2014 FORMAZIONE CONTINUA
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- Demetrio Giuseppe
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1 Sistema di Gestione per la Qualità Servizio Personale - Settore Formazione CSQ Certificazione Sistemi di gestione per la Qualità. Norma UNI EN ISO 9001:2008 PROCEDURA Attuazione e valutazione del Piano di Formazione Aziendale Programma dell iniziativa Cod.FOR PG 004 Mod. 005 REV. 1 PAG. 1 DI FORMAZIONE CONTINUA Dipartimento Dipendenze ASL Monza e Brianza Dipartimento di Chirurgia e Medicina Traslazionale, Sezione di Psichiatria Convegno CPD.14.D036 IL PAZIENTE IN DOPPIA DIAGNOSI: APPROCCIO INTEGRATO E TIPOLOGIE DI INTERVENTO 7 Date/orario/sede 26 maggio, 16 giugno, 22 e 29 settembre 2014 dalle ore 9.00 alle ore e dalle ore alle ore Università Milano Bicocca Facoltà di Medicina, Via Cadore - Monza Premessa I disturbi correlati all uso di alcool e sostanze si pongono, ormai da anni, come grave problema sociale e sanitario: i soggetti affetti da disturbi psichici sembrano esserne ampiamente coinvolti, con percentuali superiori rispetto alla popolazione generale. Ciò ha implicato una grande attenzione da parte degli operatori del settore, generando una vasta gamma di studi e di ricerche riguardanti le relazioni comorbili tra patologie psichiatriche e condizioni di abuso/dipendenza: la cosiddetta doppia diagnosi. Sull altro versante del problema, cioè nei soggetti affetti primariamente da disturbi correlati all uso di alcool e sostanze si riscontrano con sempre maggiore frequenza implicazioni cliniche che segnalano livelli diversi ed eterogenei di complessità gestionale a partire dal riscontro degli effetti dell alcool e delle sostanze sul SNC e la conseguente comorbilità per disturbo mentale e/o disturbo di personalità. Il tema in oggetto risulta, pertanto, particolarmente importante in chiave clinica, alla luce degli attuali problemi di gestione dei pazienti complessi e ciò in relazione sia alla sempre più frequente diversificazione tipologica dei pazienti che si rivolgono ai Servizi, sia per quanto riguarda i rilevanti costi assistenziali che il SSN si trova a dover affrontare all interno di un sistema di intervento che, con fatica, vive una fase di ridefinizione e di rimodulazione conseguente alla riduzione delle risorse economiche a disposizione. L area di problematiche cliniche ed assistenziali citata è stata oggetto di uno specifico percorso formativo che ha coinvolto, nel 2011, numerosi operatori dei Dipartimenti di Salute Mentale e delle Dipendenze, nonché i Comuni del territorio e le strutture accreditate della Provincia di Monza e Brianza. L intervento formativo a suo tempo effettuato, volto prioritariamente a sviluppare la reciproca conoscenza e a facilitare l applicazione di un protocollo di collaborazione sulla presa in carico elaborato nell ambito di un gruppo di lavoro stabile sui casi complessi, ha indicato - da un lato -
2 l opportunità di sviluppare formazione aggiuntiva specifica sulla doppia diagnosi e, dall altro, di monitorare nel tempo l applicazione delle buone prassi già in atto alle diverse reti di offerta presenti sul territorio dell ASL Monza e Brianza. Ciò ha motivato il progetto formativo a seguire che mira - nello specifico - alla formazione permanente ed alla riqualificazione professionale degli operatori sociosanitari che, sempre più frequentemente, si trovano ad interfacciarsi con soggetti dalle particolari caratteristiche cliniche e la cui condizione di grave marginalizzazione richiede ai Servizi interventi, perlopiù in emergenza, dalle implicazioni di forte integrazione reciproca. Inoltre, le esigenze di trattamento e di gestione complessa di questa tipologia di pazienti richiedono la messa a punto di risorse cliniche specifiche e di modalità operative innovative in termini di appropriatezza e sostenibilità economica. Il percorso formativo proposto prevede una serie di incontri con professionisti competenti del settore in grado di presentare esperienze significative sul tema. Il target dei partecipanti e la necessità di fornire un supporto all implementazione delle reti locali ha suggerito di dare ampio rilievo anche al lavoro di gruppo in modo da riprodurre il più possibile - in un contesto didattico dialettico - ciò che si intende sviluppare concretamente sul campo. La particolare rappresentazione sociale di questa tipologia di pazienti, considerati bisognosi di cure, ma anche fonte di allarme sociale (discontrollo degli impulsi, criminalità indotta dal consumo di sostanze, deriva sociale e perdita dei legami affettivi e relazionali, etc.) - che era già stata oggetto di riflessione nel corso della precedente esperienza formativa - indica l opportunità di sviluppare anche un attenzione alla chiave di lettura psichiatrico-forense e criminologica al fenomeno, soprattutto in considerazione della necessità di dotarsi di strumenti gestionali e trattamentali idonei a sostenere l ormai prossima chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG). Obiettivi Completare le conoscenze in materia di: assessment e valutazione della Doppia Diagnosi modelli organizzativi dei Servizi per il trattamento della doppia diagnosi interventi sulla popolazione con problematiche giudiziarie forme diversificate di presa in carico dei pazienti definibili come complessi Metodologia Didattica frontale, integrata da attività di gruppo. All interno dei gruppi si svilupperà un confronto costruttivo su stimolo sia dei focus delle lezioni frontali, sia delle situazioni ricavate dall esperienza dei partecipanti. Destinatari Operatori sanitari, psicosociali e sociosanitari dei Dipartimenti di Salute Mentale AO, Dipartimenti Dipendenze ASL, Strutture Accreditate del territorio, Servizi Sociali comunali, Amministrazione Penitenziaria, Casa Circondariale Monza ed UEPE Milano e Lodi, Servizi per il Reinserimento Lavorativo, Istituzioni privato sociale e terzo settore afferenti all area territoriale ASL Monza e Brianza. Comitato Scientifico Prof. CLERICI Massimo, - Responsabile Scientifico - Università degli Studi di Milano Bicocca, Monza Dott. RESENTINI Maurizio, Direttore Dipartimento Dipendenze, ASL Monza e Brianza Dott. GALIMBERTI Giovanni Maria, Dipartimento Dipendenze, ASL Monza e Brianza Relatori - ALIPRANDINI Stefano, COLCE, Sesto S.Giovanni - AMATULLI Antonio, DSM AO Vimercate e Desio
3 - BASSI Mariano, DSM AO Niguarda Cà Granda, Milano - BELLIO Graziano, Dip. Dipendenze, Azienda ULSS Castelfranco Veneto (TV) - BELLONI Marco, Settore Servizi Sociali, Comune di Monza - BRAMANI ARALDI Maurizio, Dipartimento Dipendenze ASL Monza e Brianza - BREGANTIN Antonella, DSM AO San Gerardo, Monza - CARDIA Antonia, Dipartimento Dipendenze ASL Monza e Brianza - CARDINI Massimo, DSM AO San Gerardo, Monza - CARRA Giuseppe, AO San Gerardo, Monza - CASAVOLA Vita, Casa della Carità, Milano - CHIESA Elisabetta, Dipartimento Dipendenze ASL Monza e Brianza - CIBIN Mauro, Dipartimento per le Dipendenze della Azienda Ulss 13 del Veneto, Mirano Venezia - CLERICI Massimo, Università degli Studi di Milano Bicocca - COCCHINI Attilio, UO Carcere Dipartimento Dipendenze ASL Monza e Brianza - CONSOLANDI Ambrogia, Servizio Dipartimento PAC ASL Monza e Brianza - CORONELLI Maria, Coop. Novo Millennio, Monza - COSSIA Roberta, Magistrato di Sorveglianza Trib. di Sorveglianza Milano - COVA Francesca, Progetto Innovativo Carcere DSM AO San Gerardo, Monza - DI PETTA Gilberto, ASL Napoli 2 - FARNETI Pietro, Fondazione Eris ONLUS - FIOCCHI Adelmo, Area Dipendenze Coop. Sociale Atipica, Verano B. - GALIMBERTI Giovanni Maria, Dipartimento Dipendenze ASL Monza e Brianza - GIAMPIERI Emanuela D., DSM AO San Gerardo, Monza - GUZZON Corrado, ASL Monza e Brianza - JANIRI Luigi, Istituto di Psichiatria e Psicologia Università Cattolica SC Roma - LAZZERI Armida, NPI AO Vimercate Desio - LOCATELLI Carlo, IRCCCS Fondazione Maugeri, Pavia - LOSASSO Doriana, Dipartimento Dipendenze ASL Città di Milano - MAPELLI Lorenzo, DSM AO Vimercate e Desio - MAREMMANI Icro, Clinica Psichiatrica Università di Pisa - MAZZA Umberto, DSM AO San Gerardo, Monza - MEREGALLI Marco, Coop. Novo Millennio, Monza - MEREGALLI Stefano, DSM AO San Gerardo, Monza - NERI Francesca, NPI DSM AO San Gerardo, Monza - PANARELLO Severina, UEPE Milano Lodi Monza e Brianza - PELLEGRINO Antonio, DSM ASL Torino - PENZA Maristella, ASL Monza e Brianza - PERONI Donatella, CT Emmaus, Piacenza - PINCIAROLI Paolo, MMG ASL Monza e Brianza - PITANIELLO Maria, Casa Circondariale Monza - PREVER Fulvia, Dipartimento Dipendenze ASL Città di Milano - PROVENZI Milena, DSM AO San Gerardo, Monza - RANCATI Fabio, CREST Milano - RESENTINI Maurizio, Dipartimento Dipendenze ASL Monza e Brianza - ROMANATO Serena M., DSM AO San Gerardo, Monza - ROSSETTO Ilaria, OPG Castiglione delle Stiviere - TINGHINO Biagio, Dipartimento Dipendenze ASL Monza e Brianza - TORTORELLA Rosa Maria, Dipartimento Dipendenze ASL Monza e Brianza - VALENTINI Tiziana, DSM AO San Carlo Milano - VALENZI Francesca, Provvdeditorato Reg. Amministr. Penitenziaria, Milano - VIGANO Caterina, A.O. Sacco Milano - VIGANO Daniele, DSM AO San Gerardo, Monza - VILLA Elisabetta, Dipartimento Dipendenze ASL Monza e Brianza - ZITA Gianmaria, Dipartimento Dipendenze ASL Città di Milano
4 Segreteria organizzativa Servizio Personale Settore Formazione ASL Provincia di Monza e Brianza viale Elvezia Monza tel /9 fax e.mail formazione@aslmb.it Contenuti 26 maggio 2014 Saluti delle autorità (Direzione ASL Monza e Brianza, Direzione AO San Gerardo, Direzione AO Vimercate Desio, Provincia Monza e Brianza) Presentazione del percorso formativo (A. Amatulli, M. Clerici, M. Resentini) - Area penale: il trattamento intramurario fra terapia, istanze di controllo e allarme sociale (A. Cocchini, F. Cova, U. Mazza, M. Pitaniello,) - Area penale: misure di sicurezza, misure alternative alla detenzione, pericolosità sociale, un sistema in evoluzione (R.Cossia, S. Panarello, F. Valenzi) - Il protocollo per la segnalazione dei casi complessi: esperienze di presa in cura/carico, definizione del PTI, gestione dei casi complessi a livello distrettuale e ruolo del case manager nella Provincia di Monza e Brianza (A. Bregantin, E. Chiesa, G. Galimberti, C. Guzzon, L. Mapelli, M. Penza, M. Provenzi) Gruppi di discussione (A. Cocchini, G. Galimberti, E. Giampieri, M. Provenzi, B. Tinghino, E. Villa) 16 giugno Epidemiologia della doppia diagnosi (E. Giampieri, B. Tinghino) - Diagnostica multidimensionale e percorsi di cura in una dimensione europea (G. Carrà) - La valutazione della pericolosità sociale e del rischio (I. Rossetto) - Minori e doppia diagnosi (E.Chiesa, A Lazzeri, F. Neri, S. Romanato, T. Valentini,) Gruppi di discussione (A. Cocchini, G. Galimberti, E. Giampieri, M. Provenzi, E. Villa, B. Tinghino) 22 settembre La continuità terapeutica nel piano di trattamento: acuzie, stabilizzazione, esiti (M. Bramani Araldi, M. Cardini, G. Galimberti, P. Pinciaroli, D. Viganò) - I sistemi della doppia diagnosi: gli ambiti psichiatrico e delle tossicodipendenze nella disponibilità e modulazione dell offerta residenziale e semiresidenziale (A. Consolandi, M. Coronelli, S. Meregalli, E. Villa) - Territorio e Comunità Terapeutica: specificità e integrazione (G. Di Petta, A. Fiocchi, P.Farneti, D. Losasso, A. Pellegrino, D. Peroni, F. Rancati) - La gestione integrata dei disagi gravi: i casi complessi e multiproblematici (S. Aliprandini, M. Bassi, M. Belloni, V. Casavola, M. Meregalli, R. Tortorella) Gruppi di discussione (A. Cocchini, G. Galimberti, E. Giampieri, M. Provenzi, E. Villa, B. Tinghino) 29 settembre I trattamenti per la doppia diagnosi nell approccio integrato (M: Cibin, L. Janiri, C. Locatelli, I.Maremmani, C. Viganò) - Le dipendenze comportamentali non da sostanze (G. Bellio, A. Cardia, F. Prever, G. Zita) Gruppi di discussione (A. Cocchini, G. Galimberti, E. Giampieri, M. Provenzi, B. Tinghino, E. Villa, G.M. Zita) ECM-CPD: Compilazione della verifica dell apprendimento Compilazione della scheda di valutazione del progetto
5 i Partecipazione ed accreditamento La soglia minima di partecipazione richiesta è dell 80% delle ore totali previste. Secondo le indicazioni contenute nella D.G.R. n del 30/01/2013 all evento sono stati preassegnati n. 24 crediti ECM per medici, psicologi, infermieri ed educatori professionali. È in corso richiesta di accreditamento per la formazione continua degli Assistenti Sociali. L attestato crediti sarà rilasciato a chi avrà: raggiunto la soglia minima di partecipazione (oggettivata dalla firma di presenza) superata la verifica dell apprendimento compilato il questionario di valutazione del gradimento Informazioni Il Convegno è iscritto tra le iniziative di Formazione Continua programmate dall ASL Monza e Brianza, pertanto la partecipazione dei propri dipendenti avviene in orario di servizio. Le iscrizioni devono essere effettuate on-line entro il 21 maggio 2014 personale dipendente ASLMB, collegandosi all indirizzo accedere alla voce Iscrizione ai corsi, situata nell'area FORMAZIONE, compilare il format inserendo i dati personali. Il responsabile del dipendente dovrà autorizzare la partecipazione; esterni, collegandosi all indirizzo accedere nella sezione Azienda ASL link FORMAZIONE alla voce scheda di adesione on-line; compilare il format ed esprimere il proprio consenso al trattamento dei dati personali, provvedere alla trasmissione. La domanda inoltrata è da intendersi accolta salvo diversa comunicazione da parte della Segreteria organizzativa.
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