Leonardo. Un caso inaspettato

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Leonardo. Un caso inaspettato"

Transcript

1 Leonardo Un caso inaspettato

2 Anamnesi gravidica EG 38+4 settimane Madre 32 anni Insorgenza spontanea con decorso regolare HBV, HCV, HIV, TORCH neg no fumo né alcool TVM (21/10/13): ureaplasma

3 TC elettivo ore 8:43 Estrazione con ventosa P 3,800 L 49 cc 36 Non evidenti malformazioni congenite Assistito con Neopuff 1. Sustained Lung Inflation +25 cmh2o per IPPV FiO2 21%

4 1 minuto di vita Apgar 1 min = 6 FC 2 Resp 0 Tono 1 Riflesso 2 Colorito 1 EGA arteria ombelicale: ph 7,23 pco2 62 po2 7 EB -1 HCO3 26,2 gluc 51 FiO2 30% Continua IPPV

5 ?

6 5 minuti di vita SO2 89% FC 132 bpm Apgar = 8 persiste lieve ipotonia generalizzata attività respiratoria incostante che risponde alla stimolazione tattile IPPV CPAP maschera facciale +5 cmh20

7 10 minuti di vita SO2 99% (FiO2 30%) ipotonia lieve attività respiratoria ridotta risponde prontamente agli stimoli Apgar = 9 EGA arterioso: ph 7,12 pco2 70 po2 157 EB -6 HCO3 23,3 gluc 57 Ca 1,55 Na 141 K 4,3 Hb 17,3 Ht 51

8 EGA terapeutico attività respiratoria valida movimenti spontanei lievi rientramenti diaframmatici alcuni rantoli grossolanei diffusi Vapotherm 6 L/min, FiO2 30% Rx torace: lieve ipoespansione del parenchima polmonare con moderata accentuazione del disegno interstiziale iloperilare.

9 10:30 SO2 100%, FC 141bpm, FR 60apm Netto miglioramento del tono e reattività FiO2 21% EGA arterioso ph 7,42 pco2 31 po2 78 EB -4 HCO3 20,2 gluc 59 Ecografia cerebrale: iperecogenicità subependimale di 11mm a sn, emisferi simmetrici, non dilatazioni sistema liquorale, cervelletto nella norma.

10 Inizio sintomatologia 17:00 alcuni tremori spontanei arti superiori e suzione frenetica 20:30 sospeso Vapotherm 22:00 suzione frenetica e lieve ipertono 23:30 tremori arti inferiori, neonato tranquillo (SO2 97%, FC 125 bpm) Madre nega assunzione sostanze/droghe

11 26/10/2013 Tremori grossolanei, lieve ipertono, suzione frenetica Esami ematochimici di routine: normali Eco-cerebrale: persiste area iperecogena di 13 mm a carico del plesso coroideo sn Eco-addome: nella norma

12 Raccordo Anamnestico Cocaina fino al 4-5 mese Antidepressivi (Sereupin ¼ cp/die) fino al parto BZD (Alprazolam 0,5mg ½ cp/die) fino al parto Stop LM Finnegan score toxiscreen urine (cannabis, oppiacei, metadone, cocaina, amfetamine, metamfetamine, ecstasy)

13 Tabella Finnegan

14 26/10/13 15:00 Finnegan 6 agitazione tremori spontanei accentuati sonno dopo pasto <2 ore 20:00 Finnegan 8 tremori grossolanei anche nel sonno conati di vomito lesioni da graffio 27/10/13 Finnegan 15 mioclonie TC 37,5 moro vivace CVO e trasferimento III livello

15 Policlinico Casilino - SubTin Tremori spontanei e provocati, mioclonie, irritabilità, lieve ipotonia assiale, sfumatura itterica. P 3,620 kg Emocoltura Esami ematochimici Screening infettivologico Toxiscreen urine: oppiacei, cocaina, cannabinoidi, barbiturici, amfetamine, BZD

16 27/10/13 Finnegan Calcio gluc 10% 2ml x 7 per os Sol Gluc 10% 2ml x 7 per os Flebo SG 10% 220ml/die Unasyn 180 mg x 2 ev

17

18 29/10/2013 Finnegan 12 Fenobarbitale attacco 15mg/kg poi 6mg/kg x 2 x os CFM: normale Toxiscreen urine: neg 30/12/2013 EEG: neg Eco-cerebrale: lieve iperecogenicità periventricolare. IR 0,72

19 Screening Tossicologico Anamnesi materna pos, SAN, IUGR <3 Non obbligatorio consenso informato se SAN Test immunoenzimatico su siero o urine (preferibile per maggiore concentrazione e stabilità dei metaboliti) Entro ore! Cocaina fino a 3-4 gg (urine) Metanfetamine fino a 3-5 gg (urine) Fenciclidina fino a 2-4 gg (urine) Eroina fino a 2-4 gg (urine) Oppiacei fino a 3-5 gg (urine) Marijuana dai 2-5 (7-30) gg (urine) Metodo radioimmunologico sul meconio

20 Sostanza Esordio SAN Durata SAN Eroina h 7-20 gg Codeina 0,5-30 h 4-17 gg Metadone 1-14 gg gg Morfina 1h - 7gg 7-15 gg Cocaina 1-3 gg Metanfetamine 5-24 h Fenciclidina (PCP) h gg Barbiturici 0,5h 14 gg 11gg 6 m BZD 2-6 h 10gg 6 sett Etanolo 6-12 gg SSRI 12h 3gg 2-3 sett TCA 5-12 h 4-40 gg

21 Punteggio Finnegan e Terapia Ogni 4 ore Osservazione per 5 giorni se < 8 Se 3 volte 8 o unico punteggio > 12 Fenobarbitale Dose carico: mg/kg x os/im Ripetibile 10 mg/kg/dose (max 40 mg/kg) Dose mantenimento: 5 mg/kg/die x os x 72h Sospensione graduale: dose 10% die fino a 2 mg/kg/die

22 SAN resistenti Morfina solfato sosp (0,4 mg/ml) 0,02 mg/kg x os ogni 4 h (pasti) 0,02 mg/kg fino a controllo sintomi x 3-5 gg sospensione graduale fino a 0,1 mg/kg/die Metadone 0,05-0,1 mg/kg x os ogni 6-12 h 0,05 mg/kg fino a controllo sintomi x 3-5 gg dose mantenimento ogni h sospensione graduale fino a 0,05 mg/kg/die

23 Bibliografia M. Mendicini. Neonatologia II Edizione (p ). Verduci Editore J. Cloherty et al. Manual of Neonatal Care 7 Edition (p ). Lippincott Williams & Wilkins, C. Romagnoli. Percorsi Assistenziali Neonatologici. Biomedia, F. Rubaltelli. Vademecum Neonatologico II Edizione. Menarini, LM. Jansson et al. Infants of drug-dependent mothers. Pediatr Rev 2011;32:5-13. G. Chang. Substance abuse in pregnancy. UpToDate. LA. Sielski. Infants of mothers with substance abuse. UpToDate.

24 GRAZIE!

Il Bambino con dispnea

Il Bambino con dispnea Il Bambino con dispnea PARAMETRI VITALI PEDIATRICI FC VEGLIA FC SONNO FR P.A. SISTOLICA P.A. DIASTOLICA NEONATO 100-180 80-160 40-60 60-90 20-60 LATTANTE (1-12 mesi) 100-160 75-160 30-60 87-105 53-66 INFANZIA

Dettagli

Non sempre tutto è chiaro. Drssa CJ Ngalikpima Responsabile Patologia Neonatale Azienda Ospedaliera Santa Maria degli Angeli, Pordenone

Non sempre tutto è chiaro. Drssa CJ Ngalikpima Responsabile Patologia Neonatale Azienda Ospedaliera Santa Maria degli Angeli, Pordenone Non sempre tutto è chiaro Drssa CJ Ngalikpima Responsabile Patologia Neonatale Azienda Ospedaliera Santa Maria degli Angeli, Pordenone Best practice nell assistenza al neonato con asfissia Udine, 19/02/2015

Dettagli

Droghe d abuso. Dott. Fabio Palla

Droghe d abuso. Dott. Fabio Palla Droghe d abuso Dott. Fabio Palla Deprimenti del S.N.C. Alcool etilico Inalanti Morfina e derivati GHB Ketamina Stimolanti del S.N.C. Cocaina Amfetamine Caffeina Antidepressivi Psichedelici Cannabis LSD

Dettagli

La Terapia Farmacologica della Depressione Antepartum

La Terapia Farmacologica della Depressione Antepartum Camposampiero 6 Marzo -- 2015 La Terapia Farmacologica della Depressione Antepartum Prof. Cesario Bellantuono Ambulatorio Specialistico DEGRA Disturbi Affettivi in Gravidanza e Puerperio Ancona -Rimini

Dettagli

CASI DI GRAVIDE TOSSICOMANIGENE PRESSO. 11 Giugno 2004 PERIODO-ANNI 1984-2003

CASI DI GRAVIDE TOSSICOMANIGENE PRESSO. 11 Giugno 2004 PERIODO-ANNI 1984-2003 CASI DI GRAVIDE TOSSICOMANIGENE PRESSO SER.T TIVOLI ASL RMG Responsabile Dott. Massimo PERSIA SCOPO ED OBIETTIVO DELLA RICERCA OMEOSTASI MATERNO-FETALE CONTROLLO DELLA SOFFERENZA FETALE INTRAUTERINA MINOR

Dettagli

Masteranda: dott.ssa Simona Di Credico Roma, 15 dicembre 2011

Masteranda: dott.ssa Simona Di Credico Roma, 15 dicembre 2011 Masteranda: dott.ssa Simona Di Credico Roma, 15 dicembre 2011 TC programmato (per pregresso TC); c/o Centro Nascita di I livello EG: 38+4/7 P.A.N.= 2650 g Anamnesi materna gravidica: negativa 2 precedenti

Dettagli

Corrispondenza tra campi di INPUT gestiti da mfp e reports di OUTPUT

Corrispondenza tra campi di INPUT gestiti da mfp e reports di OUTPUT Corrispondenza tra campi di INPUT gestiti da mfp e reports di OUTPUT SCHEDE MINISTERIALI 1) SER.01 Dati anagrafici dei servizi pubblici per le tossicodipendenze Sezione C. Numero strutture carcerarie e

Dettagli

Organizzazione ed attività dei SERT. (Servizi per le tossicodipendenze) 26 Novembre 2007. Il buco

Organizzazione ed attività dei SERT. (Servizi per le tossicodipendenze) 26 Novembre 2007. Il buco Organizzazione ed attività dei SERT (Servizi per le tossicodipendenze) 26 Novembre 2007 Il buco 1 La pera S N I F F I N G 2 Eroina: effetti piacevoli Flash Rilassatezza, soddisfazione e distacco Via il

Dettagli

Protocollo Operativo per la Gestione del neonato ipoglicemico PO.PED.01. REFERENTI DEL DOCUMENTO Giovanni Danesi,.

Protocollo Operativo per la Gestione del neonato ipoglicemico PO.PED.01. REFERENTI DEL DOCUMENTO Giovanni Danesi,. Pag.: 1 di 7 Protocollo Operativo per la gestione del neonato ipoglicemico REFERENTI DEL DOCUMENTO Giovanni Danesi,. Indice delle revisioni Codice Documento Revisione N Data nuova emissione Doc. sostituiti

Dettagli

TOSSICODIPENDENZE TOSSICODIPENDENZE

TOSSICODIPENDENZE TOSSICODIPENDENZE TOSSICODIPENDENZE Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI OBIETTIVI TOSSICODIPENDENZE Identificare e classificare i diversi tipi di DROGHE e SOSTANZE che provocano TOSSICODIPENDENZA Cosa significa DIPENDENZA,

Dettagli

ESAME DEGLI ATTI Cartella clinica di P.S.

ESAME DEGLI ATTI Cartella clinica di P.S. Io sottoscritto Dott. AM, specialista in Medicina Legale, ho preso visione della documentazione sanitaria relativa ai ricoveri del Sig. BL, al fine di verificare eventuali profili di responsabilità professionale

Dettagli

STRATEGIE DI TRATTAMENTO DELLE TOSSICODIPENDENZE

STRATEGIE DI TRATTAMENTO DELLE TOSSICODIPENDENZE STRATEGIE DI TRATTAMENTO DELLE TOSSICODIPENDENZE Luca Luciani TOLLERANZA Fenomeno a causa del quale un consumatore di sostanze stupefacenti deve assumere dosi sempre maggiori per ottenere l effetto desiderato

Dettagli

05 maggio 2012 Casi clinici in età pediatrica

05 maggio 2012 Casi clinici in età pediatrica Seconda Università di Napoli Università di Salerno dr G. Golia Corso di aggiornamento La Celiachia nel III millennio: dalla diagnosi alla terapia 05 maggio 2012 Casi clinici in età pediatrica U.O.C. DI

Dettagli

Funzione della struttura di riferimento regionale per la gestione delle infezioni in gravidanza

Funzione della struttura di riferimento regionale per la gestione delle infezioni in gravidanza CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE Funzione della struttura di riferimento regionale per la gestione delle infezioni in gravidanza Dott.ssa Nadia Gussetti U.O. Malattie

Dettagli

Università degli Studi di Sassari

Università degli Studi di Sassari Università degli Studi di Sassari Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Infermieristica Presidente Prof. Antonio Azara Il figlio di madre tossicodipendente: diagnosi, assistenza e casistica.

Dettagli

OSPEDALE SENZA DOLORE

OSPEDALE SENZA DOLORE OSPEDALE SENZA PROTOCOLLO TERAPIA ANTALGICA PRONTO SOCCORSO Direttore: Dott.ssa Maria Serena Verzuri Imposta la terapia antalgica: medico di reparto Gestione terapia antalgica: medico di reparto Collaboratori:

Dettagli

Le Droghe Alcune cose che vale la pena sapere A cura del Dipartimento Dipendenze

Le Droghe Alcune cose che vale la pena sapere A cura del Dipartimento Dipendenze Le Droghe Alcune cose che vale la pena sapere A cura del Dipartimento Dipendenze Az. ULSS 20 Verona Cosa sono? Le Sostanze Psicoattive Sono tutte quelle sostanze legali ed illegali che: 1. Agiscono sul

Dettagli

PARTOANALGESIA ENDOVENOSA: INDICAZIONI E PROBLEMATICHE

PARTOANALGESIA ENDOVENOSA: INDICAZIONI E PROBLEMATICHE PARTOANALGESIA ENDOVENOSA: INDICAZIONI E PROBLEMATICHE Dr. Alessio Farruggio Clinica di Anestesia e Rianimazione Direttore Prof. G. Della Rocca Dott.ssa Maria Cafagna, Dott.ssa Irene Regeni Scuola di Specializzazione

Dettagli

DROGHE E LAVORO Problematiche applicative Azienda Ospedaliera S.Anna di Como. DROGHE E LAVORO Problematiche applicative

DROGHE E LAVORO Problematiche applicative Azienda Ospedaliera S.Anna di Como. DROGHE E LAVORO Problematiche applicative DROGHE E LAVORO Problematiche applicative DROGHE E LAVORO Problematiche applicative Relatori: Dott. Luca Ferlin Referente settore Tossicologia DROGHE E LAVORO Problematiche applicative DROGHE E LAVORO

Dettagli

Caso clinico: un dilemma diagnostico

Caso clinico: un dilemma diagnostico APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE ALL'ITTERO OSTRUTTIVO Verona, 1 ottobre 2010 Caso clinico: un dilemma diagnostico M Bortul 1, S Scomersi 1, F Vassallo 2, T Stocca 3 1 S.C.Clinica Chirurgica-Azienda Ospedaliero

Dettagli

Diagnosi e terapia delle convulsioni Coordinatore E. Veneselli Responsabile U.O. Neuropsichiatria Infantile. Le convulsioni nel bambino M.

Diagnosi e terapia delle convulsioni Coordinatore E. Veneselli Responsabile U.O. Neuropsichiatria Infantile. Le convulsioni nel bambino M. Diagnosi e terapia delle convulsioni Coordinatore E. Veneselli Responsabile U.O. Neuropsichiatria Infantile Le convulsioni nel bambino M. Mancardi 1 Dicembre 2009 Primo episodio di convulsioni Percorso

Dettagli

Infermieristica clinica applicata alla medicina materno infantile

Infermieristica clinica applicata alla medicina materno infantile UNIVERSITA DEGLI STUDI di CAGLIARI Corso di Laurea in Infermieristica Sede di Nuoro Infermieristica clinica applicata alla medicina materno infantile Docente: Dott.ssa INFERMIERISTICA CLINICA IN AREA MATERNO

Dettagli

Calcolosi renale in un lattante con Toxoplasmosi congenita in trattamento con Pirimetamina e Sulfadiazina

Calcolosi renale in un lattante con Toxoplasmosi congenita in trattamento con Pirimetamina e Sulfadiazina Calcolosi renale in un lattante con Toxoplasmosi congenita in trattamento con Pirimetamina e Sulfadiazina E.Olivastro, M.Saporito, I.Morselli, L.Buscema, A.D.Pratico, R.Pignataro,G.Belfiore, P.Barone,

Dettagli

ASSISTENZA PERINATALE

ASSISTENZA PERINATALE ASSISTENZA PERINATALE ALESSANDRO VOLTA Responsabile Assistenza Neonatale Ospedale di Montecchio Emilia (RE) ottenere la stessa mortalità e morbosità perinatale dei nati da madre senza diabete Inizio 900

Dettagli

Farmacodipendenza. Addiction

Farmacodipendenza. Addiction Farmacodipendenza Ricerca compulsiva di una sostanza per ottenere uno stato di piacere /euforia o per alleviare uno stato di sofferenza, nonostante vi siano gravi conseguenze sociali o per la salute Addiction

Dettagli

BDZ: uso clinico. Disturbi d ansia. Insonnia (datante da poco tempo od occasionale) Epilessia. Come miorilassanti ad azione centrale.

BDZ: uso clinico. Disturbi d ansia. Insonnia (datante da poco tempo od occasionale) Epilessia. Come miorilassanti ad azione centrale. In preanestesia Disturbi d ansia Insonnia (datante da poco tempo od occasionale) Epilessia BDZ: uso clinico Come miorilassanti ad azione centrale Due considerazioni relative alla farmacocinetica 1. Quando

Dettagli

CANNABIS. Generazione In- Dipendente

CANNABIS. Generazione In- Dipendente CANNABIS Generazione In- Dipendente CANNABIS Introduzione CANAPA (CANNABIS SATIVA) Principi attivi: tetraidrocannabinolo (Δ 9 -THC) Altri Principi non attivi: cannabinolo, cannabidiolo Con i termini hashis

Dettagli

Università degli Studi di Roma La Sapienza Facoltà di Medicina e Chirurgia. Master II livello Terapia Intensiva dell Età Pediatrica (0-18 anni)

Università degli Studi di Roma La Sapienza Facoltà di Medicina e Chirurgia. Master II livello Terapia Intensiva dell Età Pediatrica (0-18 anni) Università degli Studi di Roma La Sapienza Facoltà di Medicina e Chirurgia Master II livello Terapia Intensiva dell Età Pediatrica (0-18 anni) Stabilizzazione di neonato critico con distress respiratorio

Dettagli

L azione delle droghe sul cervello

L azione delle droghe sul cervello Aspettando le Olimpiadi delle Neuroscienze Trento 16 gennaio 2012 in collaborazione con il Museo delle Scienze di Trento L azione delle droghe sul cervello Yuri Bozzi, PhD Laboratorio di Neuropatologia

Dettagli

Trattamento farmacologico nei setting riabilitativi

Trattamento farmacologico nei setting riabilitativi Trattamento farmacologico nei setting riabilitativi Dr. Giovanni Luca Galimberti NOA Seregno ASL Prov.MILANO3 Dr. Giovanni Luca Galimberti 1 Trattamento farmacologico nei setting riabilitativi Il trattamento

Dettagli

PERFORAZIONE INTESTINALE ISOLATA IN NEONATO: NON DIMENTICHIAMO LA MALATTIA DI HIRSCHSPRUNG!

PERFORAZIONE INTESTINALE ISOLATA IN NEONATO: NON DIMENTICHIAMO LA MALATTIA DI HIRSCHSPRUNG! Struttura Complessa di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale ASMN- IRCCS Reggio Emilia Direttore Dr. Giancarlo Gargano PERFORAZIONE INTESTINALE ISOLATA IN NEONATO: NON DIMENTICHIAMO LA MALATTIA DI

Dettagli

I CASO CLINICO 14 NOVEMBRE 2015. Dott.ssa Maia De Luca

I CASO CLINICO 14 NOVEMBRE 2015. Dott.ssa Maia De Luca I CASO CLINICO 14 NOVEMBRE 2015 Dott.ssa Maia De Luca Scenario Bambino di 7 anni condotta in DEA per dolore toracico, respiro corto, palpitazioni VALUTAZIONE: impressione iniziale Stato di coscienza: AVPU:

Dettagli

La gestione ambulatoriale del bambino con IVU: stato attuale e prospettive future. Marina Picca. Milano. www.sicupp.org

La gestione ambulatoriale del bambino con IVU: stato attuale e prospettive future. Marina Picca. Milano. www.sicupp.org La gestione ambulatoriale del bambino con IVU: stato attuale e prospettive future Marina Picca Milano www.sicupp.org Il caso di Lattante 6 mesi, maschio. Madre riferisce persistenza di urine maleodoranti.

Dettagli

I narcotest MMC vengono prodotti trattando materiali solidi di altissima qualità in fiale sigillate ermeticamente con azoto.

I narcotest MMC vengono prodotti trattando materiali solidi di altissima qualità in fiale sigillate ermeticamente con azoto. I narcotest MMC vengono prodotti trattando materiali solidi di altissima qualità in fiale sigillate ermeticamente con azoto. Tutti i prodotti MMC sono identificati da un numero di lotto, dalla data di

Dettagli

CPAP nell edema edema polmonare acuto

CPAP nell edema edema polmonare acuto CPAP nell edema edema polmonare acuto Nola 28 settembre 2010 G. Foccillo Un po di storia.. 1912 Maintenance of lung expansion during thoracic surgery (S. Brunnel) 1936 Left-sided heart failure with pulmonary

Dettagli

CARTELLA DELLA GRAVIDANZA

CARTELLA DELLA GRAVIDANZA CARTELLA DELLA GRAVIDANZA Portare tutta la documentazione ad ogni visita ed al ricovero N 20.. Cognome.Nome.... Nata a. il. età.. Residente via/piazza. Comune.. Prov tel/cel.. Professione. Tessera Sanitaria.

Dettagli

Un neonato a termine con distress respiratorio ingravescente

Un neonato a termine con distress respiratorio ingravescente Un neonato a termine con distress respiratorio ingravescente E. Caresta, P. Papoff, M. Manganaro, M. Mancuso, R. Cicchetti, P. Versacci Terapia Intensiva Pediatrica Policlinico Umberto I SAPIENZA Università

Dettagli

Aspetti operativi della sorveglianza sanitaria su tossicodipendenza

Aspetti operativi della sorveglianza sanitaria su tossicodipendenza Aspetti operativi della sorveglianza sanitaria su tossicodipendenza Dott. Giuseppe Giubbarelli Medico del lavoro UO Medicina del lavoro Ospedale di Sassuolo Cosa sono le droghe Sostanze : Psicoattive :(agiscono

Dettagli

ANOMALIE DELLO SVILUPPO. Sara Varanese, MD PhD

ANOMALIE DELLO SVILUPPO. Sara Varanese, MD PhD ANOMALIE DELLO SVILUPPO Sara Varanese, MD PhD PARALISI CEREBRALE Encefalopatia statica di origine prenatale o perinatale Colpisce le funzioni motorie, cognitive e il tono muscolare provocando: Atassia

Dettagli

LA STORIA DI LORENZO. L. F. 10 anni

LA STORIA DI LORENZO. L. F. 10 anni LA STORIA DI LORENZO PERCORSI PEDIATRICI VAL DI NOTO L. F. 10 anni Lorenzo, terzogenito Nato alla 37 sett di gestazione da TC Peso alla nascita 3420 g, lunghezza 50 cm, cc 34,5 Apgar 7 a 1 min, 10 a 5

Dettagli

SOFFERENZA PERINATALE

SOFFERENZA PERINATALE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA MASTER DI II LIVELLO IN TERAPIA INTESIVA NEONATALE E PEDIATRICA Direttore: Prof. Corrado Moretti ANNO ACCADEMICO 2010/2011 SOFFERENZA PERINATALE Maria Giuseppina

Dettagli

AZIENDA SANITARIA LOCALE PARMA SUD EST Pediatri di libera scelta - Medici di continuità assistenziale Otorinolaringoiatri

AZIENDA SANITARIA LOCALE PARMA SUD EST Pediatri di libera scelta - Medici di continuità assistenziale Otorinolaringoiatri AZIENDA SANITARIA LOCALE PARMA SUD EST Pediatri di libera scelta - Medici di continuità assistenziale Otorinolaringoiatri OTITE MEDIA ACUTA E FARINGOTONSILLITE ACUTA IN ETA' PEDIATRICA PROTOCOLLO ASSISTENZIALE

Dettagli

Esecuzione corretta della CTG: errori da non commettere da casi clinici

Esecuzione corretta della CTG: errori da non commettere da casi clinici Corso pre congressuale Valutazione del benessere fetale in travaglio Esecuzione corretta della CTG: errori da non commettere da casi clinici Nicoletta Telleri ASPETTI TECNICI: L esecuzione del tracciato

Dettagli

Quando nella pipì qualcosa mi preoccupa: la microematuria C.T. Carasi

Quando nella pipì qualcosa mi preoccupa: la microematuria C.T. Carasi HContatti Padova, 18 ottobre 2014 Il pediatra di famiglia incontra la nefrologia pediatrica Quando nella pipì qualcosa mi preoccupa: la microematuria C.T. Carasi CASI CLINICI Martina 3 aa e 6/12 A. Familiare

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA ACCERTAMENTO DELLA MORTE ENCEFALICA MEDIANTE CONVOCAZIONE DEL COLLEGIO DI

ISTRUZIONE OPERATIVA ACCERTAMENTO DELLA MORTE ENCEFALICA MEDIANTE CONVOCAZIONE DEL COLLEGIO DI ENCEFALICA MEDIANTE CONVOCAZIONE DEL COLLEGIO DI ACCERTAMENTO MEDICO I DMP-D15 Data applicazione Redazione Verifica Approvazione 01.04.2013 Dott.ssa Elisa Ballone Dott. Giampietro Nardi Dott.ssa Lucia

Dettagli

VERIFICA DI ASSENZA DI ASSUNZIONE DI SOSTANZE PSICOTROPE E STUPEFACENTI

VERIFICA DI ASSENZA DI ASSUNZIONE DI SOSTANZE PSICOTROPE E STUPEFACENTI I laboratori di CEDAM group sono specializzati in tossicologia forense, quindi nella verifica di assenza di assunzione di sostanze psicotrope e stupefacenti e assenza di condizioni di alcool dipendenza.

Dettagli

Facoltà di Medicina Corso di Laurea Scienze Ostetriche Neonatologia e Pediatria Dott.ssa Maria Serenella Pignotti

Facoltà di Medicina Corso di Laurea Scienze Ostetriche Neonatologia e Pediatria Dott.ssa Maria Serenella Pignotti Facoltà di Medicina Corso di Laurea Scienze Ostetriche Neonatologia e Pediatria IL NEONATO AD ALTO RISCHIO PRETERMINE PICCOLO PER LA DATA GRANDE PER LA DATA NEONATO MALFORMATO NEONATO CON ALTRA PATOLOGIA

Dettagli

DIABETE E GRAVIDANZA. SASSUOLO 3 dicembre 2011 ESITI PERINATALI

DIABETE E GRAVIDANZA. SASSUOLO 3 dicembre 2011 ESITI PERINATALI DIABETE E GRAVIDANZA SASSUOLO 3 dicembre 2011 ESITI PERINATALI ALESSANDRO VOLTA Alessandro.Volta@ausl.re.it ottenere la stessa mortalità e morbosità perinatale dei nati da madre senza diabete Inizio 900

Dettagli

Un caso non difficile ma ricco di spunti

Un caso non difficile ma ricco di spunti U.O.C. Pediatria, Neonatologia e UTIN Ospedale Fatebenefratelli Benevento Un caso non difficile ma ricco di spunti Giuseppe Furcolo Benevento, 24 maggio 2011 ore 21:30 del 17 febbraio 2010 Richiesta di

Dettagli

Mezzi a disposizione per i controlli on-site

Mezzi a disposizione per i controlli on-site Controlli su strada e percorsi del consumo: esperienze con i giovani sul territorio LE PROCEDURE DI CONTROLLO SULLA STRADA Forze di Polizia autorizzate al controllo dei guidatori per le violazioni degli

Dettagli

L uso della Lofexidina nei contesti clinici italiani: lo studio DETOX

L uso della Lofexidina nei contesti clinici italiani: lo studio DETOX L uso della Lofexidina nei contesti clinici italiani: lo studio DETOX dott. Marco Riglietta direttore Dipartimento delle Dipendenze Roma -5 ottobre 03 FEDERSERD V congresso nazionale Il protocollo Obiettivo(i)

Dettagli

PerCorso Endocrinologia Pediatrica: Caso Clinico. Deficit di accrescimento

PerCorso Endocrinologia Pediatrica: Caso Clinico. Deficit di accrescimento PerCorso Endocrinologia Pediatrica: Caso Clinico Deficit di accrescimento Verona Rossella.Gaudino@univr.it Caso Clinico: MARIA Maria è una bambina di 7 anni che giunge alla nostra osservazione per persistenza

Dettagli

L EPILESSIA NEL CANE E NEL GATTO. terapia dello status epilepticus (emergenza clinica)

L EPILESSIA NEL CANE E NEL GATTO. terapia dello status epilepticus (emergenza clinica) L EPILESSIA NEL CANE E NEL GATTO PRINCIPI DI TERAPIA: Due obiettivi terapia dello status epilepticus (emergenza clinica) controllo del ripetersi degli episodi convulsivi (terapia a lungo termine) Riduzione

Dettagli

INTOSSICAZIONI Da ABUSO DI SOSTANZE NON TERAPEUTICHE e ALCOOL

INTOSSICAZIONI Da ABUSO DI SOSTANZE NON TERAPEUTICHE e ALCOOL INTOSSICAZIONI Da ABUSO DI SOSTANZE NON TERAPEUTICHE e ALCOOL aspetti generali, alterazioni e primo soccorso Inf.Bazzanella Alessandro e IC Ivano Floriani 2012 stato patologico provocato dall azione nociva

Dettagli

CASO CLINICO FIMPAGGIORNA 2008 IL PEDIATRA TRA ANTICHI PROBLEMI E NUOVE ACQUISIZIONI IN TEMA DI.. Caserta 8 Maggio 2008. Lorenzo Mariniello

CASO CLINICO FIMPAGGIORNA 2008 IL PEDIATRA TRA ANTICHI PROBLEMI E NUOVE ACQUISIZIONI IN TEMA DI.. Caserta 8 Maggio 2008. Lorenzo Mariniello CASO CLINICO FIMPAGGIORNA 2008 IL PEDIATRA TRA ANTICHI PROBLEMI E NUOVE ACQUISIZIONI IN TEMA DI.. Caserta 8 Maggio 2008 Lorenzo Mariniello A.F., maschio 12 anni, è giunto per la prima volta alla mia osservazione

Dettagli

CASO CLINICO 2. Presenter: R. Bicocchi. Discussant: P. Bassi

CASO CLINICO 2. Presenter: R. Bicocchi. Discussant: P. Bassi CASO CLINICO 2 Presenter: R. Bicocchi Discussant: P. Bassi Caso clinico Paziente maschio di 35 anni, nazionalità algerina. In data 10/03/11 viene trasferito presso il nostro reparto dalla Ematologia con

Dettagli

IL DOLORE CRONICO IN MEDICINA GENERALE

IL DOLORE CRONICO IN MEDICINA GENERALE APPROCCIO AL DOLORE CRONICO BENIGNO IL DOLORE CRONICO IN MEDICINA GENERALE Luciano Bertolusso MMG - ASL CN2 Alba - Bra CHE COS E IL DOLORE (IASP) una sgradevole esperienza sensoriale ed emotiva associata

Dettagli

Assistenza al neonato in ipotermia

Assistenza al neonato in ipotermia Assistenza al neonato in ipotermia Laura Brombin Sabrina Gibin NEONATO CON ENCEFALOPATIA IPOSSICO ISCHEMICA AFISSIA PERINATALE è un evento raro ( 3-5 neonati / 1.000 nati vivi ) Conseguenze su vari organi

Dettagli

DIAGNOSI di GRAVIDANZA

DIAGNOSI di GRAVIDANZA DIAGNOSI di GRAVIDANZA Anamnesi ed Esame Obiettivo Generale Segni di Gravidanza ed danamnesi Ostetrica t Esame Ostetrico Esami di laboratorio Ecografia Segni di Gravidanza SEGNI DI PROBABILITÀ amenorrea

Dettagli

Sindrome d astinenza in Terapia Intensiva Pediatrica: monitoraggio e scale di valutazione

Sindrome d astinenza in Terapia Intensiva Pediatrica: monitoraggio e scale di valutazione Sindrome d astinenza in Terapia Intensiva Pediatrica: monitoraggio e scale di valutazione Maristella Masola, Giorgia Paesotto Terapia Intensiva Pediatrica Dipartimento della Salute della Donna e del Bambino

Dettagli

TRATTAMENTO DEL DOLORE POSTOPERATORIO

TRATTAMENTO DEL DOLORE POSTOPERATORIO TRATTAMENTO DEL DOLORE POSTOPERATORIO SITUAZIONE ALGICA MAGGIORE PERIDURALE CONTINUA Analgesia OPPURE PERINERVOSO CONTINUO + AD ORARI FISSI OPPURE ENDOVENOSO CONTINUO * + AD ORARI FISSI * in mancanza di

Dettagli

Acqua: nutriente essenziale

Acqua: nutriente essenziale Acqua: nutriente essenziale Funzioni dell acqua 1. Solvente delle reazioni metaboliche; 2. Regola il volume cellulare; 3. Regola la temperatura corporea; 4. Permette il trasporto dei nutrienti; 5. Permette

Dettagli

Il Laboratorio di Sanità Pubblica e le analisi tossicologiche a valenza medico-legale -L analisi del capello-

Il Laboratorio di Sanità Pubblica e le analisi tossicologiche a valenza medico-legale -L analisi del capello- Il Laboratorio di Sanità Pubblica e le analisi tossicologiche a valenza medico-legale -L analisi del capello- Adriano Isernia Laboratorio di Sanità Pubblica ASL Cremona L analisi tossicologica medico-legale

Dettagli

FARMACI DA TENERE IN AMBULATORIO per affrontare un emergenza. Dott Valdo Flori Pediatra di Famiglia Firenze

FARMACI DA TENERE IN AMBULATORIO per affrontare un emergenza. Dott Valdo Flori Pediatra di Famiglia Firenze FARMACI DA TENERE IN AMBULATORIO per affrontare un emergenza Dott Valdo Flori Pediatra di Famiglia Firenze PIANIFICARE UN EMERGENZA CARRELLO DELLE EMERGENZE DOVE AVERE A PORTATA DI MANO, IN ORDINE, FACILMENTE

Dettagli

Drug Test nei Lavoratori a Rischio Procedure Diagnostiche di 2 livello

Drug Test nei Lavoratori a Rischio Procedure Diagnostiche di 2 livello Drug Test nei Lavoratori a Rischio Procedure Diagnostiche di 2 livello Maurizio Gomma, Dipartimento delle Dipendenze ULSS 20 Verona Torino, ottobre - novembre 2012 Procedure per gli accertamenti 1. Procedure

Dettagli

IL NEONATO FIGLIO DI MADRE IPERTIROIDEA: Che rischi corre? Come va monitorato? Quando va trattato?

IL NEONATO FIGLIO DI MADRE IPERTIROIDEA: Che rischi corre? Come va monitorato? Quando va trattato? IL NEONATO FIGLIO DI MADRE IPERTIROIDEA: Che rischi corre? Come va monitorato? Quando va trattato? Dott.ssa Paola Polo Perucchin UO Neonatologia IRCCS - AOU San Martino - IST Genova CASO CLINICO: Neonato

Dettagli

GLI ACCERTAMENTI SANITARI DI SECONDO LIVELLO

GLI ACCERTAMENTI SANITARI DI SECONDO LIVELLO GLI ACCERTAMENTI SANITARI DI SECONDO LIVELLO Dott. Giuliano Giucastro Sert. Langhirano Parma 19/11/2010 AMBULATORIO PER GLI ACCERTAMENTI DI SECONDO LIVELLO E un articolazione dell Area Dipendenze Patologiche

Dettagli

Dott.ssa Serena Paoli Ospedale San Donato di Arezzo U.O.C. Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva Direttore: Dott.

Dott.ssa Serena Paoli Ospedale San Donato di Arezzo U.O.C. Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva Direttore: Dott. CASO CLINICO Dott.ssa Serena Paoli Ospedale San Donato di Arezzo U.O.C. Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva Direttore: Dott.Fabrizio Magnolfi ANAMNESI PATOLOGICA RECENTE maschio, 26 anni inviato

Dettagli

Roma, 3 Novembre 2011

Roma, 3 Novembre 2011 Quali strumenti diagnostici e come ventilare in Pronto Soccorso dott. Fabrizio Giostra Medicina d Urgenza e Pronto Soccorso Direttore dott. Mario Cavazza Policlinico S.Orsola-Malpighi, Bologna Roma, 3

Dettagli

Ipereosinofilia, la chiave di volta per un difficile caso di distress respiratorio neonatale

Ipereosinofilia, la chiave di volta per un difficile caso di distress respiratorio neonatale U.O.C di Neonatologia Dipartimento per la Tutela della Salute della Donna della Vita Nascente del Bambino e dell Adolescente Ipereosinofilia, la chiave di volta per un difficile caso di distress respiratorio

Dettagli

SINDROME D ASTINENZA

SINDROME D ASTINENZA SINDROME D ASTINENZA Dipende dalla quantità di sostanza assunta e dalla velocità di eliminazione dall organismo. Nel caso del metadone i sintomi sono gli stessi, ma l insorgenza della sindrome è più lenta,

Dettagli

A cura della UOC Audit Clinico e Sistemi informativi Sanitari

A cura della UOC Audit Clinico e Sistemi informativi Sanitari Ingressi L ingresso al percorso può essere: - Sanità Territoriale: PUA, servizio sociale distrettuale, consultorio famigliare e materno infantile, servizio dipendenze, DSM - Territorio (sociale): Servizi

Dettagli

Trattamento farmacologico della SAA (solo se CIWA >8-10)

Trattamento farmacologico della SAA (solo se CIWA >8-10) Trattamento farmacologico della SAA (solo se CIWA >8-10) Clordiazepossido / LIBRIUM 50 mg p.os ogni 6 ore il 1 giorno, poi 25 mg ogni 6 ore il 2 e 3 giorno Diazepam / VALIUM 10 mg p.os o i.v. ogni 6 ore

Dettagli

Un caso clinico di difficile diagnosi. Neurologia Pediatrica Dipartimento di Pediatria Policlinico Umberto I, Roma

Un caso clinico di difficile diagnosi. Neurologia Pediatrica Dipartimento di Pediatria Policlinico Umberto I, Roma Un caso clinico di difficile diagnosi Neurologia Pediatrica Dipartimento di Pediatria Policlinico Umberto I, Roma Anamnesi familiare: ndd Anamnesi fisiologica e patologica: Nato da TC alla 36 EG per oligoidramnios,

Dettagli

Allegati. Tabella dei dati relativi alle Figure

Allegati. Tabella dei dati relativi alle Figure Allegati Tabella dei dati relativi alle Figure Indice delle Tabelle PARTE PRIMA: DIMENSIONE DEL FENOMENO I.1. CONSUMO DI DROGA Tabella I.1.1:Consumo di eroina nella popolazione generale 15-64 anni. Anni

Dettagli

PROTOCOLLO DI STUDIO. STUDIO DELLE SECREZIONI ORMONALI DEL NEONATO AGA E SGA DALLA 23ª ALLA 42ª SETTIMANA DI ETA GESTAZIONALE.

PROTOCOLLO DI STUDIO. STUDIO DELLE SECREZIONI ORMONALI DEL NEONATO AGA E SGA DALLA 23ª ALLA 42ª SETTIMANA DI ETA GESTAZIONALE. PROTOCOLLO DI STUDIO. STUDIO DELLE SECREZIONI ORMONALI DEL NEONATO AGA E SGA DALLA 23ª ALLA 42ª SETTIMANA DI ETA GESTAZIONALE. PREMESSE. 1) Il progressivo sviluppo delle conoscenze e delle tecniche assistenziali

Dettagli

Gestione territoriale dello scompenso cardiaco acuto

Gestione territoriale dello scompenso cardiaco acuto Gestione territoriale dello scompenso cardiaco acuto Dott. C G Piccolo Responsabile UOS Roma est UOC SUES Roma Città Metropolitana Direttore Dott. L De Angelis Definizione di scompenso cardiaco acuto (acute

Dettagli

ABUSO DI SOSTANZE PSICOATTIVE, TRATTAMENTO E SICUREZZA STRADALE. IL RUOLO DEL MEDICO DEL SER.T.

ABUSO DI SOSTANZE PSICOATTIVE, TRATTAMENTO E SICUREZZA STRADALE. IL RUOLO DEL MEDICO DEL SER.T. Giornate Vittoriesi di Medicina Legale Pieve di Soligo 20 e 21 novembre 2003 ABUSO DI SOSTANZE PSICOATTIVE, TRATTAMENTO E SICUREZZA STRADALE. IL RUOLO DEL MEDICO DEL SER.T. Marco Capuani Dipartimento per

Dettagli

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Clinica di Malattie dell Apparato Respiratorio Direttore Prof.L.M.Fabbri

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Clinica di Malattie dell Apparato Respiratorio Direttore Prof.L.M.Fabbri Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Clinica di Malattie dell Apparato Respiratorio Direttore Prof.L.M.Fabbri Scuola di Specializzazione in Malattie dell Apparato Respiratorio Anno Accademico

Dettagli

Crisi convulsive Sostanze psicoattive

Crisi convulsive Sostanze psicoattive CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO PROVINCIALE DI ROMA Crisi convulsive Sostanze psicoattive CROCE ROSSA ITALIANA - a cura del Capo Monitore V.d.S. Iannozzi Emanuela CRISI CONVULSIVE Susseguirsi di movimenti

Dettagli

DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA. Informazioni per i giovani. www.droganograzie.it

DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA. Informazioni per i giovani. www.droganograzie.it DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA? y s a t ecs Informazioni per i giovani www.droganograzie.it ECSTASY Anno 2009 A cura di: Dipartimento Politiche Antidroga - Presidenza del Consiglio dei Ministri Tratto

Dettagli

L ecografia cerebrale

L ecografia cerebrale L ecografia cerebrale A.Chiara U.O. di Neonatologia, Patologia Neonatale e Pediatria, Ospedale Maggiore di Crema Diagnostica strumentale della patologia cerebrale nel neonato Ecografia (US) Tomografia

Dettagli

Adolescenza e Droga. dr.giuseppe Mascarella

Adolescenza e Droga. dr.giuseppe Mascarella Adolescenza e Droga dr.giuseppe Mascarella L uso di droghe è una scelta individuale a cui concorrono fattori personali ed ambientali Prima di operare una scelta è bene conoscere le due facce della medaglia

Dettagli

Farmaci antiepilettici

Farmaci antiepilettici Farmaci antiepilettici Epilessia Diffusione dell epilessia per 100.000 less than 50 50-72.5 72.5-95 95-117.5 117.5-140 140-162.5 162.5-185 185-207.5 207.5-230 230-252.5 252.5-275 more than 275 EPILESSIA

Dettagli

Da un caso clinico considerazioni sulla fisiologia/fisiopatologia respiratoria

Da un caso clinico considerazioni sulla fisiologia/fisiopatologia respiratoria 1 Da un caso clinico considerazioni sulla fisiologia/fisiopatologia respiratoria Marco Confalonieri Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Struttura Complessa PNEUMOLOGIA-UTIR Azienda Ospedaliero-Universitaria

Dettagli

Sorveglianza sanitaria: alcol e tossicodipendenza. Dott. Andrea Verga Servizio Medicina Occupazionale H San Raffaele Resnati

Sorveglianza sanitaria: alcol e tossicodipendenza. Dott. Andrea Verga Servizio Medicina Occupazionale H San Raffaele Resnati Sorveglianza sanitaria: alcol e tossicodipendenza Dott. Andrea Verga Servizio Medicina Occupazionale H San Raffaele Resnati Bevande alcoliche: a) lecite b) vietate solo in alcuni casi in determinate situazioni

Dettagli

Farmaci antiepilettici

Farmaci antiepilettici Farmaci antiepilettici EPILESSIA EZIOLOGIA DELL EPILESSIA EPILESSIA 1. Idiopatiche: non riconducibili a cause evidenti 2. Sintomatiche: esistenza di una causa primaria Danni Vascolari Traumi Malformazioni

Dettagli

Il Supporto Respiratorio non Invasivo nel neonato

Il Supporto Respiratorio non Invasivo nel neonato Il Supporto Respiratorio non Invasivo nel neonato Ruolo del trattamento infermieristico Mirjana Petojevic Infermiera Professionale SC Neonatologia e TIN Ospedale dei Bambini «V.Buzzi», ICP Milano Direttore:

Dettagli

Taglio del Cordone Ombelicale e raccolta del sangue cordonale

Taglio del Cordone Ombelicale e raccolta del sangue cordonale Taglio del Cordone Ombelicale e raccolta del sangue cordonale La trasfusione placentare: fisiologia Taglio precoce e tardivo: effetti nel nato a termine e pretermine Gestione del III stadio del travaglio

Dettagli

PRINCIPI GENERALI. La tossicodipendenza è una malattia curabile.

PRINCIPI GENERALI. La tossicodipendenza è una malattia curabile. 1 PRINCIPI GENERALI INTRODUZIONE... 1 PRINCIPI GENERALI... 2 IL TRATTAMENTO... 2 STADI dell INTERVENTO... 3 SCHEMA GENERALE dei farmaci utilizzati nelle varie dipendenze... 4 RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI...

Dettagli

Infezione congenita da Citomegalovirus. 07 maggio 2011 Dott.ssa Laura Schneider

Infezione congenita da Citomegalovirus. 07 maggio 2011 Dott.ssa Laura Schneider Infezione congenita da Citomegalovirus 07 maggio 2011 Dott.ssa Laura Schneider Citomegalovirus Il CMV è la principale causa di infezione congenita nei paesi sviluppati incidenza 0,3-2% di tutti i nati

Dettagli

Scheda per accertamento - MAP

Scheda per accertamento - MAP SISTEMA NERVOSO 1 responsività responsività responsività COSCIENZA Vigile Soporosa Non responsiva ORIENTAMENTO Orientata Disorientata Confusa Funzione dell'orientamento non valutabile in quanto persona

Dettagli

MEMORIA MEDICO LEGALE SUL CASO CLINICO DI: R. M.

MEMORIA MEDICO LEGALE SUL CASO CLINICO DI: R. M. Dott. CARMELO GALIPO Medico-chirurgo Specialista in Medicina Legale e delle Assicurazioni Via Appia Nuova, 153 00183 - Roma Cell. 347/3589096 MEMORIA MEDICO LEGALE SUL CASO CLINICO DI: R. M. Ho ricevuto

Dettagli

IDONEITÀ ALLA DONAZIONE: I DONATORI NON OTTIMALI

IDONEITÀ ALLA DONAZIONE: I DONATORI NON OTTIMALI Azienda Ospedaliera Universitaria di Messina IDONEITÀ ALLA DONAZIONE: I DONATORI NON OTTIMALI Dott. R. Messina Corso di Aggiornamento per Medici e Infermieri Donazione di organi e tessuti: attualità e

Dettagli

www.regione.piemonte.it/sanita 1

www.regione.piemonte.it/sanita 1 1 PREMESSA L infarto miocardico acuto (IMA) e l angina instabile (AI) fanno parte di un gruppo di malattie globalmente definite sindromi coronariche acute (SCA). Gli aspetti elettrocardiografici di esordio

Dettagli

La gravidanza a rischio e la nascita prematura

La gravidanza a rischio e la nascita prematura La gravidanza a rischio e la nascita prematura Pier Luigi Montironi Direttore S.C. Ostetricia Ginecologia Ospedale S. Croce Moncalieri Il parto pretermine costituisce uno dei maggiori problemi sanitari,

Dettagli

1 2 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 500 400 300 200 100 0 Cannabis Ecstasy, lsd, anfetamine Cocaina Eroina Alcool, tabacco si 243 393 425 430 11 no 193 43 11 6 425 13 Socializzazione 100% 80% 60% 40% 20% 0% CANNABIS

Dettagli

Il ruolo del broncoscopista (Dr. S. Campanari Dr. L.M. Tramaglino)

Il ruolo del broncoscopista (Dr. S. Campanari Dr. L.M. Tramaglino) Settimana Nazionale 2012 per la Donazione e Trapianto di Organi e Tessuti La DIAGNOSTICA STRUMENTALE nella DONAZIONE d'organi Roma, 21 MAGGIO 2012 Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata Sala Folchi

Dettagli

Candidata: Leny Giuliana De Jesus Jurado Chipana. Relatore: Prof. Saverio Pompili

Candidata: Leny Giuliana De Jesus Jurado Chipana. Relatore: Prof. Saverio Pompili Sapienza Università di Roma Facoltà di Medicina e Odontoiatria Corso di Laurea A in Infermieristica Sede Policlinico Umberto I Roma Presidente: Prof. Alfredo Antonaci Candidata: Leny Giuliana De Jesus

Dettagli

Sostanze d abuso EDUARDO PONTICIELLO

Sostanze d abuso EDUARDO PONTICIELLO Sostanze d abuso EDUARDO PONTICIELLO Cocaina L esposizione accidentale si può realizzare in diversi modi: 1. Attraverso il latte materno 2. Inalazione di vapori di droghe 3. Ingestione o contatto della

Dettagli