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Leo Maggio
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1 10cMese Eredità Expo

2 Eredità Expo Milano ha compiuto la sua missione con Expo E ora? In copertina: l Albero della Vita e Padiglione Italia (foto di Umberto Ruffo) reportage fotografico a cura di Umberto Ruffo testi di Paola Loaldi redazione: Ueseditore ueseditore

3 indice Immagini che parlano Palazzo Italia L albero della vita Parate, musica e curiosità Giardini insoliti e orti futuristici Esotismi e tecnologia Il padiglione più serioso Il padiglione più divertente Il padiglione più eclettico Fascino orientale Golosità dal mondo I corsi d acqua Architetture bizzarre Expo è finita, e ora? Uno per tutti, tutti per uno

divertente Il padiglione più eclettico Fascino orientale Golosità dal mondo I corsi d acqua

4 Immagini che parlano Chi ha visitato Expo Milano 2015, quali ricordi porta con sè? Architetture insolite e incredibili, code, nuove tecnologie, canti, sfilate, assaggi, divertimento e curiosità... ognuno ha i suoi ricordi, ma il messaggio che è alla base di questa manifestazione chi lo rammenta? È stata una manifestazione che, a ben guardare, ha catturato il visitatore con le immagini e così - per cominciare - la vogliamo ricordare attraverso il reportage del nostro fotografo Umberto Ruffo. 4

.. ognuno ha i suoi ricordi, ma il messaggio che è alla base di questa manifestazione chi lo rammenta?

5 Palazzo Italia, ricco di suggestioni visive, è stato realizzato con uno speciale cemento biodinamico in grado di catturare lo smog, limitando così l inquinamento. 5

6 L albero della Vita, è stato il protagonista di questa Expo2015, grazie ai giochi di acqua, musica e colori che lo hanno animato e soprattutto per la maestria della sua fattura, ispirata alla pavimentazione di Piazza del Campidoglio a Roma. 6

hanno animato e soprattutto per la maestria della sua

7 Parate, musica e curiosità hanno fatto da intrattenimento. Nel Decumano sono passate bande di tutti i paesi; l allegra brigata dei personaggi Expo2015 sfilava regolarmente per la gioia dei bambini; complessi musicali si sono esibiti... e poi convegni, sculture curiose e altre iniziative hanno movimentato i sei mesi di Expo. 7

personaggi Expo2015 sfilava regolarmente per la gioia dei bambini; complessi

8 Giardini insoliti e orti futuristici hanno accolto il visitatore, rappresentando da un lato le colture tradizionali (come il giardino Italia e la sua biodiversità; in alto), dall altro i nuovi sistemi di coltivazione (come le colture verticali su pannelli che seguono il sole del padiglione Stati Uniti; in basso). 8

la sua biodiversità; in alto), dall altro i nuovi sistemi di coltivazione

9 Esotismi e tecnologia. Expo è stata l occasione per conoscere le coltivazioni di altre zone del mondo (Sopra: pianta di mango del Bahrain, coltivata a Milano). Ma anche per ammirare nuovi sistemi di coltivazione messi a punto dai paesi dove l agricoltura è difficile, come gli stati desertici del Medioriente o i paesi del Nord Europa (A lato: rotary hydroponic growing system nel padiglione Belgio e coltivazioni con acqua desalinizzata del Qatar). 9

10 Il padiglione più serioso, che ha saputo ben esprimere il concetto di sostenibilià per l ambiente, per l uomo e per il nostro pianeta è quello della Svizzera. Quattro torri colme di scorte destinate a bastare per tutti, a patto che tutti sappiano condividere; una sala per convegni su temi legati alla fame nel mondo; uno spazio dedicato alla ricerca scientifica in particolare alla relazione tra cibo e DNA. 10

Quattro torri colme di scorte destinate a bastare per tutti, a patto che tutti sappiano condividere;

11 11 Il padiglione più divertente a giudizio della maggioranza è quello del Brasile. La sua rete molleggiata, che si è presto trasformata in una sorta di jungle adventures, in realtà voleva esprimere un concetto molto serio: siamo tutti interconnessi. Se tu compi un azione la stessa si riflette sugli altri e ti ritorna indietro. Proprio come sulla rete, l equilibrio di tutti e di tutto il pianeta dipende dal comportamento di ciascuno di noi. Chi ha camminato nel padiglione Brasile ha di che riflettere!

molto serio: siamo tutti interconnessi. Se tu compi un azione la stessa si riflette sugli altri e ti ritorna indietro.

12 Il padiglione più eclettico è sicuramente quello francese: la Francia ha portato tutta se stessa. Dalle sue colture tipiche coltivate nel camminamento esterno, al profumo di brioche e baguette che accoglieva i visitatori all ingresso, fino all intera cultura enogastronomica, territotoriale e di ricerca esposta sopra e sotto e dappertutto all interno del padiglione. 12

Dalle sue colture tipiche coltivate nel camminamento esterno, al profumo di brioche e

13 Fascino orientale. Dall alto in senso orario: Vietnam, Giappone, Nepal, Cina. Solo alcuni dei paesi orientali in rappresentanza di un mondo tanto affascinante quanto misterioso, nel gusto degli stili architettonici, specchio della cultura dei suoi popoli. 13

14 Golosità dal mondo. Dall alto in senso orario: scarpe di cioccolato dal Belgio; bancarelle con prodotti tipici italiani lungo il Decumano; ricette virtuali in Angola (Africa); specialià mediorientali dal Qatar. 14

15 I corsi d acqua. Sembrava non dovessero essere mai pronti e alla fine anche i mitici corsi d acqua di Expo li abbiamo visti. Un po in sordina, forse, nascosti tra i viali dei padiglioni e dalla folla! L acqua simbolo di vita, risorsa preziosa della Terra, viene data per scontata laddove ce ne è in abbondanza. Il suo vero valore lo comprendono, loro malgrado, nei luoghi del mondo dove manca. L acqua viene prima del cibo: se non c è non è possibile coltivare la terra o crescere animali. È un peccato che questo messaggio sia passato di sfuggita. 15

L acqua simbolo di vita, risorsa preziosa della Terra, viene data per scontata laddove ce ne è in abbondanza.

16 Architetture bizzarre Da sinistra in senso orario: le vele del Kuwait; il serpente rosso di Vanke, il palazzo di fili colorati dell Equador; il ristorante italiano dalle linee in sintonia con l Albero della Vita... Ogni padiglione ha preso la sua Expo-forma per stupire il visitatore. 16

il ristorante italiano dalle linee in sintonia con l Albero della Vita.

17 Expo MIlano 2015 è finita, e ora? In attesa di vedere sorgere sull area di Milano-Roh ciò che decideranno (Polo universitario milanese? Centro di ricerca internazionale?), la vera eredità è quella che milioni di visitatori hanno firmato: la Carta di Milano, un protocollo internazionale dove per la prima volta ha partecipato la gente comune. La Carta di Milano si pone obiettivi concreti per salvaguardare l ambiente attraverso un agricoltura e un economia sostebili, al fine di non sfruttare il pianeta Terra impoverendolo. 17

18 Non solo, un impegno diretto per la prima volta viene chiesto alla società civile, cioè a tutti noi, impegnati in prima fila a far sentire la nostra voce; promuovere l educazione alimentare anche all interno delle nostre famiglie; denunciare criticità di cui veniamo a conoscenza; valorizzare i produttori locali acquistandone i prodotti; limitare gli sprechi; favorire il riutilizzo degli scarti attraverso la raccolta differenziata. La Carta di Milano va ad affiancarsi al Protocollo di Kyoto (in vigore dal 2005), che si è posto a sua volta obiettivi ben mirati per salvaguardare l ambiente dal punto di vista della riduzione dell inquinamento atmosferico. Carta di Milano e Protocollo di Kyoto, dall Italia e dal Giappone, si levano input importantissimi per il futuro del nostro Pianeta, per il nostro futuro e per quello delle generazioni che verranno. Milano Kyoto 18

19 Uno per tutti, tutti per uno Qualcuno ha detto: «Se una cosa è di tutti è come fosse di nessuno, quindi la si spreca, la si rovina, la si ignora...». Così pensando, si sono inquinati fiumi, sporcati valli e prati, rovinati piazze e monumenti... Se continuiamo a pensare in questo modo saremo presto attorniati da una montagna di rifiuti vera. Quella virtuale di Expo è solo un monito, chi l ha vista ha provato una brutta sensazione (Foto: Padiglione Zero). La personale eredità Expo di ciascuno, potenti e persone comuni, è quella di vivere con più consapevolezza il valore del pianeta Terra nel dopo-expo-quotidiano. 19

.. Se continuiamo a pensare in questo modo saremo presto attorniati da una montagna di rifiuti vera.

20 GRAZIE PER AVERCI SEGUITO Ueseditore Umanesimo Educazione Studio 20

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