COMUNE DI ISOLA DEL LIRI Via San Giuseppe, Isola del Liri (Fr)
|
|
- Leone Casini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Sede n. 03 Allegato sub c) COMUNE DI ISOLA DEL LIRI Via San Giuseppe, Isola del Liri (Fr) SHEDA DI PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1. Ente proponente: Comune di Isola del Liri (Fr), già convenzionato per l impiego di obiettori di coscienza cod. conv. UNSC Codice di Accreditamento: NZ Classe di iscrizione all albo: 4^ classe CARATTERISTICHE PROGETTO 4. Titolo del progetto: Staccia Buratta la micia e la gatta 5. Settore e area di intervento del progetto con relativa codifica: Settore: Codifica E 03 Educazione e promozione culturale Animazione Culturale verso i minori 6. Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili: All interno del territorio comunale sono presenti circo 108 minori tra cui n. 30 disabili ed alcuni in situazione di disagio. L inserimento sociale di tali minori necessita di interventi di natura educativa. Negli ultimi anni il servizio sociale del Comune di Isola del Liri ha sviluppato vari investimenti economici per un crescente bisogno di assistenza educativa, rivolta ai minori disabili o in situazione di disagio inseribili nella scuola dell obbligo (legge 104). L Ente si è avvalso delle collaborazioni prestate da personale tecnico educativo esterno, attivando servizi rispettosi delle diverse patologie, con l obiettivo di stabilire un progetto educativo comune con le istituzioni scolastiche per proporre esperienze nuove ai bambini e per sostenere le famiglie. Nello specifico sono stati formalizzati: - collaborazione costante con la scuola al fine di qualificare l attività svolta; - interventi educativi in ambito scolastico della scuola dell obbligo per sostegno ai minori che nell apprendimento scolastico presentano vari tipi di difficoltà (capacità intellettive limitate, difficoltà relazionali, atteggiamento di disinteresse da parte delle famiglie) sia all interno delle strutture scolastiche, in accordo con il corpo docente, sia al di fuori (doposcuola). - assistenza durante il tragitto casa-scuola e viceversa sullo scuolabus ai minori di cui sopra e, contemporaneamente, agli alunni frequentanti le scuole materne, elementari e medie. 1
2 Quest anno l attività di sostegno è stata svolta e n. 40 minori I volontari dovranno supportare il coordinatore del progetto, presenziare alle riunioni di programmazione, agli incontri con i genitori e con gli organismi di riferimento (scuole, asl ecc.). L impiego di nuove risorse faciliteranno una maggiore presa in carico di altri minori che necessitano di sostegno Indicatori a tutto il 31/12/2003: popolazione n minori assistiti n Obiettivi del progetto: Obiettivi generali: Rendere effettivo il diritto di tutti, e quindi anche ai minori più disagiati, al pieno sviluppo della personalità nell ambito dei rapporti familiari e sociali, al mantenimento ed al recupero del benessere fisico e psichico attraverso tre direttive: - la valorizzazione delle abilità del soggetto; - il supporto al compito educativo della famiglia; - l integrazione del soggetto nel contesto sociale Obiettivi specifici: I volontari saranno impiegati nel modo seguente: - dovranno prestare attività di sostegno all interno della scuola materna e/o elementare e media per attuare interventi educativi mirati ai soggetti disabili o in situazioni di disagio volti ad ottenere: a) lo sviluppo delle abilità individuali; b) favorire il rapporto informativo con la famiglia sulle situazioni riguardanti i minori e la loro quotidianità c) favorire l integrazione e la fattiva partecipazione del minore disabile o con problemi di disagio nell ambito scolastico d) incentivare la formazione di gruppi amicali tra disabili, disagiati e normo-dotati e) sostenere il nucleo familiare del soggetto diversamente abile integrandone l azione educativa e favorendo la permanenza nel proprio ambiente familiare e sociale - dovranno seguire i minori frequentanti le scuole materne, elementari e medie durante il tragitto effettuato con scuolabus casa.scuola o viceversa per evitare fenomeni di bullismo che a volte possono verificarsi. A volte gli alunni con situazioni di disagio fanno emergere delle problematiche comportamentali che il Comune di Isola del Liri vuole affrontare grazie al presente progetto. 8. Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca dal punto di vista sia quantitativo che qualitativo, le modalità d impiego delle risorse umane e strumentali previste, nonché il ruolo dei volontari in servizio civile: Il progetto prevede il supporto in classe e per il doposcuola (nella scuola dell obbligo: materna, elementare e media) al disabile o all alunno disagiato per facilitare l apprendimento attraverso modalità individualizzate che favoriscano il superamento dei limiti oggettivi di apprendimento. Il progetto è condiviso con le famiglie, con il personale docente della scuola e con le figure scolastiche dell ASL. Le attività verranno svolte presso le sedi scolastiche frequentate dai minori e per il doposcuola in locali messi a disposizione dall amministrazione comunale. 2
3 Il ruolo del volontario consisterà nel partecipare alla stesura dei progetti educativi individualizzati, alla programmazione e realizzazione delle attività di sostegno diretto ai minori in situazione di disagio. Inoltre i volontari dovranno assistere i minori disabili, in situazione di disagio e normo-dotati durante il tragitto casa-scuola e viceversa svolto con scuolabus. Le risorse umane sono costituite dal dirigente scolastico, dagli insegnanti, dal personale amministrativo del Comune. 9. Numero dei volontari da impiegare nel progetto: Modalità di fruizione del vitto e alloggio: // 11. Numero posti senza vitto e alloggio: Numero posti con solo vitto: // 13. Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 36 ore settimanali (fasce orarie e ). L orario è concordato con il personale referente coordinatore dei vari servizi e definito secondo le esigenze del servizio. 14. Giorni di servizio a settimana dei volontari: 6 giorni a settimana (dal lunedì al sabato) 15. Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Flessibilità orarie in base alle esigenze del programma. Durante il periodo di servizio è richiesto l obbligo di riservatezza sui documenti a dati visionati; è fatto altresì carico ai volontari di osservare gli obblighi previsti dalla Legge 675/196 sulla Privacy in merito al trattamento dei dati personali. Considerato il contatto continuo che i volontari avranno con l utenza, sono indispensabili doti di socievolezza, gentilezza e cortesia. CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE 16. Sede/i di attuazione del progetto ed Operatori Locali di Progetto: N. 1 Ente presso il quale si realizza il progetto ed a cui indirizzare le domande Ufficio Pubblica Istruzione Comune Isola del Liri Indirizzo Via San Giuseppe, 1 Cod. ident. sede 3 N. vol. per sede 06 Telefono sede Fax sede Personale di riferimento (cognome e nome) Rita Catallo Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Cognome e nome Rita Catallo Data di nascita 24/06/ Specificare se il progetto prevede o meno l impiego di tutor: SI 18. Strumenti e modalità di pubblicizzazione del progetto: Il Comune di Isola del Liri provvederà ad un adeguata campagna informativa (comunicati stampa, materiale cartaceo 3
4 autoprodotto, affissione manifesti nei luoghi pubblici, locandine, depliant presso i punti di aggregazione ed Università, sito web) sul territorio e nei Comuni limitrofi. Si provvederà inoltre ad utilizzare i canali propri (bacheche comunali, notiziari comunali, manifestazioni pubbliche ecc.) 19 Eventuali autonomi criteri e modalità di selezione dei volontari: Per selezione e graduatoria verrà utilizzata la metodologia predisposta dall UNSC ed approvata dal Direttore generale con la determinazione del 30 maggio Il Comune di Isola del Liri procederà alla selezione anche mediante: colloquio finale con una Commissione composta dal Responsabile del progetto, un Assistente Sociale, da un collaboratore amministrativo di categoria D1. 20.Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): NO 21. Piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati del progetto: I risultati raggiunti verranno monitorati attraverso indicatori elencati di seguito: - individuazione compiti e obiettivi da raggiungere - verifica fra obiettivi e risultati raggiunti Verranno effettuate brevi riunioni settimanali di equipe con il responsabile del progetto e i volontari in servizio per l assegnazione dei compiti e la verifica dei carichi di lavoro. Verranno svolte riunioni periodiche con il responsabile del settore e del progetto per la verifica delle competenze acquisite e dei risultati ottenuti. Il Responsabile del progetto procederà altresì alla valutazione complessiva della crescita individuale dei volontari. 22. Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): NO 23. Eventuali requisiti richiesti ai candidati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla Legge 6 marzo 2001, n. 64: E ichiesta ai candidati una discreta cultura di base, predisposizione ai rapporti interpersonali in particolare nei confronti dei bambini, ragazzi. E inoltre richiesto: - il possesso del diploma di scuola media superiore E preferibile che i volontari abbiano un titolo di studio in campo umanistico o formazione specifica in campo sociale: diploma magistrale, educatore professionale, istituto professionale per i servizi sociali, laureandi in scienze dell educazione o della formazione nonché il possesso della patente per la guida delle autovetture. Priorità verrà attribuita a chi abbia svolto attività di volontariato reso a vario titolo in favore di disabili e anziani in difficoltà. 24. Eventuali risorse finanziarie destinate al progetto da parte dell Ente: Alla fine dell espletamento del servizio di volontariato civile, il Comune di Isola del Liri riconoscerà una somma di 300,00 ad un volontario che abbia svolto le mansioni affidate con impegno, zelo e dedizione e senza avere subito richiami scritti da parte del responsabile del progetto per inadempienze o altro. 25. Eventuali copromotori e partners del progetto con la specifica del ruolo concreto rivestito dagli stessi all interno del progetto: NO 4
5 26. Risorse tecniche e strumentali necessarie per l attuazione del progetto: Per permettere un ottimale operatività il Comune di Isola del Liri mette a disposizione tutte le risorse necessarie (locali, attrezzature informatiche ecc.) presso la sede dell Ufficio scolastico affinché i volontari possano operare al meglio. I volontari saranno affiancati dal Responsabile del Servizio Pubblica Istruzione, due assistenti sociali, un responsabile amministrativo. Si procederà con l affiancamento agli operatori assistenziali specializzati (assistenti alla persona, animatori, educatori, psicologo) per conoscere il bacino d utenza ed approfondire le modalità operative. Il Coordinamento del servizio sarà di pertinenza del Responsabile del Servizio Pubblica istruzione. Il personale amministrativo si occuperà degli aspetti tecnici. CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE 27. Eventuali crediti formativi riconosciuti: NO 28: Eventuali tirocini riconosciuti: SI - Accordo stipulato con l Università degli Studi di Cassino Facoltà di Lettere e Filosofia in data 28 maggio 2004 ( si allega convenzione in copia) 29. Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: La partecipazione dei volontari alla realizzazione del presente progetto offre agli stessi la possibilità di vivere esperienze significative sia sotto il profilo umano che in quello sociale e favorisce l acquisizione di: - una crescita umana in quanto lo scambio e la relazione con l altro è di per sé arricchente e in modo particolare in una realtà come quella della disabilità, dove solo vivendo l esperienza in prima persona si può imparare a considerare il disabile come un diversamente abile e cioè una persona che a volte necessita di aiuto ma che possiede altre abilità e quindi essere fonte di arricchimento e di scambio per chi ha occasione e voglia di relazionarsi con lui; - una crescita professionale per coloro che hanno scelto di operare professionalmente nel sociale; è un occasione per sperimentarsi a livello educativo nel settore avendo come referenti delle professionalità quali l assistente sociale, Il Responsabile del Servizio Pubblica Istruzione ecc.. FORMAZIONE GENERALE DEI VOLONTARI 30. Sede di realizzazione: Assessorato alla Pubblica Istruzione situato in Via Mascagni del Comune di Isola del Liri (FR) 31. Modalità di attuazione: In proprio, presso l Ente con formatori dell Ente 32. Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio: NO 33. Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Formazione ed addestramento dei volontari al fine di garantire i servizi previsti dal progetto 5
6 34. Contenuti della formazione: Riferimenti teorici alla normativa che regolamenta le linee guida dell area dei servizi socio educativi e dei riferimenti di base rispetto ai settori di intervento; 35. Durata: 1 mese FORMAZIONE SPECIFICA ( relativa al singolo progetto) DEI VOLONTARI 36. Sede di realizzazione: Assessorato alla Pubblica Istruzione situato in Via Mascagni del Comune di Isola del Liri (FR) 37. Modalità di attuazione: In proprio, presso l Ente con formatori dell Ente. 38. Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i: D Orazio Paola, nata a Isola del Liri (Fr) il Competenze specifiche del Formatore: Vedasi curriculum vitae allegato 40. Tecniche e metodologie di realizzazione previste: La formazione ha come obiettivo un positivo inserimento nel contesto di servizio in modo da garantire la tutela sia del volontario/a che dell utente dello stesso servizio. Inoltre ha l obiettivo di fornire tutte quelle informazioni e competenze tecnico/operative utili ad ogni singolo volontario/a affinché si senta serenamente inserito/a nel contesto della Struttura scelta, sia per l utenza che incontrerà, sia per una piena e fattiva collaborazione ed integrazione nell équipe degli operatori della stessa Le metodologie usate sono: - Lezioni frontali; - Incontri con metodologie interattive (metodo di gruppo). -Accompagnamento ed affiancamento personale fatto in modo continuativo; - formazione sul campo. La formazione viene svolta durante il servizio per 2 ore a settimana (2 incontri al mese per 9 mesi) fino al raggiungimento di 36 ore. I primi 2 incontri verranno fatti nelle prime 2 settimane di servizio al fine di favorire una migliore integrazione del volontario attraverso incontri specifici e con la partecipazione a momenti di formazione del personale della struttura. 41.Contenuti della formazione: - presentazione del centro operativo ove il volontario svolgerà il servizio (principi, finalità, attività, regolamenti, norme di comportamento nei confronti dell utenza e tra il personale ed i volontari, ecc.); - presentazione della metodologia di intervento (il Sistema Preventivo e l animazione socioculturale) e sua applicazione nel contesto del servizio scelto; - metodi e tecniche di ricerca sociale - competenze relazionali - metodi e tecniche del lavoro in rete - incontri sui problemi inerenti il mondo giovanile - divulgazione del materiale raccolto attraverso incontri pubblici ( convegni, tavole rotonde )e pubblicazioni 42. Durata: Per una media di 36 ore annuali 6
7 ALTRI ELEMENTI DELLA FORMAZIONE 43. Risorse finanziarie investite destinate in modo specifico alla formazione sia generale, che specifica: Dott.ssa Maria Di Pede, Assistente sociale, Assistente amministrativo, apporteranno la loro professionalità e competenza, tutto il team dei servizi educativi. Pubblicazioni e dispense relative alle tematiche trattate. 44. Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: - la verifica si basa su indici quantitativi e qualitativi: indici quantitativi: numero assenze/presenze; numero abbandoni volontari indici qualitativi: livello di interesse e partecipazione e coinvolgimento. I momenti di verifica sono: - incontri collettivi settimanali ed individuali (iniziali, intermedi, finali) con i responsabile dei Servizi di riferimento (assistenza a minori, servizi educativi); - verifica degli obiettivi di progetto nell ambito delle singole attività; - monitoraggio continuo sulle attività prestate. Isola del Liri Lì Il progettista d.ssa Maria DI PEDE Il Legale Rappresentante dell Ente Il Sindaco Vincenzo QUADRINI 7
SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: Cooperativa Nuovi Sviluppi Via J. Kennedy n. 24 90019 Trabia (PA) P.IVA 04654320821
DettagliCATASTO AREE PUBBLICHE DISCARICHE ABUSIVE E TERRENI PRIVATI ABBANDONATI AL DEGRADO
(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE: COMUNE DI TERRACINA 1) Ente proponente il progetto: COMUNE DI TERRACINA 2) Codice di accreditamento: NZ00094 3)
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA CULTURALI BIBLIOTECA MARUCELLIANA FIRENZE 2) Codice di accreditamento:
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA 1) Ente proponente il progetto: Cooperativa Sociale Studio e Progetto 2 2) Codice di accreditamento: NZ03328, 3) Albo e classe di
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: 2) Codice di accreditamento: 3) Albo e classe di iscrizione: gna 4 CARATTERISTICHE
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: 2) Codice di accreditamento: 3) Albo e classe di iscrizione: CARATTERISTICHE PROGETTO
DettagliConciliare i tempi di vita e di lavoro dei dipendenti con minori a carico.
1) Titolo del progetto: Baby Parking in Ospedale 2) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore: Educazione e Promozione Culturale Area: E 01 Centri di aggregazione
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: COMUNE DI SERRAVALLE PISTOIESE 2) Codice di accreditamento: NZ00526 3) Classe di
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: Cooperativa Nuova Generazione Via P. Mattarella snc 90019 Trabia (PA) C.F. 02732380825
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI
SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI ENTE Ente proponente il progetto: Comune di Todi Codice accredito NZ02376 Regionale Albo e classe di iscrizione:
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE : ISTITUTO DEI CIECHI DI MILANO 1) Ente proponente il progetto: ISTITUTO DEI CIECHI di MILANO Via Vivaio, 7 20122
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: Azienda USL RM B 2) Codice di accreditamento: NZ00156 3) Classe di iscrizione all
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI
ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: INTER_ AZIONE SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI OBIETTIVI DEL PROGETTO Con il presente progetto
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: ARCI NAPOLI 2) Codice di accreditamento: NZ05738 3) Albo e classe di iscrizione:
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: Rioccupiamoci di noi: le fragilità dell'età adulta SETTORE e Area di Intervento: Assistenza A 12 disagio adulto OBIETTIVI DEL PROGETTO SERVIZIO SOCIALE
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: COMUNE DI RIMINI 2) Codice di accreditamento: NZ03588 3) Albo e classe di iscrizione:
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO Ente proponente il progetto COMUNE DI SARROCH Titolo del progetto PARLA CON NOI Settore ed area di intervento del progetto Settore E) EDUCAZIONE E PROMOZIONE CULTURALE
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE Ente proponente il progetto: COMUNE DI TORINO DI SANGRO Codice di accreditamento: Albo e classe di iscrizione:
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN
(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: COMUNE DI MATINO 2) Codice di accreditamento: NZ03254 3) Albo e classe di iscrizione:
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: Azienda ASL RMB 2) Codice di accreditamento: NZ00156 3) Classe di iscrizione all
DettagliENTE CARATTERISTICHE PROGETTO
SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA NELLE ATTIVITA PREVISTE DELL ART.1, DELLA LEGGE 27 DICEMBRE 2002, N. 288 E DALL ART.0, DELLA LEGGE 27 DICEMBRE 2003, N. 289. ENTE
DettagliCRESCE LA VOGLIA DI BIBLIOTECA. L'utente cliente e le sue esigenze al primo posto.
(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE: COMUNE DI TERRACINA 1) Ente proponente il progetto: COMUNE DI TERRACINA 2) Codice di accreditamento: NZ00094 3)
DettagliPROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, 15-25123 BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc. 80049710173 Tel.030307858-0308379448-9
DettagliA.N.P.AS. - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze 000109
Allegato 1 SCHEDA DI PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA PARTE I Ente. 1. Ente proponente il : A.N.P.AS. 2. Indirizzo, numero telefonico, sito internet ed e-mail dell Ente
DettagliScheda sintetica del progetto di servizio civile Meridiana a sud
Scheda sintetica del progetto di servizio civile Meridiana a sud Ente a cui indirizzare o consegnare la candidatura: SPES Associazione Promozione e Solidarietà Via Liberiana, 17 00185 Roma Tel. 06.44702178
DettagliPROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA. Parte I
PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA Parte I 1) Ente proponente il progetto : Università degli Studi di Firenze-Polo Scientifico di Sesto Fiorentino 2) Indirizzo : viale delle
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliSERVIZIO CIVILE NAZIONALE
SERVIZIO CIVILE NAZIONALE Criteri e modalità di selezione Criteri autonomi di selezione dell ente presentati ed approvati unitamente al progetto Le procedure di selezione proposti in progetto e con esso
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: Amministrazione Provinciale di Vercelli 2) Codice di accreditamento: NZ00384 3)
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA SINTESI. 2) Codice di accreditamento: NZ 02274.
SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA SINTESI ENTE 1) Ente proponente il progetto: COMMISSIONE SINODALE PER LA DIACONIA 2) Codice di accreditamento: NZ 0227 3) Albo e
DettagliGESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP
ISTITUTO COMPRENSIVO E. CURTI GEMONIO Pagina 1 di 6 GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP Entro i termini e i criteri previsti dalla legge, sulla base del numero di
DettagliIl Profilo Dinamico Funzionale (PDF)*
Il Profilo Dinamico Funzionale (PDF)* E' atto successivo alla Diagnosi Funzionale (a cura della NPI) e indica in via prioritaria, dopo un primo periodo di inserimento scolastico, il prevedibile livello
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI
SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI ENTE Ente proponente il progetto: Comune di Deruta Codice accredito NZ04216 Regionale Albo e classe di
DettagliIL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR E LA SOCIETA DANTE ALIGHIERI Protocollo d'intesa Tra
DettagliALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. TITOLO DEL PROGETTO: Il volontario con gli anziani e le persone fragili
ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: Il volontario con gli anziani e le persone fragili SETTORE e Area di Intervento: Assistenza - Anziani OBIETTIVI DEL PROGETTO Obiettivi generali:
DettagliSERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA PROGETTO INTEGRAZIONE SOCIALI DISABILI. i.so.di. CARTA DEI SERVIZI
SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA PROGETTO INTEGRAZIONE SOCIALI DISABILI i.so.di. CARTA DEI SERVIZI CARTA DEI SERVIZI Progetto integrazione sociale disabili i.so.di. SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA
DettagliUN ANNO PER CRESCERE INSIEME
TITOLO DEL PROGETTO: UN ANNO PER CRESCERE INSIEME SETTORE E AREA D INTERVENTO Assistenza - Minori LUOGO DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO ENTE TITOLARE DEL PROGETTO COMUNE INDIRIZZO CODICE SEDE ATTUAZIONE
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: COMUNE DI PRIGNANO SULLA SECCHIA - MODENA 2) Codice di accreditamento: NZ00338
DettagliOGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.
Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
ALLEGATO 5 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: SPORTIVI NEL CUORE GARANZIA GIOVANI SETTORE e Area di Intervento: E12 (Settore Educazione e Promozione culturale; Area Attività sportiva
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE FINALITA Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente all
DettagliREGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione
REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,
DettagliISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO
ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA
DettagliCorso coadiutore del cane e di altre specie animali (gatto, coniglio) negli interventi assistiti dagli animali
FORMAZIONE IAA 2015/2016 Corso coadiutore del cane e di altre specie animali (gatto, coniglio) negli interventi assistiti dagli animali IL SEGUENTE CORSO DI FORMAZIONE E REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DISABILITA
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DISABILITA FINALITA Questo documento contiene informazioni, principi, criteri ed indicazioni riguardanti le procedure e le pratiche per l inclusione degli alunni
DettagliPO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.
INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE
DettagliProgetto: Virgilio Tutorato per la motivazione allo studio e il recupero di situazioni di svantaggio
liceo artistico statale Caravaggio 20127 Milano - Via Prinetti, 47 - tel. 02/890.789.26 7-8 fax 02/2614.4258-2611.7878 - e-mail info@liceocaravaggio.com Cod. MPI. MISL020003 Cod. Fisc. 80094670157 Progetto:
DettagliArea Disabilita. Assistenza scolastica per l autonomia e la comunicazione dei disabili LIVEAS
Area Disabilita Num. Scheda 1 TITOLO AZIONE o o Assistenza scolastica per l autonomia e la comunicazione dei disabili LIVEAS OBIETTIVI Come recita l articolo 12 della legge 104/92, scopo generale dell
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA. PER ALUNNI DISABILI e REGOLAMENTO GLH. dell'i.c.di Belgioioso
11/11/12 PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI DISABILI e REGOLAMENTO GLH dell'i.c.di Belgioioso 1 FINALITA Il presente documento contiene criteri, principi e indicazioni riguardanti le procedure e le pratiche
DettagliEducando nella Provincia di Varese 2012
Scheda progetto Educando nella Provincia di Varese 2012 ANCI Lombardia coordina e organizza le azioni degli enti associati in materia di servizio civile definendo una precisa strategia metodologica comune
DettagliArea Infanzia, Adolescenti, Giovani, Famiglia. Assistenza domiciliare socio-educativa per minori LIVEAS
Area Infanzia, Adolescenti, Giovani, Famiglia Num. Scheda 1 TITOLO AZIONE o o Assistenza domiciliare socio-educativa per minori LIVEAS OBIETTIVI Scopo dell intervento è promuovere un processo di cambiamento
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: E01 (Settore Educazione e Promozione culturale; Area Centro di aggregazione giovani)
ALLEGATO 5 TITOLO DEL PROGETTO: Giovani Energie Alternative Garanzia Giovani ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETTORE e Area di Intervento: E01 (Settore Educazione e Promozione culturale; Area Centro di
DettagliLINEE GUIDA PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA SCOLASTICA SPECIALISTICA (SASS) DEL COMUNE DI CARLOFORTE
Allegato 4 AREA CULTURA DEMOGRAFICI SERVIZI SOCIALI COMUNE DI CARLOFORTE PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS UFFICIO SERVIZI SOCIALI LINEE GUIDA PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA SCOLASTICA SPECIALISTICA (SASS)
DettagliREGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità
REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della
DettagliEducando nelle Province di Bergamo e Brescia
Scheda progetto Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Il progetto si sviluppa in otto comuni delle province di Bergamo e Brescia. OBIETTIVI GENERALI La realizzazione del progetto si pone i seguenti
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI
PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI Indice : 1. Scopo del protocollo 2. Invio 3. Verifiche 2.1 tipologia dell utenza 2.2 procedura segnalazione 2.3 procedura
DettagliSi ricorda che: SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
Si ricorda che: - LA DOMANDA DI SERVIZIO CIVILE VA INVIATA A : PER LA SEDE DI SASSARI: COSPES SALESIANI SARDEGNA VIA DE MARTINI N. 18 07040 SASSARI (SS) PER LA SEDE DI CAGLIARI: PARROCCHIA S. PAOLO, PIAZZA
DettagliAUDIT. 2. Processo di valutazione
AUDIT 2. Processo di valutazione FASE ATTIVITA DESCRIZIONE Inizio dell'audit Inizio dell attività Costituzione del gruppo di valutazione sulla base delle competenze generali e specifiche e dei differenti
DettagliSETTORE e Area di Intervento: Protezione civile: settore B area 02 Interventi emergenze ambientali
ALLEGATO 6 TITOLO DEL PROGETTO: TOTUS IMPARI PO SA NATURA ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETTORE e Area di Intervento: Protezione civile: settore B area 02 Interventi emergenze ambientali OBIETTIVI DEL
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
ALLEGATO 6 TITOLO DEL PROGETTO : voce 4 Percorsi Paralleli ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETTORE e AREA DI INTERVENTO voce 5 : Settore Educazione e Promozione culturale Area di Intervento : Centri di
DettagliCON TE POSSO! Abstract del progetto di Servizio Civile. Titolo del progetto: Con te posso!
CON TE POSSO! Abstract del progetto di Servizio Civile Titolo del progetto: Con te posso! Settore di intervento del progetto: Area di intervento generale. Settore educazione e promozione culturale. Il
DettagliREGOLAMENTO PER GLI STAGE
REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE Ente proponente il progetto: COMUNE DI TORINO DI SANGRO Codice di accreditamento: NZ02655 Albo e classe di iscrizione:
DettagliCorso coadiutore del cane e di altre specie animali (gatto, coniglio) negli interventi assistiti dagli animali
FORMAZIONE IAA 2015/2016 Corso coadiutore del cane e di altre specie animali (gatto, coniglio) negli interventi assistiti dagli animali IL SEGUENTE CORSO DI FORMAZIONE E REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON
DettagliProgetto 5. Formazione, discipline e continuità
Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento
DettagliAlessandro Greppi Via dei Mille 27 23876 Monticello B.za (LC) www.issgreppi.gov.it
PROGETTO FORMATIVO INDIVIDUALE PER TIROCINIO ESTIVO DI ORIENTAMENTO a.s. 2015/2016 (Convenzione n. del ) TIROCINANTE Nome e cognome Nato a Data di nascita Codice Fiscale Residenza Domicilio (solo se diverso
DettagliASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO
Ente: ASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO serviziocivile@manitese.it www.manitese.it tel. 02 4075165 Titolo del Progetto: LA NUOVA SFIDA DEGLI OBIETTIVI DELLO SVILUPPO
DettagliAnpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE
(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: A.N.P.AS. (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) 2) Codice di accreditamento:
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DISABILITA
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DISABILITA PREMESSA L Istituto opera con particolare attenzione per l integrazione degli alunni disabili, favorendo la socializzazione, l acquisizione di autonomia
DettagliPROGETTO: ENTE PROPONENTE IL PROGETTO, DOVE PRESENTARE LA DOMANDA
PROGETTO: ENTE PROPONENTE IL PROGETTO, DOVE PRESENTARE LA DOMANDA Segreteria Servizio Civile Salesiano Piemonte e Valle d Aosta Via Maria Ausiliatrice 32-10152 Torino Tel. 011/52.24.720 Fax 011/52.24.665
DettagliREGOLAMENTO DEL GRUPPO H
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAULONIA SCUOLA: dell infanzia - primaria secondaria di 1 grado via Corrado Alvaro, 2-89040 CAULONIA (RC) - Tel. 0964/82039 C.M. RCIC826001 C.F. 90011460806 Email: rcic826001@istruzione.it
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: PUBBLICA ASSISTENZA A.R.M. 2) Codice di accreditamento: NZO1852 3) Albo e classe
DettagliREGOLAMENTO GLHI. Gruppo di Lavoro sull'handicap d Istituto
REGOLAMENTO GLHI Gruppo di Lavoro sull'handicap d Istituto 1.- I Gruppi di Lavoro per l Handicap I gruppi di lavoro per l handicap sono istituiti per contribuire a garantire il diritto allo studio degli
DettagliSERVIZIO CIVILE COMUNE DI MILANO 2015. Titolo del progetto: AGGREGA MILANO 2014
SERVIZIO CIVILE COMUNE DI MILANO 2015 Titolo del progetto: AGGREGA MILANO 2014 Settore ed area di intervento del progetto: Educazione e promozione culturale - centri di aggregazione Numero dei volontari
Dettagli1) Titolo del progetto: 2) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): 3) Obiettivi del progetto:
1) Titolo del progetto: Pronto Intervento Sociale 2) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Area: Assistenza Settori: Anziani (A01) Assistenza Disabili (A06)
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE COMUNE DI NUORO 1) Ente proponente il progetto: Comune di Nuoro Settore Servizi Sociali e Culturali 2) Codice di accreditamento:
DettagliSostegno e Accompagnamento Educativo
Sostegno e Accompagnamento Educativo 1. Definizione La prestazione sostegno e accompagnamento educativo consiste nel fornire sia un supporto e una consulenza ai genitori nello svolgimento della loro funzione
DettagliProgetto Comes, sostegno all handicap
TITOLO Progetto Comes, sostegno all handicap TEMPI ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Destinatari Minori disabili (fascia d età 3/14 anni) frequentanti la scuola dell obbligo, affetti da patologie varie: ipoacusia,
DettagliL affido, il Tribunale per i Minorenni e i Servizi Sociali
L affido in Italia: dalle prime esperienze all attuale normativa giuridica L affido, il Tribunale per i Minorenni e i Servizi Sociali Interventi della dott.ssa Barbara Montisci,, Giudice Onorario del T.M.
DettagliMANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA
Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento
DettagliProt. A/2 2309 Firenze, 18 maggio 2016 IL DIRETTORE
DIRETTORE Prot. A/2 2309 Firenze, 18 maggio 2016 IL DIRETTORE VISTO VISTA CONSIDERATO CONSIDERATO VISTA RITENUTA l Art. 3, comma 8 del D.M. 509/99 attraverso il quale le Università possono attivare, disciplinandoli
DettagliREGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SOCIALE
REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SOCIALE ART.1 FINALITA DEL SERVIZIO Il Comune promuove il benessere dei propri cittadini, in particolare di quelli più svantaggiati, con il fine di inserire ed integrare socialmente
DettagliCondivisione di pratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali
Condivisione di pratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali Che cos è il Bisogno Educativo Speciale? Il Bisogno Educativo Speciale rappresenta
DettagliParte 1 : Analisi dei punti di forza e di criticità a.s. 2014-15
PIANO ANNUALE PER L INCLUSIVITA D M 27/12/2012 e CM n. 8 del 6/3/2013 per l anno scolastico 2015-16 Proposta dal GLI d istituto in data 26-05-2015 Deliberato dal collegio dei docenti in data 04-06-2015
DettagliREGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE/INCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI CON DISABILITÀ
Istituto Statale di Istruzione Superiore Devilla Dessì La Marmora - Giovanni XXIII Via Donizetti, 1 Via Monte Grappa, 2-07100 Sassari, Tel 0792592016-210312 Fax 079 2590680 REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE/INCLUSIONE
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO, CORSI DI PERFEZIONAMENTO E CORSI DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE PERMANENTE Art. 1 Definizione 1. L Università promuove, ai sensi della normativa
DettagliComune di Gradara Provincia di Pesaro e Urbino. Linee guida per il funzionamento del servizio di assistenza educativa domiciliare e scolastica
Comune di Gradara Provincia di Pesaro e Urbino Linee guida per il funzionamento del servizio di assistenza educativa domiciliare e scolastica A cura di Settore Servizi al Cittadino Assistente Sociale Dott.ssa
DettagliC I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI
C I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI SETTORE VIII SERVIZI SOCIALI, POLITICHE GIOVANILI E SPORT PROGETTO DOPOSCUOLA PINOCCHIO 1 PREMESSA Nell'ambito del programma degli interventi e servizi socio-assistenziali,
DettagliBadanti e Assistenti Familiari Specializzati
Presidenza della Giunta Regionale Provincia di Catanzaro Provincia di Cosenza Regione Calabria Ass. Formazione Professionale Corso di Formazione gratuito per Badanti e Assistenti Familiari Specializzati
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI OLONTARI IN SERIZIO CIILE IN ITALIA ENTE ) Ente proponente il progetto: LEGA NAZIONALE DELLE COOPERATIE E MUTUE ia A. Guattani, 9 006 Roma Tel. 06839386-37 Fax 0683935
DettagliLinee guida per la definizione dei progetti di Servizio Civile per l anno 2007/2008 di ANCI Lombardia
Sala Manzoni Palazzo delle Stelline Milano aprile ore 14.30.30 ATTI DEL SEMINARIO Linee guida per la definizione dei progetti di Servizio Civile per l anno 2007/2008 di ANCI Lombardia L Ufficio Servizio
DettagliFacilitare, per quanto possibile, i contatti fra lo studente e la scuola italiana.
Liceo Scientifico Statale Piero Gobetti di Torino Mobilità degli Studenti - Regolamento d Istituto a.s. 2015/16 Il documento presente si rivolge ai Genitori, agli Studenti e ai Docenti e costituisce norma,
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: voce 4 Oltre il disagio SETTORE e Area di Intervento: voce 5 Settore: Protezione Civile Area di intervento: Ricerca e monitoraggio zone a rischio (04)
DettagliPERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Alternanza scuola/lavoro l alternanza non è uno strumento formativo, ma si configura piuttosto come una metodologia formativa, una vera e propria modalità di apprendere PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA
DettagliErice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI
Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI PREMESSA L art. 3, II comma della Costituzione Italiana recita: è compito
DettagliAnno Accademico 2005/2006. 3 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale.
Università degli Studi di Bergamo Centro Servizi del Volontariato Anno Accademico 2005/2006 3 Corso di perfezionamento Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale Presentazione Giunto
DettagliLA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA
LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA primo ciclo d istruzione Lo sfondo comune e il quadro normativo Il PEI come strumento di progettazione e di valutazione Isp. Luciano Rondanini LA VALUTAZIONE
DettagliRUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI
INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104
DettagliPROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA
Allegato A PROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA AUSER Volontariato Parma, Associazione di volontariato per l autogestione dei servizi e la solidarietà, ha predisposto
Dettagli