REGIONE UMBRIA. Patto per lo sviluppo dell Umbria: seconda fase attuazione dei progetti caratterizzanti. Determinazioni

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1 Cod. Modulo M/3 REGIONE UMBRIA OGGETTO: Patto per lo sviluppo dell Umbria: seconda fase attuazione dei progetti caratterizzanti. Determinazioni DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 16/07/2007 n presenti assenti LORENZETTI MARIA RITA LIVIANTONI CARLO BOTTINI LAMBERTO GIOVANNETTI MARIO MASCIO GIUSEPPE PRODI MARIA RIOMMI VINCENZO ROMETTI SILVANO ROSI MAURIZIO STUFARA DAMIANO Presidente Vice Presidente Presidente : Relatore : Coordinatore: Direttore : Segretario Verbalizzante :

2 LA GIUNTA REGIONALE Visto il documento istruttorio concernente l argomento in oggetto e la conseguente proposta del Coordinatore dell Area della Programmazione regionale; Preso atto, ai sensi dell art. 21 del Regolamento interno di questa Giunta: a) del parere di regolarità tecnico-amministrativa e della dichiarazione che l'atto non comporta impegno di spesa resi dal Dirigente di Servizio/Dirigente in posizione individuale competente, ai sensi dell art. 21 c.3 e 4 del Regolamento interno; b) del parere di legittimità espresso dal Direttore; Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e i successivi regolamenti di organizzazione, attuativi della stessa; Visto il Regolamento interno di questa Giunta; Preso atto dei contenuti del Patto per lo sviluppo dell Umbria: seconda fase, sottoscritto il 21 dicembre 2006; Visto il Documento annuale di programmazione , approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 125 del 20 marzo 2007; A voti unanimi/a maggioranza di voti, espressi nei modi di legge, DELIBERA 1) approvare il documento istruttorio concernente il Patto per lo sviluppo dell Umbria: seconda fase Attuazione dei Progetti caratterizzanti. Determinazioni predisposto dal Servizio programmazione strategica generale e controllo strategico e presentato dal Coordinatore dell Area della Programmazione regionale, corredato dai pareri di cui all'art. 21 del Regolamento interno della Giunta, che si allegano alla presente deliberazione, quale parte integrante e sostanziale, rinviando alle motivazioni in essi contenute; 2) stabilire che le complessive attività di impostazione, coordinamento dell attuazione, monitoraggio, informazione e verifica delle coerenze programmatiche per ognuno dei Progetti caratterizzanti del Patto per lo sviluppo dell Umbria seconda fase, individuati dal Dap , siano ricondotte in capo ad apposite strutture regionali in modo da assicurare una governance organica ed integrata di ciascun progetto; 3) individuare conseguentemente, secondo quanto meglio citato nel presente documento istruttorio, per ciascun Progetto caratterizzante: un Servizio regionale secondo il criterio della competenza prevalente, cui compete la responsabilità della complessiva attività di impostazione, nonché del coordinamento dell attuazione e monitoraggio; una struttura dell Area della Programmazione regionale con il ruolo di generale supporto tecnico metodologico, nonché per assicurare i necessari flussi informativi e le opportune verifiche di coerenza con gli indirizzi strategici della programmazione generale, fermo restando che, trattandosi di progetti di natura trasversale, accanto ad esse opereranno per i rispettivi ambiti di competenza le altre strutture regionali operative interessate, con le quali saranno attivati tutti i necessari raccordi; Progetto caratterizzante: Promozione dell efficienza e del risparmio energetico, della produzione e dell uso di energia da fonti rinnovabili pulite Struttura regionale responsabile: Direzione Sviluppo economico - Servizio Energia; Direzione Agricoltura e Foreste Servizio Bonifica e miglioramenti fondiari per l Area Programmazione - Servizio Programmazione strategica comunitaria

3 Segue atto n. 1195«nde» del 16/07/2007«dse» - pag. n. 3 Progetto caratterizzante: Eliminazione del divario digitale dei territori dell Umbria Struttura regionale responsabile: Direzione Politiche territoriali - Servizio programmi per l assetto del territorio; per l Area Programmazione - UDT Coordinamento delle funzioni statistiche e valutazione degli investimenti Progetto caratterizzante: Promuovere la costituzione di network stabili d imprese orientati alla innovazione Struttura regionale responsabile: Direzione Sviluppo economico - Servizio politiche di sostegno alle imprese; per l Area Programmazione - Servizio Programmazione strategica negoziata Progetto caratterizzante: Rivedere i contenuti delle politiche regionali d internazionalizzazione e migliorarne il sistema di governance Struttura regionale responsabile: Direzione Sviluppo economico - Servizio internazionalizzazione delle imprese e promozione dell artigianato e della cooperazione; per l Area Programmazione - Servizio programmazione strategica comunitaria Progetto caratterizzante: Rivitalizzazione e rifunzionalizzazione dei centri storici dell Umbria Struttura regionale responsabile: Direzione Politiche territoriali UDT Politiche dei centri storici (in corso di costituzione); per l Area programmazione Posizione individuale Analisi e valutazione sostenibilità ambientale Progetto caratterizzante: Progetto infanzia: una regione per le bambine e i bambini Struttura regionale responsabile: Direzione Svilluppo economico - Servizio Offerta formativa integrata tra istruzione e formazione professionale; per l Area Programmazione - Servizio programmazione strategica generale e controllo strategico Progetto caratterizzante: Programma di sostegno per le condizioni di non autosufficienza Struttura regionale responsabile: Direzione Sanità - Servizio Programmazione socio sanitaria e Sevizio Politiche sociali; per l Area Programmazione - UDT Coordinamento delle funzioni statistiche e valutazione degli investimenti Progetto caratterizzante: Misure per la riduzione della disoccupazione intellettuale e femminile Struttura regionale responsabile: Direzione Sviluppo economico - Servizio Politiche attive del lavoro; per l Area Programmazione - Servizio Programmazione strategica negoziata Progetto caratterizzante: Sicurezza, qualità e legalità del lavoro Struttura regionale responsabile: Direzione Sanità UDT Prevenzione; per l Area Programmazione - Posizione individuale Analisi e valutazione sostenibilità ambientale Progetto caratterizzante: Attuazione di procedure e strumenti per l esercizio associato delle funzioni dei Comuni

4 Segue atto n. 1195«nde» del 16/07/2007«dse» - pag. n. 4 Struttura regionale responsabile: Direzione Affari generali Presidenza - Servizio Riforme istituzionali; per l Area Programmazione _ Servizio programmazione strategica generale e controllo strategico 4) stabilire che le strutture regionali elaborino una scheda secondo lo schema di cui all allegato A - nella quale verranno individuati, tra l altro, gli ambiti di coordinamento dei raccordi tra tutte le strutture regionali operative coinvolte - facente parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 5) dare atto che il generale coordinamento del monitoraggio dell attuazione dei Progetti caratterizzanti è in capo all Area della programmazione regionale; 6) prevedere, in relazione al punto precedente, che i Direttori regionali, su apposita convocazione del Coordinatore dell Area della Programmazione regionale si riuniscano con cadenza perlomeno semestrale per valutare lo stato di attuazione dei suddetti Progetti caratterizzanti; 7) dare atto che le modalità e i tempi della partecipazione dei soggetti firmatari del Patto per lo Sviluppo all elaborazione delle schede di progetto e le modalità di individuazione degli impegni dei soggetti stessi verranno definiti e concordati in sede di Comitato di indirizzo e sorveglianza del Patto; 8) incaricare il Coordinatore dell Area della Programmazione regionale di trasmettere la presente deliberazione a tutte le Direzioni regionali al fine di dare avvio agli adempimenti ivi previsti, a partire dalla elaborazione della scheda. IL DIRETTORE: IL PRESIDENTE: IL RELATORE: IL SEGRETARIO VERBALIZZANTE:

5 Segue atto n. 1195«nde» del 16/07/2007«dse» - pag. n. 5 DOCUMENTO ISTRUTTORIO Oggetto: Patto per lo sviluppo dell Umbria: seconda fase Attuazione dei Progetti caratterizzanti. Determinazioni. Nel Patto per lo sviluppo dell Umbria seconda fase, sottoscritto il 21 dicembre 2006, le Parti contraenti hanno convenuto di individuare un numero limitato di Progetti caratterizzanti, intesi come temi particolarmente rappresentativi degli obiettivi di sviluppo e qualificazione del sistema regionale, sui quali conseguentemente concentrare e organizzare attività e risorse da parte di ciascuna Parte contraente. L elenco dei Progetti ed una loro prima descrizione sono stati definiti nel Dap , approvato con deliberazione consiliare n. 125 del 20 marzo Essi sono: Promozione dell efficienza e del risparmio energetico, della produzione e dell uso di energia da fonti rinnovabili pulite Eliminazione del divario digitale dei territori dell Umbria Promuovere la costituzione di network stabili d imprese orientati alla innovazione Rivedere i contenuti delle politiche regionali d internazionalizzazione e migliorarne il sistema di governance Rivitalizzazione e rifunzionalizzazione dei centri storici dell Umbria Progetto infanzia: una regione per le bambine e i bambini Programma di sostegno per le condizioni di non autosufficienza Misure per la riduzione della disoccupazione intellettuale e femminile Sicurezza, qualità e legalità del lavoro Attuazione di procedure e strumenti per l esercizio associato delle funzioni dei Comuni Si tratta di temi a partire dai quali occorre sviluppare previa individuazione delle strutture responsabili dal punto di vista tecnico un percorso volto a definire, attraverso la elaborazione di una apposita scheda, la taratura del progetto, i contenuti specifici e gli ambiti di intervento, gli obiettivi, i soggetti coinvolti ed i loro impegni ed attività, i procedimenti da mettere in campo ed una loro calendarizzazione, le risorse umane, materiali e finanziarie, gli indicatori di attuazione e di risultato. Al fine di realizzare quanto sopra si ritiene opportuno individuare strutture regionali all interno delle direzioni operative che, dal punto di vista tecnico, siano responsabili delle attività connesse, individuando di norma per ogni progetto una struttura della direzione regionale prevalentemente competente per materia. A questa si affiancherà una struttura dell Area della programmazione regionale, con compiti di supporto tecnico-metodologico, volto ad assicurare tra l altro la coerenza generale dei vari progetti, in termini di programmazione e di monitoraggio dell attuazione. Trattandosi di progetti spesso di natura trasversale e che interessano una molteplicità di competenze, oltre a tali strutture appare opportuno e necessario, coinvolgere tutte le strutture regionali che, nell ambito delle rispettive competenze, svolgano attività relative ai Progetti caratterizzanti stessi. A tal fine verranno individuati gli ambiti di coordinamento e di raccordo tra di esse.

6 Segue atto n. 1195«nde» del 16/07/2007«dse» - pag. n. 6 Alle strutture regionali individuate spetterà in primo luogo il compito di elaborare una scheda che sia da guida per la realizzazione del Progetto caratterizzante. Fermo restando che ogni scheda verrà redatta dalle strutture individuate quali responsabili, sulla base delle caratteristiche proprie di ciascun progetto, è opportuno che essa sia il più possibile omogenea tra i vari progetti e che contenga almeno un set di informazioni indispensabili, sulla base di un prototipo di scheda che si descrive nell Allegato A, quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione. I responsabili delle strutture regionali che verranno individuate hanno il compito di coordinare l attuazione e il monitoraggio delle attività previste nei Progetti caratterizzanti. A tal fine dovranno produrre un report semestrale sull attuazione degli stessi, secondo modalità da stabilirsi in seguito. Per quanto riguarda il ruolo delle Parti contraenti, in coerenza con quanto stabilito nel Patto per lo sviluppo seconda fase, in sede di Comitato di indirizzo e sorveglianza del Patto, si concorderanno modalità e tempi relativi agli impegni in capo a ciascuno di essi per i singoli progetti. Si concorderanno le modalità di partecipazione del partenariato all elaborazione delle schede di progetto, nonché le modalità relative all assunzione di impegni in capo a ciascun soggetto. Nell ambito della complessiva attuazione del Patto per lo sviluppo, il coordinamento delle attività e del monitoraggio dell attuazione dei Progetti caratterizzanti, farà capo all Area della Programmazione regionale, così come stabilito nella DGR n. 123 del 30 gennaio Nell attività di monitoraggio verranno coinvolte le Parti contraenti, mediante incontri periodici in sede di Comitato di indirizzo e sorveglianza del Patto, volti tra l altro a discutere i report semestrali di attuazione sopra definiti. Si propone pertanto alla Giunta: 1) approvare la scheda di Progetto di cui all Allegato A, che si allega alla presente deliberazione, quale parte integrante e sostanziale; 2) individuare le strutture regionali responsabili delle complessive attività di impostazione, coordinamento dell attuazione, monitoraggio, informazione e verifica delle coerenze programmatiche per ognuno dei Progetti caratterizzanti del Patto per lo sviluppo dell Umbria seconda fase, individuati dal Dap , in modo da assicurare una governance organica ed integrata di ciascun progetto; 3) stabilire che le strutture regionali di cui al punto precedente elaborino una scheda secondo lo schema di cui all allegato A già richiamato, nella quale verranno individuati tra l altro gli ambiti di coordinamento dei raccordi tra tutte le strutture regionali operative coinvolte, facente parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 4) dare atto che il generale coordinamento del monitoraggio dell attuazione dei Progetti caratterizzanti è in capo all Area della programmazione regionale; 5) prevedere, in relazione al punto precedente, che i Direttori regionali, su apposita convocazione del Coordinatore dell Area della Programmazione regionale si riuniscano con cadenza perlomeno semestrale per valutare lo stato di attuazione dei suddetti Progetti caratterizzanti; 6) dare atto che le modalità e i tempi della partecipazione dei soggetti firmatari del Patto per lo Sviluppo all elaborazione delle schede di progetto e le modalità di

7 Segue atto n. 1195«nde» del 16/07/2007«dse» - pag. n. 7 individuazione degli impegni dei soggetti stessi verranno definiti e concordati in sede di Comitato di indirizzo e sorveglianza del Patto; 7) incaricare il Coordinatore dell Area della Programmazione regionale di trasmettere la presente deliberazione a tutte le Direzioni regionali al fine di dare avvio agli adempimenti ivi previsti, a partire dalla elaborazione della scheda. Perugia, 22 giugno 2007 L Istruttore Carlo Cipiciani VISTO DEL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Visto il documento istruttorio e riscontrata la regolarità del procedimento, ai sensi dell art. 21, comma 2, del Regolamento interno della Giunta, si trasmette al Direttore per le determinazioni di competenza. Perugia, 22 giugno 2007 Il Responsabile del procedimento Carlo Cipiciani PARERE IN ORDINE ALLA REGOLARITA' TECNICO-AMMINISTRATIVA E DICHIARAZIONE CONTABILE Ai sensi dell'art. 21, commi 3 e 4, del Regolamento interno della Giunta, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa del documento istruttorio e si dichiara che l'atto non comporta impegno di spesa. Perugia, 22 giugno 2007 Il Dirigente di Servizio a i. Giampiero Antonelli PROPOSTA E PARERE DI LEGITTIMITA' Il Coordinatore alla programmazione regionale; Visto il documento istruttorio; Atteso che sull'atto sono stati espressi il parere di regolarità tecnico-amministrativa e la dichiarazione contabile prescritti;

8 Segue atto n. 1195«nde» del 16/07/2007«dse» - pag. n. 8 Non ravvisando vizi sotto il profilo della legittimità; propone alla Giunta regionale l'adozione del presente atto. Perugia, 22 giugno 2007 Il Direttore Lucio caporizzi Progetti caratterizzanti.doc cc

9 Segue atto n. 1195«nde» del 16/07/2007«dse» - pag. n. 9 ALLEGATO A Titolo del Progetto: riportare il titolo del Progetto caratterizzante indicato nel dap Breve descrizione del Progetto: sviluppare ed approfondire il contenuto della breve descrizione del Progetto caratterizzante contenuta nel Dap Finalità generale del progetto: individuare ed approfondire le finalità generali del Progetto caratterizzante a partire dalla sintesi dell obiettivo contenuta nel Dap Obiettivi del progetto: Definire gli obiettivi finali del Progetto caratterizzante in termini quantitativi (esempio: Aumentare dell x% la produzione di energia da fonti rinnovabili; dotare l intero territorio regionale di copertura ADSL, ecc.) Struttura regionale responsabile: riportare la struttura regionale responsabile cui compete la complessiva attività di impostazione, di coordinamento dell attuazione, monitoraggio e informazione Struttura dell Area della programmazione regionale: riportare la struttura dell Area della programmazione regionale che assicura il supporto tecnico metodologico e la coerenza con gli indirizzi strategici Altre Strutture regionali coinvolte: individuare le altre strutture regionali competenti e/o da coinvolgere, con le quali saranno attivati tutti i necessari raccordi Altri soggetti coinvolti: individuare le associazioni, gli enti, ecc. del Tavolo generale del Patto da coinvolgere nelle attività previste per l attuazione del Progetto caratterizzante Attività principali del progetto: individuare le attività da svolgere per l attuazione del progetto con riferimento ai contenuti descritti nel punto Breve descrizione del Progetto Per ciascuna attività vanno poi individuate le modalità di realizzazione (es. bandi, programmi, leggi, attività di sensibilizzazione, ecc.), nonchè i soggetti attuatori e i tempi di realizzazione Impegni delle Parti contraenti Per ciascuna attività vanno definiti anche gli impegni e le attività da svolgere in capo a ciascun soggetto coinvolto. Strumenti normativi e amministrativi: individuare le leggi, i decreti e gli atti amministrativi di riferimento (Es. Piano energetico nazionale, leggi di settore, Piano per l informazione, POR FESR , ecc.) Strumenti finanziari:

10 Segue atto n. 1195«nde» del 16/07/2007«dse» - pag. n. 10 individuare le fonti di finanziamento dei vari step procedurali, siano esse di origine comunitaria, nazionale, regionale o locale (Misure azioni del POR FESR, del PSR, decreti ministeriali, Risorse FAS, leggi regionali, ecc.) Risorse finanziarie: individuare fin da subito, nei casi ove sia possibile, le risorse finanziarie disponibili. Indicatori: individuare, a partire dalla situazione esistente, i fenomeni da misurare (esempio: percentuale di energia prodotta da fonti rinnovabili, numero di posti di asilo nido disponibili, ecc.), i valori target da raggiungere, e definire conseguentemente gli indicatori. Tali indicatori ovviamente vanno calibrati secondo la tradizionale ripartizione realizzazione risultato impatto. Progetti caratterizzanti.doc sigle operatore

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