Marketplace della Provincia di Crotone PROVINCIA DI CROTONE. Sommario

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2 Sommario Definizione Differenze con i mercati tradizionali Compiti del gestore del Marketplace Opportunità per le imprese per l adesione Necessità per le imprese per l adesione Valore del B2B in Europa Modelli di Marketplace Classificazione del marketplace Tipologia delle negoziazioni Servizi aggiuntivi Opportunità finanziarie Ruolo della Provincia Scenari di sviluppo 2

3 Definizione Il marketplace marketplace o mercato elettronico è un luogo di incontro (mercato) digitale che riunisce aziende che acquistano e che vendono prodotti e servizi tramite internet 3

4 Differenze con i mercati tradizionali Caratteristiche STRUMENTI per lo scambio d informazioni e le relative manifestazioni di volontà tra acquirenti e venditori Mercati tradizionali Voce Telefono Fax Posta Mercati telematici Internet 4

5 Differenze con i mercati tradizionali (1) Caratteristiche ACQUIRENTI Mercati tradizionali Limiti nell orario delle transazioni; Prodotti di un solo venditore; Difficoltà a confrontare i prezzi della concorrenza. Mercati telematici Transazioni 24h su 24; Maggiore scelta di prodotti; Confronto immediato di articoli e prezzi; Prezzi più bassi. 5

6 Caratteristiche VENDITORI Mercati tradizionali Presenza solo su mercati locali; Ciclo di maturità del bussiness; Catena distributiva lunga. Mercati telematici Presenza immediata nel mercato globale; Nuova possibilità di business; Costi ridotti di attivazione e gestione; Riduzione della catena distributiva. 6

7 Compiti del gestore del Marketplace attrarre i compratori e/o i venditori organizzare e archiviare il materiale informativo in modo che sia sempre consultabile di rendere i prodotti in vendita facilmente accessibili 7

8 un allargamento del mercato di riferimento un contatto diretto e costante con i propri clienti una riduzione dei costi commerciali (essendo stati in parti condivisi con altri) 8

9 Necessità di adesione per le imprese Il mercato digitale e in continua espansione Le PA la utilizzano sempre più per approvvigionarsi I concorrenti la utilizzano sempre più accaparrandosi significative quote di mercato La tendenza come nuovo canale commerciale appare abbastanza delineata 9

10 Valore del B2B in Europa Fonte emarketer 10

11 Modelli di marketplace Offerta E-Distribution Domanda Offerta E-Procurament Domanda Relazione acquirente venditore Diretta Mediata 11

12 Classificazione del marketplace In funzione degli obiettivi E-Procurement Presenza di un unico grande acquirente (in questo caso la pubblica amministrazione) che si rivolge ad una pluralità di venditori Vantaggi Migliorare le procedure d acquisto sia in termini di velocità che di tangibili riduzioni di costi procedurali 12

13 Classificazione del marketplace (1) In funzione degli obiettivi E-Distribution B2B (BUSINESS TO TO-BUSINESS) BUSINESS). E una modalità di commercio elettronico a supporto delle transazioni commerciali tra aziende. B2C (BUSINESS TO TO-CONSUMER) CONSUMER). E una modalità di commercio elettronico a supporto della fornitura di beni e servizi direttamente all utente finale. 13

14 In funzione degli obiettivi Vantaggi Ottimizzare i processi di commercializzazione e d approvvigionamento attraverso l allargamento del mercato di riferimento per chi sta vendendo e ottenere condizioni migliori per chi si trova nella fase d acquisto; Incrementare il numero dei potenziali contatti sia nella fase a monte del processo di una determinata filiera produttiva che nella fase a valle. 14

15 Classificazione del marketplace (3) In funzione dei settori merceologici Orizzontali Si rivolgono a più settori e vi si scambiano beni e servizi appartenenti a diverse categorie merceologiche 15

16 Classificazione del marketplace (4) In funzione dei settori merceologici Verticali Si indirizzano ad un settore specifico e vi vengono scambiati beni e servizi relativi all industria di riferimento 16

17 Classificazione del marketplace (5) In funzione dei settori merceologici Di prodotto Si rivolgono esclusivamente agli operatori della filiera produttiva di un unico prodotto 17

18 In funzione della politica di accesso Pubblico Il gestore è un soggetto neutrale e l obiettivo è quello di allargare la partecipazione al maggior numero di compratori e venditori, con requisiti minimi di affidabilità,appartenenza a specifico settore industriale o locale 18

19 Classificazione del marketplace (7) In funzione della politica di accesso Privato Il gestore è un soggetto privato e il marketplace è creato e gestito da un azienda che partecipa anche in funzione di venditore o acquirente 19

20 Classificazione del marketplace (8) In funzione della politica di accesso Consortile Il gestore è un gruppo di aziende il marketplace è creato e gestito dal gruppo di imprese che partecipano anche in funzione di venditore o acquirente 20

21 Tipologia delle negoziazioni Criteri Prezzo fisso da catalogo Prezzo dinamico con asta Richiesta di offerta (RDO) Prezzo dinamico con asta inversa Richiesta di quotazione (RDQ) 21

22 Tipologia delle negoziazioni (1) Prezzo fisso da catalogo: : L acquirente seleziona i beni disponibili presenti nel marketplace, li inserisce nel proprio carello elettronica e invia l ordine pagandoli successivamente secondo le condizioni previste; Richiesta di offerta (RDO): L acquirente definisce le specifiche del bene richiesto e di converso i fornitori rispondono ono componendo autonomamente le proprie offerte; Richiesta di quotazione (RDQ): L acquirente richiede una quotazione economica ai fornitori a fronte di una descrizione particolareggiata dei beni richiesti; 22

23 Tipologia delle negoziazioni (2) Prezzo di negoziazione dinamico mediante: Asta: Il venditore propone un bene e mette più fornitori in competizione tra loro; si aggiudica la fornitura chi fa l offerta più alta; Asta inversa: L acquirente espone la sua richiesta nel marketplace e le offerte dei fornitori sono messe in competizione fra di loro; in tal modo il prezzo si forma dinamicamente al ribasso. 23

24 Servizi aggiuntivi Servizi bancari e finanziari: incasso e pagamento; assicurazioni delle transazioni; finanziamento e gestione del credito; gestione degli aspetti legali e fiscali; assicurazioni su credito e trasporti; Servizi di certificazione qualificazione dei partecipanti; certificazione ed ispezione dei prodotti. 24

25 Servizi aggiuntivi (1) Servizi logistici: fornitura degli operatori di trasporto; fornitura operatori per warehousing e assemblaggio dei prodotti finali; monitoraggio on-line dello stato di avanzamento delle consegne; invio campioni. Gestione collaborativa della supply chain: servizi differenziati in funzione del target di mercato. Servizi di marketing: campagne promozionali. 25

26 Opportunità finanziarie La misura 6.3 POR Calabria, prevede opportunità di finanziamento per i seguenti interventi: AZIONE 6.3.C. Realizzare applicazioni altamente innovative per l accesso ai vari servizi pubblici attraverso piattaforme e reti per il commercio elettronico, anche al fine di promuovere la diffusione del commercio elettronico sul territorio regionale e rafforzare la fiducia dei consumatori. In questo ambito si dovranno realizzare applicazioni per la gestione di appalti pubblici on-line. Saranno considerati prioritari gli interventi che richiedono l utilizzo della firma digitale e/o delle carte intelligenti. 26

27 Opportunità finanziarie (2) Realizzare soluzioni di eccellenza per lo sviluppo delle TIC nell ambito della promozione e commercializzazione del prodotto turistico sia sul versante dell offerta territoriale regionale che su quello della domanda. 27

28 Opportunità finanziarie (3) Realizzare (o ammodernare/completare sistemi pre-esistenti) esistenti) sistemi informativi aziendali integrati, in grado di garantire l interoperabiltà delle principali applicazioni (produzione, marketing, acquisti, vendite, fatturazione, magazzino. 28

29 Opportunità finanziarie (4) Realizzare applicazioni che supportino le PMI nella gestione della enorme quantità di Informazione disponibile in rete. In particolare, saranno considerate prioritarie le applicazioni che fanno ricorso alla tecnologia dei software agents e/o del web mining per: filtrare l informazione ridurla in una forma accessibile ai decision makers; individuare potenziali clienti; acquisire informazioni sulla concorrenza; rilevare le preferenze degli utenti; individuare prodotti e servizi sulla base di dati prefissati (prezzo, caratteristiche, ecc.); partecipare ad aste on-line. 29

30 Opportunità finanziarie (5) AZIONE 6.3.D. Creare nuove imprese innovative operanti nel settore delle tecnologie dell informazione e delle comunicazioni. 30

31 Nel piano per l Innovazione digitale nelle imprese, lanciato dal Ministero Attività Produtive di concerto con quello dell innovazione Tecnologica sono previsti: interventi di natura fiscale, regolamentare e finanziaria per un importo complessivo di 62,8 milioni di euro destinati a sostenere la competitività delle piccole e medie imprese italiane mediante il ricorso all innovazione digitale 31

32 Ruolo della Provincia In tale ambito di intervento, il progetto c.d Marketplace realizza, pienamente, gli obiettivi che la suddetta misura intende raggiungere, infatti da un lato promuove la diffusione del commercio elettronico, migliorando nel contempo, i processi di comunicazione e condivisione delle informazioni tra i diversi soggetti del territorio (imprese, Enti, utenti), dall altro favorisce il livello competitivo tra le l imprese. Inoltre, l acquisto di beni e servizi da parte della P.A. attraverso la rete del commercio elettronico favorisce una maggiore trasparenza nelle procedure d acquisto consentendo un maggior controllo da parte dei cittadini sull azione della p.a. rafforzando la fiducia dei consumatori. 32

33 Scenari di sviluppo Secondo un indagine recente le maggiori opportunità di sviluppo nel campo del marketplace si avranno con le piattaforme digitali di tipo verticali integrate con servizi ad alto valore aggiunto. In tal ambito, ed in stretta sinergia con gli operatori pubblici e privati, la intende realizzare tre e-e marketplace verticali: Per il settore Turistico; Per il settore Agroalimentare; Per il settore Industriale. 33

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