MILANO - LUNEDÌ, 23 MAGGIO 2005 SERIE EDITORIALE ORDINARIA. Sommario

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1 REPUBBLICA ITALIANA Anno XXXV - N Poste Italiane - Spedizione in abb. postale - 45% - art. 2, comma 20/b - Legge n. 662/ Filiale di Varese 21 BOLLETTINO UFFICIALE MILANO - LUNEDÌ, 23 MAGGIO 2005 SERIE EDITORIALE ORDINARIA Sommario AVVISO AGLI INSERZIONISTI Si comunica che la consegna dei bandi/avvisi relativi alla pubblicazione n. 23 dell 8 giugno 2005 è anticipata: presso Spazioregione di Milano: chiusura entro il 31 maggio ore 16.30; presso gli STER: chiusura ore di venerdì 27 maggio. A) CONSIGLIO REGIONALE Decreto presidente Consiglio regionale 21 dicembre n [1.8.0] Designazione di un componente nella sezione regionale di controllo della Corte dei conti per la Lombardia, su indicazione delle associazioni rappresentative dei comuni e delle province lombarde C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI Deliberazione Giunta regionale 6 maggio n. 7/21472 [3.1.0] Accreditamento della Comunità Alloggio socio-sanitaria per persone con disabilità «Casa Silvana» sita in via Maggi, 6 a Pavia. V provvedimento. Finanziamento a carico del Fondo Sanitario Deliberazione Giunta regionale 6 maggio n. 7/21473 [3.1.0] Ampliamento dell accreditamento della Residenza Sanitario Assistenziale Fondazione don Carlo Gnocchi Onlus «Centro S. Maria al Castello» con sede in Pessano con Bornago (MI). Finanziamento a carico del Fondo Sanitario Regionale per l anno Deliberazione Giunta regionale 6 maggio n. 7/21474 [3.1.0] Modifica dell accreditamento del Servizio Residenziale per persone con problematiche di dipendenza sito in via San Giovanni alla Paglia, n. 7 Milano gestito da «Associazione Progetto Arca-Onlus» ivi ubicata, disposto con d.g.r / Deliberazione Giunta regionale 6 maggio n. 7/21476 [3.1.0] Trasformazione dell I.P.A.B. «Centro socio-ricreativo Bergami» con sede legale nel comune di Perledo frazione Regoledo (LC) in associazione senza scopo di lucro denominata «Centro socio-ricreativo per anziani Bergami», ai sensi degli articoli 3e4 della legge regionale 13 febbraio 2003, n. 1. OGR G02 attuazione legge di riforma delle II.PP.A.B Deliberazione Giunta regionale 6 maggio n. 7/21483 [3.2.0] Comune di Pognano (BG) Istituzione della pianta organica delle sedi farmaceutiche ASSETTO ISTITUZIONALE / Nomine SERVIZI SOCIALI / Assistenza SERVIZI SOCIALI / Sanità

2 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 2686 Deliberazione Giunta regionale 6 maggio n. 7/21488 [3.1.0] Sospensione dell accreditamento della Residenza Sanitario Assistenziale «Il Naviglio» con sede in Corsico (MI) 2692 Decreto assessore regionale 5 maggio n [5.1.0] Direzione Generale Territorio e Urbanistica Approvazione, ai sensi dell art. 9 della l.r. 9/99, e per gli effetti di cui all art. 6 della l.r. 2/2003, all art. 3 della l.r. 3/2004 ed all art. 34 del d.lgs. n. 267/2000, dell Accordo di Programma avente ad oggetto l attuazione del Programma Integrato di Intervento ubicato in Comune di Lonate Pozzolo (VA) denominato «Ex Tessitura Solbiati» finalizzato alla riqualificazione urbana, edilizio ed ambientale di un area produttiva dismessa D) ATTI DIRIGENZIALI GIUNTA REGIONALE D.G. Risorse e bilancio Decreto dirigente unità organizzativa 3 maggio n [4.3.0] Organismo Pagatore Regionale Integrazione del decreto 4213 del 18 marzo 2005 avente per oggetto «Apertura dei termini di presentazione delle domande di fissazione dei titoli provvisori relative al regime di premio unico (Reg. CE 1782/03) campagna 2005 e approvazione della circolare relativa alla domanda di fissazione» D.G. Formazione, istruzione e lavoro Decreto direttore generale 2 maggio n [3.3.0] Approvazione delle procedure e della modulistica di rendicontazione per i voucher del «sistema sperimentale di formazione a scelta individuale» D.G. Sanità Comunicato regionale 13 maggio n. 69 [3.2.0] Graduatoria regionale provvisoria dei biologi, chimici e psicologi ambulatoriali valida per l anno D.G. Agricoltura Decreto direttore generale 21 aprile n [4.3.2] Legge n. 119 del 30 maggio 2003 «Riforma della normativa interna di applicazione del prelievo supplementare nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari» Rettifica del decreto n del 29 giugno 1994 di riconoscimento primo acquirente latte della ditta «Colavev Soc. Coop. a r.l.» S.S. Stelvio Postalesio (SO) 2710 Decreto direttore generale 21 aprile n [4.3.2] Legge n. 119 del 30 maggio 2003 «Riforma della normativa interna di applicazione del prelievo supplementare nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari» Rettifica del decreto n del 4 novembre 1994 di riconoscimento primo acquirente latte della ditta «Latteria sociale Montana di Scalve Soc. a r.l. frazione Villamaggiore Vilminore di Scalve (BG) Decreto direttore generale 21 aprile n [4.3.2] Legge n. 119 del 30 maggio 2003 «Riforma della normativa interna di applicazione del prelievo supplementare nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari» Rettifica del decreto n. 583 del 6 febbraio 1996 di riconoscimento primo acquirente latte della ditta «Lariana latte Soc. Coop. a r.l. via T. Ciceri n Como (CO) 2712 Decreto direttore generale 21 aprile n [4.3.2] Legge n. 119 del 30 maggio 2003 «Riforma della normativa interna di applicazione del prelievo supplementare nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari» Rettifica del decreto n del 23 maggio 1994 di riconoscimento primo acquirente latte della ditta «Caseificio sociale Rinascente Soc. Coop. a r.l. via offlaga 5/a Bagnolo Mella (BS) Decreto direttore generale 21 aprile n [4.3.2] Legge n. 119 del 30 maggio 2003 «Riforma della normativa interna di applicazione del prelievo supplementare nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari» Rettifica del decreto n del 23 maggio 1994 di riconoscimento primo acquirente latte della ditta «solat s.c.r.l.» via S.M. Crocefissa di Rosa n Brescia (BS) Decreto direttore generale 21 aprile n [4.3.2] Legge n. 119 del 30 maggio 2003 «Riforma della normativa interna di applicazione del prelievo supplementare nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari» Rettifica del decreto n del 31 marzo 1999 di riconoscimento primo acquirente latte della ditta «Latte Cremona Soc Coop. a r.l.» località Migliaro via Bergamo n Cremona (CR) Decreto direttore generale 21 aprile n [4.3.2] Legge n. 119 del 30 maggio 2003 «Riforma della normativa interna di applicazione del prelievo supplementare nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari» Rettifica del decreto n del 24 maggio 1994 di riconoscimento primo acquirente latte della ditta «Latteria sociale cooperativa di Ca De Stefani s.c.r.l.» fraz. Ca De Stefani Vescovato (CR) Decreto direttore generale 21 aprile n [4.3.2] Legge n. 119 del 30 maggio 2003 «Riforma della normativa interna di applicazione del prelievo supplementare nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari» Rettifica del decreto n del 29 giugno 1994 di riconoscimento primo acquirente latte della ditta «Latteria agricola Venera vecchia s.c.r.l.» via Roncore Gonzaga (MN) Decreto direttore generale 21 aprile n [4.3.2] Legge n del 30 maggio 2003 «Riforma della normativa interna di applicazione del prelievo supplementare nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari» Rettifica del decreto n del 23 maggio 1994 di riconoscimento primo acquirente latte della ditta «Caseificio sociale di Carpenedolo s.c.a.r.l.» via XX Settembre Carpenedolo (BS) SERVIZI SOCIALI / Assistenza AMBIENTE E TERRITORIO / Territorio SVILUPPO ECONOMICO / Agricoltura SERVIZI SOCIALI / Formazione professionale SERVIZI SOCIALI / Sanità SVILUPPO ECONOMICO / Agricoltura / Zootecnia

3 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 2687 Decreto direttore generale 21 aprile n [4.3.2] Legge n. 119 del 30 maggio 2003 «Riforma della normativa interna di applicazione del prelievo supplementare nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari» Rettifica del decreto n del 29 giugno 1994 di riconoscimento primo acquirente latte della ditta «Cooperativa agricola casearia Santangiolina a r.l.» via Marzano San Colombano Al Lambro (MI) Decreto direttore generale 27 aprile n [4.3.2] Legge n. 119 del 30 maggio 2003 «Riforma della normativa interna di applicazione del prelievo supplementare nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari» Rettifica del decreto n del 29 giugno 1994 di riconoscimento primo acquirente latte della ditta «Latteria sociale Gonfo S.c.r.i.» via Argine Po C.M Motteggiana (MN) Decreto direttore generale 27 aprile n [4.3.2] Legge n. 119 del 30 maggio 2003 «Riforma della normativa interna di applicazione del prelievo supplementare nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari» Rettifica del decreto n del 2 aprile 1998 di riconoscimento primo acquirente latte della ditta «Comilat cooperativa miglioramento latte Soc. Coop. a r.l.» via Santellone n Montichiari (BS) Decreto direttore generale 27 aprile n [4.3.2] Legge n. 119 del 30 maggio 2003 «Riforma della normativa interna di applicazione del prelievo supplementare nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari» Rettifica del decreto n del 29 giugno 1994 di riconoscimento primo acquirente latte della ditta «Cooperativa Prealpina Latte s.r.l.» via G. Uberti n Varese (VA) Decreto direttore generale 27 aprile n [4.3.2] Legge n. 119 del 30 maggio 2003 «Riforma della normativa interna di applicazione del prelievo supplementare nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari» Rettifica del decreto n del 26 maggio 1994 di riconoscimento primo acquirente latte della ditta «Latteria Agricola del Chiavichetto s.c.r.l.» via Marina C.M Pegognaga (MN) Decreto direttore generale 27 aprile n [4.3.2] Legge n. 119 del 30 maggio 2003 «Riforma della normativa interna di applicazione del prelievo supplementare nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari» Rettifica del decreto n del 4 novembre 1994 di riconoscimento primo acquirente latte della ditta «A.P.L.A.M. associazione produttori Latte Alto Mantovano Soc. Coop.» via S. Virgilio Castiglione delle Stiviere (MN) Decreto direttore generale 27 aprile n [4.3.2] Legge n. 119 del 30 maggio 2003 «Riforma della normativa interna di applicazione del prelievo supplementare nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari» Rettifica del decreto n del 24 maggio 1994 di riconoscimento primo acquirente latte della ditta «Societa Cooperativa Agricoltori Riuniti Cremonesi e Mantovani S.C.R.I.» via Case Sparse Casalmaggiore (CR) Decreto direttore generale 27 aprile n [4.3.2] Legge n. 119 del 30 maggio 2003 «Riforma della normativa interna di applicazione del prelievo supplementare nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari» Rettifica del decreto n del 25 maggio 1994 di riconoscimento primo acquirente latte della ditta «Latteria agricola Arrivabene S.C.R.L.» via Segonda C.M Poggio Rusco (MN) Decreto direttore generale 5 maggio n [4.3.0] Autorizzazione alla Società Servizi Integrati Sistemi Agroalimentari s.r.l. (SISA), con sede legale in Bergamo, via XX Settembre, 16, riconosciuta idonea ad operare come Centro Autorizzato di Assistenza Agricola nella Regione Lombardia con decreto 8060/2002, ad utilizzare la denominazione di CAA anche nel territorio della Regione Veneto, ai sensi dell art. 9 del decreto 27 marzo 2001 del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali 2721 Decreto direttore generale 5 maggio n [4.3.0] Autorizzazione alla Società Servizi Integrati Sistemi Agroalimentari s.r.l. (SISA), con sede legale in Bergamo, via XX settembre, 16, riconosciuta idonea ad operare come Centro Autorizzato di Assistenza Agricola nella Regione Lombardia con decreto 8060/2002, ad utilizzare la denominazione di CAA anche nel territorio della Regione Abruzzo, ai sensi dell art. 9 del decreto 27 marzo 2001 del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali 2722 Decreto direttore generale 5 maggio n [4.3.0] Autorizzazione alla Società Servizi Integrati Sistemi Agroalimentari s.r.l. (SISA), con sede legale in Bergamo, via XX Settembre, 16, riconosciuta idonea ad operare come Centro Autorizzato di Assistenza Agricola nella Regione Lombardia con decreto 8060/2002, ad utilizzare la denominazione di CAA anche nel territorio della Regione Campania, ai sensi dell art. 9 del decreto 27 marzo 2001 del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali D.G. Artigianato, nuova economia, ricerca e innovazione tecnologica Decreto dirigente unità organizzativa 16 maggio n [4.5.0] Doc.U.P. Obiettivo 2 (2000/2006) Approvazione delle graduatorie dei progetti Ob. 2 a valere sulla Misura 1.1 «Incentivi agli investimenti delle imprese» Sottomisura C «Sostegno agli investimenti alle imprese artigiane» 2723 Decreto dirigente struttura 9 maggio n [4.5.0] Pacchetto Integrato di Agevolazione (PIA) «Ricerca e innovazione (l. 140/97 l. 598/94)» Integrazione al decreto n del 30 marzo 2005 Approvazione nuova modulistica Comunicato regionale 11 maggio n. 67 [5.1.3] Incarichi di collaudo assegnati il 2 maggio D.G. Commercio, fiere e mercati Comunicato regionale 16 maggio n. 70 [4.6.1] Integrazione del comunicato n. 55 del 18 aprile SVILUPPO ECONOMICO / Agricoltura / Zootecnia SVILUPPO ECONOMICO / Agricoltura SVILUPPO ECONOMICO / Artigianato AMBIENTE E TERRITORIO / Territorio / Lavori pubblici ed espropri SVILUPPO ECONOMICO / Attività terziarie / Commercio

4 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 2688 D.G. Servizi di pubblica utilità Decreto direttore generale 5 maggio n [1.3.0] Bando Siscotel per l anno 2004, misura 2.3 lett. a) del DOCUP Obiettivo Modifica del d.d.g. 10 dicembre 2004, n relativa alla rideterminazione della graduatoria e del contributo assegnato per il progetto presentato dall aggregazione U.C. della Brughiera Comasca Decreto direttore generale 11 maggio n [1.3.0] Bando siscotel per l anno 2004, misura 2.3 lett. a) del Docup Obiettivo Modifica del d.d.g. 10 dicembre 2004, n relativa alla rideterminazione del contributo assegnato per il progetto presentato dall aggregazione Comunità Montana Oltrepò Pavese Decreto dirigente unità organizzativa 5 maggio n [4.6.1] Terzo bando metanizzazione impianti termici 2004, approvato con d.g.r. n del 5 agosto Approvazione graduatorie D.G. Industria, piccola e media impresa e cooperazione e turismo Decreto dirigente struttura 9 maggio n [4.4.0] Bando di invito a presentare proposte per la promozione dell eccellenza nei meta-distretti industriali della Lombardia. Modifica graduatoria approvata con provvedimento n del 22 dicembre D.G. OO.PP., politiche per la casa ed edilizia residenziale pubblica Decreto dirigente struttura 3 maggio n [5.1.2] Approvazione dello schema di convenzione e dei relativi allegati per gli interventi di autocostruzione in affitto di cui alle d.g.r. n. 7/19718 del 3 dicembre 2004 e d.g.r. n. 7/20912 del 16 febbraio Decreto dirigente struttura 9 maggio n [5.0.0] «Programma Regionale per l edilizia residenziale sociale» e «Programma Regionale per l edilizia residenziale sociale secondo avviso» di cui alle dd.g.r. n. 7/14843, 31 ottobre 2003 e n. 7/17887, 11 giugno Approvazione modulistica di richiesta erogazione del cofinanziamento regionale D.G. Sicurezza, polizia locale e protezione civile Decreto dirigente unità organizzativa 6 maggio n [4.1.0] Dichiarazione periodo di massima pericolosità per eventi atmosferici temporaleschi sul territorio della Lombardia e procedure di protezione civile conseguenti (Deliberazione Giunta Regionale n del 20 dicembre 2002) ASSETTO ISTITUZIONALE / Enti locali SVILUPPO ECONOMICO / Attività terziarie / Commercio SVILUPPO ECONOMICO / Industria AMBIENTE E TERRITORIO / Territorio / Edilizia economica, popolare e scolastica AMBIENTE E TERRITORIO SVILUPPO ECONOMICO / Interventi speciali

5 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 2689 A) CONSIGLIO REGIONALE [BUR ] [1.8.0] D.p.c.r. 21 dicembre n Designazione di un componente nella sezione regionale di controllo della Corte dei conti per la Lombardia, su indicazione delle associazioni rappresentative dei comuni e delle province lombarde IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE Vista la legge 5 giugno 2003, n. 131 «Disposizioni per l adeguamento dell ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3» che prevede, all art. 7, comma 9, la possibilità, da parte delle regioni, di integrare le sezioni regionali di controllo della Corte dei conti con due componenti, designati rispettivamente dal Consiglio regionale e dal Consiglio delle autonomie locali oppure, ove tale organo non sia stato istituito, dal Presidente del Consiglio regionale su indicazione delle associazioni rappresentative dei comuni e delle Province a livello regionale; Preso atto del documento della Conferenza dei Presidenti dell Assemblea dei Consigli regionali e delle Province Autonome del 12 febbraio 2004, nel quale si chiarisce che le due designazioni quella spettante al Consiglio regionale e quella da parte del Consiglio delle autonomie locali, o del Presidente del Consiglio regionale su indicazione delle associazioni degli enti locali vanno considerate come reciprocamente indipendenti e che possa comunque intervenire anche una sola di queste; Vista la comunicazione della Corte dei conti del 15 dicembre 2003 con la quale si trasmette la deliberazione n. 433/CP/2003 con la quale, il Consiglio di Presidenza della Corte medesima, indica i requisiti professionali e di cultura che devono essere posseduti dai componenti designati dalle regioni, ai sensi dell art. 7, comma 9, della legge n. 131/2003; Vista la deliberazione del Consiglio regionale n del 15 dicembre 2004 con la quale viene designato il componente di parte consiliare nella sezione regionale della Corte dei conti per la Lombardia; Preso atto della comunicazione pervenuta in data 29 marzo 2004 a firma del Presidente ANCI Lombardia e del Presidente UPL con la quale si segnala, per conto delle associazioni rappresentative dei comuni e delle province lombarde, il nominativo del dott. Giancarlo Penco; Richiamata la nota del 30 settembre 2004 con la quale il Presidente ANCI Lombardia ha sollecitato la designazione del rappresentante delle autonomie locali; Dato atto che alla data attuale non risulta istituito il Consiglio delle autonomie locali; Ritenuto necessario provvedere, avvalendosi del potere sostitutivo di cui all art. 7, comma 9, della legge n. 131/2003, alla designazione del componente, su indicazione delle associazioni rappresentative dei comuni e delle province lombarde, nella sezione regionale di controllo della Corte dei conti per la Lombardia; Decreta di designare nella sezione regionale della Corte dei conti per la Lombardia, su indicazione delle associazioni rappresentative dei comuni e delle Province a livello regionale, il dott. Giancarlo Penco, nato a Cesano Boscone (MI) il 20 luglio 1946 e residente a Milano, in via Nervesa, 9. Attilio Fontana C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI [BUR ] [3.1.0] D.g.r. 6 maggio n. 7/21472 Accreditamento della Comunità Alloggio socio-sanitaria per persone con disabilità «Casa Silvana» sita in via Maggi, 6 a Pavia. V provvedimento. Finanziamento a carico del Fondo Sanitario LA GIUNTA REGIONALE Vista la l.r. 7 gennaio 1986, n. 1 «Riorganizzazione e programmazione dei servizi socio-assistenziali della Regione Lombardia»; Vista la d.c.r. 23 dicembre 1987, n. 871 «Piano Regionale Socio assistenziale per il triennio 1988/1990» e successive proroghe; Visto il d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 «Riordino della disciplina in materia sanitaria» e successive modifiche ed integrazioni; Visto il d.p.r. 14 gennaio 1997 «Approvazione dell atto di indirizzo e coordinamento alle Regioni ed alle Province autonome di Trento e di Bolzano in materia di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private»; Vista la l.r. 11 luglio 1997, n. 31 «Norme per il riordino del Servizio Sanitario regionale e sua integrazione con le attività dei servizi sociali»; Vista la l.r. 5 gennaio 2000, n. 1 «Riordino del sistema delle autonomie in Lombardia. Attuazione del d.lgs. 31 marzo 1998, n. 112»; Vista la legge 8 novembre 2000, n. 328 «Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali»; Visti i dd.p.c.m. 14 febbraio 2001 «Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio sanitarie» e 29 novembre 2001 «Definizione dei livelli essenziali di assistenza»; Vista la d.c.r. 13 marzo 2002, n. 462 di approvazione del «Piano Socio Sanitario Regionale »; Richiamata la d.g.r. 23 luglio 2004, n «Definizione della nuova unità di offerta Comunità alloggio Socio Sanitaria per persone con disabilità (CSS): requisiti per l accreditamento» che ha individuato, all interno del sistema socio sanitario regionale, quali unità d offerta residenziali per persone disabili prive di sostegno familiare e alle quali necessitano prestazioni socio sanitarie di lungoassistenza, le Comunità Alloggio socio assistenziali che si accreditano come Comunità Alloggio Socio Sanitarie (CSS); Richiamata la circolare n. 33 del 3 agosto 2004 avente ad oggetto «Disposizioni in materia di acereditamento delle Comunità socio sanitarie in applicazione della d.g.r. n del 23 luglio 2004»; Vista la d.g.r. 3 dicembre 2004, n «Determinazioni in ordine alla gestione del servizio socio sanitario regionale per l esercizio 2005» ed in particolare il punto 2 del dispositivo che stabilisce di proseguire per tutto il 2005 il percorso di accreditamento di Comunità Alloggio Socio Sanitarie definite con d.g.r. n del 23 luglio 2004; Richiamata la d.g.r. 16 dicembre 2004, n «Prima definizione del sistema tariffario delle Comunità Alloggio Socio Sanitarie (CSS) e dei Centri Diurni per persone Disabili (CDD) in attuazione delle dd.g.r. n e n del 23 luglio 2004»; Dato atto che: l Associazione ANFFAS di Pavia, ente gestore della Comunità Alloggio denominata «Casa Silvana» sita in via Maggi, 6 a Pavia, ha presentato richiesta di accreditamento come Comunità Socio Sanitaria per persone con disabilità (CSS) il 21 febbraio 2005; la Provincia di Pavia ha rilasciato l autorizzazione al funzionamento con decreto n. 173 del 27 dicembre 2004 per n. 10 posti; l A.S.L. di Pavia ha espresso parere favorevole all accreditamento con deliberazione n. 162 del 24 marzo 2005; Dato atto che la Comunità Alloggio risulta in possesso dei requisiti per l accreditamento stabiliti dalla d.g.r /04, autocertificati dall ente gestore e verificati dall A.S.L. di Pavia; Ritenuto pertanto di procedere all accreditamento della struttura in oggetto; Dato atto che l accreditamento è requisito indispensabile per poter esercitare le attività sanitarie e socio sanitarie per conto del Servizio Sanitario Regionale e il patto è requisito indispensabile, per i gestori delle CSS, per poter assicurare ai propri ospiti gli interventi socio sanitari stabiliti dal progetto e dal programma individualizzati e ricevere dalle Aziende Sanitarie Locali, tramite i voucher socio sanitari di lungoassistenza erogati agli utenti classificati con la Scheda Individuale della persona Disabile (SIDi), le remunerazioni corrispondenti ai 3 profili di voucher stabiliti; Dato atto che le tipologie di voucher e le modalità di accesso sono descritte nell allegato A della già citata d.g.r /04 e le relative remunerazioni sanitarie mensili collegate ai profili dell ospite sono stabilite dalla d.g.r. 16 dicembre 2004, n ; Ribadito che l A.S.L. territorialmente competente ha il compito di accertare:

6 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 2690 il possesso dell idoneità professionale del personale nonché organizzativo-gestionale della struttura individuate dall Allegato D della d.g.r /04 quali requisiti necessari alla sottoscrizione del Patto; la compiuta attuazione, da parte delle Comunità Socio Sanitarie accreditate, dei contenuti del Patto di accreditamento, d ufficio oltre che su richiesta della persona assistita e/o dei suoi famigliari; Ritenuto di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia; Ravvisata la necessità di trasmettere la presente deliberazione alla Commissione Consiliare competente, all ente gestore interessato nonché all Azienda Sanitaria Locala territorialmente, competente; Visto il d.p.g.r. 24 maggio 2000, n , con il quale il Presidente della Giunta Regionale ha conferito a Gian Carlo Abelli l incarico di Assessore alla Famiglia e Solidarietà Sociale; Vista la d.g.r. 20 dicembre 2001 n avente ad oggetto «Disposizioni a carattere organizzativo (4º provvedimento organizzativo 2004)»; Vagliate e fatte proprie le predette valutazioni; A voti unanimi espressi nelle forme di legge Delibera Per i motivi espressi in narrativa 1. di accreditare, con decorrenza dalla data di approvazione del presente atto, la Comunità alloggio Socio Sanitaria per persone con disabilità denominata «Casa Silvana», con sede a Pavia, in via Maggi, 6, gestita dall Associazione ANFFAS di Pavia, autorizzata a funzionare per n. 10 posti; 2. di stabilire che l accreditamenio è requisito indispensabile per poter esercitare le attività sanitarie e socio sanitarie per conto del Servizio Sanitario Regionale e il patto è requisito indispensabile, per i gestori delle Comunità alloggio Socio Sanitarie per persone con disabilità, per poter assicurare ai propri ospiti gli interventi socio sanitari stabiliti dal progetto e dal programma individualizzati e ricevere dalle Aziende Sanitarie Locali, tramite i voucher socio sanitari di lungoassistenza erogati agli utenti classificati con la Scheda Individuale della persona Disabile (SIDi), le remunerazioni corrispondenti ai 3 profili di voucher stabiliti come definite dalla d.g.r. 16 dicembre 2004, n ; 3. di stabilire che l A.S.L. di Pavia dovrà provvedere a trasmettere alla Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale della Regione Lombardia, con tempestività, copia del patto suddetto, sottoscritto dai contraenti, formulato in conformità ai requisiti di cui all allegato D della deliberazione n /04; 4. di stabilire che l A.S.L. di Pavia ha il compito di accertare: il possesso dell idoneità professionale del personale nonché organizzativo-gestionale della struttura individuate dall allegato D della d.g.r /04 quali requisiti necessari alla sottoscrizione del Patto la compiuta attuazione, da parte della Comunità Socio Sanitaria accreditata, dei contenuti del Patto di accreditarnento, d ufficio oltre che su richiesta della persona assistita e/o dei suoi famigliari; 5. di disporre che entro 90 giorni dall approvazione del presente atto l A.S.L. di Pavia provveda all effettuazione di una ulteriore visita di vigilanza al fine della verifica della permanenza dei requisiti di accreditamento, dando mandato alla A.S.L. medesima di mantenere un azione costante di controllo finalizzata alla verifica periodica del possesso dei requisiti di accreditamento e dell appropriatezza delle prestazioni erogate; 6. di confermare che la struttura in oggetto è obbligatoriamente tenuta ad accettare il sistema di vigilanza e controllo previsto dalla normativa vigente, le remunerazioni corrispondenti ai 3 profili di voucher come stabiliti dalla d.g.r /04 e gli obblighi previsti dalla d.g.r /04; 7. di confermare che l Ente Gestore della CSS deve ottemperare al debito informativo nei confronti della A.S.L. competente per territorio e della Regione Lombardia secondo i tempi e le modalità di cui all allegato C della d.g.r /04; 8. di stabilire che per gli utenti ospiti per pronto intervento non può essere richiesto il voucher socio sanitario di lungoassistenza; 9. di disporre la comunicazione del presente atto alla Commissione Consiliare competente, agli Enti gestori interessati nonché alle Aziende Sanitarie Locali territorialmente competenti; 10. di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Il segretario: Sala [BUR ] [3.1.0] D.g.r. 6 maggio n. 7/21473 Ampliamento dell accreditamento della Residenza Sanitario Assistenziale Fondazione don Carlo Gnocchi Onlus «Centro S. Maria al Castello» con sede in Pessano con Bornago (MI). Finanziamento a carico del Fondo Sanitario Regionale per l anno 2005 LA GIUNTA REGIONALE Visti: la l.r. 7 gennaio 1986, n. 1: «Riorganizzazione e programmazione dei servizi socio-assistenziali della Regione Lombardia»; il d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, come modificato con successivo d.lgs. 19 giugno 1999, n. 229: «Riordino della disciplina in materia sanitaria»; il d.p.r. 14 gennaio 1997: «Approvazione dell atto di indirizzo e coordinamento alle Regioni ed alle Province autonome di Trento e Bolzano in materia di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private»; la l.r. 11 luglio 1997, n. 31 «Norme per il riordino del Servizio Sanitario regionale e sua integrazione con le attività dei servizi sociali» ed, in particolare, gli artt. 4 e 12 per quanto relativo all accreditamento delle strutture pubbliche e private e l art. 6 per quanto relativo alla competenza delle Amministrazioni provinciali in materia di autorizzazioni al funzionamento dei servizi, nonché le successive modificazioni; la l.r. 5 gennaio 2000, n. 1: «Riordino del sistema delle autonomie in Lombardia. Attuazione del d.lgs. 31 marzo 1998, n. 112»; la d.c.r. 13 marzo 2002, n. 462 di approvazione del «Piano Socio Sanitario Regionale »; Richiamate le dd.gr.: 14 dicembre 2001, n. 7435: «Attuazione dell art. 12, commi 3 e 4 della l.r. 11 luglio 1997, n. 31: Requisiti per l autorizzazione al funzionamento e per l accreditamento delle Residenze Sanitario Assistenziali per Anziani (R.S.A.)»; 7 aprile 2003, n : «Definizione degli standard di personale per l autorizzazione al funzionamento e l accreditamento delle Residenze Sanitario Assistenziali per Anziani e prima revisione del sistema di remunerazione regionale (in attuazione della d.g.r. 14 dicembre 2001, n. 7435)»; 7 aprile 2003, n : «Assegnazioni per l anno 2003 alle A.S.L. e, per la parte di competenza, al comune di Milano, dei finanziamenti per i servizi socio-sanitari integrati e per i servizi e gli interventi sociali. Modifiche di tariffe a carico del Fondo Sanitario Regionale»; 9 maggio 2003, n : «Disposizioni in merito alla remunerazione a carico del Fondo Sanitario Regionale delle prestazioni erogate dalle Residenze Sanitario Assistenziali e dagli Hospice»; 3 dicembre 2004, n : «Determinazioni in ordine alla gestione del servizio socio sanitario regionale per l esercizio 2005; 16 dicembre 2004, n : «Individuazione di percorsi di semplificazione in ordine ai processi di autorizzazione per le unità d offerta socio-sanitarie»; 7 febbraio 2005, n : «Ulteriori determinazioni procedurali in ordine ai percorsi di semplificazione per le unità d offerta socio sanitarie»; Dato atto che la delibera 3 1cembre 2004, n consente, per l anno in corso, l acereditamento aggiuntivo di posti letto in R.S.A. già accreditate o l accreditamento di nuove R.S.A., solo nei seguenti casi: posti letto che siano stati realizzati attraverso finanziamenti pubblici regionali o statali, posti letto realizzati o che verranno realizzati sul territorio della sola città di Milano allo scopo di incrementarne la dotazione di posti letto, ancora molto inferiore alla media regionale. A tal fine sarà necessario che, entro il 30 settembre

7 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia , pervenga alla Regione, da parte degli interessati, il permesso di costruire, qualunque sia lo stato di avanzamento dei lavori di edificazione delle strutture; Dato atto che la Residenza Sanitario Assistenziale Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus «Centro S. Maria al Castello» con sede in Pessano con Bornago è già accreditata e con d.g.r. 23 dicembre 2004, n l accreditametito è stato confermato per n. 31 posti letto; Rilevato che, in data 10 marzo 2005 il legale rappresentante della Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus con sede in Milano, Ente gestore della Residenza Sanitario Assistenziale Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus «S. Maria al Castello» con sede in Pessano con Bornago (MI), ha richiesto l ampliamento dell accreditamento relativamente a n. 30 posti letto della struttura; Rilevato inoltre che la Residenza Sanitario Assistenziale in oggetto risulta in possesso dei seguenti requisiti indispensabili per l accreditamento: autorizzazione temporanea al funzionamento, ex d.g.r. n. 7435/01, rilasciata dall amministrazione provinciale di Milano con provvedimento n. 28 in data 26 gennaio 2005, per n. 61 posti letto, parere favorevole all accreditamento espresso dalla competente Azienda Sanitaria Locale di Milano 2, con atto 22 marzo 2005, n. 104, pervenuto alla Direzione Famiglia e Solidarietà Sociale in data 11 aprile 2005, che la stessa risulta essere stata finanziata per la realizzazione dei n. 30 posti letto con finanziamenti F.R.I.S.L. 1998, requisiti di accreditamento previsti dalle citate dd.g.r. n. 7435/01 e n , verificati dalla competente Commissione di Vigilanza dell A.S.L. di Milano 2; Rilevato altresì che l ente gestore ha dichiarato di praticare una retta giornaliera che varia da un minimo pari a C 55,00, ad un massimo pari a C 63,50, al netto del finanziamento regionale; Ritenuto di dover accogliere la richiesta di accreditamento per la struttura in oggetto, in quanto compatibile con la programmazione degli accreditamenti prevista dalla citata d.g.r. n /04 e di precisare che l effettiva remunerazione delle prestazioni a carico del Fondo Sanitario Regionale, decorrerà dalla data del contratto tra gestore ed A.S.L. di ubicazione della struttura, che dovrà essere stipulato successivamente al presente atto; Richiamata in proposito la normativa inerente le modalità di remunerazione delle prestazioni, introdotta con d.g.r. n /03 ed in particolare l All. B «Schema tipo di contratto» alla quale si rinvia integralmente; Visto il d.p.g.r. 24 maggio 2000, n , con il quale il Presidente della Giunta Regionale ha conferito a Gian Carlo Abelli l incarico di Assessore alla Famiglia e Solidarietà Sociale; Vista la d.g.r. n del 20 dicembre 2004 avente ad oggetto «Disposizioni a carattere organizzativo (4º provvedimento organizativo 2004)»; Vagliate e fatte proprie le predette valutazioni; Ravvisata la necessità di disporre per la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e la comunicazione alla Commissione Consiliare competente, all ente gestore interessato ed all A.S.L. territorialmente di competenza; A voti unanimi espressi nelle forme di legge, Delibera 1) di ampliare l accreditamento, con decorrenza dalla data di approvazione del presente atto, della Residenza Sanitario Assistenziale Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus «Centro S. Maria al Castello» con sede in Pessano con Bornago (MI), relativamente a ulteriori n. 30 posti, sulla base delle verifiche compiute dalla competente A.S.L. di Milano 2, confermando altresì che, a seguito dell ampliamento di cui trattasi, il numero complessivo dei posti accreditati risulta essere di 61 posti letto; 2) di riconfermare che la struttura in oggetto è obbligatoriamente tenuta ad accettare il sistema di vigilanza e controllo previsto dalla normativa vigente ed è tenuta a rispettare tutti gli altri obblighi di cui alle dd.g.r. n. 7435/01 e n /03; 3) di stabilire che l assegnazione dei finanziamenti sul Fondo Sanitario Regionale decorrerà dalla data del contratto tra il gestore e l A.S.L. di ubicazione, che dovrà essere stipulato successivamente al presente atto. Pertanto, a seguito di ciò, le rette a carico degli ospiti dovranno essere effettivamente applicate negli importi al netto della remunerazione regionale. Tali rette, già dichiarate dall ente medesimo, sono state in premessa indicate; 4) di stabilire che l A.S.L. di ubicazione della struttura dovrà provvedere a trasmettere alla Direzione Famiglia e Solidarietà Sociale, con tempestività, copia del contratto suddetto, stipulato sulla base dello schema tipo approvato con d.g.r. n /03 All. B; 5) di disporre che, entro 90 giorni dall approvazione del presente atto, l A.S.L. di competenza provveda all effettuazione di una ulteriore visita di vigilanza, al fine della verifica della permanenza dei requisiti di accreditamento; 6) di disporre la comunicazione del presente atto alla Commissione Consiliare competente, all ente gestore interessato, nonché all Azienda Sanitaria Locale territorialmente competente; 7) di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Il segretario: Sala [BUR ] [3.1.0] D.g.r. 6 maggio n. 7/21474 Modifica dell accreditamento del Servizio Residenziale per persone con problematiche di dipendenza sito in via San Giovanni alla Paglia, n. 7 Milano gestito da «Associazione Progetto Arca-Onlus» ivi ubicata, disposto con d.g.r /2004 LA GIUNTA REGIONALE Richiamati: il d.p.r. 9 ottobre 1990, n. 309; il d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni, di riordino della disciplina sanitaria; il d.p.r. 14 gennaio 1997, che ha individuato i requisiti strutturati, tecnologici ed organizzativi minimi per l esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private; la l.r. 11 luglio 1997, n. 31 «Norme per il riordino del servizio sanitario regionale e sua integrazione con le attività dei servizi sociali», in particolare gli artt. 4 come modificato dalla l.r. 2 febbraio 2001, n. 3, art. 4, comma 1) lett. a) e art. 12 per quanto riguarda l accreditamento delle strutture pubbliche e private; il provvedimento 5 agosto 1999 «Schema di atto di intesa Stato-regioni, su proposta dei Ministri della sanità e solidarietà sociale, recante: Determinazione dei requisiti minimi standard per l autorizzazione al funzionamento e per l accreditamento dei servizi privati di assistenza alle persone dipendenti da sostanze di abuso»; la l.r. 5 gennaio 2000, n. 1 art. 4, comma 58, che conferisce alle A.S.L. le funzioni in materia di autorizzazione dei servizi per la riabilitazione ed il reinserimento di soggetti tossicodipendenti; il d.p.c.m. 29 novembre 2001 «Definizione dei livelli essenziali di assistenza»; la d.c.r. 13 marzo 2002, n. 462, Piano socio-sanitario regionale (PSSR) ; Vista la d.g.r. 7 aprile 2003, n «Determinazione dei requisiti standard per l autorizzazione al funzionamento e l accreditamento dei servizi privati e pubblici per l assistenza alle persone dipendenti da sostanze illecite e lecite indirizzi programmatici e direttive sull organizzazione dei servizi territoriali dipendenze nelle A.S.L., Progetto Regionale Dipendenze»; Vista la d.g.r. 23 febbraio 2004, n «Accreditamento dei servizi di riabilitazione e reinserimento di persone con problematiche di dipendenza, residenziali e semiresidenziali, della A.S.L. Città di Milano ai sensi della d.g.r /2003» che tra l altro accredita per 10 posti di servizio pedagogico riabilitativo residenziale e 5 posti di accoglienza residenziale il «Pronto Intervento», via San Giovarmi alla Paglia, n. 7 Milano gestito da «Associazione Progetto Arca-Onlus» ivi ubicata; Dato atto che l Associazione Progetto Arca-Onlus ha presentato all A.S.L. Città di Milano in data 2 dicembre 2004 richiesta di accreditamento per il servizio in questione per 15 posti di accoglienza residenziale;

8 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 2692 Dato atto che l A.S.L. Città di Milano con propria delibera n. 491 del 2 marzo 2005 ha autorizzato in modo permanente tale servizio per 15 posti di accoglienza residenziale; Dato atto che l A.S.L. Città di Milano con propria delibera n. 715 del 4 aprile 2005 ha espresso parere favorevole all accreditamento per 15 posti di accoglienza residenziale; Vista la d.g.r. 30 settembre 2003, n «Definizione del sistema di remunerazione tariffaria, a carico del Fondo Sanitario regionale, dei servizi residenziali e semiresidenziali accreditati per la riabilitazione e il reinserimento di soggelli con problematiche di dipendenza, ai sensi della d.g.r. 7 aprile 2003, n »; Ritenuto di dover procedere alla modifica dell accreditamento disposto per il Pronto Intervento con d.g.r /2004 e di accreditarlo conseguentemente per 15 posti di accoglienza residenziale; Ritenuto di precisare che l A.S.L. Città di Milano debba verificare annualmente il mantenimento degli standard e dei requisiti richiesti per l accreditamento e debba comunicare alla Regione eventuali inadempienze ai fini dell adozione dei conseguenti provvedimenti; Precisato che l acereditamento vincola gli Enti Gestori all accettazione delle tariffe stabilite con d.g.r /2003, secondo le modalità dalla stessa indicate, ed all assolvimento del debito informativo stabilito dalla Regione; Ritenuto di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e di darne comunicazione alla competente Commissione Consiliare; Visti: il d.p.g.r. 24 maggio 2000 n con il quale il Presidente della Giunta Regionale ha conferito al sig. Gian Carlo Abelli l incarico di Assessore alla Famiglia e Solidarietà Sociale; la d.g.r. 20 dicembre 2004, n (IV provvedimento Organizzativo 2004)»; Vagliate e fatte proprie le suddette motivazioni; All unanimità dei voti espressi nelle forme di legge; Delibera Per le motivazioni espresse in premessa: 1. di modificare l accreditamento disposto con d.g.r /2004 per 10 posti di servizio pedagogico riabilitativo residenziale e 5 posti di accoglienza residenziale al «Pronto Intervento», via San Giovanni alla Paglia, n. 7 Milano gestito da «Associazione Progetto Arca-Onlus» ivi ubicata; 2. di accreditare il servizio di cui al punto 1) per 15 posti di accoglienza residenziale; 3. di vincolare l ente Gestore alla sottoscrizione del contratto, previsto con d.g.r /2003, con l A.S.L. di ubicazione della struttura e all accettazione delle tariffe stabilite con d.g.r /2003, secondo le modalità dalla stessa indicate nonché all assolvimento del debito informativo stabilito dalla Regione; 4. di stabilire che l A.S.L. Città di Milano debba verificare annualmente il mantenimento degli standard e dei requisiti richiesti per l accreditamento e debba comunicare alla Regione eventuali inadempienze ai fini dell adozione dei conseguenti provvedimenti; 5. di procedere alla comunicazione del presente atto alla competente Commissione Consiliare e di disporne la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Il segretario: Sala [BUR ] [3.1.0] D.g.r. 6 maggio n. 7/21476 Trasformazione dell I.P.A.B. «Centro socio-ricreativo Bergami» con sede legale nel comune di Perledo frazione Regoledo (LC) in associazione senza scopo di lucro denominata «Centro socio-ricreativo per anziani Bergami», ai sensi degli articoli 3 e 4 della legge regionale 13 febbraio 2003, n. 1. OGR G02 attuazione legge di riforma delle II.PP.A.B. LA GIUNTA REGIONALE Omissis Delibera 1. di approvare, ai sensi dell articolo 3, comma 2, della l.r. 1/2003, la trasformazione in Associazione senza scopo di lucro dell I.P.A.B. denominata «Centro Socio-Ricreativo Bergami» avente sede legale nel comune di Perledo fraz. Regoledo (LC); 2. di approvare il nuovo Statuto dell ente composto da 34 articoli, approvato dal Commissario dell I.P.A.B. di cui trattasi con deliberazione n. 1 del 3 novembre 2004, nel testo che costituisce parte integrante della presente deliberazione (omissis); 3. di dare atto che, a seguito della trasformazione specificata al precedente punto 1, l ente viene ad assumere la denominazione di «Centro Socio Ricreativo per anziani Bergami» come previsto dall articolo 1 del nuovo Statuto dell ente; 4. di disporre l iscrizione del «Centro Socio-Ricreativo per anziani Bergami» con sede in Perledo fraz. Regoledo (LC) nel registro regionale delle persone giuridiche private, di cui al Regolamento Regionale 2/2001, nel primo giorno del mese successivo a quello in cui viene adottato il presente provvedimento; 5. di disporre altresì che il «Centro Socio-Ricreativo per anziani Bergami», derivante dalla trasformazione dell I.P.A.B, di cui all oggetto, subentrerà nelle situazioni patrimoniali attive e passive, nei rapporti pendenti a qualsiasi titolo inerenti ai beni ed alle loro pertinenze oltre che in tutti gli altri rapporti giuridici preesistenti alla trasformazione; 6. di disporre la trasmissione del presente atto all istituzione interessata, all A.S.L. ed al comune territorialmente competenti nonché la pubblicazione del dispositivo dello stesso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Il segretario: Sala [BUR ] [3.2.0] D.g.r. 6 maggio n. 7/21483 Comune di Pognano (BG) Istituzione della pianta organica delle sedi farmaceutiche LA GIUNTA REGIONALE Omissis Delibera 1. Di istituire la pianta organica delle sedi farmaceutiche del comune di Pognano (BG), costituita da una sede farmaceutica classificata rurale comprendente tutto il territorio comunale; 2. Di precisare che la sede farmaceutica di cui al punto 1 è da ritenersi disponibile per la prelazione al comune di Pognano (BG); 3. Di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Il segretario: Sala [BUR ] [3.1.0] D.g.r. 6 maggio n. 7/21488 Sospensione dell accreditamento della Residenza Sanitario Assistenziale «Il Naviglio» con sede in Corsico (MI) LA GIUNTA REGIONALE Visti: la l.r. 7 gennaio 1986, n. 1: «Riorganizzazione e programmazione dei servizi socio-assistenziaii della Regione Lombardia»; il d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, come modificato con successivo d.lgs. 19 giugno 1999, n. 229: «Riordino della disciplina in materia sanitaria»; il d.p.r. 14 gennaio 1997: «Approvazione dell atto di indirizzo e coordinamento alle Regioni ed alle province autonome di Trento e Bolzano in materia di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private»; la l.r. 11 luglio 1997, n. 31, «Norme per il riordino del Servizio Sanitario regionale e sua integrazione con le attività dei servizi sociali» ed, in particolare gli articoli: 4 e 12 per quanto relativo all accreditamento delle strutture pubbliche e private 6 per quanto relativo alla competenza delle Amministrazioni provinciali in materia di autorizzazioni al funzionamento dei servizi, nonché le successive modificazioni 12-bis, commi 6 e 9 per quanto relativo alla sospensione dell accreditamento; la l.r. 5 gennaio 2000, n. 1: Riordino del sistema delle autonomie in Lombardia. Attuazione del d.lgs. 31 marzo 1998, n. 112»;

9 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 2693 la d.c.r. 13 marzo 2002, n. 462 di approvazione del «Piano Socio Sanitario Regionale »; Richiamate le dd.g.r.: 14 dicembre 2001, n. 7435: «Attuazione dell art. 12, commi 3 e 4 della l.r. 11 luglio 1997, n. 31: Requisiti per l autorizzazione al funzionamento e per l accreditamento delle Residenze Sanitario Assistenziali per Anziani (R.S.A.)»; 7 aprile 2003, n : Definizione degli standard di personale per l autorizzazione al funzionamento e l accreditamento delle Residenze Sanitario Assistenziali per Anziani e prima revisione del sistema di remunerazione regionale (in attuazione della d.g.r. 14 dicembre 2001, n. 7435); 7 aprile 2003, n : «Assegnazioni per l anno 2003 alle A.S.L. e, per la parte di competenza, al comune di Milano, dei finanziamenti per i servizi socio-sanitari integrati e per i servizi e gli interventi sociali. Modifiche di tariffe a carico del Fondo Sanitario Regionale»; 9 maggio 2003, n : «Disposizioni in merito alla remunerazione a carico del Fondo Sanitario Regionale delle prestazioni erogate dalle Residenze Sanitario Assistenziali e dagli Hospice»; 28 novembre 2003, n : «Determinazione in ordine alle gestione del servizio Socio Sanitario per l esercizio 2004»; 3 dicembre 2004, n : «Determinazioni in ordine alla gestione del servizio socio sanitario regionale per l esercizio 2005»; 16 dicembre 2004, n : «Individuazione di percorsi di semplificazione in ordine ai processi di autorizzazione per le unità d offerta socio-sanitarie»; 7 febbraio 2005, n : «Ulteriori determinazioni procedurali in ordine ai percorsi di semplificazione per le unità d offerta socio sanitarie»; Richiamata in particolare la d.g.r. n del 18 aprile 2005 con la quale è stato riconosciuto l accreditamento alla R.S.A. «Il Naviglio» con sede in Corsico (MI); Rilevato che in data 3 maggio 2005, con protocollo di arrivo G , è pervenuta una comunicazione da parte dell A.S.L. di Milano 1, territorialmente competente, con la quale sono stati trasmessi: un verbale di sopralluogo effettuato dall A.S.L. medesima in data 20 aprile 2005, un verbale di ispezione igienico-sanitaria ed assistenziale, effettuato in data 30 aprile 2005 dal Comando dei Carabinieri per la Sanità, congiuntamente a responsabili dell A.S.L. di Milano 1, una nota del Direttore Sociale dell A.S.L. di Milano 1 del 22 aprile 2005, indirizzata al Legale Rappresentante della R.S.A. in oggetto ed infine una nota del Commissario Straordinario dell A.S.L. di Milano 1 del 21 maggio 2005, indirizzata ai N.A.S. di Milano; Preso atto del contenuto dei suddetti verbali nei quali sono evidenziate carenze dei requisiti di accreditamento; Dato atto che la Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale ha provveduto, in data 4 maggio 2005, ad inviare al Legale Rappresentante dell ente gestore della R.S.A. in oggetto, un telegramma di diffida ad ottemperare ai requisiti di accreditamento, secondo il calendario previsto dall A.S.L. e comunque non oltre l 1 maggio 2005; Ritenuto altresì, in applicazione dell art. 12-bis, commi 6 e 9 della l.r. 31/97, di dover procedere, contestualmente alla diffida di cui sopra, in conformità con le prescrizioni contenute nei verbali sopra citati, alla sospensione dell accreditarnento della R.S.A. in oggetto, sino alla data di verifica da parte dell A.S.L. di avvenuto adeguamento ai requisiti carenti; Stabilito per quanto sopra evidenziato, di dare mandato all A.S.L. di Milano 1 di: rinviare la sottoscrizione del contratto per la definizione dei rapporti giuridici ed economci con il gestore della R.S.A. in oggetto, al momento non ancora sottoscritto, svolgere una intensa azione di vigilanza sulle attività per l ottemperanza ai requisiti carenti, comunicare gli esiti della vigilanza ed un ulteriore parere per la conferma dell accreditamento, alla competente Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale; Stabilito altresì di rinviare l eventuale conferma dell accreditamento ad una ulteriore deliberazione, che potrà essere a- dottata successivamente all acquisizione del parere positivo della A.S.L. di Milano 1; Visto il d.p.g.r. 24 maggio 2000, n , con il quale il Presidente della Giunta Regionale ha conferito a Gian Carlo Abelli l incarico di Assessore alla Famiglia e Solidarietà Sociale; Richiamata la d.g.r. 20 dicembre 2004, n «Disposizioni a carattere organizzativo (4º provvedimento 2004)» con la quale è stato determinato il nuovo assetto organizzativo della Giunta regionale ed è stato confermato l incarico di Direttore Vicario della Direzione Famiglia e Solidarietà Sociale alla d.ssa Caterina Perazzo; Vista la successiva nota n. B del 3 maggio 2005 con la quale a decorrere dall 1 maggio 2005 la d.ssa Caterina Perazzo è stata nominata direttore generale ad interim; Vagliate e fatte proprie le predette valutazioni; Ravvisata la necessità di disporre per la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e la comunicazione alla Commissione Consiliare competente, all ente gestore interessato ed all A.S.L. territorialmente di competenza; A voti unamini espressi nelle forme di legge, Delibera 1) di sospendere, per le motivazioni espresse in premessa e con decorrenza immediata, l accreditamento alla R.S.A. «Il Naviglio» con sede in Corsico (MI), sino alla data di verifica da parte dell A.S.L. di avvenuto adeguamento ai requisiti carenti, conformemente alle prescrizioni contenute nei verbali di sopralluogo citati nelle premesse, 2) di dare mandato all A.S.L. di Milano 1 di: rinviare la sottoscrizione del contratto per la definizione dei rapporti giuridici ed economici con il gestore della R.S.A. in oggetto, al momento non ancora sottoscritto, svolgere una intensa azione di vigilanza sulle attività per l ottemperanza ai requisiti carenti, comunicare gli esiti della vigilanza ed un ulteriore parere per la conferma dell accreditamento, alla competente Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale; 3) di prevedere che con successiva deliberazione potrà essere confermato l accreditamento per la R.S.A. in oggetto, previa acquisizione di parere favorevole dell A.S.L. di Milano 1, territorialmente competente; 4) di disporre la comunicazione del presente atto alla Commissione Consiliare competente, all ente Gestore interessato, all Azienda Sanitaria Locale territorialmente competente nonché all amministrazione Provinciale di Milano; 5) di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Il segretario: Sala [BUR ] [5.1.0] D.a.r. 5 maggio n Direzione Generale Territorio e Urbanistica Approvazione, ai sensi dell art. 9 della l.r. 9/99, e per gli effetti di cui all art. 6 della l.r. 2/2003, all art. 3 della l.r. 3/2004 ed all art. 34 del d.lgs. n. 267/2000, dell Accordo di Programma avente ad oggetto l attuazione del Programma Integrato di Intervento ubicato in Comune di Lonate Pozzolo (VA) denominato «Ex Tessitura Solbiati» finalizzato alla riqualificazione urbana, edilizio ed ambientale di un area produttiva dismessa L ASSESSORE AL TERRITORIO E URBANISTICA Vista la l.r. 12 aprile 1999, n. 9 «Disciplina dei Programmi Integrati di Intervento»; Visto l art. 25 comma 3 della l.r. 12 marzo 2005, n. 12 che costituisce il nuovo Testo Unico in materia urbanistica, ma nel contempo fa salve le procedure di approvazione delle disposizioni vigenti all atto della loro adozione; Vista la l.r. 14 marzo 2003, n. 2 «Programmazione negoziata regionale», ed in particolare l art. 6 che regolamenta lo strumento dell Accordo di Programma; Vista la l.r. 23 febbraio 2004, n. 3 «Disposizioni in materia di programmazione negoziata con valenza territoriale», ed in particolare l art. 3 che stabilisce che per gli Accordi di Programma comportanti variante urbanistica e promossi prima dell approvazione dei Piani Territoriali di Coordinamento Provinciali, continuano ad applicarsi le procedure in vigore al momento della loro promozione; Richiamato in particolare l art. 9 della già citata dalla l.r. 12 aprile 1999, n. 9, che prevede, per l approvazione di Programmi Integrati di Intervento comportanti variante agli strumenti urbanistici vigenti o la partecipazione di più sog-

10 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 2694 getti pubblici e privati, l attivazione della procedura di Accordo di Programma di cui all art. 34 del d.lgs. 18 agosto 2000 n. 267 «Testo Unico sugli Enti Locali»; Vista la d.c.c. n. 88 del 18 dicembre 2000 con la quale il Consiglio comunale di Lonate Pozzolo (VA) ai sensi della l.r. n. 9/99 ha approvato il Documento di Inquadramento allo scopo di definire gli obiettivi generali e gli indirizzi della propria azione amministrativa nell ambito della Programmazione Integrata di Intervento sull intero territorio comunale; Vista la nota n del 12 settembre 2002 con la quale il Sindaco del Comune di Lonate Pozzolo (VA) ha promosso, ai sensi dell art. 34 del d.lgs. 18 agosto 2000 e dell art. 9 della l.r. 12 aprile 1999, n. 9, l Accordo di Programma per l approvazione del Programma Integrato di Intervento denominato «Ex Tessitura Solbiati» finalizzato alla riqualificazione urbana, e- dilizio ed ambientale di un area produttiva dismessa che comporta variante allo strumento urbanistico vigente; Vista la d.g.r. n dell 8 agosto 2003, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia n. 36 dell 1 settembre 2003, con la quale la Regione, a seguito della nota sopraccitata, ha determinato le modalità di partecipazione della Regione alla Conferenza dei Rappresentanti delle amministrazioni interessate alla definizione dell Accordo di Programma del Programma Integrato di Intervento ubicato nel Comune di Lonate Pozzolo (VA) denominato «Ex Tessitura Solbiati»; Rilevato che la Conferenza dei Rappresentanti, costituita ai sensi di legge, si è insediata in data 18 settembre 2003; Dato atto che il Programma Integrato di Intervento interessa un ambito denominato «Ex Tessitura Solbiati» di circa mq e che comporta variante allo strumento urbanistico vigente in quanto nell area classificata come Zona «D1 Produttiva interna al perimetro del centro edificato» viene prevista una pluralità di destinazioni e funzioni, non previste nel Piano Regolatore Generale; Dato atto che il Programma Integrato di Intervento in argomento prevede: la realizzazione di un insediamento a destinazione residenziale per una s.l.p. complessiva pari a mq (mc ); la realizzazione di strutture commerciali per una s.l.p. complessiva di mq 602; la realizzazione di edifici a destinazione direzionale per una s.l.p. complessiva mq 602; la realizzazione di una struttura ricettiva (inferiore alle cento stanze) pari a una s.l.p. complessiva di mq 3.292; la realizzazione di una sala polivalente pari a una s.l.p. di mq 630; la realizzazione di parcheggi pubblici o di uso pubblico per complessivi mq 2.994,70 oltre alla realizzazione di un area a verde pubblico pari a mq 284,89; Preso atto che nei termini di legge, a seguito della pubblicazione della proposta del Programma Integrato di Intervento in parola, non sono pervenute osservazioni al Comune, così come attestato dalla certificazione del Segretario Generale del Comune di Lonate Pozzolo (VA) del 23 novembre 2004; Vista la d.g.r. n del 21 gennaio 2005, con la quale è stata approvata l ipotesi di Accordo di Programma, completa dei suoi allegati; Dato atto che in data 10 febbraio 2005 è stato sottoscritto l Accordo di Programma dall Assessore al Territorio e Urbanistica della Regione Lombardia e dal Vice Sindaco del Comune di Lonate Pozzolo (VA); Considerato che il Consiglio comunale di Lonate Pozzolo (VA), con deliberazione n. 18 del 7 marzo 2005 ha ratificato l adesione del Sindaco all Accordo di Programma, ai sensi dell art. 34 del d.lgs. 18 agosto 2000 n. 267 apportando alcune specificazioni non sostanziali agli elaborati; Considerato che, ai sensi dell art. 34 del citato d.lgs. 18 agosto 2000 n. 267, il presente provvedimento produce gli effetti di cui all art. 81 del d.p.r. 24 luglio 1977 n. 616, determinando le conseguenti variazioni dello strumento urbanistico comunale, e comporta dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza delle opere pubbliche previste nell Accordo di Programma; Visto il d.p.g.r. n del 9 ottobre 2000, con il quale l Assessore Regionale al Territorio e Urbanistica è stato delegato allo svolgimento degli adempimenti di competenza del Presidente della Giunta regionale ed alla sottoscrizione degli atti finalizzati all approvazione dei Programmi Integrati di Intervento attivati ai sensi della l.r. 12 aprile 1999, n. 9, ed è componente del Collegio di Vigilanza sull esecuzione dell Accordo stesso ai sensi dell art. 34 del d.lgs. n. 267 del 18 agosto 2000 «Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali»; Decreta 1. di approvare, ai sensi dell art. 9 della l.r. 12 aprile 1999, n. 9 «Disciplina dei Programmi Integrati di Intervento»; e dell art. 25 comma 3 della l.r. 12 marzo 2005, e per gli effetti di cui all art. 6 comma 8 della l.r. 14 marzo 2003, n. 2, «Programmazione negoziata Accordo di Programma», e all art 3 della l.r. 23 febbraio 2004, n. 3 «Disposizioni in materia di programmazione negoziata con valenza territoriale Norma transitoria», ed all art. 34 del d.lgs. 18 agosto 2000 n. 267 «Testo Unico sugli Enti Locali», l Accordo di Programma, comportante variante urbanistica, sottoscritto in data 10 febbraio 2005 dall Assessore al Territorio e Urbanistica della Regione Lombardia e dal Vice Sindaco del Comune di Lonate Pozzolo (VA), denominato «Ex Tessitura Solbiati» finalizzato alla riqualificazione urbana, edilizio ed ambientale di un area produttiva dismessa; 2. di dare atto che gli allegati all Accordo di Programma medesimo sono conservati in copia originale presso l Ufficio Tecnico del Comune di Lonate Pozzolo (VA); 3. di dare atto inoltre che l Assessore al Territorio e Urbanistica della Regione Lombardia è componente del Collegio di Vigilanza sull esecuzione dell Accordo stesso ai sensi dell art. 34 del d.lgs. n. 267 del 18 agosto 2000 «Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali»; 4. di disporre, ai sensi dell art. 6 comma 10 della l.r. 14 marzo 2003 n. 2 «Programmazione negoziata regionale», la pubblicazione del presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Alessandro Moneta D) ATTI DIRIGENZIALI GIUNTA REGIONALE D.G. Risorse e bilancio [BUR ] [4.3.0] D.d.u.o. 3 maggio n Organismo Pagatore Regionale Integrazione del decreto 4213 del 18 marzo 2005 avente per oggetto «Apertura dei termini di presentazione delle domande di fissazione dei titoli provvisori relative al regime di premio unico (Reg. CE 1782/03) campagna 2005 e approvazione della circolare relativa alla domanda di fissazione» ORGANISMO PAGATORE REGIONALE DELLA LOMBARDIA IL DIRETTORE Visti: Regolamento (CE) n. 1663/1995 della Commissione, che stabilisce modalità di applicazione per quanto riguarda la procedura di liquidazione dei conti del FEOGA, sezione garanzia, e successive modificazioni; Regolamento CE 1782/03 del 29 settembre 2003 e successive modifiche ed integrazioni, definito regolamento orizzontale, stabilisce le norme comuni relative ai regimi di sostegno nell ambito della PAC e a favore degli agricoltori. È in sostanza il Regolamento quadro della Riforma, in esso vengono previste tutte le novità normative caratterizzanti la Riforma stessa; Regolamento CE 1973/04 del 29 ottobre 2004 e successive modifiche ed integrazioni «Recante modalità di applicazione del regolamento CE 1782/03 del Consiglio per quanto riguarda i regimi di sostegno di cui ai titoli IV e IV bis di detto regolamento e l uso delle superfici ritirate dalla produzione allo scopo di ottenere materie prime»; Regolamento CE 795/2004 del 21 aprile 2004 e successive modifiche ed integrazioni «Recante modalità di applicazione del regime di pagamento unico di cui al regolamento CE 1782/03 del Consiglio e successive modifiche»; Regolamento CE 796/2004 del 21 aprile 2004 e successive modifiche ed integrazioni «Recante modalità di applicazione

11 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 2695 della condizionalità, della modulazione e del sistema integrato di gestione e di controllo di cui al Regolamento CE 1782/03 del Consiglio»; Richiamati: il d.m. dell 8 luglio 2004 che ha esteso il riconoscimento dell Organismo Pagatore Regionale della Lombardia, per il territorio di competenza, alla gestione ed ai pagamenti degli aiuti diretti; il decreto del direttore dell organismo pagatore regionale della Lombardia del 4213 del 18 marzo 2005; Considerato che: AGEA con le circolari 181 dell 11 aprile 2005 e 194 del 15 aprile 2005 ha definito le modalità di gestione dei titoli speciali derivanti dai contratti di soccida in essere nel periodo di riferimento; alla luce delle disposizioni contenute nelle circolari AGEA, occorre integrare le indicazioni di cui all allegato al decreto 4213 del 18 marzo 2005; Ritenuto pertanto di approvare le integrazioni alla circolare del decreto 4213 del 18 marzo 2005 relativa alla domanda di fissazione dei titoli provvisori di cui all allegato 1 al presente decreto; Richiamate le competenze proprie dei Dirigenti di cui alla l.r. 23 luglio 1996, n. 16 «Ordinamento della struttura organizzativa e della dirigenza della Giunta regionale» e successive modificazioni; Richiamato il decreto del Segretario Generale n del 3 marzo 2004 di approvazione delle modalità operative della struttura amministrativa e delle procedure di verifica e di controllo interno dell Organismo Pagatore Regionale; Richiamato il V provvedimento organizzativo d.g.r. n del 18 dicembre 2003 che individua il Direttore dell Unità Organizzativa Direzione Organismo Pagatore Regionale in Adriana Assegnati; Decreta Recepite le premesse: 1. di approvare le integrazioni alla circolare del decreto 4213 del 18 marzo 2005 relativa alla domanda di fissazione dei titoli provvisori di cui all allegato 1 al presente decreto; 2. di pubblicare sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia il presente atto. Adriana Assegnati Allegato 1 ORGANISMO PAGATORE REGIONE LOMBARDIA REGIME UNICO DI PAGAMENTO Integrazione alla Circolare relativa alla domanda di fissazione dei titoli provvisori approvata con decreto 4213 del 18 marzo 2005 Al punto 5 della circolare allegata al decreto 4213 del 18 marzo 2005 vengono apportate le seguenti modifiche: Il quinto paragrafo viene modificato come segue: La frase: «In deroga a tale criterio le domande possono essere presentate ad OPR Lombardia anche dai produttori che pur avendo la sede legale/domicilio in territorio extraregionale, conducono terreni o allevamenti nell ambito territoriale della Regione Lombardia e hanno presentato ad OPR Lombardia le domande di aiuto per la campagna 2004». È sostituita dalla frase: «In deroga a tale criterio generale ed in presenza di aziende con una o più UTE localizzate in territori ricadenti nella competenza di più Organismi Pagatori, queste possono richiedere di costituire il fascicolo unico aziendale in sede diversa da quella legale o di residenza purché sia presente una UTE dell Azienda. Tale richiesta è inoltrata all Organismo Pagatore competente per sede legale, all Organismo Pagatore prescelto e all AGEA Organismo di Coordinamento». Viene aggiunto il punto: 5.4. Fissazione dei titoli sottoposti a condizioni particolari soccida I titoli sottoposti a condizioni particolari soccida sono intestati al soccidante che può effettuare la domanda di fissazione senza l assenso del soccidario. L utilizzazione di tali titoli è però vincolata all assenso del soccidario. In fase di fissazione tali titoli non possono essere oggetto delle seguenti operazioni: conversione da titoli speciali soccida a titoli ordinari; conversione in titoli speciali soccida a titoli speciali; trasferimento dei titoli per vendita o affitto dell azienda (artt. 17 e 27 del Regolamento (CE) n. 795/2004). Le operazioni sopra richiamate possono essere effettuate unicamente avendo acquisito l assenso del soccidario. L assenso del soccidario ad una delle sopraccitate operazioni equivale ad una esplicita e definitiva rinuncia del soccidario al vincolo di utilizzo che il soccidante ha e che caratterizza i titoli speciali soccida. Più precisamente: l assenso alla conversione in titoli ordinari fa si che il titolo da speciale soccida venga convertito in ordinario e possa essere liberamente utilizzato dal soccidante senza che esista più alcun vincolo con il soccidario; l assenso alla conversione in titoli speciali fa si che il titolo da speciale soccida venga convertito titolo sottoposto a condizioni particolari e possa essere liberamente utilizzato dal soccidante senza che esista più alcun vincolo con il soccidario; l assenso al trasferimento dei titoli per vendita o affitto dell azienda (artt. 17 e 27 del Regolamento (CE) n. 795/2004) fa si che il titolo da speciale soccida venga convertito titolo sottoposto a condizioni particolari o in titolo ordinario e possa essere liberamente utilizzato dal soccidante senza che esista più alcun vincolo con il soccidario. Le dichiarazioni di assenso/rinuncia al vincolo debbono essere rilasciate nella forma riportata nel modulo per la «dichiarazione di assenso» allegato alla circolare AGEA n. 12 dell 11 aprile Le dichiarazioni di assenso/rinuncia devono essere rilasciate prima della presentazione della domanda di fissazione e inserite nel fascicolo di domanda depositato presso il CAA. Copia delle dichiarazioni di assenso/rinuncia devono essere inviate al Servizio Tecnico dell Organismo Pagatore Regione Lombardia entro il 9 giugno Viene aggiunto il punto: 5.5. Domanda di modifica ai sensi dell art. 15 del Reg. CE 796/04 Le modifiche della domanda di fissazione ai sensi dell art. 15 del Reg. (CE) 796/04 possono prevedere: aumento dei titoli provvisori fissati (nel caso di ricalcolo dei titoli successivo alla comunicazione o di acquisizione titoli successive al 16 maggio); modifica dei dati relativi ai trasferimenti effettuati ai sensi degli artt. 17 e 27 del Reg. CE 795/04; modifica dei dati relativi alla conversione dei titoli speciali in titoli ordinari; modifica dei dati relativi alla gestione dei titoli speciali soccida. Possono essere presentate più domande di modifica ai sensi dell art. 15 e comunque entro il 31 maggio La presentazione di una domanda di modifica ai sensi dell art. 15 oltre il termine del 31 maggio 2005 comporta una riduzione del 3% per giorno lavorativo di ritardo. Le suddette domande di modifica pervenute oltre il termine del 9 giugno, vale a dire oltre il termine ultimo per la presentazione tardiva della domanda di fissazione iniziale, sono irricevibili. D.G. Formazione, istruzione e lavoro [BUR ] [3.3.0] D.d.g. 2 maggio n Approvazione delle procedure e della modulistica di rendicontazione per i voucher del «sistema sperimentale di formazione a scelta individuale» IL DIRETTORE GENERALE FORMAZIONE, ISTRUZIONE E LAVORO Visto il Decreto Interministeriale del MLPS di concerto con il Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica n. 167 del 26 maggio del 2001 attuativo di quanto previsto dall art. 6 comma 4, della legge n. 53 dell 8 marzo 2000; Visto il Decreto Direttoriale del MLPS n. 296/V/2003 del 28

12 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 2696 ottobre 2003, recante «Criteri generali per lo sviluppo della prassi della Formazione Continua e per la promozione di Piani Formativi individuali, aziendali settoriali e territoriali di cui all art. 118 della legge del 23 dicembre 2000 n. 388»; Visto il Decreto Direttoriale del MLPS n. 243/V/2004 del 22 ottobre 2004, di ripartizione delle risorse a valere sull art. 9 l. 236/93 tra le Regioni e le Province Autonome per l annualità 2004; Vista la d.g.r. del 21 maggio 2004 n. 7/17608 di approvazione delle «Linee di Indirizzo per l offerta di formazione professionale della Regione Lombardia per l anno formativo 2004/2005», che individua risorse, direttive e modalità procedurali per la realizzazione delle attività e dei servizi formativi e dà mandato al Direttore Generale della D.G. Formazione, Istruzione e Lavoro di provvedere, con propri atti, all approvazione dei documenti attuativi delle «Linee di Indirizzo per l offerta di formazione professionale per l anno formativo 2004/2005»; Vista la d.g.r. n. 7/ dicembre 2004 di approvazione del «Sistema di Formazione a scelta individuale» ad integrazione delle «Linee d indirizzo e direttive per l offerta di formazione professionale della regione Lombardia» per l anno 2004/2005; Visto il d.d.g. n del 23 dicembre 2004 di approvazione del «Dispositivo per il servizio sperimentale di formazione a scelta individuale» di cui alle deliberazioni n. 7/ maggio 2004 e n. 7/ dicembre 2004; Ritenuto di revocare la documentazione attestante la partecipazione al corso così come definita nel d.d.g. n del 23 dicembre 2004 nel paragrafo «Rendicontazione ed erogazione» Ritenuto di dare attuazione al d.d.g. n del 23 dicembre 2004 per quanto riguarda la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sulla piattaforma della formazione individuale della modulistica per la rendicontazione dei voucher formativi oggetto dello stesso dispositivo, approvando: gli schemi tipo della modulistica elettronica diffusa sul sito internet della formazione individuale accessibile da relativi a: Richiesta liquidazione voucher; Elenco allievi beneficiari di voucher; Dichiarazione relativa al regime Iva; Modulo formazione a scelta individuale Nota informativa sulle modalità di rendicontazione; Visto il d.d.g. n del 9 febbraio 2004 di approvazione del «Catalogo regionale per il servizio sperimentale di formazione a scelta individuale» di cui alle deliberazioni n. 7/17608 del 21 maggio 2004 e n. 7/19866 del 16 dicembre 2004; Visto il d.d.g. n del 21 marzo 2005 di «Approvazione della graduatoria delle richieste di voucher relativi al sistema sperimentale di formazione a scelta individuale»; Vista la l.r. del 23 luglio 1996 n. 16 e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la d.g.r. del 24 maggio 2000 n. 7/4 con la quale è stata costituita la D.G. Formazione, Istruzione e Lavoro e successive modificazioni ed integrazioni, e, contestualmente, è stato nominato Direttore Generale della medesima il dott. Renzo Ruffini; Vista la d.g.r. del 28 giugno 2004 n. 7/17904 relativa al nuovo assetto organizzativo della Giunta regionale; Visto il decreto del Segretario Generale del 14 dicembre 2004 n «Rimodulazione delle strutture organizzative ed aree di attività delle Direzioni Generali della Giunta Regionale con decorrenza dal 1º gennaio 2005»; Decreta 1. di approvare quali parti integranti e sostanziali del presente atto i seguenti allegati: gli schemi tipo della modulistica elettronica diffusa sul sito internet della formazione individuale accessibile da relativi a: Allegato 1 Richiesta liquidazione voucher; Allegato 2 Elenco allievi beneficiari di voucher; Allegato 3 Dichiarazione relativa al regime Iva; Allegato 4 Modulo formazione a scelta individuale Allegato 5 Nota informativa sulle modalità di rendicontazione; 2. di modificare in parte la documentazione prevista nelle modalità di rendicontazione del «Dispositivo per il sistema sperimentale di formazione a scelta individuale» approvato dal d.d.g del 23 dicembre del 2004; 3. di provvedere alla pubblicazione del presente atto online sul sito internet della formazione individuale accessibile da e sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Il Direttore Generale: Renzo Ruffini RICHIESTA DI LIQUIDAZIONE VOUCHER Spett.le Regione Lombardia Direzione Generale Formazione, Istruzione e Lavoro via Cardano Milano Richiesta di liquidazione voucher n. ALLEGATO 1 Dati del corso Dispositivo per il sistema sperimentale di formazione a scelta individuale anno 2004 ID corso: Titolo corso: Costo totale corso per utente: Contributo voucher: Contributo privato: Dati allievi Dati generali operatore Numero utenti beneficiari del voucher iscritti: Numero utenti beneficiari del voucher e che hanno frequentato almeno il 75% delle ore corso: Importo totale dei voucher da liquidare: ID operatore: Denominazione: Rappresentante legale o Nominativo: soggetto con poteri di Codice fiscale: firma Data di nascita: Comune di nascita: Residenza: via, cap, comune

13 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 2697 Dati bancari Allegati Banca: Agenzia n.: Indirizzo: Comune: CAP: ABI CAB: C/C n.: Intestato a: 1. Elenco allievi beneficiari di voucher; 2. Dichiarazione relativa al regime Iva; 3. Voucher degli allievi. Tutti i precedenti documenti devono essere compilati e stampati on-line sugli appositi moduli disponibili all interno della piattaforma della formazione a scelta individuale. 4. copia di n.... fatture (o ricevute fiscali), rilasciate ai partecipanti, per il versamento della quota del 20% (salvo casi di lavoratori in mobilità o CIGS); 5. copia di n.... fatture (o ricevute fiscali), rilasciate ai partecipanti, per la quota corrispondente alla quota di contribuzione pubblica; 6. registro del corso relativo ai beneficiari di voucher in originale; 7. copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del firmatario. Il/la sottoscritto/a (nome legale rappresentante) consapevole delle sanzioni penali che, in caso di mendaci dichiarazioni, sono comminate ai sensi dell art. 496 e segg. Codice Penale, visti gli elementi esposti nella presente comunicazione attesta, ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.p.r. n. 445/2000 e di quanto previsto dal d.p.r. n. 403/1998, la regolarità di quanto contenuto nella presente certificazione, la conformità degli elementi esposti e la loro corrispondenza con quanto presente nei documenti inoltrati per via telematica. Il/la sottoscritto/a (nome legale rappresentante), sulla base della documentazione allegata richiede la liquidazione di (importo totale voucher da liquidare). Luogo e data Timbro dell operatore e firma del legale rappresentante ALLEGATO 2 ELENCO BENEFICIARI DI VOUCHER Ragione sociale Ente: ID Corso:... Totale pre-iscritti ammessi in graduatoria... Totale beneficiari del voucher effettivamente iscritti al corso... Totale voucher rimborsabili (con frequenza di almeno il 75% del totale delle ore del corso) C... Importo totale voucher da liquidare da parte della Regione Lombardia ID Edizione (1ª): Data inizio: Data fine: Elenco allievi beneficiari del voucher regionale Frequenza di almeno Importo pari Importo quota ID N. ore totali Importo totale COGNOME NOME il 75% delle ore al 20% a carico contributo allievo frequentate del corso totali del corso dell utente pubblico Elenco allievi NON beneficiari di voucher Allievo Genere Età Titolo di studio Condizione occupazionale

14 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 2698 ID Edizione (2ª): Data inizio: Data fine: Elenco allievi beneficiari del voucher regionale Frequenza di almeno Importo pari Importo quota ID N. ore totali Importo totale COGNOME NOME il 75% delle ore al 20% a carico contributo allievo frequentate del corso totali del corso dell utente pubblico Elenco allievi NON beneficiari di voucher Allievo Genere Età Titolo di studio Condizione occupazionale ID Edizione (3ª): Data inizio: Data fine: Elenco allievi beneficiari del voucher regionale Frequenza di almeno Importo pari Importo quota ID N. ore totali Importo totale COGNOME NOME il 75% delle ore al 20% a carico contributo allievo frequentate del corso totali del corso dell utente pubblico Elenco allievi NON beneficiari di voucher Allievo Genere Età Titolo di studio Condizione occupazionale Luogo e data Timbro dell operatore e firma del legale rappresentante

15 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 2699 Allegato 3 Dichiarazione relativa al regime Iva Il sottoscritto... nato a... il... in qualità di legale rappresentante dell ente... con sede in.... Via... C.F...., a conoscenza di quanto prescritto dall art. 76 sulla responsabilità penale cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci del D.P.R del 28 dicembre 2000 n. 445 e sotto la propria personale responsabilità, dichiara che le fatture emesse ai partecipanti, per i corsi liberi a pagamento organizzati dall ente stesso, sono assoggettati al regime Iva sotto specificato ai sensi del d.p.r. 633/72 e succ. modificazioni: regime normale (Iva 20%), Iva agevolata (4%). esenzione Iva ai sensi dell art. 10, fuori campo di applicazione Iva ai sensi dell art. 2, altro (specificare)... In fede (timbro e firma)... Luogo e data... Allegato 4 MODULO FORMAZIONE A SCELTA INDIVIDUALE La Regione Lombardia con d.d.g. n del 21 marzo 2005 ha assegnato al sig.... nato a... il..., C.F...., un voucher formativo del valore di C... per la frequenza del corso... presso... Firma dell allievo... Allegato 5 Nota informativa sulla modulistica di rendicontazione FORMAZIONE CONTINUA A DOMANDA INDIVIDUALE Modalità di rendicontazione Premessa L ammontare dei voucher verrà liquidato alla sede operativa dell ente erogatore della formazione unicamente per gli allievi che hanno frequentato almeno il 75% delle ore corso. Nulla sarà riconosciuto per gli allievi che, pur inseriti nella graduatoria dei beneficiari di voucher formativo, non abbiano raggiunto il suddetto limite delle presenze. Per procedere alla richiesta di liquidazione del contributo è necessario che siano soddisfatte le seguenti condizioni: tutte le edizioni del corso devono essere concluse, le presenze degli allievi, titolari di voucher, devono essere inserite sul sito della formazione individuale accessibile da: deve essere compilata on-line la dichiarazione in merito al regime IVA dell operatore; deve essere compilato on-line il modello elenco allievi beneficiari di voucher, deve essere compilata, stampata e sottoscritta la richiesta liquidazione voucher disponibile on line. La modulistica e i documenti La modulistica da utilizzare per la richiesta di erogazione del contributo è interamento scaricabile on line dal sito della formazione individuale accessibile da: I moduli sono da compilare esclusivamente on-line e vanno poi stampati e firmati dal legale rappresentante dell operatore. Il fascicolo di rendiconto deve essere così composto: 1. modello Richiesta liquidazione voucher (per ciascun corso) compilato e firmato dal legale rappresentante dell operatore accompagnato dalla copia di un documento di identità valido del firmatario. Il modello è precompilato nelle sezioni relative a «dati del corso», «dati allievi», «dati generali operatore» e «rappresentante legale o soggetto con poteri di firma»; l operatore dovrà compilare la sezione «dati bancari»e indicare il numero delle fatture allegate. 2. Elenco allievi beneficiari di voucher, che specifica gli allievi iscritti e quelli che hanno frequentato almeno il 75% del totale delle ore di corso, il costo totale del corso, la quota pagata dall utente e il saldo richiesto alla Regione Lombardia. Il modello è interamente compilato dal sistema informativo nella parte relativa agli allievi beneficiari di voucher, mentre è da compilare per quanto riguarda i dati su eventuali allievi non beneficiari di voucher. 3. Copia delle fatture, ricevute fiscali o altro documento rilasciato agli utenti (con indicazione del nominativo dell utente intestatario) in base al regime Iva a cui sono assoggettati dall operatore i corsi liberi a mercato, a fronte del pagamento della quota del 20% a suo carico (salvo il caso di lavoratori in mobilità o CIGS). 4. Copia delle fatture, ricevute fiscali o altro documento rilasciato agli utenti (con indicazione del nominativo dell utente intestatario) in base al regime Iva a cui sono assoggettati dall operatore i corsi liberi a mercato, corrispondenti all 80% del valore del corso rilasciate agli utenti per la quota di contribuzione pubblica; per i lavoratori in mobilità o CIGS l importo della fattura corrisponderà al 100%. La fattura deve contenere come descrizione Quota contributo pubblico voucher regionale, a favore di (nome utenti). L importo complessivo sarà liquidato a (denominazione dell operatore) da parte della Regione Lombardia come previsto dal d.d.g. n del 21 marzo 2005 «Approvazione della graduatoria delle richieste di voucher relativi al sistema sperimentale di formazione a scelta individuale». La fattura potrà essere emessa solo dopo che l allievo ha raggiunto il 75% delle presenze sul totale delle ore di corso. 5. Copia Modulo formazione a scelta individuale da allegare alla copia della fattura emessa per la quota di contributo pubblico. Il Modulo formazione a scelta individuale, disponibile on-line al momento del raggiungimento del 75% delle presenze da parte dell utente, dovrà essere stampato e sottoscritto dall allievo che ne ha fruito. 6. Dichiarazione relativa al regime Iva, a firma del legale rappresentante dell ente, che attesti il trattamento ai fini dell Iva dei corsi a pagamento. Il modello è precompilato nella parte che riguarda i dati anagrafici del legale rappresentante e dell operatore, tranne per quanto riguarda il codice fiscale, che deve essere inserito: l operatore dovrà, inoltre, barrare la casella corrispondente al regime Iva a cui sono assoggettati i corsi liberi a mercato presenti nel catalogo per il Il modello deve essere stampato su carta intestata dell operatore. 7. Registro del corso in originale. L operatore, prima della stampa e della sottoscrizione di tutti i modelli, è tenuto a controllare la correttezza e la veridicità dei dati precompilati. La tempistica I fascicoli di rendiconto composti come sopra descritto sono da consegnare alla Regione Lombardia entro e non oltre 60 giorni dal termine dell attività formativa. L erogazione della quota di contributo pubblico verrà effettuata dopo la verifica della documentazione consegnata e della sua approvazione, entro 30 giorni dalla consegna della richiesta di rimborso. D.G. Sanità [BUR ] [3.2.0] Com.r. 13 maggio n. 69 Graduatoria regionale provvisoria dei biologi, chimici e psicologi ambulatoriali valida per l anno 2006 Ai sensi dell art. 4 dell Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i biologi, chimici e psicologi ambulatoriali, reso esecutivo con d.p.r. n. 446/2001, si provvede alla pubblicazione della graduatoria regionale provvisoria valida per l anno 2006.

16 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 2700 Gli interessati potranno, entro il trentesimo giorno dalla data di pubblicazione della presente graduatoria, presentare istanza di riesame della posizione in graduatoria relativa alla propria categoria professionale. Non fa fede il timbro postale. L istanza di riesame, in regola con le vigenti norme in materia di imposta di bollo, da compilare secondo lo schema allegato al Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, dovrà essere indirizzata alla Direzione Generale Sanità via Pola Milano. La graduatoria provvisoria potrà essere consultata anche sul sito internet della Direzione Generale Sanità all indirizzo sotto la voce Area Operatori/ graduatorie regionali così come l istanza di riesame potrà essere scaricata dal medesimo sito. REGIONE LOMBARDIA Graduatoria provvisoria dei biologi, chimici e psicologi ambulatoriali valida per l anno 2006 ISTANZA DI RIESAME Alla Direzione Generale Sanità Unità Organizzativa Gestione Bollo 11 C e Programmazione Struttura Risorse Umane del S.S.R. via Pola n Milano Il Sottoscritto Cognome... Nome... Nato il... Residente a... Prov.... in via... CHIEDE In applicazione dell art. 4 del d.p.r. n. 446/2001, che venga riesaminata la posizione in graduatoria per le ragioni di seguito indicate Data... Firma... GRADUATORIA REGIONALE DEI BIOLOGI VALIDA PER L ANNO 2006 Elenco per punteggio Cognome e nome Indirizzo di residenza Punti Posiz. grad. ROCCO ROSARIA SESTO SAN GIOVANNI (MI) VIA MONTE GRAPPA, ,25 1 SALVO GIUSEPPE MAZZARRÀ SANT ANDREA (ME) VIA GIUSEPPE TONIOLO, 20 21,03 2 MAGNANI CINZIA REGGIO NELL EMILIA (RE) VIA LEONARDO DA VINCI, 6 17,23 3 ROMANO ROBERTO SALERNO (SA) VIA GIUSEPPE DE CARO, 14 15,87 4 DE BARTOLO ALDA BOZZOLO (MN) VIA MANTOVA, 34 14,68 5 ALOI FRANCA MILAZZO (ME) VIA L. DA VINCI, 10 13,40 6 ANDOLFI GABRIELLA SAN SEBASTIANO AL VESUVIO (NA) VIA GIUSEPPE MAZZINI, 9 11,04 7 BARBERA ROSA ROMETTA (ME) VIA NAZIONALE, ,30 8 BUTTI BARBARA CESANO MADERNO (MI) VIA SAN MARTINO, 26 10,20 9 PROVENZANO RITA ANGELA LECCO (LC) VIA A. GHISLANZONI, 57 9,36 10 OUNGRE EMANUELA BASIGLIO (MI) VIA MARCONI RES. SORGENTE, 251 8,93 11 CAPANO ANGELA CASTROVILLARI (CS) VIA DELL INDUSTRIA, 71 8,82 12 MANZARDO ELSA TORINO (TO) VIA TERNI, 35 8,72 13 MILILLO CATERINA PAOLA LA SPEZIA (SP) VIALE ITALIA, 107 8,06 14 CENTONZE GIUSTINO BARI (BA) VIA DIETA DI BARI, 34 8,03 15 PETRELLI MARIA LUCIA GIOIA TAURO (RC) VIA E. FERMI, 38 7,94 16 FUMAGALLI ROMANA CASSAGO BRIANZA (LC) VIA A. VOLTA, 26 7,57 17 MATRONE GIANFRANCO CASTELLAMMARE DI STABIA (NA) VIA PIOPPAINO, 75 7,25 18 BUONPANE SALVATORE QUALIANO (NA) VIA CIRCUMVALLAZIONE ESERNA, 96 7,03 19 SMILOVICH DANIELA MERATE (LC) VIA GIOTTO, 28 6,59 20 ROLLO STEFANIA CARMELA BRESCIA (BS) VIA L. CADORNA, 3 6,46 21 COVAN SILVIA MANTOVA (MN) VIA FRANCO FINETTI, 3 6,11 22 BRESCIANI LOREDANA BRUSAPORTO (BG) L.GO SCARPATECCHIO, 14 4,99 23 ZERBINI LAURA PARMA (PR) VIA STRADA NUOVA, 19 4,93 24 PATTI ELISA LECCO (LC) VIA PALESTRO, 16/A 4,13 25 BETTACCINI ALESSIA SESTO CALENDE (VA) VIA PASCOLI, 8/A 2,16 26 NICOLETTI MARIA ENZA RESUTTANO (CL) VIA GIARDINELLI II, 4 1,88 27 FENU FABRIZIO IGLESIAS (CA) VIA F. BARACCA, 99 1,20 28 BUSCEMA LUISA COMISO (RG) VIA GENERALE CASCINO, 25 0,89 29 RAMPINO MARGHERITA FOGGIA (FG) VIA G. IMPERIALE, 53/E 0,88 30 Elenco alfabetico Cognome e nome Indirizzo di residenza Punti Posiz. grad. ALOI FRANCA MILAZZO (ME) VIA L. DA VINCI, 10 13,40 6

17 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 2701 Cognome e nome Indirizzo di residenza Punti Posiz. grad. ANDOLFI GABRIELLA SAN SEBASTIANO AL VESUVIO (NA) VIA GIUSEPPE MAZZINI, 9 11,04 7 BARBERA ROSA ROMETTA (ME) VIA NAZIONALE, ,30 8 BETTACCINI ALESSIA SESTO CALENDE (VA) VIA PASCOLI, 8/A 2,16 26 BRESCIANI LOREDANA BRUSAPORTO (BG) L.GO SCARPATECCHIO, 14 4,99 23 BUONPANE SALVATORE QUALIANO (NA) VIA CIRCUMVALLAZIONE ESERNA, 96 7,03 19 BUSCEMA LUISA COMISO (RG) VIA GENERALE CASCINO, 25 0,89 29 BUTTI BARBARA CESANO MADERNO (MI) VIA SAN MARTINO, 26 10,20 9 CAPANO ANGELA CASTROVILLARI (CS) VIA DELL INDUSTRIA, 71 8,82 12 CENTONZE GIUSTINO BARI (BA) VIA DIETA DI BARI, 34 8,03 15 COVAN SILVIA MANTOVA (MN) VIA FRANCO FINETTI, 3 6,11 22 DE BARTOLO ALDA BOZZOLO (MN) VIA MANTOVA, 34 14,68 5 FENU FABRIZIO IGLESIAS (CA) VIA F. BARACCA, 99 1,20 28 FUMAGALLI ROMANA CASSAGO BRIANZA (LC) VIA A. VOLTA, 26 7,57 17 MAGNANI CINZIA REGGIO NELL EMILIA (RE) VIA LEONARDO DA VINCI, 6 17,23 3 MANZARDO ELSA TORINO (TO) VIA TERNI, 35 8,72 13 MATRONE GIANFRANCO CASTELLAMMARE DI STABIA (NA) VIA PIOPPAINO, 75 7,25 18 MILILLO CATERINA PAOLA LA SPEZIA (SP) VIALE ITALIA, 107 8,06 14 NICOLETTI MARIA ENZA RESUTTANO (CL) VIA GIARDINELLI II, 4 1,88 27 OUNGRE EMANUELA BASIGLIO (MI) VIA MARCONI RES. SORGENTE, 251 8,93 11 PATTI ELISA LECCO (LC) VIA PALESTRO, 16/A 4,13 25 PETRELLI MARIA LUCIA GIOIA TAURO (RC) VIA E. FERMI, 38 7,94 16 PROVENZANO RITA ANGELA LECCO (LC) VIA A. GHISLANZONI, 57 9,36 10 RAMPINO MARGHERITA FOGGIA (FG) VIA G. IMPERIALE, 53/E 0,88 30 ROCCO ROSARIA SESTO SAN GIOVANNI (MI) VIA MONTE GRAPPA, ,25 1 ROLLO STEFANIA CARMELA BRESCIA (BS) VIA L. CADORNA, 3 6,46 21 ROMANO ROBERTO SALERNO (SA) VIA GIUSEPPE DE CARO, 14 15,87 4 SALVO GIUSEPPE MAZZARRÀ SANT ANDREA (ME) VIA GIUSEPPE TONIOLO, 20 21,03 2 SMILOVICH DANIELA MERATE (LC) VIA GIOTTO, 28 6,59 20 ZERBINI LAURA PARMA (PR) VIA STRADA NUOVA, 19 4,93 24 GRADUATORIA REGIONALE DEI CHIMICI VALIDA PER L ANNO 2006 Elenco per punteggio Cognome e nome Indirizzo di residenza Punti Posiz. grad. MIGLIERINI GIULIANA VARESE (VA) VIA P. MASPERO, 29 15,37 1 BOCCHI ELISA CASTEL D ARIO (MN) VIA VILLETTA, 16 12,06 2 CALATOZZO PAOLO MESSINA (ME) VIA VETRO PAL. A S.S. 114, 32 9,71 3 MALACRIDA CHRISTIAN COMO (CO) VIA RIENZA, 72 8,45 4 SPANO ELEONORA COMO (CO) VIA RIENZA, 72 4,95 5 LO MAGRO SONIA POTENZA (PZ) VIA MARCONI, 139 3,82 6 SCHEMBRI MAFALDA BUSTO ARSIZIO (VA) VIA ADUA, 6 3,69 7 Elenco alfabetico Cognome e nome Indirizzo di residenza Punti Posiz. grad. BOCCHI ELISA CASTEL D ARIO (MN) VIA VILLETTA, 16 12,06 2 CALATOZZO PAOLO MESSINA (ME) VIA VETRO PAL. A S.S. 114, 32 9,71 3 LO MAGRO SONIA POTENZA (PZ) VIA MARCONI, 139 3,82 6 MALACRIDA CHRISTIAN COMO (CO) VIA RIENZA, 72 8,45 4 MIGLIERINI GIULIANA VARESE (VA) VIA P. MASPERO, 29 15,37 1 SCHEMBRI MAFALDA BUSTO ARSIZIO (VA) VIA ADUA, 6 3,69 7 SPANO ELEONORA COMO (CO) VIA RIENZA, 72 4,95 5 GRADUATORIA REGIONALE DEI PSICOLOGI VALIDA PER L ANNO 2006 Elenco per punteggio Cognome e nome Indirizzo di residenza Punti Posiz. grad. CAPPON VINCENZO CASTIGLIONE DELLE STIVIERE (MN) VIA VERDI, 64 36,53 1 MATTEUCCI PATRIZIO MONZA (MI) VIA A. VOLTA, 36 31,89 2 RAVASENGA PAOLA MILANO (MI) VIA GARIAN, 35 31,87 3 MUCCHIATI PALMIRA MILANO (MI) VIA PRENESTE, 1 25,35 4 CAVALIERE ANNA MARIA MILANO (MI) VIA PACINI, 59 24,30 5

18 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 2702 Cognome e nome Indirizzo di residenza Punti Posiz. grad. CAMPANELLI SILVANA MILANO (MI) VIA FORLANINI, 15 23,47 6 TOFFANETTI DARIO MELEGNANO (MI) GALL. ROMA, 70 23,02 7 FRONGIA PATRIZIA MILANO (MI) VIA G. LAGRANGE, 13 22,18 8 FERRERI TIZIANA MILANO (MI) VIA BRENO, 1 20,55 9 GUIDOTTI BARBARA MILANO (MI) VIA VAL DI FIEMME, 25 19,08 10 PISTUDDI ANNALISA SIZIANO (PV) VIA CASCINETTA 18,93 11 BARALDO STEFANIA VARESE (VA) VIA MASPERO, 10 18,85 12 DE BUSTIS FICAROLA VINCENZO MILANO (MI) VIA DESIDERIO DA SETTIGNANO, 12 18,25 13 QUARATO VITO ARIZZANO (VB) VIA DEGLI ALPINI, 1 17,83 14 PORCARI MICHELA MILANO (MI) VIA TEODOSIO, 6 17,48 15 FURINI LUCIANA CASTELNOVO BARIANO (RO) VIA GRAMIGNAZZI, 83/G 17,42 16 DOMINONI CARILLA PIEVE EMANUELE (MI) VIA F.LLI ROSSELLI, 8/B 16,82 17 FOGLIA MANZILLO MARIA CRISTINA CAPIAGO INTIMIANO (CO) VIA CRIVELLI, 3 16,78 18 ARIENTI RITA ALBIATE (MI) VIA PALMANOVA, 6 15,74 19 FIOCCHI DAVIDE PAOLO MILANO (MI) VIA FRANCESCO D OVIDIO, 1 15,50 20 CURATOLO ANTONELLA LEGNANO (MI) VIA BELLINGERA, 2 15,24 21 RUSSO CAROLINA LODI (LO) VIALE ITALIA, 9 15,03 22 DELL ERBA ELSA MILANO (MI) VIA FLUMENDOSA, 34 14,98 23 GNOFFO FRANCESCA REGGIO DI CALABRIA (RC) VIA GEORGIA, 16 14,95 24 FACCHINETTI GEMMA TORRE BOLDONE (BG) VIA L. DA VINCI, 5 14,88 25 GROBBERIO MONICA BUSNAGO (MI) VIA DEI TIGLI, 9 14,73 26 NARDELLI CINZIA MILANO (MI) VIA MERZARIO, 5 14,48 27 D ORSI CRISTIANA TREZZANO SUL NAVIGLIO (MI) VIA E. CARUSO, 8 14,41 28 FURCHÌ FRANCESCO MESSINA (ME) VIA PRINCIPE UMBERTO, 29 14,20 29 SALINA PAOLA RITA MILANO (MI) VIA CARONCINI, 5 14,15 30 GROPPELLI ALESSIA MILANO (MI) VIA BUSCHI, 10 13,48 31 DE MARCO PANTALEO ROMA (RM) VIA GENOANO, 72 13,45 32 CAPOZZI ADRIANA MILANO (MI) VIALE MONZA, 61/A 13,44 33 ROMANELLI SUSANNA BUSTO ARSIZIO (VA) VIA BASSANO DEL GRAPPA, 1 13,41 34 PROVINZANO ANTONIETTA PARABIAGO (MI) VIA ALFIERI, 41 13,31 35 NASTI NUNZIO CAPIAGO INTIMIANO (CO) VIA CRIVELLI, 3 13,23 36 BULGHERONI SARA MALNATE (VA) VIA CORSICA, 13 13,09 37 PERATHONER NADIA RIVA DEL GARDA (TN) VIA VARONCELLO, 18 12,39 38 SIMONCINI SIMONA SFRUZ (TN) VIA ALDO MORO, 87 12,39 39 ZAZIO LUCIA BRESCIA (BS) VIA C. PISACANE, 12 12,22 40 FIANDACA FRANCESCA MILANO (MI) VIA AOSTA, 21 12,21 41 PASCI MARIA PATRIZIA BASIGLIO (MI) RESIDENZA SORGENTE, ,12 42 DABBENE ORNELLA CANDIOLO (TO) VIA PINIENE, 7 11,89 43 NAVA PAOLA MILANO (MI) VIA FAUCHÈ, 33 11,60 44 ROSSI ROBERTO SESTO SAN GIOVANNI (MI) VIA SAN MARCO, 28 11,52 45 ARCIDIACONO LETIZIA MONZA (MI) VIA AMATI, 12/F 11,36 46 FEZZARDI ANNA BESANO (VA) VIA DANTE, 10 11,26 47 DE NICOLA FABIO DESENZANO DEL GARDA (BS) VIA SAN BENEDETTO 1ª TRAV. 11,21 48 FERRI DANIELA MILANO (MI) VIA C. MONTEVERDI, 9 11,02 49 POMERO ARIANNA VOLPIANO (TO) VIA BRANDIZZO, 63 10,88 50 BISSOLI CLAUDIO BRUNO MILANO (MI) P.ZA NAPOLI, 2 10,24 51 CIVELLI LUISA BARASSO (VA) VIA OLTRONA, 3 10,19 52 BERTOLETTI PIERANGELO PIACENZA (PC) VIA F. FRASI, 8 10,12 53 POLLA ANTONELLA OFFANENGO (CR) VIA RICENGO, 20 9,80 54 CUCCURU MANUELA ANDORNO MICCA (BI) VIA CAVALIERI DI VITTORIO VENETO, 75 9,43 55 COSSUTTA ROBERTA MILANO (MI) VIA PINAMONTE DA VIMERCATE, 7 9,28 56 FRARE CLAUDIA VEDANO AL LAMBRO (MI) VIA C. BATTISTI, 1BIS 9,08 57 TETTAMANZI MARILENA PADERNO DUGNANO (MI) VIA GORIZIA, 60/C 8,99 58 CECCARELLI ANDREA MILANO (MI) VIA SALVATOR ROSA, 18 8,90 59 PLATINÌ SILVIA FONTANETTO D AGOGNA (NO) VIA S. AMBROGIO, 16 8,78 60 CAVARZERE FEDERICA CASTAGNARO (VR) VIA GARIBALDI, 87 8,66 61 AVANZI ALESSANDRA LAINATE (MI) VIA DON BOLLINI, 1/B 8,40 62 MARCONI ROBERTA ZOGNO (BG) VIA POGLIANI, 3 8,33 63 PORRI LIDIA MILANO (MI) VIA FRANCO TOSI, 14 8,32 64 ALAIMO SARA MILANO (MI) VIA MAC MAHON, 24 8,28 65 FERIGO GRAZIELLA MILANO (MI) VIA DONATELLO, 22 8,27 66 CALABRÒ ELENA VAPRIO D ADDA (MI) VIA M. BUONARROTI, 4 8,21 67 GALLI CRISTINA NOVARA (NO) VIA CAMOLETTI, 5 8,14 68

19 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 2703 Cognome e nome Indirizzo di residenza Punti Posiz. grad. ROTOLO MARIA LETIZIA BOLOGNA (BO) VIA V. TOFFANO, 4/2 8,09 69 TINCANI MORENA MILANO (MI) VIA TARABELLA, 4 8,03 70 SALAMITA GRAZIA BARCELLONA POZZO DI GOTTO (ME) VIA AVV. S. BUCOLO, 9 8,00 71 CARBONATO IRENE CASTELNUOVO SCRIVIA (AL) VIA TORINO, 19 7,89 72 BAREGGI MARIA PAOLA SETTALA (MI) VIA TRENTO, 13 7,81 73 LAI ELENA COMO (CO) VIA VITTORIO EMANUELE, 27 7,76 74 ANDREATTA CHIARA VALDOBBIADENE (TV) VIA S. PIETRO, 43 7,51 75 COLOMBO FEDERICO BUCCINASCO (MI) VIA CHERUBINI, 5/C 7,49 76 ZINI VERONICA VARESE (VA) VIA COMO, 24 7,44 77 VELLETRANI MONICA PALAZZOLO SULL OGLIO (BS) VIA SARIOLETTO, 3 7,38 78 CASADIO GIANLUIGI RAVENNA (RA) VIA SINTRIA, 32 7,38 79 HUBER VERA BUGUGGIATE (VA) VIA CAVOUR, 30 7,30 80 GIROLA SILVIA LEGNANO (MI) VIA DONDOLO, 1 7,28 81 ARIOLI MARINA VIGEVANO (PV) VIA DELLA PACE, 7 7,23 82 VERTICALE MONICA SILVIA TAVAZZANO (LO) VIA I MAGGIO, 39/3 7,15 83 MATTIO EZIO CANDIOLO (TO) VIA PINIENE, 7 7,03 84 PROCOPIO MARIA BRESCIA (BS) VIA DEI BAGNI, 10 6,99 85 STASOLLA ROSARIA MILANO (MI) VIA CASCINA DEI PRATI, 23/F 6,95 86 NICOLINI PAOLA VIMERCATE (MI) VIA LUIGI PONTI, 14 6,86 87 GRIMALDI ALESSANDRA CARESANABLOT (VC) VIA G. FALCONE, 4 6,84 88 FANTAPPIÈ CECILIA MILANO (MI) VIALE TEODORICO, 22 6,64 89 RAIMONDI RAFFAELLA MILANO (MI) VIA CASORETTO, 44 6,63 90 SANTARELLI ANTONELLA ERBUSCO (BS) VIA DON A. FANTONI, 8 6,57 91 NOVELLI ROSSANA PALERMO (PA) VIA DEL MANDARINO, 34 6,49 92 IPPOLITO LUISA LIMBIATE (MI) VIA BRAMANTE, 4 6,48 93 BARBIERI SERENA MILANO (MI) V.LE VIGLIANI, 24 6,42 94 MAURO LAURA BERGAMO (BG) VIA GHISLANZONI, 25 6,36 95 CASSARO GIROLAMA FAVARA (AG) CORSO VITTORIO VENETO 6,32 96 DESTEFANI VALERIA MILANO (MI) VIA CONSOLE MARCELLO, 18/1 6,29 97 BORSETTI MARTA MARIA CINISELLO BALSAMO (MI) VIA MONCENISIO, 87 6,26 98 ROSSETTI VIVIANA MARIA ELISA MILANO (MI) VIA L. CAVALERI, 2 6,12 99 MARCHIO ROSA PETRONÀ (CZ) VIA SALITA VITTORIO EMANUELE III, 20 5, SIRONI SILVIA MILANO (MI) VIA F.LLI BRESSAN, 16 5, BAJONI ALESSIA MILANO (MI) VIA MARIO BORSA, 4 5, MANZONI PAOLA PADERNO D ADDA (LC) STRADA DEI CAVRIOLI, 56 5, VENDOLA ROSSELLA TERLIZZI (BA) VIA MONTANARA, 21 5, BONAFÈ CHIARA AZZATE (VA) VIA MASCAGNI, 32 5, PASTORE VALENTINA BOLLATE (MI) VIA BOCCACCIO, 10 5, SCARAVAGGI SABRINA PANTIGLIATE (MI) VIALE DELLA REPUBBLICA, 10/B 5, FORNARA STEFANO BORGOMANERO (NO) VIA S. DOMENICO SAVIO, 36 5, CIPRIANI RAFFAELLA PERUGIA (PG) VIA DEL PALIO, 11 5, FOLETTO CARLA MANTOVA (MN) VIA SOLFERINO, 33 5, RAMPONI ALESSANDRA VARESE (VA) VIA B. LUINI, 2 5, BIANCHINI LAURA BOZZOLO (MN) VIA VALCARENGHI, 111/B 5, LIBERA LUCILLA CIVO (SO) VIA CENTRO, 77 5, ESPOSITO MARIA SEREGNO (MI) VIA S. D ACQUISTO, 20 5, MARIANI VALERIA PIACENZA (PC) VIA FELICE FRASI, 3 5, COLOMBO LUCA STEFANO LODI (LO) VIALE ITALIA, 71 5, CEPPI ELISA LENTATE SUL SEVESO (MI) VIA GIULANI, 3 4, PAFUMI NICOLETTA FIUMEFREDDO DI SICILIA (CT) VIA REGINA MARGHERITA, 7 4, PREATONI ALESSANDRA MILANO (MI) VIALE LEGIONI ROMANE, 7 4, RUBELLI PAOLA FIORENZA CINISELLO BALSAMO (MI) VIA M. SPLUGA, 11 4, BOCCIA LOREDANA SAN GIUSEPPE VESUVIANO (NA) VIA ASTA LONGA, 106 4, CADDEO ANGELA MARIA CAGLIARI (CA) VIALE CIUSA, 87 4, PAROLI ELENA BOZZOLO (MN) VIA GIUSEPPINA, 34 4, D AGOSTINO GAETANA LEONFORTE (EN) VIA TAORMINA, 86 4, CIRULLI ALESSANDRA MILANO (MI) VIA OGLIO, 3 4, VILLA VALENTINA LISSONE (MI) VIA CANOVA, 38 4, MAZZOLA AMBRA ZELO BUON PERSICO (LO) VIA MARTIRI D UNGHERIA, 13 4, CASTELLETTI ALESSIA MILANO (MI) VIA G. DELLA CASA, 16 4, SANNA LUISA ANNA AUSTIS (NU) VIA LIMBARA, 5 4, CARNEIRO DE CARVALHO CRISTINA MARIA MILANO (MI) VIA OVADA, 15 4, POZZOLI DEBORAH CINISELLO BALSAMO (MI) VIA CILEA, 49 4,41 131

20 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 2704 Cognome e nome Indirizzo di residenza Punti Posiz. grad. SAIBENE CINZIA BOLLATE (MI) VIA GALILEO FERRARIS, 51 4, ZIZAK SARA MILANO (MI) VIA GROSSICH, 17 4, MALGRATI ELENA RHO (MI) VIA PACE, 146 4, SCIORRA MARA CARONNO PERTUSELLA (VA) VIA GARIBALDI, 71 4, GALLI FRANCESCA NOVARA (NO) VIA S. BERNARDINO DA SIENA, 4 4, MEDURI SIMONA GIUSEPPINA REGGIO DI CALABRIA (RC) VIA GIORDANO RUFFO, 12 4, PAGANI CHIARA BUSTO ARSIZIO (VA) BORSANO VIA MORTARA, 4 4, MOMBRINI ALESSANDRA CARAVAGGIO (BG) CIRC. PORTA NUOVA, 29 4, VARISCO ILARIA CARUGATE (MI) VIA DELLA CAPPELLETTA, 28 4, SCILLETTA CLAUDIA BOLLATE (MI) VIA DON GUANELLA, 24 4, BONIZZONI ELISABETTA VERCELLI (VC) VIA S. ANTONIO, 6 4, MEANI DARIO LUIGI MONZA (MI) VIA ADDA, 92 4, MARENCO ROBERTA SAVONA (SV) VIA PONCHIELLI, 4 3, PICCARDO SILVIA FONTANELLA (BG) VIA PIAVE, 16 3, LONGINO MELISSA FAVARA (AG) VIA V. MAZZOLA, 7 3, TININI LAURA PANTIGLIATE (MI) VIA A. VOLTA, 5 3, STOCHINO EMANUELE BRESCIA (BS) VIA ALBERTO MARIO, 47 3, PRUNAS ANTONIO BUSTO ARSIZIO (VA) VIA T. RODARI, 46 3, ALZATI RAFFAELLA SIZZANO (NO) VIA G. MARCONI, 21 3, TEDESCO ALESSIA AVOLA (SR) VIA RUGGERO SETTIMO, 51 3, LEONARDI BARBARA BUSTO ARSIZIO (VA) VIA MASSARI, 3 3, TURNER KATHERINE MILANO (MI) VIA MARIO PAGANO, 4 3, DI TUORO MARIA PORTICI (NA) VIALE ASCIONE, 4 3, MELLI GRETA CREMONA (CR) VIA CASELLA, 14 3, PONTI MANUELA VAREDO (MI) VIA GIOTTO, 20/B 3, LUNARDI ELISA SAN GIULIANO MILANESE (MI) VIA RISORGIMENTO, 3/A 3, ZACCHERONI DARIO BUSNAGO (MI) VIA GRAMSCI, 6 3, CRIPPA SUSANNA USMATE VELATE (MI) VIA ACHILLE GRANDI, 6 3, CASTOLDI MARTA CASTANO PRIMO (MI) VIA DON BOSCO, 1 3, SPOTTI EMANUELA GRONTARDO (CR) VIA REPUBBLICA, 45 3, LUVIÈ MORENA SAN GIULIANO MILANESE (MI) VIA NISOLI, 17 3, MARINO ANNA CASERTA (CE) VIA QUERCIONE, 44 3, DI FIORE GIANCARLO MILANO (MI) VIA PALLADIO, 6 3, BARBIERI GIUSEPPINA VEROLAVECCHIA (BS) VIA F.LLI PORCELLAGA, 24/A 3, AGOSTINELLI LAURA ISEO (BS) VIA IPP. ANTONIOLI, 19 3, MAZZOLENI SILVANA CARVICO (BG) VIA CONTI GEROLAMO, 78 3, GUGLIELMI PAOLA NAPOLI (NA) VIALE DELLA RESISTENZA 3, LE ROSE GIUSEPPINA SAN GIORGIO LUCANO (MT) VIA NAZARIO SAURO, 23 3, COLOMBO CATERINA GALLARATE (VA) VIA R. COLOMBO, 4 3, ZENONI SILVIA BERGAMO (BG) VIA LOMBARDIA, 4 3, MONTRONE PALMIRA PIEVE EMANUELE (MI) VIA VIVALDI, 5/B 3, MAIRATE CRISTINA NOVARA (NO) VIA ABBONDANZA, 20 3, AGGUJARO SILVIA DESIO (MI) VIA TRINCEA DELLE FRASCHE, 2/F 3, MARMONDI GABRIELLA BAGOLINO (BS) VIA QUADRI IV, 11/A 2, ODERO SIMONA MILANO (MI) VIA P. SARPI, 27 2, CONSOLI FRANCESCA FIUMICINO (RM) VIALE DELLE MEDUSE, 184 2, SCARPA STEFANIA TRESCORE BALNEARIO (BG) VIA G. DELEDDA, 1 2, SAITTA AMBRA PALERMO (PA) VIA GIOTTO, 78 2, PUPINO CHIARA LAURA OGGIONO (LC) VIA MOGNAGO, 29/4 2, CORTI CLAUDIA EMPOLI (FI) VIA BOITO, 53 2, CARDANI ISABELLA CANTÙ (CO) VIA G. CARCANO, 17 2, BOYER RAFFAELLA BERGAMO (BG) VIA TORINO, 18 2, SESSA VITALI CLAUDIO MARIA MILANO (MI) VIA EGADI, 5 2, D ANCHISE VALERIA CAMILLA MILANO (MI) VIA LOMELLINA, 9 2, BONACCOLTA VALENTINA SOLARO (MI) P.ZA SAN PIETRO, 24 2, MATTI LAURA VIGEVANO (PV) VIA DEL CARMINE, 3/A 2, PRANDELLI MAURIZIO GIOVANNI OSPITALETTO (BS) VIALE X GIORNATE, 63/A 2, FUMAGALLI TANIA CARNATE (MI) VIA GIOVANNI XXIII, 1/D 2, VALENTE ROSSANA CASSINO (FR) VIA CERRO ANTICO, 5 2, SATULLI ILARIA PIACENZA (PC) VIA GRAMSCI, 49 2, MAURI ARIANNA MILANO (MI) P.ZA BUONARROTI, 24 2, NICORA ANNALISA VARESE (VA) VIA RICHARD WAGNER, 37 1, GIUSTINA LUCIA MARIA BORGOMANERO (NO) VIA XXIV MAGGIO, 7 1,94 194

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