Ospedale e territorio uniti per un integrazione possibile

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1 Qudrimestrle - nno 8 - N Ottobre Poste Itline S.p.A. - Spedizione in bbonmento postle - 70% - CNS PD L rete Fcile come bere un bicchier d cqu? Attività e... In squdr contro le mlttie reumtiche L ribilitzione che prte dl bsso Plus L Ospedle si tinge di ros TecHnologie Un tessuto che f l differenz Ospedle e territorio uniti per un integrzione possibile

2 editorile un nuov esperienz Trovre il giusto equilibrio tr l qulità dei servizi erogti dl sistem snitrio e le risorse disponibili. E questo il tem sempre più spesso l centro delle politiche snitrie regionli con cui tutti noi ci dobbimo confrontre. Non è rro, inftti, che l necessità di ridurre i costi in snità si trduc in rimodulzione sfvorevole dei servizi destinti l cittdino. Non così è vvenuto in Lombrdi, Regione sempre più frequentemente portt d esempio come modello guid in mbito snitrio nzionle proprio per l cpcità dimostrt di offrire soluzioni mirte lle richieste del mlto e contempornemente di ottimizzre l impiego delle limitte risorse finnzirie destinte l comprto slute. L Fondzione Slvtore Mugeri cret nel 1965 dl professore Slvtore Mugeri, come Clinic del lvoro, oper nelle ree istituzionli dell tutel dell slute nell mbiente di lvoro e dell Medicin Ribilittiv, con l obiettivo di fvorire il recupero delle cpcità residue funzionli e ttitudinli dell person, l utonomi e l qulità dell vit medinte un ribilitzione di Alt Specilizzzione. Istituto di Ricovero e Cur Crttere Scientifico dl 1969 è oggi presente su tutto il territorio itlino con un rete di 11 Istituti Scientifici e 3 Centri di Prevenzione. L ttività clinic, rivolt soggetti post-cuti e cronici, è orientt ll dignosi e ll cur delle mlttie professionli, individundo e prevenendo i rischi legti d produttive, e ll Ribilitzione di pzienti con menomzioni neuromotorie, crdiologiche, pneumologiche e di ptologie croniche polisistemiche disbilitnti, fvorendo il reinserimento dell person l lvoro e lle ttività quotidine e prevenendone l disbilità. L ttività ssistenzile è di supporto ll ricerc scientific per l elborzione di protocolli dignostici, linee guid e protocolli ribilittivi d pproccio multidisciplinre nell mbito di ptologie complesse, di grnde rilevnz epidemiologic e d elevto ssorbimento di risorse. L ttività di ricerc si vvle di 48 Lbortori Scientifici e si svilupp per linee e temtiche si specifiche che trsversli ll ttività complessiv. L struttur rete diffus sul territorio nzionle permette, d un lto di ccedere cmpioni significtivi dl punto di vist epidemiologico, dll ltro di grntire un continuo scmbio di informzioni ed esperienze in gruppi di lvoro omogenei, interdisciplinri e multiprofessionli che ssicurno l eccellenz dei percorsi clinicossistenzili e dell ricerc scientific. A Milno in prticolre, er forte l esigenz di poter disporre di un servizio di ssistenz che permettesse un pssggio grdule, m protetto, verso il ritorno lle ttività quotidine o verso un percorso ribilittivo specilistico. L collborzione fttiv e lungimirnte con l ASL Città di Milno h permesso nel luglio scorso l inugurzione dell prim Struttur Intermedi dell Regione Lombrdi, ll interno del neonto Istituto Scientifico di Milno in vi Cmldoli. Un reltà opertiv che rppresent, l contempo, un sfid per il sistem snitrio e un punto di prtenz per tutti noi nell definizione di un nuovo modello ssistenzile che ruot ttorno ll centrlità del pziente. Ed è quest ttenzione ll innovzione, nell su ccezione più mpi, tecnologic, di servizio e di ricerc, che ci permette di rggiungere quotidinmente risultti importnti di cui trovimo trcci in questo numero di. E il cso dei percorsi integrti in fvore dei pzienti disfgici, che interessno trsverslmente l ttività di molte Unità Opertive degli Istituti Scientifici, o del progetto internzionle per lo studio del Botulismo infntile, che vede in prim line il CNIT l finco dell Istituto Superiore di Snità. Le sperimentzioni sul fronte dell Ribilitzione robotizzt ci riservno sempre nuovi e sorprendenti trgurdi così come i riconoscimenti nzionli ed internzionli del Servizio di Crdiologi Molecolre e del Centro di Senologi Sono soltnto lcuni esempi, lcuni tsselli di un percorso, che contribuiscono consolidre l nostr ide di slute, ftt di piccole e grndi zioni. Buon lettur tutti. Il Presidente 1

3 IL FOCUS Ospedle e territorio uniti: per un integrzione possibile LA RETE Fcile come bere un bicchier d cqu? ATTIVITÀ E L ribilitzione che prte dl bsso In squdr contro le mlttie reumtiche Un tessuto poco mico delle donne Un utonomi d ricercre LO STUDIO Il rimodellmento ventricolre TECHNOLOGIE Dl web un rchivio su misur Muoversi dopo l ictus: un tessuto che f l differenz STILI DI VITA Fre sport istruzioni per l uso Il prere dello specilist 20 PAROLA DI... Sistem ospedle: un progetto, un reltà 42 IL CASO Il nuovo volto dell TBC: l super resistenz 22 PLUS L ospedle si tinge di ros Botulismo infntile: un mltti rr fin troppo frequente 45 NEWS Progetto internzionle con l Fondtion Leducq Ribilitzione domicilire per pzienti ipovedenti 2 30 IN CLASSE Il convegno di cui prlre: Il Pvimento Pelvico Gli ltri eventi PARLANO DI NOI L Fondzione e i medi IN GIRO PER L ITALIA 3 Rivist qudrimestrle dell Fondzione Slvtore Mugeri - Clinic del Lvoro e dell Ribilitzione I.R.C.C.S. Vi Slvtore Mugeri, Pvi Direttore Responsbile Micel Mrcon Redzione UNOPUNTOTRE Vi G.B. Imperili, Vicenz Tel./Fx info@unopuntotre.it Foto Archivio Fondzione Slvtore Mugeri Progetto Grfico GPMDNA - Vicenz Stmp Tipogrfi Nuov Jolly Vile dell Industri, Rubno (PD) Registrzione Tribunle di Pdov n del 25 febbrio 2008 Stmpto su crt contenente 100% di fibre riciclte in conformità con RAL UZ 14- Blue Angel

4 Il focus Ospedle e territorio uniti per un integrzione possibile di Pol Abelli e Crlo Luigi Togni Direttrice di Istituto e Direttore Snitrio dell Istituto Scientifico di Milno Vi Cmldoli, 64 - IRCCS Fondzione Mugeri All Fondzione Mugeri di Milno è ttivo il primo servizio sperimentle di ssistenz continu in regime di degenz per l ttuzione di un rete evolut di strutture intermedie dedicte ll medi e bss intensità di cur È un esigenz rele e sentit in tutte le strutture di Fondzione quell di poter prendere in crico pzienti clinicmente stbilizzti e pronti d intrprendere sin dl primo giorno tutte le fsi di un percorso ribilittivo volte lungo. A giugno l esigenz si è finlmente concretizzt nell pertur dell prim Struttur Intermedi dell Regione Lombrdi, e forse di tutto il Pese, ll interno degli spzi che Fondzione Mugeri h relizzto in vi Cmldoli Milno. 120 i posti letto ttivti come Struttur Intermedi che gli ospedli per cuti dell re milnese inizino conoscere ed utilizzre per i pzienti che qui sono ccolti ed ssistiti d personle infermieristico e medico, quest ultimo con competenze internistiche e fisitriche. 4 5 Nell prtic si trtt di un servizio sperimentle di ssistenz continu in regime di degenz per l ttuzione di un sistem integrto tr ospedle e territorio che dovrà idelmente evolvere verso un rete innovtiv di strutture intermedie dedicte ll medi e bss intensità di cur. Perché è proprio questo l nello che fino d oggi mncv l nostro sistem. E quest struttur vuole essere innnzitutto l esempio d replicre su bse nzionle. Il progetto di Struttur Intermedi supportto dll Fondzione Mugeri è bsto su un sperimentzione dell durt di due nni, inizit il 1 luglio di quest nno che h come obiettivo quello di dre form un modlità di ssistenz snitri innovtiv. Il termine Intermedio non è csule. I pzienti dopo l evento cuto per il qule hnno ricevuto cure degute ll interno delle strutture preposte hnno, inftti, l necessità fisic e mentle di potersi preprre ll fse successiv, si ess il ritorno cs o il pssggio d un struttur di ssistenz specilistic. Per l person il soggiorno in un ospedle trdizionle, supert l cuzie, si trduce spesso in binri prlleli in cui bisogni e prestzioni non sembrno più coincidere. E non potrebbe essere ltrimenti in qunto l struttur ospedlier per cuti h il compito istituzionle di trghettre l person in un situzione di stbilizzzione clinic dopo l evento che l h portt richiederne l intervento. Stbilizzzione che può protrrsi nche per molti giorni. Ed è qui che entrno in gioco componenti del servizio ssistenzile diverse, ben presenti nche nell ospedle per cuti, m in misur minore, come può

5 essere l ccoglienz lberghier o il nursing specilistico ed intensivo che in quest second fse ssumono, invece un ruolo di rilievo. L re milnese, ricc di strutture snitrie intensive, h rppresentto d subito l mbito territorile idele in cui sperimentre quest form integrt di ssistenz Ospedle-Territorio. Promotore dell inizitiv è l ASL-Città di Milno che h trovto in Fondzione Mugeri, un prtner sensibile lle problemtiche connesse ll ppropritezz delle cure, vero nodo d sciogliere nell erogzione delle prestzioni d prte del SSN. Per i pzienti, tutti sinor molto soddisftti del servizio, si trtt di un opportunità per continure un percorso ssistenzile pproprito l proprio qudro clinico, in un mbiente ccogliente e con un ssistenz degut i loro bisogni. Per il sistem questo nuovo modello ssistenzile, permette di condurre il cittdino-pziente, dopo il trttmento cuto, ll interno di un deguto percorso fisico ed nche mentle, prim di pssre d ltr modlità ssistenzile dedict, liberndo risorse e posti letto nelle strutture per cuti. Tr le ricdute positive ttese d quest sperimentzione vi è, senz dubbio, un utilizzo più pproprito del Pronto Soccorso d prte delle Aziende Ospedliere, e di conseguenz dell intero sistem emergenz-urgenz cittdino. L mcchin gestionle dell struttur e il rpporto diretto tr le Unità Opertive di Degenz per cuti e l struttur di vi Cmldoli permettono, nell rco delle 24 ore, un pres in crico mirt e tempestiv, nell ottic di dr subito corso l pino di ssistenz progrmmto che si protrrrà in medi di 7 i 30 giorni prim del trsferimento cs o d un struttur specilistic. LE OTTO PALESTRE DELL ISTITUTO, TUTTE DI ULTIMA GENERAZIONE, DISPONGONO DI APPARECCHIATURE E ATTREZZATURE DI NUOVO ACQUISTO L ISTITUTO SCIENTIFICO DI VIA CAMALDOLI È SUDDIVISO IN DUE BLOCCHI, BLOCCO A E BLOCCO B. LA STRUTTURA SI SVILUPPA SU QUATTRO PIANI E PUÒ CONTENERE, COMPLESSIVAMENTE, 200 POSTI LETTO: 80 NEL BLOCCO A (DI CUI 60 IN DEGENZA ORDINARIA E 20 POSTI LETTO DI DAY HOSPITAL) E 120 NEL BLOCCO B, DEDICATO ALLA STRUTTURA INTERMEDIA. NEI PROSSIMI MESI SARÀ ANCHE CHIARA LA DESTINAZIONE DEGLI SPAZI DEL BLOCCO A, DEDICATO ALLA RIABILITAZIONE SPECIALISTICA, ANCORA IN VIA DI DEFINIZIONE. BLOCCO B I PAZIENTI ACCOLTI ALL INTERNO DEL BLOCCO B POSSONO GIÀ DISPORRE DI OTTO PALESTRE DI CUI TRE CENTRALI E CINQUE NEI REPARTI DI DEGENZA. PIANO SEMINTERRATO: CIRCA 5500 MQ PIANO TERRA: CIRCA 4500 MQ PIANO PRIMO: CIRCA 2800 MQ PIANO SECONDO: CIRCA 2500 MQ BLOCCO A STRUTTURA INTERMEDIA: QUALI PAZIENTI? I posti letto di Struttur Intermedi consentirnno di ccogliere in sicurezz pzienti ben stbilizzti, con dignosi ccertt, e che in rgione delle frgilità espresse e del reltivo qudro clinico necessitino di un periodo di ssistenz snitri continutiv. Il servizio di ssistenz continu presso l Struttur Intermedi si relizz per quei pzienti ricoverti presso le Unità Opertive delle Degenze per cuti delle Aziende Ospedliere di Milno, ll interno dei reprti per cuti quli medicine d urgenz, medicine, geritrie, Unità di Pneumologi, Neurologi, Crdiologi, Chirurgi che, dopo il trttmento dell fse cut e reltiv stbilizzzione, possono essere dimessi ed vviti verso l struttur Intermedi per un periodo di ulteriore degenz medi fr 7 e 30 giorni. 7

6 L rete Non per tutti è così. E nel cso del pziente disfgico solo un ribilitzione mirt e globle è in grdo di permettere il ritorno d un vit socile di qulità Fcile come bere un bicchier d cqu? Un trm di competenze e professionlità l servizio del pziente disfgico. Percorsi specifici di eccellenz che si ttuno trsverslmente ll ttività neuroribilittiv dei vri Istituti Scientifici e che contribuiscono crere un cultur comune verso l problemtic-disfgi presso i medici di medicin generle e tutti gli opertori snitri coinvolti. Se diverse sono le cuse dell disfgi, genericmente scrivibili mlttie o deficit neurologici, d interventi chirurgici sulle strutture dell bocc o del collo, o mlttie sistemiche che interessno il sistem nervoso e/o l muscoltur, divers è nche l scl di grvità: il disturbo, inftti, può vere crttere trnsitorio e corrispondere d un fse che v gestit nell ottic di un recupero przile o totle, oppure permnente e v quindi ffrontto in senso compenstorio-sostitutivo. LE CAUSE DELLA DISFAGIA Mlttie neurologiche: Accidenti Cerebrovscolri Sclerosi Multipl e mlttie demielinizznti Tumori cerebrli e Troncoenceflici Morbo di Prkinson Mlttie Neurodegenertive Trum crnico enceflico Interventi chirurgici demolitivi di test, collo o lringe Misteni 8 PROSSIMAMENTE PARLEREMO DI... STUDIO RETROSPETTIVO SULL EFFICACIA DEL TRATTAMENTO RIABILITATIVO E NUTRIZIONALE LA DISFAGIA RAPPRESENTA UNO DEGLI ESITI DEL TRAUMA CRANIO-ENCEFALICO (TCE). UNO STUDIO RETROSPETTIVO CONDOTTO DALL U.O. DI NEURORIABILITAZIONE INTENSIVA DELLA FONDAZIONE MAUGERI PRESENTE ALL INTERNO DELL AZIENDA OSPEDALIERA O.C.R. DI SCIACCA, CONTRIBUISCE A CONFERMARE L IMPORTANZA DI UNA DIAGNOSI TEMPESTIVA, DI UN ADEGUATO TRATTAMENTO RIABILITATIVO-ASSISTENZIALE E DI UN PROGRAMMA NUTRIZIONALE NEL MIGLIRAMENTO DELLA PROGNOSI, IN PARTICOLARE COME STIMOLO RISVEGLIANTE E GRATIFICANTE IN GRADO DI CONTRIBUIRE AL MIGLIORAMENTO DELLE ABILITÀ MOTORIE E COGNITIVE Nell U.O di Recupero e Rieduczione Funzionle dell Istituto Scientifico di Pvi, circ metà dei 42 posti letto è dedict l trttmento di pzienti con ptologi di origine ortopedic, l ltr metà è rivolt ll cur e ll ribilitzione di mlti neurologici di vri origine, dlle ptologie eredodegenertive, ll sclerosi multipl, i deficit neurologici di origine neoplstic, nei quli è comune rrivre d un dignosi di disfgi. Per ffrontre con modlità chire e condivise l pproccio quest disbilità ll interno dell Unità Opertiv di RRF, è ttivo un servizio specifico di dignostic e terpi dell disfgi che lvor in sinergi con le ltre divisioni di Neuroribilitzione, con Unità Spinle e di Risveglio. Vlutre ccurtmente il disturbo, dl punto di vist dell funzione, cpirne l intensità e l grvità è il punto di prtenz per definire il protocollo ribilittivo d seguire con il pziente - spieg l dottoress Isbell Springhetti, primrio dell U.O. di Recupero e Rieduczione Funzionle dell Istituto Scientifico di Pvi. Nell mggior prte dei csi le forme più grvi di disfgi si riscontrno nelle mlttie neurologiche ed oncologiche, in pzienti giovni, dove più ricorrente e rele è il rischio è il soffocmento. M esiste nche un disfgi meno grve, più frequente nell nzino: in questo cso l deformità prfisiologic del rchide cervicle riduce lo spzio di zione per i muscoli dell fringe, il rllentmento e/o le difficoltà mstictorie, ed ltre lterzioni locli e generli possono portre frequente spirzione 9

7 10 di sliv o cibo in trche, cus di frequenti polmoniti, o in lterntiv un utolimitzione limentre più o meno conspevole fino l deperimento ed ll mlnutrizione. D Cssno Scicc, d Pvi Montescno pssndo per Veruno e gli ltri istituti che quotidinmente ffrontno le problemtiche connesse l pziente con ptologi neurologic, il gold stndrd è l esme videofluoroscopico dell deglutizione, che permette di studire l lterzione dell dinmic deglutitori. Il ruolo di questo esme è fondmentle per identificre l spirzione del mterile limentre, cus di importnti compliczioni per il pziente. Accnto ll videofluoroscopi, si può procedere con l lringoscopi, un endoscopi eseguit con fibre ottiche che permette di vlutre non solo l funzionlità dell lringe durnte l fonzione m nche durnte l deglutizione eseguit con l somministrzione di boli colorti. Non tutte le disfgie sono uguli - prosegue l dottoress Springhetti.- Il ruolo dell logopedist è di primo pino durnte le vrie fsi di mltti si verso il recupero che verso l stbilizzzione. Il trttmento ribilittivo può ttursi con modlità differenti trmite esercizi specifici di deglutizione oppure medinte impostzione di posture che compensno il difetto specifico. Il ruolo del terpist prosegue nell fse di svezzmento ovvero nel ritorno dll nutrizione entrle quell orle. In quest fse è CONVEGNO: LA GESTIONE DELLA DISFAGIA DALL OSPEDALE AL TERRITORIO: PROBLEMATICHE E STRATEGIE PER AFFRONTARE QUESTA DISABILITÀ IN CONTESTI DIVERSI. TRA I TEMI AL CENTRO DEL CONVEGNO APPENA CONCLUSOSI A PAVIA E ORGANIZZATO DALL U.O. DI RRF TROVIAMO LA DISFAGIA NEL PAZIENTE NEUROLOGICO E NELL ANZIANO, NEL PAZIENTE ONCOLOGICO E CHIRURGICO, L ALIMENTAZIONE NEI DIVERSI PAZIENTI CON DISFAGIA, LE PROBLEMATICHE LEGATE ALL ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE, GLI ASPETTI ETICI E MEDICO- LEGALI. QUEST ULTIMA SPECIALITÀ CHIAMATA IN CAUSA PER CHIARIRE LE RESPONSABILITÀ DELLE VARIE FIGURE SANITARIE, E LE QUESTIONI ETICHE LEGATE ALLA TERMINALITÀ, AI DESIDERI E VOLONTÀ ESPRESSE DEL PAZIENTE. ACCANTO ALLE RELAZIONI, TRE PERCORSI FORMATIVI SEPARATI PER LA PARTE PRATICA: UNO PER LOGOPEDISTI, TERAPISTI OCCUPAZIONALI, UNO PER GLI INFERMIERI PROFESSIONALI, UNO PER MEDICI, DIETISTI, E PSICOLOGI CHE SI SONO OCCUPATI DELLE PROBLEMATICHE DI COMPETENZA: LA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE DISFAGICO, LA GESTIONE DELLA DIMISSIONE DALL OSPEDALE, IL MONITORAGGIO, GLI AGGIUSTAMENTI TERAPEUTICI ED INFINE LE PROBLEMATICHE RELAZIONALI NELLA GESTIONE E NELLA COMUNICAZIONE DEI DEFICIT AI PAZIENTI. fondmentle istruire oltre l pziente nche i fmigliri e ssistenti nell corrett modlità di ssunzione del psto per minimizzre il rischio di complicnze (polmoniti, soffocmento, mlnutrizione). Sono ltresì utili i controlli nel tempo per vlutre il mntenimemnto dei compensi e le possibili integrzioni dietetiche. Nell pproccio l pziente non v mi sottovlutto il vissuto complessivo di queste persone conclude il primrio. Si trtt, inftti, di soggetti impossibilitti d limentrsi per bocc volte in modo permnente. In questi csi il sostegno psicologico con l intento di sostenere il pziente umentndo l su cpcità dtttiv è di grnde iuto. Ecco perché in cso di nutrizione con PEG, qundo possibile, si cerc sempre di integrre un przile limentzione per bocc che, oltre gli spetti nutrizionli, compens l esigenz primri sensorile del cibo, ed iut plcre l nsi del psto. D sinistr: Arturo Zncn, Elen Morisni, Elisbett Dell Ann, Diego Sprpglione e Isbell Springhetti UN PERCORSO IN 8 MOSSE ECCO IL PERCORSO INTEGRATO E MULTIDISCIPLINARE REALIZZATO ALL U.O. DI NEURORIABILITAZIONE INTENSIVA DELLA FONDAZIONE MAUGERI PRESENTE ALL INTERNO DELL AZIENDA OSPEDALIERA O.C.R. DI SCIACCA NEUROLOGO, LA CUI VALUTAZIONE CLINICA RISULTA FONDAMENTALE PER L INDIVIDUAZIONE DEI SEGNI DIRETTI, MA SOPRATTUTTO DI QUELLI INDIRETTI, DI DISFAGIA LOGOPEDISTA, PER UN PRIMO BILANCIO DELLE CONDIZIONI DEL PAZIENTE. IN MOLTI CASI, PUÒ ESSERE L UNICA MODALITÀ DI VALUTAZIONE POSSIBILE QUALORA LE CONDIZIONI CLINICHE NON CONSENTANO ULTERIORI APPROFONDIMENTI DIAGNOSTICI FISIOTERAPISTA, PER LA CORRETTA IMPOSTAZIONE DELLA POSTURA, OVE NECESSARIA, E IL RECUPERO DI EVENTUALI DEFICIT NEUROMOTORI RADIOLOGO, PER L ESECUZIONE DELLA VIDEOFLUOROGRAFIA ALLO SCOPO DI IDENTIFICARE LE ASPIRAZIONI SILENTI E DI VALUTARE LE ALTERAZIONI FUNZIONALI DEL PAZIENTE DISFAGICO CHIRURGO, INDISPENSABILE PER IL POSIZIONAMENTO E LA NURSING DELLA PEG NELLE FORME MODERATE/SEVERE DI DISFAGIA PSICOLOGO, PER LA FACILITAZIONE ALL ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI E IL SOSTEGNO AI PAZIENTI E AL CAREGIVER INFERMIERE PROFESSIONALE/OTA, PER L ASSISTENZA E LA NURSING AL MOMENTO DEL PASTO CAREGIVER E FAMIGLIARI, PER LA GESTIONE DEL PAZIENTE DISFAGICO A DOMICILIO LA PRESA IN CARICO COMPLETA PREVEDE, INOLTRE, UN COLLEGAMENTO CON I SERVIZI TERRITORIALI NELL OTTICA DI TESSERE QUELLE RELAZIONI FONDAMENTALI PER PERMETTERE IL REINSERIMENTO DEL PAZIENTE NEL CONTESTO SOCIALE. Aziend Ospedlier O.C.R. di Scicc dove si trov l Unità di Neuroribilitzione Intensiv LA VIDEOFLUOROSCOPIA UNA DEGLUTIZIONE DI IDONEO ALIMENTO CON MEZZO DI CONTRASTO PERMETTE DI FILMARE L INTERO ATTO DELLA DEGLUTIZIONE, SEGUENDO IL TRAGITTO DEL CIBO. L ESAME, ESEGUITO DAL RADIOLOGO IN COLLABORAZIONE CON IL LOGOPEDISTA E LO SPECIALISTA CURANTE, VIENE RIPETUTO, CON CONSISTENZE DIVERSE DI CIBO: SEMISOLIDO, SEMILIQUIDO, SOLIDO E LIQUIDO. È POSSIBILE COSÌ OSSERVARE SE ESISTONO DISTURBI ED IN QUALE FASE: A LIVELLO DI PREPARAZIONE ORALE, DI INNESCO DEL RIFLESSO, O DI SUCCESSIVA DISCESA OLTRE LARINGE. È POSSIBILE COSÌ QUANTIFICARE IL RISCHIO DI ASPIRAZIONE DL CIBO IN TRACHEA. 11

8 ltrimenti compromess. Nel cso opposto, vescic ipercontrttile cust d lesioni sovrconli, viene mncre l inibizione e quindi si verificno contrzioni improvvise, che possono portre d un umento dell pressione nell vescic e l reflusso di urin verso i reni, con il rischio che vengno compromessi. Questo problem sussiste soprttutto nei csi di prplegi. L intervento elettivo, in questi csi, prevede un trttmento frmcologico che inibisce quest iperttività ssocito cteterismo intermittente. M non mncno le innovzioni livello tecnologico per ridre l spernz in questo mbito: l ultim frontier nel trttmento dell ptologi è l neuromodulzione, un stimolzione elettric, livello lomboscrle (terz vertebr s3), prgonbile d un pce-mker, che può fr ricquistre l sensibilità e l funzionlità dell vescic. Attività e... L ribilitzione che prte dl bsso INCONTINENZA DA SFORZO UN PROBLEMA AL FEMMINILE 12 Dr. Ernesto Losvio Dr. Roberto Nrdulli I disturbi dell pprto vescico-sfinterile sono molto diffusi e interessno uomini e donne di ogni età, con forti impliczioni socili Soggetti diversi, cuse diverse, un unico effetto: il problem di gestire l pprto vescico-sfinterile. Disfunzioni che comportno importnti risvolti snitri, m nche un rilevnte componente socile, con conseguenze sull utonomi dell person nche in cso di dignosi meno grve. Prlimo inftti di disturbi più diffusi di qunto si cred. Interessno pzienti di vrie fsce d età, indistintmente uomini e donne, che possono vere origini diverse, d quelle di tipo urologico (come nel cso dell ipertrofi prosttic tipic degli nzini) quelle ginecologiche, come per l incontinenz d sforzo, un problem molto diffuso tr le donne di ogni età. Importnti turbe dell pprto vescico-sfinterile possono invece derivre d ptologie neurologiche come i trumi vertebro-midollri, oppure con il morbo di Prkinson, l Sclerosi Multipl, il morbo di Alzheimer e le demenze in genere e lo stto di com. Si trtt di ptologie che spesso interessno nche il complesso sistem di innervzione dell vescic, un insieme di meccnismi che controllno il bsso pprto urinrio (vescic, osti uretrli, uretr e sfinteri uretrli), compromettendone il funzionmento m nche l sensibilità che l person h del proprio pprto. Le lterzioni si mnifestno come incontinenz (incpcità di trttenere l urin che viene costntemente prodott di reni) oppure come ritenzione (cttivo svuotmento dell vescic). Un ribilitzione, d intendersi come recupero funzionle dell pprto e ripristino di un dinmic minzionle che si comptibile con l vit socile dell person, è possibile, ed è finlizzt preservre l funzione renle, spesso compromess in quelle ptologie, e prevenire le complicnze derivte, come possono essere i clcoli. Punto di riferimento livello regionle e per tutto il Centro-Sud per questo tipo di ribilitzione è l Istituto Scientifico di Cssno, grzie d un specilizzzione dell U.O. di Neuroribilitzione e dell Unità Spinle (per i pzienti mielolesi) che, nel complesso, trtt ormi più di 150 csi ll nno. Il Centro di Cssno è l unic reltà del Mezzogiorno specilizzt nel trttmento di pzienti con turbe vescico-sfinterili; il dottor Roberto Nrdulli, primrio dell Unità e per 10 nni membro del consiglio direttivo dell Società Itlin di Urodinmic, insieme l dottor Ernesto Losvio e llo stff di infermieri e terpisti grntiscono un vlutzione e un trttmento ispirti l medesimo protocollo dignosticoterpeutico. Oltre i pzienti ricoverti nel reprto di Neuroribilitzione, l Unità Spinle h disposizione 8 posti letto dedicti, e si mntiene in costnte conttto con tutte le Unità Spinli del Pese. Di ftto - sottoline il dottor Nrdulli - si è cret un ver rete nzionle tr le Unità Spinli, l servizio dei pzienti che sono indirizzti l centro più idoneo e nche seguiti in ogni pssggio di consegne, relizzndo quell continuità dell pres in crico che non lsci mi sol l person o l fmigli. Definit l tipologi dell turb vescico-sfinterile, il protocollo dignostico inizi con l nmnesi minzionle, svolt ssieme l pziente, seguit d un visit specific (uro-ginecologic o neurofisitric), d esmi di lbortorio, indgini rdiologiche, esmi neurofisiologici per verificre l funzionlità nervos dell innervzione, ed esmi neurordiologici. L esme principe è quello urodinmico, morfo-funzionle, che permette di vlutre il rele funzionmento dell vescic. In cso di trumi vertebro-midollri bssi (l cono midollre) - prosegue il dottor Nrdulli - il risultto è un vescic ipocontrttile, con problemi di ritenzione. In questi csi il gold stndrd è rppresentto dl cteterismo intermittente che, nei pzienti giovni, viene insegnto come uto-cteterismo, per gestire diversmente l propri vescic. Grzie prtici cteteri e kit monouso, quest funzione può essere svolt in modo molto semplice e veloce, rendendo così possibile un normle vit socile, IL DISTURBO INTERESSA IN PREVALENZA LE NEO-MAMME, IN SEGUITO ALLO SFORZO DEL PARTO. L INTERVENTO DI RIABILITAZIONE CONSISTE NEL RAFFORZAMENTO DEI MUSCOLI DEL PAVIMENTO PELVICO, CHE SI TROVANO SOTTO LA VESCICA, SPESSO POCO CONOSCIUTI ED ESERCITATI. È PARTICOLARMENTE INDICATO COME PREVENZIONE PRIMA E DOPO IL PARTO, PER MANTENERE O RECUPERARE IL TONO MUSCOLARE SPECIFICO. L ISTITUTO SCIENTIFICO DI CASSANO È UNO DEI POCHI CENTRI IN PUGLIA AD OFFRIRE QUESTO TIPO DI SERVIZIO, CON 3 TERAPISTE DEDICATE, IN ATTIVITÀ AMBULATORIALE. RIABILITAZIONE NEURO-UROLOGICA IL RECUPERO FUNZIONALE DELL APPARATO VESCICO- SFINTERIALE NON PUNTA ALLA RIATTIVAZIONE DEL SISTEMA MUSCOLARE PREPOSTO ALLE FUNZIONI DI ACCUMULO E RILASCIO VOLONTARIO DELL URINA, MA È UN PROTOCOLLO VOLTO A RESTITUIRE, CON DIVERSI STRUMENTI, LA FUNZIONE DI CONTINENZA E SVUOTAMENTO DELLA VESCICA, CON L OBIETTIVO DI PRESERVARE LA FUNZIONE RENALE E LE COMPLICANZE DERIVATE DA UNA SUA COMPROMISSIONE, RIPRISTINANDO LA DINAMICA MINZIONALE, RENDENDO NUOVAMENTE QUESTA FUNZIONE COMPATIBILE CON UNA VITA SOCIALE NORMALE DEL PAZIENTE. 13

9 Attività e... Secondo l Leg itlin contro le mlttie reumtiche ben il 10% dell popolzione del Pese (circ 5 milioni e mezzo di persone), soffre di mlttie reumtiche, che umentno di incidenz con l età, interessndo solo l 1% dei giovni l di sotto dei 18 nni, il 18% delle persone tr i 19 e i 60 nni, e ben l 80% degli ultrsessntenni In squdr contro le mlttie reumtiche Il lvoro interdisciplinre e l importnz dell dignosi precoce Si trtt di mlttie che possono cusre disbilità precoce, in prticolre nel cso di rtrite reumtoide, spondilite nchilosnte e osteortrosi grve di nc e ginocchio, che rimne l ptologi più frequentemente invlidnte. Nell mbito dell U.O. di Recupero e Rieduczione Funzionle di Cstel Goffredo, l ttività dell U.O. di Reumtologi Ribilittiv svolge un lvoro specifico per il trttmento delle mlttie reumtiche e complet l ttività lvorndo nche in convenzione con l Scuol di Specilizzzione in Reumtologi dell Università di Bresci, per l didttic e l prtic ribilittiv. L esperienz pluriennle dell Istituto di Cstel Goffredo port sottolinere l importnz di un pproccio interdisciplinre in cui i vri specilisti (fisitr, reumtologo, chirurgo ortopedico, psicologo, terpist dell ribilitzione) diventno un ver e propri unità opertiv ribilittivoreumtologic. Trttndosi di ptologie che comportno impliczioni socili ed economiche, per le mlttie reumtiche è fondmentle il momento dell dignosi e dell clssificzione di ogni pziente, indispensbile per un trttmento terpeutico mirto e precoce. Troppo spesso si fnno dignosi non specilistiche, che si limitno d individure un generic e non definit polirtrosi, è il cso delle rtroptie infimmtorie inizili o Ad oggi, purtroppo, non esiste un esme di lbortorio che permett di fre dignosi cert di rtrite reumtoide, pertnto le conclusioni dignostiche sono prevlentemente cliniche e possono essere formulte soltnto d uno Specilist Reumtologo di buon esperienz. Dopo l prim fse di dignosi, si pss l precoce trttmento, finlizzto ridurre il dolore e l limitzione funzionle, presupposti indispensbili per il successo dell ribilitzione ver e propri. L ribilitzione di questi pzienti si fond su lcuni principi crdine, dll dozione di scle semiquntittive per l vlutzione del grdo di invlidità, ll prevenzione e limitzione delle conseguenze invlidnti ttrverso un trttmento immedito e continuo dei deficit funzionli, fino ll prescrizione e l controllo di dispositivi, protesi e usili tecnici. Il tutto, sempre in un contesto di supporto psicologico e socile, in coordinmento con l fmigli e l comunità di riferimento del pziente. Tutto è finlizzto dre un supporto qunto più completo possibile l pziente nel momento in cui si trov doversi ridttre d un invlidità permnente, o doversi reintegrre in mbito lvortivo. L ribilitzione - conclude il dottor Sviol - richiede sempre più un pproccio interdisciplinre, con l integrzione degli specilisti di fisitri e reumtologi, oltre ll prtecipzione del pziente stesso nell personlizzzione del trttmento. È dimostrto inftti che l efficci del progrmm è direttmente proporzionle ll condivisione degli obiettivi e dei metodi con il destintrio del trttmento. E proprio i mlti si stnno dimostrndo prticolrmente ttivi. Se inftti l zione di sensibilizzzione verso i medici è compito dell Società di Reumtologi, negli mbienti specilistici si è rilevto un crescente interessmento d prte degli stessi pzienti, tnto che circ il 50% dei csi rriv in reprto per inizitiv personle del mlto, che è sempre più conspevole delle opportunità di cur, grzie lle diverse inizitive di comuniczione di mss che si sono diffuse negli ultimi nni. LA RIABILITAZIONE REUMATICA SI TRATTA DELLA PARTE DELLA MEDICINA CHE SI OCCUPA DELLA PREVENZIONE DEI DANNI SECONDARI E TERZIARI (DISLOCAZIONI, SUBLUSSAZIONI, LUSSAZIONI, ROTTURE TENDINEE, ANCHILOSI, RETRAZIONI DEI TESSUTI MOLLI) PRODOTTI DALLE REUMOARTROPATIE. LE AZIONI MIRATE SONO FINALIZZATE A CONTROLLARE I SINTOMI, RALLENTARE E, QUANDO POSSIBILE, ARRESTARE L EVOLUZIONE DELLA MALATTIA, PREVENIRE E RIDURRE LA DISABILITÀ NELLA PROSPETTIVA DI UN PRECOCE REINSERIMENTO SOCIALE E LAVORATIVO. IL MOMENTO CENTRALE DELLA RIABILITAZIONE È COSTITUITO DALLA CINESITERAPIA PASSIVA ED ATTIVA, QUEST ULTIMA ARTICOLATA IN ESERCIZI ATTIVI, ASSISTITI E CONTRO RESISTENZA PER IL RIEQUILIBRIO MUSCOLARE. IL FISIATRA VALUTA IL DOSAGGIO DI RITMO, DURATA ED INTENSITÀ DEL MOVIMENTO, TENENDO CONTO DELLA FASE DELLA MALATTIA, DELL ETÀ, DEL SESSO, DEL TONO- TROFISMO DELLA MUSCOLATURA E DEL TIPO DI ARTICOLAZIONE. IMPORTANTE È IL DOSAGGIO E L ALTERNANZA TRA RIPOSO ED ESERCIZIO TERAPEUTICO, NELLE DIVERSE FASI DELLA MALATTIA SECONDO UNA CONTINUA VALUTAZIONE CLINICA CHE VA SEMPRE 14 PERSONALIZZATA. 17 con sintomtologi insidios. Sono questi i csi in cui un dignosi non tempestiv impedisce di intervenire con terpie specifiche che potrebbero invece dre un esito positivo ll mltti. Individure le Erly Arthritis è l chive - spieg il dottor Ginntonio Sviol, responsbile dell Unità Opertiv di Reumtologi - perché può slvre il pziente dll disbilità. È crucile quindi sensibilizzre i medici di bse, per evitre che i pzienti, cui vengono dignosticte genericmente delle rtrosi, sino consigliti interventi inppropriti e terpie poco efficci, per rrivre scoprire l ptologi specific solo qundo quest giunge d un fse vnzt. A quel punto divent difficile, se non impossibile, recuperre un condizione di normle bilità. Questo è prticolrmente impttnte nel cso di pzienti giovni, nei quli l progressione dell ptologi è più veloce con conseguenze si in mbito lvortivo (numerose ssenze) si nelle normli ttività socili e ricretive quotidine. Nel cso dell rtrite reumtoide, in prticolre, un corrett dignosi entro 3-6 mesi dll esordio dei sintomi, permette di intervenire con un terpi frmcologi degut, contrstndo l mltti nelle sue prime fsi. È questo un nuovo pproccio ll rtrite reumtoide - continu il dottor Sviol - che riblt quello in uso fino gli nni 90. In pssto, inftti, il protocollo prevedev di trttre i sintomi soltnto con frmci ntidolorifici ed ntinfimmtori, quindi di ttendere che i tempi fossero mturi per trttre l mltti in modo pproprito. L terpi frmcologic specific precoce, invece, permette di prevenire, in un grnde percentule dei csi, il pssggio ll form morbos rdict. Ciò impedisce l colonizzzione di ulteriori rticolzioni e scongiur il pericolo di erosioni rticolri, cus delle deformità e dell limitzione funzionle nei pzienti con rtrite reumtoide evolut. TRATTAMENTO FARMACOLOGICO FONDAMENTALE L APPORTO DEI FARMACI DI CUI ALCUNI, (LA LEFLUNOMIDE E GLI AGENTI BIOLOGICI), DI RECENTE ACQUISIZIONE. TUTTAVIA IL METHOTREXATE, IN USO FINO DAGLI ANNI 80, RESTA IL FARMACO DI RIFERIMENTO PER COSTI, MANEGGEVOLEZZA E SICUREZZA, ED È ANCORA OGGI, DI REGOLA, IL PRIMO TRATTAMENTO DA INTRAPRENDERE, POSSIBILMENTE ASSOCIATO A STEROIDI A BASSA DOSE. D sinistr Ginntonio Sviol, Smi Shms Eddin e Lul Abdi Ali

10 I NUMERI DELLO STUDIO 102 CASI IN OSSERVAZIONE 86 SONO FEMMINE (84,3%) 16 MASCHI (15,7%) ETÀ COMPRESA FRA 30 E 63 ANNI (MEDIA DI 49 ANNI) STATURA NON ELEVATA DONNE PROBABILMENTE SOTTOPOSTE A SOVRACCARICO BIOMECCANICO DEGLI ARTI SUPERIORI NON SOLO IN AMBITO LAVORATIVO MA ANCHE PER ATTIVITÀ DOMESTICHE POCA INCIDENZA DEL LIVELLO DI RISCHIO DEL REPARTO: IL 61% DEI CASI SI SONO RISCONTRATI IN REPARTI A RISCHIO TRASCURABILE, IL 39% IN REPARTI A RISCHIO MEDIO O MEDIO-ELEVATO 31 CASI (30%) GUARITI 23 (23 %) MIGLIORATI 27 (26%) INVARIATI IL 53% DEI CASI SI SONO RISOLTI CON IL RIPOSO FUNZIONALE E CON UNA CORRETTA TERAPIA IL 26% DEI CASI RISULTA INVARIATO Attività e... Un tessuto poco mico delle Donne Lo studio delle ptologie connesse lle lvorzione dell industri tessile è un ttività consolidt ll Istituto di Veruno. Sempre più spesso queste ptologie interessno le lvortrici, più numerose dei colleghi mschi. FONTE: LE PATOLOGIE RISCONTRATE 30 CTD nmnesitici 33 conflitti cromio-clveri 12 epicondiliti 21 sindromi del tunnel crple 16 Dr. Polo Alcito Nell mbito dell medicin del lvoro, l impegno dell Istituto Scientifico di sino più esposte, rispetto i colleghi mschi, questo Soltnto in seguito si può procedere con un migliormento Veruno si concentr per il 70% tr i settori tessile e metlmeccnico, che tipo di ptologi. L cus di ciò è d ttribuire d un strutturle dell postzione, e con ltre misure 17 crtterizzno grn prte dell industri locle. Uno studio nell mbito dell industri tessile, che vede impegnte soprttutto lvortrici, h preso in esme gli ddetti di un gross ziend del comprto produttivo Biellese, con l obiettivo di comprendere ed evidenzire le ptologie legte l sovrccrico funzionle muscolo-scheletrico. Esse, inftti, rrivno coinvolgere il sistem muscolre, tendineo, osseo dei settori spll, gomito e insieme di fttori: le donne rppresentno l mggior prte degli ddetti del tessile, ttività che, è dimostrto, dà sovrccrico soprttutto se ssocit lle normli incombenze domestiche, crtterizzte nch esse d un ripetitività dei movimenti. orgnizztive volte ridurre l ripetitività e fvorire l distribuzione dello sforzo. Inoltre, si rende sempre necessri un sorveglinz snitri, come previsto dll normtiv vigente, finlizzt l monitorggio dei csi rischio e di quelli ptologici. Un lvoro sinergico che si bs sull collborzione mno-polso, cus del movimento ripetitivo e dell ppliczione di forz d Nelle donne, poi, l pprto muscolo-tendineo è tr Medico Competente, Responsbile dell Sicurezz, prte degli rti superiori, soprttutto se svolti con posture non corrette. Simo costituzionlmente più debole rispetto quello degli Ergonomo e Aziend Snitri Locle. qui nell mbito di ptologie lvoro-correlte, definite in vri modi (UL-WMSDs, uomini, giustificndo in tl modo un mggiore Upper Limb-Work relted musculoskeletl disorders; CTD, Cumultive trum disordres; RSI, Repetitive strin injury; OOS, Occuptionl overuse syndrome), e che originno d un molteplicità di cuse. Lo studio h preso in esme 1248 dipendenti di uno stbilimento tessile. Dopo ver individuto i reprti mggiormente rischio (filtur e rocctur, per il rischio elevto, mescoltur, tintori, mgzzino e lbortorio per il rischio bsso) sono stti selezionti 102 csi di ptologi d sovrccrico biomeccnico degli rti superiori. Un sintomtologi che nel 54% dei csi si è risolt con il riposo funzionle, un corrett terpi, e un successivo cmbio di mnsione. Null di irreversibile dunque. Il dto complessivo - sottoline il dottor Polo Alcito, primrio del Servizio di Medicin del Lvoro dell Istituto di Veruno - f emergere come le donne predisposizione ll ptologi. Ultim, m non meno importnte, è l crtteristic delle mcchine utilizzte, spesso non ergonomiche per persone di ltezz mediobss, come sono più frequentemente le lvortrici. Gli interventi si sono concentrti per bbssre questo fttore di rischio. In questo cso hnno portto d un innlzmento dell postzione nei settori interessti, così d rendere, per qunto possibile, rmonioso ed ergonomico il movimento. L obiettivo dell prevenzione, di bbttere il rischio ll fonte o diminuirlo il più possibile, prevede, inftti, l intervento ergonomico per l vlutzione e l clssificzione del rischio correlto lle singole mnsioni.

11 Attività e... Competenze multidisciplinri si incrocino nell mbito dell ribilitzione del pziente neoplstico, che si trov d ffrontre oggi un percorso di cur con tempi e fsi di evoluzione molto diversi dl pssto Un utonomi d ricercre Come gestire, coordinre e ffrontre l ribilitzione del pziente oncologico Il sistem di prevenzione che permette di dignosticre i tumori in fse sempre più precoce, ccnto d un crescente efficci dei trttmenti e degli interventi chirurgici, h portto prospettive di vit sempre più lunghe per i soggetti colpiti d tumore. Contestulmente, si profilno nuovi bisogni e problemtiche diverse collegte lle disbilità dei pzienti, che sono emerse come conseguenz si degli effetti diretti dell mltti, si dei trttmenti cui essi sono sottoposti (chemioterpi e rdioterpi). Un pziente che vive sempre più lungo dopo il tumore deve essere messo nelle condizioni di ricquistre un buon qulità di vit. L pproccio terpeutico globle h come fine il ritorno, per qunto possibile, dell person d un quotidinità ftt di utosufficienz, m nche di utostim. COSA SI INTENDE PER DISABILITÀ NEL PROGETTO MINISTERIALE SI CONSIDERA LA DISABILITÀ SECONDO DUE PROSPETTIVE: LA DEFINIZIONE DELLA WHO (WORLD HEALTH ORGANIZATION): OVVERO QUALSIASI LIMITAZIONE O PERDITA DELLA CAPACITÀ DI COMPIERE UN ATTIVITÀ NEL MODO O NELL AMPIEZZA CONSIDERATI NORMALI PER UN ESSERE UMANO PER QUANTO RIGUARDA LA VITA SOCIALE, PRIVATA E LAVORATIVA. LA DEFINIZIONE DEL SISTEMA ICF, CHE TIENE CONTO, NELL AMBITO DELLA DISABILITÀ, DELLE LIMITAZIONI NELLE ATTIVITÀ PERSONALI (INDIVIDUO) E NELLA PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITÀ COLLETTIVE (COMUNITÀ). ANCORA UNA VOLTA, QUINDI, L ACCENTO È POSTO SULLE PECULIARITÀ DELLA PERSONA E LE SOLUZIONI PROSPETTATE SONO SIA DI CARATTERE BIOMEDICO CHE RIABILITATIVO 18 Dr.ss Isbell Springhetti Circ un person su tre muore per cncro soprttutto cus dei tumori cosiddetti killer (polmone, mmmell, prostt, intestino) e l percentule di pzienti oncologici che h bisogno nche di interventi ribilittivi si ttest dl 10 l 30 per cento. Si trtt di persone colpite generlmente d tumori nonkiller (linfomi, srcomi, tumori vertebrli secondri, etc..) in grdo di generre un mpio ventglio di disbilità: di tipo motorio e/o cognitivo, interessndo nche l sfer dell ttenzione o del linguggio. Questi deficit vengono necessrimente ffrontti d un tem coordinto, di figure professionli. Esiste un orientmento rispetto gli obiettivi dell ribilitzione mirt l pziente oncologico, - spieg l dottoress Isbell Springhetti, primrio dell Sezione di Ribilitzione Neuromotori dell U.O. di Recupero e Rieduczione Funzionle - m il modello ttule di riferimento per il recupero nell prtic clinic dà evidenze ncor deboli. Quell del pziente oncologico è, inftti, un ctegori mpi, l cui gestione, per qunto rigurd l ribilitzione, vviene ffrontndo il tipo di disbilità generto dll mltti. L pres in crico pss quindi dll sfer dell cuzie ll modlità ribilittiv. In quest mbito si interviene sui deficit similmente qunto ccde per ltre mlttie (cerebrovscolri o degenertive), con le opportune differenze. Il pziente oncologico, tende d essere più frgile dl punto di vist dello stto generle, dell resistenz ll ffticmento, è più incline lle infezioni, e rispetto pri disbilità di ltr origine, h spesso disposizione meno tempo per recuperre dll evento cuto ed dttrsi d un nuov condizione. Il percorso ribilittivo richiede un lvoro complementre con ltre unità opertive, in un condivisione di criteri clinici ed opertivi per i quli un pziente, che si trov spostrsi d un re di competenz ll ltr, ffront nelle vrie fsi di mltti, l cur più indict, nel modo più idoneo (mbultorio, degenz, dy hospitl, l propri cs). L necessità di chirire i percorsi ribilittivi in fvore dei pzienti oncologici è evidenzit d un progetto ministerile ppen vvito volto trccire un modello di percorso ribilittivo dell disbilità di origine oncologic, si dl punto di vist qulittivo, si dell intensità dei trttmenti. Cpofil del progetto, che coinvolge tr gli ltri nche l istituto superiore di snità, l Ospedle Snt Luci di Rom, IRCCS Istituto Auxologico Itlino, è Fondzione Mugeri con il coordinmento dell Dottoress Springhetti. L orientmento è quello di utilizzre nche in questo cso - prosegue il primrio - l pproccio per problemi. Prtendo d uno screening delle disbilità, si inserisce il pziente in un percorso ribilittivo specifico, dttndo il percorso l vrire dell problemtic. Si prende in considerzione il rischio di disbilità in conseguenz dei tumori m nche dei trttmenti oncologici, per giungere d orgnizzre un percorso bsto su un puntule monitorggio e su esercizi di prevenzione e di mntenimento delle bilità residue. Uno studio che vrà quindi il compito crere mggiore informzione delle reltà istituzionli opernti nell ribilitzione in questo cmpo e, prtendo dll condivisione di lcuni criteri chive, trccire, in dettglio, le linee generli del trttmento, lle quli derirnno i centri di ribilitzione e centri oncologici prtecipnti l progetto. L obiettivo è quello di offrire l sistem snitrio l propost di lgoritmi decisionli ll interno di un percorso vlidto. Il coordinmento delle ttività permette di ottimizzre i risultti dei trttmenti oncologici con i protocolli ribilittivi e con quelli di supporto. L ribilitzione dunque si integr si con le ttività, i tempi e i luoghi dei trttmenti di oncologi e delle specilità di primo livello, si con l ssistenz dell psico- oncologi, dell terpi del dolore, delle cure pllitive, del supporto psicologico l pziente e i suoi fmigliri.

12 Foto Istituto Scientifico di Milno MXP PHOTO Prol di... Sistem Ospedle un progetto, un reltà Ospitimo con picere nell rubric Prol di... il contributo del Professor Umberto Veronesi, Direttore Scientifico dell Istituto Europeo di Oncologi e Presidente dell Fondzione che port il suo nome, sul tem dell ssistenz intermedi inugurt Milno in vi Cmldoli L struttur snitri progettt dll ASL Città di Milno e relizzt presso l Irccs Fondzione Mugeri di vi Cmldoli, che, in un mbiente con gli gi e le consuetudini che si trovno in un lbergo, ricover i pzienti destinti trscorrere un convlescenz dopo un intervento chirurgico o un emergenz terpeutic, present un duplice vntggio. Per il pziente, che può contre su un ssistenz pien di quelle ttenzioni che in un corsi di ospedle, dove medici e infermieri sono impegnti nelle terpie d urgenz e cute, non potrebbe ricevere. E un vntggio per l ospedle, che può beneficire di un notevole risprmio: se inftti il costo di un posto letto in terpi intensiv è di circ euro l giorno, quello di un letto per l degenz non super i 350 euro. Si trtt dell mess in prtic di un delle crtteristiche del modello di ospedle che feci progettre otto nni f, d ministro dell Slute. Un modello che vev l obiettivo di evitre i ricoverti quel senso di estrneità che si prov ll interno degli ospedli trdizionli. Per questo quell «ospedle modello», progettto d un commissione d esperti presiedut dll rchitetto Renzo Pino, prevedev due strutture distinte. In un er concentrt l terpi d lto livello, destint i pzienti cuti. L second er riservt ll degenz post-opertori, dove i mlti venivno ccolti ll interno di un contesto non più ospedliero, m lberghiero. L struttur di vi Cmldoli è dunque un esempio di quel nuovo e più efficiente modello di ssistenz snitri che il nostro Pese si spett. Un sistem moderno dovrebbe prevedere un rete limitt di ospedli, ognuno con mssimo 400 posti letto, d ltissim tecnologi, ltissim specilizzzione e rpidissimo ricmbio, con un ttrezzto diprtimento di emergenz-urgenz e personle prticolrmente esperto nelle cure intensive. Inftti, grzie lle innovzioni che l ricerc mette disposizione dell medicin, oggi l chirurgi d vngurdi tende interventi conservtivi e molto mirti, che si possono eseguire sempre più frequentemente in regime di dy-hospitl, riducendo degenze costose si per il mlto, nche in termini personli e psicologici, si per il sistem snitrio. Dunque l degenz medi ospedlier potrebbe già or essere ridott d 7 2 o 3 giorni, e l rotzione permetterebbe di trttre molti più pzienti e di evitre il fenomeno del prcheggio ll ospedle. Questo sistem quindi presuppone che ogni ospedle bbi nelle vicinnze un edificio di ccoglienz dotto di un tipologi specific di ssistenz medic (l cosiddett low cre), dove i pzienti possono ricevere i trttmenti post-chirurgici. Proprio quest è l finlità dell nuov struttur milnese, e io uspico che si trtti del primo esempio di un serie di strutture nloghe destinte coprire un territorio sempre più mpio, ll interno di quel processo di cmbimento strutturle e culturle di cui necessit il nostro intero sistem ospedliero. Prof. Umberto Veronesi

13 Plus Due bollini ros per l Istituto Scientifico di Pvi, un riconoscimento che l Osservtorio Nzionle sull Slute dell Donn (O.N.D) ttribuisce lle strutture snitrie women friendly, ovvero misur di donn, si per lo studio e l cur delle ptologie femminili, si per un gestione femminile delle ttività, m nche per l qulità dell ssistenz delle donne ricoverte, che trovno così nell ospedle un mbiente confortevole e in grdo di ssecondre le loro specifiche necessità durnte il ricovero Dr. Alberto Cost Dr. Vittorio Znini L ospedle in ros Al Centro di Senologi dell Istituto di Pvi personle, servizi e piccole ttenzioni rendono l ccoglienz misur di donn Grzie l Centro di Senologi di Pvi, l IRCCS Fondzione Mugeri h conquistto i due bollini, (in vigore per tre nni) ssegnti dl Comitto Ospedle donn di O.N.D, per le crtteristiche di eccellenz nell cur e nell ccoglienz delle pzienti, m nche per l presenz di donne i vertici, in ruoli - chive (tre chirurghi su cinque sono donne) e nel comitto etico. Il bollino ros è dunque segno dell impegno dell struttur nei confronti delle mlttie femminili, ed elemento distintivo di un luogo di cur idoneo per le donne. Tutto l femminile nche il personle infermieristico del reprto, che h recepito un esigenz sentit dlle pzienti. Dedicto lle donne, quindi e ll cur delle mlttie del seno, il Centro di Senologi si pone come luogo di scolto per l donn che trov risposte d ogni problemtic legt l seno, per imprre conoscerlo e gestirlo in momenti come grvidnz, llttmento o menopus, per controlli e ccertmenti dignostici. Medici specilisti (rdiologi, ginecologi, chirurghi senologi e plstici, oncologi), rdioterpisti, infermieri specilizzti, psicologi e ltri professionisti operno in tem per seguire le donne nell prevenzione e nel trttmento delle diverse ptologie del seno, ed in prticolre del crcinom mmmrio, un delle forme di cncro più diffuse (colpisce un donn su dieci) e l tempo stesso più guribili (85%). Con queste competenze il centro si è gudgnto il terzo posto in Lombrdi e il settimo in Itli tr le strutture di eccellenz nel trttmento del tumore l seno. A completmento dell ttività dignostic dell Unità di Chirurgi Senologic è ttivo il Centro di Prevenzione Oncologic di Milno in vi Clefi che, nell mbito dell convenzione con l ASL Città di Milno, svolge circ mmmogrfie l nno, oltre lle verifiche di secondo livello, per un pprofondimento di esmi dubbi. L ttività è frenetic e grzie ll presenz di 9 infermiere in reprto e ltre 9 in sl opertori, è possibile grntire due turni l giorno con un medi di cinque interventi. Il fiore ll occhiello dell Unità pert nel mggio 2000 è un sistem informtico integrto che permette di conoscere in tempo rele l disponibilità dello stff chirurgico e delle sle opertorie. Ciò permette di grntire l certezz del giorno di ricovero, entro un mssimo di tre settimne dll dignosi di crcinom sempre ccompgnt d un pres in crico complet, dll visit ll operzione, di controlli di follow up l rpporto con il medico di bse. M sin dgli inizi l chirurgi senologic dell Istituto di Pvi si è crtterizzt per l completezz dell intervento con l specilizzzione in oncoplstic. Un pproccio purtroppo non così frequente che mir dre un rispost non soltnto medic m nche psicologic d un evento così dirompente. L chirurgi ricostruttiv dell mmmell vviene contestulmente ll operzione che trtt il tumore - spieg il dottor Vittorio Znini, primrio dell Unità di Chirurgi Senologic e specilist in chirurgi plstic - ed è considert prte integrnte del trttmento del crcinom. È un ftto molto importnte perché permette ll donn di mntenere l propri immgine corpore. I TRE BOLLINI DI O.N.D L Osservtorio Nzionle sull Slute dell Donn (O.N.D) studi le principli ptologie che interessno l universo femminile, proponendo strtegie di prevenzione primrie e secondrie, per promuovere un cultur dell slute di genere. Il comitto Ospedledonn ssegn i bollini lle strutture con crtteristiche misur di donn, incentivndo le ltre d degursi i prmetri dell Osservtorio. L obiettivo è identificre le reltà clinico/scientifiche ll vngurdi nel pnorm snitrio nzionle, ttestndo il loro impegno nei confronti delle mlttie femminili. 1 Bollino ros Presenz di lmeno un reprto di ostetrici e ginecologi e/o di un reprto che curi un specific ptologi femminile. 2 Bollini ros Oltre i requisiti precedenti, l ospedle h in tto progrmmi di ricerc specifici su ptologie femminili, e nei Comitti Etici vi sono lmeno tre donne. 3 Bollini ros L ospedle, oltre lle crtteristiche sopr descritte, riserv prticolre ttenzione lle esigenze delle donne di diverse etnie, prevede donne in posizioni picli, personle di ssistenz prevlentemente femminile e, sotto il profilo rchitettonico, sottoline l centrlità dell pziente (possibilità di ricevere figli in età infntile, elsticità negli orri di ingresso dei fmigliri, disponibilità di servizi di lvnderi, ecc)

14 LA BREAST UNIT DEFINITE DA EUSOMA (EUROPEAN SOCIETY OF BREAST CANCER SPECIALISTS) EUSOMA HA DEFINITO UNO STANDARD EUROPEO PER UN SERVIZIO SPECIALISTICO DI ALTA QUALITÀ PER LE MALATTIE AL SENO. ALCUNI REQUISITI MINIMI SONO: AVERE PIÙ DI 150 NUOVE DIAGNOSI L ANNO DI CANCRO AL SENO, OGNI MEMBRO DEL TEAM (CHIRURGHI, RADIOLOGI, GINECOLOGI, PATOLOGI E ONCOLOGI) HA UN ESPERIENZA SPECIFICA SUL CANCRO AL SENO, CON CONTINUI AGGIORNAMENTI IL PERSONALE INFERMIERISTICO SEGUE UNO SPECIFICO TRAINING PSICOLOGICO, SPECIALIZZATO NEL CANCRO AL SENO, PER OFFRIRE UN QUALIFICATO SUPPORTO ALLE PAZIENTI L UNITÀ POSSIEDE GLI STRUMENTI PIÙ ADEGUATI PER LA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI, SPECIFICI PER LA DIAGNOSI AL SENO LE MODALITÀ DI COMUNICAZIONE CON LA PAZIENTE CUI VIENE DIAGNOSTICATO IL CANCRO SONO STRETTAMENTE CODIFICATE E SI BASANO SU UNA CONDIVISIONE DELLE VARIE OPZIONI DI TRATTAMENTO, DANDO NEL CONTEMPO UN SUPPORTO EMOTIVO L intervento è sempre più di tipo conservtivo e le stesse terpie sono mirte per ogni singol pziente, scegliendo le soluzioni meno invsive che riducno l minimo gli effetti collterli. Anche l rdioterpi viene eseguit in modo selettivo e meno dnnoso possibile. Due nni f - prosegue il dottor Znini - l Fondzione Mugeri fu l prim struttur in Europ d eseguire il trttmento di rdioterpi periopertori con il sistem Mmmosite, un tecnologi che consente di ridurre il trttmento d un mese cinque giorni. Le sedute di rdioterpi possono, quindi in csi selezionti, essere eseguite subito dopo il ricovero per l intervento. L chirurgi conservtiv è un scelt sempre più frequente, come indic l mggior quot di mstectomie nipple-spring rispetto quelle rdicli, nche come conseguenz dell crescente ttenzione delle donne che, in utonomi o derendo progrmmi di screening, riescono fr rilevre le lesioni tumorli d uno stdio inizile, permettendo interventi chirurgici meno demolitivi. Dll pproccio di trgeted surgery, seleziont di cso in cso, in bse molti prmetri come dimensione e sede del tumore, rpporto tr volume e form dell mmmell rispetto l dimensione del tumore, m nche età, desideri e spetttive dell pziente, deriv il concetto di oncoplstic, che mutu dll mstoplstic le tecniche per mntenere, e tlvolt migliorre, l spetto estetico dell mmmell. Tutt l preprzione dell intervento - prosegue il primrio - vviene con uno stretto lvoro di équipe tr il chirurgo senologo e il chirurgo plstico-ricostruttivo. Un metodo che può fr cmbire nche le scelte chiurgiche, bsndole su un complesso di informzioni più mpio e di risultti desiderti. È chiro che quest modlità di intervento, richiede un forte coivolgimento dell pziente, con un interscmbio continuo che l rende prte ttiv nel processo decisionle sin dll inizio. Abbimo che fre con persone sempre più informte e ttente ll propri slute, che non si ccontentno e vnno ttivmente ll ricerc dei centri di eccellenz. Entrre nel nostro Centro signific per loro rrivre in un posto ltmente specilizzto in cui si sentono ccolte, dll inizio ll fine del loro percorso. DONNA A TUTTOTONDO, OVVERO UN MODO PER AVVICINARE LE DONNE SU TEMI E PROBLEMATICHE COMUNI CHE QUOTIDIANAMENTE SI DEVONO AFFRONTARE: DAL LAVORO, AL RAPPORTO DI COPPIA, DAI FIGLI AL TEMA DELICATO DELLA CURA DELLA SALUTE A TUTTO TONDO. ALL INTERNO DEGLI INTERVENTI PROGRAMMATI DALLA SEZIONE CULTURA E ATTIVITÀ SOCIALI DEL CRAL DELL ATENEO PAVESE LA DOTTORESSA ELISABETTA SCOCCIA HA DEDICATO IL SUO INTERVENTO AL TEMA DELLA PREVENZIONE E DEL TRATTAMENTO DEL TUMORE AL SENO, CHIARENDO LE AZIONI NECESSARIE AD UNA PREVENZIONE EFFICACE E INFORMANDO SULLE MODALITÀ DI APPROCCIO E INTERVENTO IN CASO DI DIAGNOSI DI TUMORE. 24 IL CENTRO DI SENOLOGIA SI APPRESTA A DIVENTARE BREAST UNIT 25 SARÀ LA PRIMA IN ITALIA AD AVERE QUESTA CERTIFICAZIONE EUROPEA, DEFINITA NEL 1998 E FORTEMENTE RACCOMANDATA DAL PARLAMENTO DI STRASBURGO, CHE INDIVIDUA I CRITERI DI ECCELLENZA PER I CENTRI DEDICATI ALLA CURA DEL TUMORE AL SENO. È ORMAI SCIENTIFICAMENTE PROVATO CHE LA MASSA CRITICA DI 150 NUOVI CASI ALL ANNO SIGNIFICA UN ESPERIENZA TALE DA RENDERE IL CENTRO UN LUOGO PIÙ SICURO PER LE DONNE. LA LETTERATURA HA DIMOSTRATO IN PASSATO UNO STRETTO LEGAME TRA LA PRATICA E I RISULTATI. INNANZITUTTO PER GLI INTERVENTI ALLA PROSTATA, DA UNA DECINA D ANNI IL MEDESIMO PRINCIPIO VALE ANCHE PER GLI INTERVENTI AL SENO. ALL INTERNO DI UNA BREAST UNIT SI SVOLGONO ALMENO 5000 MAMMOGRAFIE L ANNO CON ALMENO UN RADIOLOGO CHE ANALIZZA 500 MAMMOGRAFIE, ED È GARANTITA LA PRESENZA, NELLO STAFF CHIRURGICO, DI ALMENO UN CHIRURGO CHE COMPIE UN MINIMO DI 50 OPERAZIONI L ANNO, COME PRIMO OPERATORE. SOLO L ESPERIENZA E LA PRATICA CONTINUA RENDONO, INFATTI, LO SPECIALISTA COSÌ ATTENTO E CAPACE DI RILEVARE ANCHE I SEGNI PIÙ PICCOLI. D sinistr Le Regolo, Bettin Bllrdini, Eleonor Gllrotti, Elisbett Scocci. Al centro Vittorio Znini IL LINFONODO SENTINELLA L ASPORTAZIONE DEL LINFONODO SENTINELLA È UNA TECNICA APPANNAGGIO DI POCHI CENTRI IN EUROPA, CHE IL CENTRO DI SENOLOGIA DI FONDAZIONE HA VOLUTO FAR PROPRIA SIN DAGLI INIZI. LA TECNICA PER EVIDENZIARE IL LINFONODO SENTINELLA È STATA PROPOSTA NEGLI ANNI 80 PER LO STUDIO DEI MELANOMI E QUINDI APPLICATA NELLA TERAPIA DI ALCUNI TUMORI MALIGNI TRA CUI QUELLO ALLA MAMMELLA. IN QUEST ULTIMO CASO LA TECNICA È STATA STUDIATA E MESSA A PUNTO ALL ISTITUTO EUROPEO DI ONCOLOGIA DAL PROF. UMBERTO VERONESI, DIVENTANDO PROCEDURA STANDARD A LIVELLO INTERNAZIONALE DOPO LA PUBBLICAZIONE NEL 2003 DEI LAVORI SUL JOURNAL OF NATIONAL CANCER INSTITUTE. SI BASA SUL CONCETTO CHE SE IL PRIMO LINFONODO DI UNA CATENA (DETTO SENTINELLA) È SANO, LO SONO ANCHE TUTTI GLI ALTRI. IN FASE DI INTERVENTO SOLO IL PRIMO LINFONODO ASCELLARE VIENE ASPORTATO ED ESAMINATO DURANTE L INTERVENTO E ANALIZZATO PER RILEVARE ANCHE MICRO-METASTASI. IN MENO DI UN ORA SI HA IL RESPONSO CHE, IN CASO NEGATIVO, PERMETTE DI EVITARE LO SVUOTAMENTO ASCELLARE.

15 Plus Botulismo Infntile un mltti rr fin troppo frequente Un progetto Itli-Us dell Istituto Superiore di Snità e del CNIT dell Fondzione Mugeri di Pvi relizz un tsk force per fr conoscere e individure il Botulismo Infntile Un ptologi cut e grvissim, che colpisce neonti e bmbini fino ll nno di età, m ncor sotto-dignostict nche di servizi specilistici. Prlimo del Botulismo Infntile, mltti rr oggi finlmente l centro di un progetto di ricerc Itli-USA (Infnt Botulism Tretment nd Prevention Progrm del Cliforni Deprtment of Helth Service) che vede coinvolti l Istituto Superiore di Snità e il CNIT - Centro Nzionle Informzione Tossicologic di Pvi dell Fondzione Mugeri. Un tsk force specilistic che esegue circ l 80% di tutte le dignosi di intossiczione botulinic che si fnno in Itli. Obiettivo del progetto è promuovere il riconoscimento, l dignosi e l conoscenz sull mltti. Simo di fronte d un ptologi subdol, - spieg il dottor Crlo Loctelli, ricerctore del Servizio di Tossicologi e del CNIT - i cui sintomi vengono spesso ricondotti d ltre cuse. Il lvoro che stimo portndo vnti è diretto su due fronti: verso gli specilisti e gli ddetti i lvori (peditri, neontologi, medici di Pronto Soccorso, Rinimtori, neurologi e tossicologi clinici) d un lto, e verso genitori ed insegnnti di comunità infntili dll ltro. Dobbimo mettere questi soggetti in grdo di rilevre l mltti e soprttutto i cmpnelli d llrme In questo progetto il CNIT si interfcci con l ISS dove h sede il Centro Nzionle di Riferimento per il Botulismo dedicto prevlentemente l riconoscimento dell tossin botulinic riscontrbile negli limenti e nelle mtrici biologiche dei pzienti. L ISS, trttndosi di mltti soggett controllo, con obbligo di segnlzione per rginre possibili epidemie, funge d collettore dei dti epidemiologici che vengono poi inviti lle utorità snitrie nzionli ed europee. M in che cos si differenzi il Botulismo Infntile d quello limentre? Il Botulismo Infntile, diversmente dl clssico botulismo limentre, non è custo dll ingestione di tossin preformt in un limento m dll tossin botulinic prodott livello intestinle dlle spore ingerite che hnno vuto l possibilità di germinre e moltiplicrsi. Abbimo che fre con un btterio presente ovunque - prosegue il dottor Loctelli -. L fonte delle spore è mbientle e i veicoli finor individuti ttrverso indgini epidemiologiche e di lbortorio sono il miele e l polvere. Nell ttività di comuniczione che fccimo verso i peditri ci spettimo che vengno sensibilizzti i genitori, informndoli sull mltti, spiegndo loro il ruolo di veicolo del miele e l necessità di evitre di fre soggiornre il bimbo in luoghi molto polverosi.

16 Quli sono i sintomi più significtivi? L tossin si mnifest con i clssici segni e sintomi del botulismo, che nel bmbino significno costipzione, debolezz muscolre, pinto flebile, suzione debole, riflesso fringeo o dell deglutizione bolito, perdit del tono muscolre e infine prlisi flccid simmetric discendente. I bmbini ffetti d Botulismo Infntile hnno difficoltà nutrirsi e spesso respirre. Anche per questo, l mltti si può nscondere dietro l Sindrome dell Morte Improvvis (Sudden Infnt Deth Syndrome SIDS) o ltre ptologie neurologiche o respirtorie. L difficoltà dell dignosi è d ricondurre proprio ll mpio spettro di mnifestzioni cliniche dell mltti, non sempre presenti, e i diversi livelli di grvità che può vere, m nessun segnle deve essere trscurto. Spesso inftti le mdri trlscino di riferire dei problemi di stipsi del bmbino, comuni nel lttnte, mentre non mncno di segnlre l difficoltà ll suzione. Il ruolo del peditr nell rccolt delle informzioni è fondmentle. In qule modo il progetto si propone di fr pssre l informzione? In occsione di convegni, corsi e riunioni scientifiche sottoponimo ll ttenzione degli iscritti un questionrio mirto cpire il grdo di conoscenz dell mltti. Quest fse di indgine si protrrrà fino d prile 2009, qundo si rriverà d un vlutzione complessiv dei progressi ftti in termini di sensibilizzzione e diffusione dell conoscenz di quest ptologi tr i medici. Nei confronti del pubblico, invece, è stto relizzto mterile informtivo sull prevenzione, sui segni per un riconoscimento precoce, sui sintomi dell mltti, che trsmettimo lle società scientifiche di settore e d qui i singoli studi medici. Tutte le informzioni sul tem confluirnno poi ll interno di un sito internet sul qule stimo lvorndo, che diventerà l principle fonte delle informzioni scientifiche sul Botulismo Infntile in Itli. Dl sito si potrà ccedere l dt bse del Centro Nzionle di Riferimento per il Botulismo dell ISS che, d oggi, rppresent l rccolt più complet su csi di botulismo in Itli e in Europ. Ospitto di server dell ISS, il sito internet srà rivolto ll comunità più mpi, con informzioni per i medici (con dignosi clinic, gestione del pziente, dignostic di lbortorio e trttmento), per gli esperti di lbortorio (microbiologi dei clostridi che producono neurotossine, metodo di dignosi, rccolt rchivio e invio di cmpioni l NRCB o ltri c entri specilizzti), genitori (informzioni sull trsmissione e l prevenzione dell mltti) e frmcisti (per i quli srnno incluse informzioni specili sull uso, dosggio del frmco Botulism Immune Globulin-Intrvenous Humn - BIG IV). Il sito oltre consentire l ccesso vri livelli di informzione nell re pubblic e in quell riservt l personle medico, permetterà di intergire 24 ore l giorno, 7 giorni su 7 si con il personle del Centro Nzionle di Riferimento per il Botulismo si del CNIT, per ottenere risposte rpide sull ptologi o richiedere dignosi di lbortorio mirte. Tr gli obiettivi scientifici del progetto segnlimo lo sviluppo di nuovi e più rpidi metodi per il rilevmento dei geni dell tossin nelle spore, bsti sull PCR (Polymerl Chin Rection) e l stndrdizzzione del protocollo terpeutico, che d oggi prevede un cur incentrt sull nutrizione del pziente e sul controllo delle funzioni respirtorie. Un progresso significtivo si è vuto nel 2003 qundo è stto pprovto l uso di BIG IV (Botulism Immune Globulin-Intrvenous Humn) dll Food nd Drug Administrtion contenente immunoglobuline umne purificte e ottenute d un pool di plsm di dulti immunizzti con l ntossin pentvlente, di quli vengono poi selezionte le ntitossine contro l tossin A e B. Il frmco prodotto nell mbito dell Infnt Botulism Tretment nd Prevention Progrm (IBTPP) viene distribuito cur del Cliforni Deprtment of Public Helth. UNA MALATTIA DI RECENTE DEFINIZIONE RICONOSCIUTA PER LA PRIMA VOLTA IN CALIFORNIA NEL 1976 E IN ITALIA NEL 1984, IL BOTULISMO INFANTILE È UNA MALATTIA RARA CHE COLPISCE I LATTANTI AL DI SOTTO DI UN ANNO DI ETÀ. L ITALIA È AL TERZO POSTO NEL MONDO PER NUMERO DI CASI, 28 DAL 1984 AD OGGI, DOPO USA E ARGENTINA. QUESTO DATO DERIVA DAL FATTO CHE L ITALIA HA DA TEMPO SVILUPPATO DEI FILONI DI RICERCA SULLA MALATTIA, ANCORA SOTTO- DIAGNOSTICATA NEL RESTO DEL MONDO, PER LA MANCANZA DI SOSPETTO CLINICO DEI MEDICI E IN GENERALE PER LA SCARSA CONOSCENZA DELLA MALATTIA DA PARTE DELLE PERSONE. IN ITALIA, IL BOTULISMO È SOGGETTO A NOTIFICA OBBLIGATORIA DAL 1975 E A REPORT IMMEDIATO DAL IL SISTEMA NAZIONALE DI SORVEGLIANZA SUL BOTULISMO REGISTRA E NOTIFICA OGNI CASO DI BOTULISMO. ANCHE I CASI SOSPETTI DEVONO ESSERE TRASMESSI DAI MEDICI ALL AUTORITÀ LOCALE SANITARIA E AL CENTRO NAZIONALE DI RIFERIMENTO PER IL BOTULISMO, PRESSO L ISS, ASSIEME AI CAMPIONI BIOLOGICI E DI ALIMENTI PER UNA CONFERMA IN LABORATORIO. QUINDI LA NOTIFICA PASSA ALLE AUTORITÀ REGIONALI E AL MINISTERO DELLA SALUTE IN UNA CATENA INFORMATIVA CAPILLARE. IL BOTULISMO INFANTILE: COSʼÈ 27 I BATTERI (CLOSTRIDI NEUROTOSSIGENI, CLOSTRIDIUM BOTULINUM E PIÙ RARARAMENTE CLOSTRIDIUM BUTYRICUM O CLOSTRIDIUM BARATII) CHE VENGONO INGERITI SOTTO FORMA DI SPORA, SOPRAVVIVONO ALL ACIDITÀ GASTRICA E RAGGIUNGONO L INTESTINO. NEI LATTANTI DI ETÀ INFERIORE A 1 ANNO, IN CONSEGUENZA DELL IMMATURITÀ DELLA FLORA INTESTINALE DELL OSPITE E DELLA RIDOTTA COMPETIZIONE BATTERICA, LE SPORE POSSONO GERMINARE, MOLTIPLICARSI, COLONIZZARE TEMPORANEAMENTE IL LUME INTESTINALE A LIVELLO DEL COLON E PRODURRE IN SITU LA NEUROTOSSINA. LA TOSSINA VIENE QUINDI ASSORBITA DALLA MUCOSA E, ATTRAVERSO IL CIRCOLO SANGUIGNO, RAGGIUNGE LE TERMINAZIONI NERVOSE PERIFERICHE DOVE TAGLIA PER VIA ENZIMATICA SPECIFICHE PROTEINE TARGET IMPLICATE NEL PROCESSO DI NEURO ESOCITOSI DELL ACETILCOLINA. VIENE QUINDI BLOCCATA LA TRASMISSIONE NERVOSA IL CHE SI MANIFESTA CON UNA PARALISI FLACCIDA SIMMETRICA DISCENDENTE, CARATTERISTICA DI TUTTE LE FORME DI BOTULISMO IN ASSENZA DI COMPLICAZIONI, E CON UNA DIAGNOSI TEMPESTIVA, I PAZIENTI POSSONO GUARIRE COMPLETAMENTE DALLA MALATTIA LA DIAGNOSI CLINICA DIPENDE DA UN ACCURATO ESAME DEI SINTOMI NEUROLOGICI. LA PRESENZA DI PARALISI MULTIPLA, CHE COINVOLGE I NERVI CRANICI, È SEGNO TIPICO DELLA SINTOMATOLOGIA DEL BOTULISMO INFANTILE, ACCANTO AD ALTRI SINTOMI QUALI PIANTO FLEBILE, SUZIONE DEBOLE, XEROSTOMIA, RIFLESSO FARINGEO O DELLA DEGLUTIZIONE ABOLITO, IPOTONIA ASSIALE E DIFFICOLTÀ A CONTROLLARE IL CAPO LA CONFERMA DI LABORATORIO SI BASA SULLA RILEVAZIONE DELLA TOSSINA NEL SIERO E/O NELLE FECI DEL PAZIENTE O LA PRESENZA DELLE SPORE DI CLOSTRIDIUM BOTULINUM, O ALTRI CLOSTRIDI NEUROTOSSIGENI, NELLE FECI L UNICO TRATTAMENTO SPECIFICO È IL BIG IV (BOTULISM IMMUNE GLOBULIN INTRAVENOUS), COMMERCIALIZZATO COME BABYBIG. ANCHE SE NON ANCORA AUTORIZZATO IN ITALIA, IL FARMACO PRODOTTO NELL AMBITO DELL INFANT BOTULISM TREATMENT AND PREVENTION PROGRAM (IBTPP) VIENE DISTRIBUITO A CURA DEL CALIFORNIA DEPARTMENT OF PUBLIC HEALTH ( D sinistr: Dvide Lonti, Stefni Bigi, Vleri Petrolini, Srh Vecchio, Crlo Loctelli e Andre Gimpreti

17 30 In clsse Evoluzioni In Proctologi: Le Ptologie del Pvimento Pelvico è il tem di cui si prlerà nel convegno in progrmm il prossimo 15 novembre presso il Centro Studi Fondzione Mugeri. Al centro l dignosi e l cur delle ptologie dell no-retto, in un visione d insieme che comprende nche le ltre disfunzioni del pvimento pelvico d trttre con un pproccio multimodle e multidisciplinre Il convegno di cui prlre Pvimento Pelvico qundo l condivisione iut Emorroidi, stipsi, incontinenz, problemi dell pprto urogenitle: sono fstidi molto comuni m di cui si prl poco perché generno spesso imbrzzo e sctenno disgi interpersonli e socili. Tli problemi sono tutti legti d un zon specific del nostro corpo: il pvimento pelvico. Quest struttur ntomic è formt d un insieme delicto di muscoli che si intreccino fr loro e chiudono verso il bsso il bcino, bbrccindo l pprto urinrio, genitle, e l ultimo trtto dell intestino: l no-retto. Il pvimento pelvico è un unità funzionle dinmic; sollecitt continumente dl peso del nostro corpo, esso è soprttutto impegnto nel contrstre gli umenti di pressioni intr-ddominli dettti dll incremento di crichi, (mnsioni lvortive, sollevre le borse dell spes, prendere in brccio il bmbino, tossire, strnutire, etc.), dl prto e d condizioni croniche (stipsi cronic con eccessivo ponzmento). D lcuni nni ormi il pvimento pelvico non viene più distinto in 3 comprtimenti seprti (nteriore-urinrio, medio-ginecologico e posteriore-no-rettle) m viene considerto con un visione d insieme, come un unic entità funzionle, e questo h portto ll crezione sempre piu frequente, nei centri specilizzti, di équipe multidisciplinri dedicte. Non cso l Unità di Chirurgi Generle e Mininvsiv h pensto d un seminrio di ggiornmento dedicto proprio l trttmento integrto delle disfunzioni del pvimento pelvico in progrmm il 15 novembre Pvi. Il focus del progrmm ffronterà l evoluzione dell Proctologi registrt negli ultimi nni così come i progressi dell terpi chirurgic pplict lle ptologie pelviche, grzie ll vvento di nuove tecniche meno invsive e dolorose che permettono un più rpido ritorno lle normli ttività quotidine. D sottolinere l prtecipzione ll evento del Prof. Antonio Longo, Responsbile Diprtimento di colonproctologi e Mlttie del pvimento pelvico l St. Elisbeth Hospitl di Vienn, eminente figur del settore livello internzionle, nonché ispirtore e idetore dei nuovi concetti e delle nuove tecniche per l pproccio chirurgico del prolsso mucoso no-rettle. L su lettur mgistrle sulle Disfunzioni no-rettli prirà i lvori del convegno. CONTROINDICAZIONI AL TRATTAMENTO CHIRURGICO DISCIPLINA MEDICO-CHIRURGICA CHE STUDIA E TRATTA LE PATOLOGIE DELL ANO, DEL RETTO E DEL PAVIMENTO PELVICO, LA PROCTOLOGIA TRATTA MALATTIE PROCTOLOGICHE QUASI SEMPRE DI NATURA BENIGNA, CHE RIVESTONO, PERÒ, UN RUOLO IMPORTANTE SULLA QUALITÀ DI VITA DELLE PERSONE, NONCHÉ SULLA SPESA SOCIALE. LA MEDICINA HA RAGGIUNTO SOLO IN ANNI RECENTI UNA MAGGIORE COMPRENSIONE DELLA CENTRALITÀ E DELLA COMPLESSITÀ DELLA ZONA PERINEALE. DA POCO, AD ESEMPIO, SI È COMINCIATO A PARLARE E A DIBATTERE SU LARGA SCALA DI PREVENZIONE DELLE LACERAZIONI PERINEALI DURANTE IL PARTO E DELLE CONSEGUENZE DELL EPISIOTOMIA. DA POCO HA INIZIATO A DIFFONDERSI UNA MAGGIORE ATTENZIONE, TEORICA E PRATICA, NEI CONFRONTI DI PROLASSI E INCONTINENZA FEMMINILE. DA POCO SI RICONOSCE LA GIUSTA DIGNITÀ ED EFFICACIA AI COSIDDETTI APPROCCI RIABILITATIVI CONSERVATIVI. APPROCCI CHE SPESSO SONO IN GRADO DI INTEGRARE O ADDIRITTURA EVITARE I TRADIZIONALI INTERVENTI DI TIPO CHIRURGICO O FARMACOLOGICO. LA MALATTIA EMORROIDARIA RAPPRESENTA UNO DEI PROBLEMI PIÙ COMUNI DELL INTESTINO, ANCHE SE È DIFFICILE STABILIRNE LA REALE INCIDENZA IN QUANTO SOLO UNA MINORANZA DEI PAZIENTI CONSULTA IL MEDICO. QUESTE PATOLOGIE RESTANO ANCORA OGGI UN ARGOMENTO TABÙ, TUTTAVIA SI CALCOLA CHE NEI PAESI INDUSTRIALIZZATI NE SIA AFFETTA ALMENO IL 60% DELLA POPOLAZIONE ADULTA. IL TRATTAMENTO DELLA MALATTIA EMORROIDARIA DIPENDE DALLO STADIO E DALLA SINTOMATOLOGIA OSSERVATA. LE POSSIBILITÀ TERAPEUTICHE VARIANO DA UN AMPIA GAMMA DI PRESIDI FARMACOLOGICI CHE HANNO SOLO UN SIGNIFICATO PALLIATIVO A TRATTAMENTI STRUMENTALI PARA-CHIRURGICI AMBULATORIALI O CHIRURGICI VERI E PROPRI CHE RAPPRESENTANO L UNICA POSSIBILITÀ DI TRATTAMENTO DEFINITIVO DELLA MALATTIA EMORROIDARIA. GLI ARGOMENTI DEL CONVEGNO: IL PAVIMENTO PELVICO: UNA STRUTTURA D INSIEME Le disfunzioni no-rettli Le disfunzioni uroginecologiche Inqudrmento dignostico delle ptologie del pvimento pelvico TRATTAMENTO INTEGRATO DELLE DISFUNZIONI DEL PAVIMENTO PELVICO Prolsso mucoemorroidrio Rettocele e defeczione ostruit Disfunzioni uro-ginecologiche Ribilitzione e biofeedbck del pvimento pelvico 3 Congresso Sirs Un bene prezioso: Il buon uso del sngue Si è ppen concluso il terzo Congresso dell Società Itlin di Ribilitzione di Alt Specilizzzione che h riunito Stres il 16 e 17 ottobre gli specilisti di Ribilitzione provenienti d tutt Itli. Quest nno il fil rouge che h crtterizzto gli interventi delle quttro sessioni è stto l Gestione dell Comorbidità in Ribilitzione che interess le tre mcro ree di ttività di Fondzione Mugeri. I temi hnno pprofondito il ruolo determinnte degli opertori snitri nel percorso ribilittivo, dll terpi occupzionle ll robotic, dl nursing specilistico ll comuniczione lterntiv. L importnz di sviluppre l intervento ribilittivo in bse ll tipologi del pziente e ll su ptologi hnno permesso di ffrontre il tem dell comorbidità nelle grvi cerebrolesioni, nel pziente crdioptico complesso e nel pziente respirtorio critico. Prticolre rilievo riveste l ggiornmento e lo sviluppo tecnologico nell ripres e nel reinserimento lvortivo tem cui è stt dedict un sessione di interventi. Frgilità in ribilitzione, umnizzzione delle cure e ruolo dell ssistenz rete sul territorio hnno crtterizzto, invece, le sessioni conclusive. Ogni nno, soprttutto nei periodi di vcnz sctt l llrme sngue: i dontori, sempre troppo pochi lscino le città e il divrio tr domnd e offert di sngue e di emoderivti si llrg. L terpi trsfusionle rppresent, inftti, qulcos di molto peculire tr le terpie mediche utilizzte nell prtic clinic. A tutt oggi il sngue e i suoi derivti non sono fbbricbili in lbortorio, m provengono dll donzione d prte di un essere umno. Il sngue donto è quindi un bene molto prezioso non soltnto perchè quntittivmente limitto m soprttutto perché frutto di un donzione volontri e grtuit, come definito dll legge. Per queste peculirità, tutte le tppe che vnno dll selezione del dontore di sngue, fino ll utilizzo degli emocomponenti d esso derivti per seprzione, sono regolte d leggi dello stto in ccordo con direttive europee. Scopo del corso Il Buon Uso del sngue, svoltosi in quttro giornte tr giugno e settembre Pvi, è stto di rivedere le bsi dell medicin trsfusionle e l su ppliczione in clinic, ggiornndo i medici clinici nche rigurdo l legislzione (Emovigilnz), l selezione del dontore e l su informzione, le possibili rezioni lle trsfusioni così come sui sis temi di qulità previsti dll normtiv.

18 In clsse Le ptologie endocrine Fre il punto sulle ptologie endocrine, purtroppo in continuo umento. Questo l obiettivo del congresso tenutosi lo scorso settembre orgnizzto dll Unità Opertiv Chirurgi Generle e Mininvsiv guidt dll dottoress Rubin Ruggiero e dll Unità di Endocrinologi di Pvi dirett dl Prof. Luc Chiovto in cui si sono pprofonditi spetti dignostici e di trttmento del nodulo tiroideo e dei tumori del surrene. I noduli tiroidei, tem dell prim sessione, più frequenti nelle zone crenz iodic, nelle donne, nelle persone nzine ed in pzienti con pregress esposizione rdizioni ionizznti, hnno, fortuntmente, ntur benign nel 95% dei csi. Dei 5000 csi vlutti dll Unità di Endocrinologi negli ultimi cinque nni, 500 hnno vuto l necessità di tiroidectomi, che in lcuni csi selezionti prevede l utilizzo di tecniche mininvsive, con grnde beneficio dl punto di vist estetico. Tr i temi sottolineti l necessità di ffrontre con percorsi multidisciplinri quei csi (5%) in cui il tumore dell tiroide si riveli mligno, coinvolgendo endocrinologi e medici nucleri e che in un lt percentule di csi port ll gurigione del pziente. Nell second sessione gli specilisti hnno ffrontto il problem clinico e dignostico dei tumori del surrene, le indiczioni ll terpi chirurgic e le nuove tecniche chirurgiche utilizzte dll Chirurgi in Fondzione Mugeri. Pur trttndosi qusi sempre di tumori benigni, detti nche incidentlomi in qunto vengono riscontrti csulmente durnte l esecuzione di un ecogrfi ddominle, di un TAC o RMN, è, inftti, necessri un ccurt vlutzione endocrinologic soprttutto per identificre i tumori secernenti cortisolo o ctecolmine. Non sempre possono essere trttti chirurgicmente. Soltnto in lcuni csi selezionti, in bse lle dimensioni del nodulo, dell sintomtologi e dell evoluzione dell mltti è possibile intervenire con pproccio lproscopico, consentendo il minimo trum chirurgico ottimi risultti in termini di minor dolore post-opertorio e rpid ripres funzionle dei pzienti. Il rimodellmento ventricolre come fttore predittivo di mortlità 1Pubblicto in gosto d Europen Journl of Crdiovsculr Prevention nd Rehbilittion Responsbile dello studio il dr. Pier Luigi Temporelli % i pzienti dello studio seguiti dll crdiologi ribilittiv dell Istituto di Veruno per 3 nni 35% percentule di pzienti in cui è stto riscontrto uno sfvorevole rimodellmento ventricolre 6 mesi dll intervento mschi Tipologi dei pzienti 16% 32 femmine 33 Istituto scientifico di Pvi 4 Studi precedenti Ai consolidti fttori indipendenti predittivi di mortlità come l clsse funzionle NYHA III e IV e l pregress dignosi di Scompenso Crdico si ffinc il rimodellmento ventricolre, finor non indgto in quest popolzione Lo studio 2 Si trtt del 1 studio che nlizz i fttori postopertori predittivi di mortlità in pzienti con disfunzione ventricolre sinistr (frzione d eiezione <35%) dopo intervento di rivscolrizzzione miocrdic (CABG) 3 Il ruolo dell Ecocrdiogrfi Lo studio h riscontrto che il rimodellmento ventricolre sinistro, rilevbile con ecocrdiogrfi dopo 6 mesi dll intervento, è un importnte fttore predittivo di eventi crdiovscolri (scompenso, re-ima, mortlità crdic) nel successivo follow up dell durt di tre nni 5 Conclusioni I risultti dello studio suggeriscono di seguire con prticolre ttenzione i pzienti in cui è stto riscontrto il rimodellmento ventricolre 6 mesi dll intervento di bypss. Si trtt, inftti, di un gruppo d lto rischio nonostnte l vvenut rivscolrizzzione

19 HARDWARE & SOFTWARE 34 TecHnologie Il sistem open source di rchivizione delle immgini rdiologiche messo punto dll U.O. di Rdiologi dell Istituto di Montescno riunisce le competenze dei Rdiologi e quelle degli esperti informtici provenienti d tutto il mondo fvorendo vntggio economico, rispetto per l mbiente e supporto iconogrfico più dettglito Dr. Polo Poggi Dl Web un rchivio su misur L ggiornmento tecnologico per chi gestisce un servizio di rdiologi è un cors contro il tempo. Tnte sono le offerte commercili e le proposte che le multinzionli del settore propongono lle strutture ospedliere. Trovre il sistem che rispond in pieno lle esigenze di ciscun struttur può diventre un percorso d ostcoli senz grnzi di successo. D queste premesse, dll entusismo e l pssione per l informtic h preso vvio l innovzione hrdwre e softwre dell Unità di Rdiologi dell Istituto Scientifico di Montescno guidt dl dottor Polo Poggi che ricopre nche il ruolo di Segretrio dell sezione di Rdiologi informtic dell SIRM (Società Itlin di Rdiologic Medic). Le metodiche d imging rdiologico hnno subito nel corso di questi ultimi nni un rpido sviluppo tecnologico. Al pri con il processo di informtizzzione delle Unità di Rdiodignostic le immgini nlogiche sono stte sostituite oggi d quelle digitli. Si è vvertit pertnto l esigenz di disporre di sistemi di rchivizione digitle che potessero grntire il slvtggio ed il recupero delle immgini e l correlzione con i dti ngrfici, clinici ed nmnestici. L rispost rriv di RIS - Rdiologicl informtion System e PACS - Picture Archiving Computer System, inizilmente relizzti soltnto d ziende medicli multinzionli e oggi relizzbili indipendentemente grzie progrmmi disponibili nel web, cosiddetti open source. L rete in questo cso consente un notevole risprmio economico fronte di un gestione espert costituit necessrimente d un gruppo di persone con conoscenze di informtic e telemtic. Seguendo quest evoluzione Montescno si è deciso di dotrsi di un sistem di rchivizione digitle open source di ultim generzione. L prim fse del progetto h visto l relizzzione di un Server PACS, mrchio Apple, per l rchivizione delle immgini in grdo di grntire l sicurezz dei dti slvti e l rchivizione in formto compresso di circ due nni di lvoro con l ttule numero di esmi erogti. Il bckup delle immgini è espletto quotidinmente su DVD in modo d grntire l rchivizione non lterbile delle stesse per un periodo di 10 nni. L pproccio informtico ll refertzione er ormi diventt un esigenz - fferm il dottor Poggi -. Le crtteristiche del prodotto messo punto ci permettono un mpi sclbilità ovvero l possibilità di ggiungere senz limiti, ulteriori supporti di memorizzzione in tempi successivi. Possimo quindi procedere d un ggiornmento tecnologico continuo tutto vntggio del servizio erogto i pzienti. E i vntggi sono molteplici nche per chi deve fre un dignosi. Il sistem permette inftti di prendere visione dell re interesst d un molteplicità di ngolzioni. Tutto ciò con le trdizionli pellicole non srebbe stto possibile. Bsti pensre che il numero delle immgini prodotte, d esempio dlle TC Multidetettore, è tle che solo su un worksttion di refertzione è possibile visulizzrle tutte e in rpid sequenz. È impensbile oggi stmpre più di mille immgini (signific produrre oltre 30 pellicole) per un esme complesso. I supporti di rchivizione ttuli consentono invece di slvre tutte le immgini prodotte su un singolo CD o DVD. Ciò si trduce in tre risultti immediti: vntggio economico, rispetto per l mbiente e supporto iconogrfico più dettglito. Ecco perché questi sistemi sono d qulche nno un reltà in molti centri ospedlieri. L peculirità del nostro progetto - conclude il dottore - rigurd non soltnto l utilizzo di un softwre open source m il ftto che tle softwre si scritto d Rdiologi ed esperti di informtic. Questo permette, oltre d un vntggio economico, un continuo migliormento, derivnte dl feedbck pportto dgli utilizztori. Questi, ttrverso il web e quindi d qulsisi prte del mondo, limentno e perfezionno il sistem grzie ll esperienz lvortiv combint in mbito informtico e rdiologico. Risonnze Mgnetiche, Tomogrfie Computerizzte e Rdiogrfie sono connesse l sistem PACS che riceve le reltive immgini e il pziente come supporto iconogrfico non riceve più l pellicol rdiogrfic bensì un CD. L innovzione h permesso di implementre nche l rete intrnet dell istituto in modo d rendere possibile l visulizzzione di tutte le immgini rdiologiche d tutti i reprti medinte un normle PC con ccesso internet ovvero dotto di Browser (Firefox, Explorer, Sfri, etc.). Ciò permette di ccedere lle immgini soltnto ttrverso pssword del medico così d grntire l riservtezz dei dti personli. L second fse del progetto, ttulmente in corso, rigurd l relizzzione del RIS ovvero del Sistem Informtico Rdiologico. È quest un evoluzione ttes dlle mpie potenzilità: il sistem, inftti, interfccindosi con il PACS permetterà l interscmbio di informzioni con tutto il sistem informtivo ospedliero ttulmente in uso, così d gestire nel modo migliore i referti, le richieste d prte dei reprti e le liste di lvoro per l esecuzione degli esmi. LA REFERTAZIONE AVVIENE SU MONITOR MEDIANTE WORKSTATIONS APPLE (1 MACPRO E 2 IMAC INTEL) OPPORTUNAMENTE CONFIGURATE PER LE DIFFERENTI TIPOLOGIE DI ESAMI. PER GLI ESAMI DI RADIOLOGIA TRADIZIONALE (RT) SONO UTILIZZATI MONITOR PROFESSIONALI EIZO DA 3 MEGAPIXEL, MENTRE PER GLI ESAMI TC E RM, IN CONSIDERAZIONE DELLA MINORE MATRICE, POSSONO ESSERE UTILIZZATI COMUNI MONITOR LCD. IL SOFTWARE INSTALLATO SULLE WORKSTATIONS È OSIRIX 3.2 IN VERSIONE A 32 BIT E A 64 BIT. REALIZZATO DA UN GRUPPO DI RADIOLOGI E INFORMATICI DELL UNIVERSITÀ DI GINEVRA, PRIMI FRA TUTTI ANTOINE ROSSET, È IL PRODOTTO PIÙ COMPLETO E POTENTE ATTUALMENTE DISPONIBILE. QUESTO PROGRAMMA, ANCH ESSO DI TIPO OPEN SOURCE, È DISPONIBILE DA POCO ANCHE IN VERSIONE PROFESSIONAL CERTIFICATO CE E FDA. OLTRE AD ESSERE UNA WORKSTATION PACS OSIRIX È UN PROGRAMMA DI RIELABORAZIONE IMMAGINI PROGETTATO PER LA VISUALIZZAZIONE ED ELABORAZIONE DI IMMAGINI IN FORMATO 2D, 3D, 4D (CT CARDIACA) E 5D (CT CARDIACA-PET). IL SOFTWARE PER LA GESTIONE DEL PACS È DISTRIBUITO COME OPEN SOURCE E PERMETTE UNA COMPLETA INTEGRAZIONE CON ALTRI SISTEMI NEL SETTORE SANITARIO SECONDO LO STANDARD INTERNAZIONALE IHE (INTEGRATING HEALTHCARE ENTERPRISE) PACS OPEN SOURCE PER OPEN SOURCE SI INTENDE UN SISTEMA APERTO, DISTRIBUITO GRATUITAMENTE GRAZIE AD INTERNET E CON CODICE SORGENTE MODIFICABILE. IN TERMINI PRATICI SIGNIFICA POTER CONTARE SU UN SOFTWARE CONTINUAMENTE AGGIORNATO A CUI CONTRIBUISCONO PERSONE CHE APPORTANO CONOSCENZE BASATE SULLA PROPRIA ESPERIENZA LAVORATIVA SIA DI TIPO INFORMATICO SIA DI TIPO RADIOLOGICO

20 TecHnologie È un felp specile, dott di sensori telemtici collegti d un sistem integrto di ribilitzione in mbiente virtule. È unic nel suo genere ed è in uso ll Unità di Neuroribilitzione dell Istituto Scientifico di Pvi Muoversi dopo lʼictus un tessuto che può fre l differenz Ad un primo sgurdo ciò che si vede è un felp, comune tnte ltre indosste di pzienti dell Unità di Neuroribilitzione. M c è nche qulcos di più. È, inftti, il tessuto riservre sorprese e tecnologi: l suo interno si nscondono sensori telemtici in grdo di interfccirsi d un sistem integrto di ribilitzione in mbiente virtule. Prtito livello sperimentle nel 2003 ll interno del Progetto My Hert per l ribilitzione di pzienti crdioptici, l utilizzo di tessuti intelligenti in mbito ribilittivo è oggi diventto un reltà nell terpi di lcuni pzienti dell Unità colpiti d Ictus ed è stto possibile grzie ll esperienz nell Ribilitzione robotizzt, mturt in sinergi con gli Istituti di Veruno e Cstel Goffredo. PROGETTO MY HEART Il consorzio My Hert è stto creto nel 2003 con l obiettivo di sviluppre forme lterntive di gestione del pziente crdioptico ttrverso l sperimentzione e successiv relizzzione di indumenti intelligenti dotti di sensori biomedici ll interno del tessuto per l trsmissione di informzioni. Dl 2008 un delle ree di ppliczione, che vede protgonist l U.O. di Neuroribilitzione di Pvi, è stt proprio l Ribilitzione Neurologic dedict l pziente colpito d Ictus. L Informtion Technology bbint i tessuti intelligenti consente, inftti, di ottimizzre le sessioni ribilittive, rendendo utonomo il pziente, intuitiv l interzione e permettendo, lddove possibile, un più rpido recupero delle bilità residue. Ad oggi il progetto h portto ll trsformzione del prototipo (fig.1) in un indumento vero e proprio (fig. 2), un comune felp dott di sensori d fr indossre l pziente durnte le sessioni di ribilitzione in ospedle, sessioni ggiuntive rispetto quelle con il fisioterpist. Nell prtic il pziente: 1 Indoss l felp 2 Inserisce l memory crd contenente gli esercizi personlizzti 3 Ottiene riscontro visivo e sonoro immedito dell correttezz dell esercizio 4 Osserv i risultti (score) delle sessioni precedenti 36 Dr. ss Cterin Pistrini LA PREVENZIONE DELLʼICTUS LA PREVENZIONE È FONDAMENTALE PER TENTARE DI RIDURRE IL NUMERO DEI PAZIENTI COLPITI DA ICTUS, MA NEI CASI DI PATOLOGIA CONCLAMATA UN RUOLO FONDAMENTALE LO GIOCA LA RIABILITAZIONE CHE PERÒ, A CAUSA DELLA COMPLESSITÀ DELLA MALATTIA, RISULTA ARTICOLATA E A LUNGO TERMINE. ECCO CHE LE TECNOLOGIE AVANZATE DEL SETTORE ROBOTICO E DELLA TELEMEDICINA POSSONO ESSERE UN VALIDO AUSILIO A SUPPORTO DEL PERSONALE SPECIALIZZATO Un fitt rete di sensori elettronici, dunque, che rccolgono dti e trsmettono segnli e informzioni l computer cui il sistem è collegto. Il pziente che esegue gli esercizi di ribilitzione, concordti col terpist, quindi, gode nche dell usilio dell felp che funge d primo feedbck di controllo e di utocorrezione e che consente gli opertori di lvorre su più persone contempornemente. Il terpist - spieg l dottoress Pistrini, primrio dell Unità di Neuroribilitzione dell Istituto Scientifico di Pvi - può compilre un sequenz di esercizi motori predeterminti o ppositmente creti per ogni soggetto, può clibrrne l durt, l difficoltà e l intensità. Il sistem è molto elstico, inftti, e permette lvori ssolutmente diversificti. All fine gener un rpporto completo di tutt l sessione ribilittiv mostrndo gli esercizi, i tempi, i punteggi ed i vlori cinemtici ottenuti dl pziente durnte l esecuzione dell sessione ribilittiv: dti preziosi che vengono immgzzinti in uno specifico dtbse e che ci dicono molto sull vlidità del percorso ribilittivo intrpreso. Nel cso dell Ictus, come nel cso del trum crnico, l ribilitzione motori rppresent l prim necessità che l struttur snitri deve ffrontre. È stto sperimentto che l dozione di tecnologi innovtiv bst sull reltà virtule nell terpi ribilittiv rivolt pzienti cerebrolesi o con esiti di ictus produce un forte migliormento di qulità ed efficci dei trttmenti specifici, soprttutto nell neuroribilitzione motori. Le nuove tecnologie di tele-ribilitzione, inftti, consentono oggi di rggiungere dei trgurdi fino qulche nno f impensbili e di integrrsi ll ttività dei terpisti, ottimizzndone i risultti. Al momento - conclude l dottoress Pistrini - questo sistem è opertivo solo presso l Unità di Neuroribilitzione, m confidimo di poter presto vedere quest tecnologi utilizzt nche domicilio, per consentire di lvorre d remoto nche con i pzienti che sono già stti dimessi. (fig.1) il prototipo I VANTAGGI DEL SISTEMA DI RIABILITAZIONE INTEGRATA L UTILIZZO DI UN TESSUTO INTELLIGENTE, OLTRE AD ESSERE ESTREMAMENTE INNOVATIVO, RIVELA UNA GRANDE UTILITÀ NELLA GESTIONE DELLE PRESTAZIONI RIABILITATIVE NEUROLOGICHE. IL CONFRONTO DEI DATI FORNITI DAL SISTEMA E DEI RISULTATI OTTENUTI CON LA TERAPIA DIRETTA DEL FISIOTERAPISTA CONSENTE DI DETERMINARE LA TIPOLOGIA DI INTERVENTO DA POTENZIARE, RENDENDO PIÙ EFFICIENTE, NEL SUO COMPLESSO, IL PERCORSO IN OSPEDALE, SIA DAL PUNTO DI VISTA DELL OUTCOME RIABILITATIVO SIA NELL UTILIZZO DEGLI OPERATORI. L ICTUS RAPPRESENTA LA TERZA CAUSA DI MORTE NEL MONDO OCCIDENTALE, DOPO LE MALATTIE CARDIOVASCOLARI E I TUMORI; COLPISCE PREVALENTEMENTE, MA NON SOLO, GLI INDIVIDUI DI MEZZA ETÀ E GLI ANZIANI ED HA UN COSTO SOCIALE ED ECONOMICO NOTEVOLE IN QUANTO I PAZIENTI, SPESSO A CAUSA DEL LORO DEFICIT NEUROLOGICO, SONO COSTRETTI A USCIRE DAL MONDO PRODUTTIVO, AD ABBANDONARE IL PROPRIO LAVORO E A DIPENDERE IN MODO SOSTANZIALE DALLA FAMIGLIA. È LA PRINCIPALE CAUSA D INVALIDITÀ NEGLI ADULTI E L INCIDENZA AUMENTA PROGRESSIVAMENTE CON L ETÀ RAGGIUNGENDO IL VALORE MASSIMO NEGLI ULTRA OTTANTACINQUENNI. IL 75% DEI CASI DI ICTUS COLPISCE I SOGGETTI DI OLTRE 65 ANNI, CON UNA LEGGERA PREVALENZA NEI MASCHI. IN ITALIA SI VERIFICANO CIRCA 250 CASI DI ICTUS AL GIORNO: IN MEDIA IL 20 PER CENTO NON SOPRAVVIVE ALLA FASE ACUTA MENTRE IL 55% PRESENTA DIVERSI LIVELLI DI DISABILITÀ. 37 (fig.2) l mgliett relizzt

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