COMUNE DI VERBANIA PROVINCIA DEL V.C.O

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1 COIA DELL ORIGINALE Deliberazione n 174 in data 30/11/2015 COMUNE DI VERBANIA ROVINCIA DEL V.C.O Verbale di Deliberazione di Consiglio Comunale Oggetto: ADESIONE ALL'AGENZIA DELLA MOBILITA' IEMONTESE L anno duemilaquindici, addì trenta del mese di Novembre alle ore 20:00 nell Aula Consigliare, si è riunito il Consiglio Comunale. All inizio della discussione dell argomento, risultano presenti e assenti: BAVA CARLO BIGNARDI SARA BONZANINI MARCO BOZZUTO ANNA BREZZA RICCARDO BRIGNONE RENATO CAMANA ROBERTO CATENA CARDILLO ALBERTO CAVALLINI FAUSTO CHIFU IOAN ADRIAN COLOMBO DAMIANO CONTINI ROSSELLA CRISTINA MIRELLA DE AMBROGI ALICE DI GREGORIO VLADIMIRO FERRARIS MARINELLA IMMOVILLI MICHAEL A A A LO DUCA DAVIDE MAGLITTO LILIANA MARCHIONINI SILVIA MARINONI FILIO MINORE STEFANIA MORETTI GRETA AINI ALESSANDRO ARACHINI MARCO RAGO MICHELE RUFFATO AOLA SCALFI NICOLO' SCARINATO LUCIO TARTARI MARCO TIGANO GIORGIO VARINI IER GIORGIO ZAOLI GIANLUCA A I consiglieri Chifu e Immovilli sono assenti giustificati. totale presenti 29 totale assenti 4 Assiste alla seduta il Segretario del Comune AIRI AGATA Il Sig.BONZANINI MARCO nella sua qualità di residente assume la presidenza e, riconosciuta legale l adunanza, dichiara aperta la seduta.

2 INIZIO DISCUSSIONE DEL RESENTE UNTO: ORE 22:05 Si dà atto che sono presenti anche gli assessori: Sau Laura, Alba Giovanni, Vallone Cinzia, Franzetti Marinella. Illustra l Assessore Sau Laura: resento l adesione all agenzia della mobilità iemontese che è passata nella competente Commissione consiliare il 19 novembre, faccio una breve storia. Il Consiglio Regionale del iemonte nel gennaio di quest anno ha licenziato il testo definitivo che istituisce la nuova Agenzia della mobilità iemontese, che subentra all agenzia che era preesistente che era quella della mobilità metropolitana quindi che si occupava di Torino e rovincia di Torino, si tratta di una programmazione regionale del trasporto pubblico. erò abbiamo anche avuto modo di guardare i documenti quindi con la convenzione e lo Statuto relativi all Agenzia della Mobilità iemontese brevemente vi riassumo gli scopi citando l articolo 3 dello Statuto, l azienda ha l obiettivo di promuovere la mobilità sostenibile in ambito regionale, ottimizzando i servizi di trasporto pubblico locale mediante: il coordinamento delle strategie di sviluppo del sistema della mobilità per bacini o ambiti territoriali omogenei; la programmazione del materiale rotabile delle tecnologie di controllo della quantità e qualità del servizio e delle risorse per la gestione e investimenti del sistema di trasporto collettivo; l amministrazione del sistema delle tariffe; la rendicontazione dei risultati di investimenti di gestione conseguiti; la promozione del miglioramento continuo del servizio alla mobilità; l impiego con un unico marchio istituzionale di tutte le risorse in un quadro integrato di gestione; tariffazione e immagine del sistema di trasporto. In sostanza l agenzia definirà le linee guida del TL trasporto pubblico locale portando alla riduzione dei centri di costo e superando la mancanza di coordinamento tra i soggetti che ha generato sovrapposizioni e inefficienze. Così ha detto nell incontro l Assessore Regionale Balocco ad una ricognizione sul trasporto pubblico locale e parliamo sia di gomma che di ferro c erano, non nella nostra rovincia, ma in alcune rovince delle inefficienze e delle sovrapposizioni tra ferro e gomma. L agenzia diventerà intestataria di tutti i contratti su gomma e poi in prospettiva anche di quelle in ferro. La riorganizzazione avverrà per quadranti o bacini, quindi ci sarà l area metropolitana, quindi ex rovincia e la città di Torino ci sarà il bacino sud, il bacino poi di Asti Alessandria e il nostro bacino che è bacino di nord est. Devono aderire, dico devono perché dobbiamo farlo, tutti gli Enti soggetti di delega, quindi rovince e Comuni con popolazione superiori a 30 mila abitanti. In sostanza nel nostro bacino ci sono le 4 rovince e i 4 Comuni capoluogo. Nella rovincia nostra potranno aderire se lo vorranno anche Omegna e Domodossola, ma per il momento non sono tenuti a farlo. La mancata adesione al Consorzio e la mancata stipulazione delle convenzione comportano l intervento sostitutivo della Regione. Da 3 mesi a questa parte ha preso l avvio al percorso per l adozione dei nuovi testi di convenzione e Statuto che regolerà l attività e l organizzazione del consorzio in questa modalità. Giovedì 26 novembre mi sono recata a Torino dove c è stata la riunione di insediamento avendo raggiunto la quota percentuale necessaria degli Enti soggetti di delega, cioè del 65 per cento. Come sono calcolate le quote di partecipazione all agenzia? Sono calcolate in base ai criteri di popolazione e superficie territoriale. La Regione detiene il 25 per cento, la città metropolitana di Torino il 36, il bacino sud 13, noi il 15 per cento e quello sud est di Asti e Alessandria l 11. Questi sono i calcoli che ha fatto la Regione in base, come dicevo, al peso dei nostri abitanti e il territorio. Il nostro peso è piccolissimo, stiamo parlando dello 0,41 per cento. Abbiamo messo un po di tempo a aderire perché la Convenzione e lo Statuto in divenire, quindi i Consigli Comunali che hanno approvato Convenzione e

3 Statuto subito si sono trovati poi a doverla riapprovare con le modifiche. Finora questo compito era stato delegato alla rovincia e quindi ora avremo anche noi, spero, voce in capitolo. Quello che chiederemo, come Comune e anche come rovincia siamo d accordo, sarà nell ambito del nostro bacino 8 quindi le 4 rovince e i 4 Comuni capoluogo, di avere un peso paritario, cioè che uno valga uno, naturalmente non è detto che questo verrà ottenuto però questa sarà la nostra richiesta. Interventi: Consigliere Campana Roberto (Mov.5Stelle): Abbiamo appreso in Commissione che molto probabilmente non avremmo rappresentanti all interno di questo organo, non avremo peso, non avremo peso No, la richiesta è che uno valga uno, però Interviene l Assessore Sau Laura: No, magari mi sono espressa male io, nel bacino ci siamo, siamo uno degli 8 quindi nel bacino del nord est, il bacino poi avrà un rappresentante in Consiglio d amministrazione, non è che non ci siamo, se il nostro peso viene calcolato in base alla popolazione è lo 0,47. Riprende il consigliere Campana Roberto: Riformulo: avremo peso per lo 0,47 giusto? Ci toglie autonomia di gestione e comunque sia viene imposto dall alto. Io ho fatto una domanda in Commissione, era <che fine farà VCO Trasporti?>, non mi è stata data risposta perché non si riesce ad immagine o comunque non si sa ad oggi con certezza. L ha imposta la Giunta Chiamparino ve la votate voi, noi ci asteniamo da questa votazione. Consigliere Bozzuto Anna (.D.): Riepilogo qualche dato, allora l agenzia della mobilità iemontese come ha detto l Assessore non nasce dal nulla. Da molti anni gestiva l agenzia della mobilità metropolitana che era costituita dalla Regione iemonte, dalla rovincia di Torino, dal Comune di Torino e via via dai comuni dell hinterland di quella zona. Quest anno la Regione iemonte ha deciso di ampliare l ambito dell operatività di questa agenzia prevedendo quindi l adesione degli Enti locali del iemonte soggetti di delega e quindi ne ha modificato la denominazione in Agenzia della Mobilità iemontese, quindi chiarezza l agenzia è un Ente pubblico di interesse regionale che è costituito nella forza di consorzio per l esercizio, così dice il Testo, informa obbligatoriamente associata delle funzioni degli Enti territoriali in materia di trasporto pubblico locale. L agenzia quindi è, come ha detto bene l Assessore, ha il fine di coordinare le politiche di mobilità in ambito regionale. Ha l obiettivo di promuovere la mobilità sostenibile nell ambito della nostra Regione ottimizzando il servizio di trasporto pubblico locale. Le funzioni, le abbiamo dette, sono la programmazione unitaria integrata, la sua attuazione, l amministrazione del trasporto pubblico locale di competenza dei vari Enti, la stipula dei contratti, la gestione finanziaria. L obiettivo è quindi quello di realizzare un sistema di trasporto pubblico locale che sia in grado di assicurare l omogeneità sul territorio ottimizzando gli orari e le frequenze e migliorando complessivamente la qualità e l efficienza dei servizi privilegiando, e questo mi pare un aspetto positivo, la rete ferroviaria come asse portante del sistema regionale dei trasporti. Dal punto di vista economico finanziario quindi l agenzia nasce con un fondo consortile di un milione e 450 mila Euro ripartito in base alle quote di partecipazione al fondo. La quota di partecipazione del Comune di Verbania, l abbiamo visto anche nella variazione di bilancio, è quantificata in circa 6 mila Euro e corrisponde a quello 0 virgola di cui parlava giustamente il Consigliere Campana, perché le quote ahimè sono determinate in proporzione alla popolazione e noi siamo pochi. Verbania, abbiamo visto, fa parte del bacino nord est che pesa su questo sistema per un 15 per cento del totale, e Verbania è inserita nell elenco degli Enti soggetti di delega, per quei Comuni che hanno più di 30 mila abitanti, per questo la nostra adesione è praticamente scontata all agenzia. La ratio che

4 sta dietro a questa norma a mio parere, a nostro parere è condivisibile, perché riduzione dei costi e il superamento della mancanza di coordinamento tra i vari soggetti che spesso hanno determinato situazioni di sovrapposizioni e inefficienza. Questa legge persegue la riorganizzazione del trasporto pubblico locale in una logica di bacino, bacino quadrante, sappiamo cosa vuol dire. Novara, Vercelli, Biella e Verbania. Quindi è più che condivisibile a nostro parere la preoccupazione di chi dice che Verbania con il suo 0,41 non conterà molto in una logica regionale. E difficilmente immaginabile che un nostro rappresentante possa entrare a far parte del Consiglio d Amministrazione, visto che questo Consiglio sarà costituito da cinque membri. A nostro parere la vera partita si apre domani dopo il passaggio formale dell approvazione di questa delibera in Consiglio Comunale. Si apre domani perché come sempre, quando si affrontano dei problemi complessi, il gioco torna in mano alla politica. Non per rivendicare delle poltrone ma per permettere in campo le risorse per costruire relazioni e proposte serie di collaborazione all interno di quella logica di bacino, di quadrante di cui parlava l Assessore, di cui noi facciamo parte. Ed è logico pensare che sia più facile realizzare questo ovviamente collaborando con Novara, cui ci lega una continuità territoriale ed una storia comune di gestione dei problemi amministrativi. E nella logica, appunto, di costruire questi nuovi rapporti qualche carta da giocare anche il nostro territorio ce l ha. La più significativa tra queste è che noi abbiamo una società di trasporto pubblico locale, VCO Trasporti appunto, che è una società ben gestita, ben amministrata, che non ha i conti in rosso, anzi che ha chiuso il bilancio del 2014 con un risultato positivo e soprattutto che fa parte della Commissione. Ha posto in essere da diversi anni una politica di rinnovamento del proprio parco automezzi. Questo può essere una piccola carta da giocare nella trattativa che può portare a far pesare le nostre esigenze e ad incidere su questo modello di trasporto che si vuole costruire. er tutte queste ragioni, nonostante le preoccupazioni che questo cambiamento ovviamente solleva, il artito Democratico non può che sostenere questa delicata fase di passaggio verso un modo di pensare il trasporto pubblico locale.. Consigliere Di Gregorio Vladimiro (Sinistra Unita): Non so se vi siete mai accorti, ma Varese è più vicina a Torino che Verbania. Controllate. Questo per dire che siamo distanti da Torino, che con le vie di comunicazione, i trasporti, etc. con Torino non abbiamo quasi nulla a che vedere. ensiamo alle ferrovie, pensiamo a cosa significa per chi deve andare a Torino con le ferrovie. E una cosa assurda, pazzesca! E da questo che bisogna partire. Il nostro servizio di comunicazione all interno della Regione iemonte è non dico assente, ma molto molto precario e poco attento alla nostra realtà. artendo da questo dato che mi sembra un dato scontato, bisogna solo guardare gli orari, bisogna considerare poi le distanze, non solo i servizi. E quindi è vero, come si diceva prima, che la logica dei grandi numeri potrebbe migliorare, però il rischio è anche l opposto. Che questa logica dei grandi numeri faccia sì che Verbania, per non parlare poi di Domodossola, però ovviamente noi parliamo di Verbania, così lontana da Torino e contando, lo dicevate tutti, lo 0,41 percento alla fine possa anche non essere così rappresentata e tenuta in considerazione. er cui sulla questione trasporti, che è uno dei punti strategici per tante questioni, dalle questioni del lavoro, a quelle produttive, dell economia, ma anche per chi fa il pendolare, è un problema strategico. Lo è sempre stato e lo sarà sempre di più. Il problema è che poi ci dobbiamo, sì, coordinare con Torino, ma poi ci sono la nostra linea ferroviaria prevalentemente è con Milano e quindi il rapporto poi con altre realtà importanti, come verranno fatte, il rapporto con la navigazione del Lago Maggiore, che è un altro elemento importante nel nostro territorio, il rapporto con le ferrovie nord, cioè il rischio è quello di perdere un attimo l attenzione dalla realtà vocale, come la nostra, che è molto complessa sia dal punto di vista geografico. La nostra composizione è montana, con tante strade di montagna e ne sa qualcosa la rovincia dei problemi di viabilità. Ma anche rispetto all aspetto più generale dei trasporti che non è solo Torino. Noi non viviamo nel Canadese, dove sono dipendenti da Torino, ma siamo

5 dipendenti da Milano essenzialmente. E quindi questo è un problema. Siccome la questione è obbligatoria, a me quello che è obbligatorio non sempre mi entusiasta. E quindi nonostante possa capire le intenzioni generali di questa questione la cosa mi preoccupa per le distanze che noi abbiamo nella nostra Regione, per gli interessi che noi abbiamo rispetto alle linee conduttrici della mobilità e per tutto il meccanismo complesso della viabilità che noi abbiamo. Consigliere arachini Marco (Comunità.VB): Io non capisco. In questo momento la politica trasportistica che ci interessa è gestita per una parte a Roma, per una parte a Torino e per una parte a livello provinciale. Ci offrono l occasione di avere un ruolo, pur legato alla pochezza della nostra rappresentatività a livello di agenzia/consorzio, almeno di esserci, almeno di poter interloquire, magari perdendo, ma rispetto a questioni per noi anche molto importanti. Soprattutto essendo città di confine, Lombardo tendenti. Abbiamo dei problemi grossi, ma in questo momento difficile troviamo un interlocutore. Nel momento in cui queste nostre istanze sono portate in virtù di una norma che prevede la nostra partecipazione, ma ben venga. iuttosto che niente, è meglio piuttosto. Saremo presenti all interno dell agenzia. La nostra presenza, pur nettamente minoritaria, può essere la voce con cui solleviamo i problemi che giustamente Il consigliere Di Gregorio ha sollevato questa sera, che i problemi sono quelli del trasporto su acqua, che non esiste solo la gomma ed il ferro; che sono i problemi del fatto che la nostra principale ferrovia non va verso il iemonte ma al onte di Sesto passa in Lombardia; il fatto che il nostro luogo di riferimento di trasporti è Milano più che Torino, perché Torino oggi è impossibile raggiungerla via ferro con una ferrovia facciamo un cambio e con l altra ne facciamo due, impiegando mezza giornata per raggiungere Torino. Sono elementi che però finché ce lo diciamo tra di noi è un conto, almeno abbiamo la possibilità di dirlo anche in un ambito che conta, perché è quello dove vengono decise le politiche trasportistiche della Regione iemonte. E poco? E vero, è poco. E poco perché conteremo poco, però almeno ci siamo. Fino ad oggi non ci siamo stati perché ad altri erano delegate queste funzioni. Sì, la rovincia aveva delle funzioni, ma erano limitate a quello che era il trasporto intercittadino dei maggiori centri della rovincia. Solo su questo la rovincia interveniva, per il resto intervenivamo solo dalla Regione. E l occasione in cui la Regione si spoglia di un suo potere assoluto delegando ad un agenzia in cui noi possiamo partecipare. Ben venga. Sarà poco ma è qualcosa. Nessuno intervenendo per dichiarazioni di voto, il residente pone in votazione il provvedimento, per alzata di mano, ed IL CONSIGLIO COMUNALE Acquisito il parere favorevole del Responsabile del servizio interessato e del Responsabile di Ragioneria ex artt.49 e 147-bis del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, Acquisito altresì il visto del Responsabile del rocedimento; per propria competenza ai sensi di legge; Con voti favorevoli n.25 (Sindaco, Bonzanini, Bozzuto, Brezza, Catena, De Ambrogi, Ferraris, Lo Duca, Moretti, apini, Rago, Ruffato, Scalfi, Tartari, Varini, Zappoli, Cavallini, Marinoni, Cristina, Scarpinato, Colombo, arachini, Minore, Tigano, Bignardi) su n. 29 presenti e 25 votanti, essendosi astenuti n.4 consiglieri (Di Gregorio, Campana, Bava, Brignone), espressi nei modi e termini di legge DELIBERA

6 di approvare l allegata proposta di deliberazione. IL CONSIGLIO COMUNALE Con separata votazione, ad unanimità dei voti espressi nei modi e termini di legge DICHIARA la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell art.134, comma 4, del Dlgs.267/2000

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36 Letto approvato e sottoscritto IL RESIDENTE IL SEGRETARIO COMUNALE f.to BONZANINI MARCO f.to AIRI AGATA REFERTO DI UBBLICAZIONE (art. 124 D.Lgs , n. 267) Si certifica, su conforme dichiarazione del messo, che copia del presente verbale viene affisso all albo comunale, per la pubblicazione di 15 giorni consecutivi, dal Addi IL SEGRETARIO COMUNALE f.to AIRI AGATA Copia conforme all originale in carta libera per uso amministrativo IL SEGRETARIO COMUNALE AIRI AGATA Lì,. Il sottoscritto Segretario, visti gli atti d ufficio ATTESTA CHE la presente deliberazione è divenuta ESECUTIVA il decorsi 10 giorni dalla data di inizio della pubblicazione (art. 134 comma 3 D.Lgs. 267/2000). IL SEGRETARIO COMUNALE f.to AIRI AGATA La presente deliberazione è immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/ IL SEGRETARIO COMUNALE f.to AIRI AGATA /11/2015