Aiuti di Stato - Commissione Ue, ok finanziamenti a Poste Italiane

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Aiuti di Stato - Commissione Ue, ok finanziamenti a Poste Italiane"

Transcript

1 Aiuti di Stato - Commissione Ue, ok finanziamenti a Poste Italiane Marta Bonucci 04 Dicembre 2015 Notizie La Commissione europea approva le compensazioni riconosciute a Poste Italiane per l'adempimento dell'obbligo di servizio universale I contratti per l'obbligo di servizio postale universale La società Poste Italiane è stata designata nel 1999 come prestatore di servizio postale universale per l'intero territorio italiano. Il 12 ottobre 2015 è stata lanciata un'offerta pubblica iniziale per la vendita di parte delle quote statali a investitori privati. Il 27 ottobre, è partita la negoziazione del 38,2% delle quote di Poste alla borsa di Milano, mentre lo Stato ha conservato il 61,8% rimanente. Il precedente contratto di servizio universale concluso tra l'italia e Poste Italiane copriva inizialmente il periodo , ed era alla base delle compensazioni per l'adempimento dell'obbligo di servizio universale nel biennio in questione, approvate dalla Commissione europea nel novembre Non avendo potuto stipulare un nuovo contratto per il periodo , il contratto precedente è stato automaticamente rinnovato in base a una clausola di tacita proroga. Il contratto per il non contiene più questa clausola, perché sarebbe incompatibile con il vincolo a limitare rigorosamente la durata dei contratti di servizio pubblico previsto dalle norme Ue in materia di aiuti di Stato relative alla compensazione degli obblighi di servizio pubblico. Il via libera della Commissione

2 La compensazione concessa dall'italia a Poste Italiane per l'adempimento della sua missione di servizio pubblico nei periodi e , ha fatto sapere oggi la Commissione, risulta in linea con le norme Ue in materia di aiuti di Stato. Nell'ottobre 2015 l'italia ha infatti comunicato che intendeva compensare Poste Italiane per l'adempimento del suo obbligo di servizio postale universale nel periodo , obbligo che comprende i servizi postali di base erogati in tutto il Paese a prezzi abbordabili e nel rispetto di certi requisiti minimi di qualità. In base al contratto concluso con l'italia, Poste Italiane riceverebbe un massimo di 1,05 miliardi di euro per il periodo (262 milioni di euro all'anno). L'Italia ha inoltre informato Bruxelles circa le compensazioni già approvate ma non ancora pagate per l'adempimento dell'obbligo di servizio universale nel periodo in seguito alla proroga di un contratto precedente: la compensazione, in questo caso, ammonterebbe a un massimo di 1,34 miliardi di euro (335 milioni di euro all'anno). Conformemente alle norme Ue in materia di aiuti di Stato, le imprese possono ricevere una compensazione per i costi supplementari derivanti dalla prestazione di un servizio pubblico subordinatamente a certi criteri. Ciò consente ai Paesi Ue di concedere aiuti di Stato per l'erogazione di servizi pubblici evitando al tempo stesso sovracompensazioni a favore delle imprese cui sono affidati tali servizi, così da ridurre al minimo le distorsioni della concorrenza e garantire un uso efficiente delle risorse pubbliche. Nel caso in esame, la valutazione della Commissione ha dimostrato che la compensazione concessa a Poste Italiane è basata su un metodo solido e prudente, che garantisce che la compensazione non superi il costo della missione di servizio pubblico. In particolare, secondo Bruxelles, il calcolo contiene una stima, e tiene debitamente conto, di tutti i vantaggi immateriali connessi allo status di prestatore incaricato dell'adempimento degli obblighi di servizio pubblico, come le sinergie fra servizi postali e finanziari. Inoltre, l'ammontare degli aiuti concessi diminuisce considerevolmente col passare del tempo se si tiene conto del notevole miglioramento in termini di efficienza che si otterrà durante il periodo di conferimento dell'obbligo di servizio universale. Via libera Ue agli aiuti alle Poste. Roma sblocca fondi per 2,39 mld La Commissione europea non ha giudicato 'aiuto di Stato' i fondi versati dal governo a Poste per aver offerto servizi a prezzi calmierati Venerdì, 4 dicembre :05:00

3 Non sono aiuti di Stato, via libera perciò a 1,05 miliardi di euro per il e di 1,34 per il da parte dello Stato Italiano. La Commissione europea ha infatti deciso che la compensazione concessa dall'italia a Poste per il suo ruolo di servizio pubblico non può essere considerata aiuto di Stato. La compensazione concessa a Poste Italiane, valuta l'esecutivo Ue, "è basata su un metodo solido e prudente, che garantisce che la compensazione non superi il costo della missione di servizio pubblico". In particolare, "il calcolo contiene una stima e tiene debitamente conto di tutti i vantaggi immateriali connessi allo status di prestatore incaricato dell'adempimento di obblighi di servizio pubblico, come le sinergie fra servizi postali e finanziari". Inoltre, "l'ammontare degli aiuti concessi diminuisce considerevolmente col passare del tempo se si tiene conto del notevole miglioramento in termini di efficienza che si otterrà durante il periodo di conferimento dell'obbligo di servizio universale". Poste si è impegnata infatti a rendere disponibili in tutta Italia servizi di base a prezzi abbordabili e nel rispetto di certi requisiti minimi di qualità. In base alle norme Ue in materia di aiuti di Stato relative alla compensazione degli obblighi di servizio pubblico, adottate nel 2011, le imprese possono ricevere una compensazione per i costi supplementari derivanti dalla prestazione di un servizio pubblico subordinatamente a certi criteri. Questo consente agli Stati membri di concedere aiuti di Stato per l'erogazione di servizi pubblici evitando al tempo stesso sovra-compensazioni a favore delle imprese a cui sono affidati tali servizi, in modo da ridurre al minimo le distorsioni della concorrenza e da garantire un uso efficiente delle risorse pubbliche.

4 Poste Italiane: il 15 dicembre Guidi e Caio firmano contratto di programma (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 04 dic - Dopo il via libera di oggi della Commissione europea alla compensazione concessa dall'italia a Poste Italiane per l'adempimento della missione di servizio pubblico, il ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi e l'amministratore delegato del gruppo Francesco Caio firmeranno il contratto di programma relativo alle Poste il prossimo martedi' 15 dicembre al Mise alle ore 15,30. Lo rende noto, in un comunicato, il Ministero dello Sviluppo economico. com-amm (RADIOCOR) :23:41 (0349) 5 NNNN Poste: in servizio universale pagato 262,4 mln, si puo' arrivare a 350 Il contenuto del contratto di programma alla firma il 15/12 (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 04 dic - Con il via libera della Ue che sancisce l'avvio del nuovo contratto di programma tra Poste Italiane e il ministero dello Sviluppo economico, il servizio universale per i periodo sara' remunerato 262,4 milioni l'anno. Il taglio rispetto ai 360 milioni previsti in precedenza e' contenuto nella Legge di Stabilita' dell'anno scorso. Nel nuovo contratto viene tuttavia prevista anche la possibilita' di aumentare la remunerazione fino a 89 milioni l'anno, per un totale dunque di 351,4 milioni annui, previa la verifica di una serie di condizioni da parte dell'agcom. Il contratto di programma contempla, pur non citando specificamente la consegna della posta a giorni alterni, anche il piano di razionalizzazioni dei servizi voluto dall'amministratore delegato, Francesco Caio. Il piano che ha rivoluzionato il recapito

5 e' stato avviato, con i via libera regolatori previsti, a inizio ottobre scorso e sara' implementato gradualmente fino a prevedere la consegna a giorni alterni nel 25% del territorio italiano. Al momento e' in corso una moratoria per i giornali che, dopo la presa di posizione della Fieg e la trattativa a livello governativo, saranno consegnati tutti i giorni almeno fino a fine anno. Un capitolo a parte meritano le chiusure degli uffici. Prima di procedere alla razionalizzazione programmata, l'azienda si impegna infatti a valutare, partendo dal presupposto che la rete e' un asset di valore, se la chiusura impatti o meno sul potenziamento dei servizi e se non sia piu' conveniente per Poste, Regioni e Comuni tener invece aperta l'ufficio in discussione. Il Ministero e le Poste, si legge all'articolo 5 del contratto "si impegnano reciprocamente a valorizzare la rete capillare degli uffici postali, ed in particolare le potenzialita' e le caratteristiche degli stessi quali uffici di prossimita' al servizio degli utenti specialmente negli ambiti territoriali con scarsa densita' abitativa". Poste, in particolare, si impegna "a valutare prioritariamente eventuali iniziative degli enti ed istituzioni territoriali, pervenute entro il 30 settembre di ogni anno, che possano potenziare l'offerta complessiva dei servizi in specifici ambiti territoriali, anche al fine di valorizzare la capillarita' degli uffici postali" Dopo il via libera della Ue, il ministero dello Sviluppo economico ha annunciato oggi con una nota la firma definitiva del contratto di programma tra Poste Italiane e Ministero per il prossimo 15 dicembre. Sim (RADIOCOR) :36:02 (0434) 3 NNNN Poste I.: ok Ue a finanziamento Servizio Universale :50 ROMA (MF-DJ)--La Commissione europea ha concluso che la compensazione concessa dall'italia a Poste I. Per l'adempimento della sua missione di Servizio pubblico ("obbligo di servizio universale") nei periodi e e' in linea con le norme in materia di aiuti di Stato. E' quanto si legge in una nota pubblicata sul sito della Commissione. A ottobre scorso l'italia ha comunicato a Bruxelles che intendeva compensare Poste per l'adempimento del suo obbligo di servizio postale universale nel periodo In base al contratto concluso con lo Stato, Poste riceverebbe un massimo di 1,05 mld di euro per il periodo (262 mln all'anno). gug (fine) MF-DJ NEWS 0413:49 dic 2015

6 04/12/ :04 di FIRSTonline Ue a Italia: compensazioni a Poste non violano norme aiuti di Stato Secondo Bruxelles, la compensazione concessa dall'italia a Poste Italiane per l'obbligo di servizio universale non viola le norme Ue sugli aiuti di Stato - Si tratta di 1,05 miliardi di euro per il e di 1,34 miliardi per il La Commissione europea ha stabilito che la compensazione concessa dall'italia a Poste Italiane per lo svolgimento del servizio pubblico ( obbligo di servizio universale ) nei periodi e è in linea con le norme Ue sugli aiuti di Stato. Si tratta di 1,05 miliardi di euro per il e di 1,34 miliardi per il Secondo la Commissione, la compensazione concessa a Poste Italiane è basata su un metodo solido e prudente, che garantisce che la compensazione non superi il costo della missione di servizio pubblico, scrive l Esecutivo comunitario. In particolare, il calcolo contiene una stima e tiene debitamente conto di tutti i vantaggi immateriali connessi allo status di prestatore incaricato dell'adempimento di obblighi di servizio pubblico, come le sinergie fra servizi postali e finanziari. Inoltre, l'ammontare degli aiuti concessi diminuisce considerevolmente col passare del tempo se si tiene conto del notevole miglioramento in termini di efficienza che si otterrà durante il periodo di conferimento dell'obbligo di servizio universale. Nell'ottobre 2015 l'italia ha comunicato alla Ue che intendeva compensare Poste Italiane per l'adempimento del suo obbligo di servizio postale universale nel periodo Quest'obbligo comprende i servizi postali di base erogati in tutto il Paese a prezzi abbordabili e nel rispetto di certi requisiti minimi di qualità. In base al contratto concluso con l'italia, Poste Italiane riceverebbe un massimo di 1,05 miliardi di euro per il periodo (262 milioni di euro all'anno). L'Italia ha inoltre informato la Commissione di compensazioni già approvate ma non ancora pagate

7 per l'adempimento dell'obbligo di servizio universale nel periodo in seguito alla proroga di un contratto precedente. La compensazione per il periodo ammonterebbe a un massimo di 1,34 miliardi di euro (335 milioni di euro all'anno). In base alle norme Ue in materia di aiuti di Stato relative alla compensazione degli obblighi di servizio pubblico, adottate nel 2011, le imprese possono ricevere una compensazione per i costi supplementari derivanti dalla prestazione di un servizio pubblico subordinatamente a certi criteri. Questo consente agli Stati membri di concedere aiuti di Stato per l'erogazione di servizi pubblici evitando al tempo stesso sovracompensazioni a favore delle imprese a cui sono affidati tali servizi, in modo da ridurre al minimo le distorsioni della concorrenza e da garantire un uso efficiente delle risorse pubbliche. DDL CONCORRENZA/ Agcom: anomalia il monopolio delle Poste sulle multe Interrogati dai senatori sulle regole che la stessa Agcom, d intesa con il ministero della Giustizia, dovrà seguire per il rilascio delle autorizzazioni alle imprese che vorranno svolgere questo servizio, i dirigenti dell Autorità hanno risposto: «l interesse pubblico sotteso a queste autorizzazioni sarà interpretato nel senso più rigido. Cercheremo di chiedere maggiore serietà, insieme all attestazione di requisiti prima non richiesti, come ad esempio l applicazione del contratto collettivo di lavoro del settore postale e le verifiche in materia previdenziale». I dirigenti dell Agcom hanno infine sottolineato come attualmente in Italia ci sia «una situazione assolutamente anomala» dal punto di vista del numero di titoli abilitativi nel settore postale «ce ne sono circa 4000, mentre in Francia e Germania ci sono invece solo 150 operatori, l estrema frammentarietà rende anche più difficile l attività di vigilanza».

8 Poste Italiane: "Nessuna cessione di Poste Mobile" LA SMENTITA Il gruppo smentisce la notizie di stampa: "Il processo di semplificazione non prevede dismissioni della nostra controllata" di F.Me Non c'è nessun piano per la dismissione di Poste Mobile, né per la chiusura di Poste Tributi. E' quanto chiarisce Poste italiane in una nota per smentire notizie di stampa in merito. "Con riferimento ad alcune notizie di stampa pubblicate oggi, Poste Italiane informa che il processo di semplificazione della struttura societaria, avviato da tempo, non include allo stato piani per la dismissione di Poste Mobile, nè per la chiusura di Poste Tributi", si legge nel testo. Il Corriere della Sera scrive che il board di Poste Italiane il prossimo 11 dicembre discuterà il trasferimento del ramo della telefonia fissa da PosteMobile alla capogruppo. Una riorganizzazione propedeutica alla vendita della controllata presieduta da Barbara Poggiali. La vendita di Poste Mobile - secondo il CorSera - sarebbe stata decisa perche' l'ad di Poste Italiane, Francesco Caio, non ritiene più strategica la società. I numeri segnalano del resto un calo dei risultati e dei margini. L'utile netto è risultato dimezzato, passando da 15,8 milioni a 7,8 mln. In flessione pure l'arpu, il parametro utilizzato per indicare il ricavo medio per utente. Nel 2014 è sceso di quasi il 20% attestandosi a 5,7 euro al mese. Tra le riorganizzazioni predisposte da Caio - precisa il quotidiano - figura anche la chiusura di Poste Tributi. venerdì, dicembre 4th, 2015

Poste I.: Caio, fondo compensazione scatta per maggiori costi

Poste I.: Caio, fondo compensazione scatta per maggiori costi Poste I.: Caio, fondo compensazione scatta per maggiori costi 16:59 ROMA (MF-DJ)--L'ipotesi dell'attivazione del fondo di compensazione per 89 mln di euro annui "e' legata al fatto che, come concessionari

Dettagli

1. Smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione; 2. Plafond Progetti Investimenti Italia.

1. Smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione; 2. Plafond Progetti Investimenti Italia. Protocolli Confindustria-ABI. Smobilizzo crediti PA e Investimenti Roma, 29 Maggio 2012 Confindustria Fisco, Finanza e Welfare Il Direttore Elio Schettino Si allegano i protocolli firmati il 22 maggio

Dettagli

Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori

Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori Avviso n. 3/2008 1 1 Finalità Il Fondo paritetico interprofessionale Fondimpresa

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico. il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con

Il Ministro dello Sviluppo Economico. il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze MISURA E MODALITÀ DI VERSAMENTO DEL CONTRIBUTO DOVUTO DAI SOGGETTI OPERANTI NEL SETTORE POSTALE ALL AUTORITÀ

Dettagli

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI Signori Azionisti, Vi abbiamo convocato

Dettagli

Quotidiano. www.ecostampa.it. Pag. 2. Anie

Quotidiano. www.ecostampa.it. Pag. 2. Anie Quotidiano 046087 www.ecostampa.it Anie Pag. 2 Quotidiano 046087 www.ecostampa.it Anie Pag. 3 Quotidiano 046087 www.ecostampa.it Anie Pag. 4 URL: http://www.borsaitaliana.it/borsa/notizie/radiocor/economia/dettaglio/nrc_131220

Dettagli

Bonus casa: recupero edilizio e risparmio energetico potenziati al 50 e 65% fino al 31.12.2013. (DL n. 63 del 04.06.2013)

Bonus casa: recupero edilizio e risparmio energetico potenziati al 50 e 65% fino al 31.12.2013. (DL n. 63 del 04.06.2013) Ai gentili clienti Loro sedi Bonus casa: recupero edilizio e risparmio energetico potenziati al 50 e 65% fino al 31.12.2013 (DL n. 63 del 04.06.2013) Gentile cliente con la presente intendiamo informarla

Dettagli

COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L ALIENAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL COMU- NE DI BRESCIA

COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L ALIENAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL COMU- NE DI BRESCIA COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L ALIENAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL COMU- NE DI BRESCIA Adottato dal Consiglio comunale nella seduta del 16.2.1998 con provvedimento n. 20 ART. 1 Oggetto del

Dettagli

Sintesi del Rapporto annuale 2013

Sintesi del Rapporto annuale 2013 Ufficio Stampa Comunicato stampa Roma, 8 luglio 2014 Sintesi del Rapporto annuale 2013 L Inps al servizio del Paese L Inps esercita da sempre un ruolo di riferimento e di guida nell ambito della sicurezza

Dettagli

Bonus casa: recupero edilizio e risparmio energetico potenziati al 50 e 65% fino al 31.12.2013

Bonus casa: recupero edilizio e risparmio energetico potenziati al 50 e 65% fino al 31.12.2013 Bonus casa: recupero edilizio e risparmio energetico potenziati al 50 e 65% fino al 31.12.2013 (DL n. 63 del 04.06.2013) Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che a seguito dell approvazione

Dettagli

Abi: nessuna differenziazione nella dinamica dei prezzi fra raccolta e prestiti

Abi: nessuna differenziazione nella dinamica dei prezzi fra raccolta e prestiti NOTA PER LA STAMPA DOCUMENTO DELL ABI A GOVERNO, AUTORITA E ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI Abi: nessuna differenziazione nella dinamica dei prezzi fra raccolta e prestiti Non è cambiato lo spread per i tassi

Dettagli

REGIONE LAZIO - GIUNTA REGIONALE BANDO DI GARA CIG N. 0201344A50

REGIONE LAZIO - GIUNTA REGIONALE BANDO DI GARA CIG N. 0201344A50 Allegato A REGIONE LAZIO - GIUNTA REGIONALE BANDO DI GARA CIG N. 0201344A50 SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1) Denominazione, indirizzi e punti di contatto: Regione Lazio - Giunta Regionale,

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662 e, in particolare, l articolo 2, comma 100, lettera a), che ha istituito il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese;

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto

Dettagli

Comune di Capannoli SETTORE III AMMINISTRATIVO

Comune di Capannoli SETTORE III AMMINISTRATIVO Comune di Capannoli Provincia di Pisa ORIGINALE SETTORE III AMMINISTRATIVO DETERMINAZIONE DI REPERTORIO GENERALE N 207 DEL 06/08/2015 OGGETTO: NOLEGGIO AFFRANCATRICE NEOPOST MOD IS280 PER 60 MESI TRAMITE

Dettagli

Regolamento di contabilità

Regolamento di contabilità Regolamento di contabilità Approvato con delibera n. 255 del 1 dicembre 2014 CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 (Denominazioni e oggetto) 1. Ai sensi del presente Regolamento si intendono per: a) Ministro,

Dettagli

Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa

Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile, nonché dell art.

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL MOLISE

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL MOLISE UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL MOLISE FONDO TRATTAMENTO ECONOMICO ACCESSORIO PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO E PERSONALE ELEVATE PROFESSIONALITA ANNO 2015 1. FONDO PER IL TRATTAMENTO ECONOMICO ACCESSORIO

Dettagli

STRUMENTI FINANZIARI DELLA COOPERAZIONE ECONOMICA ALLO SVILUPPO. (L. 49/87, Artt. 6 e 7)

STRUMENTI FINANZIARI DELLA COOPERAZIONE ECONOMICA ALLO SVILUPPO. (L. 49/87, Artt. 6 e 7) STRUMENTI FINANZIARI DELLA COOPERAZIONE ECONOMICA ALLO SVILUPPO (L. 49/87, Artt. 6 e 7) 2 STRUMENTI FINANZIARI DELLA COOPERAZIONE ECONOMICA La Legge-quadro sulla cooperazione allo sviluppo n. 49/87 prevede

Dettagli

Autorizzato frazionamento azioni ordinarie Amplifon S.p.A. nel rapporto di 1:10; il valore nominale passa da Euro 0,20 a Euro 0,02 per azione

Autorizzato frazionamento azioni ordinarie Amplifon S.p.A. nel rapporto di 1:10; il valore nominale passa da Euro 0,20 a Euro 0,02 per azione COMUNICATO STAMPA AMPLIFON S.p.A.: L Assemblea degli azionisti approva il Bilancio al 31.12.2005 e delibera la distribuzione di un dividendo pari a Euro 0,30 per azione (+25% rispetto al 2004) con pagamento

Dettagli

Nota della Uilca sul Decreto Legislativo approvato dal Consiglio dei Ministri l 1/4/2008 in attuazione della Legge delega 123/2007

Nota della Uilca sul Decreto Legislativo approvato dal Consiglio dei Ministri l 1/4/2008 in attuazione della Legge delega 123/2007 DIPARTIMENTO SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO 00187 ROMA VIA LOMBARDIA 30 TEL. 06.420.35.91 FAX 06.484.704 e-mail: dssl@uilca.it pagina web: www.uilca.it UILCA UIL CREDITO, ESATTORIE E ASSICURAZIONI

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROGETTO COORDINAMENTO ATTIVITA'FERROVIA DEL BRENNERO E INTERMODALITA' Prot. n. 19 P306 08 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 36 DI DATA 11 Dicembre 2008 O G G E T T O: Legge

Dettagli

Assemblea Azionisti Autostrade Meridionali S.p.A. del 03/04/2014. Riscontro a quesiti posti dai Sig.ri Azionisti

Assemblea Azionisti Autostrade Meridionali S.p.A. del 03/04/2014. Riscontro a quesiti posti dai Sig.ri Azionisti Riscontro a quesiti posti dai Sig.ri Azionisti 1 Quesiti posti dall Azionista Stefano Fiorini: - Sono state prese iniziative legali verso il Concedente in relazione ai lunghi tempi per la scelta del nuovo

Dettagli

Decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, coordinato con la legge di conversione 6 agosto 2015, n. 125

Decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, coordinato con la legge di conversione 6 agosto 2015, n. 125 La gestione in esercizio provvisorio del bilancio 2016 problemi della gestione collegati all approvazione di un bilancio solo annuale 2016, anche in riferimento all equilibrio di cassa. Giovanni Ravelli

Dettagli

Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa

Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile, nonché dell art.

Dettagli

* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell 11.10.2011.

* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell 11.10.2011. Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST in base alla Convenzione stipulata il 16.10.1998 tra il Ministero del Commercio con l Estero (ora Ministero dello Sviluppo Economico) e la SIMEST CIRCOLARE

Dettagli

Milano, 30 marzo 2004

Milano, 30 marzo 2004 Milano, 30 marzo 2004 Gruppo TOD S: crescita del fatturato (+8.1% a cambi costanti). Continua la politica di forte sviluppo degli investimenti. 24 nuovi punti vendita nel 2003. TOD S Il Consiglio di Amministrazione

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6

ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6 CONVENZIONE PER LA REALIZZAZIONE DELLA SPERIMENTAZIONE DEL MODELLO DI INTERVENTO IN MATERIA DI VITA INDIPENDENTE L

Dettagli

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO RISOLUZIONE N.100/E Roma, 19 ottobre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Articolo 1, commi 280-283, della legge 27 dicembre 2006,

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 27 DEL 08-09-1999 REGIONE BASILICATA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI REGIONALI A SOSTEGNO DEGLI INTERVENTI DI BONIFICA DA AMIANTO

LEGGE REGIONALE N. 27 DEL 08-09-1999 REGIONE BASILICATA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI REGIONALI A SOSTEGNO DEGLI INTERVENTI DI BONIFICA DA AMIANTO LEGGE REGIONALE N. 27 DEL 08-09-1999 REGIONE BASILICATA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI REGIONALI A SOSTEGNO DEGLI INTERVENTI DI BONIFICA DA AMIANTO Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA N.

Dettagli

Leasing secondo lo IAS 17

Leasing secondo lo IAS 17 Leasing secondo lo IAS 17 Leasing: Ias 17 Lo Ias 17 prevede modalità diverse di rappresentazione contabile a seconda si tratti di leasing finanziario o di leasing operativo. Il leasing è un contratto per

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio 11 Luglio 2013 News per i Clienti dello studio Ai gentili clienti Loro sedi Arredi e detrazioni fiscali: le prime indiscrezioni delle Entrate sulla nuova agevolazione Gentile cliente con la presente intendiamo

Dettagli

Guida pratica BOZZA ALLO SMOBILIZZO DEI CREDITI NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE COPYRIGHT BANCARIA EDITRICE

Guida pratica BOZZA ALLO SMOBILIZZO DEI CREDITI NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE COPYRIGHT BANCARIA EDITRICE Guida pratica ALLO SMOBILIZZO DEI CREDITI NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 1 2 LA CERTIFICAZIONE DEI CREDITI Come funziona I tempi di risposta LO SMOBILIZZO DEI CREDITI Come funziona Le operazioni

Dettagli

Pagamento dei debiti della PA!

Pagamento dei debiti della PA! Pagamento dei debiti della PA L intervento della CDP SpA Forum Banche e PA 2014 Roma 30 Ottobre 2014 I debiti della PA: stima e pagamenti 2013/2014 Banca d Italia Indebitamento commerciale della PA 75Mld

Dettagli

Roma, 07/02/2012. e, per conoscenza, Circolare n. 19

Roma, 07/02/2012. e, per conoscenza, Circolare n. 19 Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 07/02/2012 Circolare n. 19 Ai Dirigenti

Dettagli

3. Passando all illustrazione di dettaglio dell articolato si precisa quanto segue.

3. Passando all illustrazione di dettaglio dell articolato si precisa quanto segue. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA CONCERNENTE REGOLAMENTO RECANTE DISCIPLINA DELL'ELENCO DEI FUNZIONARI INTERNAZIONALI DI CITTADINANZA ITALIANA, A NORMA DELL'ARTICOLO 2, COMMA 7, DELLA LEGGE 17 DICEMBRE

Dettagli

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI 1. Domanda: Quanti progetti risultano ammessi al co finanziamento? Risposta: Al momento i progetti ammessi al co finanziamento

Dettagli

Novità in materia di Rimborsi IVA

Novità in materia di Rimborsi IVA Circolare 4 del 2 febbraio 2015 Novità in materia di Rimborsi IVA INDICE 1 Premessa...2 2 Ambito applicativo...2 3 Rimborsi di importo fino a 15.000,00 euro...3 4 Rimborsi di importo superiore a 15.000,00

Dettagli

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 25.4.2012 COM(2012) 185 final 2012/0093 (NLE) Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO che autorizza la Danimarca a introdurre una misura speciale di deroga all articolo 75 della

Dettagli

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...

Dettagli

SCHEDA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEL CORSO PER ESPERTI IN MARKETING & COMUNICAZIONE

SCHEDA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEL CORSO PER ESPERTI IN MARKETING & COMUNICAZIONE Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: corsi@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Pag. 1 di 5 SCHEDA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEL 1 22.03.2002 Rev. Generale

Dettagli

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, recante istituzione

Dettagli

Avviso pubblico Fondo di promozione dell efficienza energetica e della produzione di energia rinnovabile

Avviso pubblico Fondo di promozione dell efficienza energetica e della produzione di energia rinnovabile POR FESR LAZIO 2007-2013 Avviso pubblico Fondo di promozione dell efficienza energetica e della produzione di energia rinnovabile FAQ Quesito n. 1 Il Bando PSOR al punto n delle premesse definisce impianti

Dettagli

COMUNICATO STAMPA PRINCIPALI DATI PATRIMONIALI RACCOLTA

COMUNICATO STAMPA PRINCIPALI DATI PATRIMONIALI RACCOLTA COMUNICATO STAMPA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA BANCA POPOLARE DI SPOLETO S.P.A. HA APPROVATO I RISULTATI PRELIMINARI DELL ESERCIZIO 1 AGOSTO 2014 31 DICEMBRE 2014 PRIMO BILANCIO D ESERCIZIO IN

Dettagli

DOMANDA DI AGEVOLAZIONE SUL FINANZIAMENTO DELLA PARTECIPAZIONE IN IMPRESE ALL ESTERO AI SENSI DELL ART. 2, COMMA 7, DELLA LEGGE 19/91 (*)

DOMANDA DI AGEVOLAZIONE SUL FINANZIAMENTO DELLA PARTECIPAZIONE IN IMPRESE ALL ESTERO AI SENSI DELL ART. 2, COMMA 7, DELLA LEGGE 19/91 (*) Riferimento SIMEST.. (a cura del destinatario) SIMEST SPA DIPARTIMENTO AGEVOLAZIONI CORSO VITTORIO EMANUELE II, N.323 00186 R O M A DOMANDA DI AGEVOLAZIONE SUL FINANZIAMENTO DELLA PARTECIPAZIONE IN IMPRESE

Dettagli

2. SOGGETTI BENEFICIARI

2. SOGGETTI BENEFICIARI ALLEGATO A CRITERI E MODALITÀ PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI, PER PROGETTI INERENTI LE TEMATICHE DEFINITE DAL PIANO REGIONALE ANNUALE DEL DIRITTO ALLO STUDIO 1. CRITERI

Dettagli

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri. L 77/42 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 24.3.2010 REGOLAMENTO (UE) N. 244/2010 DELLA COMMISSIONE del 23 marzo 2010 che modifica il regolamento (CE) n. 1126/2008 della Commissione che adotta taluni

Dettagli

Ordinanza sugli aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia

Ordinanza sugli aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia Ordinanza sugli aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia 861.1 del 9 dicembre 2002 (Stato 1 febbraio 2015) Il Consiglio federale svizzero, visto l articolo 9 della legge

Dettagli

Obiettivo Cooperazione territoriale europea 2007-2013. Programma ALCOTRA. Alpi latine cooperazione transfrontaliera Italia - Francia

Obiettivo Cooperazione territoriale europea 2007-2013. Programma ALCOTRA. Alpi latine cooperazione transfrontaliera Italia - Francia UNIONE EUROPEA Obiettivo Cooperazione territoriale europea 2007-2013 Programma ALCOTRA Alpi latine cooperazione transfrontaliera Italia - Francia VADEMECUM GUIDA PER I BENEFICIARI Allegato Bando Autunno

Dettagli

INVESTIMENTI E SVILUPPO S.p.A. DOCUMENTO INFORMATIVO

INVESTIMENTI E SVILUPPO S.p.A. DOCUMENTO INFORMATIVO INVESTIMENTI E SVILUPPO S.p.A. Sede in Milano, Corso Monforte n. 20 Capitale sociale sottoscritto e versato Euro 18.313.552,79 Registro delle Imprese di Milano n. 00723010153 DOCUMENTO INFORMATIVO relativo

Dettagli

L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE

L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO A Dgr n. 1579 del 17/06/2008 pag. 1/7 L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE Modalità per la concessione e la liquidazione delle agevolazioni

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico. Il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con

Il Ministro dello Sviluppo Economico. Il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con Il Ministro dell Economia e delle Finanze Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662 e, in particolare, l articolo 2, comma 100, lettera a), che ha istituito

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662 e, in particolare, l articolo 2, comma 100, lettera a), che ha istituito il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese;

Dettagli

DELIBERAZIONE N. DEL POLITICHE DEL BILANCIO, PATRIMONIO E DEMANIO SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA' PRODUTTIVE

DELIBERAZIONE N. DEL POLITICHE DEL BILANCIO, PATRIMONIO E DEMANIO SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA' PRODUTTIVE REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 276 09/06/2015 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 9007 DEL 09/06/2015 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: PROGRAM. ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO Area: SOCIETA'

Dettagli

R E G O L A M E N T O F O N D O C I N E M A D E L L A R E G I O N E T O S C A N A. Art. 1. Oggetto. Art. 2. Definizioni

R E G O L A M E N T O F O N D O C I N E M A D E L L A R E G I O N E T O S C A N A. Art. 1. Oggetto. Art. 2. Definizioni R E G O L A M E N T O F O N D O C I N E M A D E L L A R E G I O N E T O S C A N A Art. 1 Oggetto 1. Il presente regolamento, in attuazione dell articolo 6 comma 4 della legge regionale 24 dicembre 2008,

Dettagli

Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali.

Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali. Circolare 10 febbraio 2016 n. 101 Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali. (G.U. 18 febbraio 2016, n. 40) Emanata

Dettagli

Piano di Sviluppo della RTN

Piano di Sviluppo della RTN Piano di Sviluppo della RTN Consultazione pubblica edizioni 2015 del PdS (D.Lgs. 93/2011 - Art. 36, comma 13) Le analisi di costo per i Piani di Sviluppo Milano, 20 gennaio 2016 1 1. Criteri di pianificazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ADEGUAMENTO AI PRINCIPI GENERALI DI RAZIONALIZZAZIONE E CONTENIMENTO DELLA SPESA DELL AUTOMOBILE CLUB ASCOLI PICENO FERMO

REGOLAMENTO PER L ADEGUAMENTO AI PRINCIPI GENERALI DI RAZIONALIZZAZIONE E CONTENIMENTO DELLA SPESA DELL AUTOMOBILE CLUB ASCOLI PICENO FERMO REGOLAMENTO PER L ADEGUAMENTO AI PRINCIPI GENERALI DI RAZIONALIZZAZIONE E CONTENIMENTO DELLA SPESA DELL AUTOMOBILE CLUB ASCOLI PICENO FERMO Adottato con Delibera del Consiglio Direttivo del 18/12/2013

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico Visto la legge 15 aprile 1886, n. 3818, recante la disciplina della costituzione legale delle società di mutuo soccorso (in seguito SMS), modificata dall art. 23 D.L.

Dettagli

Situazione indebitamento al 31.12.2009

Situazione indebitamento al 31.12.2009 Situazione indebitamento al 31.12.2009 Situazione indebitamento al 31.12.2009 A cura del Servizio Credito dell Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio Cagliari, Dicembre

Dettagli

CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale

CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale Realizzato dall EURES Ricerche Economiche e Sociali in collaborazione con il Consiglio Regionale dell Economia

Dettagli

IN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA INCONTRO PARTI SOCIALI 23/7/2015

IN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA INCONTRO PARTI SOCIALI 23/7/2015 IN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA INCONTRO PARTI SOCIALI 23/7/2015 PREMESSA IL FONDO PENSIONE E ARTICOLATO NELLA GESTIONE ORDINARIA E NELLA GESTIONE INTEGRATIVA CARATTERIZZATE DA NORME DIVERSE PER QUANTO

Dettagli

DIRECT LEARNING. DIRECT LEARNING Conto Formazione

DIRECT LEARNING. DIRECT LEARNING Conto Formazione DIRECT LEARNING DIRECT LEARNING Conto Formazione Il Direct Learning (DL) - Conto Formazione - è lo strumento attraverso il quale le Aziende aderenti hanno la facoltà di accedere in forma diretta al 75%

Dettagli

RENO DE MEDICI S.p.A.

RENO DE MEDICI S.p.A. RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI Redatta ai sensi dell art. 73 del Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive

Dettagli

Prot. 939/A40 Frattamaggiore, 17/04/2013 IL DIRIGENTE SCOLASTICO. che il Piano prevede la Certificazione delle competenze acquisite dai corsisti;

Prot. 939/A40 Frattamaggiore, 17/04/2013 IL DIRIGENTE SCOLASTICO. che il Piano prevede la Certificazione delle competenze acquisite dai corsisti; Prot. 939/A40 Frattamaggiore, 17/04/2013 IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTO Il Piano relativo al Bando 4462 del 31/03/2011; VISTA La circolare prot. A00DGAI/10674 del 27/09/2011; VISTA L autorizzazione ricevuta

Dettagli

FONDAZIONE CALABRIA - ROMA - EUROPA REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE. TITOLO I Norme Generali. Articolo 1-Premessa Generale

FONDAZIONE CALABRIA - ROMA - EUROPA REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE. TITOLO I Norme Generali. Articolo 1-Premessa Generale FONDAZIONE CALABRIA - ROMA - EUROPA REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE TITOLO I Norme Generali Articolo 1-Premessa Generale Il presente Regolamento è adottato dal CdA della FONDAZIONE Calabria Roma Europa, nei

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri Presidenza del Consiglio dei Ministri IL MINISTRO PER LE POLITICHE GIOVANILI E LE ATTIVITA SPORTIVE Visto il decreto legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2006,

Dettagli

DATALOGIC S.P.A. RELAZIONE ALL ASSEMBELA DEGLI AZIONISTI

DATALOGIC S.P.A. RELAZIONE ALL ASSEMBELA DEGLI AZIONISTI DATALOGIC S.P.A. RELAZIONE ALL ASSEMBELA DEGLI AZIONISTI ACQUISTO E DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE DELIBERAZIONI INERENTI E CONSEGUENTI Consiglio di Amministrazione 1 aprile 2016 Signori Azionisti, l Assemblea

Dettagli

Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST DM 23 settembre 2011 e successive modifiche e integrazioni DM 21 dicembre 2012, artt.

Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST DM 23 settembre 2011 e successive modifiche e integrazioni DM 21 dicembre 2012, artt. Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST DM 23 settembre 2011 e successive modifiche e integrazioni DM 21 dicembre 2012, artt. 12 e 13 CIRCOLARE n. 7/2013 approvata con delibera del 2 dicembre

Dettagli

Legge 30 aprile 1999, n. 130. " Disposizioni sulla cartolarizzazione dei crediti "

Legge 30 aprile 1999, n. 130.  Disposizioni sulla cartolarizzazione dei crediti Legge 30 aprile 1999, n. 130 " Disposizioni sulla cartolarizzazione dei crediti " pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 111 del 14 maggio 1999 Art. 1. (Ambito di applicazione e definizioni) 1. La presente

Dettagli

ESAMINATI GLI EFFETTI SUL BILANCIO 2004 DEI NUOVI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS

ESAMINATI GLI EFFETTI SUL BILANCIO 2004 DEI NUOVI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS CAMFIN s.p.a. COMUNICATO STAMPA RIUNITO IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI CAMFIN SPA ESAMINATI GLI EFFETTI SUL BILANCIO 2004 DEI NUOVI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS APPROVATA LA RELAZIONE

Dettagli

COMUNICATO STAMPA PRICE SENSITIVE AI SENSI DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA E DEL REGOLAMENTO CONSOB

COMUNICATO STAMPA PRICE SENSITIVE AI SENSI DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA E DEL REGOLAMENTO CONSOB COMUNICATO STAMPA PRICE SENSITIVE AI SENSI DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA E DEL REGOLAMENTO CONSOB Assemblea dei soci di Gruppo Editoriale L Espresso S.p.A.: Approvato il bilancio 2009 Rinnovata la delega

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 2013-2015

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 2013-2015 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 2013-2015 Via Mario Angeloni, 80/A 06124 Perugia Posta certificata aur@postacert.it Sito web: www.aur-umbria.it INDICE n. pagina Premessa 3 Parte I

Dettagli

Delega al Governo in materia di riordino degli enti di ricerca - - Art. 1. Art. 1.

Delega al Governo in materia di riordino degli enti di ricerca - - Art. 1. Art. 1. DISEGNO DI LEGGE presentato dal Ministro dell università e della ricerca (MUSSI) di concerto col Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione (NICOLAIS) e col Ministro dell economia

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE. << Finanziamenti integrativi a favore delle cooperative a proprietà indivisa >>.

LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE. << Finanziamenti integrativi a favore delle cooperative a proprietà indivisa >>. Legge 1976028 Pagina 1 di 7 LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE >. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

Dettagli

SERVIZIO SISTEMI INFORMATIVI

SERVIZIO SISTEMI INFORMATIVI SERVIZIO SISTEMI INFORMATIVI Prot. n. Misure finalizzate al contenimento della spesa (art. 2 Commi 594-599 della Legge 244/2007 - Legge Finanziaria 2008) Relazione sulle misure per il contenimento delle

Dettagli

Bollettino Ufficiale n. 26/I-II del 25/06/2013 / Amtsblatt Nr. 26/I-II vom 25/06/2013 184

Bollettino Ufficiale n. 26/I-II del 25/06/2013 / Amtsblatt Nr. 26/I-II vom 25/06/2013 184 Bollettino Ufficiale n. 26/I-II del 25/06/2013 / Amtsblatt Nr. 26/I-II vom 25/06/2013 184 84939 Disposizioni - determinazioni - Parte 1 - Anno 2013 Enti funzionali e strumentali della Provincia Autonoma

Dettagli

Economia, affari e finanza --> Servizi finanziari --> Banche

Economia, affari e finanza --> Servizi finanziari --> Banche Economia, affari e finanza --> Servizi finanziari --> Banche R ECO S56 QBKT CRISI: EUROFIDI, +40% PAGAMENTI PER SOFFERENZE PMI 2,9 MLD FINANZIAMENTI GARANTITI (ANSA) - TORINO, 29 MAR - Nel 2010 il ruolo

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO Emanato con D.R. n. 12096 del 5.6.2012 Pubblicato all Albo Ufficiale dell Ateneo l 8 giugno 2012 In

Dettagli

Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso

Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Art. 1 Finalità e risorse La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura

Dettagli

POSTE ITALIANE: NEI 9 MESI UTILE NETTO QUASI RADDOPPIATO A 622 MLN

POSTE ITALIANE: NEI 9 MESI UTILE NETTO QUASI RADDOPPIATO A 622 MLN POSTE ITALIANE: NEI 9 MESI UTILE NETTO QUASI RADDOPPIATO A 622 MLN Radiocor - Il cda di Poste Italiane ha chiuso i nove mesi con un utile pari a 622 milioni di euro, quasi raddoppiato rispetto ai 333 milioni

Dettagli

Camfin S.p.A. Assemblea degli Azionisti del 14 maggio 2013. Acquisto e disposizione di azioni proprie

Camfin S.p.A. Assemblea degli Azionisti del 14 maggio 2013. Acquisto e disposizione di azioni proprie Camfin S.p.A. Assemblea degli Azionisti del 14 maggio 2013 Acquisto e disposizione di azioni proprie Relazione illustrativa degli Amministratori e proposte di deliberazione CAMFIN Società per Azioni Sede

Dettagli

AUTORITA PORTUALE DI RAVENNA. Delibera n. 33 del Comitato Portuale del 22 novembre 2007

AUTORITA PORTUALE DI RAVENNA. Delibera n. 33 del Comitato Portuale del 22 novembre 2007 AUTORITA PORTUALE DI RAVENNA Delibera n. 33 del Comitato Portuale del 22 novembre 2007 Riesame e riaccertamento dei residui e proposta di variazione al bilancio previsionale per l esercizio finanziario

Dettagli

GELMINI E TREMONTI: 8 MILIARDI IN MENO ALLA NOSTRA SCUOLA

GELMINI E TREMONTI: 8 MILIARDI IN MENO ALLA NOSTRA SCUOLA GELMINI E TREMONTI: 8 MILIARDI IN MENO ALLA NOSTRA SCUOLA I governi di destra hanno fatto cassa tagliando per anni proprio in questo settore vitale; noi, al contrario, investiamo sulla scuola per ottenere

Dettagli

Politica di recupero. Principi e procedure. Commissione europea, DG Concorrenza, Direzione H, Unità H4 Applicazione e riforma procedurale

Politica di recupero. Principi e procedure. Commissione europea, DG Concorrenza, Direzione H, Unità H4 Applicazione e riforma procedurale Politica di recupero Principi e procedure Principi di recupero Esecuzione di una decisione di recupero Ricorsi dinanzi ai giudici nazionali e UE Insolvenza Mancata esecuzione Link e formazione 2 Principali

Dettagli

Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I

Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I CORSO DI DIRITTO COMUNITARIO IL NOTAIO TRA REGOLE NAZIONALI E EUROPEE Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I Alfredo Maria Becchetti Notaio in Roma Componente Commissione Affari

Dettagli

Determinazione 23/2015 Definizione della controversia Lotito XXX/ Clouditalia Communications s.p.a. IL DIRIGENTE

Determinazione 23/2015 Definizione della controversia Lotito XXX/ Clouditalia Communications s.p.a. IL DIRIGENTE Determinazione 23/2015 Definizione della controversia Lotito XXX/ Clouditalia Communications s.p.a. IL DIRIGENTE VISTA la L. 14 novembre 1995, n. 481, Norme per la concorrenza e la regolazione dei servizi

Dettagli

Signori Azionisti, siete stati convocati in assemblea ordinaria per deliberare in merito al seguente ordine del giorno: * * * * *

Signori Azionisti, siete stati convocati in assemblea ordinaria per deliberare in merito al seguente ordine del giorno: * * * * * Relazione del Consiglio di Amministrazione all assemblea ordinaria di TXT e-solutions s.p.a. del giorno 22 aprile 2010 (prima convocazione o del giorno 23 aprile 2010 (seconda convocazione) Signori Azionisti,

Dettagli

Relazione illustrativa. al piano di rimodulazione estiva degli Uffici Postali ANNO 2014

Relazione illustrativa. al piano di rimodulazione estiva degli Uffici Postali ANNO 2014 Relazione illustrativa al piano di rimodulazione estiva degli Uffici Postali ANNO 2014 Roma, 30 aprile 2014 1 RELAZIONE ILLUSTRATIVA AL PIANO DI RIMODULAZIONE ESTIVA DEGLI UFFICI POSTALI ANNO 2014 Il piano

Dettagli

POLITECNICO DI MILANO

POLITECNICO DI MILANO Registrato il 20.8.2003 Reg. 3 Fog. 185 N. 332/AG POLITECNICO DI MILANO IL RETTORE VISTO il Regolamento per l'amministrazione, la Finanza e la Contabilità; VISTO lo Statuto del Politecnico di Milano; VISTO

Dettagli

Circolare N. 90 del 17 Giugno 2015

Circolare N. 90 del 17 Giugno 2015 Circolare N. 90 del 17 Giugno 2015 Giovani agricoltori: per l avvio delle attività contributi fino a 70.000 euro per l acquisto dei terreni Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che recentemente

Dettagli

Oggetto: Rinnovo dei contratti per la fornitura di beni e servizi stipulati dalle pubbliche amministrazioni.

Oggetto: Rinnovo dei contratti per la fornitura di beni e servizi stipulati dalle pubbliche amministrazioni. Oggetto: Rinnovo dei contratti per la fornitura di beni e servizi stipulati dalle pubbliche amministrazioni. QUADRO NORMATIVO ( Stralcio in Allegato n.1): L art. 23 della L.62/2005 (Comunitaria 2004) ha

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli articoli 2357 e 2357 ter del codice civile. ASSEMBLEA DEGLI

Dettagli

Osservatorio SosTariffe.it Telefonia Mobile

Osservatorio SosTariffe.it Telefonia Mobile Osservatorio SosTariffe.it Telefonia Mobile TARIFFE IN PORTABILITA DEL NUMERO: ANALISI SUL RISPARMIO CHE SI OTTIENE EFFETTUANDO IL PASSAGGIO DEL NUMERO AD UN ALTRO OPERATORE SIA PER ABBONAMENTI CHE PER

Dettagli

Art. 1 (Bilancio di competenza Stato di previsione dell entrata e della spesa)

Art. 1 (Bilancio di competenza Stato di previsione dell entrata e della spesa) Legge regionale 27 dicembre 2012, n. 71 Bilancio di previsione della Regione Calabria per l anno finanziario 2013 e bilancio pluriennale 2013-2015. (BUR n. 23 del 17 dicembre 2012, supplemento straordinario

Dettagli

concernente la proposta di autorizzazione all acquisto e all alienazione di azioni Signori Azionisti,

concernente la proposta di autorizzazione all acquisto e all alienazione di azioni Signori Azionisti, Relazione del Consiglio di Amministrazione all Assemblea in sede ordinaria convocata per il giorno 29 aprile 2013 in merito al punto n. 4) dell ordine del giorno, concernente la proposta di autorizzazione

Dettagli

Assemblea azionisti SNAI S.p.A., approvato il bilancio d esercizio 2006

Assemblea azionisti SNAI S.p.A., approvato il bilancio d esercizio 2006 Comunicato stampa (Ai sensi dell art. 114 D.L.g.s. 58/1998) Assemblea azionisti SNAI S.p.A., approvato il bilancio d esercizio 2006 Ebitda a 58,3 milioni di euro (+289%) ed Ebit pari a 27,1 milioni di

Dettagli

RISULTATI ECONOMICO-FINANZIARI DEL GRUPPO ESPRESSO AL 30 GIUGNO 2015

RISULTATI ECONOMICO-FINANZIARI DEL GRUPPO ESPRESSO AL 30 GIUGNO 2015 COMUNICATO STAMPA Ai sensi della delibera Consob 11971/99 e successive modificazioni e integrazioni GRUPPO EDITORIALE L ESPRESSO S.P.A. Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati consolidati al

Dettagli

COMUNICATO STAMPA PRICE SENSITIVE AI SENSI DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA E DEL REGOLAMENTO CONSOB

COMUNICATO STAMPA PRICE SENSITIVE AI SENSI DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA E DEL REGOLAMENTO CONSOB COMUNICATO STAMPA PRICE SENSITIVE AI SENSI DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA E DEL REGOLAMENTO CONSOB Consiglio di Amministrazione Gruppo Editoriale L Espresso: approvati i risultati consolidati del primo

Dettagli

(iii) per adempiere alle obbligazioni di consegna delle azioni derivanti da programmi di distribuzione, a titolo oneroso o gratuito, di opzioni su

(iii) per adempiere alle obbligazioni di consegna delle azioni derivanti da programmi di distribuzione, a titolo oneroso o gratuito, di opzioni su MONCLER S.p.A. Sede sociale in Milano, Via Stendhal, n. 47 - capitale sociale euro 50.000.000,00 i.v. Registro delle Imprese di Milano, codice fiscale e partita IVA 04642290961 - REA n 1763158 Relazione

Dettagli