La radiodiagnostica complementare alla luce della Legge 42/99.
|
|
- Abele Battaglia
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La radiodiagnostica complementare alla luce della Legge 42/99. Francesco SCIACCA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MESSINA DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE, SCIENZE PSICHIATRICHE ED ANESTESIOLOGICHE Dottorato di ricerca in Ricerca Clinica e Traslazionale in Neuroscienze ed Oncologia Coordinatore: Prof. Giuseppe Vita
2 Professioni sanitarie non più ausiliarie Dopo un lungo iter parlamentare, è stata definitivamente approvata la Legge 26 febbraio 1999, n. 42 recante Disposizioni in materia di professioni sanitarie.
3 Professioni sanitarie non più ausiliarie E una legge importante per una molteplicità di aspetti e che riguarda tutte le professioni sanitarie non mediche, con importanti riflessi anche per la professione medica.
4 Professioni sanitarie non più ausiliarie Scomparsa della anacronistica suddivisione delle professioni sanitarie in principali e in ausiliarie (Art. 1, comma 1) Professioni sanitarie Principali Ausiliarie
5 Professioni sanitarie principali Medico; Veterinario; Farmacista Odontoiatra (L. 24 luglio 1985, n. 409).
6 Professioni sanitarie ausiliarie Ostetrica; Assistente sanitaria visitatrice (Istituita con R.D.L. 1832/25); Infermiera diplomata tutte le professioni che hanno visto la pubblicazione di un profilo professionale.
7 Legge 31 gennaio 1983, n. 25 In attesa dell'emanazione della legge quadro sulle professioni sanitarie ausiliarie e della riforma della facoltà di medicina, l arte ausiliaria sanitaria di tecnico di radiologia medica, di cui alla legge 4 agosto 1965, n. 1103, è sostituita dalla professione di tecnico sanitario di radiologia medica (Art. 1).
8 Legge 187/2000 Gli aspetti pratici della procedura possono essere delegati dallo specialista al TSRM o all infermiere o all infermiere pediatrico (187/2000 art. 5 c. 3).
9 Scomparsa del carattere ausiliario è una conseguenza del processo di professionalizzazione caratterizzato dall autonomia concessa: * dai profili professionali (D.M. 746/1994); * dall istituzione dei Diplomi universitari (prima), e delle Lauree triennali (dopo); * Formazione post-base (Corsi di Perfezionamento, Master di I livello, Laurea Specialistica, Master di II livello e Dottorati di Ricerca); * oltre ovviamente ai passi in avanti fatti in tema di esercizio professionale (CCNL, abolizione dei mansionari ).
10 CCNL, L. 251/2000, L. 43/2006 Scomparsa dell inquadramento introdotto dal D.P.R. 761/1979; reinquadramento di tutto il personale del comparto in quattro categorie; introduzione del sistema di carriere orizzontali; funzioni specialistiche; funzioni di coordinamento; introduzione delle posizioni organizzative (di carattere dirigenziale o simil-dirigenziale); dirigenza.
11 Abolizione dei mansionari Per tre delle professioni coinvolte (professione infermieristica, ostetrica e di TSRM), la forte novità di questa legge è data dalla abolizione dei mansionari, come fonte privilegiata da un punto di vista normativo dell esercizio professionale.
12 l ultimo comma dell art. 1 Il campo proprio di attività e di responsabilità delle professioni sanitarie è determinato dai contenuti dei decreti ministeriali istitutivi dei relativi profili professionali e degli ordinamenti didattici dei rispettivi corsi di D.U. e di formazione post-base nonché degli specifici codici deontologici, fatte salve le competenze previste per le professioni mediche nel rispetto reciproco delle specifiche competenze professionali.
13 Passato e presente Elencazione precisa delle attribuzioni
14 Passato e presente Tre criteri guida Profilo professionale Formazione base e post- base Codice deontologico Due limiti Competenze previste per i Medici e per gli altri professionisti sanitari laureati
15 Atto medico Il limite dell atto medico si connota per la sua difficile individuazione per motivi che potremmo definire storici, in quanto nel nostro ordinamento da sempre vi è una sorta di equivalenza tra l atto sanitario e l atto medico. Atto sanitario = Atto medico
16 Suprema corte di cassazione la quale ha avuto modo di precisare che solo una fonte normativa può consentire a soggetti diversi da quelli esercitanti la professione di medico interventi invasivi sulla sfera corporale, sulla base di un ragionevole riconoscimento di competenze tecniche e professionali.
17 Corte di cassazione, sez. VI, 21 feb La sentenza si riferiva ad un caso di esercizio abusivo di professione, contestato a un biologo che effettuava prelievi ematici. La Corte ha stabilito che nessuna fonte normativa, primaria o regolamentare, abilita i biologi ad effettuare prelievi di sangue finalizzati all analisi non riconoscendo quindi tale attribuzione come lecita ai biologi.
18 Lacune 1. Profili professionali datati; 2. Ordini professionali; 3.Libera professione.
19 Profilo professionale Non esaustività dei profili professionali, in cui anche quelli di più alto livello, non ricomprendono la ricchezza delle situazioni operative e cognitive in cui si trovano ad operare i Professionisti
20 Revisione profilo professionale La Federazione Nazionale Collegi Professionali TSRM ha gia chiesto da tempo la revisione del Profilo Professionale (D.M. 746/1994)
21 Regolamento di esercizio A tal proposito si pensa a ulteriori atti di tipo regolamentare da affiancare al profilo professionale, con il dichiarato intento di porsi come Regolamento di esercizio di chiara natura non mansionariale. Atti quindi di natura regolamentare per integrare e interpretare in un unico documento i tre criteri guida del nuovo esercizio professionale
22 Radiologia complementare e autonomia professionale. Documento sottoscritto tra la SIRM e la Federazione TSRM sulla radiologia complementare.
23 Protocolli e linee guida Premesso che non esiste una univoca definizione di protocollo e di linea guida Atti di carattere regolamentare Monoprofessionale Interprofessionale
24 Protocolli e linee guida Ogni professione, cioè, avvia una riflessione sul proprio specifico professionale, quale si evince dai criteri guida indicati dalla legge e successivamente, per le zone grigie, per le attività professionali che richiedono apporti congiunti, per le zone di confine, si può provare ad arrivare alla definizione di linee guida e protocolli interprofessionali.
25 Dibattito Titolarità degli organismi legittimati a emanare le linee guida: Ordini e Collegi professionali? Ordini e Collegi professionali? Associazioni? Società scientifiche?
26 Caratteristiche essenziali I protocolli devono avere delle caratteristiche essenziali quali: Condivisibilità; Condivisibilità; trasparenza; l applicabilità; e la mutabilità nel tempo in relazione ai cambiamenti scientifici e professionali.
27 Errori da evitare Sbaglierebbe quindi strumento chi pensasse di porre in essere i protocolli in modo coattivo, in virtù di sovraordinazioni gerarchiche aziendali o di altro tipo. L imposizione dei protocolli e delle linee guida fa venire meno la natura di protocollo che come abbiamo visto vede nella condivisione la sua stessa ragione di essere.
28 Esperienza statunitense... le linee guida rese operative senza un adeguato supporto formativo condiviso possono portare a un organizzazione del lavoro deresponsabilizzante, esattamente il contrario cioè di quanto indicato dalla legge 42/99. Bibliografia: Fineschi V., Frati P., Linee guida: a double edged-sword. Riflessioni medico-legali sulle sperienze statunitensi, Rivista italiana di medicina legale, 4-5, 1998, p. 665.
29 Ospedale per intensità di cura
30 Ordini Legge 1 febbraio 2006, n. 43 "Disposizioni in materia di professioni sanitarie infermieristiche, ostetrica, riabilitative, tecnico-sanitarie e della prevenzione e delega al Governo per l'istituzione dei relativi ordini professionali" DDL 1142
31 Codice deontologico Nuovo Codice deontologico del TSRM 2004
32 Diagnosi e cura i tradizionali ambiti peculiari della professione medica sono da sempre, nella pubblicistica, nella trattatistica e nella giurisprudenza, individuati come l ambito della diagnosi e della cura. Limiti insopprimibili dell attività medica, ma non sempre esclusivi
33 Diagnosi e cura tanto da poter azzardare ad affermare che le norme contenute nella L. 42/99 costringono ad un ripensamento e a un ridisegnamento delle competenze delle professioni sanitarie non mediche con la professione medica, visto anche il disposto finale della legge che precisa che l esercizio professionale deve avvenire nel rispetto reciproco delle specifiche competenze professionali.
34 Atto sanitario Atto sanitario = Atto medico A fronte di una situazione di equivalenza, venuta meno, tra atto sanitario e atto medico, risulta non facile il lavoro dell interprete per l individuazione degli atti di non esclusiva competenza medica
35 Conclusioni Appare chiaro che il nostro ordinamento è passato da una situazione di evidente rigidità interpretativa, caratterizzata dall esistenza stessa dei mansionari, a una situazione di
36 Conclusioni maggiore flessibilità, con una interpretazione dei ruoli e delle funzioni di ciascuna figura in modo non precostituito, ma destinato a letture di carattere storico-evolutivo, con particolare riguardo alla evoluzione delle conoscenze necessarie per compiere determinati atti.
37 Conclusioni Bibliografia: Professioni sanitarie non più ausiliarie. Il primo contratto di lavoro privatizzato. Luca Benci, Giurista, Cedipros, Firenze. grazie
EVOLUZIONE STORICA E TENDENZE DEI PROFESSIONALISMI SANITARI
EVOLUZIONE STORICA E TENDENZE DEI PROFESSIONALISMI SANITARI LUCA BENCI FIRENZE http:// Il sistema di abilitazione all esercizio professionale Per i medici: non esistono di fatto norme di carattere generale
DettagliCollegio Infermieri Professionali Assistenti Sanitari Vigilatrici d Infanzia Provinciale di Gorizia
Collegio Infermieri Professionali Assistenti Sanitari Vigilatrici d Infanzia Provinciale di Gorizia EQUIVALENZA DEI TITOLI E in corso la procedura avviata da gennaio 2012 per le professioni sanitarie tecniche,
DettagliIl Ruolo delle Professioni Sanitarie
Il Ruolo delle Professioni Sanitarie Brescia 31 MAGGIO 2011 Aula MONTINI Azienda Ospedaliera SPEDALI RIUNITI di Brescia Fulvia Pasi 1 Il Processo di riforma delle Professioni Sanitarie: dalla legge 42/99
DettagliArt. 1 (Definizione) Art. 2 (Requisiti)
TESTO UNIFICATO AS 3236 1928-1645 Disposizioni in materia di professioni sanitarie infermieristiche, ostetriche, riabilitative, tecnico sanitarie e della prevenzione e delega al Governo per l istituzione
DettagliLa multidisciplinarietà delle cure a casa: quali competenze. F. Saverio Proia Ministero della Salute
III GIORNATA NAZIONALE DELLE CURE A CASA Qualità, tecnologie e sostenibilità nelle cure domiciliari Ospedale S. Giovanni Calibita Fatebenefratelli, Sala Assunta Isola Tiberina, Roma 12 settembre 2011 -
DettagliUNIVERSITÀ CATTOLICA del SACRO CUORE Facoltà di Medicina e Chirurgia A. Gemelli - Roma
UNIVERSITÀ CATTOLICA del SACRO CUORE Facoltà di Medicina e Chirurgia A. Gemelli - Roma OSPEDALE COTTOLENGO - Torino Corso di Laurea in Infermieristica Corso infermieri guida di tirocinio novembre 2014
DettagliNUOVE PROSPETTIVE DELLE PROFESSIONI SANITARIE
www.associazionevenetoesalute.it info@associazionevenetoesalute.it NUOVE PROSPETTIVE DELLE PROFESSIONI SANITARIE F.I.Te.La.B. - 28/03/2014 CHI SIAMO? costituita per merito di alcuni professionisti della
DettagliRelazione Dr. Felice Majori INQUADRAMENTO GIURIDICO DELLE PROFESSIONI SANITARIE
Relazione Dr. Felice Majori INQUADRAMENTO GIURIDICO DELLE PROFESSIONI SANITARIE CHIARIMENTI PRELIMINARI L ACCORDO S/R 16.12.2012 SUI REQUISITI MINIMI, ORGANIZZATIVI, STRUTTURALI E TECNOLOGICI DELLE ATTIVITA
DettagliIncontro di formazione in preparazione della selezioni per coordinatori. Legislazione e competenze degli infermieri
Incontro di formazione in preparazione della selezioni per coordinatori Legislazione e competenze degli infermieri 1 Le norme che costituiscono la professione infermieristica L.42/99 delle professioni
DettagliIl documento sulle competenze specialistiche degli infermieri
Il documento sulle competenze specialistiche degli infermieri Il documento una storia complessa che inizia nel 2011 con l attivazione di un tavolo congiunto tra il Ministero della salute e alcune Regioni
DettagliLA NOSTRA STORIA ATTRAVERSO LE LEGGI. Inf. Preciso Inf. Rossi Cristian
LA NOSTRA STORIA ATTRAVERSO LE LEGGI Katia Inf. Preciso Inf. Rossi Cristian REGIO DECRETO 16 agosto 1909 N. 615 Regolamento istituzione dei manicomi Primo riconoscimento giuridico dell infermiere con la
DettagliCome è cambiata la figura dell infermiere dall inizio ad oggi. Quale il futuro
6 TURIN CARDIOVASCULAR NURSING CONVENTION Sessione Etica professionale Come è cambiata la figura dell infermiere dall inizio ad oggi. Quale il futuro Torino, 14 ottobre 2010 Valerio Dimonte Valerio.dimonte@unito.it
DettagliL evoluzione dell inquadramento dei coordinatori
L evoluzione dell inquadramento dei coordinatori Luca Benci http://www.lucabenci.it A.n.u.l. 1974 Accordo nazionale unico di lavoro per il personale ospedaliero Livello Qualifiche 1 Ausiliario Portantino
DettagliLa Professione Infermieristica ieri, oggi e domani Leggi e Competenze. Orlando Pantaleo Responsabile UIT CO 118 Modena Soccorso
La Professione Infermieristica ieri, oggi e domani Leggi e Competenze Orlando Pantaleo Responsabile UIT CO 118 Modena Soccorso NEGLI ULTIMI ANNI LA PROFESSIONE INFERMIERISTICA HA ACQUISITO SEMPRE PIÙ LA
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE ANNA TERESA FORMISANO, NUNZIO FRANCESCO TESTA. Istituzione della professione sanitaria di ottico-optometrista
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 480 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI ANNA TERESA FORMISANO, NUNZIO FRANCESCO TESTA Istituzione della professione sanitaria di ottico-optometrista
DettagliCorsi regionali di abilitazione istituiti in strutture del Servizio sanitario nazionale(decreto del Ministro della sanità del 3 dicembre 1982)
EQUIPOLLENZA TITOLI Il Decreto Ministeriale 27 luglio 2000 e il Decreto Ministeriale 10 luglio 2002 definiscono quali sono i titoli pregressi (ai sensi della legge 42/1999 art. 4, comma 1) equipollenti
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA Direzione Studenti - Area Post Lauream Responsabile Dott.ssa Maria Letizia De Battisti
PRINCIPALE NORMATIVA DI RIFERIMENTO AUTONOMIA DIDATTICA Legge 19 novembre 1990, n. 341 Riforma degli ordinamenti didattici universitari (G.U. 23 novembre 1990, n.274) Decreto Ministeriale 3 novembre 1999,
DettagliL' EVOLUZIONE DELLE NORME CHE REGOLANO L'ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DI COORDINAMENTO NEL CONTRATTO DEL COMPARTO SANITA' PUBBLICA
L' EVOLUZIONE DELLE NORME CHE REGOLANO L'ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DI COORDINAMENTO NEL CONTRATTO DEL COMPARTO SANITA' PUBBLICA a cura del Nucleo Promozione e Sviluppo Responsabile: Cesare Hoffer PREMESSA
DettagliEQUIVALENZA TITOLI DPCM 26 luglio 2011 (Gazzetta Ufficiale del 18 agosto 2011)
FINALITA EQUIVALENZA TITOLI DPCM 26 luglio 2011 (Gazzetta Ufficiale del 18 agosto 2011) Il Decreto di equivalenza, in applicazione a quanto preannunciato dalla Legge n 42/99 art 4 comma 2, riconosce ESCLUSIVAMENTE
DettagliL evoluzione normativa delle Professioni Sanitarie
L evoluzione normativa delle Professioni Sanitarie III Corso Regionale Mario Nironi 24 ottobre 2008 Lorenzo Broccoli 1 Le Professioni Sanitarie: Fonti normative (1) Art. 99 R.D. n. 1265/1934 (Testo unico
Dettagli1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti?
DOMANDE FREQUENTI Palermo, Largo Esedra nr.3, tel. 091 6254431 ONLUS 1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? Le Università sono pubbliche o private riconosciute dal
DettagliProfessioni sanitarie non più ausiliarie Il primo contratto di lavoro privatizzato
Professioni sanitarie non più ausiliarie Il primo contratto di lavoro privatizzato Luca Benci* DOPO UN LUNGO ITER PARLAMENTARE, È STATA DEFINITIVAMENTE APPROVATA la legge 26 febbraio 1999, n. 42 1 r e
DettagliCompetenze avanzate e specializzazione professionale: in quale campo? Marina Negri
Competenze avanzate e specializzazione professionale: in quale campo? Marina Negri LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE INFERMIERISTICHE: QUALI ORIENTAMENTI, QUALI IMPLICAZIONI? Collegio IPASVI COMO 22 febbraio
DettagliIl Corso di Laurea in Infermieristica
Sessione V: Il ruolo della formazione nella costruzione di una cultura geriatrica e multiprofessionale Il Corso di Laurea in Infermieristica Dott.ssa Paola Ferri Corso di Laurea in Infermieristica Università
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA
D.R. 7675 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA IL RETTORE - Vista la Legge del 19 novembre 1990, n.341 e in particolare gli articoli 6 e 7, concernenti la riforma degli ordinamenti didattici universitari;
DettagliFare clic sull'icona per inserire un'immagine. La formazione come crescita professionale. Ana Shiella C. Rivera Infermiera
Fare clic sull'icona per inserire un'immagine La formazione come crescita professionale Ana Shiella C. Rivera Infermiera La formazione Si definisce formazione il processo del formarsi con la maturazione
DettagliProf. Donatella Morana Associato di Istituzioni di diritto pubblico (SSD IUS/09)
ATTIVITÀ SCIENTIFICA TRIENNIO 1 GENNAIO 2006 31 DICEMBRE 2008 Prof. Donatella Morana Associato di Istituzioni di diritto pubblico (SSD IUS/09) Principali interessi di ricerca sviluppati nel triennio Nel
DettagliEQUIVALENZA TITOLI DPCM 26 luglio 2011 (Gazzetta Ufficiale del 18 agosto 2011)
FINALITA EQUIVALENZA TITOLI DPCM 26 luglio 2011 (Gazzetta Ufficiale del 18 agosto 2011) Il Decreto di equivalenza, in applicazione a quanto preannunciato dalla Legge n 42/99 art 4 comma 2, riconosce ESCLUSIVAMENTE
DettagliFebbraio Agosto 2011. Facoltà di MEDICINA E CHIRURGIA (Roma)
Febbraio Agosto 2011 Facoltà di MEDICINA E CHIRURGIA (Roma) Universita` Cattolica del Sacro Cuore Facolta` di Medicina e Chirurgia A. Gemelli Sede di Brescia CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN INFERMIERISTICA
DettagliCONVENZIONE PER LE ATTIVITA DIDATTICHE E PER LO SVOLGIMENTO DEI TIROCINI tra l'università degli studi di Roma Sapienza (d ora in avanti denominata Sapienza), rappresentata dal Rettore pro tempore prof.
DettagliInnovazioni legislative, autonomia e status giuridico delle professioni sanitarie. Relatore Luca Benci
Innovazioni legislative, autonomia e status giuridico delle professioni sanitarie Relatore Luca Benci Le professioni sanitarie nel XX secolo Medico Speziale Levatrice La dominanza medica: gli elementi
DettagliINDICE. Presentazione
INDICE Autore Presentazione XI XIII Capitolo 1 LA FORMAZIONE INFERMIERISTICA 1 Cenni storici 1 La formazione universitaria 2 Il superamento del diploma universitario e l istituzione delle lauree 3 Le indicazioni
DettagliLA GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE - 22/10/2013 - N 741
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE - 22/10/2013 - N 741 Riconoscimento dell equivalenza ai diplomi universitari dell area sanitaria dei titoli del pregresso ordinamento, in attuazione dell articolo 4,
DettagliD.Lgs. 626/1994 (art. 1, c. 2)
D.Lgs. 81/08 - Prevenzione e protezione da agenti fisici negli ambienti di lavoro. Dubbi, quesiti, prospettive 8 aprile 2009 Auditorium Cav. Mario Magnetto - Almese La problematica della gestione dei rischi
DettagliSala del Tempio 2. G.ROMIGI Univ tor vergata - roma
Sala del Tempio 2 Dall AFD al Master. Inquadramento storico della formazione e sviluppo in relazione all esercizio professionale e agli assetti organizzativi G.ROMIGI Univ tor vergata - roma Il Coordinamento
DettagliIPOTESI DI SEQUENZA CONTRATTUALE PER IL PERSONALE ATA PREVISTA DALL ART. 62 DEL CCNL 29/11/2007 DEL COMPARTO SCUOLA
IPOTESI DI SEQUENZA CONTRATTUALE PER IL PERSONALE ATA PREVISTA DALL ART. 62 DEL CCNL 29/11/2007 DEL COMPARTO SCUOLA ART. 1 - COMPITI DEL PERSONALE ATA, MOBILITÀ PROFESSIONALE, VALORIZZAZIONE DELLA PROFESSIONALITÀ
Dettagli(1) Pubblicata nella Gazz. Uff. 2 marzo 1999, n. 50.
L. 26-2-1999 n. 42 Disposizioni in materia di professioni sanitarie. Pubblicata nella Gazz. Uff. 2 marzo 1999, n. 50. L. 26 febbraio 1999, n. 42 (1). Disposizioni in materia di professioni sanitarie. (1)
DettagliL evoluzione della formazione delle professioni sanitarie in Italia
Corso di Alta Formazione per tutor clinici Università degli Studi di Bologna 28 maggio 2009 Docente: R. Pesci LA FORMAZIONE DI BASE E POST-BASE NELLE PROFESSIONI SANITARIE CARATTERISTICHE E RUOLI NEI PERCORSI
DettagliBrescia, 11 febbraio 2012
Brescia, 11 febbraio 2012 Universita` Cattolica del Sacro Cuore Facolta` di Medicina e Chirurgia A. Gemelli Sede di Brescia CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA Requisiti per l ammissione al Corso di Laurea
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE NOCERA, FRONZUTI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3396 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI NOCERA, FRONZUTI Ordinamento della professione di fisioterapista e istituzione dell albo
DettagliIL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Testo aggiornato al 29 aprile 2009 Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 gennaio 2008 Gazzetta Ufficiale 26 febbraio 2008, n. 48 Recepimento dell accordo 15 novembre 2007, tra il Governo,
DettagliAssociazione di Sanità solidale e Iniziative di Utilità Sociale ASIUS
Associazione di Sanità solidale e Iniziative di Utilità Sociale ASIUS Sito: www.asius.onweb.it E-Mail: sanitàsolidale@gmail.com Via Paternum 179 San Pietro Patierno - Napoli LAUREE TRIENNALI PER LE PROFESSIONI
DettagliDALL AUTONOMIA PROFESSIONALE ALLA RESPONSABILITA DEL TECNICO DI LABORATORIO BIOMEDICO
DALL AUTONOMIA PROFESSIONALE ALLA RESPONSABILITA DEL TECNICO DI LABORATORIO BIOMEDICO STUDIO LEGALE NODARO avv. Francesco Del Rio 25 Via Crescenzio 00193 Roma Tel. 06/68809743 r.a. Fax 06/68211161 e-mail:
DettagliI master infermieristici in Area Critica
WORKSHOP NAZIONALE ANIARTI Firenze 24 giugno 2006 - Palazzo dei Congressi I master infermieristici in Area Critica I corsi master per l area critica nelle università italiane: dove, quanti, come. Un indagine
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTE DI LEGGE
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 6229 PROPOSTE DI LEGGE D INIZIATIVA DEI SENATORI TOMASSINI; TOMASSINI; BETTONI, BRANDANI, MASCIONI, BAIO DOSSI, CARELLA, CORTIANA, DI GIROLAMO,
DettagliL università che cambia. Una nuova università. Come funziona l università Accesso all università RIFORMA UNIVERSITARIA
L università che cambia Il volto e l organizzazione degli atenei in Italia è in continua trasformazione. Nell anno accademico 2001/2002, infatti, è stata applicata in tutti gli atenei la riforma universitaria
DettagliRegolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University
Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University TITOLO I AMBITO DI APPLICAZIONE E FUNZIONI Art. 1 Ambito di applicazione 1.
DettagliL evoluzione formativa: le prospettive occupazionali. Dr Maurilio BESSONE Torino, 9 Maggio 2009
L evoluzione formativa: le prospettive occupazionali Dr Maurilio BESSONE Torino, 9 Maggio 2009 Nei momenti di crisi, la formazione è il fulcro della ripresa. Formare significa potenziare le risorse umane
DettagliOggetto: Regolamento interno delle procedure di trasferimento e di mobilita interna dei professori e ricercatori - modifica.
DECRETO N. 1099 /Prot. N. 22837/I-3 Div. Affari Istituzionali Sez. Pers. Doc. Oggetto: Regolamento interno delle procedure di trasferimento e di mobilita interna dei professori e ricercatori - modifica.
DettagliOGGETTO LIBERA PROFESSIONE INTRAMOENIA IN UNA DISCIPLINA DIVERSA DALLA PROPRIA
1 OGGETTO LIBERA PROFESSIONE INTRAMOENIA IN UNA DISCIPLINA DIVERSA DALLA PROPRIA QUESITO (posto in data 25 marzo 2013) Sono un medico ospedaliero a rapporto esclusivo inquadrato in pronto soccorso con
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA
SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 1645-A Relazione orale Relatore Di Girolamo TESTO PROPOSTO DALLA 12ª COMMISSIONE PERMANENTE (IGIENE E SANITÀ) Comunicato alla Presidenza il 19 maggio 2004 PER
DettagliCapo I - PARTE GENERALE
Regolamento delle procedure di trasferimento e di mobilità interna dei professori ordinari, dei professori associati e dei ricercatori, ai sensi degli artt. 1, comma II, e 3 della legge 3 luglio 1998,
DettagliAl dr. Daniele Livon Direttore Generale per l Università, lo Studente ed il Diritto allo studio
Parere n. 14 del 18/10/2011 Al dr. Daniele Livon Direttore Generale per l Università, lo Studente ed il Diritto allo studio e, p.c. Al Dirigente dell Ufficio V Direzione Generale per l Università, lo Studente
DettagliProfessionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro
Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro Firenze, 18 febbraio 2014 NUOVI RUOLI NEI PROCEDIMENTI DI PREVENZIONE
DettagliIL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29;
OGGETTO: Emanazione del Regolamento per la formazione del personale tecnicoamministrativo novellato dalla delibera del Consiglio di Amministrazione in data 22/12/2010. IL RETTORE D.R. N. 1 VISTO lo Statuto
DettagliNuovi percorsi abilitanti: TFA lo stato dell arte
Nuovi percorsi abilitanti: TFA lo stato dell arte A CHE PUNTO SIAMO Nella informativa di fine dicembre 2011 sullo stato dell'arte dei decreti applicativi del Regolamento sulla formazione iniziale (DM 249/10)
DettagliArt. 4: è necessario specificare la percentuale di tempo da dedicare allo studio individuale.
Allegato 2 Art. 4. Crediti formativi universitari Testo approvato Rilievi CUN Testo adeguato ai rilievi 1. Il credito formativo universitario (cfu) - di seguito denominato credito - è l unità di misura
DettagliLa responsabilità giuridica dell infermiere in sala operatoria e in area chirurgica
La responsabilità giuridica dell infermiere in sala operatoria e in area chirurgica Luca Benci www.lucabenci.it Twitter @Luca_Benci Le competenze specialistiche nei profili Il percorso formativo viene
DettagliIl tecnico della Prevenzione tra tutela dell ambiente e sicurezza nei luoghi di lavoro
Il tecnico della Prevenzione tra tutela dell ambiente e sicurezza nei luoghi di lavoro LE PROFESSIONI SANITARIE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE NEL TERZO MILLENNIO Brescia 06/10/2006 T.d.P. Katia Razzini
DettagliEsercizio professionale ed esegesi comparata delle fonti di diritto. Indice
LEZIONE: ESERCIZIO PROFESSIONALE ED ESEGESI COMPARATA DELLE FONTI DI DIRITTO (PERSONALE SANITARIO DI CUI ALLA L.43/06) PROF.SSA ANGELA DI GREGORIO Indice 1 EVOLUZIONE DELLO STATUS DEL PERSONALE SANITARIO
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliMaster Universitari in. Assistenza Infermieristica
Anno accademico 2005-2006 Master per Infermiere di sanità pubblica e di comunità (ISPeC) Master Universitari in Assistenza Infermieristica autonomia didattica LAUREA RIFORMA UNIVERSITARIA crediti formativi
DettagliDisposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici
Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici DISEGNO DI LEGGE Art. 1. (Obiettivi e finalità) 1. La Repubblica riconosce e tutela il diritto di ogni persona ad accedere
DettagliL ASSISTENTE SOCIALE LE ESIGENZE E LE RICHIESTE DI FORMAZIONE DELLE PROFESSIONI
L ASSISTENTE SOCIALE LE ESIGENZE E LE RICHIESTE DI FORMAZIONE DELLE PROFESSIONI ASSISTENZA SANITARIA AL DOMICILIO E SUL TERRITORIO: NUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI E PERCORSI DI FORMAZIONE SPECIFICI 4 MAGGIO
DettagliPROPOSTA DI DELIBERA
COMUNE DI COMO PROPOSTA DI DELIBERA Oggetto: ISTITUZIONE DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI VOLONTA Il consiglio comunale di Como Premesso che: - Con l espressione testamento biologico (o anche
DettagliIL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO IL COMMISSARIO DEL GOVERNO HA APPOSTO IL VISTO IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE PROMULGA LA SEGUENTE LEGGE:
LEGGE REGIONALE N. 4 DEL 10-04-2001 REGIONE CAMPANIA " ISTITUZIONE DEI SERVIZI DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE, OSTETRICHE, RIABILITATIVE, TECNICO SANITARIE E TECNICHE DELLA PREVENZIONE" Fonte:
DettagliS E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A
S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 3030 D I S E G N O D I L E G G E d iniziativa del senatore CARELLA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 29 GENNAIO 1998 Norme per l istituzione
DettagliMaster Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie
Master Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie Master Universitario Online di I Livello 60 Crediti Formativi (CFU) 1. Premesse In base al dato riportato dal Sole
DettagliIl volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi
Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Rel. sig. Giancarlo Cavallin Volontarinsieme Coordinamento delle Associazioni di volontariato della provincia di Treviso. Gruppo Salute, ospedale
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa della deputata VEZZALI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 3307 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa della deputata VEZZALI Istituzione della figura
DettagliFONTI DEL DIRITTO IN MATERIA DI TURISMO
FONTI DEL DIRITTO IN MATERIA DI TURISMO Quali sono le autorità che possono produrre norme relative al turismo? 1) Stato; 2) Regioni; 3) Enti locali; 4) Diritto internazionale; 5) Unione europea. Art. 117
DettagliLegge accesso disabili agli strumenti informatici
Legge accesso disabili agli strumenti informatici da Newsletter Giuridica: Numero 81-26 gennaio 2004 Pubblicata sulla Gazzetta la Legge in materia di accesso dei disabili agli strumenti informatici, approvata
DettagliEssere infermiere: significato etico o significato professionale
Essere infermiere: significato etico o significato professionale ma chi è? Laura D Addio, infermiera dal 1982, esperta di deontologia infermieristica, attualmente Responsabile della Formazione Aziendale
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato ABRIGNANI. Disciplina delle professioni relative alle attività motorie
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2914 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato ABRIGNANI Disciplina delle professioni relative alle attività motorie Presentata il 25 febbraio
DettagliSEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1
SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 Per conseguire le finalità di cui all art. 4, secondo comma, della legge 19 novembre
DettagliS E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A
S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 2399 D I S E G N O D I L E G G E d iniziativa del senatore DE ANNA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 5 MAGGIO 1997 Disciplina dell attività
DettagliGli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05
Gli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05 Comune di Nembro Progetti dematerializzazione del Comune di Bergamo 26/092011 Finalità e caratteristiche
DettagliCAPITOLO 12 - SISTEMA DEGLI INCARICHI E DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE
CAPITOLO 12 - SISTEMA DEGLI INCARICHI E DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE 12.1 Individuazione delle Strutture Semplici e Complesse Nell individuare le strutture complesse di cui all allegato n. 2
DettagliIl Ministro dellistruzione, dell Università e della Ricerca
ALLEGATO B (v. art. 5) 1. Requisiti necessari di docenza di ruolo I requisiti necessari di docenza di ruolo (professori ordinari, professori associati, ricercatori) sono stabiliti, in relazione ai criteri,
DettagliL Infermiere Coordinatore e la Professione Sanitaria di Infermiere
. COORDINAMENTO NAZIONALE CAPOSALA Abilitati alle Funzioni Direttive dell'assistenza Infermieristica Regione Sicilia L Infermiere Coordinatore e la Professione Sanitaria di Infermiere A.G. La professione
DettagliLA FIGURA PROFESSIONALE DEL TECNICO IN ACUSTICA E VIBRAZIONI. Alessandro Peretti
LA FIGURA PROFESSIONALE DEL TECNICO IN ACUSTICA E VIBRAZIONI Alessandro Peretti Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro Università di Padova 1991 1991: anno in cui ha iniziato a prendere forma
DettagliBOZZA DI CONVENZIONE. Tra. Università degli Studi di Milano, in persona del Rettore, prof. Enrico Decleva
BOZZA DI CONVENZIONE Università degli Studi di Milano, in persona del Rettore, prof. Enrico Decleva Tra e il Consiglio Provinciale dell Ordine dei Consulenti del Lavoro di Milano, nella persona del Presidente,
DettagliDELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d
32 Oggetto: Istituzione della rete di cure palliative della d Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto del
Dettagli2012 REPERTORIO N 4/2012 PROT. 750 POS. II/2.2
2012 REPERTORIO N 4/2012 PROT. 750 POS. II/2.2 ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Accordo con l Ordine di Firenze relativo al DM del 05.XI.2010 Accordo tra l Ordine dei Dottori
DettagliDOCUMENTO INTERPRETATIVO. L applicazione dei principi di revisione dopo il recepimento della direttiva 2006/43/CE
DOCUMENTO INTERPRETATIVO L applicazione dei principi di revisione dopo il recepimento della direttiva 2006/43/CE 16 febbraio 2011 INTRODUZIONE Il decreto legislativo 27 gennaio 2010 n. 39 ha dato attuazione
DettagliS E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A
S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 1260 D I S E G N O D I L E G G E d iniziativa dei senatori DE CAROLIS e DUVA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 12 SETTEMBRE 1996 Norme
DettagliProf. Antonio De Palma
RUOLO E RESPONSABILITA DEL PROFESSIONISTA SANITARIO INFERMIERE Analisi comparata e studio esegetico-metodologico di parti campione delle norme di riforma delle professioni sanitarie infermieristiche Prof.
DettagliGli elenchi ex lege 110/2014. Prime riflessioni per una proposta Anai
Gli elenchi ex lege 110/2014. Prime riflessioni per una proposta Anai 1. Una premessa: le qualifiche dei restauratori Le recenti modifiche introdotte in merito al riconoscimento della qualifica di restauratore
DettagliDecreto Ministeriale 21 maggio 2010
Decreto Ministeriale 21 maggio 2010 D.M. definizione modalità e contenuti prove di ammissione ai corsi di laurea Specialistica/Magistrale delle Professioni sanitarie anno accademico 2010/2011 VISTA la
DettagliEQUIPARAZIONE DEI TITOLI
EQUIPARAZIONE DEI TITOLI PER L'ACCESSO ALLA LAUREA SPECIALISTICA (57/S) Roma, 7 gennaio 2002 Il Senato della Repubblica ha approvato definitivamente il 21 dicembre scorso, il disegno di conversione del
DettagliCHIARA BOGGIO GILOT STRADA DEL FIOCCARDO, 97 - TORINO
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo CHIARA BOGGIO GILOT STRADA DEL FIOCCARDO, 97 - TORINO Telefono 3389688974 Fax E-mail chiara.boggiogilot@tin.it
DettagliO R D I N A: ART. 1 ART. 2
Ordinanza Ministeriale 11 febbraio 2008 Prima e seconda sessione degli esami di stato di abilitazione all'esercizio delle professioni disciplinate dal d.p.r. 5 giugno 2001, n.328, relative all anno 2008
DettagliOggetto: Proposta di adesione alla Comunità professionale UniSAN 2016.
Torino, 5 febbraio 2016 Ai Rettori Ai Direttori Generali Loro Sedi Oggetto: Proposta di adesione alla Comunità professionale UniSAN 2016. Con la presente si sottopone alle SS.LL. la proposta di adesione
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA
1. Domanda: I c.d. requisiti Sapienza sono di applicazione obbligatoria o sono solo raccomandazioni? Risposta: Il possesso dei requisiti Sapienza è obbligatorio per tutti i corsi che vengono istituiti
DettagliOggetto: Istanza d interpello. Fondazione X. Acquisizione della qualifica di ONLUS. Partecipazione di enti pubblici e società commerciali.
RISOLUZIONE N.164/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma 28 dicembre 2004 Oggetto: Istanza d interpello. Fondazione X. Acquisizione della qualifica di ONLUS. Partecipazione di enti pubblici
DettagliDIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA. Ufficio per il personale delle pubbliche amministrazioni
DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA Ufficio per il personale delle pubbliche amministrazioni Circolare n.4/2005 8 novembre 2005 Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri A tutti i Ministeri - Gabinetto
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE GRIMOLDI, MERONI, CONSIGLIO, CAVALLOTTO. Riconoscimento dell osteopatia come professione sanitaria primaria
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 4952 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI GRIMOLDI, MERONI, CONSIGLIO, CAVALLOTTO Riconoscimento dell osteopatia come professione sanitaria
DettagliRISOLUZIONE N.128/E QUESITO
RISOLUZIONE N.128/E Direzione Centrale Normativa Roma, 20 dicembre 2011 OGGETTO: Consulenza giuridica - Applicabilità dell esenzione Iva alle prestazioni sanitarie rese dalle farmacie Art. 10, n. 18),
DettagliCultura del lavoro e formazione universitaria
Conferenza dei Servizi Sanitari Aziendali Bracciano 30 Novembre 1 Dicembre 2015 Cultura del lavoro e formazione universitaria Dott.ssa Maria Antonietta Lai, Dott.ssa Marina Manna Dott.ssa Serenella Savini
Dettagli