ESAMI DI ABILITAZIONE SESSIONE 2007

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ESAMI DI ABILITAZIONE SESSIONE 2007"

Transcript

1 Collegio dei Geometri della Provincia di Parma NOTIZIARIO SOMMARIO 23 Accertamento Fabbricati non dichiarati e di quelli che hanno perso i requisiti per il riconoscimento della ruralita ai fini fiscali 24 Imposte ipotecarie e catastali nel contratto di permuta immobiliare 25 Amianto seminario nazionale 26 Indice istat gennaio Sicurezza nei luoghi di lavoro 28 Abbonamento 2007 Prezzi opere edili in Parma 29 Legge 248/2006 art. 36/bis 30 Leggi e decreti vari 31 Ristrutturazioni edilizie. Chiarimenti per detrazioni 32 Affidamento incarichi. Costituzione elenco professionisti 33 P.O.Sicurezza. Chiarimenti 34 Esami di abilitazione sessione NOTIZIA DELL ULTIMA ORA ESAMI DI ABILITAZIONE SESSIONE 2007 E PERVENUTA NOTIZIA DELL AVVENUTA PUBBLICAZIONE SULLA GAZZETTA UFFICIALE N. 23 SERIE SPECIALE CONCORSI ED ESAMI DEL DELL ORDINANZA PER L INDIZIONE DEGLI ESAMI DI STATO PER L ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA LIBERA PROFESSIONE DI GEOMETRA. SCADENZA PRESENTAZIONE DOMANDE: ENTRO IL 19 APRILE 2007 Spedizione in A.P. D.L. 353/2003 convertito in Legge 27/02/2004 n 46 Art. 1, comma 2 DBC Parma

2 23 AGENZIA DEL TERRITORIO. CATASTO FABBRICATI. ACCERTAMENTO FABBRICATI NON DICHIARATI E DI QUELLI CHE HANNO PERSO I REQUISITI PER IL RICONOSCIMENTO DELLA RURALITA AI FINI FISCALI. PROVVEDIMENTO 9 febbraio Definizione delle modalità tecniche e operative per l'accertamento in catasto dei fabbricati non dichiarati e di quelli che hanno perso i requisiti per il riconoscimento della ruralità ai fini fiscali. IL DIRETTORE dell'agenzia del territorio Visto il regio decreto-legge 13 aprile 1939, n. 652, convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 1939, n. 1249, concernente l'«accertamento generale dei fabbricati urbani, rivalutazione del relativo reddito e formazione del nuovo catasto edilizio urbano»; Visto il decreto-legge 30 dicembre 1993, n. 557, convertito dalla legge 26 febbraio 1994, n. 133, e successive modificazioni e integrazioni, concernente ulteriori interventi correttivi per la finanza pubblica; Visto il decreto del Ministro delle finanze 19 aprile 1994, n. 701, concernente il «Regolamento recante norme per l'automazione delle procedure di aggiornamento degli archivi catastali e delle conservatorie dei registri immobiliari»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 1998, n. 139, e successive modificazioni, concernente il «Regolamento recante norme per la revisione dei criteri di accatastamento dei fabbricati rurali, a norma dell'art. 3, comma 156, della legge 23 dicembre 1996, n. 662»; Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante il «Codice dell'amministrazione digitale» e successive modificazioni; Visto l'art. 2, comma 36, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito dalla legge 24 novembre 2006, n. 286, come modificato dalla legge 27 dicembre 2006, n. 296, che ha introdotto nuove modalità per l'accertamento in catasto dei fabbricati che hanno perso i requisiti per il riconoscimento della ruralità ai fini fiscali, ovvero non dichiarati, e ha previsto l'emanazione di un provvedimento del direttore dell'agenzia del territorio, per stabilire le modalità tecniche e operative; Dispone: Art. 1. Ambito di applicazione 1. Ai sensi di quanto previsto dall'art. 2, comma 36, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito dalla legge 24 novembre 2006, n. 286, e successive modificazioni, sono oggetto del presente provvedimento i fabbricati iscritti al catasto terreni per i quali siano venuti meno i requisiti per il riconoscimento della ruralità ai fini fiscali, nonché quelli che non risultano, in tutto o in parte, dichiarati al catasto. 2. Ai fini del riconoscimento della ruralità degli immobili agli effetti fiscali, i fabbricati o le porzioni di fabbricati destinati ad edilizia abitativa devono soddisfare le condizioni previste dall'art. 9, commi 3, 4 e 5, del decreto-legge 30 dicembre 1993, n. 557, convertito dalla legge 26 febbraio 1994, n Ai fini fiscali, deve riconoscersi carattere rurale alle costruzioni strumentali alle attività agricole anche a seguito di mutazione delle caratteristiche oggettive e di destinazione d'uso dell'immobile, secondo quanto previsto dall'art. 9, comma 3- bis, del decreto-legge 30 dicembre 1993, n Art. 2. Adempimenti di parte 1. I fabbricati per i quali vengono meno i requisiti per il riconoscimento di ruralità ai fini fiscali a seguito del disposto dell'art. 2, comma 37, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, devono essere dichiarati, dai titolari di diritti reali, al catasto edilizio urbano entro il 30 giugno In tal caso non si applicano le sanzioni previste dall'art. 28 del regio decreto-legge 13 aprile 1939, n. 652, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 1939, n. 1249, e successive modificazioni. 2. Gli immobili che non risultano dichiarati in tutto o in parte al catasto ovvero i fabbricati iscritti al catasto terreni che hanno perso i requisiti di ruralità per motivi diversi da quelli di cui al comma 1, devono essere dichiarati al catasto edilizio urbano, a cura dei soggetti titolari di diritti reali. 3. In mancanza di adempimento di parte si applicano le disposizioni di cui all'art. 2, comma 36, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito dalla legge 24 novembre 2006, n. 286.

3 Art. 3. Attività di accertamento massive 1. Gli uffici provinciali dell'agenzia del territorio individuano i fabbricati di cui all'art. 1 sulla base degli elementi acquisiti direttamente, anche attraverso incroci con altre banche dati, ovvero resi disponibili dai soggetti pubblici nell'ambito dei loro compiti istituzionali. In particolare sono utilizzate le informazioni desumibili da ortofoto, sovraimposte e georiferite rispetto alla cartografia catastale, per identificare i fabbricati non dichiarati, in tutto o in parte, in catasto ovvero quelli per i quali risultano modificate le caratteristiche per essere censiti ancora quali fabbricati rurali. 2. Per lo svolgimento delle attività di cui al comma 1 sono utilizzate, in particolare, le informazioni fornite dall'agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA), derivanti da verifiche amministrative, da fotoidentificazione e da sopralluogo sul terreno, dalla stessa effettuate, nonché quelle fornite dai soggetti interessati dalle richieste di contributi agricoli, a partire dall'anno 2007, rese ai sensi di quanto previsto dall'art. 2, comma 33, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n Per lo svolgimento delle attività di cui al comma 1 sono, altresì, utilizzate informazioni rese disponibili dall'agenzia delle entrate e dai comuni. 4. Le modalità operative per l'interscambio informativo con l'agea, nell'ambito delle attività di cui al comma 2, sono quelle stabilite con il provvedimento del direttore dell'agenzia del territorio 29 dicembre 2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 4 del 5 gennaio L'Agenzia del territorio fornisce all'agea i fogli di mappa aggiornati e l'elenco dei fabbricati, suddivisi per comune, presenti in catasto terreni, al fine di avviare, attraverso l'attivazione del rapporto convenzionale previsto dall'art. 2, comma 6, del provvedimento del direttore dell'agenzia del territorio 29 dicembre 2006, il controllo delle informazioni fornite, ai sensi dell'art. 3, comma 2, relativamente ai fabbricati censiti come rurali, nonché la fotoidentificazione di tutti gli altri fabbricati non presenti in catasto. 6. L'Agenzia del territorio, entro tre mesi dall'emanazione del presente provvedimento, rende disponibile l'elenco degli immobili presenti in catasto terreni quali fabbricati, comprensivi dei dati relativi agli intestatari catastali: all'agenzia delle entrate, per l'elaborazione dei dati utili per il riscontro dei requisiti desumibili dalle risultanze delle dichiarazioni annuali presentate dai contribuenti e risultanti in anagrafe tributaria; ai comuni, per il territorio di competenza, per le verifiche sull'effettivo stato e destinazione d'uso degli stessi immobili. 7. Le dichiarazioni catastali presentate dai soggetti obbligati, relative agli immobili di cui trattasi, sono rese disponibili dall'agenzia del territorio ai comuni territorialmente competenti, ai fini dei controlli sulle caratteristiche oggettive dell'immobile, nell'ambito delle forniture di cui all'art. 34-quinques, comma 1, del decreto-legge 10 gennaio 2006, n. 4. Art. 4. Forme di pubblicità delle attività di accertamento massive 1 Le risultanze delle attività di verifica periodica su larga scala, finalizzate all'individuazione degli immobili non dichiarati in catasto e dei fabbricati iscritti al catasto terreni che hanno subito modifiche delle caratteristiche oggettive o perso i requisiti per il riconoscimento della ruralità ai fini fiscali, sono pubblicizzate con le modalità di cui all'art. 2, comma 36, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n Art. 5. Attività di aggiornamento d'ufficio 1. Qualora gli interessati non abbiano presentato nei termini previsti le dichiarazioni catastali di cui all'art. 2, decorsi novanta giorni dalla data di pubblicazione del comunicato di cui all'art. 2, comma 36, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, gli uffici provinciali dell'agenzia del territorio provvedono, in surroga del soggetto obbligato inadempiente e con oneri a carico dello stesso, agli adempimenti previsti dal regolamento di cui al decreto del Ministro delle finanze 19 aprile 1994, n Nei casi di mancato o tardivo adempimento di parte si applica la sanzione prevista dall'art. 31 del regio decretolegge 13 aprile 1939, n. 652, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 1939, n. 1249, e successive modificazioni, per le violazioni degli articoli 20 e 28 dello stesso regio decreto-legge n. 652 del Art. 6. Oneri per l'aggiornamento d'ufficio 1 Per l'aggiornamento d'ufficio eseguito ai sensi dell'art. 5 si applicano gli oneri previsti dalla determinazione del direttore dell'agenzia del territorio 30 giugno 2005, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 153 del 4 luglio Art. 7. Entrata in vigore 1. Il presente provvedimento sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione. Roma, 9 febbraio 2007 Il direttore dell'agenzia: Picardi

4 24 AGENZIA DELLE ENTRATE CIRCOLARE N. 8 DEL IMPOSTE IPOTECARIE E CATASTALI NEL CONTRATTO DI PERMUTA IMMOBILIARE. Applicazione delle imposte ipotecarie e catastali nel contratto di permuta immobiliare Ai sensi dell articolo i del testo unico delle disposizioni concernenti le imposte ipotecaria e catastale, approvato con D.P.R. 31 ottobre 1990, n. 347, Le formalita di trascrizione, iscrizione, rinnovazione e annotazione eseguite nei pubblici registri immobiliari sono soggette alla imposta ipotecaria secondo le disposizioni del presente testo unico e della allegata tariffa.. L articolo 2 del medesimo testo unico stabilisce che L imposta proporzionale dovuta sulle trascrizioni e commisurata alla base imponibile determinata ai fini dell imposta di registro o dell imposta sulle successioni e donazioni.. Si ricorda, in merito, che ai sensi dell articolo 43, comma 1, lettera b) del Testo unico delle disposizioni concernenti l imposta di registro, approvato con D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131, la base imponibile per le permute e costituita dal valore del bene che da luogo all applicazione della maggiore imposta. Occorre precisare che il presupposto per l applicazione dell imposta ipotecaria e la formalita di trascrizione, che e unica anche con riferimento al negozio giuridico della permuta di beni immobili. Invero, dal disposto dell articolo 17, comma 1, della legge 27 febbraio 1985, n. 52, secondo cui ciascuna nota (di trascrizione) non puo riguardare piu di un negozio giuridico o convenzione oggetto dell atto di cui si chiede la trascrizione..., si evince che oggetto della trascrizione e il negozio giuridico nella sua unita, a nulla rilevando la circostanza che il relativo oggetto sia costituito da uno o piu immobili. Pertanto, e da ritenere che la permuta, in quanto unico negozio giuridico, dia luogo ad un unica formalita, per la quale e dovuta l imposta ipotecaria calcolata su una base imponibile pari al valore del bene che da luogo all applicazione della maggiore imposta. A diverse conclusioni deve invece giungersi con riferimento all imposta catastale, correlata alla diversa formalita della voltura catastale. Si ricorda che, ai sensi dell articolo 10, comma 1 del citato D.P.R. n. 347 del 1990 le volture catastali sono soggette all imposta del dieci per mille sul valore dei beni immobili o dei diritti reali immobiliari determinato a norma dell articolo 2 del medesimo decreto, sopra riportato. Deve al riguardo osservarsi che il negozio giuridico della permuta immobiliare da luogo a due distinte volture catastali (una per ciascun immobile); di conseguenza, ciascuna di esse e autonomamente soggetta a tassazione ai sensi del sopra citato articolo 10. Posto che ogni voltura si riferisce ad un solo bene immobile, non trova invero applicazione il prima citato articolo 43 del D.P.R. n. 131 del 1986; il rinvio operato alle regole di determinazione della base imponibile dell imposta di registro deve quindi intendersi esclusivamente riferito all articolo 51 del D.P.R. n. 131, a norma del quale per gli atti che hanno per oggetto beni immobili o diritti reali immobiliari (...) si intende per valore il valore venale in comune commercio. Le Direzioni Regionali vigileranno sulla corretta applicazione delle presenti istruzioni. 25 AMIANTO - SEMINARIO NAZIONALE Si comunica che Martedì 17 APRILE ore 9.00, in MILANO presso la Sala Auditorium dell'assimpredil ANCE, Associazione Imprese Edili e Complementari delle Province di Milano, Lodi, Monza e Brianza, Via S. Maurilio n. 21 (MM Linea 1 - CORDUSIO), si terrà il Seminario Nazionale: "LE RECENTI E FUTURE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE IN MATERIA DI AMIANTO: riscontri positivi e negativi". La manifestazione, promossa e organizzata da ASSOAMIANTO, vede la collaborazione della Rivista "Ambiente & Sicurezza" de Il Sole 24 Ore, dell'assimpredil ANCE Associazione Imprese Edili e Complementari delle Province di Milano, Lodi, Monza e Brianza e del Collegio degli Ingegneri e Architetti di Milano. Il programma e la presentazione del Seminario sono presenti nel sito di ASSOAMIANTO a questo link: La partecipazione è gratuita. Si prega di comunicare la propria partecipazione via a: ibaq@consulenzaglobale.org assoamianto@assoamianto.it

5 26 INDICE ISTAT GENNAIO-FEBBRAIO 2007 L indice dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai ed impiegati. GENNAIO 2007 BASE ,33 Art. 24 1,5 x 75% = 1,1 Art. 32 3,7 x 75% = 2,8 FEBBRAIO 2007 BASE ,13 Art. 24 1,5 x 75% = 1,1 Art. 32 3,6 x 75% = 2,7 27 SICUREZZA NEI LUOGI DI LAVORO Sono a disposizione presso la Segreteria del Collegio le Linee guida per la scelta, l uso e la manutenzione dei Sistemi collettivi di protezione dei bordi. EDIZIONE aggiornata al novembre 2006 prodotte dall Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro (I.S.P.S.L.) nonché le Linee guida per la radiazione solare ultravioletta: un rischio per lavoratori all aperto Guida per datori di lavoro e lavoratori aggiornate al 12 gennaio ABBONAMENTO PREZZI OPERE EDILI IN PARMA Anche per l anno in corso è possibile effettuare, per il tramite del Collegio, l abbonamento scontato - alla rivista di cui all oggetto edita dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Parma. A. CARTACEO (2 VOLUMI) - SEMESTRALE - EURO 36,00 B. SOLO WEB (IVA COMPRESA) EURO 39,00 C. CARTACEO+WEB (IVA COMPRESA) EURO 72,00 Gli abbonamenti dovranno essere effettuati entro il 30 APRILE 2007 con accredito sul conto corrente bancario n cod. abi 6230 codice cab CIN L presso la Cassa di Risparmio di PR e PC agenzia 6 Via Farini, LEGGE 248//2006 ART. 36-BIS Riceviamo dal Consiglio Nazionale Geometri lettera prot. n del 15 marzo 2007 con la quale è stata trasmessa la Nota del Ministero del Lavoro prot. n. 13/SEGR/ del 4 gennaio u.s. recante Adempimenti connessi alla instaurazione, trasformazione e cessazione dei rapporti di lavoro (Legge 27 dicembre 2006, n. 296 Finanziaria 2007) Come si ricorderà, la legge citata in oggetto aveva modificato l articolo 86, comma 10-bis del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276 con il seguente; - 10-bis. Nei casi di instaurazione di rapporti di lavoro nel settore edile, i datori di lavoro sono tenuti a dare la comunicazione di cui all articolo 9-bis, comma 2, del D.L. 1 ottobre 1996, n. 510, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 novembre 1996, n. 608 e successive modificazioni, il giorno antecedente a quello di instaurazione dei relativi rapporti, mediante documentazione avente data certa. La Legge 27 dicembre 2006, n. 296 Finanziaria 2007, ha introdotto tale obbligo.di comunicazione a tutti i datori di lavoro per tutte le tipologie.. ed è pertanto con l intenzione di offrire i primi indirizzi operativi che il Ministero ha emanato la nota in argomento. Tale nota, oggetto della presente, chiarisce, tra l altro, che nel caso dell edilizia, la locuzione sede di lavoro è valida anche per il cantiere mobile, essendo lo stesso una vera e propria unità produttiva. In questo caso, il datore di lavoro comunicherà l assunzione del lavoratore al servizio competente del comune dove è stata fissata l apertura del cantiere mobile e a nulla rileveranno i successivi spostamenti fisici del cantiere medesimo. Le comunicazioni modificative dovranno riguardare esclusivamente i casi di distacco e trasferimento del lavoratore e non già del cantiere.

6 30 LEGGI E DECRETI VARI Si evidenziano norme, decreti e leggi che riteniamo possano interessare la Categoria. D.LGS 26 GENNAIO 2007, n. 6 (G.U. n. 25 del 31 gennaio 2007) DISPOSIZIONI CORRETTIVE ED INTEGRATIVE DEL DECRETO LEGISLATIVO 12 APRILE 2006, N.. 163, RECANTE IL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI RELATIVI A LAVORI, SERVIZI E FORNITURE IN ATTUAZIONE DELLE DIRETTIVE 2004/17/CE E 2004/18/CE, A NORMA DELL ARTICOLO 25, COMMA 3, DELLA LEGGE 18 APRILE 2005, N. 62 (LEGGE COMUNITARIA 2004) D.M. 19 FEBBRAIO 2007 (G.U. n. 47 del 26 febbraio 2007) DISPOSIZIONI IN MATERIA DI DETRAZIONI PER LE SPESE DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE,AI SENSI DELL ARTICOLO 1, COMMA 349, DELLA LEGGE 27 DICEMBRE 2006, N Si rende noto che grazie all interessamento del Consiglio Nazionale Geometri presso le competenti sedi istituzionali è stata espressamente prevista anche la figura del geometra, quale tecnico abilitato ad asseverare la rispondenza dei succitati interventi ai requisiti richiesti dal decreto ministeriale di cui sopra. LEGGE 26 FEBBRAIO 2007 N. 17 (S.O. G.U. n. 47 del 26 febbraio 2007 CONVERSIONE IN LEGGE, CON MODIFICAZIONI, DEL D.L. 28 DICEMBRE, N. 300, RECANTE PROROGA DI TERMINI PREVISTI DA DISPOSIZIONI LEGISLATIVE. DISPOSIZIONI DI DELEGAZIONE LEGISLATIVA: Si riporta solo il testo dell art. 3 comma 4:.omissis. Art. 3 Disposizioni in materia di costruzioni, opere infrastrutturali e lavori in edilizia.omissis. 4. Il termine per il completamento degli investimenti per gli adempimenti relativi alla messa a norma delle strutture ricettive, previsto dall articolo 14, comma 1, del decreto-legge 9 novembre 2004, n. 266, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 dicembre 2004, n. 306, è ulteriormente prorogato al 31 dicembre 2007 per le imprese che abbiano presentato la richiesta di nulla osta ai vigili del fuoco entro il 30 giugno omissis. Inoltre, si ricorda che l art. 5 della legge 23 febbraio 2006, n. 51 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2005, n. 273, recante definizione e proroga di termini, nonché conseguenti disposizioni urgenti. Proroga di termini relativi all esercizio di deleghe legislative, aveva già ulteriormente prorogato il termine, al 31 dicembre 2006, per le imprese che avevano presentato la richiesta di nulla osta ai vigili del fuoco, entro il 30 giugno 2005 DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 16 gennaio 2007, n. 96 (BURER 2 febbraio 2007, n. 16 ATTUAZIONE DEL DECRETO DEL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI 7 APRILE PROGRAMMA D AZIONE PER LE ZONE VULNERABILI AI NITRATI DA FONTE AGRICOLA CRITERI E NORME TECNICHE GENERALI (PROPOSTA DELLA GIUNTA REGIONALE IN DATA 21 NOVEMBRE 2006, N. 1608) PRIVACY Provvedimento 1 marzo 2007: Garante per la Protezione dei Dati Personali. TRATTAMENTO DI DATI PERSONALI RELATIVO ALL'UTILIZZO DI STRUMENTI ELETTRONICI DA PARTE DEI LAVORATORI. (GU N. 58 DEL ) AUTORITA' PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE Determinazione n. 6 del 15 novembre 2006: (GU n. 55 del 7 marzo 2007) PROCEDIMENTO DI CONTROLLO SULLE ATTESTAZIONI DI QUALIFICAZIONE AI SENSI DELL ART. 14 DEL D.P.R.25 GENNAIO 2000, N. 34 AUTORITA' PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE Determinazione n. 7 del 16 novembre 2006: (GU n. 55 del 7 marzo 2007) COMUNICAZIONI ALL'AUTORITÀ DA PARTE DELLE SOCIETÀ DI INGEGNERIA E PROFESSIONALI AI SENSI DELL'ARTICOLO 90, COMMA 1, LETTERE E) ED F), DEL DECRETO LEGISLATIVO 12 APRILE 2006, N PROVVEDIMENTO 2 marzo 2007 (G.U. n. 59 del 12 marzo 2007) PAGAMENTO DI SERVIZI TELEMATICI EROGATI DALL AGENZIA DEL TERRITORIO TRAMITE UTILIZZO DI SOMME VERSATE SU CONTO CORRENTE UNICO A LIVELLO NAZIONALE

7 31 RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE CHIARIMENTI PER DETRAZIONI L Agenzia delle Entrate, con Circolare n. 11 del 16 febbraio scorso ha fornito chiarimenti relativi alle disposizioni del decreto Bersani, del decreto fiscale n. 262/2006 e della Finanziaria Una delle questioni affrontate riguarda le agevolazioni fiscali previste per gli interventi di ristrutturazione edilizia previste dalla Finanziaria e prorogate a tutto il La finanziaria ha confermato l obbligo di evidenziare in fattura il costo della manodopera, introdotto dal Decreto Bersani art. 35 comma 19. L Agenzia delle Entrate chiarisce che il costo della manodopera può essere indicato quale dato complessivo, senza che sia necessaria una suddivisione relativa ai singoli dipendenti. Nel caso in cui ad eseguire i lavori sia una ditta individuale, non deve essere indicato alcun costo per la manodopera prestata dal titolare. Nel caso di un impresa con dipendenti, in cui anche il datore di lavoro partecipa alle fasi di lavoro, dovrà essere indicato in fattura il costo della manodopera impiegata, al netto del costo riferibile all apporto dell imprenditore. Inoltre se la ditta esecutrice esegue i lavori avvalendosi di altri soggetti (es.subappaltatori) nella fattura dovrà essere evidenziato sia il costo della manodopera impiegata direttamente, sia quello della manodopera impiegata dagli altri soggetti (subappaltatori). Infine, le disposizioni sopra illustrate devono applicarsi anche ai contratti di cessione di beni con posa in opera degli stessi. Ricordiamo che la mancata indicazione in fattura dei costi della manodopera comporta la decadenza dai benefici. 32 AFFIDAMENTO INCARICHI. COSTITUZIONE ELENCO PROFESSIONISTI Il Comune di Polesine Parmense ha trasmesso un Avviso pubblico per la Costituzione dell Elenco di Professionisti ai fini dell affidamento di incarichi di progettazione e altri servizi connessi di importo inferiore a ,00 ai sensi degli artt. 90 e 91 del D.Lgs. n. 163 del 12/04/ La domanda di inserimento nell elenco di cui sopra, dovrà essere presentata ENTRO LE ORE del Giorno 12 Aprile 2007 al Comune di Polesine P.se Servizi LL.PP Viale delle Rimembranze, POLESINE P.SE. Gli interessati potranno visionare il bando presso la Segreteria del Collegio, sul sito internet: 33 PIANO OPERATIVO SICUREZZA. CHIARIMENTI Il D.Lgs 494/96 (art. 9 comma 1 lett. e ) bis ed il DPR 222/03 ART. 6 prevedono l obbligo di redazione del Piano Operativo di Sicurezza (POS) per ciascun datore di lavoro delle imprese esecutrici. Il Ministero del Lavoro con la circolare n. 4 del 2007 ha fornito importanti precisazioni in merito all applicazione di tali disposizioni. Nel testo del provvedimento si precisa anzitutto che l obbligo di redazione del POS ricorre esclusivamente per le imprese che eseguono i lavori elencati nell Allegato 1 al D.Lgs. 494/96. In tale elenco non sono contemplate le forniture a piè d opera di attrezzature e/o materiali. Per tale ragione le aziende fornitrici di materiali/attrezzature nei cantieri edili e di ingegneria civile, che non svolgono una partecipazione diretta all esecuzione dei lavori, non ricadono nel campo di applicazione dei citati articoli e, pertanto, non devono elaborare il POS. Tali aziende ricadono comunque nell ambito di applicazione dell art. 7 del D.Lgs. 626/94 e pertanto dovranno rispettarne le disposizioni (cooperazione, coordinamento, scambio di informazioni). Le imprese esecutrici, destinatarie delle forniture, da parte loro, sono tenute a fornire alle aziende fornitrici tutte le informazioni utili ad attuare le opportune misure di sicurezza, rendendo disponibili anche i piani di sicurezza del cantiere (POS, PSC o PSS, quando previsti).

8 34 ESAMI DI ABILITAZIONE SESSIONE 2007 sessione 2007 Con Ordinanza del Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca in data , pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 23 4^ Serie Speciale Concorsi ed esami - del è indetta la sessione 2007 degli esami di abilitazione. Il termine per la presentazione delle domande è fissato al giorno Art. 2. Requisiti di ammissione 1. Alla sessione d'esami sono ammessi i candidati in possesso del diploma di istruzione secondaria superiore di geometra conseguito presso un istituto tecnico per geometri statale, paritario o legalmente riconosciuto che, alla data del giorno precedente a quello di inizio delle prove d'esame, abbiano: A. - completato un periodo di pratica biennale presso un geometra, un architetto o un ingegnere civile, iscritti nei rispettivi albi professionali da almeno un quinquennio (art. 2, comma 2, legge n. 75/1985); B. - completato almeno cinque anni di attività tecnica subordinata, anche al di fuori di uno studio tecnico professionale (art. 2, comma 2, legge n. 75/1985); C. - frequentato, con esito positivo, corsi di istruzione e formazione tecnica superiore, della durata di quattro semestri, comprensivi di tirocini non inferiori a sei mesi coerenti con le attività libero professionali previste dall'albo (art. 55, comma 3, decreto del Presidente della Repubblica n. 328/2001). I collegi provinciali dei geometri accertano la sussistenza della detta coerenza, da valutare in base a criteri uniformi sul territorio nazionale. Eventuali, motivati giudizi negativi, preclusivi dell'ammissione agli esami, sono tempestivamente notificati agli interessati. 2. Alla sessione d'esami sono ammessi, altresì, i candidati in possesso, alla data del giorno precedente a quello di inizio delle prove d'esame, di uno dei seguenti titoli: D. - diplomi universitari triennali, di cui alla tabella C allegata (art. 8, comma 3, decreto del Presidente della Repubblica n. 328/2001 e relativa tabella A); E. - lauree, comprensive di un tirocinio di sei mesi, di cui alla tabella D allegata (art. 55, commi 1 e 2, decreto del Presidente della Repubblica n. 328/2001). 3. Il periodo di tirocinio può essere stato svolto in tutto o in parte durante il corso degli studi secondo modalità stabilite in convenzioni stipulate fra gli ordini o collegi e le università, gli istituti di istruzione secondaria o gli enti che svolgono attività di formazione professionale o tecnica superiore (art. 6, comma 1, decreto del Presidente della Repubblica n. 328/01). Sono previste due prove scritte che si svolgeranno nei giorni 25 e 26 ottobre 2007 con inizio alle ore La prima consisterà nella redazione del progetto di un edificio nei limiti delle competenze professionali del geometra definite dall'ordinamento vigente. Al candidato verrà chiesto di corredare il progetto con una relazione sui criteri adottati e con la trattazione di alcune delle problematiche attinenti alla realizzazione dell'edificio (calcolo e disegno degli elementi strutturali, inserimento di impianti tecnici, organizzazione del cantiere, contabilità dei lavori). La seconda potrà consistere nella risoluzione di un problema riguardante l'estimo oppure il rilevamento e la rappresentazione di un terreno, con possibili connessioni con le tematiche dell'estimo. Durante le prove sarà consentita soltanto la consultazione di manuali tecnici e l'uso di strumenti di calcolo non programmabili e non stampanti. LA PROVA ORALE verificherà il possesso da parte del Candidato dei requisiti indispensabili per l'esercizio della professione di geometra. L'esame, traendo eventualmente spunto dalla esposizione delle esperienze maturate dal candidato durante il praticantato e dalla discussione delle prove scritto-grafiche, consisterà nella trattazione pluridisciplinare dei problemi e degli argomenti di seguito elencati, nei limiti delle competenze professionali del geometra definite dall'ordinamento vigente. Progettazione e realizzazione delle costruzioni edili, stradali ed idrauliche, sia nel caso di un nuovo impianto che negli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, con riferimento ai materiali, alle tecniche costruttive, al dimensionamento, alla direzione e contabilità dei lavori, alla conduzione del cantiere ed alla normativa (urbanistica, per il contenimento dei consumi energetici, per la sicurezza, ecc.). Strumenti, metodi e tecniche di rilevamento topografico e relative applicazioni; organizzazione della produzione cartografica e norme relative. Teoria dell'estimo e metodi di stima; aspetti professionali dell'estimo edilizio, rurale, speciale e catastale e norme relative. Elementi di diritto pubblico e privato necessari all'esercizio della professione; ordinamento della professione. La domanda, redatta su carta legale, indirizzata al Preside dell'istituto Tecnico per geometri "C. Rondani" di Parma, dovrà essere consegnata ENTRO IL giorno 19 APRILE 2007 al Collegio dei Geometri in Via Rondani, PARMA od inviata allo stesso - a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento. In questo caso farà fede il timbro postale

9 TABELLA C Diplomi universitari (Tabella A D.P.R. N. 328/2001) Edilizia Ingegneria delle infrastrutture Sistemi informativi territoriali Essa dovrà contenere: TABELLA D Classi delle lauree in (D.M. 4 agosto 2000) 4 Scienze dell architettura e dell ingegneria edile 7 Urbanistica e scienze della pianificazione territoriale e ambientale 8 Ingegneria civile ed ambientale a) COGNOME E NOME; b) LUOGO E DATA DI NASCITA; c) LA RESIDENZA anagrafica e l'indirizzo al quale si desidera che vengano inviate le eventuali comunicazioni relative agli esami; d) di aver conseguito il diploma di istruzione secondaria superiore di geometra, con indicazione: dell istituto sede d esame; dell anno scolastico di conseguimento; del voto riportato; dell Istituto che ha rilasciato il diploma se diverso dall Istituto sede d esame; della data del diploma, del numero ed anno di stampa (se esistenti) dello stesso, apposti in calce a destra, della data di consegna e del numero del registro dei diplomi, apposti sul retro. Nel caso in cui il diploma non sia stato ancora rilasciato ovvero non sia, comunque in possesso dell interessato, precisare tali circostanze ed indicare l Istituto che ha rilasciato il relativo certificato, se posseduto, con gli estremi dello stesso (data e numero di protocollo); la dichiarazione in argomento non è richiesta a coloro che sono in possesso di uno dei requisiti di cui al precedente art. 2, comma 2; - di essere iscritti nel registro dei praticanti, con l indicazione del Collegio provinciale o circoscrizionale; - il praticantato svolto la dichiarazione in argomento non è richiesta a coloro che sono in possesso di uno dei requisiti di cui al precedente art. 2, commi 1 e 2, lettere C, D ed E (corsi IFTS, diplomi universitari e lauree); - di essere in possesso, alla data del giorno precedente a quello di inizio delle prove d esame, di uno dei requisiti di ammissione prescritti, da riportare in modo specifico come indicato al precedente art. 2. In relazione ai requisiti di cui al precedente art. 2, lettere C, D ed E (Corsi IFTS, diplomi universitari e lauree) e, comma 3, occorre dichiarare, con fedele e completa trascrizione, il contenuto del diploma e/o della certificazione posseduta (per i corsi IFTS e le lauree occorre dichiarare l avvenuto compimento del prescritto tirocinio non inferiore a sei mesi); e) LA DICHIARAZIONE sotto la propria responsabilità, pena l'esclusione in qualsiasi momento dagli esami, di non aver prodotto per la sessione in corso, altra domanda di ammissione ad una diversa sede di esame; f) DATA E FIRMA. La firma del candidato, apposta in calce alla domanda, NON deve essere autenticata; l interessato perfeziona la propria domanda con nuova sottoscrizione da apporre, in sede iniziale di esame, in presenza del Presidente della Commissione il quale, previa identificazione del candidato per l ammissione alle prove, dà conto di tale avvenuto adempimento con apposita contestuale annotazione datata e sottoscritta a latere. Coloro i quali abbiano dichiarato di dover ancora maturare il requisito di ammissione sono tenuti successivamente, ad avvenuta maturazione di questo, a dichiararne, sotto la propria responsabilita', il possesso con apposito atto integrativo dei contenuti della domanda già presentata indirizzato al dirigente scolastico dell'istituto sede d'esame e da inviare al collegio competente. I Candidati diversamente abili, devono, ai sensi dell art. 20 Legge 104/1992, indicare nella domanda, in relazione al proprio stato, quanto loro necessario per lo svolgimento delle prove (specifici ausilii e tempi aggiuntivi, quali certificati da una competente struttura sanitaria in relazione allo specifico stato ed alla tipologia di prove d esame da sostenere). I medesimi attestano nella domanda, con dichiarazione ex art. 39 Legge 448/98, l esistenza delle condizioni personali richieste. Alla domanda di ammissione agli esami devono essere allegati, pena l esclusione dalla sessione d esame in caso di omesso versamento della tassa e del contributo, i seguenti documenti: 1. curriculum, in carta semplice, sottoscritto dal candidato, relativo all'attività professionale svolta ed agli eventuali ulteriori studi compiuti; 2. eventuali pubblicazioni di carattere professionale; 3. ricevute dalle quali risulti l'avvenuto versamento: - della tassa di ammissione agli esami dovuta all'erario nella misura di Euro 49,58 sull attuale mod. F23 codice tributo 729T (art. 2 - capoverso 3 - del D.P.C.M. 21 dicembre 1990) - del contributo di Euro 1,55 dovuto all'istituto sede di esami; (per l'istituto tecnico "C. Rondani" c.c.p. numero ) a norma della legge 8 dicembre 1956, n e successive modificazioni; 4. fotocopia non autenticata di un documento di identità (art. 38, comma 3 DPR 445/2000) 5. elenco in carta semplice, sottoscritto dal candidato, dei documenti, numerati in ordine progressivo, prodotti a corredo della domanda.

10 Marca da Bollo 14,62 DOMANDA DI AMMISSIONE ALL'ESAME DI STATO Ill.mo Signor PRESIDE dell'istituto tecnico per Geometri "C. Rondani" Viale Maria Luigia, P A R M A Il sottoscritto consapevole della responsabilità penale per dichiarazione mendace (art. 76 D.P.R. 445/2000) e del fatto che la non veridicità del contenuto della dichiarazione comporta la decadenza dai benefici eventualmente conseguiti, (art. 75 D.P.R. 445/2000) DICHIARA di essere nato a il C.F residente in Via CHIEDE di essere ammesso a sostenere presso codesto Istituto gli esami di Stato per l'abilitazione all'esercizio della libera professione di Geometra nella sessione del corrente anno 2007 indetta con Ordinanza ministeriale 08 marzo A tal fine DICHIARA sotto la propria responsabilità: A) di essere in possesso del diploma di Geometra conseguito nell'anno scolastico.../. presso l'istituto tecnico di...- voto riportato...- diploma rilasciato dall Istituto Tecnico di...rilasciato in data...n ed anno di stampa...(apposti in calce a destra)- consegnato in data...numero del registro dei diplomi...(apposti sul retro); B) di essere o di essere stato iscritto al registro dei praticanti del Collegio dei Geometri della Provincia di... dal...e di aver svolto la pratica professionale biennale presso lo studio...dal...al (o comunque di completare il biennio alla data 1 24/10/2007) (OPPURE) B) di avere svolto il quinquennio di attività tecnica subordinata - 2 comma - art. 2 Legge n. 75/1985 presso...dal...al...; (o comunque di completarlo alla data 24/10/2007) B) di aver frequentato, con esito positivo, corsi di istruzione e formazione tecnica superiore, della durata di quattro semestri, comprensivi di tirocini non inferiori a sei mesi coerenti con le attività libero professionali previste dall Albo (art. 55, comma 3, D.P.R. n. 328/2001). 2 B) aver conseguito i titoli di cui ai punti D o E (v. art. 2 Ordinanza ministeriale 08 marzo 2007 requisiti di ammissione / art. 8 comma 3 D.P.R. n. 328/2001 e art. 55 commi 1 e 2 ) 3 C) di eleggere il proprio domicilio in...via...n...presso il quale chiede gli vengano inviate eventuali comunicazioni relative agli esami; D) di non avere presentato per la sessione 2007 altra domanda di ammissione agli esami in sede diversa. Data... Firma 1 Le date devono corrispondere esattamente a quanto già dichiarato al Collegio 2 specificare 3 specificare

11 ELENCO DOCUMENTI ALLEGATI ALLA DOMANDA DI AMMISSIONE AGLI ESAMI DI STATO PER L ABILITAZIONE ALLA LIBERA PROFESSIONE DI GEOMETRA - SESSIONE 2007 GEOMETRA... Secondo quanto previsto dall'ordinanza Ministeriale 08 marzo 2007 il sottoscritto allega alla presente domanda : 1. Curriculum in carta semplice, sottoscritto dal candidato, relativo all'attività professionale svolta ed agli eventuali ulteriori studi compiuti dopo il conseguimento del diploma di geometra 2. eventuali pubblicazioni di carattere professionale; 3. ricevuta del versamento di 49,58 all'erario sul mod. F23 codice tributo 729T 4. Ricevuta del versamento di Euro 1,55= sul c/c postale n intestato all'istituto Tecnico per Geometri C. Rondani di Parma 5. Fotocopia non autenticata di un documento d identità (art. 38 comma 3, D.P.R. n. 445/2000) Parma, In fede

12 Periodico mensile Spedizione in A.P. D.L. 353/2003 Convertito in Legge 27/02/2004 n 46 Art. 1, comma 2 DBC Parma Registrato al Tribunale di Parma il 10/07/1992 al n 20/1992 Anno XIV N Marzo 2007 Stampato in proprio, inviato gratuitamente agli Iscritti all Albo ed al registro dei Praticanti ai quali è riservato Redazione: Consiglio Direttivo e Segreteria del Collegio Geometri di Parma Direttore responsabile: Geom. Flavio Baratta Via Rondani n Parma Tel Fax La presente pubblicazione ha lo scopo di fornire una prima sommaria informazione agli Iscritti, ma non ha carattere esaustivo. I lettori sono invitati ad approfondire le normative e le disposizioni di legge sui testi ufficiali Gli articoli esprimono il pensiero dei loro Autori, i quali conservano ogni responsabilità anche in ordine a ragioni di priorità o di proprietà intellettuale e le opinioni non impegnano la Direzione ne il Collegio. Gli elaborati anche se non pubblicati non vengono restituiti. E consentita la riproduzione parziale o totale di articoli o di notizie, purché venga citata la fonte.

OGGETTO: Domanda di ammissione all esame di stato per l abilitazione alla libera Professione di Geometra sessione 2015.

OGGETTO: Domanda di ammissione all esame di stato per l abilitazione alla libera Professione di Geometra sessione 2015. Marca da bollo da EURO 16,00 RACCOMANDATA A.R. O PEC collegio.arezzo@geopec.it Al Dirigente Scolastico dell Istituto Tecnico per Geometri V.Fossombroni di AREZZO O CONSEGNATA A MANO (per tramite del Collegio

Dettagli

Distinti saluti. Il Presidente (Geom. Fabrizio Puccini)

Distinti saluti. Il Presidente (Geom. Fabrizio Puccini) COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI LIVORNO Livorno, lì 20 marzo 2009 Prot. N. Oggetto: Esami di abilitazione alla professione di geometra sessione 2009 AI GEOMETRI ISCRITTI AL REGISTRO

Dettagli

AL SIGNOR DIRIGENTE SCOLASTICO DELL I.T.G. G. MINUTOLI Contrada Fucile n. 15 98124 - MESSINA

AL SIGNOR DIRIGENTE SCOLASTICO DELL I.T.G. G. MINUTOLI Contrada Fucile n. 15 98124 - MESSINA FAC-SIMILE DA PRODURRE IN BOLLO DA EURO 16,00. LA DOMANDA DEVE ESSERE INTESTATA AL DIRIGENTE SCOLASTICO DELL ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI G. MINUTOLI DI MESSINA MA SPEDITA AL PRESIDENTE DEL COLLEGIO GEOMETRI

Dettagli

ll TESTO DELL ORDINANZA MINISTERIALE E DISPONIBILE SUL SITO www.collegiogeometri.bo.it.

ll TESTO DELL ORDINANZA MINISTERIALE E DISPONIBILE SUL SITO www.collegiogeometri.bo.it. AI SIGNORI GEOMETRI INTERESSATI L O R O S E D I Bologna, 26 Marzo 2014 Prot. n. 403/14/SD/st OGGETTO: ESAME DI STATO SESSIONE 2014 AI SENSI DELL'ART. 5 DEL D.M. 15/3/1986, SI INVIA IN ALLEGATO LA DOMANDA

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone: Provvedimento Direttore dell Agenzia delle Entrate 6 maggio 2009 (Prot. n.57639 /2009) Approvazione del modello di comunicazione per lavori concernenti interventi di riqualificazione energetica che proseguono

Dettagli

COMUNE DI TORNO Prov. di Como 22020 TORNO Via Plinio, 4 tel. 031419555 fax 031418396 Partita IVA 00565380136 e-mail: info@comune.torno.co.

COMUNE DI TORNO Prov. di Como 22020 TORNO Via Plinio, 4 tel. 031419555 fax 031418396 Partita IVA 00565380136 e-mail: info@comune.torno.co. COMUNE DI TORNO Prov. di Como 22020 TORNO Via Plinio, 4 tel. 031419555 fax 031418396 Partita IVA 00565380136 e-mail: info@comune.torno.co.it Prot. n. 279 Torno, 26.01.2011 BANDO DI MOBILITA VOLONTARIA

Dettagli

CIRCOLARE N. 16/E. Roma, 22 aprile 2005. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

CIRCOLARE N. 16/E. Roma, 22 aprile 2005. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso CIRCOLARE N. 16/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 22 aprile 2005 OGGETTO: Rideterminazione del valore dei terreni e delle partecipazioni. Articolo 1, comma 376 e comma 428 della Legge

Dettagli

O R D I N A: ART. 1 ART. 2

O R D I N A: ART. 1 ART. 2 Ordinanza Ministeriale 11 febbraio 2008 Prima e seconda sessione degli esami di stato di abilitazione all'esercizio delle professioni disciplinate dal d.p.r. 5 giugno 2001, n.328, relative all anno 2008

Dettagli

Plusvalenze immobiliari tassazione sostitutiva al 20 percento - COMPRAVENDITE - Studio Immobiliare Ba

Plusvalenze immobiliari tassazione sostitutiva al 20 percento - COMPRAVENDITE - Studio Immobiliare Ba Plusvalenze immobiliari tassazione sostitutiva al 20 percento - COMPRAVENDITE - Studio Immobiliare Ba Elevata al 20 percento la tassazione sostitutiva sulle plusvalenze immobiliari per i contratti stipulati

Dettagli

Ministero dell Interno

Ministero dell Interno ALLEGATO ALLA CIRCOLARE - FL 7/2012 LINEE GUIDA PER L ISCRIZIONE DEI REVISORI DEI CONTI DEGLI ENTI LOCALI nell elenco, di cui al Decreto del Ministro dell Interno 15 febbraio 2012, n. 23, recante il Regolamento

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Circolare n. 25 Prot. AOODPIT/Reg.Uff./509 Roma, 2 marzo 2009 Al Direttore Generale per il personale della scuola SEDE Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI e, p.c. Al Gabinetto

Dettagli

AVVISO PER IL RINNOVO DELLA COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE DEL PAESAGGIO (art. 8 del Regolamento Edilizio Comunale)

AVVISO PER IL RINNOVO DELLA COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE DEL PAESAGGIO (art. 8 del Regolamento Edilizio Comunale) AREA 3 SERVIZI TERRITORIALI Servizi Integrati sul Territorio Ufficio Edilizia Privata Prot. n. 21071 AVVISO PER IL RINNOVO DELLA COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE DEL PAESAGGIO (art. 8 del Regolamento Edilizio

Dettagli

Ordinanza Ministeriale 21 febbraio 2014 n. 143 Esami di Stato di abilitazione Dottore Commercialista ed Esperto Contabile anno 2014

Ordinanza Ministeriale 21 febbraio 2014 n. 143 Esami di Stato di abilitazione Dottore Commercialista ed Esperto Contabile anno 2014 Ordinanza Ministeriale 21 febbraio 2014 n. 143 Esami di Stato di abilitazione Dottore Commercialista ed Esperto Contabile anno 2014 VISTA la legge 9 maggio 1989, n. 168, recante "Istituzione del Ministero

Dettagli

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 17 giugno 2014 Modalità di assolvimento degli obblighi fiscali relativi ai documenti informatici ed alla loro riproduzione su diversi tipi di supporto -

Dettagli

2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005.

2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005. LEGGE REGIONALE 20 novembre 2007, n. 17 Disciplina dell'attività di acconciatore e di estetista (B.U. 29 novembre 2007, n. 104) INDICE DELLA LEGGE Art. 1 (Oggetto) Art. 2 (Competenze della Regione, delle

Dettagli

Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della Provincia di Catania

Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della Provincia di Catania Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della Provincia di Catania ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEI PRATICANTI 1. Cosa è necessario per essere iscritto all Albo? Per essere iscritto

Dettagli

Regione Siciliana Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità L'ASSESSORE

Regione Siciliana Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità L'ASSESSORE foglio n. 1 DECRETO n. 38 /GAB Istituzione presso la della commissione d'esame per l'accesso alla professione di trasportatore su strada di persone, di cui al decreto legislativo 22 dicembre 2000, n. 395

Dettagli

DATA DI SCADENZA DELL AVVISO: 10/06//2015. Prot. n. PGDG/2015/2858 del 15/05/2015 ART. 1: Indizione dell avviso

DATA DI SCADENZA DELL AVVISO: 10/06//2015. Prot. n. PGDG/2015/2858 del 15/05/2015 ART. 1: Indizione dell avviso ARPA AGENZIA REGIONALE PER LA PREVENZIONE E L AMBIENTE DELL EMILIA ROMAGNA DIREZIONE TECNICA AVVISO PUBBLICO FINALIZZATO AL CONFERIMENTO DI UN INCARICO DI PRESTAZIONE D OPERA INTELLETTUALE DI NATURA PROFESSIONALE

Dettagli

(delibera del Senato Accademico n. 491/17370 del 27 agosto 2012)

(delibera del Senato Accademico n. 491/17370 del 27 agosto 2012) Avviso pubblico per l acquisizione di candidature del personale tecnicoamministrativo per la nomina nel Consiglio di Amministrazione dell Università degli Studi di Parma (delibera del Senato Accademico

Dettagli

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO RISOLUZIONE N.100/E Roma, 19 ottobre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Articolo 1, commi 280-283, della legge 27 dicembre 2006,

Dettagli

Pag 2. Art. 5 Il punteggio riservato ai titoli è fino a un massimo di punti 40/100.

Pag 2. Art. 5 Il punteggio riservato ai titoli è fino a un massimo di punti 40/100. AVVISO PUBBLICO DI SELEZIONE PER IL CONFERIMENTO DI UN INCARICO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA DA ATTIVARE PER LE ESIGENZE DEL CENTRO STAMPA DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA

Dettagli

Via Repubblica 56-13900 Biella Tel: 015 351121 - Fax: 015 351426 - C. F.: 81067160028 Internet: www.biella.cna.it - email: mailbox@biella.cna.

Via Repubblica 56-13900 Biella Tel: 015 351121 - Fax: 015 351426 - C. F.: 81067160028 Internet: www.biella.cna.it - email: mailbox@biella.cna. Associazione Artigiani e P.M.I. del Biellese Via Repubblica 56-13900 Biella Tel: 015 351121 - Fax: 015 351426 - C. F.: 81067160028 Internet: www.biella.cna.it - email: mailbox@biella.cna.it Certificato

Dettagli

- Ricevuta versamento di 168,00 (tassa concessione governativa) sul c/c postale 8003 intestato Agenzia delle Entrate centro operativo di Pescara

- Ricevuta versamento di 168,00 (tassa concessione governativa) sul c/c postale 8003 intestato Agenzia delle Entrate centro operativo di Pescara DOCUMENTAZIONE PER ISCRIZIONE ALBO PROFESSIONALE IN BOLLO DA 16,00 1) DOMANDA IN CARTA LIBERA - Dichiarazione sostitutiva del certificato di nascita residenza cittadinanza godimento diritti politici -

Dettagli

AVVISO DI SELEZIONE. Il Direttore del Dipartimento di Scienze politiche, della Comunicazione e delle Relazioni internazionali

AVVISO DI SELEZIONE. Il Direttore del Dipartimento di Scienze politiche, della Comunicazione e delle Relazioni internazionali AVVISO DI SELEZIONE PER L AFFIDAMENTO DI N. 1 INCARICO DI COLLABORAZIONE ESTERNA NELL AMBITO DEL PROGETTO BAMBINI E ADOLESCENTI STRANIERI IN STATO DI DIFFICOLTA E/O ABBANDONO NELA REGIONE MARCHE: STRUMENTI

Dettagli

Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso

Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Art. 1 Finalità e risorse La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura

Dettagli

Cod. Fisc. e Part. IVA, iscritta all albo di cui all articolo 13 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, in persona In qualità di

Cod. Fisc. e Part. IVA, iscritta all albo di cui all articolo 13 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, in persona In qualità di SCHEMA DI CONVENZIONE per la regolamentazione della gestione ed erogazione delle agevolazioni in abbuono interessi in favore degli imprenditori del settore agricolo beneficiari degli aiuti previsti dalla

Dettagli

LA NUOVA IMPOSTA DI REGISTRO PER I TRASFERIMENTI IMMOBILIARI DAL 2014

LA NUOVA IMPOSTA DI REGISTRO PER I TRASFERIMENTI IMMOBILIARI DAL 2014 INFORMATIVA N. 229 18 SETTEMBRE 2013 IMPOSTE INDIRETTE LA NUOVA IMPOSTA DI REGISTRO PER I TRASFERIMENTI IMMOBILIARI DAL 2014 Art. 10, D.Lgs. n. 23/2011 Art. 26, DL n. 104/2013 Nell ambito del Decreto c.d.

Dettagli

OGGETTO: 5 per mille per enti del volontariato e Asd

OGGETTO: 5 per mille per enti del volontariato e Asd Informativa per la clientela di studio del 08.04.2015 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: 5 per mille per enti del volontariato e Asd Gentile Cliente, con la stesura del presente documento intendiamo

Dettagli

COMUNICAZIONE PER LA RICEZIONE IN VIA TELEMATICA TICA DEI DATI RELATIVI AI MOD. 730-4 RESI DISPONIBILI DALL AGENZIA DELLE ENTRATE

COMUNICAZIONE PER LA RICEZIONE IN VIA TELEMATICA TICA DEI DATI RELATIVI AI MOD. 730-4 RESI DISPONIBILI DALL AGENZIA DELLE ENTRATE COMUNICAZIONE PER LA RICEZIONE IN VIA TELEMATICA TICA DEI DATI RELATIVI AI MOD. 730-4 RESI DISPONIBILI DALL AGENZIA DELLE ENTRATE TE D.M. N. 164 DEL 31 MAGGIO 1999 Informativa ai sensi dell art. 13 del

Dettagli

Nuova automazione dei servizi di pubblicità immobiliare degli Uffici provinciali dell Agenzia del territorio e approvazione dei nuovi modelli di nota.

Nuova automazione dei servizi di pubblicità immobiliare degli Uffici provinciali dell Agenzia del territorio e approvazione dei nuovi modelli di nota. Decreto interdirigenziale 14 giugno 2007 Nuova automazione dei servizi di pubblicità immobiliare degli Uffici provinciali dell Agenzia del territorio e approvazione dei nuovi modelli di nota. IL DIRETTORE

Dettagli

RISOLUZIONE N. 81/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015

RISOLUZIONE N. 81/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015 RISOLUZIONE N. 81/E Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015 OGGETTO: Interpello - ART. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Comunicazione del luogo di conservazione in modalità elettronica dei

Dettagli

RICHIESTA DI CONTRIBUTO. Compilare obbligatoriamente tutti i campi relativi alla domanda di contributo ed ai relativi modelli allegati

RICHIESTA DI CONTRIBUTO. Compilare obbligatoriamente tutti i campi relativi alla domanda di contributo ed ai relativi modelli allegati Linee guida per la compilazione della domanda di contributo e relativi allegati, ai sensi dell articolo 96 della legge 21 novembre 2000, n. 342 e del decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali

Dettagli

TRIBUTI SPECIALI CATASTALI

TRIBUTI SPECIALI CATASTALI (tabella modifi cata dal D.L. 02/03/2012 n. 16 art. 6, in vigore dal 01/10/2012) TRIBUTI SPECIALI CATASTALI N. ORD. OPERAZIONI TARIFFA IN EURO NOTE 1 CERTIFICATI, COPIE ED ESTRATTI DELLE RISULTANZE DEGLI

Dettagli

LA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO

LA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO LA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO In questa Circolare 1. Premessa 2. La responsabilità solidale fiscale 3. La responsabilità solidale retributiva / contributiva 1. PREMESSA Come noto

Dettagli

Istituto Comprensivo Casaleone Scuole Infanzia, Primaria, Secondaria I grado

Istituto Comprensivo Casaleone Scuole Infanzia, Primaria, Secondaria I grado Prot. n. 1438/B4a Casaleone, 04 agosto 2015 CIG: Z62153ADB7 CUP: I39D15000580007 AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN ESPERTO IN LINGUA INGLESE PER SCUOLA DELL INFANZIA DI CASALEONE E SUSTINENZA

Dettagli

AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA, PER TITOLI, PER LA CREAZIONE DEL REGISTRO PUBBLICO DEI MEDIATORI CULTURALI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA.

AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA, PER TITOLI, PER LA CREAZIONE DEL REGISTRO PUBBLICO DEI MEDIATORI CULTURALI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA. AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA, PER TITOLI, PER LA CREAZIONE DEL REGISTRO PUBBLICO DEI MEDIATORI CULTURALI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA. IL DIRIGENTE RENDE NOTO o vista la deliberazione del Consiglio Provinciale

Dettagli

Visto l'art. 2, comma 221, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, recante modalità di dismissione delle partecipazioni;

Visto l'art. 2, comma 221, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, recante modalità di dismissione delle partecipazioni; MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE DECRETO 16 aprile 2003 Modificazioni al decreto ministeriale 4 aprile 2001 concernente le modalita' e le procedure di partecipazione del Ministero dell'industria, del

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico Visto la legge 15 aprile 1886, n. 3818, recante la disciplina della costituzione legale delle società di mutuo soccorso (in seguito SMS), modificata dall art. 23 D.L.

Dettagli

MODULO CONVALIDA ESAMI LAUREA MAGISTRALE

MODULO CONVALIDA ESAMI LAUREA MAGISTRALE MODULO CONVALIDA ESAMI LAUREA MAGISTRALE AL MAGNIFICO RETTORE DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI GUGLIELMO MARCONI La valutazione del profilo professionale e culturale dell'interessato ai fini del riconoscimento

Dettagli

Quadro AC COMUNICAZIONE DELL AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO

Quadro AC COMUNICAZIONE DELL AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO Quadro AC COMUNICAZIONE DELL AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO ADEMPIMENTO NOVITÀ 2015 SOGGETTI INTERESSATI COME SI COMPILA CASI PARTICOLARI Il Quadro AC deve essere utilizzato per comunicare i dati identificativi

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio News per i Clienti dello studio N.44 del 12 Marzo 2013 Ai gentili clienti Loro sedi Recupero edilizio e riqualificazione energetica: per la maxi detrazione pagamenti entro il 30.06.2013 Gentile cliente,

Dettagli

5 per mille per enti del volontariato e Asd

5 per mille per enti del volontariato e Asd Periodico informativo n. 56/2015 5 per mille per enti del volontariato e Asd Gentile Cliente, con la stesura del presente documento intendiamo informarla che l articolo 1, comma 154, della legge 23 dicembre

Dettagli

Regolamento per la formazione professionale continua del Consiglio Nazionale

Regolamento per la formazione professionale continua del Consiglio Nazionale Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA degli iscritti negli Albi tenuti dagli Ordini dei dottori commercialisti e degli esperti contabili

Dettagli

COMUNE di CASTAGNETO CARDUCCI Provincia di Livorno AREA 5 - GOVERNO DEL TERRITORIO E SVILUPPO ECONOMICO Ufficio Urbanistica ed Edilizia

COMUNE di CASTAGNETO CARDUCCI Provincia di Livorno AREA 5 - GOVERNO DEL TERRITORIO E SVILUPPO ECONOMICO Ufficio Urbanistica ed Edilizia COMUNE di CASTAGNETO CARDUCCI Provincia di Livorno AREA 5 - GOVERNO DEL TERRITORIO E SVILUPPO ECONOMICO Ufficio Urbanistica ed Edilizia P.E. n. (spazio riservato all ufficio Protocollo) P.SUAP n. COMUNICAZIONE

Dettagli

Il giorno 2014 si è riunito il Consiglio di amministrazione del Comitato Paritetico Territoriale per la prevenzione infortuni, l igiene e l ambiente

Il giorno 2014 si è riunito il Consiglio di amministrazione del Comitato Paritetico Territoriale per la prevenzione infortuni, l igiene e l ambiente Il giorno 2014 si è riunito il Consiglio di amministrazione del Comitato Paritetico Territoriale per la prevenzione infortuni, l igiene e l ambiente di lavoro per le attività edilizia ed affini della provincia

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 329 14.12.2015 Locazione immobili: agevolazioni fiscali Categoria: Finanziaria Sottocategoria: Sblocca Italia L art. 21, D.L. n. 133/2014 prevede

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria Direzione Generale Ufficio III

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria Direzione Generale Ufficio III Prot. n. AOODRCAL17520 Catanzaro,17/10/2013 Ai Dirigenti degli Ambiti Territoriali Provinciali della Calabria Ai Dirigenti Scolastici degli Istituti Statali di Istruzione Secondaria di II grado della Calabria

Dettagli

Enti Pubblici Aziende Regionali ISTITUTO REGIONALE JEMOLO

Enti Pubblici Aziende Regionali ISTITUTO REGIONALE JEMOLO Enti Pubblici Aziende Regionali ISTITUTO REGIONALE JEMOLO Avviso Bando Corso Uditore giudiziario 2015 BANDO PER L AMMISSIONE A 50 POSTI AL CORSO INTENSIVO DI PREPARAZIONE AL CONCORSO PER UDITORE GIUDIZIARIO

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE DELL ELENCO DEI FORNITORI

REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE DELL ELENCO DEI FORNITORI REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE DELL ELENCO DEI FORNITORI Approvato con Delibera del Consiglio Direttivo n. 15 del 21 Dicembre 2015 FORMAZIONE ELENCO DEI FORNITORI Art. 1 Istituzione e ambito di applicazione

Dettagli

645 s.r.l. Organismo di mediazione

645 s.r.l. Organismo di mediazione ISCRIZIONE NELL ELENCO DEI MEDIATORI DELL ORGANISMO DI MEDIAZIONE REQUISITI NECESSARI : 645 s.r.l. Organismo di mediazione a) Possesso di un titolo di studio non inferiore al diploma di laurea universitaria

Dettagli

COMUNICATO STAMPA FABBRICATI RURALI: DOMANDE DI VARIAZIONE DELLA CATEGORIA CATASTALE ENTRO IL 30

COMUNICATO STAMPA FABBRICATI RURALI: DOMANDE DI VARIAZIONE DELLA CATEGORIA CATASTALE ENTRO IL 30 COMUNICATO STAMPA FABBRICATI RURALI: DOMANDE DI VARIAZIONE DELLA CATEGORIA CATASTALE ENTRO IL 30 SETTEMBRE 2011 Il decreto del Ministro dell Economia e delle Finanze 14 settembre 2011, pubblicato in data

Dettagli

Prot. n. 7744 Livorno, 20 Luglio 2011

Prot. n. 7744 Livorno, 20 Luglio 2011 Prot. n. 7744 Livorno, 20 Luglio 2011 Ai Gestori delle Scuole non statali paritarie della provincia di LIVORNO Oggetto: Avvio dell'anno scolastico 2011-12. Indicazioni operative per le scuole non statali

Dettagli

RISOLUZIONE N. 24/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 24/E QUESITO RISOLUZIONE N. 24/E Direzione Centrale Normativa Roma, 29 marzo 2010 OGGETTO: Istanza di interpello articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Imposta di bollo su Comunicazione unica presentata con modalità

Dettagli

COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI (art. 21, comma 6, LR 19/2009)

COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI (art. 21, comma 6, LR 19/2009) Al Comune di PASIAN DI PRATO Pratica edilizia del Al SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA Protocollo VIA ROMA 46 33037 PASIAN DI PRATO PEC: ediliziaprivata@pec.pasian.it COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI (art. 21, comma

Dettagli

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DECRETO 2 dicembre 2009. Aggiornamento ed istituzione dei diritti di delle camere di commercio e relativa approvazione delle tabelle A e B. IL DIRETTORE GENERALE PER

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA. Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente

LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA. Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente Legge 1986022 Pagina 1 di 5 LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

Dettagli

Modificato con deliberazione C.C. n. 92 del 10.09.2015 I N D I C E

Modificato con deliberazione C.C. n. 92 del 10.09.2015 I N D I C E Regolamento per la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di incarichi politici e per la disciplina del procedimento sanzionatorio per la applicazione delle sanzioni specifiche

Dettagli

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005; Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge

Dettagli

IL RESPONSABILE DEL SETTORE FINANZIARIO

IL RESPONSABILE DEL SETTORE FINANZIARIO AVVISO DI MOBILITA ESTERNA VOLONTARIA EX ART. 30 COMMA 2 BIS DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 165/2001, PER LA COPERTURA DEL POSTO DI PROFESSIONISTA TECNICO, CATEGORIA GIURIDICA D3, A TEMPO INDETERMINATO E PARZIALE

Dettagli

Regolamento per l iscrizione nel Registro dei CERTIFICATORI ENERGETICI Art. 2 del DD 21 settembre 2009 n. 127

Regolamento per l iscrizione nel Registro dei CERTIFICATORI ENERGETICI Art. 2 del DD 21 settembre 2009 n. 127 Regolamento per l iscrizione nel Registro dei CERTIFICATORI ENERGETICI Art. 2 del DD 21 settembre 2009 n. 127 Art. 1 Il Certificatore Energetico (CE) è il tecnico, esperto in materia di energetica edilizia,

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme indicate nei riferimenti normativi. Dispone

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme indicate nei riferimenti normativi. Dispone N. 185820 /2011 Modalità di applicazione del regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità - disposizioni di attuazione dell'articolo 27, commi 1 e 2, del D.L. 6 luglio

Dettagli

Riammissione degli enti esclusi dal 5 per mille 2006 e 2007

Riammissione degli enti esclusi dal 5 per mille 2006 e 2007 COORDINAMENTO NAZIONALE DEI CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO Riammissione degli enti esclusi dal 5 per mille 2006 e 2007 Indice Il fatto Enti esclusi dal 5 per mille 2006 Dichiarazione sostitutiva

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA D.R. 7675 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA IL RETTORE - Vista la Legge del 19 novembre 1990, n.341 e in particolare gli articoli 6 e 7, concernenti la riforma degli ordinamenti didattici universitari;

Dettagli

Disposizione tecnica di funzionamento n. 05 ME Rev.2

Disposizione tecnica di funzionamento n. 05 ME Rev.2 Pagina 1 di 7 Disposizione tecnica di funzionamento (ai sensi dell articolo 4 del Testo integrato della Disciplina del mercato elettrico, approvato con decreto del Ministro delle Attività Produttive 19

Dettagli

REGIONE CALABRIA AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI CATANZARO U.O. SELEZIONE RECLUTAMENTO E SVILUPPO DEL PERSONALE

REGIONE CALABRIA AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI CATANZARO U.O. SELEZIONE RECLUTAMENTO E SVILUPPO DEL PERSONALE AVVISO, INTERNO E RISERVATO, DI MOBILITA VOLONTARIA PER LA COPERTURA DI N. 2 POSTI DI OPERATORE TECNICO E/O COADIUTORE AMMINISTRATIVO, DA ASSEGNARE AL SERVIZIO PRENOTAZIONI CUP CALL CENTER DELL ASP DI

Dettagli

IL CONTRIBUTO STATALE PER LA PERDITA DI GETTITO I.C.I. RIFERITA AGLI IMMOBILI DEL GRUPPO CATASTALE D

IL CONTRIBUTO STATALE PER LA PERDITA DI GETTITO I.C.I. RIFERITA AGLI IMMOBILI DEL GRUPPO CATASTALE D Asm Rovigo PROGETTO TECNICO IL CONTRIBUTO STATALE PER LA PERDITA DI GETTITO I.C.I. RIFERITA AGLI IMMOBILI DEL GRUPPO CATASTALE D PRESENTATO DA INDICE 1. IL CONTESTO DI RIFERIMENTO... 3 2. LA DETERMINAZIONE

Dettagli

BANDO PER L'EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER IL

BANDO PER L'EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER IL Indice ART. 1 (FINALITÀ).......... 2 ART. 2 (INTERVENTI AMMISSIBILI)...... 2 ART. 3 (DESTINATARI)........ 2 ART. 4 (MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE)...... 2 ART. 5 (COSTI AMMISSIBILI).........

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 27 novembre 2008. ModiÞ cazioni e integrazioni alla deliberazione dell Autorità per l energia elettrica e il gas 6 agosto 2008 ARG/elt 117/08 in materia di modalità applicative del regime

Dettagli

Roma, 25/07/2013. e, per conoscenza, Circolare n. 113

Roma, 25/07/2013. e, per conoscenza, Circolare n. 113 Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Coordinamento Generale Medico Legale Roma, 25/07/2013 Circolare

Dettagli

Ordinanza Ministeriale 21 febbraio 2014 n. 144. Esami di Stato di abilitazione professionale anno 2014. Professioni regolamentate dal D.P.R. 328/2001.

Ordinanza Ministeriale 21 febbraio 2014 n. 144. Esami di Stato di abilitazione professionale anno 2014. Professioni regolamentate dal D.P.R. 328/2001. Ordinanza Ministeriale 21 febbraio 2014 n. 144 Esami di Stato di abilitazione professionale anno 2014. Professioni regolamentate dal D.P.R. 328/2001. VISTA la legge 9 maggio 1989, n.168, con la quale è

Dettagli

COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI PERMESSO DI COSTRUIRE

COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI PERMESSO DI COSTRUIRE Modello da compilarsi a cura del dichiarante, direttore lavori e impresa esecutrice opere Sportello per l Edilizia COMUNE DI VENEZIA DIREZIONE SPORTELLO UNICO EDILIZIA Sede di Venezia - San Marco 4023

Dettagli

NAPOLI, 12 giugno 2013

NAPOLI, 12 giugno 2013 Avv. Daniela DONDI NAPOLI, 12 giugno 2013 Iniziativa della Commissione Servizi agli Ordini e agli Avvocati del CNF NUOVA DISCIPLINA DELL ORDINAMENTO DELLA PROFESSIONE FORENSE Legge 31 dicembre 2012 n.

Dettagli

IL VICEDIRETTORE dell Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

IL VICEDIRETTORE dell Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ADM.MNUC Reg. Uff. n.104077 del 22/12/2014 IL VICEDIRETTORE dell Agenzia delle Dogane e dei Monopoli VISTO il Testo Unico di cui al Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773, (T.U.L.P.S.), e successive modificazioni

Dettagli

Segnalazione certificata di inizio attività ( SCIA ) (Art. 19 legge n. 241/1990 e successive modifiche) ATTIVITA DI VENDITA DI QUOTIDIANI E PERIODICI

Segnalazione certificata di inizio attività ( SCIA ) (Art. 19 legge n. 241/1990 e successive modifiche) ATTIVITA DI VENDITA DI QUOTIDIANI E PERIODICI Segnalazione certificata di inizio attività ( SCIA ) (Art. 19 legge n. 241/1990 e successive modifiche) ATTIVITA DI VENDITA DI QUOTIDIANI E PERIODICI ALLO SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE DEL COMUNE

Dettagli

RISOLUZIONE N. 74/E ESPOSIZIONE DEL QUESITO

RISOLUZIONE N. 74/E ESPOSIZIONE DEL QUESITO RISOLUZIONE N. 74/E Direzione Centrale Normativa Roma, 27 agosto 2015 OGGETTO: Interpello art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 - Condominio minimo - Detrazione spese per interventi edilizi - art. 16-bis

Dettagli

N. 42519 /2016 protocollo

N. 42519 /2016 protocollo N. 42519 /2016 protocollo Modificazioni alle istruzioni del modello Comunicazione per la ricezione in via telematica dei dati relativi ai mod. 730-4 resi disponibili dall Agenzia delle entrate, approvate

Dettagli

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per

Dettagli

Allegato II. La durata ed i contenuti della formazione sono da considerarsi minimi. 3. Soggetti formatori e sistema di accreditamento

Allegato II. La durata ed i contenuti della formazione sono da considerarsi minimi. 3. Soggetti formatori e sistema di accreditamento Allegato II Schema di corsi di formazione per preposti e lavoratori, addetti alle attività di pianificazione, controllo e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si

Dettagli

CIRCOLARE N. 38 2013/2014 DEL 4 APRILE 2014

CIRCOLARE N. 38 2013/2014 DEL 4 APRILE 2014 CIRCOLARE N. 38 2013/2014 DEL 4 APRILE 2014 Lega Italiana Calcio Professionistico Alle Società di 1 a e 2 a Divisione della Lega Italiana Calcio Professionistico LORO SEDI Circolare C.O.N.I. del 2 aprile

Dettagli

COMUNE DI MONTESPERTOLI

COMUNE DI MONTESPERTOLI AVVISO ESPLORATIVO DI MOBILITA ESTERNA PER L EVENTUALE COPERTURA DI N. 1 POSTO DI TECNICO SPECIALIZZATO ADDETTO AL VERDE - CAT. B3, CON RISERVA IN VIA ESCLUSIVA ALLE CATEGORIE PROTETTE AI SENSI DELL ART.

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA

IL DIRETTORE DELL AGENZIA Prot. n. 107521/03 Direzione Centrale Gestione Tributi Approvazione dello schema di dati da inviare per via telematica per l assolvimento degli adempimenti ai fini IVA da parte dei soggetti di cui all

Dettagli

3. Passando all illustrazione di dettaglio dell articolato si precisa quanto segue.

3. Passando all illustrazione di dettaglio dell articolato si precisa quanto segue. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA CONCERNENTE REGOLAMENTO RECANTE DISCIPLINA DELL'ELENCO DEI FUNZIONARI INTERNAZIONALI DI CITTADINANZA ITALIANA, A NORMA DELL'ARTICOLO 2, COMMA 7, DELLA LEGGE 17 DICEMBRE

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA C O M U N E D I B R U I N O PROVINCIA DI TORINO - C. A. P. 10090 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO DIGITALE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 34 del 14/4/2011 Depositato

Dettagli

COMUNICAZIONE FINE LAVORI PERMESSO DI COSTRUIRE

COMUNICAZIONE FINE LAVORI PERMESSO DI COSTRUIRE Modello da compilarsi a cura del dichiarante e del direttore dei lavori Sportello per l Edilizia COMUNE DI VENEZIA DIREZIONE SPORTELLO UNICO EDILIZIA Sede di Venezia - San Marco 4023 Campo Manin - 30124

Dettagli

Decreto Ministeriale 30 ottobre 2007

Decreto Ministeriale 30 ottobre 2007 Decreto Ministeriale 30 ottobre 2007 Comunicazioni obbligatorie telematiche dovute dai datori di lavoro pubblici e privati ai servizi competenti Pubbicato nella Gazzetta Ufficiale n. 299 del 27 Dicembre

Dettagli

C O M U N E D I N U R A M I N I S P R O V I N C I A D I C A G L I A R I Piazza Municipio, 1 070/8010077 070/8010061/79

C O M U N E D I N U R A M I N I S P R O V I N C I A D I C A G L I A R I Piazza Municipio, 1 070/8010077 070/8010061/79 C O M U N E D I N U R A M I N I S P R O V I N C I A D I C A G L I A R I Piazza Municipio, 1 070/8010077 070/8010061/79 AVVISO di Selezione per mobilità esterna per la copertura di un posto di Istruttore

Dettagli

di concerto con Visti i commi 280, 281 e 282 dell articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 con i quali si prevede che:

di concerto con Visti i commi 280, 281 e 282 dell articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 con i quali si prevede che: Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con Il Ministro dell Economia e delle Finanze Visti i commi 280, 281 e 282 dell articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 con i quali si prevede che:

Dettagli

RISOLUZIONE N.1/E. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,02 gennaio 2003

RISOLUZIONE N.1/E. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,02 gennaio 2003 RISOLUZIONE N.1/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,02 gennaio 2003 Oggetto: Istanza d interpello - Art. 11, legge 27-7-2000, n. 212. INPDAP- IVA-Trattamento fiscale applicabile ai mutui

Dettagli

AVVISO PUBBLICO, PER TITOLI, ED EVENTUALE PROVA COLLOQUIO, PER L ASSEGNAZIONE

AVVISO PUBBLICO, PER TITOLI, ED EVENTUALE PROVA COLLOQUIO, PER L ASSEGNAZIONE AVVISO PUBBLICO, PER TITOLI, ED EVENTUALE PROVA COLLOQUIO, PER L ASSEGNAZIONE DI UNA BORSA DI STUDIO AD UNO STATISTICO PRESSO LA UOC MONITORAGGIO ATTIVITA FARMACEUTICA DELLA DURATA DI MESI DODICI, EVENTUALMENTE

Dettagli

Aldrovandi. Oggetto: I recenti provvedimenti che interessano i soggetti colpiti dal

Aldrovandi. Oggetto: I recenti provvedimenti che interessano i soggetti colpiti dal Circolare n. 24 Marzo 2013 Oggetto: I recenti provvedimenti che interessano i soggetti colpiti dal sisma del maggio 2012 Con precedenti informative, alle quali si rinvia, avevamo dato conto della possibilità,

Dettagli

MinisterodelloSviluppoEconomico

MinisterodelloSviluppoEconomico MinisterodelloSviluppoEconomico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 settembre 2014, pubblicato nella Gazzetta

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone: N. 2007/120811 Disposizioni in materia di individuazione dei criteri utili per la determinazione del valore normale dei fabbricati di cui all articolo 1, comma 307 della legge 27 dicembre 2006, n. 296

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO DEL 16 LUGLIO 2004 N 2196 ALLEGATO A)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO DEL 16 LUGLIO 2004 N 2196 ALLEGATO A) pagina 1 di 9 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO DEL 16 LUGLIO 2004 N 2196 ALLEGATO A) Titolo: criteri, condizioni e procedure tecnico-amministrative per il conferimento del riconoscimento

Dettagli

Università degli Studi di Perugia DR n. 1328

Università degli Studi di Perugia DR n. 1328 Università degli Studi di Perugia DR n. 1328 Il Rettore Oggetto: Trasferimenti ad anni successivi al primo da stesso corso di altro Ateneo - Corso di laurea magistrale in Medicina Veterinaria (Classe LM-42)

Dettagli

VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400;

VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400; VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400; VISTA la legge 17 dicembre 2010, n. 227, recante disposizioni concernenti la definizione

Dettagli

MOD. A DOMANDA DI ISCRIZIONE ALL ALBO FORNITORI AMT

MOD. A DOMANDA DI ISCRIZIONE ALL ALBO FORNITORI AMT MOD. A DOMANDA DI ISCRIZIONE ALL ALBO FORNITORI AMT (per tutti gli operatori economici diversi dai fornitori di servizi attinenti all ingegneria e all Architettura) Presentata dall'operatore economico

Dettagli

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PERSONE AI SENSI DELLA NORMA UNI 11558

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PERSONE AI SENSI DELLA NORMA UNI 11558 PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PERSONE AI SENSI DELLA NORMA UNI 11558 INDICE Data di aggiornamento: Articolo 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Dicembre 2014 Articolo 2 CONDIZIONI GENERALI Articolo

Dettagli

REGOLAMENTO DEI CORSI DI ALTA FORMAZIONE IN DIRITTO TRIBUTARIO

REGOLAMENTO DEI CORSI DI ALTA FORMAZIONE IN DIRITTO TRIBUTARIO REGOLAMENTO DEI CORSI DI ALTA FORMAZIONE IN DIRITTO TRIBUTARIO Art. 1 - Corso e partecipanti La Scuola di Alta Formazione dell Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Roma (SAF)

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Alta Formazione Artistica e Musicale a.a. 2014/15

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Alta Formazione Artistica e Musicale a.a. 2014/15 Quadro A abafg Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ACCADEMIA di BELLE ARTI di FOGGIA Domanda per l ammissione al Tirocinio Formativo Attivo Destinata ai possessori di diploma di

Dettagli

Prot. n. 377 IL PRESIDE DISPONE. Art. 1 Numero e ripartizione degli affidamenti

Prot. n. 377 IL PRESIDE DISPONE. Art. 1 Numero e ripartizione degli affidamenti Prot. n. 377 Procedura comparativa per l affidamento di n. 11 servizi di tutorato presso la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali per i corsi del secondo anno (anno accademico 2015/2016).

Dettagli