Piano dell Offerta Formativa ANNO SCOLASTICO

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1 Piano dell Offerta Formativa ANNO SCOLASTICO VERSO UNA SCUOLA AMICA In base alla normativa vigente, il Piano dell Offerta Formativa costituisce ed esplicita l insieme delle scelte educative, organizzative e gestionali dell istituto e rappresenta nel contempo il documento di identificazione della scuola ed è garanzia d impegno nei confronti dei propri utenti. Per la specifica caratterizzazione di questa scuola paritaria (così come si è evoluta negli anni nel definire le sue linee progettuali) e per scelta degli Organi Collegiali, il presente POF si qualifica essenzialmente come strumento funzionale/organizzativo, dal momento che le finalità educative generali e gli obiettivi formativi della scuola (articolati nelle aree dell identità, della convivenza civile e dell apprendimento), così come l analisi del contesto socio-ambientale in cui si colloca la scuola, sono esposti in modo articolato nel Progetto Educativo d Istituto, vera e propria carta d identità della scuola, delle sue finalità e dei suoi obiettivi. Si rimanda quindi al PEI per una più puntuale giustificazione e motivazione delle scelte didattiche, operative e gestionali che seguono, che delle linee del PEI sono chiara e consequenziale attualizzazione. La nostra è l unica scuola primaria paritaria che ha aderito al Progetto nazionale VERSO UNA SCUOLA AMICA, promosso dal MIUR (Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca) e dall UNICEF ( ). I genitori della scuola sono associati da alcuni anni all AGeSC, ente che sostiene la libertà di scelta educativa, appoggia la promozione delle scuole paritarie cattoliche e le sostiene ( ).

2 1. ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA La Scuola Primaria A. Provolo ha sede a Verona (Chievo), in Via A. Berardi 9 - telefono , fax , - - sito web: La scuola è attualmente formata da cinque classi (una Prima, una Seconda, una Terza, una Quarta e una Quinta) ed è frequentata da 90 alunni nel corrente anno scolastico Il personale in servizio nella scuola è così suddiviso: amministrativi n. 1 ausiliari n. 1 docenti n. 14 (5 insegnanti prevalenti, 7 insegnanti specialisti, 2 insegnanti di sostegno) Gli uffici di segreteria sono aperti al pubblico nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 7.45 alle ore 13.00; orari diversificati (anche pomeridiani) sono possibili su appuntamento telefonico da concordare direttamente in segreteria. Il Preside riceve su appuntamento tramite la segreteria. Almeno una volta ogni quadrimestre si svolgono sia i colloqui individuali, sia un Assemblea generale di classe. Per ulteriori colloqui e necessità si prega di fare richiesta scritta ai docenti sul libretto personale. La Scuola Primaria Paritaria A. Provolo offre un servizio scolastico di tempo pieno, dalle ore 8.30 alle dal lunedì al venerdì. La scuola predispone un servizio di accoglienza anticipata dalle ore 7.45 alle ore 8.20, la mensa e un servizio di trasporto casa/scuola/casa. Dopo le sono attivati vari progetti di potenziamento a carattere ludico-creativo: lingue straniere (inglese, spagnolo), laboratorio artistico, laboratorio informatico, pratica musicale con strumenti. L orario curricolare è articolato in discipline curate dagli insegnanti prevalenti (italiano, matematica, storia, geografia, scienze) e in discipline seguite dagli insegnanti specialisti (arte, inglese, spagnolo, informatica, musica, psicomotricità, religione, scienze motorie)

3 Orario settimanale (dal lunedì al venerdì) Accoglienza/anticipo h Inizio lezioni h Intervallo h (20 minuti) Pranzo + pausa h Ripresa lezioni h Fine lezioni h Laboratori facoltativi h / STRATEGIE EDUCATIVE In questa Scuola è possibile scoprire il senso del ritrovarsi quotidianamente, migliorare la qualità dell apprendimento, garantire a tutti gli alunni e alunne un adeguato livello di formazione di base e lo sviluppo dei talenti di ognuno. Tale affermazione si realizza secondo le seguenti fasi: organizzazione del tempo scolastico per ottimizzare l apprendimento degli alunni; diversificazione della conduzione delle attività didattiche (stile di insegnamento) di fronte alla diversa elaborazione cognitiva di ogni alunno/a (stile cognitivo); diversificazione dello stile di insegnamento attraverso modelli organizzativi caratterizzati da articolazione e flessibilità di tempo e spazio scolastico, di modelli di rapporto insegnantealunno, docente-docente, docente-disciplina (ed. psicomotoria, ed. lingua inglese e spagnola, gruppi di rinforzo...); raggruppamento degli alunni per classi, per gruppi o in un unico gruppo per comunicazioni, spettacoli, ecc.; suddivisione degli alunni, anche in gruppi eterogenei, per specifiche attività laboratoriali, interdisciplinari e per favorire l inclusione scolastica degli alunni con bisogni speciali; organizzazione del gruppo classe e di piccolo gruppo per: - fornire una sicurezza di base, - controllare i comportamenti,

4 - favorire una coesione di base, - approfondire concetti e sviluppare opinioni, - rinforzare esperienze diverse, - perfezionare l attività strumentale, - usare metodologie diversificate e adeguate alle difficoltà di ogni allievo/a, - offrire più spazio alla comunicazione e alle relazioni interpersonali; programmazione quindicinale del lavoro del gruppo docente con lo scopo di: - approfondire e coordinare, da un punto di vista teorico-metodologico e didattico, le competenze professionali, - predisporre raccordi interdisciplinari, - predisporre moduli di valutazione formativa e sommativa, - verificare l attività di insegnamento/apprendimento. In alcuni momenti della vita scolastica è prevista l attuazione delle classi aperte al fine di: migliorare la socializzazione degli alunni/e, favorire l inclusione di bambini con bisogni speciali, presentare una pluralità di modelli docente-insegnamento, attivare fasi di recupero e compensative per alcune lacune nell apprendimento, stimolare l attenzione su temi educativi e didattico-strumentali, attuare attività a carattere laboratoriale per varie discipline, approfondire la conoscenza della persona umana (talenti e bisogni) attraverso un sempre miglior uso delle discipline. La scelta dei genitori della scuola primaria A. Provolo è motivata dal valore che gli operatori scolastici assegnano alla persona come centro dell attenzione e dell azione educativa a partire da un triplice impegno: Rispettare e prendersi cura dell altro Lo scopo del prendersi cura sta nell onorare il diritto/dovere a realizzarsi per il bene comune. Sono quindi evidenti le basi fondamentali della democrazia reale e della democrazia culturale, il pluralismo, la relazione tra diritti e competenze di cittadinanza e convivenza civile, la trasmissione e la testimonianza dei valori della reciprocità e della solidarietà. Pensare e vivere l educazione come strumento di liberazione di ogni persona La liberazione di ogni persona consiste nel porre la nostra attenzione al singolo e nel considerare che ciascun bambino è una persona unica e originale. Mediante l educazione si cerca di promuovere e favorire l espressione dei talenti e potenzialità di ognuno, valorizzate in modo armonico e integrale.

5 Promuovere una qualità di vita personale e comunitaria: ben-essere di ognuno e di tutti. Promuovere una qualità di vita consiste nel riconoscere che ogni persona è soggetto dotato di autonomia per la crescita personale e per la partecipazione alla costruzione di una convivenza a misura d uomo. Obiettivo generale è la piena valorizzazione della persona umana: mente e cuore. 3. PERCORSI PEDAGOGICI E FORMATIVI Pedagogia della pace La pace si può insegnare e apprendere a scuola fino a farla divenire carattere identitario della nostra realtà scolastica. Diventa così fondamentale che la scuola sia un luogo di pace, dove si vive e si cresce nel rispetto dei diritti umani. È necessario che si pensi alla pace in tutti i momenti della vita scolastica: dall accoglienza/ integrazione, alla quotidiana gestione delle relazioni all interno della scuola. La pace e la non violenza dipendono da noi. (Papa Paolo VI) Pedagogia della diversità, solidarietà e sobrietà La Scuola Primaria A. Provolo insieme agli altri settori formativo-educativi dell Istituto (Centro Infanzia e Scuola Secondaria di primo grado) completano il primo ciclo di istruzione e garantiscono continuità dell'offerta formativa. Tutti i servizi educativi formativi rivolti alla persona (dai tre mesi all età adulta) promossi dall Istituto Antonio Provolo, nel rispetto delle competenze, cercano di favorire e incoraggiare la solidarietà come legame con i più lontani, con le diversità. L esperienza di collaborare e cooperare con chi approfondisce visioni del mondo aperte, globali e complesse, diverse dalle proprie, si dimostra ormai un innegabile ricchezza, un valore che caratterizza ogni attività innovativa. La solidarietà è la strada che ci porta a sentirci tutti riconoscenti verso gli altri. Appare evidente che nessuna delle parti in gioco nell attività educativa e formativa può risolvere da sola tutti i problemi. Occorre interagire con gli altri e agire, anche rischiando, secondo i canali privilegiati di un sistema a rete dove il tutto organizzato è più della somma delle parti che lo compongono. L auspicio è quello di formare individui autonomi, capaci di partecipare a comunità che sappiano trasformarsi senza rinnegare se stesse, che si aprano e si allarghino senza morire...

6 L educazione permette sviluppo di talenti, realizza capacità e competenza, trasmette valori e dà frutti. L educazione alla sobrietà è intesa come fruizione corretta e moderata dei beni della terra, onde evitare sprechi e usi impropri, nel rispetto della natura e del mondo. Abbiamo il dovere morale di trasmettere un mondo migliore. Pedagogia della relazione e della reciprocità Il pluralismo caratterizza la nostra convivenza. Quale uomo educare per questa società? Quali rapporti e reti relazionali sappiamo costruire nella nostra scuola? L opera del fondatore don Antonio Provolo è ancora attualizzata? La nostra azione educativa è orientata a crescere persone capaci di guardare lontano, di andare incontro all altro nel dialogo, nella comprensione, nella collaborazione. Chi è l altro? L altro per noi è il bambino con bisogni educativi speciali, l'immigrato, il nuovo arrivato... e ogni compagno di classe. Nello specifico della nostra scuola e particolarmente lungo l arco del corrente anno scolastico è prevista grande attenzione all educazione interculturale. È fondamentale trasmettere una cultura che si apre all altro, per comprendere, comunicare, arricchirsi delle diverse maniere di essere uomini e abitare il mondo. Avere a cuore il rispetto e il bene di sé, degli altri e del mondo innalza il livello della convivenza civile e della qualità della vita. L educazione all alterità nella scuola implica la necessità di utilizzare nuove metodologie e risorse, che possano aiutarci a promuovere la coabitazione di differenze e l etica del dialogo, come incrocio di sguardi. Apprendere insieme, vivere insieme è costruire pace e speranza. 4. EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLA CONVIVENZA CIVILE All interno del Progetto Educativo della scuola (che mira allo sviluppo integrale della persona) e conformemente alla normativa vigente, vengono attuati progetti mirati a sviluppare negli alunni in maniera trasversale alle diverse discipline- competenze chiave che li aiutino ad assumere con più consapevolezza e spirito critico un ruolo attivo e partecipe nella società, a partire da un più adeguato senso di sé, della propria dimensione psico-fisica, in relazione alla più ampia realtà ambientale, culturale, socio-economica. In particolare nel corrente anno scolastico verranno attuati i seguenti progetti: Progetto continuità (scuola materna-scuola primaria) Progetto continuità (scuola primaria-scuola secondaria 1 grado) (Giornata della Memoria, educazione alla legalità, educazione all interculturalità)

7 Progetto Giochi Matematici (quarta e quinta primaria, prima secondaria) Progetto Maggio Scuola Partecipazione ai vari concorsi inerenti ai progetti Progetto ambientale (Tenuta Cervi) Progetto Tra scuola e vacanza (due settimane di full immersion con la lingua inglese: Smile In English ) Progetto conoscenza territorio (uscite didattiche mirate e viaggi d istruzione sul territorio di appartenenza) In questo anno scolastico l attenzione sarà rivolta al tema OSPITI, NON PADRONI, NELLA TERRA CASA COMUNE, tratto dall enciclica LAUDATO SÌ di Papa Francesco. Per quanto concerne l educazione alla cittadinanza, la Scuola ha predisposto un patto di collaborazione educativa che ogni alunno è impegnato a rispettare Chiama il diritto, risponde il dovere!. Si impara a vivere con gli altri, si assumono comportamenti corretti comprendendone il senso e il valore. 5. VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE INDIVIDUALI In questi ultimi anni è emersa l esigenza di predisporre un sistema di valutazione autentico e formativo, la cui finalità è il miglioramento dell efficienza e dell efficacia del percorso formativo e dello sviluppo dei livelli di apprendimento degli alunni, che consenta di esprimere un giudizio più ampio sull apprendimento degli alunni. È costante l osservazione dello sviluppo cognitivo e meta cognitivo ( Come si apprende! ), ma anche di quello relazionale, emotivo-affettivo, motivazionale. La valutazione deve essere inserita in tutto il processo di apprendimento, mirata ad aiutare l alunno a capire la sua situazione, i progressi compiuti, le carenze esistenti, le strategie di intervento e l impegno a progettare il percorso successivo, la possibilità di percepire il valore delle buone pratiche. Apprendere è un attività di costruzione delle conoscenze, dove le nuove informazioni ed esperienze sono continuamente integrate con quelle precedenti. Una costruzione che utilizza tutte le capacità disponibili, le abilità apprese e le competenze acquisite. Verona, 1 settembre 2015

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