STATUTO DELLA ASSOCIAZIONE CULTURALE UNIVERSITA' DEL TEMPO LIBERO ELIANA MONARCA

Transcript

1 STATUTO DELLA ASSOCIAZIONE CULTURALE UNIVERSITA' DEL TEMPO LIBERO ELIANA MONARCA ARTICOLO 1 - DENOMINAZIONE E SEDE E' costituita, ai sensi degli artt.36 e seguenti del Codice Civile l'associazione culturale e sociale denominata Università del Tempo Libero Eliana Monarca. L'Associazione ha sede Prato, Piazza Mercatale n. 89. ARTICOLO 2 - OGGETTO E SCOPO L Associazione non ha scopo di lucro e persegue esclusivamente finalità culturali e di solidarietà sociale. In particolare si prefigge di promuovere la partecipazione dei propri associati alla vita della comunità, al fine di conseguire un più elevato livello culturale. L' Associazione assume e promuove l obbiettivo della educazione permanente in ogni età della vita. Per l'attuazione dei propri scopi si propone di: 1) favorire il dialogo, l'incontro ed il confronto fra le diverse generazioni per una maggiore comprensione e comunicabilità sociale; 2) elaborare proposte culturali che valorizzino la potenzialità di tutte le età e in particolare della terza età, contribuendo a migliorare le conoscenze dei suoi componenti; 3) organizzare corsi ed iniziative formative, viaggi culturali, animare programmi socioricreativi, promuovere attività editoriali collegate all'attività dell'associazione, attivare studi, ricerche, convegni e pubblicazioni sui problemi del tempo libero e dell educazione Per lo svolgimento delle suddette attività l'associazione può avvalersi sia di prestazioni retribuite che di prestazioni e collaborazioni volontarie e gratuite.

2 L'Associazione, non perseguendo scopo di lucro, non intende avere per oggetto principale l esercizio di attività commerciali. Essa potrà tuttavia svolgere attività direttamente connesse a quelle istituzionali, ovvero accessorie in quanto integrative delle medesime. Potrà svolgere qualunque altra attività connessa ed affine agli scopi fissati nel presente statuto, nonché compiere tutti gli atti necessari a concludere operazioni contrattuali di natura immobiliare, mobiliare e finanziaria, necessari ed utili alla realizzazione dei suddetti scopi. E fatto espresso divieto alla Associazione di svolgere attività diverse da quelle sopra elencate. ARTICOLO 3 - PATRIMONIO Il patrimonio dell'associazione è costituito da: a) beni mobili ed immobili che pervengano all Associazione a qualsiasi titolo; b) donazioni, legati, lasciti e contributi da parte di enti pubblici, privati o persone fisiche; c) fondi derivanti da eventuali avanzi di gestione. ARTICOLO 4 - FONDO DI DOTAZIONE Per l'adempimento dei suoi compiti l'associazione dispone delle seguenti entrate: 1) quote associative; 2} versamenti ulteriori effettuati da chiunque aderisca all Associazione e da simpatizzanti. 3) redditi derivanti dal suo patrimonio; 4) introiti realizzati nello svolgimento della sua attività. ARTICOLO 5 - REQUISITI PER DIVENTARE SOCI

3 Il numero dei soci è iiiimitato. Può diventare socio chiunque si riconosca nel presente statuto, indipendentemente dalla propria appartenenza politica, religiosa, dal proprio sesso, cittadinanza e professione. Il Consiglio Direttivo stabilisce la quota annuale di iscrizione all' Associazione. I soci si dividono nelle seguenti categorie: in soci fondatori, ordinari, sostenitori e onorari: - soci fondatori sono le persone fisiche e giuridiche intervenute all'atto costitutivo dell' Associazione; - soci ordinari sono le persone fisiche che condividono le finalità della Associazione, che si impegnino a realizzarle ed intendano collaborare al loro conseguimento; - soci sostenitori sono coloro che versano una quota minima non inferiore al cinquanta per cento in aggiunta alla quota ordinaria. - I soci onorari vengono nominati direttamente dal Consiglio Direttivo per particolari meriti acquisiti nel campo della cultura e delle attività pubbliche e restano tali a tempo indeterminato. L adesione all'associazione non comporta obblighi di finanziamento o di esborso ulteriori rispetto al versamento della quota annuale di iscrizione. E' comunque facoltà degli aderenti all'associazione effettuare versamenti ulteriori rispetto a quelli annuali. I versamenti possono essere di qualsiasi entità, fatti salvi i versamenti minimi come sopra determinati per l'iscrizione annuale e sono comunque a fondo perduto; i versamenti della quota annuale non sono quindi trasmissibili, né rivalutabili in nessun caso e quindi nemmeno in caso di scioglimento dell' Associazione, né in caso di morte, di estinzione, di recesso, di esclusione. Il versamento non crea altri diritti di partecipazione e, segnatamente, non crea quote indivise di partecipazione trasmissibili a terzi, né per successione a titolo universale, né per atto tra vivi né a causa di morte.

4 Non sono ammessi soci temporanei ed il socio minorenne non ha diritto al voto, né può essere eletto. ARTICOLO 6 - DOMANDA D'ISCRIZIONE A SOCIO Gli aspiranti soci devono presentare domanda al Consiglio Direttivo menzionando il proprio nome, cognome, residenza, luogo di nascita unitamente all'attestazione di accettare e di attenersi al presente statuto. La qualifica di socio diverrà effettiva con il pagamento della quota sociale e al nuovo socio verrà consegnata la tessera associativa. Il Consiglio Direttivo entro 30 giorni verifica che i nuovi soci siano in possesso dei requisiti richiesti dallo statuto e quindi ratificherà le nuove richieste e il nominativo verrà annotato nel libro dei soci. Il mancato accoglimento della domanda di ammissione non comporta, da parte del Presidente, l obbligo di fornire all interessato le giustificazioni. ARTICOLO 7 - DOVERI DEI SOCI Il socio fondatore,ordinario e sostenitore è tenuto al pagamento della quota sociale, al rispetto del presente statuto, ad osservare le delibere degli organi sociali, a mantenere irreprensibile condotta civile e morale all interno dell Associazione e fuori. I soci onorari non sono tenuti a versare la quota sociale e la loro cancellazione può avvenire soltanto per provvedimenti disciplinari o per recesso volontario.

5 ARTICOLO 8 - DIRITTI DEI SOCI I soci hanno diritto a: a) partecipare a tutte le iniziative ed alle manifestazioni promosse dall' Associazione b) riunirsi in Assemblea per discutere e votare sulle questioni riguardanti l Associazione; c) eleggere ed essere eletti membri degli organi dirigenti. Hanno diritto di voto in Assemblea i soci regolarmente in possesso della tessera sociale. I soci onorari non hanno diritto al voto e non possono essere eletti nel Consiglio Direttivo. ARTICOLO 9 - PERDITA DELLA QUALIFlCA DI SOCIO. La qualifica di socio si perde per: - decesso; - mancato pagamento della quota sociale; - recesso;

6 - esclusione. Chiunque aderisca all'associazione può in qualsiasi momento notificare la sua volontà di recedere dall Associazione stessa. Tale recesso ha efficacia dall'inizio del mese successivo a quello nel quale il Consiglio Direttivo riceve la notifica della volontà di recesso. Il Consiglio Direttivo ha la facoltà di deliberare l'esclusione del socio per: - mancato pagamento della quota sociale; - inosservanza di quanto previsto nel presente statuto o delle deliberazioni degli organi sociali; - appropriazione indebita dei fondi sociali, documenti od altro di proprietà dell'associazione; - denigrazione dell'associazione, dei suoi organi sociali o di chiunque aderisca all' Associazione medesima; - arrechi volutamente danni morali e materiali o fomenti discordie e disordini. L esclusione ha effetto dal trentesimo giorno successivo alla notifica del provvedimento di esclusione, il quale deve contenere le motivazioni per le quali l'esclusione sia stata deliberata. Contro tale decisione il socio ha facoltà di ricorrere, per iscritto, entro quindici giorni dal ricevimento della comunicazione, all Organo arbitrale, di cui alla clausola compromissoria prevista all art. 20 dello statuto sociale. ARTICOLO 10 - ORGANI DELL' ASSOCIAZIONE Sono organi dell' Associazione:

7 - Assemblea dei Soci; - Consiglio Direttivo; - il Presidente; - il Vice Presidente; - il Segretario. L'elezione degli organi dell'associazione non può in alcun modo essere vincolata o limitata ed è informata a criteri di massima libertà di partecipazione all'elettorato attivo e passivo, fatta esclusione per i soci minorenni ed onorari di cui all art. 5 del presente statuto. ARTICOLO 11 - ASSEMBLEA DEI SOCI l'assemblea è composta da tutti gli aderenti all'associazione ed è l'organo sovrano dell'associazione stessa. L'Assemblea viene convocata dal Presidente ogni qualvolta questi lo ritenga opportuno oppure su richiesta scritta di due terzi del Consiglio Direttivo oppure ne sia fatta richiesta da almeno 1/5 degli associati, a norma dell art. 20 del Codice Civile Le assemblee sono ordinarie e straordinarie e convocate dal Presidente dell Associazione. La loro convocazione deve effettuarsi mediante avviso da affiggersi presso la sede sociale almeno otto giorni prima della riunione, contenente l ordine del giorno, il luogo, la data e l orario della prima e della seconda convocazione. Identico avviso deve essere inviato ai soci entro lo stesso termine. La seconda convocazione deve avvenire in giorno diverso dalla prima. L'Assemblea è presieduta da un Presidente e verbalizzata da un Segretario eletti in seno alla stessa. Ogni aderente all' Associazione maggiore di età ha diritto al voto, salvo le esclusioni previste dall art. 7.

8 ARTICOLO 12 - POTERI DELL'ASSEMBLEA L'Assemblea Ordinaria si riunisce almeno una volta all'anno nel periodo che va dal 1 Gennaio al 30 Aprile, ovvero al 30 Giugno, per l'approvazione del bilancio preventivo e del rendiconto economico finanziario. Quando particolari esigenze lo richiedano, e comunque con i limiti e le condizioni previste dalla legge, l assemblea per l approvazione del bilancio potrà essere convocata entro il maggior termine previsto dalle legge. L Assemblea ordinaria inoltre: - elegge il consiglio Direttivo; - approva gli eventuali regolamenti interni; - delibera su tutti gli altri argomenti attinenti alla gestione dell Associazione, riservati alla sua competenza dal presente statuto o sottoposti al suo esame dal Consiglio Direttivo. L Assemblea, di norma, è considerata straordinaria quando si riunisce per deliberare sulle modificazioni dello Statuto e sullo scioglimento dell Associazione, nominando i liquidatori. L Assemblea, indetta per la elezione del Consiglio Direttivo, su proposta del Consiglio uscente, elegge una Commissione Elettorale composta da tre membri che ha il compito di assistere alla corretta esecuzione della votazione e di redigere un apposito verbale portando a conoscenza degli associati, dopo lo scrutinio, i risultati delle votazioni. Il Consiglio Direttivo, stabilisce le norme per la presentazione delle candidature sociali.

9 ARTICOLO 13 - FUNZIONAMENTO DELL'ASSEMBLEA L' Assemblea è validamente costituita e atta a deliberare qualora in prima convocazione sia presente un terzo dei soci con diritto di voto e delibera a maggioranza assoluta dei voti di questi ultimi. In seconda convocazione, invece, l'assemblea è regolarmente costituita qualunque sia il numero degli intervenuti, e le deliberazioni sono assunte con il voto favorevole della maggioranza dei presenti. L'Assemblea di seconda convocazione non può svolgersi nello stesso giorno fissata per la prima. ARTlCOLO 14 - IL CONSIGLIO DIRETTIVO L'Associazione è amministrata da un Consiglio Direttivo, composto da un minimo di cinque ad un massimo di quindici membri, compresi il Presidente e il Vice Presidente. I Consiglieri devono essere soci dell' Associazione, sono eletti dall'assemblea dei soci, durano in carica tre anni e sono rieleggibili. Qualora per qualsiasi motivo venga meno la maggioranza dei Consiglieri l intero Consiglio Direttivo si intende decaduto e deve essere rieletto. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, di un membro del Consiglio Direttivo, il Consiglio stesso procede alla nomina del suo successore in ordine al risultato elettorale ARTICOLO 15 - POTERI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO AI Consiglio Direttivo sono attribuite le seguenti funzioni:

10 - la gestione dell'associazione in ogni suo aspetto secondo gli indirizzi delineati dalla Assemblea e, in particolare, il compimento di atti di ordinaria e straordinaria amministrazione; - l'ammissione all'associazione di nuovi aderenti; - la predisposizione annuale del bilancio preventivo e del rendiconto economico fnanziario; - la stipula di tutti gli atti e contratti inerenti l'attività sociale; - la gestione di tutti i beni mobili ed immobili di proprietà dell' Associazione. Il Consiglio Direttivo elegge al suo interno: - il Presidente cui spetta la rappresentanza legale dell' Associazione di fronte ai terzi ed anche in giudizio. Su deliberazione del Consiglio Direttivo il Presidente può delegare la rappresentanza dell'associazione ad altri membri del Consiglio stesso. - il Vice Presidente che coadiuva il Presidente e, in caso di impedimento di questi, ne assume le mansioni - il Segretario che cura ogni aspetto amministrativo dell' Associazione e redige i verbali delle sedute del Consiglio ARTICOLO 16 ~ CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO E VALIDITA' DELLE DELiBERAZIONI Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente ogni qualvolta questi lo ritenga opportuno, oppure quando ne faccia richiesta un terzo dei membri. La convocazione è fatta mediante lettera raccomandata, o via o fax contenente il giorno, il luogo, l'ora della riunione e l elenco delle materie da trattare, spedita almeno otto giorni prima della data fissata per la riunione. Il Consiglio Direttivo è comunque validamente costituito ed è atto a deliberare anche in assenza delle suddette formalità di convocazione, qualora siano presenti tutti i suoi membri.

11 In caso di urgenza il Presidente può convocare i membri del Consiglio Direttivo con qualsiasi mezzo a sua disposizione. Il Consiglio Direttivo è presieduto dal Presidente o, in caso di sua assenza o impedimento, dal Vice Presidente.In caso di assenza di ambedue presiede il membro più anziano di età. Il Consiglio Direttivo è validamente costituito qualora siano presenti almeno la metà dei suoi membri. Le deliberazioni del Consiglio Direttivo sono assunte con il voto favorevole della maggioranza dei presenti; in caso di parità prevale il voto del Presidente. I Consiglieri sono tenuti a partecipare a tutte le riunioni sia ordinarie che straordinarie del Consiglio Direttivo.Il Consigliere, che ingiustificatamente non si presenta a tre riunioni consecutive, decade. Il Consiglio Direttivo è investito dei più ampi poteri per la gestione dell Associazione. Spetta, pertanto, fra l altro a titolo esemplificativo, al Consiglio : a) curare l esecuzione delle deliberazioni assembleari; b) redigere il bilancio preventivo e il rendiconto economico e finanziario; c) compilare eventuali regolamenti interni; d) stipulare tutti gli atti e contratti inerenti all attività sociale, ivi compresa la accensione di rapporto di conto con gli istituti bancari; e) deliberare circa l ammissione, il recesso e l esclusione degli associati; f) nominare i responsabili delle commissioni di lavoro e delle branche di attività in cui si articola la vita dell Associazione; g) compiere tutti gli atti e le operazioni per la corretta amministrazione dell Associazione.

12 E prevista la gratuità degli incarichi degli amministratori. ARTICOLO 17 BILANCIO PREVENTIVO E RENDICONTO ECONOMICO FINANZIARIO Gli esercizi dell' Associazione chiudono il 31 dicembre di ogni anno. Per ogni esercizio è predisposto un bilancio preventivo e un rendiconto economico finanziario. All'Associazione è vietato distribuire, anche in modo indiretto, eventuali avanzi di gestione comunque denominati, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell'associazione stessa. L'Associazione ha l'obbligo di impiegare gli avanzi di gestione per la realizzazione delle attività istituzionali. ARTICOLO 18 - MODIFICHE DELLO STATUTO Per deliberare sulle modifiche da apportare al presente statuto è indispensabile la presenza di almeno un terzo del soci ed il voto favorevole di almeno tre quinti del partecipanti. ARTICOLO 19 - SCIOGLIMENTO L'Associazione ha durata illimitata. In caso di scioglimento dell'associazione l'assemblea nominerà uno o più liquidatori che provvederanno alla liquidazione del patrimonio secondo le norme di legge.

13 Quanto residuerà, esaurita la liquidazione, verrà devoluto ad altra Associazione con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità scelti dai liquidatori in base alle indicazioni fornite dalla Assemblea e sentito l'organismo di controllo di cui all'art. 3 comma 190 Legge 23 dicembre 1996 n. 662, salvo diversa destinazione imposta dalla legge. ARTICOLO 20 - CLAUSOLA COMPROMISSORIA Qualunque controversia avesse da insorgere in ordine a quanto forma oggetto del presente Statuto, sarà risolta per arbitrato irrituale da un Collegio composto da tre membri, dei quali due da nominarsi uno per ciascuna delle parti in lite ed il terzo, con funzioni di Presidente, d accordo fra le parti. ARTICOLO 21 - LEGGE APPLICA8ILE Per quanto non contemplato nel presente Statuto valgono le disposizioni del Codice Civile, in quanto applicabili, del D.Lgs. 460/97 e quelle dettate dalle vigenti leggi in materia di associazioni.