PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE PROVINCIALE UN ANNO PER ES.SER.CI.
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- Luigi Leone
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1 PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE PROVINCIALE UN ANNO PER ES.SER.CI. Museo delle Scienze Via Calepina, Trento Recapiti: Lara Segata Lisa Nicolussi Poiarach Referente per i contatti con i giovani: Lisa Nicolussi Poiarach Titolo progetto: Settore di intervento: Una cittadinanza scientifica per lo sviluppo sostenibile: le scuole come territorio di esperienza Settore: Educazione e Promozione culturale Area di intervento: Educazione ambientale Attività di coinvolgimento dei giovani: Si tratta di un progetto ambientale partecipativo di nuova impostazione non ancora presente sul territorio provinciale, che appartiene alla tipologia dei progetti cosiddetti di cittadinanza scientifica. Con questo progetto si darà alla comunità la possibilità di partecipare attivamente alla gestione ambientale, cosa che normalmente non accade per le difficoltà di comunicazione degli aspetti scientifici. L utenza coinvolta contribuirà alla misurazione ed al monitoraggio di un parametro ambientale, il Black Carbon o nero di carbone, prodotto in gran parte dalla combustione e dall usura dei pneumatici e causa dell aumento della temperatura a livello locale. L idea prende spunto da progetti analoghi svolti con successo in altre parti del Mondo. Il progetto lavora su due linee: 1. il monitoraggio del parametro ambientale atmosferico BC sul territorio trentino, condotto con modalità partecipata. Questo parametro, che non è attualmente oggetto di misure nella nostra Provincia, può dare informazioni utili a comprendere alcuni meccanismi della formazione e distribuzione degli inquinanti atmosferici; 2. la realizzazione e la messa a disposizione di materiale didattico, relativamente alle fonti e agli inquinanti atmosferici, finalizzato all educazione ambientale. Destinatari del progetto sono gli studenti e i docenti delle Scuole secondarie di I e II grado della Provincia di Trento, che per primi verranno coinvolti nelle attività previste (non si esclude che in futuro il progetto possa essere esteso ad altri target di utenza).
2 Ruolo ed attività previste per i giovani nell ambito del progetto: Attività/mesi Accoglienza in Museo Formazione generale e formazione specifica Pianificazione delle attività Coordinamento docenti aderenti al progetto Incontri di sensibilizzazione Coinvolgimento delle scuole nell attività di monitoraggio Rielaborazione dati Pubblicazione risultati sul portale ICLEEN e sui social network Condivisione dei risultati con le scuole e riflessioni Partecipazione alla realizzazione di un exhibit interattivo Pianificazione proposte educative di sostenibilità ambientale e realizzazione schede didattiche per il portale ICLEEN Report progetto n. giovani: 2 Età compresa tra i 18 e i 28 anni Requisiti richiesti Costituisce titolo preferenziale per questo progetto possedere due o più dei seguenti requisiti: formazione scientifica di base, quale ad esempio l'iscrizione ad una facoltà scientifica; buona conoscenza della lingua inglese scritta; dimestichezza nell'impiego degli strumenti informatici con particolare riferimento all'impiego dei social network e a strumenti anche semplici di analisi del traffico web; predisposizione al lavoro di gruppo e buone doti comunicative; interesse verso i temi della sostenibilità ambientale; patente di guida cat. B. Impegno orario richiesto 1400 ore annue (min. 12 ore settimanali)
3 Giorni alla settimana Eventuali particolari obblighi del giovane Sedi di attuazione Dotazioni disponibili 5 giorni È richiesta la disponibilità a spostarsi sul territorio provinciale (Val d Adige, Val di Non, Val di Fassa e Valsugana), per raggiungere gli istituti scolastici che verranno coinvolti dal progetto. Sede centrale - Palazzo Sardagna, Via Calepina Trento Risorse tecniche e strumentazioni già acquisite e disponibili: - postazioni computer; - fotocopiatrici, collegamento internet e intranet, telefono, fax, stampanti, scanner; - software commerciali e specifici per la catalogazione ed elaborazione dati ambientali - materiale bibliografico e riviste scientifiche di riferimento; - tavolo, sedie, lampade; - automezzi. Risorse tecniche e strumentali da acquisire per l attuazione del progetto: - materiale di cancelleria; - eventuali rimborsi spese; - campionatori di aerosol atmosferico; - filtri. Vitto/alloggio Formazione generale Nei giorni in cui saranno impegnati sia il mattino che il pomeriggio, i volontari avranno la possibilità di usufruire di un buono pasto rilasciato dal Museo del valore di 6 l uno. A cura dell Ufficio servizio civile della P.A.T. 36 ore In forma: Residenziale Il percorso formativo si articola in 10 moduli didattici generali e specifici per le due linee (Sostenibilità ambientale e ICLEEN) e prevede i seguenti contenuti: Formazione specifica (82 ore totali) Modulo 1 (2 ore): Storia e funzioni del Museo delle Scienze Analisi storica della nascita e dell evoluzione dell entità museale, la definizione delle attività di routine all interno dell Istituzione e i suoi rapporti con il territorio. Il L importanza che rivestono anche le funzioni proprie del museo quali la raccolta, la catalogazione e la conservazione dei reperti scientifici, la divulgazione e le attività didattiche, la ricerca. Lo stretto rapporto che si instaura tra museo e territorio. Formatore: Michele Lanzinger Modulo 2 (3 ore): Strumenti legislativi e norme di sicurezza legati al Museo Presentazione dettagliata della normativa nazionale relativa alla sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008) Formatore: Dallacosta Roberto
4 Modulo 3 (3 ore): Comunicazione strategica ed il brand del MUSE Dal Museo Tridentino di scienze naturali al MUSE, brand e vision di un nuovo museo Formatore: Antonia Caola Modulo 4 (2 ore): Progetto MUSE Dal disegno di Renzo Piano all edificio come realtà museale nel territorio. Formatore: Lavinia Del Longo Modulo 5 (16 ore): Sostenibilità Ambientale Le tre fasi della teoria del cambiamento climatico: derisione, opposizione, sfruttamento; Elementi di Meteorologia e Climatologia. L importanza del dato scientifico e sua interpretazione; Analisi approfondita delle grandi evidenze del mondo che cambia: Cambiamento Climatico, Buco dell ozono, Perdita di biodiversità; Sostenibilità come scienza della complessità. Il punto di svolta verso l approccio sistemico. Teoria del caos; L impatto antropico e lo stato del pianeta. Antropocene; Limiti planetari ed approvvigionamento energetico; Il dominio delle fonti fossili. Dalla sconfitta delle rinnovabili alla nuova coscienza dell ambiente. Geopolitica e picco del petrolio. Risorse e riserve. Il futuro di petrolio, gas e carbone; Fonti alternative, tra problematiche e prospettive; Alimentazione mondiale e consumo di energia per la produzione di cibo; La verità scomoda sugli attuali limiti delle rinnovabili. Le insidie della nostra trappola energetica. Efficienza e risparmio. Che fare? Un futuro desiderabile; La nascita della coscienza ambientale. Sostenibilità, storia internazionale di una idea, dalla conferenza di Stoccolma a Kyoto; Una nuova economia per la sostenibilità, economia ecologica, limiti delle risorse e concetto di decrescita. Formatore: David Tombolato Modulo 6 (6 ore): Concetto di Green Building e certificazione LEED Il fenomeno dei Green Building Councils nel mondo Focus sul Green Building in Italia Certificazione ambientale LEED Formatore: Marco Brunelli Modulo 7 (12 ore): Strategie di comunicazione al grande pubblico Attività di team building. Sezione attività per il pubblico; Esempi ed esperienze del Museo nel comunicare la scienza al pubblico Studi sul pubblico Project management di un progetto. Ideazione e creatività Valutare il successo di un iniziativa Formatori: Stefania Tarter, Katia Danieli Modulo 8 (12 ore): Laboratori didattici al Museo delle scienze e attività di formazione e aggiornamento per i docenti
5 Parte teorica: dall ideazione alla realizzazione pratica di un laboratorio didattico. Problematiche ed aspettative. Parte pratica: Partecipazione attiva alla erogazione di alcuni laboratori con le scuole e all organizzazione corsi di aggiornamento con gli insegnanti Formatori: Maria Bertolini e Marina Galetto Modulo 9 (14 ore): Il progetto ICLEEN: interrogarsi su clima e energia Situazione della divulgazione scientifica ambientale in Italia; Problemi ed esigenze del insegnanti ed educatori di scienze; Gateway informatici di risorse didattiche; License Creative Commons e Open educational resources (OER-UNESCO) Gestione Informatica del servizio ICLEEN (software LifeRay) Il modello Icleen Formatore: Matteo Cattadori Modulo 10 (12 ore): Modalità di divulgazione di altre realtà museali Tale formazione si terrà in occasione di convegni e conferenze attinenti al tema. Formatore: David Tombolato Crediti formativi, tirocini riconosciuti, competenze acquisite: Qualora nel corso dell esperienza di Servizio Civile, in seguito ad una analisi delle esigenze formative dei volontari, si rendessero necessari altri o differenti interventi il programma potrebbe subire piccole variazioni. Durante l espletamento del servizio i volontari seguiranno un percorso formativo che farà acquisire conoscenze e competenze specifiche nei seguenti argomenti: Sostenibilità ambientale sia in ottica trentina che globale; Competenze di certificazione ambientale e Green Building; comunicazione e divulgazione scientifica attraverso una pratica sul campo condotta sia con adulti che con studenti di scuola secondaria di I e II grado; capacità di progettazione e implementazione di progetti e servizi di assistenza professionale rivolti agli insegnanti di scienze; Competenze di base sulle licenze di tipo Creative Commons con cui vengono pubblicate le risorse dell archivio ICLEEN; Perfezionamento della lingua inglese; Acquisizione di abilità informatiche di base relative al sistema CMS (Communication Management System) denominato Liferay che gestisce il servizio online ICLEEN; Divulgazione di progetti scientifici didattici attraverso l impiego dei social network (Facebook). Tali competenze professionali saranno certificabili da parte dell Ente tramite il rilascio del Bilancio d esperienza, rappresenteranno un requisito rilevante da inserire nel curriculum vitae ed un requisito utile per l eventuale ricerca di un lavoro. A seguito della formazione prevista nel modulo 6 sarà rilasciato un attestato, livello 100, sul LEED Leadership in Energy and Environmental Design. Questo attestato consente la frequentazione dei corsi di livello professionale nel panorama del Green Building Trentino ed internazionale.
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