Gruppo di lavoro su: nuovi progetti e nuove risorse Incontri dell 8 giugno e del 12 luglio 2006
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- Aloisio Rosi
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1 Gruppo di lavoro su: nuovi progetti e nuove risorse Incontri dell 8 giugno e del 12 luglio 2006 Il gruppo si rincontra, come avviene periodicamente, con l'obiettivo di fare il punto della situazione sui bandi per i progetti ed inoltre anche per concordare come muoversi sul versante dei nuovi contatti da attivare e delle strategie da adottare in relazione alla necessità di ampliare il "parco risorse" (non solo finanziarie) a livello di Sistema, visto anche che la sintesi del progetto per l'anno 2006 è ormai pronto da un po' di tempo. Sono presenti al primo incontro: Costa ed Abrate (con le due tirocinanti del master "Interventi educativi nell'area del disagio e della devianza minorile") per il Centro ed il Coordinamento Risorse; Magnani per USSM e C.P.A., Caccavo per il CFPP, Imeriani per la Cooperativa San Donato, Bodda per il Comune di Torino, Spadaro per l'associazione Aporti Aperte. E' presente, per quanto si riferisce al progetto USSM sul territorio, l'a.s. Buniva dell'ussm. Al secondo partecipano Costa ed Abrate, Benghi per la Forcoop, Imeriani per la San Donato, Aguilar per la UISP, Bobbio per Esserci, Bodda per il Comune di Torino, Dema per l'aics, Agostani Protima per l'istituto. 8 giugno 2007 in avvio Abrate ricorda l'ordine del giorno e si decide (anche per consentire a Buniva di riprendere alcune attività interrotte) di cominciare dall'aggiornamento sul progetto dell'ussm sul coinvolgimento di due zone del territorio piemontese nel Sistema della Giustizia minorile. Sono state individuate in Alessandria e Biella (su questo territorio sono da tenere presenti alcuni aspetti strutturali - organizzativi relativi alle specifiche competenze). A seguito di una prima mappatura della 1
2 situazione del penale, per la decisione finale si è tenuto conto fondamentalmente della vivacità delle zone, la disponibilità dell'assistente Sociale ed il carico di lavoro dell'ufficio, oltre ad un già avviato coinvolgimento nella costruzione dei rispettivi Piani di Zona. Mentre si chiede un coinvolgimento di tutte le Risorse che hanno dei riferimenti in questi territori, si fa presente che il Servizio Sociale (insieme al Coordinamento Risorse) organizzerà degli incontri preliminari (uno sarà organizzato a breve ad Alessandria). Dopo questi primi incontri, si coinvolgerà anche la Direzione del Centro per la Giustizia Minorile in quanto punto di riferimento del Sistema dei Servizi torinesi. Bodda ricorda come a Biella ci sia una sezione dell'auser, con cui abbiamo una convenzione per la Provincia di Torino mentre si potrebbe anche riprendere contatto con la Scuola d'arte "Pistoletto". Sarebbe anche utile - sottolinea la Spadaro - conoscere le realtà del volontariato presenti nelle due zone. E' importante che noi riusciamo a diventare risorse per questi due territori così come loro devono diventare una risorsa per il nostro Sistema. Caccavo sottolinea l'importanza della reciprocità degli uni nei confronti degli altri, ipotizzando anche delle iniziative concrete per accrescere le loro conoscenze sul penale, tenendo anche presente che - ad Alessandria - c'era stata la richiesta di farci partecipare al Gruppo Operativo Locale (GOL) anche se non è stata ancora mai formalizzata. Sottolinea come sia utile partire da una messa in comune di tutti i riferimenti per avere anche un quadro complessivo. Si concorda altresì sull'utilità di invitare qualcuno al nostro momento di progettazione oltre che di aprire dei contatti che possano esserci di un qualche aiuto per quanto si riferisce alla progettazione possibile sui diversi bandi (a partire da quelli più a livello locale). Passando al secondo punto, Costa presenta a grosse linee il progetto "Un mondo a colori " da presentare alla Provincia di Torino entro il 13 giugno, che si riferisce, in particolare, alla possibilità di continuare le azioni di mediazione culturale - soprattutto all'interno dal Ferrante Aporti - che erano state svolte con il progetto "InterAzione e BenEssere: dall'accoglienza all'ospitalità". Per quanto si riferisce al bando sul volontariato (relativo all'anno 2005), in scadenza il 22 giugno, la Spadaro dice che ci stanno lavorando pensando ad una 2
3 richiesta di attrezzature (sia per l'arredo che per l'allestimento di una mostra mercato permanente sia per quanto si riferisce ad un 'Internet Point' e fa presente che sarà utile avere la lettera di adesione del Centro per la Giustizia Minorile). Per quanto attiene il bando della Fondazione UNIDEA Abrate e Magnani presentano il progetto Indaco che è stato redatto, con grande dispendio di energie, nelle ultime settimane. Il tempo reso disponbile dalla fondazione per la presentazione era estremamente ridotto e non si è concretamente riuscito più di tanto a fare un buon lavoro di condivisione e confronto. Il progetto, che è disponibile sul sito, prevede una presa in carico affettiva dei ragazzi in messa alla prova attraverso l accompagnamento di un pool di volontari che accoglierà ogni ragazzo e lo accompagnerà lungo il percorso educativo concordato coi servizi.oltre a tale elemento innovativo sono previste azioni di consulenza legale, socializzazione, avviamento al lavoro e mediazione culturale. Attraverso l Associazione Levi-Montalcini sarà anche assicurato un monitoraggio qualificato ad opera della Dott.ssa Brunato garante dei diritti dei cittadini privati della libertà personale. Caccavo fa il punto della situazione sullo stato dell'arte del progetto "Ananké " all'interno dell'istituto, per cui viene espresso un buon livello di soddisfazione per come lo stesso si è andato sviluppando pur con tutte le difficoltà. In conclusione la Bodda ricorda la possibilità del coinvolgimento della Casa dell'affido della Città di Torino per quanto si riferisce al reperimento di volontari per i nostri progetti. 12 luglio 2007 in apertura viene fatto il punto della situazione sui progetti presentati e su quelli che sono stati elaborati o a cui si sta lavorando e che andranno tenuti presente nel momento in cui potranno presentarsi delle opportunità (bandi,ecc.). Andando più nello specifico a parlare del progetto "Cromacolor" che prevedrebbe anche l'ipotesi di un 'luogo' di mediazione familiare culturale emergono alcune idee che 3
4 vanno tenute presenti. Tra l'altro Bodda ricorda come, nell'ambito del progetto della Città di Torino "Una finestra sulla piazza" potrebbe realizzarsi una qualche collaborazione. Aghilar si chiede se non sia il caso, eventualmente, di valutare anche il coinvolgimento di un centro psichiatrico, almeno per alcune delle situazioni più specifiche che si potrebbero incontrare. Abrate sottolinea come, in questi casi, sia previsto l'invio come si fa in tutte le situazioni ove appare necessario rivolgersi ad un Servizio più specialistico da parte degli operatori del centro/luogo che sono - oltre al coordinatore - un mediatore per ciascuna delle aree etniche più significative. Bodda rappresenta l'utilità di prevedere momenti più forti di sostegno per i ragazzi che escono dal Centro di prima Accoglienza (quelli di seconda generazione anche con il coinvolgimento delle famiglie o dei riferimenti adulti più significativi, insomma quasi un 'pacchetto famiglia'). Peraltro viene sottolineato come tale ambito sarà oggetto dell'intervento del progetto che abbiamo con la Compagnia di San Paolo di Torino e che quindi non è il caso di sovrapporre azioni simili quanto di renderle arominche ad un disegno più complessivo. Caccavo specifica le informazioni in suo possesso sulla possibilità di accedere al bando od al contributo dell'enel. Ribadisce come sia utile avere già in bozza dei progetti possibili che, con piccole modifiche, possono poi essere adattati a quelle che sono le specifiche richieste od ambiti dei singoli bandi. Il CFPP dà la propria disponibilità - se viene ritenuto utile - a svolgere la funzione di capofila per i progetti, anche se va tenuto presente che la gestione dei progetti - anche sul piano amministrativo - non è poi così semplice. Costa - mentre sottolinea la necessità che tutti collaborino nell'individuare quali strade percorrere come Sistema per aver accessi a risorse altre, finanziarie e non solo, ricorda anche come vada tenuta presente la clausola del cofinanziamento, che varia in relazione alla tipologia del contributo, e alla quale tutti devono partecipare con modalità condivise. Abrate fa presente la disponibilità del Garante dei diritti per le persone private della libertà della Città di Torino ad appoggiare, nel modo in cui si riterrà più opportuno ed adeguato, i vari progetti che si intendano presentare. Occorre, però, anche capire che cosa vogliamo tutti quanti, chi si propone come capofila, le collaborazioni e le interazioni (reali) possibili, ecc. 4
5 Costa ricorda anche come sarebbe opportuno, dopo l'estate, riprendere i contatti con quello che una volta era il "Settore Gioventù" del Comune di Torino (che ora ha cambiato nome) per verificare, concretamente possibili collaborazioni. Benghi chiede se ci siano notizie più precise sulle scadenze ulteriori per la possibile presentazione di nuovi progetti, ma al momento questo è un dato sconosciuto. Quello che pare importante è che tutti si sentano attivamente coinvolti nel far circolare subito le informazioni utili di cui, per le vie diverse, possono venire a conoscenza. Caccavo, per quanto si riferisce al discorso del cofinanziamento, ricorda come si potrebbe studiare la possibilità di stilare degli accordi quadro con Istituzioni pubbliche e/o private che siano disponibili a dare un proprio contributo sempre valutando la validità dei progetti. In conclusione l invito che viene rivolto a tutti ricordando come fosse già stato chiesto di suggerire a quali realtà nuove poteva aver senso inviare la sintesi del Progetto di Sistema del 2006 senza avere avuto fino ad allora alcuna proposta è di far avere suggerimenti sulla bozza del progetto ed ogni altra idea utile per individuare quali canali possa essere utile percorre per ottenere nuove risorse, finanziarie e non solo. A chiusura dell incontro ci si dà appuntamento per il 21 settembre alle ore sempre nella sala riunioni dell USSM. L estensore del verbale (Bruno Costa) Torino, li 12 agosto
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