RASSEGNA STAMPA del 15/07/2010

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1 RASSEGNA STAMPA del 15/07/2010

2 Sommario Rassegna Stampa dal al La Citta'di Salerno: caldo, il nuovo picco nel weekend scatta la massima allerta per 19 città... 1 Corriere del Mezzogiorno (Ed. Bari): Dieci ettari di macchia distrutti in un incendio... 2 Corriere del Mezzogiorno (Ed. Salerno): Terremoto all'alba, migliaia in strada con l'incubo del La Gazzetta del Mezzogiorno.it: Arriva il caldo allarme in Puglia... 4 Gazzetta del Sud: Prevenzione degli incendi un accordo coi volontari... 5 Gazzetta del Sud: Assistenza negli eventi rinnovata la convenzione... 6 Gazzetta del Sud: Weekend di fuoco in tutta Italia temperature ancora in aumento... 7 Il Giornale della Protezione Civile.it: I mezzi della flotta aerea dello Stato impiegati per spegnere nove incendi... 8 Il Giornale della Protezione Civile.it: Lotta agli incendi boschivi, firmato il Protocollo tra Protezione Civile e... 9 Il Giornale della Protezione Civile.it: Ricostruzione dopo il terremoto in Abruzzo: Durnwalder incontra il sindaco.. 10 Il Mattino (Caserta): Aversa. Sono iniziati saggi geognostici all'interno dell'ex scuola media Manzoni, la struttura Il Mattino (Circondario Sud1): Roma. Allerta caldo in 7 città ma le temperature sono destinate a salire ancora, Il Mattino (Circondario Sud2): CERCOLA Acqua, il Consiglio: no ad aziende private La gestione dell'acqua a Il Mattino (Salerno): Una scossa di terremoto di magnitudo 3,4 è stata avvertita dalla popolazione alle 5.36 di ieri.. 14 Il Mattino (Salerno): vigili urbani Rifiuti dai non residenti Due multe da 500 euro Continuano i controlli dei vi Il Mattino (Salerno): La Giunta provinciale, relatore il Presidente Cirielli, ha deciso di istituire il comitato Il Mattino (Salerno): Il Vallo di Diano, come la confinante area della Bassa Valle del Tanagro, è zona ritenuta ad... 17

3 Estratto da pagina: La Citta'di Salerno caldo, il nuovo picco nel weekend scatta la massima allerta per 19 città - Attualita ROMA. Non dà tregua la cappa di calore sull'italia. Il picco dovrebbe essere raggiunto tra domani e sabato, quando 19 delle 27 città italiane monitorate dalla Protezione Civile saranno al livello massimo di allerta per le ondate di calore. Oggi il numero delle città con il livello di massima allerta salirà a nove (Bolzano, Brescia, Genova, Firenze, Milano, Perugia, Roma, Torino e Trieste) mentre domani saranno 19: Bolzano, Bologna, Brescia, Campobasso, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Messina, Milano, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona e Viterbo. A queste vanno aggiunte anche Napoli, Palermo e Pescara: si fermeranno ad un allerta di livello 2', che significa comunque «temperature elevate e condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione a rischio». Intanto è polemica sulle misure del ministero della Salute. Per il Codacons il ministro Fazio prende «in giro gli italiani» con l'attivazione del «solito tanto scontato quanto inutile numero verde» e «una letterina, come quelle che si fanno a Babbo Natale, a comuni, prefetti e medici di famiglia per attivare l'allerta ed invitarli, gentilmente, ad affrontare l'emergenza caldo». Secondo l'associazione dei consumatori il ministro «si dimentica che nell'unico anno in cui si procedette ad un conteggio, l'istituto Superiore di Sanità accertò anziani morti». SUD Pag. 1

4 Corriere del Mezzogiorno (Ed. Bari) 14 lug 2010 Bari RIPRODUZIONE RISERVATA Dieci ettari di macchia distrutti in un incendio Circa dieci ettari di macchia mediterranea e bosco sono stati distrutti da un incendio divampato in località «Macchia libera» di Monte San'Angelo. Le fiamme, secondo quanto rende noto l'assessorato regionale alla Protezione civile, sono state spente «con tempestività». Nell'intervento sono stati utilizzati operai volontari, uomini del Corpo forestale dello Stato e vigili del fuoco. Sono stati impiegati anche due velivoli Fire boss (hanno compiuto 28 lanci d'acqua). Nei giorni scorsi altri incendi erano divampati nel Salento, nella zona turistica di Santa Cesarea Terme e Castro: in quelle circostanze è stata accertata la natura dolosa degli incendi. SUD Pag. 2

5 Estratto da pagina: Corriere del Mezzogiorno (Ed. Salerno) Terremoto all'alba, migliaia in strada con l'incubo del lug 2010 SalernoStefania Marino RIPRODUZIONE RISERVATA La magnitudo ha toccato i 3.4 Richter. Nessun ferito Scossa tra Auletta, Salvitelle, Caggiano Da AULETTA - «Ho sentito come un boato, poi ho visto tremare le ante del balcone». Rosa Pepe, con ancora un po' di paura in gola, racconta il terremoto che ieri mattina alle 5.36 ha svegliato Auletta, ma anche la vicina Salvitelle e poi Caggiano e ancora altri comuni del comprensorio, Buccino, Polla, Pertosa, Petina. La scossa registrata dall'istituto Nazionale di geofisica e vulcanologia è stata di magnitudo 3.4. «E' durato tutto pochi secondi-racconta la signora Rosail mio primo pensiero è andato ai miei figli. Siamo scappati subito tutti fuori». Da queste parti, nella zona del Tanagro, il terremoto è un brutto ricordo legato all'immagine delle macerie e dei morti del sisma del 23 novembre 1980 in Irpinia. La terra tremò anche nel salernitano e anche qui seppellì tante vite. Ieri mattina, alle prime luci dell'alba, quando le famiglie si sono ritrovate per strada, la mente è tornata indietro nel tempo a 30 anni fa. «Per fortuna non ci sono stati danni, nessuno si è fatto male, abbiamo avuto solo una grande paura». Una paura che ha aleggiato nell'aria per tutta la giornata. Il sindaco Carmine Cocozza, quando la terra ha tremato, era già in piedi. «Il sussulto del terremoto» che lo ha costretto a scendere in strada e dopo un po' ad accertarsi che non ci fossero stati danni a cose e persone. Il «sussulto» però in località Braita ha spaccato un'utenza idraulica e in località Tufariello ha lasciato cadere lingue di intonaco sul letto di una signora. Nel pomeriggio il sindaco è in municipio con i vigili urbani e i responsabili dell'ufficio tecnico per gli accertamenti post-terremoto. Ad Auletta il terremoto del 1980 è una faccenda ancora attuale. Ci sono ancora due graduatorie, di fascia AeB il cui destino è legato ai fondi per la ricostruzione. Il punto di partenza era la famosa legge 219: qui si attendono ancora 2 milioni di euro. Domenico Nunziata, è il sindaco del piccolo comune di Salvitelle, località vicina all'epicentro, il risveglio è stato traumatico. «Ho sentito come un fischio-dice il primo cittadino - siamo scesi in strada. Non è stato facile poi rientrare in casa». Anche in questo piccolo comune, nel 1980, il terremoto significò morte. Una ferita sociale che ad un tratto ieri mattina si è riaperta. «Abbiamo fatto una perlustrazione per capire cosa fosse accaduto in paese; i miei concittadini sono rimasti tanto tempo sulla soglia di casa. Sono ancora tutti spaventati dal fatto che possa esserci una scossa più forte». A Salvitelle, come ad Auletta, la parola terremoto, fa parte ancora dell'azione amministrativa. Basti pensare che proprio il 7 agosto prossimo, il sindaco Nunziata, consegnerà 45 alloggi costruiti con i fondi della legge 219, quella che per anni è stata la legge dei terremotati. SUD Pag. 3

6 La Gazzetta del Mezzogiorno.it Arriva il caldo allarme in Puglia Arriva il caldo allarme in Puglia Risorse correlate Matera, emergenza per valori di ozono Nelle giornate di oggi e domani, la colonnina di mercurio nella nostra regione arriverà a toccare punte di 36 gradi. L'innalzamento della temperatura si deve a un area di alta pressione proveniente dall'africa. L'assessore regionale alla Protezione civile, Fabiano Amati, illustra così il primo vero «allarme» afa alle nostre latitudini. «Nelle prossime 72 ore - dice - il cielo sarà sereno, il vento debole e le temperature in aumento, con 4-6 gradi al di sopra della media stagionale». In particolare domani ci sarà un ulteriore aumento delle temperature rispetto a ieri che farà sì che le stesse saranno comprese tra i 29 e i 33 gradi, raggiungendo i 36 gradi in Capitanata e nell'a rc o ionico. Domani le condizioni meteo resteranno pressoché invariate. «Fortunatamente la giornata di oggi - fa sapere Amati - affronterà condizioni non a rischio per la salute della popolazione, indicata al livello 0, mentre per domani il sistema di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute dei cittadini si attesterà a livello 1, ovvero non direttamente a rischio per la salute ma che potrebbe sfociare in condizioni di livello 2 (a rischio per alcune fasce della popolazione). «I dati costantemente forniti dal Dipartimento di Protezione civile - spiega ancora Amati - vengono costantemente aggiornati e messi a disposizione non solo dei canali ufficiali regionali ma anche di tutti i presidi sanitari che possono monitorare costantemente ed in totale autonomia lo stato delle ondate di calore al fine di prevenire problemi e malesseri legati all'aumento delle temperature per i pazienti. Fortunatamente non esiste nella nostra regione una condizione di particolare allarme o rischio, anche grazie ad una diffusa mancanza di afa e di livelli contenuti di umidità, ad eccezione della zona del tarantino che invece subirà lieve disagio fisico a causa di un elevato stato di umidità, ma comunque la Protezione civile regionale consiglia, soprattutto a persone anziane o non autosufficienti, a quanti assumono regolarmente farmaci, neonati e bambini piccoli o a chi fa esercizio fisico o svolge un lavoro intenso all'aria aperta, di non uscire nelle ore più calde, in casa di proteggersi dal calore del sole utilizzando tende o persiane e mantenendo il climatizzatore a gradi, di bere molto, mangiare frutta o pasti leggeri ed evitare bevande alcoliche e caffeina. Infine sarebbe preferibile indossare abiti e cappelli leggeri e se si ha una persona in casa malata fare attenzione che non sia troppo coperta. Non esiste allo stato alcuna condizione di emergenza, anche se ovviamente, laddove dovesse verificarsi una situazione di particolare criticità, la Protezione civile è pronta ad intervenire attraverso la sua rete di volontari che attivano sistemi di assistenza alla popolazione». 14 Luglio 2010 SUD Pag. 4

7 Gazzetta del Sud Prevenzione degli incendi un accordo coi volontari Siracusa Siglato per la prima volta fra la Provincia regionale ed il dipartimento provinciale della Protezione civile della Regione l'accordo per l'utilizzo di associazioni di volontariato per l'avvistamento e la prevenzione degli incendi boschivi e di spegnimento a supporto dei Vigili del Fuoco e del Corpo della Forestale. L'apposito protocollo di intesa è stato firmato dal presidente della Provincia regionale, on. Nicola Bono, e dal capo del dipartimento, l'ingegnere Paolo Burgo. «Dopo la positiva esperienza dello scorso anno ha detto il presidente Bono che, grazie anche al contribuito della Provincia regionale nell'azione di avvistamento incendi, registrò la riduzione di oltre il 70 per cento degli incendi boschivi, abbiamo ritenuto di rafforzare e omogeneizzare l'azione con una sinergia più stringente con la Protezione civile della Regione». Bono ha spiegato che insieme a Paolo Burgo è stato siglato un accordo per determinare la massimizzazione dei risultati, con l'impiego di risorse contenute, «per rendere alla collettività siracusana il preziosissimo servizio di prevenzione degli incendi, che tanto danno e devastazione hanno arrecato in passato, per mano di vili ed interessati piromani, intenti a perseguire i loro obiettivi di illegale speculazione». SUD Pag. 5

8 Gazzetta del Sud Assistenza negli eventi rinnovata la convenzione Avola È stata approvata dalla giunta municipale presieduta dal sindaco Tonino Barbagallo la convenzione denominata "Assistenza eventi 2010". È stata siglata con la locale Associazione di volontariato Confraternita Misericordi di Avola. La spesa di tale convenzione, che viene rinnovata ormai da anni, ammonta a 14 mila euro. È una somma che sarà utilizzata dal capitolo "Spese per servizi di protezione civile". La convenzione comporta da parte dell'associazione, rappresentata in città da Salvatore Caruso, il servizio di protezione civile, antincendio, assenze ambulanza durante le manifestazioni previste per il periodo estivo, il trasporto di persone inferme e la postazione di soccorso presso la riserva naturale dei Laghetti di Cavagrande del Cassibile. L'atto deliberativo, firmato da tutti gli amministratori presenti alla riunione di giunta, è stato dichiarato immediatamente esecutivo previa l'accettazione dell'organizzazione di volontariato. (m.d.s.) SUD Pag. 6

9 Gazzetta del Sud Weekend di fuoco in tutta Italia temperature ancora in aumento Attivato, per le fasce a rischio (bimbi e anziani), il numero verde 1500 Alessandro Nardelli ROMA Si allarga l'allarme rosso afa per le città italiane. Domani saranno 19 i centri urbani italiani, sui 27 monitorati, con il livello di massima allerta, soprattutto del Centro-Nord. Intanto la situazione sarà rovente già oggi, alla vigilia appunto del picco, previsto dalla Protezione Civile, tra domani e sabato. Sul fronte salute il ministro Ferruccio Fazio ha attivato il numero verde 1500 (soprattutto a tutela delle "fasce" a rischio: bimbi e anziani che rischiano più facilmente la disidratazione). «Siamo in situazione di allerta ha detto Fazio nella riunione al ministero con le Regioni, la Protezione civile, rappresentanti del ministero dell'interno, Anci e medici di base : in Nord e centro Italia c'è una situazione meteo che fa ritenere possa essere a rischio parte della popolazione, soprattutto gli anziani fragili». Situazioni-limite si sono registrate in alcune città, come a Livorno dove un'aula di Tribunale diventa "terzo mondo" così ha voluto fosse messo a verbale un giudice che sottolinea «l'estrema difficoltà» di lavoro per l'alta temperatura «alleviata solo da alcuni ventilatori acquistati a spese dei magistrati o del personale». Si suda anche in alta quota, pur se le temperature restano in linea con le estati : 6,4 gradi la temperatura più alta registrata in questo periodo alla Capanna Margherita, il rifugio più alto d'europa che si trova sulla punta Gnifetti, a metri di quota, sul massiccio del Monte Rosa. Ecco la mappa dell'italia che "bolle": oggi nove le città "a rischio" (Bolzano, Brescia, Genova, Firenze, Milano, Perugia, Roma, Torino e Trieste), domani saranno 19 (Bolzano, Bologna, Brescia, Campobasso, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Messina, Milano, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona e Viterbo) alle quali si aggiungono Napoli, Palermo e Pescara che si fermeranno a un'allerta di "livello 2", che significa comunque «temperature elevate e condizioni meteo che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione a rischio». Temperatura, umidità, mortalità giornaliera e durata dell'ondata di calore sono i fattori cruciali per stilare la mappa dell'emergenza sanitaria in situazioni di afa. È da qui, infatti, che nascono i "bollettini" con i livelli di allerta: 1 basso, 2 elevato, 3 molto elevato. È sul livello 2 e 3 che le città si colorano rispettivamente di arancione e di rosso fuoco. Questo il sistema nazionale di allarme Heat health watch warning systems (HHWWS) attivo in 27 città italiane e coordinato dal Dipartimento di Epidemiologia Centro di competenza nazionale, a cui è collegato il Piano di prevenzione ondate di calore del ministero della Salute illustrato ieri mattina dal ministro Fazio. «Non si tratta di previsioni meteo ha spiegato il Direttore del Dipartimento di epidemiologia della Regione Lazio, Marina Davoli ma di un sistema-città specifico che prevede il verificarsi di condizioni a rischio per la salute della popolazione più vulnerabile». E rende doveroso un efficace sistema di contromisure. SUD Pag. 7

10 Il Giornale della Protezione Civile.it I mezzi della flotta aerea dello Stato impiegati per spegnere nove incendi La situazione più critica si è verificata in Puglia Articoli correlati Martedi 13 Luglio 2010 Incendio a Monte Sant'Angelo (FG). Intervengono due Fire Boss tutti gli articoli» Mercoledi 14 Luglio Attualità Nella giornata di ieri la flotta aerea dello Stato è intervenuta per spegnere nove incendi che sono divampati in diverse regioni italiane. La situazione è stata particolarmente critica soprattutto in Puglia, dove la Sala operativa unificata di protezione civile ha dovuto gestire diversi incendi sul territorio: ad Andria, dove sono bruciati 100 ettari di pascolo e 5 di stoppie in località Bosco di Spirito, sono intervenuti due Fire Boss che hanno eseguito 11 lanci d'acqua, mentre da terra si sono svolte le operazioni delle squadre del Servizio foreste, del Corpo Forestale dello Stato, dei Vigili del Fuoco e dei volontari; gli stessi mezzi sono stati impiegati anche a Monte Sant'Angelo, in provincia di Foggia, dove in località Macchia libera le fiamme hanno distrutto 10 ettari di macchia mediterranea e di bosco, senza però raggiungere la montagna e le abitazioni; infine a Bitonto, in provincia di Bari, si è sviluppato un incendio che ha distrutto circa 40 ettari di bosco nel Parco dell'alta Murgia, in località Bosco Rogadeo. Come ha dichiarato l'assessore regionale alla Protezione Civile Fabiano Amati, l'intervento tempestivo di 30 uomini delle squadre AIB regionali, che hanno collaborato con carabinieri, Polizia di Stato, Corpo Forestale dello Stato, Servizio Foreste, volontari e Vigili del Fuoco, è stato fondamentale per evitare l'ulteriore espansione del fuoco; a causa delle elevate temperature registrate nel corso della notte e della prima mattinata di oggi però alcuni focolai si sono nuovamente accesi: si tratta infatti di una zona impervia, caratterizzata da particolari condizioni climatiche, e da giugno questo è l'ottavo incendio che colpisce la zona. Le squadre sono quindi tornate nuovamente al lavoro, e i Fire Boss hanno prelevato l'acqua dalla Diga del Locone per evitare di lanciare acqua salmastra, che provocherebbe ulteriori danni. Canadair del Dipartimento della Protezione Civile sono stati impiegati invece in Calabria per spegnere due incendi che si sono sviluppati a Siderno nel reggino e in un bosco di Casabona in provincia di Crotone. Canadair e Fire Boss sono stati impiegati anche in Sardegna, a Villacidro, in Abruzzo a Torricella Sicura, in Sicilia per domare le fiamme in un bosco di Noto nel siracusano e in Umbria, per spegnere un rogo di arbusti e macchia che si era esteso per un fronte di 600 metri nel Comune di San Venanzo, in provincia di Terni. (red - eb) SUD Pag. 8

11 Il Giornale della Protezione Civile.it Lotta agli incendi boschivi, firmato il Protocollo tra Protezione Civile e Provincia di Siracusa L'accordo prevede l'impiego di squadre di volontari per avvistamento, prevenzione e spegnimento degli incendi Mercoledi 14 Luglio Dal territorio È stato firmato un Protocollo d'intesa tra il presidente della Provincia regionale di Siracusa, l'onorevole Nicola Bono, e il capo del Dipartimento provinciale della Protezione Civile della Regione, l'ingegnere Paolo Burgo. L'accordo prevede l'impiego delle associazioni di volontariato per quanto riguarda avvistamento e prevenzione degli incendi boschivi, oltre che per le operazioni di spegnimento a supporto dei Vigili del Fuoco e del Corpo Forestale. Il protocollo prevede anche il rimborso delle spese ai gruppi di volontariato per quanto riguarda carburante utilizzato e pasti. L'accordo prevede il coinvolgimento di quattordici associazioni, per un totale di circa cento volontari, al lavoro fino al 31 agosto. Il presidente Bono ha voluto sottolineare l'esperienza positiva dello scorso anno, "che, grazie anche al contributo della Provincia regionale di Siracusa, nell'azione di avvistamento incendi, registrò la riduzione di oltre il 70% degli incendi boschivi"; ed è anche per questo motivo che il presidente della Provincia ha voluto rafforzare l'azione "con una sinergia più stringente con la Protezione civile della regione siciliana". L'accordo firmato con l'ingegner Burgo è volto a massimizzare i risultati attraverso un impiego contenuto di risorse "per rendere alla collettività siracusana il preziosissimo servizio di prevenzione degli incendi". Bono ha anche voluto ringraziare "i tanti volontari che si sono impegnati lo scorso anno e che si impegneranno in questa stagione estiva in questo nobile compito", ricordando che senza i volontari, sarebbe impossibile raggiungere gli obiettivi previsti dall'accordo. (red) SUD Pag. 9

12 Il Giornale della Protezione Civile.it Ricostruzione dopo il terremoto in Abruzzo: Durnwalder incontra il sindaco di Ocre Il Presidente della Provincia di Bolzano ha ricevuto una delegazione giunta a ringraziare l'alto Adige per l'impegno profuso Mercoledi 14 Luglio Dal territorio 20 abitazioni costruite, altre 11 piattaforme per moduli abitativi provvisori, infrastrutture primarie, sistemazioni esterne, parcheggi: sono alcuni degli interventi che la Provincia di Bolzano ha assicurato nel comune di Ocre dopo il terremoto in Abruzzo. Per questo il sindaco di Ocre Fausto Fracassi ha ringraziato oggi, nel corso di una visita al Presidente Durnwalder, l'alto Adige. "Giro il grazie degli abruzzesi ai nostri volontari, ai tecnici, ai cittadini che hanno contribuito con la loro generosità ad aiutare la popolazione dell'aquila", ha sottolineato Durnwalder. Il sindaco ha riferito che nei residenti è ancora vivo il ricordo degli amici altoatesini, "rimasti nel cuore degli abruzzesi - spiega Durnwalder - per la loro semplicità, la loro serietà e la grande capacità professionale." Dopo il terremoto operatori e volontari altoatesini hanno assicurato un intervento fondamentale: giornate/persona con ore di lavoro, la gran parte a puro titolo di volontariato, quasi 53mila pasti caldi forniti oltre al sostegno psicologico e all'assistenza infermieristica. Nelle frazioni di Ocre la Provincia di Bolzano ha costruito 20 abitazioni CasaClima B, cui si sono aggiunte aree di parcheggio e sistemazioni esterne, infrastrutture primarie e 11 piattaforme per il montaggio di altrettanti moduli abitativi. Nell'incontro a Palazzo Widmann si è parlato anche di nuovi interventi: "Grazie alla generosità di Comuni e cittadini dell'alto Adige è ancora disponibile un importo di 350mila euro che, secondo le richieste del sindaco di Ocre, potrebbe essere impegnato nella costruzione di una Casa della cultura, un luogo di aggregazione e di incontro per la popolazione del Comune e delle sue frazioni", spiega Durnwalder. Una volta finanziato, il progetto potrebbe partire già a settembre ed essere completato entro il (red) SUD Pag. 10

13 Il Mattino (Caserta) Aversa. Sono iniziati saggi geognostici all'interno dell'ex scuola media Manzoni, la struttura indiv... Mattino, Il (Caserta) "" Data: 14/07/2010 Indietro 14/07/2010 Chiudi Aversa. Sono iniziati saggi geognostici all'interno dell'ex scuola media Manzoni, la struttura individuata come sede della Casa dello studente che nascerà in via Castello. Le prove sono propedeutiche all'elaborazione del progetto esecutivo affidato alla ditta Siva, vincitrice della gara d'appalto per la ristrutturazione della struttura che, dopo tante difficoltà legate ai ricorsi dell'altra ditta concorrente e alla definizione del comodato d'uso tra Comune e Adisu dovrebbe procedere a breve alla cantierizzazione dei lavori. La nuova casa dello studente si accompagnerà a quella realizzata nell'ex carcere mandamentale femminile di via San Felice, aperta solo il giorno del taglio del nastro,tre anni fa, in concomitanza con l'ultima campagna elettorale per le elezioni comunali. Da allora la piccola struttura, il cui restauro pluripremiato, siglato dallo studio dell'architetto Vargas ha portato alla realizzazione di 30 alloggi, non ha più riaperto i battenti e si attende ancora l'acquisto degli arredi e il completamento del cortile interno. Intanto dall'ex scuola media Manzoni di via Castello, che dovrebbe rispondere alla fame di alloggi per universitari con 80 posti letto, si stanno trasferendo gli uffici dislocati della Commissione elettorale che saranno accolti al piano terra della Biblioteca comunale, così come parte dell'archivio del Giudice di Pace che sarà trasferito a san Domenico. Stessa sorte toccherà al gruppo di Protezione civile Victor India che è un associazione di volontariato che opera sul territorio. «Alcune loro strutture - afferma l'assessore ai Lavori pubblici, Rino Rotunno - erano ospitate in via amichevole nell'ex scuola media, ma il nostro gruppo comunale ufficiale di Protezione civile, che ha sede nell'ex Macello, non è interessato da traslochi». La presenza di studentati è elemento imprescindibile per favorire il processo di internazionalizzazione delle due Facoltà aversane, parametro che viene giudicato dal Ministero dell'istruzione nel processo di valutazione delle Università italiane. Al momento, in città non esistono sedi aperte per studenti e con l'avvicinarsi del nuovo anno accademico, pur tra le mille perplessità legate all'agitazione degli atenei e alla rinuncia agli incarichi presentata dalla larga maggioranza dei ricercatori che farebbe saltare molti corsi, è ricominciato il tam tam dei fuori sede alla ricerca dell'alloggio più conveniente. an.sgu. RIPRODUZIONE RISERVATA SUD Pag. 11

14 Il Mattino (Circondario Sud1) Roma. Allerta caldo in 7 città ma le temperature sono destinate a salire ancora, soprattutto ne... Mattino, Il (Circondario Sud1) "" Data: 14/07/2010 Indietro 14/07/2010 Chiudi Roma. Allerta caldo in 7 città ma le temperature sono destinate a salire ancora, soprattutto nel centro-sud, attestandosi verso i 40 gradi per venerdì. Una temperatura «reale» alla quale in questi giorni va aggiunta quella «percepità» che fa salire il termometro «interno» di diversi gradi, come per esempio a Roma dove, per colpa soprattutto dell'umidità, che nella capitale è arrivata anche all'80%, le temperature percepite sono state oltre i 41 gradi. Il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, ogg presiede la riunione con Regioni e Comuni per verificare l'attuazione del Piano operativo 2010 per la prevenzione degli effetti sulla salute delle ondate di calore. E nelle città roventi aumentano le richieste di aiuto ai pronto soccorso. Boom di chiamate al 118 a Roma e provincia: rispetto agli ultimi giorni le telefonate sono aumentate del 40%, circa richieste in più per malori, soprattutto lievi. Qualche malore anche a Perugia mentre in Friuli Venezia Giulia richieste fino al 30% in più al 118. Anche quest'anno poi è scattato puntuale l'allarme ozono, l'inquinante secondario che si forma con caldo e smog: 39 su 81 le città fuori-limiti secondo il monitoraggio di Legambiente. Allerta in 7 città. Secondo il bollettino sulle ondate di calore del Dipartimento della Protezione Civile, che monitora 27 città italiane, allerta di livello 3 - quello massimo, in cui si prevedono «condizioni meteorologiche a rischio che persistono per tre o più giorni consecutivi» nei quali «è necessario adottare interventi di prevenzione mirati alla popolazione a rischio» - a Bolzano, Bologna, Brescia, Firenze, Genova, Roma e Torino. In altre sei - Trieste, Rieti, Perugia, Milano, Frosinone e Campobasso - allerta di livello 2. Verso i 40 gradi. A Roma, a fronte di 32 gradi effettivi, a causa dell'afa la percezione è salita fino a 39, ha detto Franca Mangianti, direttrice dell'osservatorio meteorologico del Collegio Romano. Lunedì nella capitale umidità pari all'80% e temperature percepite oltre i 41 gradi. A Venezia per giovedì 15 luglio previsti 33 gradi di massima e 40 quelli percepiti. SUD Pag. 12

15 Il Mattino (Circondario Sud2) CERCOLA Acqua, il Consiglio: no ad aziende private La gestione dell'acqua a Cercola &#... Mattino, Il (Circondario Sud2) "CERCOLA Acqua, il Consiglio: no ad aziende private La gestione dell'acqua a Cercola &#..." Data: 14/07/2010 Indietro 14/07/2010 Chiudi CERCOLA Acqua, il Consiglio: no ad aziende private La gestione dell'acqua a Cercola è pubblica e non potrà mai essere affidata ai privati. È quanto ha stabilito il consiglio comunale che modificando uno degli articoli dello statuto dell'ente, nega, d'ora in avanti, che il servizio possa essere gestito da società private. La proposta, avanzata da due consiglieri comunali del Pdl è stata approvata all'unanimità dall'intero consesso cittadino. «L'acqua è un bene pubblico - ha detto il sindaco Pasquale Tammaro - e per questo motivo abbiamo ritenuto di mettere nero su bianco nello statuto comunale. Con questa modifica la gestione della fornitura dell'acqua non potrà finire nelle mani dei privati e testimonia la sensibilità della maggioranza e di tutto il consiglio su un bene di primaria importanza per i cittadini». MASSA LUBRENSE Agropasseggiate oggi nuovo itinerario Il cartellone delle Agropasseggiate 2010 propone oggi alle 17 l'itinerario alla scoperta delle famiglia Fontana e Romano al villaggio di Casa e nel borgo di Schiazzano. Appuntamento alle 17, presso la piazzetta del villaggio Casa. SAN GIORGIO Anziani, assistenza dai volontari Anche quest'anno tornano gli «Angeli dell'estate», grazie a un progetto messo a punto dal gruppo comunale di Protezione Civile. Anziani a diversamente abili residenti in città potranno fare riferimento ai volontari dal 26 luglio al 6 settembre prossimo per ogni loro esigenza. Spesso soli in una città deserta, difficilmente i cittadini più soli e in difficoltà trovano assistenza e compagnia anche per le loro necessità più semplici come quella di recarsi a fare la spesa, acquistare medicinali. I volontari organizzeranno turni dalle 8 alle 20. Gli uomini e le donne della Protezione Civile gireranno con le loro vetture di servizio per la città al fine di rispondere a qualsiasi necessità dei cittadini. È inoltre attivo il numero verde a cui la cittadinanza potrà rivolgersi a al SORRENTO/1 Due location per l'happy hour Domani alle 18 e 45 happy hour in musica al Cafè Latino e alle 21 e 15 nella splendida location dell'excelsior Vittoria per la rassegna Jazz'è in terrazza... e non solo. In cartellone Daniele Sorrentino quartet che presenta dal vivo l'album Grido dal basso. SUD Pag. 13

16 Il Mattino (Salerno) Una scossa di terremoto di magnitudo 3,4 è stata avvertita dalla popolazione alle 5.36 di ieri... Mattino, Il (Salerno) "" Data: 14/07/2010 Indietro 14/07/2010 Chiudi Una scossa di terremoto di magnitudo 3,4 è stata avvertita dalla popolazione alle 5.36 di ieri in provincia di Salerno. Le località prossime all'epicentro sono Salvitelle, Auletta e Caggiano. La scossa di terremoto è stata avvertita anche in tutti i centri del Vallo di Diano. Diverse persone sono state svegliate dalla scossa che è stata sentita soprattutto nei piani alti dei palazzi. Il ricordo è tornato al 1980 al cataclisma dell'irpinia. ma è stato solo una ricordo: tanta paura ma dalle rilevazioni del dipartimento della protezione civile nessun danno a cose o persone. >Lapadula a pag. 43 SUD Pag. 14

17 Il Mattino (Salerno) vigili urbani Rifiuti dai non residenti Due multe da 500 euro Continuano i controlli dei vi... Mattino, Il (Salerno) "" Data: 14/07/2010 Indietro 14/07/2010 Chiudi vigili urbani Rifiuti dai non residenti Due multe da 500 euro Continuano i controlli dei vigili urbani per assicurare la corretta raccolta differenziata della spazzatura su tutto il territorio comunale. Ieri sono state sorprese e sanzionate per cinquecento euro due persone non residenti a Salerno, mentre depositavano sue sacchetti di rifiuti in città. Sempre per i controlli per l'ordine e il decoro, la polizia municipale, agli ordini del comandante Edoardo Bruscaglin, ha allontanato e multato due parcheggiatori abusivi e tre questuanti nei pressi dell'ingresso del parcheggio gestito da Salerno Mobilità in piazza della Concordia. Protezione civile Venerdì un convegno a Palazzo Sant'Agostino Si svolgerà alla Provincia, venerdì mattina, il convegno «Protezione civile, una rete di sicurezza - L'esperienza territoriale nella provincia di Salerno», organizzato dalla Provincia in collaborazione con l'amesci e l'istituto Studi e ricerche sulla Protezione e la Difesa civile. Parteciperanno Edmondo Cirielli, Domenico Ranesi, Sabatino Marchione, Edoardo Cosenza, Giovanni Romano, Antonio Fasolino, Leonardo Cascini, Enrico Maria Borrelli, Giuseppe Zambarletti, Elvezio Galanti e Giuseppe Blasi. SUD Pag. 15

18 Il Mattino (Salerno) La Giunta provinciale, relatore il Presidente Cirielli, ha deciso di istituire il comitato provincia... Mattino, Il (Salerno) "" Data: 14/07/2010 Indietro 14/07/2010 Chiudi La Giunta provinciale, relatore il Presidente Cirielli, ha deciso di istituire il comitato provinciale salernitano per i 150 anni dell'unità d'italia. Il Comitato sarà composto dal Presidente della Provincia di Salerno, da tre consiglieri provinciali, di cui uno della minoranza, eletti dalla competente Commissione consultiva consiliare; dal consigliere politico alla cultura, dall'assessore al Diritto allo Studio della Provincia di Salerno. Ne faranno parte, inoltre, rappresentanti istituzionali del mondo accademico, nonché rappresentanti di diversi Enti locali e territoriali. Le celebrazioni del 150/esimo anniversario dell'unità d'italia «rappresentano - è scritto in una nota della Provincia - un'occasione di valorizzazione del territorio salernitano e in particolare un'opportunità per favorire la conoscenza e la visita dei luoghi risorgimentali, oltre che per attivare e coordinare progetti specifici che promuovano una lettura storica e a più voci del processo d'unificazione». Su proposta dell'assessore all'urbanistica e ai lavori pubblici Marcello Feola, è stata deliberata la manifestazione d'assenso alla variante del Piano urbanistico Comunale di Salerno finalizzata alla realizzazione dell'intervento «Salerno Porta Ovest I - I stralcio». Il progetto prevede la sistemazione della viabilità con arredo urbano di tutta via Risorgimento e la realizzazione di un ponte di collegamento a superamento del vallone Cernicchiara. Inoltre, è stata deliberata l'approvazione della variante al piano Regolatore Generale del Comune di Campagna per l'area attualmente destinata a Pip ed è stato approvato il progetto esecutivo dei «lavori di messa in sicurezza e adeguamento della S.P. 305 da Contursi Terme a Perrazze di Palomonte». L'intervento rientra nell'annualità 2010 del Piano Triennale Nella stessa seduta, relatore l'assessore alla protezione civile Antonio Fasolino, è stato approvato il nuovo regolamento del Comitato provinciale di Protezione Civile. Su proposta dell'assessore Romano Ciccone, la Giunta ha deliberato la sperimentazione di un Protocollo d'intesa tra la Provincia, la Capitaneria di Porto, i Sindaci dei Comuni costieri, attraverso il Tavolo Blu, e gli operatori nautici, con l'obiettivo di migliorare e adeguare i requisiti di sicurezza nella navigazione costiera da diporto. «L'iniziativa - è spiegato - mira alla promozione della sostenibilità ambientale e alla sicurezza della navigazione lungo le coste della provincia di Salerno». A tutte le imbarcazioni che aderiranno all'iniziativa sarà rilasciata una bandierina blu, con lo slogan Salviamo il mare sulle rotte di Enea. Infine la Giunta ha deliberato l'istituzione dell'ufficio di Coordinamento Statistico ed ha approvato il relativo schema di convenzione, autorizzandone la stipula con la Direzione Centrale dell'istituto Nazionale di Statistica. SUD Pag. 16

19 Il Mattino (Salerno) Il Vallo di Diano, come la confinante area della Bassa Valle del Tanagro, è zona ritenuta ad a... Mattino, Il (Salerno) "" Data: 14/07/2010 Indietro 14/07/2010 Chiudi Il Vallo di Diano, come la confinante area della Bassa Valle del Tanagro, è zona ritenuta ad alto rischio sismico. Non a caso sono tantissimi i terremoti che, nel corso del tempo, vi si sono verificati. Il più grave di tutti è quello del 23 novembre del 1980, che causò ingenti danni e, purtroppo, anche numerose vittime, specialmente nella zona del Tanagro. Successivamente ci sono stati ancora altri eventi sismici, ma, per fortuna, senza conseguenze di grosso rilievo per le persone e le cose. Il più consistente, dopo il sisma del 1980, risale a qualche anno fa. E causò danni soltanto in alcuni rioni dei centri storici, dove molti vecchi fabbricati, peraltro già colpiti dal terremoto dell'ottanta, crollarono del tutto.la ricostruzione post-sisma 1980, salvo rarissime eccezioni, è ormai terminata. SUD Pag. 17

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