AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N.4 MEDIO FRIULI

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1 REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N.4 MEDIO FRIULI DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 259 DEL 07/06/2013 O G G E T T O Adozione documento aziendale "Criteri di priorità per l'accesso alla visita di riabilitazione infantile" IL DIRETTORE GENERALE dott. Giorgio Ros nominato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 0194/Pres. del 25/09/2012 con la partecipazione per l espressione dei pareri di competenza: del Direttore Amministrativo dott. Pierluigi Fabris, nominato con deliberazione del Direttore Generale n. 580 del 19/12/2012, del Direttore Sanitario dott. Danilo Spazzapan nominato con deliberazione del Direttore Generale n. 581 del 19/12/2012, e del Coordinatore Sociosanitario dott.ssa Federica Rolli, nominata con deliberazione del Direttore Generale n. 564 del 6/12/2012, su proposta del dott. Saverio Merzliak, Responsabile della S.O.C. Programmazione, Controllo, Sviluppo e Innovazione, che ha curato l'istruttoria dell'atto assicurandone la regolarità tecnica, ADOTTA IL SEGUENTE PROVVEDIMENTO

2 RICHIAMATO che negli ultimi anni i documenti di programmazione attuativa delle Aziende Sanitarie dell Area Vasta Udinese hanno previsto, nell ambito dei Piani di contenimento dei tempi d attesa, interventi per ordinare l accesso alle prestazioni sanitarie secondo criteri di gravità clinica, così come indicato dai documenti di programmazione regionale; CONSIDERATO che il Responsabile della S.O.S. Riabilitazione Patologie ad Esordio Infantile dell IMFR Gervasutta ha espresso la necessità di organizzare l offerta di visite fisiatriche secondo criteri di priorità clinica, in considerazione della fascia di età dell utenza seguita dalla SOS, della necessità di contenere le attese per garantire interventi adeguatamente tempestivi e dell incremento della domanda negli ultimi anni, non solo da parte dell utenza dell A.S.S. 4, ma anche da Aziende confinanti, avendo la Struttura assunto progressivamente un ruolo di riferimento regionale; ATTESO che il Responsabile della S.O.S. Riabilitazione Patologie ad Esordio Infantile dell IMFR Gervasutta ha formulato una proposta per: definire percorsi differenziati tra primo accesso alla valutazione fisiatrica in età infantile e controllo/follow up dei pazienti già in carico alla Struttura; articolare l offerta, nel caso di primo accesso, secondo severità dei quadri clinici, età, epoca di esordio ed evoluzione della patologia; individuare un percorso di counselling riabilitativo per i problemi posturali minori del neonato riconducibili a quadri clinici definiti, allo scopo di assicurare una risposta riabilitativa tempestiva ed appropriata; CONSIDERATO che il documento è stato presentato ai Medici pediatri ospedalieri e coordinatori delle A.F.T. dei Pediatri di Libera Scelta dell A.S.S. 4 in uno specifico incontro in data 16 gennaio 2013, in cui sono stati valutati i contenuti ed apportate alcune modifiche al documento proposto; ATTESO che il documento, successivamente, è stato presentato da parte del Responsabile della S.O.S. Riabilitazione Patologie ad Esordio Infantile dell IMFR Gervasutta ai Pediatri di Libera Scelta dell A.S.S. 4, per il parere di consenso e la conseguente approvazione; RICHIAMATO che i Pediatri di Libera Scelta hanno espresso il loro parere sui contenuti del documento per posta elettronica e che i pareri positivi pervenuti rappresentano, anche attraverso i coordinatori delle due AFT aziendali, tutti gli ambiti distrettuali dell A.S.S. 4; RITENUTO di adottare il documento avente per oggetto Criteri di priorità per l accesso alla visita di riabilitazione infantile ; Sentito il parere favorevole del Direttore Amministrativo, del Direttore Sanitario e del Coordinatore Sociosanitario; per i motivi di cui in premessa D E L I B E R A

3 1. di adottare il documento avente per oggetto Criteri di priorità per l accesso alla visita di riabilitazione infantile, che costituisce parte integrante della presente delibera; 2. di dare indicazioni alle Strutture Operative aziendali interessate perché vengano applicate le modalità di invio e di presa in carico dei pazienti secondo i percorsi definiti e vengano adottate le classi di priorità riportate nel documento nelle attività di prescrizione/prenotazione della visita fisiatrica in età infantile; 3. di trasmettere il presente atto alle Strutture aziendali interessate, perché lo divulghino ai Medici di Medicina generale / Pediatri di Libera Scelta; 4. di trasmettere il presente atto alla Direzione dell Azienda Ospedaliero-Universitaria di Udine; 5. di trasmettere il presente atto alla Direzione Centrale della Salute, Integrazione sociosanitarie e Politiche Sociali. Letto, approvato e sottoscritto F.to dott. Giorgio Ros F.to dott. Danilo Spazzapan F.to dott. Pierluigi Fabris F.to dott.ssa Federica Rolli Direttore Generale Direttore Sanitario Direttore Amministrativo Coordinatore Sociosanitario Elenco allegati: Progressivo Descrizione 1 allegato1.pdf DLB n. 259 del 07/06/2013 Pagina 3 di 3

4 Via Pozzuolo, UDINE Criteri di priorità per l accesso alla visita di riabilitazione infantile Redazione / Aggiornamento Verifica / Approvazione Autorizzazione alla diffusione Data prima stesura: novembre 2012 Flavio D Osualdo Data Danilo Spazzapan Data Danilo Spazzapan Data Consensus A.S.S. 4 Medio Friuli : 4 aprile 2013 Firma Firma Firma

5 INDICE Premessa Pag. 3 Scopo Pag. 3 Campo di applicazione Pag. 3 Modalità di svolgimento delle attività Pag. 4 Destinatari Pag. 4 Distribuzione Pag. 5 Indicatori e monitoraggio Pag. 5 Riferimenti bibliografici e normativi Pag. 5 Allegato 1 Criteri di priorità clinica per l accesso alla visita di riabilitazione infantile Allegato 2: Counselling riabilitativo per problemi posturali minori del neonato e del lattante Allegato 3 Scheda di rilevazione per i vizi posturali o difetto di allineamento dell apparato locomotore Pag. 6 Pag. 7 Pag. 8 Criteri di priorità per l accesso alla visita fisiatrica di riabilitazione infantile marzo 2013 Sezione 1 Pagina 2

6 Premessa La domanda di visite e consulenze fisiatriche registra, presso la SOS Riabilitazione Patologie ad Esordio Infantile dell IMFR Gervasutta, un costante aumento, determinato sia da un prolungamento della presa in carico dei pazienti con problemi complessi sin oltre l adolescenza, sia dal ruolo di riferimento regionale che la struttura ha progressivamente assunto, soprattutto per quanto riguarda i problemi a carico del rachide. Il rapporto tra l aumento della domanda e le potenzialità dell offerta ha evidenziato una difficoltà ad assicurare una risposta tempestiva alle richieste, che provengono tra l altro anche da aree geografiche al di fuori della provincia di Udine, con il rischio di dilazionare la valutazione e la presa in carico dei casi più urgenti e di quelli con patologie severe. Scopo Da quanto premesso, origina l esigenza di adottare criteri espliciti e articolati per ordinare le richieste di visite fisiatriche, che tengano conto dei determinanti di gravità dei quadri clinici, come età, epoca di esordio ed evoluzione della patologia, nosologia e severità dei sintomi. Campo di applicazione La consistenza numerica della domanda ha richiesto di differenziare l accesso alla prima visita specialistica secondo criteri di gravità dei quadri clinici, mentre per quanto riguarda le visite successive (controlli e follow up) si rimanda a quanto previsto dal Tariffario Regionale ( 1 ) e si distinguono i seguenti ambiti: Utente già in carico per trattamento riabilitativo/ ortesico: si tratta di utenti sia con patologie neurologiche (paralisi cerebrale, neuro miopatie), sia di patologie dell apparato locomotore tali da richiedere un trattamento specifico, come scoliosi evolutiva, dorso curvo strutturato, retrazioni muscolotendinee strutturate. Gli intervalli di tempo per i controlli sono definiti dallo specialista fisiatra che ha in carico il paziente, che provvede alla prescrizione e alla prenotazione ed informa il Pediatra di Libera Scelta. Utenti in carico per follow up: si tratta sia di utenti in età evolutiva con patologie dell apparato locomotore che richiedono un monitoraggio specialistico, sia di utenti con patologie neuromotorie, anche oltre l età evolutiva che generalmente non richiedono trattamento specifico, se non per eventuali complicazioni, ma necessitano comunque di sorveglianza specialistica per monitoraggio dei danni secondari e prescrizione di ausili. Se la visita di follow up è programmata entro sei mesi, lo specialista la prescrive come controllo e provvede all appuntamento; per intervalli maggiori la prescrizione del controllo sarà a cura del Pediatra di Libera Scelta e la prenotazione a cura dell utente tramite contatto telefonico con il Servizio. Ove possibile, nel referto dello specialista verranno riportati gli elementi clinici da monitorare da parte del PLS per valutare l evoluzione del quadro clinico e decidere l eventuale re invio allo specialista. 1 Delibera di Giunta Regionale 531/2006 DM 22/07/1996 Prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale erogabili nell ambito del Servizio Sanitario Nazionale, approvazione del Tariffario regionale per le prestazioni specialistiche ambulatoriali Allegato 5: Indicazioni per la codifica delle prestazioni specialistiche ambulatoriali: ( ) La visita successiva o di controllo rappresenta la visita in cui un problema già noto viene rivalutato e la documentazione scritta esistente viene aggiornata o modificata, indipendentemente dal tempo trascorso rispetto alla prima visita. Criteri di priorità per l accesso alla visita fisiatrica di riabilitazione infantile marzo 2013 Sezione 1 Pagina 3

7 Problema posturale minore del neonato (torcicollo, plagiocefalia, metatarso varo, piede talo valgo posturale): proposta di counselling riabilitativo per problemi posturali minori del neonato e del lattante (allegato 2) Si ritiene inoltre che i vizi posturali o difetto di allineamento dell apparato locomotore (situazioni caratterizzate da parametri fisiologici con ampia variabilità, in particolare nella prima infanzia: valgismo di ginocchio e del retropiede, piattismo da lassità, cammino in accentuata intra o extrarotazione, vizi posturali non strutturati del rachide, eterometria degli arti inferiori fino a 1 cm) possano essere efficacemente monitorati dal Medico curante, selezionando per l invio a visita solo i casi che nel tempo non corrispondano all atteso, rilevato attraverso specifiche schede di valutazione in uso ai professionisti (allegato 3). Note generali per la prescrizione 1. In attesa di ulteriori indirizzi regionali per l applicazione dell articolo 9 della legge regionale n. 7/2009, per quanto riguarda la prescrizione di esami diagnostici integrativi alla visita specialistica e la prescrizione di eventuali accertamenti e visite di controllo, si rinvia al documento di Area Vasta Protocollo per la semplificazione della prescrizione delle prestazioni specialistiche, consultabile nei siti aziendali. 2. La richiesta di visita specialistica e/o di indagine strumentale deve essere corredata dalla diagnosi o dal sospetto diagnostico (art. 50 dell Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i Medici pediatri di libera scelta 2005 e successive modifiche ed integrazioni). 3. Qualora la famiglia, nel rispetto della normativa dei dati sensibili (privacy), non dia il consenso di esplicitare il quesito diagnostico nella ricetta, il prescrittore dovrà consegnare in busta chiusa il quesito clinico e dovrà riportare nella ricetta la seguente dicitura quesito clinico riportato nell allegato contenuto in busta chiusa e consegnato al paziente. Modalità di svolgimento delle attività Il medico prescrittore, all atto della compilazione della ricetta per prescrizione della visita oggetto del presente documento, è tenuto a indicare la classe di priorità (B, D, P) che definisce il tempo massimo di attesa, tenendo conto dei criteri clinici contenuti negli allegati di seguito riportati. Destinatari I destinatari del presente documento sono: Responsabili dei Distretti sanitari e dei Presidi ospedalieri Responsabili / Direttori delle strutture Operative di Pediatria, Neonatologia e Neuropsichiatria infantile Responsabile del Dipartimento di Medicina Riabilitativa dell I.M.F.R. Gervasutta Responsabile delle Politiche delle Professioni sanitarie riabilitative dell A.S.S. 4 Medio Friuli Referente dell Area della Riabilitazione dell I.M.F.R. Gervasutta Medici di Medicina generale e Pediatri di Libera scelta Referenti /coordinatori dei Centri Unici di Prenotazione Responsabili degli Uffici Relazioni con il Pubblico Criteri di priorità per l accesso alla visita fisiatrica di riabilitazione infantile marzo 2013 Sezione 1 Pagina 4

8 Distribuzione Le indicazioni relative alle priorità di accesso alla visita di riabilitazione infantile vengono distribuite alle strutture sanitarie e ai professionisti interessati per posta elettronica e attraverso la pubblicazione sui siti delle Aziende dell Area Vasta Udinese. Indicatori e monitoraggio Indicatore: Indicatore: 1. Percentuale di ricette che riportano i criteri di priorità sul totale delle ricette per visita fisiatrica di riabilitazione infantile: Numeratore: Numero di ricette per visita fisiatrica di riabilitazione infantile che riportano i criteri di priorità nel periodo indice Denominatore: Totalità delle ricette per visita fisiatrica di riabilitazione infantile nel periodo indice 2. Percentuale di ricette per visita fisiatrica di riabilitazione infantile che riportano criteri di priorità in concordanza con i criteri clinici riportati dalle classi di priorità Numeratore: Numero di ricette per visita fisiatrica di riabilitazione infantile che riportano criteri di priorità in concordanza con i criteri clinici riportati dalle classi di priorità nel periodo indice Denominatore: Totalità delle ricette per visita fisiatrica di riabilitazione infantile con indicazione della classe di priorità nel periodo indice Riferimenti bibliografici e normativi Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i Medici pediatri di libera scelta ai sensi dell art.8 del D.lgs. n 502 del 1992 e successive modificazioni ed integrazioni Delibera Giunta Regionale 531/2006 DM 22/07/1996 Prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale erogabili nell ambito del servizio sanitario nazionale, approvazione del tariffario regionale per le prestazioni specialistiche ambulatoriali e successive modifiche ed integrazioni Delibera del Direttore Generale A.S.S. 4 Medio Friuli n. 251 del 2011 DGR n del Linee per la gestione del SSR 2011: linea per la programmazione "Semplificazione delle prescrizioni specialistiche". Adozione del documento "Protocollo per la semplificazione della prescrizione delle prestazioni specialistiche" Allegati: Allegato 1: Criteri di priorità clinica per l accesso alla visita di riabilitazione infantile Allegato 2: Counselling riabilitativo per problemi posturali minori del neonato e del lattante Allegato 3: Scheda di rilevazione per i vizi posturali o difetto di allineamento dell apparato locomotore (valutazione degli arti inferiori) Criteri di priorità per l accesso alla visita fisiatrica di riabilitazione infantile marzo 2013 Sezione 1 Pagina 5

9 Allegato 1 Criteri di priorità clinica per l accesso alla visita di riabilitazione infantile Categoria Condizioni cliniche Tempo di attesa note Urgente Classe di priorità non prevista per la prescrizione di visita fisiatrica in età pediatrica B breve Problema ortopedico congenito: malformazioni congenite o severe malposizioni degli arti e/o estremità, malformazioni del rachide, torcicollo strutturato. Recente ospedalizzazione, problema ortopedico acuto: postumi fratture, interventi all apparato locomotore, patologie da immobilizzazione, interventi NCH. Entro 10 giorni D differita P Programmata Esiti di sofferenza pre perinatale; disturbo neurologico e/o dello sviluppo in fase pre diagnostica o in corso di diagnosi: quadri sindromici, ritardo dello sviluppo neuro psicomotorio da causa nota o non determinata, floppy baby, presenza di segni di allarme ai bilanci dello sviluppo. Patologia evolutiva dell apparato locomotore: scoliosi di qualsiasi grado nella prima infanzia, scoliosi con rotazione => a 5 nell adolescenza, cifosi non completamente riducibile, cammino in punta. Entro 30 giorni Entro 90 giorni Criteri di priorità per l accesso alla visita fisiatrica di riabilitazione infantile marzo 2013 Sezione 2 Pagina 6

10 Allegato 2 Counselling riabilitativo per problemi posturali minori del neonato e del lattante Obiettivo principale: Assicurare una risposta riabilitativa tempestiva e appropriata per i problemi in oggetto. Problemi di riferimento: torcicollo, plagiocefalia, asimmetrie posturali del neonato, metatarso varo, piede talo valgo. Reclutamento: Il Pediatra che intende inviare il bambino per le patologie sopra individuate alla SOS Riabilitazione Patologie ad Esordio Infantile dell IMFR Gervasutta, riporta sulla ricetta la richiesta di ciclo di rieducazione motoria individuale semplice (che comprende anche la prima valutazione 2 ) con indicazione del quadro clinico. I genitori vengono invitati a contattare la segreteria della Struttura (tel ) per un appuntamento con il/la fisioterapista che prende in carico il bambino, effettua una prima seduta di valutazione e 3 5 sedute di trattamento/ counselling. L inizio del trattamento è assicurato entro due settimane. Percorso successivo alla presa in carico: La/il fisioterapista incontra i genitori con cadenza di 7 10 gg e fornisce tutte le indicazioni utili per proseguire il lavoro a domicilio. Se alla fine della breve serie di accessi il problema è ridotto o risolto, si conclude il percorso terapeutico, con una breve relazione a cura della/del fisioterapista. Se il problema persiste e il fisioterapista di riferimento ritiene opportuno un prolungamento della presa in carico e/o una valutazione fisiatrica approfondita, la/il fisioterapista rilascerà una piccola nota in cui motiverà l'esigenza di un approfondimento; se il pediatra sarà d'accordo, la visita fisiatrica sarà effettuata in tempi brevi, essendo considerata un controllo di un caso già noto al servizio. 2 Delibera di Giunta Regionale 531/2006 DM 22/07/1996 Prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale erogabili nell ambito del Servizio Sanitario Nazionale, approvazione del Tariffario regionale per le prestazioni specialistiche ambulatoriali Allegato 5: Indicazioni per la codifica delle prestazioni specialistiche ambulatoriali: Le valutazioni durante o alla fine dei cicli di riabilitazione non vanno codificate (.). I codici che individuano valutazioni specifiche ( ) non vanno utilizzati quando tali valutazioni (.) sono seguite da una prestazione o ciclo di prestazioni, in questo caso infatti sono da considerare comprese nella prestazione stessa 7

11 Allegato 3: ISTITUTO DI MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE Via Gervasutta n Udine Centralino DIPARTIMENTO DI MEDICINA RIABILITATIVA SOS Riabilitazione Patologie ad Esordio Infantile (tel ) Scheda per la valutazione degli arti inferiori (Gervasutta) (1) Cognome e nome Data di nascita Età in anni Angolo del passo Rotazione dell'anca estesa Angolo coscia piede 70 Indicare Dx con" X", Sinistra con "O" 8

12 Scheda per la valutazione degli arti inferiori (Gervasutta) (2) Età in anni Allineamento ginocchia Allineamento retropiede Asse longitudinale piede Impronta p3 p2 p1 N c1 c2 c3 Indicare Dx con" X", Sinistra con "O" Per allineamento ginocchia: In stazione eretta " " da supino " " 9

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