collaudare le versioni firmware che verranno rilasciate dai fornitori successivamente al redirect degli apparati e nel caso tali collaudi evidenzino anomalie sarà a carico del fornitore la risoluzione di esse nei tempi e nelle modalità concordate con LD. 14. GARANZIA Il fornitore garantisce 24 mesi di garanzia a partire dal giorno di consegna dei contatori. Guido Duchi