RAPPORTO DI RIESAME 2015 LAUREA IN ECONOMIA AZIENDALE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "RAPPORTO DI RIESAME 2015 LAUREA IN ECONOMIA AZIENDALE"

Transcript

1 RAPPORTO DI RIESAME 2015 Coordinatore del corso Prof. Enrica Iannucci LAUREA IN ECONOMIA AZIENDALE Coordinatore del corso Prof. Enrica Iannucci

2 Denominazione del Corso di Studio : Economia aziendale Classe : L-18 Sede : Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale Dipartimento di Economia e Giurisprudenza, Cassino Primo anno accademico di attivazione: 2008/2009 Gruppo di Riesame Enrica Iannucci (Coordinatore del CdS Responsabile del Riesame) Francesca Castellaro (Rappresentante gli studenti) Altri componenti Lucio Cappelli (Docente del CdS e Referente Assicurazione Qualità del CdS) Fabio D'Orlando (Docente del CdS) Simona Balzano (Docente del Cds) Roberto Sinagoga (Operatore Amministrativo - Ufficio per la didattica) Il Gruppo di Riesame si è riunito, per la discussione degli argomenti riportati nei quadri delle sezioni di questo Rapporto di Riesame (RdR), operando come segue: 07/01/2015 La Commissione Didattica del CdS nomina il Gruppo di Riesame.12/01/2015 Riunione del GdR e predisposizione della bozza del RdR 15/01/2015 Riunione del GdR e discussione del RdR che ha recepito le indicazioni del presidio della Qualità di Ateneo. Approvazione del rapporto di Riesame in Commissione Didattica del Corso di Laurea. Presentazione e discussione del Rapporto di Riesame nel Consiglio di Dipartimento di Economia e Giurisprudenza. Sintesi dell esito della discussione della Commissione Didattica del Corso di Studio Nel corso dell'ultima riunione del corso di studi si è fatto il punto della situazione sia del curriculum attivo presso la sede di Cassino che in particolare dei risultati derivanti dall'apertura presso la sede di Frosinone del nuovo curriculum.

3 I - Rapporto di Riesame annuale sul Corso di Studio 1 - L INGRESSO, IL PERCORSO, L USCITA DAL CDS 1-a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI Obiettivo n. 1: Potenziamento attività di tutoraggio Azioni intraprese: Il potenziamento dell'attività di tutorato del corso di laurea si fonda su due distinte linee di azione. La prima poggia sulla semplificazione e sulla valorizzazione dei rapporti personali fra docenti, personale non docente e studenti. Questo aspetto, che è tipicamente fondamentale in un'università di piccole dimensioni, rappresenta uno dei punti di forza dell'ateneo in generale e del corso di studi in particolare. La seconda linea di azione seguita prevede la distribuzione del numero degli studenti ad un team di tutor universitari per eventuali problemi/suggerimenti sull'attività didattica ed il potenziamento dell'orientamento degli studenti presso il front office della segreteria didattica. Stato di avanzamento dell azione correttiva: L'azione, già intrapresa lo scorso anno, non ha avuto gli esiti aspettati: gli studenti, quant'anche convocati dai tutor, nella maggior parte dei casi non si sono presentati. Per rendere più efficace l'azione è in corso un'ulteriore attività di collaborazione tra docenti, personale non docente e studenti, soprattutto attraverso il globale processo di coinvolgimento delle risorse dell'ateneo in atto già da alcuni anni. Anche quest'anno sono stati individuati i docenti tutor e si continuerà, potenziandola, l'attività di comunicazione agli studenti. Obiettivo n. 2: Potenziamento attività integrative. Azioni intraprese: Il Corso di Laurea ha inteso potenziare una delle attività formative chiave del percorso di studi sulla quale storicamente si sono registrati maggiori ritardi e maggiori difficoltà da parte degli studenti, cioè il corso di Matematica. Stato di avanzamento dell azione correttiva: Nel mese di settembre 2014, prima dell'inizio dei corsi, è stato tenuto un pre-corso di Matematica appositamente per le matricole ma aperto anche agli iscritti del corso di laurea. 1-b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI STUDENTI IN INGRESSO Immatricolati Nel si è registrato un calo delle immatricolazioni pure del 14,6%; tuttavia nell'a.a successivo tale contrazione è stata pressochè annullata poiché il numero degli immatricolati puri si è riportato sui livelli dell'a.a e questo in controtendenza rispetto al dato nazionale. Il numero di immatricolati puri negli ultimi 3 anni accademici è stato pari a: 178 nell'a.a , 152 nell'a.a nell'a.a Il dato di ripresa registrato nell'ultimo a.a. è confermato anche dal dato relativo a tutti gli immatricolati (immatricolati puri, passaggi e trasferimenti) così come riportato in tabella 1.

4 Tabella 1: Immatricolati per coorte ed anno di iscrizione Coorte di immatricolazione A.A. di iscrizione Immatricolati (variaz. % su anno precedente) (-15,9%) (+23,7%) Gomp L'aumento del numero degli immatricolati nell'ultimo anno accademico è presumibilmente ascrivibile all'apertura presso la sede decentrata di Frosinone di un secondo curriculum in Economia e management dell'innovazione. Tipologia studenti in ingresso Si conferma per il Corso di Laurea il carattere di forte attrazione verso classi sociali quali quella operaia e media impiegatizia con le seguenti precisazioni: Istituto di provenienza: la provenienza dai licei (classico, scientifico e linguistico) permane ancora nettamente al di sotto della media nazionale attestandosi nel al 41,4% contro un valore nazionale che supera il 51%; Voto di maturità: il dato ci indica che nell'a.a il 62,85% degli studenti immatricolati ha conseguito il titolo di scuola media superiore con un voto inferiore a 80/100. Significativo è il dato secondo cui la percentuale degli studenti in ingresso provenienti dai licei con voto di maturità inferiore a 80/100 negli agli ultimi tre anni è in aumento, un fatto che si traduce in un innegabile impatto sull'andamento delle loro carriere formative, a partire dai tempi di conseguimento della laurea. a.a : immatricolati con voto di maturità inferiore a 80/100=58,2 a.a : immatricolati con voto di maturità inferiore a 80/100= 59,2% a.a : immatricolati con voto di maturità inferiore a 80/100= 62,8%. Gomp Tabella 2: Immatricolati per Liceo di provenienza e voto di maturità COORTE LICEO Totale 2012/2013 CLASSICO /2013 LINGUISTICO /2013 SCIENTIFICO /2014 CLASSICO /2014 LINGUISTICO /2014 SCIENTIFICO /2015 CLASSICO /2015 LINGUISTICO /2015 SCIENTIFICO E' evidente quindi un peggioramento della preparazione di partenza degli studenti in ingresso.

5 Regione di provenienza: relativamente a tale indicatore si conferma la forte vocazione regionale del Corso di Laurea: nel quasi il 91% degli studenti immatricolati proveniva dal Lazio. Significativa è l'analisi del trend degli ultimi 3 anni che evidenzia un netto incremento degli studenti provenienti dal Lazio: a.a : percentuale immatricolati provenienti dal Lazio= 84,6% a.a : percentuale immatricolati provenienti dal Lazio= 83,4% a.a : percentuale immatricolati provenienti dal Lazio= 90,9% Gomp Tabella 3- Immatricolati per Regione di provenienza Coorte Regione scuola superiore Immatricolati 2012/2013 CAMPANIA /2013 LAZIO /2013 MOLISE /2013 ALTRO 4 TOTALE 2012/ /2014 CAMPANIA /2014 LAZIO /2014 MOLISE /2014 ALTRO 6 TOTALE 2013/ /2015 CAMPANIA /2015 LAZIO /2015 MOLISE /2015 ALTRO TOTALE / L'aumento degli immatricolati provenienti dal Lazio è anch'esso un dato presumibilmente ascrivibile all'apertura presso la sede decentrata di Frosinone di un secondo curriculum in Economia e management dell'innovazione. PERCORSO Caratteristiche studenti Gli studenti iscritti sono per la maggior parte in regime di tempo pieno; il numero degli studenti lavoratori invece negli ultimi anni si registra sempre al di sotto della decina con la distribuzione di seguito riportata: a.a : 201 immatricolati di cui 5 part-time; a.a : 169 immatricolati di cui 6 part-time; a.a : 210 immatricolati di cui 7 part-time. Rilevante è invece il numero degli abbandoni: secondo i dati riportati in tabella: se si i confrontano i valori del tasso di abbandono relativi al solo I anno di iscrizione si nota un incremento di tale percentuale.

6 Tabella 4: Abbandoni per coorte di immatricolazione ed anno di iscrizione Coorte immatricolazione Anno accademico Immatricolati iscrizione Iscritti Abbandoni 2010/ / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / Gomp Coorte : abbandoni I anno 25 (15,15%) Coorte : abbandoni I anno 24 (13,41%) Coorte : abbandoni I anno 43 (21,39%) Coorte : abbandoni I anno 35 (20,71%) Il dato dell'ultimo anno di rilevazione tuttavia evidenzia una lieve inversione di tendenza che potrebbe essere il risultato delle azioni precedentemente intraprese. Anche il dato cumulativo conferma il trend negativo: Coorte : abbandoni I,II e III anno 34,5% (57 su 165 immatricolati) Coorte : abbandoni I,II e III anno 47,5% (85 su 179 immatricolati) CFU acquisiti Il trend dei CFU acquisiti dagli studenti del corso di laurea per anno accademico, e riportato nella tabella seguente, è pressochè stabile: la percentuale degli studenti che si iscrive al II anno avendo sostenuto almeno il 60% dei CFU previsti è passata dal 49% dell'a.a al 56% della.a il numero dei CFU per studente è poco al di sopra di 35CFU. Il numero di CFU medi per il corso di laurea resta comunque superiore al dato medio dii corsi di laurea triennali offerti dall'ateneo Tabella 5- Studenti che hanno acquisito almeno il 60% dei CFU previsti e media dei CFU sostenuti Coorte A.A. Iscrizione Studenti con il 60% dei CFU previsti CFU/studente

7 ,29 35, , , , * 0,22* ,39 35, , , * 0,58* ,96 36, , * 3,02* ,75* 35, * 1,01* * * 1,86* (*) dato parziale Gomp L'incremento della percentuale degli studenti che hanno sostenuto almeno il 60% dei CFU denota l'efficacia delle azioni intraprese. Il numero dei CFU/studente acquisiti negli anni di iscrizione successivi al secondo denota un andamento di criticità da valutare con attenzione nel prossimo anno: il confronto dei dati tra la coorte e la coorte indicano una diminuzione dei CFU acquisiti nel II e III anno di iscrizione. Il dato relativo al numero dei CFU acquisiti è comunque largamente migliorabile ed attualmente rappresenta una delle priorità di intervento. Il voto medio dei CFU acquisiti è invece in lieve aumento: a.a voto medio 24,19 a.a voto medio 24,52 a.a voto medio 25,01 LAUREATI La percentuale dei laureati in corso dall'anno 2011 all'anno 2013 è cresciuta ma nonostante questo lieve incremento il dato rappresenta uno dei più rilevanti fattori di criticità del CdL. Ulteriori dati di criticità che emergono dall'indagine AlmaLaurea 2013 sono: l'età media alla laurea: è stata pari a 26 anni nel 2011 e 2012 ma nel 2013 è stata pari a 26,5 anni, contro il dato medio nazionale che nel 2013 per la classe è stato pari a 24,7 anni e per l'ateneo a 26,2 anni; la durata media degli studi che per il corso di laurea è pari a a 5,3 anni, a fronte di un dato medio nazionale pari a 4,6 anni. La durata media degli studi è maggiore anche rispetto al dato medio di Ateneo; l'alta percentuale di studenti laureati che non hanno compiuto un'esperienza di studi all'estero (nel 2011 ha fatto un'esperienza di studio all'estero solo il 5,1% dei laureati, nel 2012 solo il 10,3% mentre nel 2013 sono andati all'estero il 12,9% ). Il

8 dato, che risulta essere più negativo del dato medio nazionale della classe, nonostante la difficile situazione economica del contesto di riferimento che certo non favorisce i viaggi di studio all'estero degli studenti, mostra un significativo incremento di studenti che compiono un'esperienza di studio all'estero ma rimane tuttavia alta la percentuale degli esclusi. Tabella 6 - Caratteristiche dei laureati Numero laureati (anno solare) - di cui maschi % - di cui femmine % Età media di laurea (anni) Voto medio di laurea Durata media degli studi (anni) - laurea in corso % - laurea I f.c. % - laurea II f.c. % L-18 ANNO 2011 L-18 ANNO 2012 L-18 ANNO2013 ATENEO 2013 LAUREE TRIENNALI ,6 46,7 44,6 40,7 49,6 61,4 53,3 55,4 59,3 50, ,5 26,2 24,7 97,4 95,3 95,9 97,6 93,7 5,3 5,3 5,3 4,9 4,6 14,5 20,7 18,9 30,3 38,3 33,1 20,7 22,3 26, ,2 14,2 21,6 15,3 14,5 NAZIONALE CLASSE L-18 Non hanno 94,9 94,2 93, ,4 compiuto studi all'estero % Almalaurea MMATRICOLATI Il numero di immatricolati puri negli ultimi 3 anni accademici è: 178 nell'a.a. 2012/2013, 152 nell'a.a. 1-c INTERVENTI 2013/14 e 175 CORRETTIVI nell'a.a. 2014/15. Il numero di immatricolati puri del corso di laurea, dopo un anno in cui si è registrata una flessione del 14,6%, si è ristabilito sui livelli dell'a.a. 2012/13. Obiettivo n. 1: Incrementare il numero di CFU acquisito per anno. Azioni da intraprendere: Il corso di laurea si ripropone di: TIPOLOGIE intensificare STUDENTI l'attività IN INGRESSO di confronto con gli studenti, soprattutto attraverso il Si conferma rafforzamento per il Corso dell attività di Laurea il di carattere tutorato di e con forte percorsi attrazione didattici verso personalizzati classi sociali quali e guidati; quella operaia e media impiegatizia, nonché un forte sbilanciamento rispetto al dato nazionale per la classe riguardo alle scuole di provenienza degli studenti: per il nostro corso di laurea la provenienza dai licei classico, scientifico e linguistico è pari al 33,9%, mentre supera il 51% a livello nazionale (non ci sono particolari variazioni del trend da segnalare). E' ovvio che le diverse condizioni di partenza degli studenti in ingresso abbia un innegabile impatto

9 identificare gli insegnamenti più complessi e valutare le modalità di potenziamento delle attività integrative. Lo scopo è di individuare i principali aspetti critici che ritardano la carriera degli studenti, intraprendendo eventuali ed adeguate azioni di recupero. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: Il Gruppo di Riesame, sotto la responsabilità del Coordinatore, si prende carico di: individuare gli studenti che hanno acquisito un numero ridotto di crediti e di indirizzarli ai vari tutor di riferimento, allo scopo di conoscere e superare i problemi riscontrati. Si cercherà di agire allargando man mano il numero di studenti direttamente contattati, partendo dal gruppo con i ritardi medi maggiori; inserire lo sbarramento per l'iscrizione agli anni successivi al primo basato sull'acquisizione di un numero minimo di CFU. Il coordinatore del CdL intende a tale scopo proporre la modifica del Regolamento didattico. Obiettivo n.2: Ridurre il tasso di abbandono. Azioni da intraprendere: la riduzione della dispersione universitaria rappresenta un obiettivo prioritario. Per tale scopo il CdL intende: migliorare l'orientamento in ingresso attraverso una più incisiva informazione e consulenza in fase di scelta del percorso e delle sue opportunità formative; intensificare l'attività di tutorato in itinere; offrire nella pagina web del CdL una più adeguata ed aggiornata informazione. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità Per il raggiungimento dell'obiettivo il CdL intende: incrementare la collaborazione con le scuole attraverso lo sviluppo di progetti di ricerca e il potenziamento di colloqui fra gli studenti dell'ultimo anno ed gli stessi docenti universitari; coinvolgere nell'attività di orientamento in ingresso anche gli studenti del CdL; riorganizzare il sito web potenziando le informazioni sul corso di laurea, i curricula, gli insegnamenti, le opportunità di studio all'estero; le figure professionali che vengono formate e gli sbocchi occupazionali. Obiettivo n. 3: Incrementare il numero di laureati in corso. Azioni da intraprendere: L incremento del numero di laureati è, almeno in parte, in relazione ai precedenti obbiettivi. Operando sul primo e secondo obbiettivo ci si aspetta un miglioramento anche del terzo. In particolare il ricorso allo sbarramento viene considerato un intervento dovrebbero essere rilevabili fin dal breve termine. Una ulteriore azione si fonda sul consolidamento dell organizzazione della didattica, ponendo particolare attenzione alla distribuzione delle attività formative erogate nei 3 trimestri, all'orario delle lezioni e al calendario esami, al fine di consentire agli studenti la migliore programmazione dei CFU da acquisire. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: Il Gruppo di Riesame, sotto la responsabilità del Coordinatore, si adopererà, anche attraverso la continua opera di coinvolgimento e responsabilizzazione del personale docente e non docente, affinché la programmazione del calendario delle attività dell anno accademico avvenga con largo anticipo e che le modifiche apportate in seguito siano ridotte al minimo indispensabile e strettamente giustificate. Obiettivo n.4: Incrementare la percentuale dei laureati che compiono un'esperienza di studio all'estero. Azioni da intraprendere: Migliorare sul sito web del CdL l'informazione sulle possibili sedi

10 estere di studio, sulla disponibilità e sulle modalità di erogazione di borse di studio e sulle modalità di riconoscimento degli esami. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità. Il Coordinatore intende coinvolgere l'ufficio per l'internazionalizzazione nell'attività informativa attraverso una serie di seminari ed incontri con il personale preposto. 2 L ESPERIENZA DELLO STUDENTE 2-a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI Obiettivo n. 1: Valorizzazione dei dati di percezione. Azioni intraprese: Il Gruppo di Riesame, dall'analisi dei dati a disposizione circa il numero di CFU acquisiti per anno, dalle attività di confronto con gli studenti e dall'analisi dei risultati del test d'ingresso, ha individuato una scarsa preparazione degli studenti in ingresso in matematica, ed ha quindi ottenuto l'erogazione di un pre-corso di Matematica generale per le matricole e gli studenti iscritti che si è tenuto nel mese di settembre. Stato di avanzamento dell azione correttiva: Il Gruppo di Riesame monitorerà attraverso i dati a disposizione il buon esito dell azione correttiva citata, che è già stata attuata. Si continueranno a tenere incontri tra il Gruppo di Riesame e la Commissione Didattica del Corso di Laurea al fine di individuare gli ulteriori principali punti critici per il raggiungimento di un miglioramento continuo. Si intende inoltre coinvolgere in questi incontri anche i docenti delle scuole superiori di provenienza maggiormente interessate per 2-b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DI DATI, SEGNALAZIONI E OSSERVAZIONI PERCEZIONE DEI FREQUENTANTI Dall'a.a è cambiata la modalità di somministrazione dei questionari di valutazione della didattica, in particolare l erogazione da cartacea è diventata informatica: tale cambiamento ha consentito un più semplice e tempestivo accesso ed uso dei risultati dell'indagine. Tuttavia si deve registrare una sensibile riduzione del tasso di copertura degli intervistati poiché molti studenti, prenotandosi all'esame non attraverso il sistema GOMP ma in back office attraverso gli uffici della didattica, non compilano i questionari della didattica. Tale inadempienza è stata in parte causata da un disorientamento iniziale degli studenti nell'uso del nuovo sistema informatico di gestione delle carriere studenti (da GISS a GOMP). OPINIONI DEI LAUREATI Dalle indagini AlmaLaurea relative agli anni 2011, 2012 e 2013, si evince un livello di soddisfazione dei laureati sul CdL molto alto. Tabella 7 - Sono complessivamente soddisfatto del Corso di Laurea? Ateneo 2013 CdL Triennali Decisamente 34,3 46,2 36,6 35,00%

11 si Più si che no 49,2 50,9 51,8 54,1 Dati Gomp e Almalaurea Dall'analisi dei dati riportati in tabella 7 si nota un trend decisamente positivo del grado di soddisfazione degli studenti che tuttavia, nell'ultimo anno, denota un leggero calo nelle risposte di piena soddisfazione. Il dato rimane, nel 2013, superiore a quello medio di Ateneo riferito ai Corsi di Studio triennali. Tenendo conto di questo dato, che comunque resta molto alto, il Gruppo di Riesame intende avviare delle consultazioni dirette con i rappresentanti degli studenti e studenti presi a campione come gruppo di controllo allo scopo di comprendere eventuali motivazioni di disaffezione al corso. Anche la valutazione ricevuta dagli studenti attraverso la compilazione dei questionari è molto positiva ma si registra una notevole dispersione nelle code; dalle opinioni degli studenti emerge un giudizio positivo sul carico di studio, sulla adeguatezza del materiale di studio ed in generale sullo svolgimento degli insegnamenti ma alcuni insegnamenti di coda si scostano in modo significativo dalla media. 2-c INTERVENTI CORRETTIVI Obiettivo n. 1: Incremento del livello di soddisfazione. Azioni da intraprendere: Alla luce del dato relativo all'indagine AlmaLaurea 2013, che ha registrato un calo del pieno livello di soddisfazione degli studenti, il Corso di Laurea si propone di individuare un sistema strutturato di raccolta delle osservazioni/rimostranze al di fuori del questionario di valutazione d'ateneo. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: Il Gruppo di Riesame, sotto la responsabilità del Coordinatore, si impegna: a fissare degli incontri periodici con gli studenti, in primo luogo con i loro rappresentanti eletti nelle diverse sedi, per individuare, discutere ed adeguatamente affrontare le eventuali criticità riscontrate; a promuovere una verifica dell'efficacia della modalità di svolgimento del corso e di accertamento delle conoscenze per ogni insegnamento; a migliorare le informazioni presenti nella pagina web del CdL relativamente all'offerta formativa, ai docenti afferenti (programmi dei corsi,orario e luogo di ricevimento), a stage e tiroicini; a incrementare l'orientamento per l'utilizzo dei sistemi informatici tramite gli uffici della didattica. 3 L ACCOMPAGNAMENTO AL MONDO DEL LAVORO 3-a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI Obiettivo n. 1: Monitoraggio dei tirocini Azioni intraprese: Contrariamente a quanto previsto lo scorso anno non è stato predisposto un modulo per la valutazione dell'attività di tirocinio da somministrare allo studente nel momento in cui termina il tirocinio. E' stato predisposto il questionario e da qualche giorno è partita l'attività di monitoraggio (solo nel mese di gennaio 2015).

12 Stato di avanzamento dell azione correttiva: Gli operatori del management per la didattica hanno appena iniziato a somministrare i suddetti moduli; pertanto al termine dell'anno accademico il Corso di Laurea sarà in grado di ottenere il primo feedback. Obiettivo n. 2: Potenziamento della relazione tra Corso di Laurea e Corsi di Laurea Magistrale Azioni intraprese: Il Corso di Laurea si era prefissato di stabilire degli incontri tra gli studenti laureandi del corso stesso e i responsabili/docenti dei 4 corsi di laurea magistrale offerti dal Dipartimento di Economia e Giurisprudenza. Tali incontri per svariate ragioni, prima fra tutte i cambiamenti in atto nell offerta formativa del Dipartimento non si sono tenuti; tuttavia gli studenti interessati riescono ad ottenere le informazioni necessarie sia tramite il rapporto con i docenti a lezione/ricevimento, sia tramite il personale tecnicoamministrativo, sia tramite le pagine web dei corsi di laurea. Stato di avanzamento dell azione correttiva: Il Gruppo di Riesame si impegna a fissare un calendario con i coordinatori dei corsi di laurea magistrale. 3-b ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI CONDIZIONE OCCUPAZIONALE DEI LAUREATI Dalle Indagini AlmaLaurea risulta che, con riferimento all'anno 2012, ad un anno dalla laurea: lavora il 26,7% dei laureati presso il corso di studi e di questi il 41% con un lavoro stabile; prosegue negli studi il 60,3% dei laureati. Il dato inoltre indica rispetto all'anno precedente un andamento peggiorativo (nel 2011 ad un anno dalla laurea lavorava il 29,5% dei laureati) un dato questo che è da mettere in relazione anche con le condizioni socio-economiche del territorio. Un punto debole del corso di laurea riguarda le attività di monitoraggio e di incentivo al job placement, cui si cercherà di ovviare in futuro in primo luogo attraverso la creazione di una collaborazione più stretta e sistematica con l'apposito ufficio di Ateneo. TIROCINI Il tirocinio curriculare rappresenta il primo contatto dello studente con il mondo del lavoro e potrebbe essere in alcuni casi uno sbocco occupazionale per i neo-laureati. Il corso di studi prevede obbligatoriamente 5 CFU (pari a 125 ore complessive) di tirocinio formativo presso aziende/enti convenzionati. Nell'a.a. 2011/2012 sono stati svolti 158 tirocini curriculari, nell'a.a. 2012/2013 sono scesi a 93 mentre nell'ultimo a.a sono stati pari a 105. La riduzione in valore assoluto, nello scorso anno accademico è stata molto marcata (-41,14%), può essere spiegata dal riconoscimento dei CFU formativi per attività lavorative svolte dagli studenti e validate come tirocinio. Tuttavia anche se nell'ultimo a.a. è stata in parte compensata (+8,6%) sarà ancora oggetto di riflessione e di intervento all'interno del gruppo di riesame. I dati Almalaurea tuttavia indicano che ben oltre l'85% dei laureati degli ultimi 3 anni dichiara di aver svolto uno stage/tirocinio. Tabella 8-Tirocini svolti e % studenti laureati che hanno svolto uno stage/tirocinio (anno solare) Ateneo 2013 Nazionale

13 Lauree triennali 2013 L-18 Tirocini/stage % laureati con stage/tirocinio Almalaurea 86,00% 89,7 87,1 58,6 51,4 3-c INTERVENTI CORRETTIVI Obiettivo n. 1: Monitoraggio tirocini curriculari. Azioni da intraprendere: Il Corso di laurea si ripropone di avviare un sistema di monitoraggio dei tirocini curriculari svolti dagli studenti per valutarne la validità dei risultati. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: Il Coordinatore chiederà agli operatori del management per la didattica, che gestiscono la parte amministrativa dei tirocini curriculari del corso di laurea, di distribuire agli studenti che fanno domanda di tirocinio due form di valutazione da riconsegnare al momento della conclusione del tirocinio e volti ad analizzare il feedback aziendale dei tirocinanti per la resa, la validità ed il grado di soddisfazione sia da parte dei tutor aziendali che da parte degli studenti. L'indagine sarà condotta a partire dal mese di gennaio 2015 e fino al 31 dicembre dello stesso anno. I form di valutazione sono stati predisposti dal precedente Coordinatore del CdL prof. Cappelli e attuale Referente Assicurazione della Qualità del CdL. Obiettivo n. 2: Attivare un flusso di informazioni tra il corso di laurea e l'ufficio Stage. Azioni da intraprendere: Favorire una maggiore interazione tra i laureandi/laureati del corso di laurea e l'ufficio di Ateneo che gestisce le convenzioni e gli stage. Il Coordinatore si prefigge di creare un migliore sistema di comunicazione verso gli studenti che permetta loro di conoscere in tempi rapidi le opportunità di stage e convolgere maggiormente l'ufficio di Job Placement di Ateneo. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: Evidenziare sul sito del corso di laurea il collegamento al sito dell'ufficio Job Placement di Ateneo.

Lauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti,

Lauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti, Lauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti, aziende, ecc.) che offre agli studenti l'occasione per

Dettagli

Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Università degli Studi di Roma Tor Vergata Relazione Annuale 2015 della Commissione Paritetica Docenti Studenti Dipartimento/Facoltà di : Fisica Dipartimento di afferenza a partire dal 1 novembre 2015 (se modificato): Denominazione del Corso di

Dettagli

Ingegneria Elettronica

Ingegneria Elettronica Informazioni Utili Prof. Paolo Pavan Obiettivi della presentazione 1. Fornire informazioni sull organizzazione del Corso di Studio 2. Indicare la modalità di interazione con i docenti referenti 3. e con

Dettagli

Modello UniBas per l Assicurazione della Qualità dei Corsi di Studio Area C Risultati della formazione

Modello UniBas per l Assicurazione della Qualità dei Corsi di Studio Area C Risultati della formazione Modello UniBas per l Assicurazione della Qualità dei Corsi di Studio Area C Risultati della formazione Nicola Cavallo (versione 6.5) Sommario Sommario 1 Descrizione 3 Definizione dell Area del Modello

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA Art. 1 - Finalità, durata, e modalità di assegnazione 1. La

Dettagli

Sintesi dell esito della discussione del Consiglio del Corso di Studio

Sintesi dell esito della discussione del Consiglio del Corso di Studio Denominazione del Corso di Studio : Economia Aziendale Classe : L-18 Sede : Università degli Studi della Basilicata, Dipartimento di Matematica Informatica ed Economia- DiMIE, sede di Potenza Primo anno

Dettagli

NORME PER L AMMISSIONE

NORME PER L AMMISSIONE Facoltà di Psicologia NORME PER L AMMISSIONE Corso di Laurea Magistrale: Psicologia degli interventi clinici nei contesti sociali (Classe LM-51) 120 Posti Sede di Brescia Anno Accademico 2015/2016 CHI

Dettagli

Manuale della qualità

Manuale della qualità Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Manuale della qualità 1 INTRODUZIONE 3 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ 4 4.1 Requisiti generali 4 4.2 Requisiti

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA COMPILAZIONE DEI QUADRI B6, B7, C1 e C2 DELLA SUA-CDS (RELATIVE ALL'ELABORAZIONE DI DATI STATISTICI)

LINEE GUIDA PER LA COMPILAZIONE DEI QUADRI B6, B7, C1 e C2 DELLA SUA-CDS (RELATIVE ALL'ELABORAZIONE DI DATI STATISTICI) LINEE GUIDA PER LA COMPILAZIONE DEI QUADRI B6, B7, C1 e C2 DELLA SUA-CDS (RELATIVE ALL'ELABORAZIONE DI DATI STATISTICI) In queste note vengono fornite alcune indicazioni operative per la compilazione dei

Dettagli

II - Rapporto di Riesame ciclico sul Corso di Studio in INFERMIERISTICA

II - Rapporto di Riesame ciclico sul Corso di Studio in INFERMIERISTICA II - Rapporto di Riesame ciclico sul Corso di Studio in INFERMIERISTICA 1 LA DOMANDA DI FORMAZIONE 1-a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI (indicazione: se possibile usare meno di 1500 caratteri,

Dettagli

Coordinamento fra le funzioni del Nucleo di Valutazione e del Presidio di Qualità dell Ateneo di Palermo nell ambito del sistema AVA

Coordinamento fra le funzioni del Nucleo di Valutazione e del Presidio di Qualità dell Ateneo di Palermo nell ambito del sistema AVA Coordinamento fra le funzioni del Nucleo di Valutazione e del Presidio di Qualità dell Ateneo di Palermo nell ambito del sistema AVA DOC3/14 Palermo, 7 Luglio 2014 1 1. PREMESSE Prima della definizione

Dettagli

Corso di Laurea in Informatica

Corso di Laurea in Informatica Università degli Studi di Parma Dipartimento di Matematica e Informatica Corso di Laurea in Informatica Laurea di primo livello Classe L-31 Scienze e Tecnologie Informatiche (studenti immatricolati negli

Dettagli

QUESTIONARIO. Grazie

QUESTIONARIO. Grazie QUESTIONARIO Il questionario, anonimo, serve a rilevare in modo sistematico le opinioni degli studenti che hanno completato un corso di studi. Queste conoscenze potranno aiutare a valutare la qualità dei

Dettagli

Università degli Studi di Genova. Informativa sul tirocinio non curriculare (non previsto dall ordinamento didattico) Dedicata

Università degli Studi di Genova. Informativa sul tirocinio non curriculare (non previsto dall ordinamento didattico) Dedicata Università degli Studi di Genova Facoltà di Scienze della Formazione Informativa sul tirocinio non curriculare (non previsto dall ordinamento didattico) Dedicata agli studenti ti e laureati presso la Facoltà

Dettagli

Il successo degli studenti del liceo Cornaro all Università di Padova nell anno accademico 2010-11

Il successo degli studenti del liceo Cornaro all Università di Padova nell anno accademico 2010-11 Il successo degli studenti del liceo Cornaro all Università di Padova nell anno accademico 2010-11 Materiali per l autovalutazione e la rendicontazione sociale Settembre 2011 Il successo degli studenti

Dettagli

b) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti;

b) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti; Allegato n. 2 Linee Guida per la redazione della Relazione Annuale della Commissione Paritetica Docenti- Studenti Le Commissioni Didattiche Paritetiche, così come specificato nel Documento di Autovalutazione,

Dettagli

Nota di accompagnamento ANVUR al primo Rapporto di Riesame

Nota di accompagnamento ANVUR al primo Rapporto di Riesame Nota di accompagnamento ANVUR al primo Rapporto di Riesame Si mette a disposizione degli atenei lo schema del primo Rapporto di Riesame contenente le indicazioni operative e le informazioni che dovrebbero

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA ATTIVITÀ PROMOZIONALE

ISTRUZIONE OPERATIVA ATTIVITÀ PROMOZIONALE Pagina 1 di 5 0. INDICE 0. INDICE... 1 1. PREMESSA... 2 2. INIZIATIVE PROMOZIONALI... 2 3. DIRETTA... 3 3.1 Incontri e tavole rotonde... 3 3.2 Attività promozionale per le matricole... 4 4. VALUTAZIONE...

Dettagli

Rapporto di Riesame Iniziale 2013

Rapporto di Riesame Iniziale 2013 Rapporto di Riesame Iniziale 2013 Corso di laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica Classe LM33 Ingegneria Meccanica Università degli Studi di Cagliari Denominazione del Corso di Studio: Ingegneria Meccanica

Dettagli

Il Riesame nei Corsi di laurea delle professioni sanitarie

Il Riesame nei Corsi di laurea delle professioni sanitarie Il Riesame nei Corsi di laurea delle professioni sanitarie Bruno Moncharmont Bologna, 12 settembre 2014 Assicurazione della qualità nell istruzione superiore Dichiarazione di Bologna, 19 giugno 1999 Dichiarazione

Dettagli

I giudizi sull esperienza universitaria

I giudizi sull esperienza universitaria . I giudizi sull esperienza universitaria Tra i laureati si rileva una generale soddisfazione per l esperienza universitaria nei suoi diversi aspetti. Sono molto apprezzati il corso di studio inteso come

Dettagli

Università degli Studi di Ferrara

Università degli Studi di Ferrara Linee guida Corsi a scelta dello studente - anno accademico 2015/16 - (approvate dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia nella seduta del 09 novembre 2011) Corso di laurea specialistica in Medicina e Chirurgia

Dettagli

Gli adulti all università

Gli adulti all università 13. Gli adulti all università La riforma universitaria ha allargato soprattutto nei primi anni di applicazione - la presenza degli studenti universitari immatricolati dopo i 19 anni. I laureati immatricolati

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA D.R. 7675 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA IL RETTORE - Vista la Legge del 19 novembre 1990, n.341 e in particolare gli articoli 6 e 7, concernenti la riforma degli ordinamenti didattici universitari;

Dettagli

Anno Accademico 2013/2014

Anno Accademico 2013/2014 REGOLE DI ISCRIZIONE E MODULISTICA PER I LAUREATI CHE ASPIRANO AD ISCRIVERSI AI CORSI DI LAUREA MAGISTRALE AD ACCESSO NON PROGRAMMATO DELL ATENEO DI PALERMO Anno Accademico 2013/2014 Le procedure di accesso

Dettagli

1. Interventi per favorire la 2. INTERVENTI FORMATIVI 3. INTERVENTI FORMATIVI. 4. Misure di ACCOMPAGNAMENTO. Programmazione Attività di Orientamento

1. Interventi per favorire la 2. INTERVENTI FORMATIVI 3. INTERVENTI FORMATIVI. 4. Misure di ACCOMPAGNAMENTO. Programmazione Attività di Orientamento Programmazione Attività di Orientamento in ingresso Anno Scolastico e Accademico 2007/2008 1. Interventi per favorire la CONTINUITÀ DIDATTICA 1a. Gruppo misto paritetico università/scuola 1b. Settimana

Dettagli

La valutazione dell opinione degli studenti sulla didattica

La valutazione dell opinione degli studenti sulla didattica La valutazione dell opinione degli studenti sulla didattica Gli esiti della rilevazione 2012-2013 Anna Maria Milito 26 novembre 2013 La rilevazione dell opinione degli studenti sulla didattica Importanza

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÀ DI SCIENZE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÀ DI SCIENZE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÀ DI SCIENZE MODALITÀ DI ACCESSO AI CORSI DI LAUREA MAGISTRALE AD ACCESSO LIBERO A.A. 2015/2016 Gli studenti che per l anno accademico 2015/2016 intendono iscriversi

Dettagli

Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University

Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University TITOLO I AMBITO DI APPLICAZIONE E FUNZIONI Art. 1 Ambito di applicazione 1.

Dettagli

Regolamento Carriere degli Studenti - Emanato con D.R. n. 4 del 07/01/2014. a tempo parziale

Regolamento Carriere degli Studenti - Emanato con D.R. n. 4 del 07/01/2014. a tempo parziale Nota: in rosso le modifiche apportate rispetto al vigente Regolamento Regolamento Carriere degli Studenti - Emanato con D.R. n. 4 del 07/01/2014 Testo vigente Testo proposto e approvato TITOLO II - Immatricolazione

Dettagli

VERBALE PRESIDIO DELLA QUALITA DEL 24.01.2014

VERBALE PRESIDIO DELLA QUALITA DEL 24.01.2014 VERBALE PRESIDIO DELLA QUALITA DEL 24.01.2014 Riunione Data: Orario Approvato il Sede: 24/01/2014 15.00 Seduta stante Area di Ingegneria Presente Assente Note Presidente Prof. Domenico FALCONE Componenti

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI BIOSCIENZE E BIOTECNOLOGIE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI BIOSCIENZE E BIOTECNOLOGIE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI BIOSCIENZE E BIOTECNOLOGIE REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN BIOLOGIA (CLASSE LM-6 BIOLOGIA) Art. 1 Premesse e finalità

Dettagli

I4G LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA GESTIONALE

I4G LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA GESTIONALE I4G LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA GESTIONALE 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: LM-31 Ingegneria Gestionale NORMATIVA DI RIERIMENTO: DM 270/2004 DIPARTIMENTO DI RIERIMENTO: Ingegneria Industriale

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Scadenze amministrative per l anno accademico 2012-2013 Per l anno accademico 2012-2013 le scadenze amministrative di seguito riportate che devono essere osservate necessariamente per tutti i corsi di

Dettagli

- 23-24 anni 17,4 25-26 anni 69,6 27 anni e oltre 13,0 età media alla laurea 26,6 Cittadini stranieri (%)

- 23-24 anni 17,4 25-26 anni 69,6 27 anni e oltre 13,0 età media alla laurea 26,6 Cittadini stranieri (%) anno di laurea: 2008 tipo di corso: laurea specialistica a ciclo unico Ateneo: Foggia Facoltà: Giurisprudenza PROFILO DEI LAUREATI Numero dei laureati 23 Hanno compilato il questionario 19 1. ANAGRAFICO

Dettagli

Rapporto di Riesame 2016

Rapporto di Riesame 2016 Rapporto di Riesame 2016 Denominazione del Corso di Studio : Laurea in Ingegneria Civile Classe : L-7 Ingegneria civile ed ambientale Sede: Università degli Studi del Sannio (Benevento) - Dipartimento

Dettagli

Procedura di valutazione dei requisiti di accesso al Corso di Laurea Magistrale in Economia e politica

Procedura di valutazione dei requisiti di accesso al Corso di Laurea Magistrale in Economia e politica Procedura di valutazione dei requisiti di accesso al Corso di Laurea Magistrale in Economia e politica economica (EPELM) Curriculum in Economia e politica economica (EPE) (Ordinamento D.M. 270 - Codice

Dettagli

Consulta le note metodologiche. Collettivo selezionato. Collettivo selezionato. Collettivo

Consulta le note metodologiche. Collettivo selezionato. Collettivo selezionato. Collettivo Selezionato: anno di laurea: 2013 tipo di corso: laurea di primo livello Ateneo: Calabria Facoltà/Dipartimento/Scuola: Studi umanistici (Dip.) gruppo disciplinare: tutti classe di laurea: lingue e culture

Dettagli

Guida Compilazione Piani di Studio on-line

Guida Compilazione Piani di Studio on-line Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: a che punto siamo?

Alternanza scuola lavoro: a che punto siamo? Alternanza scuola lavoro: a che punto siamo? Esiti monitoraggio nazionale a.s. 2012/2013 1 Dati in sintesi e trend L alternanza scuola lavoro è una metodologia didattica innovativa del sistema dell istruzione

Dettagli

Presidio Qualità di Ateneo

Presidio Qualità di Ateneo Premessa Le Commissioni Paritetiche di Scuola (CP) previste dal D.Lgs. 19/2012 e dal DM 47/2013 devono redigere annualmente una Relazione che, attingendo dalle SUA-CdS, dai risultati delle rilevazioni

Dettagli

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità Circolare n. 31 del 24/09/2014 Inoltro telematico a fiis00300c@istruzione.it in data 24/09/2014 Pubblicazione sul sito web (sezione Circolari / Comunicazioni DS) in data 24/09/2014 OGGETTO: Presentazione

Dettagli

L Università di Trento tutti gli studenti che si impegnano. PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene

L Università di Trento tutti gli studenti che si impegnano. PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene L Università di Trento tutti gli studenti che si impegnano PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene Cos è il premio di merito Unitn è il primo ateneo

Dettagli

AlmaLaurea: i laureati in Giurisprudenza si raccontano. Lo studio e il lavoro, ecco le loro performance. Con il primo identikit dei dottori triennali

AlmaLaurea: i laureati in Giurisprudenza si raccontano. Lo studio e il lavoro, ecco le loro performance. Con il primo identikit dei dottori triennali COMUNICATO STAMPA AlmaLaurea: i laureati in Giurisprudenza si raccontano. Lo studio e il lavoro, ecco le loro performance. Con il primo identikit dei dottori triennali Torino, 13 dicembre 2005 AlmaLaurea

Dettagli

Orientamento in uscita - Università

Orientamento in uscita - Università ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G. FALCONE - ASOLA (MN) Orientamento in uscita - Università prof. Ruggero Remaforte A.S.. 2012/2013 Premettendo che per orientare bisogna attivare non solo strumenti ma anche

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

REGOLAMENTO PER GLI STAGE REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA. FACOLTÀ DI Medicina e Chirurgia

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA. FACOLTÀ DI Medicina e Chirurgia UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI Medicina e Chirurgia REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE INFERMIERISTICHE ED OSTETRICHE (CLASSE LM/SNT1 - SCIENZE

Dettagli

Università degli Studi di Napoli Parthenope

Università degli Studi di Napoli Parthenope Pos. AG IL RETTORE Decreto n. 425 VISTO VISTO il DM 270/04 ed in particolare l art.3 comma 9 che recita Restano ferme le disposizioni di cui all'articolo 6 della legge 19 novembre 1990, n. 341, in materia

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA COMPILAZIONE DEL RAPPORTO ANNUALE DI RIESAME CdS

LINEE GUIDA PER LA COMPILAZIONE DEL RAPPORTO ANNUALE DI RIESAME CdS Pagina 1 di 6 A1 L INGRESSO, IL PERCORSO, L USCITA DAL CDS a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI In questa sezione vanno illustrati i risultati raggiunti a seguito delle azioni correttive proposte

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L A.A. 2011/12 (approvate in S.A. il 07.06.2011)

LINEE GUIDA PER LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L A.A. 2011/12 (approvate in S.A. il 07.06.2011) LINEE GUIDA PER LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L A.A. 2011/12 (approvate in S.A. il 07.06.2011) 1. Definizione delle tipologie di attività didattica Ai fini delle presenti linee guida, vengono così definite

Dettagli

5. PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI

5. PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI 5. PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI INTRODUZIONE NORMATIVA I minori stranieri presenti sul territorio nazionale hanno diritto all istruzione indipendentemente dalla regolarità

Dettagli

TECNICO INFORMATICO WEB MASTER

TECNICO INFORMATICO WEB MASTER TECNICO INFORMATICO WEB MASTER Corso di Formazione Professionale Por Puglia 2000-2006 Complemento Di Programmazione Asse III Mis. 3.4 - Az. a) Unione Europea Fondo Sociale Europeo REGIONE PUGLIA Assessorato

Dettagli

Premio di merito Quando studiare ti conviene

Premio di merito Quando studiare ti conviene Premio di merito Quando studiare ti conviene Sommario Sommario 2 Cos è il premio di merito 3 Come si concorre al premio. Prerequisiti 3 Indicatori di valutazione e calcolo del premio 3 (a) Durata del percorso

Dettagli

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione

Dettagli

Servizio Orientamento, Tutorato e Job Placement. 6 giugno 2007

Servizio Orientamento, Tutorato e Job Placement. 6 giugno 2007 Servizio Orientamento, Tutorato e Job Placement 6 giugno 2007 Il Servizio Orientamento mira al consolidamento dell'insieme integrato di attività di: informazione orientamento inserimento nel mondo del

Dettagli

Anno Accademico 2005/2006. 3 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale.

Anno Accademico 2005/2006. 3 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale. Università degli Studi di Bergamo Centro Servizi del Volontariato Anno Accademico 2005/2006 3 Corso di perfezionamento Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale Presentazione Giunto

Dettagli

(Emanato con D.R. n. 1032/15 del 02.11.2015) REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI STUDIO IN GIURISPRUDENZA (LMG01) Art. 1 Oggetto

(Emanato con D.R. n. 1032/15 del 02.11.2015) REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI STUDIO IN GIURISPRUDENZA (LMG01) Art. 1 Oggetto REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI STUDIO IN GIURISPRUDENZA (LMG01) Art. 1 Oggetto Il presente regolamento disciplina le finalità, l organizzazione e il funzionamento del Corso di studio in Giurisprudenza

Dettagli

Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile-Architettura, Ambientale

Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile-Architettura, Ambientale Denominazione del Corso di Studio: Ingegneria Civile e Ambientale Classe: L-7 Ingegneria Civile e Ambientale Sede: Via Campo di Pile, 67100 L AQUILA Sito web: www.univaq.it Consiglio di Area Didattica

Dettagli

Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis)

Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Modalità per il riconoscimento crediti Dopo le fasi dell immatricolazione

Dettagli

NORME PER L AMMISSIONE

NORME PER L AMMISSIONE Facoltà di Psicologia NORME PER L AMMISSIONE Corsi di Laurea Magistrale: Psicologia clinica e promozione della salute: persona, relazioni familiari e di comunità 120 posti Psicologia dello sviluppo e dei

Dettagli

Indicatori statistici

Indicatori statistici Indicatori statistici Ciro Marziliano Ottobre 2013 Indice 1 Indicatori sugli immatricolati 2 1.1 Immatricolati........................................ 2 1.2 Immatricolati al primo anno................................

Dettagli

Protocollo Mobilità Individuale all Estero

Protocollo Mobilità Individuale all Estero Protocollo Mobilità Individuale all Estero Premessa Con il presente Protocollo il Liceo G.M.Dettori intende sostenere e, nel contempo, regolamentare l esperienza di studio dei propri studenti/studentesse

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

Rilevazione dell opinione degli Studenti e dei Docenti sugli insegnamenti Linee guida

Rilevazione dell opinione degli Studenti e dei Docenti sugli insegnamenti Linee guida UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI Presidio della Qualità di Ateneo Polo Centrale Rilevazione dell opinione degli Studenti e dei Docenti sugli insegnamenti Linee guida 13 novembre 2014 Sommario 1. Premessa...

Dettagli

UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE E SOCIALI

UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE E SOCIALI UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE E SOCIALI Corso di Laurea Triennale in Scienze del Servizio Sociale Regolamento attività di Stage 1. Lo Stage L attività di Stage del terzo

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI ECONOMIA MARCO BIAGI

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI ECONOMIA MARCO BIAGI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI ECONOMIA MARCO BIAGI REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA AZIENDALE (CLASSE L-18 SCIENZE DELL ECONOMIA E DELLA GESTIONE AZIENDALE)

Dettagli

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, 15-25123 BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc. 80049710173 Tel.030307858-0308379448-9

Dettagli

Art. 1 Definizioni Art. 2 Istituzione Art. 3 Obiettivi formativi specifici Art. 4 Risultati di apprendimento attesi

Art. 1 Definizioni Art. 2 Istituzione Art. 3 Obiettivi formativi specifici Art. 4 Risultati di apprendimento attesi UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E INTERNAZIONALI REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE INTERNAZIONALI INTERNATIONAL STUDIES (Classe LM 52 Relazioni

Dettagli

Università degli Studi del Molise Corso di Laurea in Economia Aziendale

Università degli Studi del Molise Corso di Laurea in Economia Aziendale Università degli Studi del Molise Corso di Laurea in Economia Aziendale REGOLAMENTO PER I TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO E GLI STAGE (approvato nella seduta 9 luglio 2013) Art. 1 Scopo Il presente

Dettagli

Scuola di Lettere e Beni culturali

Scuola di Lettere e Beni culturali Scuola di Lettere e Beni culturali Titolo: SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE Testo: LAUREA IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE - CLASSE L- 20 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA Art. 1 Requisiti

Dettagli

I nuovi corsi di laurea della Facoltà di Scienze Politiche dell Università di Siena PRO MEMORIA PER GLI STUDENTI

I nuovi corsi di laurea della Facoltà di Scienze Politiche dell Università di Siena PRO MEMORIA PER GLI STUDENTI I nuovi corsi di laurea della Facoltà di Scienze Politiche dell Università di Siena PRO MEMORIA PER GLI STUDENTI Sigle: CFU=Crediti Formativi Universitari SSD=Settore Scientifico-Disciplinare ISCRIZIONE

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA

Dettagli

LA VALUTAZIONE DEI GENITORI

LA VALUTAZIONE DEI GENITORI MONITORARE LA QUALITÀ LA VALUTAZIONE DEI GENITORI REPORT CONCLUSIVO Maggio 2013 Pagina 1 di 7 RILEVAZIONE CUSTOMER SATISFACTION GENITORI VII EDIZIONE PREMESSA Le classi coinvolte nell indagine di quest

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN BENI ENOGASTRONOMICI D.M. n. 270/2004

CORSO DI LAUREA IN BENI ENOGASTRONOMICI D.M. n. 270/2004 CORSO DI LAUREA IN BENI ENOGASTRONOMICI D.M. n. 270/2004 REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEL TIROCINIO E DELL ESAME FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL TITOLO DI STUDIO Art. 1 Ambito di applicazione Il presente

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA Rapporto di Riesame Iniziale relativo all a.a. 2011/12 Denominazione del Corso di Studio: Scienze Forestali e Ambientali Classe: LM73 Sede: Potenza Gruppo di Riesame:

Dettagli

Aggiornamento sulle disposizioni MIUR / ANVUR relative ad Accreditamento delle Sedi e dei CdS

Aggiornamento sulle disposizioni MIUR / ANVUR relative ad Accreditamento delle Sedi e dei CdS Aggiornamento sulle disposizioni MIUR / ANVUR relative ad Accreditamento delle Sedi e dei CdS Università degli Studi di Roma Foro Italico Presidio di Qualità 13 febbraio 2013 Le novità delle ultime settimane

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO. Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria

LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO. Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria A cura della Prof.ssa Paola Giacone Giacobbe a.s. 2010-2011 Il Sistema

Dettagli

Ingegneria Meccanica

Ingegneria Meccanica Ingegneria Meccanica (Classe L-9 Ingegneria Industriale) Presentazione alla matricole Prof. Gian Luca Garagnani Presidente CUCdL Area Industriale Sommario Presentazione piano di studio Come studiare a

Dettagli

Questionario per gli studenti laureandi nei corsi di laurea Facoltà di Giurisprudenza, Sapienza, Università di Roma

Questionario per gli studenti laureandi nei corsi di laurea Facoltà di Giurisprudenza, Sapienza, Università di Roma Anno 2010 Questionario per gli studenti laureandi nei corsi di laurea Facoltà di Giurisprudenza, Sapienza, Università di Roma Il questionario, anonimo, serve a conoscere in modo sistematico le opinioni

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI ECONOMIA MARCO BIAGI

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI ECONOMIA MARCO BIAGI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI ECONOMIA MARCO BIAGI REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ANALISI, CONSULENZA E GESTIONE FINANZIARIA (INTERCLASSE LM-16 FINANZA

Dettagli

Avanzamenti nella realizzazione del piano strategico 2013-18

Avanzamenti nella realizzazione del piano strategico 2013-18 Avanzamenti nella realizzazione del piano strategico 2013-18 Nota a dicembre 2014 Nota: la numerazione accanto a obiettivi, strategie e azioni è in riferimento a quanto indicato nel piano strategico 2013-18

Dettagli

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO 2. TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO Il Tirocinio Formativo Attivo (TFA) è un corso abilitante all insegnamento istituito dalle università. Esso ha durata annuale e attribuisce, tramite un esame finale sostenuto

Dettagli

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia

Dettagli

RAPPORTO DI RIESAME 2015

RAPPORTO DI RIESAME 2015 RAPPORTO DI RIESAME 2015 LAUREA MAGISTRALE IN ECONOMIA E DIRITTO DI IMPRESA Coordinatore del corso Prof. Carmelo Intrisano Denominazione del Corso di Studio : ECONOMIA E DIRITTO DI IMPRESA Classe : LM-77

Dettagli

Processi di gestione, assicurazione della qualità e responsabilità interne al Corso di Studi

Processi di gestione, assicurazione della qualità e responsabilità interne al Corso di Studi Processi di gestione, assicurazione della qualità e responsabilità interne al Corso di Studi Questo documento è diviso in due parti: nella prima parte si descrivono le linee generali per l Assicurazione

Dettagli

Anno Accademico 2013/2014 A) ISCRIZIONE CON RISERVA

Anno Accademico 2013/2014 A) ISCRIZIONE CON RISERVA REGOLE DI ISCRIZIONE E MODULISTICA PER I LAUREANDI CHE ASPIRANO AD ISCRIVERSI AI CORSI DI LAUREA MAGISTRALE AD ACCESSO NON PROGRAMMATO DELL ATENEO DI PALERMO Anno Accademico 2013/2014 A) ISCRIZIONE CON

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA (CLASSE LM-40 Matematica) Art. 1 Premesse

Dettagli

I4G LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA GESTIONALE

I4G LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA GESTIONALE I4G LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA GESTIONALE 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: LM-31 Ingegneria Gestionale NORMATIVA DI RIERIMENTO: DM 270/2004 DIPARTIMENTO DI RIERIMENTO: Ingegneria Industriale

Dettagli

Scuola di Lettere e Beni culturali

Scuola di Lettere e Beni culturali Scuola di Lettere e Beni culturali LAUREA IN CULTURE E TECNICHE DELLA MODA CLASSE L- 3 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso Requisiti di accesso

Dettagli

Percorso di orientamento sui saperi minimi (P.O.S.M.)

Percorso di orientamento sui saperi minimi (P.O.S.M.) Percorso di orientamento sui saperi minimi (P.O.S.M.) Il progetto nasce da una collaborazione fra la Facoltà di Economia e l ITCS G.Oberdan di Treviglio nell ambito delle attività di orientamento di entrambe

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 Art. 1 - Riconoscimento dei crediti universitari. Art. 2 - Competenza. 1 ART. 23 Regolamento

Dettagli

Gli adulti all università

Gli adulti all università 15. Gli adulti all università La Riforma universitaria ha allargato la presenza degli studenti universitari immatricolati dopo i 19 anni. Tra i laureati entrati all università in età adulta, la presenza

Dettagli

APPENDICE AL RAPPORTO DI RIESAME - 2015

APPENDICE AL RAPPORTO DI RIESAME - 2015 Corso di Studio: Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale Classe: L-7 Ingegneria Civile e Ambientale Sede: Pavia RAPPORTO DI RIESAME 2015 APPENDICE AL RAPPORTO DI RIESAME - 2015 Tab. 1 Iscritti/Immatricolati

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL EDUCAZIONE (classe L-19 Scienze dell educazione e della formazione)

Dettagli

ANNO ACCADEMICO 2012/13 FACOLTA

ANNO ACCADEMICO 2012/13 FACOLTA ANNO ACCADEMICO 2012/13 FACOLTA DI GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA CON PERCORSO UNITARIO QUADRIENNALE SUCCESSIVO ALL ANNO DI BASE REGOLAMENTO ISCRIZIONI, PASSAGGI E TRASFERIMENTI

Dettagli

COMPILAZIONE DEL RAPPORTO DI RIESAME ANNUALE 2014/15

COMPILAZIONE DEL RAPPORTO DI RIESAME ANNUALE 2014/15 COMPILAZIONE DEL RAPPORTO DI RIESAME ANNUALE 2014/15 1. INFORMAZIONI PRELIMINARI Di seguito sono riportate le istruzioni operative per la compilazione del Rapporto di Riesame 2014/15. Inizialmente in questa

Dettagli

Articolo 1 Definizioni e finalità

Articolo 1 Definizioni e finalità Università di Cassino Facoltà di Ingegneria Regolamento didattico dei corsi di laurea magistrale in LM-23 - Classe delle Lauree Magistrali in INGEGNERIA CIVILE Ingegneria Civile LM -27 Classe delle Lauree

Dettagli

11/11/2014: discussione sulla organizzazione del rapporto e sua compilazione

11/11/2014: discussione sulla organizzazione del rapporto e sua compilazione Schede tipo per la Redazione dei Rapporti di Riesame - frontespizio Denominazione del Corso di Studio : Storia e Civiltà Europee Classe : LM 84 Sede: Potenza, Dipartimento di Scienze Umane Primo anno accademico

Dettagli