CONSIGLIO DI BACINO BRENTA

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1 CONSIGLIO DI BACINO BRENTA L.R. del Veneto n. 17 del 27 aprile 2012 Deliberazione dell Assemblea SEDUTA del 08/05/2014 Immediatamente eseguibile N. di Reg. 7 N. di Prot. 672 del 09/05/2014 Oggetto: AGGIORNAMENTO CARTA DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO, REGOLAMENTO DI FORNITURA DEL SERVIZIO IDRICO E REGOLAMENTO DI FOGNATURA E DEPURAZIONE DI ETRA SPA. L anno 2014 (duemilaquattordici) il giorno 8 (otto) del mese di maggio alle ore presso la Sala riunioni di Villa Rina Borgo Treviso Cittadella (PD), si è riunita l Assemblea per deliberare come da invito formulato dal Commissario ad Acta del Consiglio di Bacino Brenta prot. n. 629 del 29/04/2014. Sono presenti i sottoelencati componenti dell Assemblea: ENTE MILLESIMI P - A ENTE MILLESIMI P - A ENTE MILLESIMI P - A Asiago 11 A Grantorto 8 A Saccolongo 8 A Bassano del Grappa 74 A Limena 13 A San Giorgio delle Pertiche 17 P Battaglia Terme 7 A Loreggia 12 A San Giorgio in Bosco 11 P Borgoricco 14 P Lusiana 5 A San Martino di Lupari 22 P Cadoneghe 27 A Marostica 24 A San Nazario 3 A Campo San Martino 10 P Mason Vicentino 6 A San Pietro in Gu 8 A Campodarsego 24 P Massanzago 10 A Santa Giustina in Colle 12 P Campodoro 5 A Mestrino 19 P Saonara 17 P Campolongo sul Brenta 1 P Molvena 4 A Schiavon 4 A Camposampiero 21 A Montegrotto Terme 19 A Selvazzano Dentro 38 A Carmignano di Brenta 13 P Nove 9 A Solagna 3 P Cartigliano 6 A Noventa Padovana 19 A Teolo 15 P Cassola 24 A Pianezze 4 A Tezze sul Brenta 22 P Cervarese Santa Croce 10 A Piazzola sul Brenta 19 P Tombolo 14 A Cismon del Grappa 2 A Piombino Dese 16 P Torreglia 11 A Cittadella 34 P Pove del Grappa 5 P Trebaseleghe 21 A Conco 4 P Pozzoleone 5 A Valstagna 3 P Curtarolo 12 A Resana 16 A Veggiano 8 A Enego 3 A Roana 7 A Vigodarzere 22 P Fontaniva 14 P Romano d'ezzelino 25 P Vigonza 38 P Foza 1 A Rosà 24 P Villa del Conte 9 P Galliera Veneta 12 P Rossano Veneto 14 A Villafranca Padovana 17 A Gallio 4 A Rotzo 1 P Villanova di Camposampiero 10 A Galzignano Terme 8 A Rovolon 8 P Gazzo 7 P Rubano 27 A PRESENTI SU TOTALE QUORUM ENTI ABITANTI Presiede la seduta l Ing. Marco Puiatti, in qualità di Commissario ad Acta del Consiglio di Bacino Brenta ai sensi del Decreto del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 126 del 24/09/2013. Accertata la validità della seduta, dà avvio ai lavori dell Assemblea del Consiglio di Bacino Brenta. Assume la funzione di segretario dell Assemblea il Direttore D.ssa Giuseppina Cristofani. Funge da verbalizzante: Dott. Dario Fattori. Scrutatori: Sindaco del Comune di Bassano del Grappa Stefano Cimatti, Sindaco del Comune di Cittadella Giuseppe Pan, Sindaco del Comune di Saccolongo Dorella Turetta. Collegio dei Revisori: Rev. Achille Callegaro. PRESIEDE L ASSEMBLEA Il COMMISSARIO AD ACTA ING. MARCO PUIATTI Verbale letto, approvato e sottoscritto nella seguente composizione: Facciate n. 6 Allegati n. 2 PRESIEDE L ASSEMBLEA IL DIRETTORE Il COMMISSARIO AD ACTA D.SSA GIUSEPPINA CRISTOFANI ING. MARCO PUIATTI Pubblicata nelle forme di legge all Albo on-line dell Ente per giorni 15 consecutivi dal 09/05/2014 al 24/05/2014 N. 12 di reg. 1

2 L ASSEMBLEA DEL CONSIGLIO DI BACINO BRENTA PREMESSO che: - il D.Lgs. 152/2006, Parte III^, detta norme in materia di organizzazione e gestione del Servizio Idrico Integrato comprendente la captazione, l adduzione, la distribuzione e l erogazione di acque ad usi civili, la fognatura e la depurazione delle acque reflue; - il medesimo Decreto Legislativo, all art. 147, prevede che i Servizi Idrici Integrati siano riorganizzati sulla base di Ambiti Territoriali Ottimali definiti dalle Regioni in attuazione della Legge 5 gennaio 1994, n. 36; - il medesimo Decreto Legislativo, all art. 142 comma 3, prevede che gli enti locali, attraverso l Autorità d Ambito svolgano le funzioni di organizzazione del Servizio Idrico Integrato, di scelta della forma di gestione, di determinazione e modulazione delle tariffe all utenza, di affidamento della gestione e relativo controllo, secondo le disposizioni della Parte III^ del Decreto stesso; - la Regione Veneto con L.R. 27 marzo 1998, n. 5 aveva dato attuazione alla citata Legge n. 36/1994 individuando gli Ambiti Territoriali Ottimali e disciplinando le forme e i modi di cooperazione fra i Comuni e le Province ricadenti nello stesso Ambito, nonché i rapporti tra gli enti locali medesimi e i soggetti gestori dei servizi, al fine di istituire e organizzare i Servizi Idrici Integrati; - in attuazione dell allora vigente L.R. n. 5/1998, con atto in data 16/03/2000, n di rep., registrato in data 21/03/2000, si è costituito il Consorzio denominato Autorità d Ambito ATO Brenta ; - l art. 2 comma 186-bis della L. 23 dicembre 2009 n. 191 e ss.mm.ii. ha stabilito la soppressione delle Autorità d Ambito Territoriale Ottimale al 31/12/2012, termine da ultimo definito dall art. 13 comma 2 del D.L. 29/12/2011 n. 216, convertito con modificazioni dalla L. 24/02/2012 n. 14, prevedendo altresì che entro lo stesso termine le Regioni attribuiscano con legge le funzioni già esercitate dalle stesse Autorità d Ambito; - in osservanza della suddetta normativa nazionale, la Regione Veneto con L. n. 17 del 27 aprile 2012 Disposizioni in materia di risorse idriche, confermando sostanzialmente gli stessi limiti geografici degli Ambiti Territoriali Ottimali esistenti, ha ridisciplinato le forme e i modi di cooperazione fra i Comuni ricadenti nello stesso Ambito, nonché i rapporti tra gli Enti Locali medesimi e i Soggetti Gestori dei servizi, al fine di istituire e organizzare i Servizi Idrici Integrati ed ha affidato a nuovi enti denominati Consigli di Bacino le funzioni esercitate dalle soppresse Autorità d Ambito, conferendo ad essi tutto il patrimonio, il personale e le obbligazioni attive e passive delle medesime; - secondo quanto previsto dall art. 3 della L.R. 17/2012: i Consigli di Bacino sono definiti quali forme di cooperazione tra i Comuni per la programmazione e l organizzazione del Servizio Idrico Integrato ed hanno personalità giuridica di diritto pubblico; ai fini della costituzione dei Consigli di Bacino, i Comuni ricadenti negli Ambiti Territoriali Ottimali di cui all articolo 2 sottoscrivono la convenzione per la cooperazione previa presa d atto della stessa da parte di ciascun Comune, in conformità al proprio statuto; lo schema di convenzione per la cooperazione e le modalità di approvazione della medesima vengono determinati dalla Giunta Regionale con apposito provvedimento; - con Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n del 05/06/2012 è stato approvato lo schema di convenzione per la cooperazione degli enti locali appartenenti a ciascun ambito 2

3 territoriale ottimale del servizio idrico integrato ed è stato stabilito il procedimento da seguire per la sua approvazione da parte della Conferenza d Ambito e di ogni singolo Comune; - la Conferenza dei Sindaci dell Ambito Territoriale Ottimale Brenta, con provvedimento del 08/10/2012, ha approvato lo schema di Convenzione per la cooperazione tra gli Enti Locali ricadenti nell Ambito Territoriale Ottimale del Servizio Idrico Integrato Brenta ai sensi della L.R. n. 17 del 27/04/2012 e nel rispetto della D.G.R.V. n del 05/06/2012; - ai sensi della L.R. del Veneto n. 17 del 27 aprile 2012 e della Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n del 05/06/2012, tutti i Comuni appartenenti all Ambito Territoriale Ottimale Brenta hanno approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale il suddetto schema di Convenzione; - ai sensi dell art. 13 comma 2 della L.R. del Veneto n. 17/2012, il Presidente della Giunta Regionale con D.P.G.R. n. 218 del 21/12/2012 ha nominato con decorrenza 01/01/2013 i Commissari Straordinari delle Autorità d Ambito al fine di garantire la gestione e la regolare erogazione del Servizio Idrico Integrato, nelle more della operatività dei Consigli di Bacino; - in attuazione della L.R. del Veneto n. 17/2012 e della D.G.R.V. n del 05/06/2012, con Convenzione registrata il 06/05/2013 a Bassano del Grappa, n. rep del 19/04/2013 si è costituito il Consiglio di Bacino Brenta ; - il commissariamento straordinario dell Autorità d Ambito Territoriale Ottimale A.T.O. Brenta, disposto con D.P.G.R. n. 218 del 21/12/2012 e prorogato con D.P.G.R. del Veneto n. 29 del 22/03/2013, si è concluso definitivamente in data 30/06/2013, mentre i Revisori dei Conti e il personale dirigente delle soppresse Autorità d Ambito Territoriale Ottimale rimarranno in carica fino alla data di entrata in servizio dei nuovi soggetti che verranno individuati dal Consiglio di Bacino Brenta; - l Assemblea del Consiglio di Bacino Brenta, nonostante vari precedenti tentativi, non è riuscita a nominare il Comitato Istituzionale (Presidente compreso) entro il termine fissato dalla diffida regionale prot. n /2013; - il Presidente della Giunta Regionale del Veneto, con Decreto n. 126 del 24/09/2013 immediatamente esecutivo, ha nominato l Ing. Marco Puiatti (Dirigente regionale) quale Commissario ad Acta del Consiglio di Bacino Brenta, con termine incarico all avvenuta elezione del Presidente e del Comitato Istituzionale del Consiglio di Bacino Brenta e comunque non oltre un anno dalla data del Decreto, conferendogli i compiti di rappresentanza legale del Consiglio di Bacino, nonché di attuazione di tutti gli adempimenti di competenza del Presidente e del Comitato Istituzionale, relativi in particolare alla programmazione e all esercizio del servizio idrico integrato nei riguardi dell utenza, e di attuazione degli adempimenti normativi, fiscali e di tutela ambientale, obbligatori e necessari ; DATO ATTO che allo stato attuale permane la gestione commissariale non avendo l Assemblea del Consiglio di Bacino Brenta ancora nominato il Comitato Istituzionale (Presidente compreso); RICORDATO che il Decreto Legge n. 201/2011 (art. 21, commi 13 e 19), convertito in legge n. 214/2011, ha trasferito all Autorità per l Energia Elettrica ed il Gas le funzioni di regolazione e controllo dei servizi idrici, precisando che tali funzioni vengono esercitate con i medesimi poteri attribuiti all Autorità stessa dalla legge 14 novembre 1995, n. 481 e sopprimendo contestualmente l Agenzia nazionale per la regolazione e la vigilanza in materia di acqua, e con D.P.C.M. 20 luglio 3

4 2012 attuativo il Presidente del Consiglio dei Ministri ha individuato le funzioni dell Autorità per l Energia Elettrica ed il Gas attinenti alla regolazione e al controllo dei servizi idrici che sinteticamente sono: - Definizione delle componenti di costo della Tariffa; - Predisposizione e aggiornamento metodo tariffario; - Approvazione delle Tariffe da applicare su proposta degli Enti d Ambito; - Tutela dei diritti degli utenti; RICHIAMATI - l articolo 2, comma 12, lettera h) della legge 481/95, che stabilisce che l Autorità competente (leggasi AEEGSI) emana le direttive concernenti la produzione e l erogazione dei servizi da parte dei soggetti esercenti i servizi medesimi, definendo in particolare i livelli generali di qualità riferiti al complesso delle prestazioni e i livelli specifici di qualità riferiti alla singola prestazione da garantire all utente, sentiti i soggetti esercenti il servizio e i rappresentanti degli utenti e dei consumatori, eventualmente differenziandoli per settore e tipo di prestazione; - l articolo 2, comma 37, della legge 481/95 prevede che le determinazioni dell Autorità (leggasi AEEGSI) di cui al comma 12, lettera h), costituiscono modifica o integrazione del regolamento di servizio predisposto dal soggetto esercente il servizio; VISTA la Deliberazione dell Autorità per l Energia Elettrica e il Gas e il Sistema Idrico n. 86/2013/R/IDR del 28/02/2013 Disciplina del deposito cauzionale per il Servizio Idrico Integrato ; RICHIAMATI - l Art. 9 lettera g) della convenzione istitutiva del Consiglio di Bacino Brenta che attribuisce all Assemblea l approvazione delle modalità organizzative del servizio idrico integrato e affidamento del medesimo al/ai gestore/i in conformità alla normativa vigente ; - la Convenzione in essere per l affidamento del Servizio Idrico Integrato in house providing ad ETRA spa, approvata dall Assemblea con provvedimento n. 20 di reg. del 19 dicembre 2007 e sottoscritta dalle parti presso il notaio Crivellari Dr. Francesco di Padova nr. di repertorio , che prevede al punto 6.4 che il rapporto tra Etra spa e gli utenti è regolato dal Contratto di Servizio, dalla Carta dei Servizi e dal Regolamento del Servizio Idrico Integrato licenziati da ATO Brenta (ora Consiglio di Bacino Brenta) ; - l art. 124 comma 4 del D.Lgs. 152/2006, che, relativamente agli scarichi in fognatura, sottolinea che i regolamenti fissati dal Gestore del Servizio idrico Integrato sono approvati dall Autorità d Ambito; DATO ATTO che è compito dell Assemblea dell Ente d Ambito licenziare l aggiornamento della carta del Servizio Idrico Integrato, del Regolamento di fornitura del Servizio Idrico e del Regolamento di Fognatura e Depurazione di ETRA s.p.a.; RICORDATO che: - con Deliberazione n. 9 del 23 luglio 2007 l Assemblea della soppressa Autorità d Ambito 4

5 Territoriale Ottimale A.T.O. Brenta ha approvato la Carta del Servizio Idrico Integrato, il Regolamento di fornitura del Servizio Idrico e il Regolamento di Fognatura e Depurazione del gestore unico, ETRA spa e relativi listini di fornitura; - con Deliberazioni n. 2 del 26 aprile 2010 e n. 4 del 16 aprile 2012 l Assemblea della soppressa Autorità d Ambito Territoriale Ottimale A.T.O. Brenta su richiesta di ETRA spa, ha proceduto a puntuali e motivati aggiornamenti della Carta del Servizio Idrico Integrato, del Regolamento di fornitura del Servizio Idrico e del Regolamento di Fognatura e Depurazione del gestore ETRA spa e relativi listini di fornitura, licenziati conseguentemente nella versione ad oggi vigente; VERIFICATA la necessità di adeguare i regolamenti vigenti alle disposizioni della Deliberazione dell Autorità per l Energia Elettrica e il Gas e il Sistema Idrico n. 86/2013/R/IDR del 28 febbraio 2013 Disciplina del deposito cauzionale per il Servizio Idrico Integrato ; VERIFICATA altresì l opportunità di recepire contestuaelmente all adeguamento di cui sopra altre puntuali modifiche dei regolamenti in parola, individuate dall Ente d ambito o segnalate dal Gestore; PRESO ATTO che in data 28 aprile 2014 prot. n. 603 è stata assunta agli atti del Consiglio di Bacino Brenta formale richiesta del Gestore ETRA spa di aggiornamento dei Regolamenti di fornitura del Servizio Idrico e di Fognatura e Depurazione, che propone oltre all adeguamento ai contenuti della deliberazione AEEGSI n. 86/2013/R/IDR altre puntuali modifiche e contestuale correzione di alcuni refusi dei testi vigenti; EVIDENZIATO che le proposte di cui alla nota citata erano già state oggetto di attenta valutazione da parte degli uffici e sono state riviste in contradditorio con ETRA spa, nell incontro svoltosi presso la sede del Consiglio di Bacino Brenta il 14 aprile 2014; CONSIDERATO che in relazione a detta proposta gli uffici in fase istruttoria hanno verificato che in via generale i Regolamenti sono in linea con i disposti normativi e i documenti già licenziati, nelle precedenti versioni dagli organi competenti; CONSIDERATO altresì che la richiesta di modifica e aggiornamento agli atti non interessa la Carta dei Servizi che sarà oggetto di sostanziale e strutturale revisione a seguito dei provvedimenti che l Autorità per l Energia Elettrica e il Gas e il Sistema Idrico adotterà a consclusione del procedimento appena avviato con Deliberazione 142/2014/R/idr del 27 marzo 2014; DATO ATTO che permane il rispetto della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 gennaio 1994 Principi sull erogazione dei servizi pubblici ; RILEVATO che le modifiche qui presentate in quanto oggetto di esame per l approvazione sono dettagliate nei documenti allegati al presente provvedimento che presentano il raffronto con il testo attualmente vigente; 5

6 RITENUTO di approvare le modifiche al Regolamento di fornitura del Servizio Idrico e al Regolamento di Fognatura e Depurazione e relativi listini, come negli allegati alla presente; Tutto ciò premesso, ACCERTATA la rispondenza del presente atto a leggi, statuto e regolamenti vigenti; VISTO il Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali, D.Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000 e successive modificazioni ed integrazioni; L ASSEMBLEA VISTI gli esiti della discussione che si riportano nel verbale della riunione; ACQUISITI i pareri espressi ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000 sulla proposta della presente Deliberazione; VISTO l esito della votazione che si riporta: PRESENTI FAVOREVOLI CONTRARI ASTENUTI QUORUM 0 0 ENTI MILLESIMI DELIBERA 1. di approvare le modifiche del Regolamento di fornitura del Servizio Idrico e del Regolamento di Fognatura e Depurazione e relativi listini, nelle forme contenute negli allegati al presente provvedimento per formarne parte integrante e sostanziale; 2. di dare atto che le modifiche hanno decorrenza a partire dalla data di eseguibilità del presente provvedimento, fatta eccezione per l art. 45 del Regolamento di fornitura del Servizio Idrico che seguirà il programma di adeguamento disposto dalla deliberazione n. 86/2013/R/IDR del 28 febbraio 2013 dell Autorità per l Energia Elettrica e il Gas e il Sistema Idrico; 3. di trasmettere il suddetto provvedimento a ETRA S.p.A. per gli adempimenti di competenza. Parere in ordine alla regolarità tecnica Si esprime parere: favorevole Cittadella, 08/05/2014 Il Direttore D.ssa Giuseppina Cristofani Il Commissario ad Acta, che presiede l Assemblea, propone di dichiarare la presente Deliberazione immediatamente eseguibile, al fine di assicurare l operatività dell Ente. L Assemblea, approva l immediata eseguibilità del provvedimento. 6

7 Allegato A) alla Delibera di Assemblea n. 7 del 08/05/2014 REGOLAMENTO PER LA FORNITURA DEL SERVIZIO IDRICO

8 (omissis) Art.40 Copertura perdite occulte Il cliente che rileva un consumo anomalo per perdita occulta d acqua può accedere al fondo copertura perdite. Il cliente che rileva un consumo anomalo che rientra nei termini della copertura, prima di procedere a riparazioni o sostituzioni e successivi ripristini, deve dare tempestivo avviso al Gestore, il quale provvederà agli opportuni accertamenti a mezzo del proprio personale, pena la decadenza delle condizioni per l apertura della pratica di risarcimento. La fuga perdita d acqua deve essere derivata da un fatto accidentale avvenuto a valle del contatore dell acquedotto del Gestore e sull impianto idraulico interno di utilizzazione a seguito di rottura delle condutture anche per effetto di vetustà o corrosione. La perdita deve avvenire in una parte dell impianto o interrata o sepolta nel conglomerato cementizio ed in ogni caso non in vista e non rilevabile esternamente in modo diretto ed evidente. Si intendono incluse nella copertura le perdite che si verificassero all interno dei pozzetti chiusi del contatore e sempre a valle dello stesso. Sono escluse dalla definizione di fuga perdita le perdite ed i consumi derivanti dal non perfetto funzionamento dei rubinetti e degli impianti di utilizzazione degli scarichi. Da tale copertura sono comunque esclusi clienti quali cantieri edili e clienti che usufruiscono di forniture straordinarie temporanee. La documentazione relativa all avvenuta riparazione della perdita dovrà pervenire al Gestore entro 30 gg dagli accertamenti effettuati dal personale del Gestore. Trascorsi inutilmente i 30 gg., senza adeguata interruzione dei termini di prescrizione, la pratica sarà archiviata d ufficio e non sarà garantita dal Gestore alcuna copertura alla perdita, sebbene rientrante nei limiti per il risarcimento. La perdita d acqua per rientrare nei limiti di copertura, deve aver fatto registrare un consumo medio giornaliero fatturato superiore del 70% del consumo medio giornaliero di almeno tre cicli di fatturazione precedenti. Nei casi di nuove utenze, la perdita deve far registrare un consumo superiore al doppio del consumo medio dei Clienti di pari concessione, ragguagliata al medesimo periodo. Il Gestore copre esclusivamente il danno derivante dal maggior costo, alle tariffe vigenti, conseguente il maggior consumo d acqua, delle 2

9 relative imposte e canoni, per la parte eccedente il consumo medio aumentato del 50% e la liquidazione verrà effettuata sull eccedenza. La riduzione sarà applicata dalla data nella quale si presume che possa essere iniziata la perdita fino alla data di accertamento del nostro personale tecnico. Non sarà possibile, in ogni caso, partire da una data precedente all ultima lettura utile alla fatturazione. Il danno sarà liquidato direttamente dal Gestore. Il massimale è stabilito dal listino per pratica di risarcimento. (omissis) Art Anticipo sui consumi Deposito cauzionale All atto della stipula del contratto di fornitura il Cliente versa un anticipo sui consumi deposito cauzionale. La somma dovuta a tale titolo, commisurata determinata in misura pari al valore dei corrispettivi dovuti per un massimo di tre mensilità di consumo storico previsti da listino, sarà addebitata nella prima in fattura emessa a carico del Cliente secondo le modalità previste dalla normativa vigente. L importo dell anticipo deposito cauzionale, infruttifero, sarà restituito o conguagliato per compensazione, con l ultima fattura utile non oltre 30 giorni dalla cessazione del contratto di fornitura, a seguito della cessazione del contratto di fornitura o della riconsegna, in buono stato, del contatore e degli accessori di allacciamento. Il Gestore restituirà l anticipo sui consumi solo nel caso in cui lo stesso sia stato versato dal Cliente al Gestore stesso. In caso di insolvenza del Cliente, il Gestore potrà compensare con l anticipo sui consumi il deposito cauzionale i propri crediti, fatta salva ogni azione derivante dal contratto e dalla legge. In caso di riattivazione di un utenza sospesa per morosità è facoltà del Gestore adeguare l anticipo sui consumi il deposito cauzionale in relazioni agli insoluti pregressi. In tali casi è facoltà del Gestore richiederne il versamento prima dell attivazione dell utenza specificando modalità e tempi di pagamento. L ammontare dell anticipo sui consumi deposito cauzionale potrà essere aggiornato con cadenza annuale, sulla base dei consumi e/o del fatturato medio specifico di ciascun Cliente nel periodo di fatturazione, tenendo conto degli eventuali aumenti, dipendenti sia da variazioni 3

10 della tariffa, sia da imposte e tasse. L adeguamento sarà contabilizzato e rinnovato in bolletta almeno una volta l anno. Tutti gli importi di cui ai punti precedenti saranno maggiorati dell IVA vigente. L importo dell anticipo sui consumi è periodicamente fissato dalla Società con provvedimento di carattere generale, per ogni categoria d utenza, ed è vincolante per tutti i Clienti delle singole categorie. Con questo provvedimento sono stabilite anche il modo e la decorrenza del recupero delle differenze a carico dei Clienti già in essere. Le somme dovute sono riscosse, anche a rate, assieme alle bollette relative ai consumi, previa comunicazione di quanto complessivamente dovuto nella prima bolletta interessata. L importo dell anticipo sui consumi dovuto dai condomini è il prodotto della moltiplicazione del numero delle unità abitative per la quota unitaria. In caso di utenze miste viene applicata la quota all uso prevalente, ove non è possibile differenziarne l uso. Per le utenze condominiali, Il deposito cauzionale è pari al 60% della somma dei valori dei depositi cauzionali dei singoli utenti sottesi. In caso di utenze miste viene applicata la quota all uso prevalente, ove non è possibile differenziarne l uso. In alternativa all anticipo sui consumi deposito cauzionale il Gestore consente al Cliente, con un consumo consumi superiori superiore a mc /annui mese, di prestare un adeguata polizza fidejussoria a favore del Gestore, dell importo pari a 6 (sei) mesi di consumi presunti. Il deposito cauzionale non è dovuto per clienti con domiciliazione bancaria/postale attivata e con consumi annui fino ai 500 mc. 4

11 DIREZIONE COMMERCIALE LISTINO DI FORNITURA DEL SERVIZIO IDRICO NUOVE CAUSALI 1. Nuova presa comprensiva di un gruppo contatore 1.a Allacciamento fino a ml 7,5 fino a diametro 1½'' 940,00 1.b Allacciamento fino a ml 7,5 oltre diam.1½'' fino a 2'' 2.200,00 1.c Allacciamento fino a ml 7,5 oltre 2'' 4.400,00 1.d Sconto del 30% per allacciamento contestuale ad altre lavorazioni concernenti scavi, ripristini e asfaltature 2. Prosecuzione allaccio solo condotta al mt lineare 2.a Prosecuzione allaccio solo condotta al mt lineare 100,00 3. Spese di istruttoria 3.a allacciamento su strada provinciale 250,00 3.b lottizzazioni (Le lottizzazioni -per l'acquedotto- saranno realizzate direttamente da Etra) 500,00 4. Anticendio 4.a diam. fino a 2'' contatore da 2'' con pozzetto 3.080,00 4.b diam. oltre 2 con pozzetto 4.620,00 5. Allacciamento senza contatore 5.a a preventivo A PREVENTIVO 6. Allacciamento lottizzazione 6.a a preventivo A PREVENTIVO 7. Spostamento Rampe e Pozzetto 7.a fino a diametro 1'' A PREVENTIVO 7.b oltre diam.1'' fino a 1½'' 7.c oltre 1½'' fino a 2'' 8. Eliminazione Allacciamento Esistente 8.a fino a diametro 1'' A PREVENTIVO 8.b oltre diam.1'' fino a 1½'' 8.c oltre 1½'' fino a 2'' 9. Posa contatore ( validità a far data dal 01/01/2010) 9.a fino a diam. ¾ 250,00 9.b oltre ¾ fino a 1½ 583,00 9.c oltre 1½ fino a 2 935,00 9.C1 ALLACCIO ANTINCENDIO diam.da 2'' fino a 3'-' contatore da 2'' 935,00 9.C2 ALLACCIO ANTINCENDIO diam.oltre 3'-' contatore da 2'' 935,00 9.d Diametro DN ,00 9.e Diametro DN ,00 5

12 10. Sostituzione Contatori Danneggiati 10.a. fino a diametro 1'' 100,00 10.b oltre diam.1'' fino a 1½'' 150,00 10.c oltre 1½'' fino a 2'' 250, Sostituzione Coperchio Pozzetto 11.a dim pozzetto fino 80 x 80 50,00 11.b da 80 x 80 fino a 80 x ,00 11.c oltre A PREVENTIVO 12. Penalità 12.a Usi impropri e rivendita dell'acqua 500,00 minimo 1500 ; da commisurarsi all'entità 12.b Prelievi abusivi del prelievo applicando la tariffa massima 12.c. Manomissioni sigilli posti dal Gestore, contatori, impianti 200,00 12.d Richiesta di intervento per una rottura di condotta, avvenuta a seguito di mancata richiesta di segnalazione sottoservizi, oltre all addebito dei costi di intervento. 12.e Per chiamata ed uscita per intervento non di competenza del gestore, ovvero senza riscontro di danno effettivo imputabile al Gestore. 12.f Immissione di sostanze di qualunque natura in acquedotto 250,00 massimo 250,00 da commisurarsi all entità del danno provocato 13. Anticipo sui consumi Deposito cauzionale 13.a Uso domestico servizio acquedotto o fognatura e depurazione 30,00 13.b Uso domestico - completo 50,00 13.c Uso domestico non residente - servizio acquedotto o fognatura e depurazione 30,00 13.d Uso domestico non residente - completo 50,00 13.e.Uso produttivo - servizio acquedotto o fognatura e depurazione 70,00 13.f Uso produttivo - completo 100,00 13.g Uso agricolo e zootecnico 50,00 13.h Altri usi - servizio acquedotto o fognatura e depurazione 70,00 13.i Altri usi - completo 100,00 13.j Grandi Utenze servizio acquedotto o fognatura e depurazione A PREVENTIVO A PREVENTIVO 13.k Grandi Utenze utenti qualificati servizio idrico integrato calcolo puntuale in base all art 45 NOTE: Art.45 del Regolamento Acquedotto: per grandi utenze, con consumo superiore a mc/mese annui, anticipo sui consumi deposito cauzionale versato anche a mezzo di polizza fidejussoria dell'importo pari a 6 mesi di consumi presunti Il deposito cauzionale non è dovuto per clienti con domiciliazione bancaria/postale attiva e con un consumo annuo fino a 500 mc 14. Spese contrattuali 14.a spese di apertura 20,00 14.b spese di cambio utenza 0,00 14.c spese di chiusura 30,00 14.d spese di lettura straordinaria 20,00 14.e spese per intervento operatore 50,00 14.f spese per cambio uso/variazione tariffa/intestazione (*) 0,00 14.g1 spese per verifica contatore e misurazioni per utenti domestici (*) 100,00 14.g2 spese per verifica contatore e misurazioni per utenti non domestici (*) 200,00 6

13 14.h recupero spese postali per invio contratto 1,00 14.i spese per manutenzione contatore 50,00 14,62 14.j rimborso marca da bollo sui contratti salvo adeguamento normativo secondo la normativa in vigore 14.k stacco del contatore A PREVENTIVO 14.l spese di sollecito 3 / 7 r.r 5 / 10 r.r. 14.m in manifestazioni temporanee, un allacciamento provvisorio fino a 3 stacchi e consumo d'acqua per 10 gg, per un max. di 50 mc 200,00 14.n in manifestazioni temporanee, per ogni stacco in più, oltre ai 3 compresi 30,00 14.o in manifestazioni temporanee, per ogni giorno in più, oltre ai 10 compresi 10,00 14.p in manifestazioni temporanee, per ogni mc >50mc Applicata classe tariffaria "uso domestico" e 2a fascia di consumo 14.q massimale per pratica copertura risarcimento perdite occulte ,00 (*) nell'eventualità che la verifica accerti il non funzionamento del contatore, il cliente non dovrà versare alcun compenso o rimborso spese (*) in caso di subentro mortis causa sarà addebitato solo marca da bollo e adeguamento anticipo sui consumi deposito cauzionale 7

14 Allegato B) alla Delibera di Assemblea n. 7 del 08/05/2014 REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI FOGNATURA E DEPURAZIONE

15 (omissis) TITOLO IV Tariffe e corrispettivi Art. 36 Tariffe del servizio di fognatura e depurazione 1. Le tariffe del servizio di fognatura e depurazione sono determinate, ai sensi dell art. 154 D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, dall Autorità d Ambito e applicate dal Gestore, nel rispetto della Convenzione sottoscritta con l Autorità stessa e del relativo disciplinare. 2. Sono tenuti al pagamento della tariffa tutti i clienti allacciati alla fognatura del Gestore a prescindere dal titolo giuridico in base al quale avviene l utilizzazione della rete fognaria. Sono, in ogni caso, tenuti al pagamento della tariffa di una penale e delle spese di istruttoria riportata nella tabella 2 allegata, tutti i clienti che hanno non ottemperano all l obbligo di allacciamento ai sensi dell art. 6 comma 3 trascorsi i 60 gg dalla notifica, indipendentemente dall avvenuto allaccio. La decorrenza per l applicazione della tariffa è stabilita nel contratto sulla base della data di attivazione dello scarico che coincide con la data della dichiarazione di fine lavori se presentata in sede istruttoria o, in mancanza di tale dichiarazione, con la decorrenza dei termini di cui al comma 3 dell art. 6 previa specifica lettura del misuratore, ovvero, in caso di accertamento da parte del Gestore dalla data della presenza di uno scarico attivo abusivo, con la data dell ultima lettura utile, fatto salvo il recupero da parte del Gestore delle spese di accertamento a carico del titolare dello scarico 3. La tariffa è composta dai corrispettivi unitari dovuti per il servizio di fognatura e per il servizio di depurazione. I corrispettivi sono maggiorati dell imposta sul valore aggiunto nella misura fissata dalla normativa vigente. 2

16 TABELLA 2 Tariffe spese di istruttoria per l allacciamento alla fognatura Allacciamento fognatura Allacciamento di insediamenti domestici o assimilati. L importo è dovuto per ogni allacciamento, all atto della richiesta, indipendentemente dal numero di unità immobiliari collegate. 50,00 Attivazione fognatura Attivazione dell utenza domestica o assimilata. L importo è dovuto per ogni singola utenza, all atto della sottoscrizione del contratto per la fornitura del servizio di fognatura e depurazione o con la prima bolletta. Per gli utenti che hanno già sottoscritto un contratto per la fornitura del servizio di fognatura e depurazione, in caso di ristrutturazione degli edifici esistenti, l importo non è dovuto. Autoriz. Allacc.fog. insediam. industriali Rilascio dell autorizzazione all allacciamento di insediamenti industriali, oltre ai maggiori costi per consulenze, accertamenti, verifiche, a- nalisi di laboratorio o sopralluoghi supplementari. L importo è dovuto all atto della richiesta. 20,00 250,00 Rinnovo autoriz. fog. insediam. industriali Rinnovo dell autorizzazione all allacciamento di insediamenti industriali, oltre ai maggiori costi per consulenze, accertamenti, verifiche, analisi di laboratorio o sopralluoghi supplementari. L importo è dovuto all atto della richiesta. 100,00 3

17 Spese di accertamento Spese di accertamento per le verifiche sulla regolarità contrattuale o dell allaccio, in caso di riscontro di irregolarità. 100,00 Penale Penale annuale applicata a tutti i clienti che hanno l obbligo di allacciamento ai sensi dell art.6 comma 3 per mancato rispetto dell art.36 del Regolamento in caso di allacciamento non eseguito. 200,00 4

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