Ospitare non è solo un atto di generosità verso un giovane straniero, ma un arricchimento affettivo e culturale per la famiglia ospitante.
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- Amando Messina
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1 Ospitare non è solo un atto di generosità verso un giovane straniero, ma un arricchimento affettivo e culturale per la famiglia ospitante.
2 SCHEDA DI PRESENTAZIONE COMPOSIZIONE DELLA FAMIGLIA Padre Exchange Student maschio femmina indifferente Disponibilità ad ospitare per 2 mesi 3 mesi 5 mesi 10 mesi Madre Lo Studente condividerà la camera Se sì, con sì no Figlio/a Figlio/a Figlio/a La scuola da frequentare Denominazione Istituto Indirizzo scolastico Via Città CAP Provincia Tel. e fax e nome del Dirigente Scolastico e nome dell Insegnante di riferimento N. Via Città CAP Tel. Fax Cell. Provincia N. Motivazioni per l ospitalità Presenza di animali domestici Se sì, sono tenuto/i in casa tenuto/i fuori casa Fumatori sì in casa fuori casa no sì no Le attività del tempo libero svolte dalla famiglia (ricreative, sociali, culturali, visite) Informativa ex art. 13 D. Lgs. 196/2003 I dati contenuti nella Scheda di Presentazione, il cui conferimento è necessario saranno trattati in forma manuale e/o elettronica nel rispetto della normativa. L eventuale rifiuto nel conferimento dei dati comporterà l impossibilità di fornire i relativi servizi. Titolare del trattamento è Navigando S.r.l. con sede a Milano, in via Olmetto n. 8, C.F Laddove necessaria, la comunicazione dei dati sarà eventualmente effettuata solo verso autorità competenti, assicurazioni, corrispondenti o preposti locali dell organizzatore, fornitori di servizi o comunque soggetti per i quali la trasmissione dei dati sia necessaria in relazione alla dazione dei servizi. I dati potranno inoltre essere comunicati a consulenti fiscali, contabili e legali per l assolvimento degli obblighi di legge e/o per l esercizio dei diritti in sede legale. In ogni momento potranno essere esercitati tutti i diritti ex art. 7 D. Lgs. 196/2003. Mi propongo per ospitare un Exchange Student N.B. La Scheda di Presentazione, debitamente firmata e datata, deve essere spedita agli uffici di Navigando. E consigliabile anticipare via fax al n , facendo poi seguire l originale per posta. Luogo e data Firma 32
3 Un Exchange Student trova una seconda famiglia e una famiglia acquista un figlio. IL PROGRAMMA DELL OSPITALITÀ È UN EMOZIONE SENZA FINE Accogliere un Exchange Student nella propria famiglia significa aprire le porte del proprio mondo di affetti ad un adolescente che non si conosce, se non attraverso qualche lettera, foto e telefonate. Non è un amico del proprio figlio, non è un ospite che rimane pochi giorni o un weekend, non è una conoscenza o il figlio di amici di vecchia data: è un estraneo, per di più di un altro Paese di cui spesso si hanno informazioni sommarie e superficiali. Dunque ospitare è prima di tutto un atto di grande generosità e di amore, che nasce dal desiderio di portarsi in casa un ragazzo che viene in Italia per conoscere il nostro Paese, per imparare l Italiano, per frequentare una scuola superiore come un teenager italiano, per mettersi in gioco e dimostrare a se stesso di sapersela cavare da solo e diventare autonomo. Esattamente come succede per un ragazzo italiano che va all estero per studiare in una scuola superiore: questo è un programma speculare. Tuttavia ospitare un Exchange Student richiede anche coraggio, pazienza e impegno per accompagnarlo nel percorso di adattamento e di crescita, che non è sempre facile. Ci vuole comprensione, bisogna mettersi nei suoi panni e capire il suo punto di vista, le sue reazioni alla routine familiare che può non accettare tout court, alle regole espresse che non rispetta o spesso inespresse perché vengono date per scontate, ritenute ovvie ma che lui non condivide o non capisce, e non riesce a spiegarsi. Non va dimenticato che la sua conoscenza linguistica è spesso carente o insufficiente alla comprensione reciproca. Spesso accade che uno dei momenti più forti ricordati dallo studente al suo rientro è il primo giorno, l arrivo e l incontro con la famiglia ospitante, quando purtroppo capisce poco la lingua e la famiglia gli parla e spiega tante cose e in quell euforia generale lui piomba in uno stato di grande confusione, smarrimento e paura. Tutto è nuovo e diverso e ciò che è diverso non è comprensibile e condivisibile da subito. Ci vuole tempo, pazienza e chiarezza nei rapporti. Da parte della famiglia ci vuole molta flessibilità, voglia di confrontarsi, parlare di sé, della propria cultura e delle abitudini e non ultimo ascoltare il vissuto che ogni Exchange Student porta con sé. E importante riconoscere le diversità per stabilire che cosa si può accettare e a cosa lo studente deve adeguarsi. Bisogna usare chiarezza fin dall inizio senza timore di ferire gli animi e stabilire le regole familiari. C è una ricompensa a tutto questo impegno: l affetto che un Exchange Student matura per la sua famiglia, riconoscenza che dura una vita; tanti ricordi di vita quotidiana e tante emozioni che non finiscono al suo rientro in patria. 33
4 IL PERCORSO DI UNA SCELTA La scelta di proporsi come famiglia ospitante è un occasione preziosa per vivere un esperienza unica che verrà ricordata per sempre. E un evento che mette in moto cambiamenti, scopre nuove risorse relazionali, stimola la crescita personale. La famiglia che si propone, inizia un percorso, che, con gradualità, le permetterà di capire realmente se questa esperienza fa per lei, quali potrebbero essere le difficoltà, quali le risorse da mettere in campo. Ospitare un Exchange Student diventa a tutti gli effetti una scelta di vita che coinvolge all unisono i membri della famiglia e deve quindi essere condivisa. Lo staff di Navigando crede che il modo migliore per formare le famiglie a quest esperienza sia proporre un percorso di preparazione nel periodo antecedente l arrivo del ragazzo che preveda un lavoro su questi aspetti: conoscenza delle abitudini, attività e caratteristiche della famiglia e dell habitat familiare (aspetti pratici e concreti) consapevolezza dei ruoli e funzioni nella famiglia dei singoli membri e delle dinamiche famigliari e di come queste ultime potrebbero modificarsi in seguito alla convivenza con lo studente; comprensione e presa di consapevolezza di cosa voglia significare, in concreto, ospitare uno studente, con attenzione particolare agli aspetti emotivi correlati comprensione di quali risorse la famiglia debba disporre per poter affrontare al meglio quest esperienza come per esempio: capacità di ascolto, flessibilità, capacità comunicativa, disponibilità alla relazione condivisione delle opinioni, idee, paure con tutti i membri della famiglia analisi delle aspettative acquisizione di strategie per far fronte alle eventuali difficoltà che potrebbero emergere. La figura che guida la famiglia in questo percorso formativo è l Arearep, una persona che fa parte dello staff di Navigando e che vive nella zona di residenza della famiglia e che resterà anche dopo la formazione la figura di riferimento e di supporto sia per la famiglia che per il ragazzo straniero. Ha seguito una formazione specifica nel programma Inbound, ha esperienza e competenza nel settore del progetto High School Program. Inoltre tiene i contatti con la scuola frequentata dallo studente in Italia. L arearep introduce la famiglia ospitante all interno della rete di famiglie che condividono l esperienza dell High School Progam invitandola a partecipare alle Feste di Natale e dell Amicizia organizzate. L obiettivo principale per l Arearep è creare un atmosfera positiva, un ambiente sereno e armonico; conosce tutti i protagonisti dell esperienza, è la figura centrale del progetto che permette di far fronte alle difficoltà se e quando si presentano. La famiglia in questo modo sa di non essere mai sola nel gestire questo percorso, perché l Arearep svolgerà verifiche regolari nel corso della permanenza del ragazzo sia alla famiglia che alla scuola. Uno studente straniero arriva con il desiderio del confronto, per imparare un altra lingua, per conoscere e apprezzare un altra cultura. Insomma è ben disposto per diventare parte integrante del nucleo famigliare. Per realizzare un abbinamento che duri e sia positivo per entrambi occorre partire da una buona selezione. Il primo passo da seguire è la compilazione della scheda di presentazione con i dati della famiglia. E il primo approccio che permette di programmare una visita. Non c è un periodo preciso per inviare la richiesta. Raccolta la disponibilità ad accogliere, viene organizzato un incontro per conoscersi da parte dell Arearep, per capire le motivazioni e aspettative, per visitare la casa e raccogliere le informazioni utili per arrivare all abbinamento con lo studente. Segue la compilazione della Family application con foto dei componenti della famiglia, della casa o durante una delle attività della famiglia. Questa family application verrà poi inviata all Exchange student scelto. Nel frattempo la famiglia ospitante compila anche dei documenti che servono per far ottenere il Visto, quando serve. La famiglia viene informata dall Arearep sulla prassi da seguire per ottenere il Permesso di Soggiorno per gli studenti extracomunitari o l iscrizione all anagrafe del Comune per gli studenti comunitari, come pure sulla Cessione di Fabbricato. Formazione per i ragazzi All arrivo in Italia i ragazzi vengono accolti dallo staff di Navigando per il Primo Campo Inbound. L obiettivo è di aiutare i ragazzi ad ambientarsi alla nuova realtà con gradualità e sotto la guida dello staff di Navigando (mediatore culturale, psicologo e Arearep) che desidera conoscere tutti i ragazzi prima dell inserimento in famiglia. In queste tre giornate si lavora in gruppo, vengono proposte attività che stimolino l autoconsapevolezza emozionale, affrontino le aspettative e i preconcetti sull esperienza in generale e sulla cultura del Paese ospitante. Il Secondo Campo Inbound si svolgerà al termine del programma con l obiettivo di aiutare lo studente alla comprensione del programma svolto, alla metabolizzazione delle forti emozioni legate alla partenza, e per sostenerlo nel affrontare il rientro in patria. 34
5 Pensieri e riflessioni di Exchange Students Scorrendo le testimonianze di chi ha vissuto sulla propria pelle l esperienza dell Exchange Program, ci si accorge che c è un stesso filo conduttore: il desiderio di sperimentarsi, di fare amicizie vere, di creare rapporti affettivi duraturi e di conoscere altre culture, nonostante le difficoltà incontrate da cui hanno tratto la forza per continuare e godere i frutti del periodo più bello e intenso: quello dell integrazione. MATTHEW Michigan FAMIGLIA DI MARIELLA ha accolto Maria La prima volta che la mia famiglia ha deciso di ospitare avevo 13 anni e a dire la verità mi sembrava un po strano avere una persona estranea in casa, sensazione che è passata presto! E bello avere in casa qualcuno che viene dall altra parte del mondo e che consideri una sorella, come doloroso è separarsi dopo un anno perché lascia un vuoto incolmabile! La mia famiglia ha ospitato molte volte, l ultima un paio di anni fa! L esperienza più significativa per me è stata quando abbiamo ospitato una ragazza del Costa Rica, per me è tuttora una sorella vera! Io l anno dopo sono andata a casa sua, un emozione unica; per me la sua famiglia è diventata la mia! Dopo un paio di anni si è sposata, sono andata al suo matrimonio ed ero la testimone! Un giorno ho ricevuto una chiamata e mi sono Prima di venire in Italia mi sentivo sempre dire che un esperienza di scambio cambia la vita e mi sembrava un affermazione eccessiva. Pensavo: certo che può avere un impatto sul mio futuro, ma da cambiarmi la mia vita? Adesso capisco. Prima di partire, la mia preoccupazione era la lingua, il cibo, la cultura, tutte cose al di fuori me. La verità è che questi aspetti sono parte importante di un viaggio all estero, ma nulla in confronto a ciò che si impara su di sé. È proprio così! Veramente un esperienza di scambio è difficile e non si può comprendere fino in fondo finché non si arriva sul posto. E ciò che mi ha sorpreso è apprendere che solo attraverso le difficoltà, l esperienza acquista valore e diventa bellissima. Si impara a vivere in un paese nuovo, che è totalmente diverso da ciò che fino a poco fa ritenevi normale. Si prova una sensazione straordinaria la prima volta che si scopre che la cultura nuova non è più scomoda. Sì, è ancora diversa, però si è imparato ad apprezzare l altra cultura al punto che non è più una sorpresa. Questo processo rilassa molto e ti rende consapevole che la prossima volta, quando ci si trova in una situazione sconosciuta, si sa come affrontarla. In tutto questo c è la vera bellezza dell esperienza. sentita dire: sai che fra un po diventerai zia?. E stata un altra emozione! Non so come spiegarmi, certi legami nascono e diventano tanto forti che non si avverte più la differenza tra fratelli e genitori biologici e quelli acquisiti! La cosa più strana è che per me sono tutti fratelli e quando parlo di loro e dico che ho fratelli in tutto il mondo, la gente mi guarda un po stranita: come posso spiegare che ho un fratello in Australia, una sorella in Perù, una in Costa Rica, una in Thailandia, una in Norvegia, un fratello in Paraguay e un fratello e una sorella in Argentina? E bello crescere con ragazzi che vengono da ogni parte del mondo perché ti arricchisce tanto e ti rende più aperti. EMMA BIRD Arearep - Olbia Da anni mi occupo della formazione culturale degli stranieri in Italia e insegno nelle scuole pubbliche come esperta madrelingua inglese. Quando ho avuto l occasione di collaborare con HSP come Area Rep mi è sembrato veramente un passo logico, un matrimonio perfetto tra i due mondi. Adoro ciò che faccio: occuparmi sia dei ragazzi che vogliono diventare Exchange Students all estero, sia dei ragazzi stranieri che arrivano qui in Gallura per vivere una esperienza unica e vederli cambiare, crescere, maturare e diventare padroni di se stessi. E un grande regalo. Quando uno studente, prima di partire aveva grosse difficoltà con la lingua, e poi ti manda, senza che te lo aspetti, un in un inglese perfetto solo per salutarti, questa è un emozione senza fine. Ma ovviamente non puoi occuparti dei ragazzi se non hai un bel rapporto con le famiglie. Infatti tra una lezione all altra sono spesso a casa di qualche genitore per prendere un caffè insieme. A volte è semplicemente una chiacchierata per salutarli, a volte per parlare delle problematiche o delle preoccupazioni di loro o dei loro figli. L importante è che le persone si sentano a loro agio per chiedere consigli anche per quello che può sembrare banale, in maniera tale da poter trovare una risposta. Una volta al mese ci vediamo tutti insieme per una pizzata. Così gli Exchange Students che sono rientrati parlano con gli Exchange Students provenienti da altri nazioni, e con quelli che partiranno, come pure i rispettivi genitori e le famiglie ospitanti. Da quando lo studente manda l adesione, lui e i suoi familiari entrano a far parte della famiglia di HSP e vengono seguiti passo per passo, giorno per giorno perché nessuno viene considerato un mero numero, ma al contrario una persona importante che può dare molto a tutti condividendo la propria esperienza. 35
6 PROCEDURA PER L INSERIMENTO DI UN EXCHANGE STUDENT STRANIERO NELLA SCUOLA ITALIANA La richiesta di inserimento di uno studente straniero in una classe avviene prima del suo arrivo con largo anticipo e con il Dirigente Scolastico o il Consiglio di classe si concordano le modalità di inserimento, si programma un percorso personalizzato in funzione alle conoscenze linguistiche dello studente. L Arearep e il team di Navigando con il coinvolgimento del coordinatore di classe si occupano delle procedure. Gli Istituti sono tenuti ad aderire a questo progetto sulla mobilità studentesca come riporta l estratto della Circolare Ministeriale n. 181, del 17 Marzo 1997: l accoglienza, per un periodo non superiore ad un anno scolastico, da parte delle scuole secondarie superiori, di singoli alunni provenienti dall estero che intendono realizzare soggiorni di studio in Italia, non finalizzati al conseguimento di un titolo di studio, non è soggetta alle norme di cui all art. 192 comma 3 del D.L.vo 16 aprile 1994 n.297. Al fine dell inserimento nella scuola italiana quest ultima acquisisce direttamente dalla scuola straniera di provenienza dell alunno interessato informazioni circa l ordinamento della scuola straniera. Al termine del soggiorno la scuola italiana rilascia un attestato di frequenza da cui risulti l attività didattica compiuta e le conoscenze acquisite dall alunno straniero. UN RICORDO DEL BEL PAESE DA RIPORTARE A CASA Un High School Program è un programma di studio e ogni studente che vi aderisce sa perfettamente che non può scegliere la città dove vivere e tantomeno pretendere che la famiglia si prenda l onere di portarlo in giro lungo la penisola per visitarne le bellezze. Tuttavia è altrettanto giusto che, venendo da lontano, all Exchange Student si possa offrire l opportunità di conoscere almeno la capitale, come pure di ritrovarsi tutti tra loro. Un incontro dopo alcuni mesi di soggiorno può essere molto utile per un confronto, per raccontarsi ciò che stanno vivendo, per staccarsi dalla routine quotidiana e soprattutto per trascorrere delle giornate in una città piacevole e suggestiva come Roma. Verrà organizzata una gita a Roma di quattro giorni con un itinerario prestabilito per mostrare loro la grandezza e magnificenza della città eterna. La sua posizione centrale permette a tutti un arrivo comodo in treno o in aereo e la sistemazione sarà in hotel o in famiglie. Il programma e i dettagli verranno forniti al momento della partecipazione alla gita. Un altra occasione di incontro avverrà in un altra regione italiana: un esperienza che sia un mix di natura e cultura della durata di una settimana. Ogni studente avrà modo di invitare anche i propri fratelli ospitanti e a questa iniziativa potranno aderire anche gli Exchange Student Italiani in partenza per l estate prossima. 36
Ospitare non è solo un atto di generosità verso un giovane straniero, ma un arricchimento affettivo e culturale per la famiglia ospitante.
Ospitare non è solo un atto di generosità verso un giovane straniero, ma un arricchimento affettivo e culturale per la famiglia ospitante. SCHEDA DI PRESENTAZIONE COMPOSIZIONE DELLA FAMIGLIA Padre Exchange
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