ANDAMENTO CONGIUNTURALE E RISCHIO PAESE Il Paese ha ancora una serie di problematiche irrisolte tra cui: il conflitto con l'armenia, iniziato nei

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2 ANDAMENTO CONGIUNTURALE E RISCHIO PAESE Il Paese ha ancora una serie di problematiche irrisolte tra cui: il conflitto con l'armenia, iniziato nei primi anni 90 nella quale quest ultima ha annesso circa il 16% del territorio azero l Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE) continua a mediare controversia; l Azerbaijan, Kazakistan, e la Russia hanno ratificato l accordo concernente la delimitazione dei fondali, sulla base d equidistanza del Mar Caspio, mentre l'iran continua ad insistere anche su un quinto d assegnazione contestando all Azerbaijan l esplorazione delle acque; il proseguimento dei colloqui bilaterali con il Turkmenistan sulla divisione del fondale marino e la controversia sui giacimenti petroliferi in mezzo al Mar Caspio; con la Georgia continua a discutere per quanto concerne l'adeguamento dei confini. L'economia dell Azerbaijan, nonostante il drenaggio di risorse economiche impegnate nello sforzo bellico sostenuto contro l Armenia a causa dell enclave del Nagorno Karabakh, nei primi sei mesi del 2008 ha registrato comunque, grazie alle cospicue entrate del mercato petrolifero, una crescita a due cifre che di fatto ha alleggerito la pressione a cui è sottoposta. L'attuale rallentamento dell economia globale, presenta alcune sfide per l'azerbaijan, a seguito il crollo dei prezzi petroliferi dalla metà dell'anno 2008 e dalla situazione internazionale del credito che mettono le banche locali di fronte ad una più incerto sistema finanziario internazionale. L'inflazione dei prezzi al consumo, tuttavia, è salita fortemente raggiungendo il 6,5% ad aprile La moneta si è mantenuta costante con una lieve flessione dello in termini reali nei confronti dell euro ad aprile La crescita è stata alimentata da investimenti nel campo petrolifero. Il Fondo Statale dell olio è cresciuto dai 692 milioni di US $ del 1 gennaio 2003 ai circa 8. milioni di rilevati al mese di aprile Secondo i dati, in dettaglio, forniti dal Comitato Centrale di Statistica Azero relativi ai conti economici gennaio-aprile 2009, il PIL ha registrato un aumento pari al 4,3% rispetto allo stesso periodo 2008 pari a circa 7, 8 miliardi di. I prezzi dei prodotti alimentari e dell'energia crescono in maniera superiore rispetto al tasso d inflazione. Circa il 47% degli abitanti dell Azerbaijan, (dato del 2004) vivono al di sotto la soglia di povertà. Il Governo della Repubblica d Azerbaijan ha adottato nel mese di ottobre 2002 un piano per migliorare le condizioni di vita delle classi più disagiate che è stato ridisegnato nel 2004 sulla scorta delle indicazioni fornite dalle Nazioni Unite per gli Obiettivi del Millennio riguardanti lo Sviluppo. Il nuovo programma per la riduzione della povertà ed il relativo piano per lo sviluppo ( ) ha come obiettivo la lotta alla corruzione, un forte controllo della politica monetaria sulla base delle misure di gestione emanate dalla riforma del Consiglio dei Ministri ed un più efficiente controllo della spesa. La corruzione è un problema molto serio che compromette l efficienza della pubblica amministrazione e penalizza le possibilità di crescita del Paese. A tal fine il Governo ha recentemente firmato una serie di accordi internazionali con i quali si è impegnato ad eliminare tutti i fenomeni di cattiva gestione della cosa pubblica nel quadro delle iniziative intraprese in tal senso già nel gennaio

3 quando ha istituito una Commissione Speciale per la lotta alla corruzione nella amministrazioni dello Stato. Una nuova strategia nazionale relativa al rafforzamento della trasparenza è stata promossa dal Presidente Aliev alla fine del Il 15 marzo 2005 l'azerbaigian è diventato il primo paese produttore di petrolio al mondo il dato è stato pubblicato dall EITI - relazione redatta da una società di revisione - ed il primo paese a coinvolgere la società civile nella realizzazione dell'iniziativa. Nonostante la difficile situazione economica congiunturale mondiale, l Azerbaijan presenta uno sviluppo economico sostenuto. Le voci che hanno concorso alla formazione del suo PIL sono state le seguenti: - produzione industriale 35,4 % - produzione agricola 6,9% - settore delle costruzioni 9,5% - servizi al 22,6%. La disoccupazione, anche se elevata, e di diversa entità nelle le varie Regioni in cui il Paese è suddiviso, registra una graduale diminuzione. Il tasso di disoccupazione ufficiale al 31 dicembre 2008 si è attestata al 1,2%. Gli occupati sono così ripartiti: il 7% nel settore industriale; il 40% nel settore agricolo e forestale; il 53% nei servizi (2001). Il 47,7% del totale degli occupati è impiegato nel settore statale. Il tasso d inflazione, si è attestatosi a fine del 2008 al 20,8% con un incremento nei confronti dell anno 2007 del 4,1%, a causa dell andamento dei prezzi energetici che si è registrato nell ultimo trimestre dell anno. Secondo i dati forniti dall Ufficio Centrale di Statistica il volume delle merci importate nel 2008 è stato pari a ,3 mil. $ usa registrando un aumento del 25,39% nei confronti del Mentre le esportazioni hanno complessivamente, in termini di valore, raggiunto ,4 USD, con un aumento del 688,29%. Per quanto concerne le prospettive future a lungo termine, dipenderà dai prezzi del petrolio, dall'ubicazione di nuovi oleodotti e gasdotti e la capacità di gestire la sua ricchezza di energia per promuovere una crescita sostenibile in settori non energetici di stimolare l'economia e l'occupazione. Le fasi sopra descritte, sono concrete, basti pensare alle infrastrutture le quali hanno registrato un aumento esponenziale in termini di lavori stradali, costruzione di ponti, di sottovia ecc, sia a Baku sia nelle strade di collegamento con altre regioni del Paese. E in atto la costruzione della nuova raffineria nella zona San Quascial che, di fatto, porterà alla chiusura delle due operanti all interno della città; è in fase di progettazione, sempre nella stessa zona del nuovo porto commerciale; Inoltre è in fase di progettazione e sviluppo della nuova struttura per il gas. L Azerbaijan si prepara alla sfida del dopo petrolio, quale ponte strategico per i paesi del Caspio, ambendo ad essere menzionata la Dubai del Caspio. 3

4 INDICATORI ECONOMICI GENERALI (mln USD) DATI MACROECONOMICI PIL a prezzi costanti 8.528, , ,3 +10,2 +26, % + 25% 43,5% PIL var % Consumi privati var % +14, Consumi pubblici var % % - Investimenti fissi lordi var % +36,1 +99,02 54, , , , ,4 Export +39,44 +20, ,92% 688,29 Var % Import , , , , ,3 Var % +33,43 +19, ,77% Saldo bilancia , , , ,1 commerciale Saldo bilancia dei pagamenti Produzione industriale +5,7 +33, % +6.8% var% Tasso di inflazione var% +6,7 +9, ,8 Tasso di cambio (USD) 4.913,6 0,946 0, Tasso di cambio (EURO) Fonte: Elaborazione ICE Comitato Centrale di Statistica Azero Grado di apertura del Paese al commercio internazionale e agli investimenti esteri I dati relativi alle importazioni hanno registrato un aumento significativo, che in termini di valore, è stato di mil US$ ,3 mentre le esportazioni hanno subito un aumento esponenziale in termini di valore di$us ,4, con un saldo, ridimensionato rispetto al 2007, di ,1 di $USA con un aumento del 688,29%. Bilancia Commerciale in mld. di $ us Import totale , , , , ,3 Expor totalet , , , ,4 Saldo , , , ,1 FONTE: elaborazione ICE su dati dell Ufficio Statistico della Repubblica d Azerbaijan. 4

5 Per quanto riguarda il 2008 i dati relativi alle importazioni, registrano un aumento significativo che, in termini di valore, è stato di ,3 US$ mentre le esportazioni hanno registrano un valore di ,4 $US, con un saldo positivo di ,1 di $USA. Tale aumento e da attribuirsi all esportazione di greggio. Nel 2008, l Azerbaijan ha esportato 20 mln. di tonnellate di greggio sia per via pipeline, sia per via ferroviaria. COMMERCIO ESTERO, DIVISIONE PER I SETTORI DI INTERESSE Il punto di forza delle esportazioni Azere (ultimi dati di dettaglio dell interscambio disponibili) risulta essere il commercio di greggio; i prodotti petroliferi e i prodotti chimici i quali costituiscono rispettivamente il 92,3%, 3,6% e 0,2%. Le importazioni riguardano: al primo posto con il con il 30,8 % troviamo i mezzi di trasporto, i metalli ferrosi e prodotti derivati con un 10,6% e i prodotti alimentari con il 6,78%. Le tabelle riportate di seguito indicano dettagliatamente la composizione delle esportazioni e importazioni dell Azerbaigian: EXPORT IMPORT In% In % In % In % Greggio ,3 Macchine e ,8 attrezzature Prodotti ,6 Altro petroliferi Metalli ferrosi e 1.3 0,7 Mezzi di trasporto e ,3 non parti di ricambio Prodotti alcolici Metalli ferrosi e ,6 prodotti derivati Prodotti chimici 1.5 0,2 Idrocarburi 5.3 Cotone Alimentari ,78 Tabacco e Beni di consumo 9.9 1,12 prodotti derivati Metalli preziosi Materiali in legno 1.3 1,18 Frutta e verdura Prodotti farmaceutici 1.6 1,69 Olio vegetale Mobili 1.0 0,56 Altro FONTE: elaborazione ICE su dati dell Ufficio Statistico della Repubblica d Azerbaijan PARTNERS COMMERCIALI PIÚ IMPORTANTI NEL 2008 Come si evince dalle tabelle di seguito riportate, l Italia nel 2008 si posiziona all 11 posto come Paese fornitore, con un importo in milioni di $US ,9 che rasppresentano il 2,6% dell import in Azerbaijan. 5

6 Principali Paesi fornitori per cinque anni Paese 2004 mil. di USD 2005 mil. di USD 2006 mil. di USD 2007 mil. di USD 2008 mil. di USD Russia ,3 Turchia ,4 Germania ,2 Ucraina ,5 Cina ,0 Gran Bretagna ,0 Stati Uniti ,0 Finlandia ,7 Japan ,6 Kazakistan ,1 Italia ,9 Francia ,4 India ,4 Iran ,2 FONTE: elaborazione ICE su dati dell Ufficio Statistico della Repubblica d Azerbaijan Per quanto concerne l export nel 2008, Italia ha il primato di primo Paese cliente. L Azerbaijan ha esportato dei beni al importo di $US ,8 mln. Rappresentando di 40,2% dell esportazione totale. Principali paesi clienti negli ultimi cinque anni Paese Italia , , , ,8 Stati uniti ,2 Israele ,6 India , ,9 Francia ,8 Spagna , ,4 Indonesi , ,5 Olanda 7.352, ,0 Cile , ,6 Corea , ,5 Turchia ,2 Russia ,3 Georgia ,1 Iran ,6 Grecia ,3 Kazakistan ,5 Romania ,9 FONTE: elaborazione ICE su dati dell Ufficio Statistico della Repubblica Azerbaijan L Azerbaijan nel 2008 ha esportato merci per un controvalore di ,4 mil. di US dollari. GLI INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI (IDE) NEL 2008 Dal 1994, l Azerbaigian è riuscita a convogliare al suo interno una significativa quota di IDE la quale ha contribuito allo sviluppo del settore energetico. 6

7 La normativa Azera sugli IDE permette agli operatori stranieri di investire in qualsiasi settore, alla stregua degli investitori nazionali. Gli unici settori dove non è possibile investire riguardano il campo della sicurezza nazionale e della difesa. Nel 2005 i capitali destinati agli investimenti (sia interni sia esteri) sono diminuiti: sono stati investiti 5,73 miliardi USD con una diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2004 del 12,7%, il quale aveva riportato un importo di circa 7,27 miliardi di $USA. La principale causa di questa flessione è da ricondursi al calo verificatosi nella domanda di petrolio e gas, causati dai lavori di ammodernamento e costruzioni degli impianti in questo settore. La tabella riepilogativa mette a confronto gli ultimi due anni ( ): Investimenti al 2007 Totale mln USD Valore in % Investimenti al 2008 Totale mln USD Valore in % Variazione anno + / - in % Totale Totale ,3-6,4 Investimenti Investimenti 2.767,7 24,5-41,4 esteri esteri Investimenti interni Investimenti interni 8.520,6 75,5 + 58,6 Secondo i dati forniti del Comitato di Statistica dell Azerbaijan il volume complessivo degli IDE nel 2008 è stato di ,3 milioni di USD ed ha interessato prevalentemente il settore industriale per il 44,3%, trsposrto 22,5% eddilizia 7,3%, agricoltura 3,7%, altro 22,2%. Mentre per quanto concerne gli IDE nel 2008 il Comitato di Statistica, ha fornito il dato degli investimenti per un totale di ,3 $USA. I principali investimenti nell ambito energetico riguardano le aziende che operano nel settore petrolifero. Gli investitori esteri ed organizzazioni internazionali di varie nazioni tra cui Gran Bretagna, Stati Uniti, Giappone, Norvegia, Turchia, Repubblica Ceca, Francia e Iran hanno rappresentato il 72% del totale degli investimenti. Ottime opportunità di inserimento sono rappresentate dal settore petrolifero, dove attualmente le estrazioni hanno raggiunto le 8 mila tonnellate al giorno, con un potenziale quotidiano di circa a 850 mila tonnellate. Per quel che concerne gli investimenti bilaterali tra Italia e Azerbaijan si registra l investimento a Gandja da parte della Danieli unitamente ad un pool di aziende estere nel campo metallurgico. ANDAMENTO DEGLI IDE DALLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA D AZERBAIJAN (01/01/2000) AL 31/12/2008 I maggiori paesi investitori nel 2008 sono stati la Turchia, per un totale di 183,3 mil. di USD, gli Stati Uniti per 539,3 mil.di USD, la Gran Bretagna per 1.269,8 mil. di USD, Giappone per 275,9 mil. di USD, Norvegia 172,7 mil. di USD ed altri. 7

8 Divisione per Paesi per cinque anni Paese mln. Di USD Turchia ,3 Stati Uniti ,3 Gran Bretagna ,8 Emirati Arabi Uniti Iran ,4 Germania ,5 Giappone 275,9 Norvegia 172,7 FONTE: elaborazione ICE su dati de Comttato di Statistica d Azerbaijan I principali motivi di attrazione per gli investitori esteri in Azerbaijan sono da attribuirsi alle risorse naturali che il Paese detiene nel settore di petrolifero, di conseguenza ad una costante crescita dei consumi interni. ANDAMENTO DELL INTERSCAMBIO COMMERCIALE BILATERALE CON L ITALIA Milioni di USD Import , , , , ,9 Export , , , , ,8 Saldo , , , , ,9 FONTE: elaborazione ICE su dati dell Ufficio Statistico della Repubblica Azerbaijan Le esportazioni verso l Italia, anche per nel 2008 hanno superato abbondantemente il volume delle importazioni, con un saldo positivo per l Azerbaijan di circa 19 milioni di USD, derivanti dalle importazioni da parte dell Italia di petrolio. Mentre per le importazioni dall Italia le voci più importanti dipendono delle rubinetteria, dai tubi per il settore petrolifero, attrezzature elletroniche, dal comparto della moda e dai prodotti alimentari. Per quanto concerne le esportazioni, la voce più significativa è costituita dal greggio, diesel, benzina, cherosene, ecc. Commercio con Italia, divisione merceologica nel 2007 e nel 2008 (Valori in migliaia USD) IMPORT EXPORT VOCI VOCI Rubinetti e valvole per tubazioni Accessori di metallo ferroso per tubazioni Lavorazioni metalliche ferrose ,7 Greggio , ,9 Diesel , ,0 Benzina

9 Conduttori Cherosene ,5 elettrici Rubinetteria ,1 Olio distillato ,4 industriale - Attrezzature Propyl per lavorazione di tabacco - alcohol Escavatrici ,1 Nocciola ,7 Lampade elettrici ed attrezzature elettriche Accessori per pompe, Compressori Pelle di animali ,1 e ventilatori Autocarri ,1 Cioccolata 3.155,3 FONTE: elaborazione ICE su dati dell Ufficio Statistico della Repubblica d Azerbaijan 835,8 Nel 2008, dalla tabella sopra riportata la merceologica dei prodotti di maggiore interesse riguardanti il Commercio Estero con l Italia. Privatizzazioni Il processo di privatizzazione ha portato ad apprezzabili risultati. Allo stato attuale la politica delle privatizzazioni pur essendo in corso, procede a rilento, soprattutto per ciò che riguarda le terre, le foreste, possedute in gran parte ancora dallo Stato.: LEGISLAZIONE FISCALE LEGISLAZIONE DOGANALE Il mercato azero é aperto a tutte le imprese proveniente dalla UE. La normativa doganale é simile a quella comunitaria, non esistono particolari restrizioni. Le merci che arrivo nel paese sono soggette al pagamento: dei Dazio Doganale, dell IVA del 18 % su tute le merci e l accise per il vino e liquori e possono essere immediatamente commercializzati. Classificazione doganale delle merci La Repubblica dell Azerbaijan adotta il sistema di classificazione doganale delle merci, secondo la nomenclatura combinata a otto caratteri (HS/CN) e il sistema TARIC di 10 caratteri, la stessa tariffa doganale in uso nell Unione Europea. Trattamenti preferenziali In Azerbaijan si applica il Cumulo Europeo dell origine preferenziale, quindi i regolamenti della preferenza sono gli stessi di quelli italiani. L Azerbaijan, non ancora membro del World Trade Organisation (WTO). Le trattative per il suo ingresso sono attivate. Difatti nella quarta sessione del Gruppo di Lavoro del 30 marzo 2006 il team azero ha partecipato alla sessione tenendo riunioni multilaterali nell area dell agricoltura e negoziati bilaterali con gli Stati Uniti, l Unione Europea, la Turchia, Taiwan, Giappone e Canada. 9

10 Porti e zone franche La Azerbaijan per la sua posizione strategica sul Mar Caspio è un punto di partenza per la Russia, l Iran, il Kazakhistan e il Turkmenistan. Al momento non esistono zone franche operative sul territorio azero. Il sistema doganale è disciplinato dalla legge nr.1064 del 20 giugno 1995 sulle tariffe doganali della Repubblica di Azrbaijna e successive modifiche, ultima quella del 30 dicembre 2008 nr. 758-III QD, le aliquote secondo il prodotto varia da 0 al 36% comprensivo del 18% dell IVA. SISTEMI DI PAGAMENTO CON L ESTERO In Azerbaijan vige un sistema bancario libero. Non esistono norme che determinino uno specifico sistema di pagamento per le transazioni di merci. Nelle transazioni commerciali con l estero, si ricorre in genere alle modalità e ai sistemi abitualmente praticati nel commercio internazionale. Oltre al pagamento anticipato, che naturalmente evita ogni rischio di insolvibilità, i sistemi che offrono maggiori garanzie per il fornitore estero sono: 1. Lettera di credito: la garanzia del pagamento è data dalla banca dell acquirente se si tratta di lettera di credito non confermata, anche dalla banca del fornitore nel caso di lettera di credito confermata. Tale modalità di pagamento, che maggiormente garantisce l'esportatore, non è molto gradita dagli acquirenti locali perché giudicata troppo onerosa, specie se si tratta di fornitura di beni di consumo. 2. Cash Against Documents (CAD): La banca locale non consegna i documenti di spedizione (fattura, polizza di carico, packing list, certificato di origine ecc.) fino a quando il cliente non abbia onorato i suoi impegni finanziari. In caso contrario, il venditore rimane proprietario della merce. 3. Frequenti, ma rischiose, anche altre modalità di pagamento: assegni personali, cambiali, ecc. Queste ultime, concesse a volte dal venditore a clienti affidabili, non sono consigliabili a causa dei rischi che comportano. Si consiglia, in ogni modo, di richiedere garanzie per le forniture a clienti non abituali, e prima di definire eventuali contratti di assumere informazioni sulla consistenza organizzativa e finanziaria della controparte. L Ufficio ICE di Baku, tramite agenzie specializzate e a parziale rimborso spese, può fornire questo servizio alle aziende italiane che devono iniziare a fornire clienti azeri. SETTORE BANCARIO in Azerbaijan operano 46 banche. Inoltre, sono attive 77 alleanze di credito, 18 associazioni di microfinanza e 1 associazione di Credito agrario. Di queste 46 banche, 21 operano con la partecipazione di capitali esteri, di queste, 8 hanno un capitale estero superiore al 50%. Sul territorio azero le banche operano con: 485 filiali di cui 224 sono dislocati nelle regioni. 10

11 Principali banche locali: 1. Azerbaijan International Bank 2. Standard Bank 3. Capital Bank 4. Bank Respublica 5. Unibank Banche con capitali esteri oltre il 50%: 1. Bank of Baku 2. RabiteBank 3. Royal Bank of Baku 4. Texnika Bank 5. Xalg Bank Banche italiane - Opera la Yappi Credit Bank, banca di proprietà della Banca Turca dell UnicreditBank RISCHIO PAESE (Fonte : Dun & Bradstreet) Valutazione Globale di Rischio DB5b (Questo Rating "DB" significa: Rischio alto) Situazione economica e commerciale L elevato livello di liquidità dell economia (grazie alle ingenti entrate del settore degli idrocarburi) costituisce una protezione contro gli effetti dell attuale crisi finanziaria globale. Il 1 ottobre le riserve in valuta della banca centrale ammontavano a 5,4 miliardi di dollari, il più alto livello dell era post comunista. Riteniamo che tali riserve siano sufficienti a garantire la copertura di 8,4 mesi di importazioni di beni e servizi dell Azerbaijan nel quarto trimestre 2008, cioè ben al di sopra del minimo di 3,0 mesi raccomandato dal FMI. Tuttavia, anche se continuiamo a raccomandare l uso delle lettere di credito, gli esportatori dovrebbero tenere conto del fatto che un ampia gamma di acquirenti potrebbe avere delle difficoltà nell aprirle. Anche quando vengono concesse, le lettere di credito sono molto più costose ed hanno una validità limitata di 60 giorni per la maggior parte dei mercati. Fattore di rischio Come ampiamente previsto,l attuale presidente Ilham Aliyev si è garantito un secondo mandato alle elezioni presidenziali del 15 ottobre con il 90% circa dei voti, secondo quanto risulta dai dati ufficiali. Erano in gara per la presidenza altri sei candidati, benché i principali partiti dell opposizione avessero boicottato quella che avevano 11

12 denunciato come un elezione farsa. Il quarantaseienne Aliyev aveva assunto la presidenza alla morte di Heydar Aliyev nel 2003, ed anche se l economia dell Azerbaijan ha tratto grande beneficio dall elevato prezzo mondiale del petrolio, il regime politico è ancora caratterizzato dall autoritarismo e dalla corruzione endemica. Degli altri sei candidati alla presidenza, il principale rivale di Aliyev era Igbal Agazade del Partito Umid, anche se era ampiamente previsto che Aliyev avrebbe ripetuto la performance delle elezioni del 2003 assicurandosi almeno il 75% dei voti (anche se in circostanze alquanto dubbie), Agazade non ha mai avuto una reale possibilità di successo Gli altri candidati erano soprattutto fedeli sostenitori del governo che avrebbero potuto avere, almeno all apparenza, una pretesa di democrazia. Per il futuro ci sono ben poche probabilità di una variazione del clima politico oppressivo. Inoltre, dato che Aliyev è relativamente giovane, potrebbe restare in carica per molti anni. Da parte sua, l Occidente continuerà ad ignorare la mancanza di democrazia dell Azerbaijan, date le ingenti riserve di idrocarburi del paese. Il regime di Aliyev ha infatti ottenuto l implicito appoggio degli Stati Uniti quando all inizio di settembre il Vice Presidente americano Dick Cheney si è recato in visita nell Azerbaijan (facendo tappa anche in Georgia ed Ucraina). Il vero motivo che stava dietro alla visita di Cheney (perlomeno per quanto riguarda l Azerbaijan) era senza dubbio l intenzione di rafforzare l intervento degli Stati Uniti e dell Occidente nel conflitto con la Russia per la questione delle risorse energetiche dell Asia Centrale. Dichiarando dobbiamo lavorare con l Azerbaijan e gli altri paesi del Caucaso e dell Asia Centrale per creare altre strade per l esportazione dell energia, in realtà Cheney aveva in mente il gasdotto Nabucco per il trasporto del gas dall Asia Centrale all Europa Centrale. La Russia sta intanto portando avanti un progetto per portare il gas dall Asia Centrale verso la Russia. Dal punto di vista economico, infine, dai dati statistici ufficiali risulta che l economia dell Azerbaijan continua a crescere rapidamente con un PIL reale in aumento del 13,2% tra gennaio ed agosto (anche se in calo rispetto all incremento del 16,7% ottenuto tra gennaio e luglio). Anche se la produzione petrolifera è rallentata ed il prezzo del petrolio è sceso dopo il recente picco, prevediamo un aumento del PIL reale del 17,0% nel La forte liquidità ha però fatto salire l inflazione, che tra gennaio ed agosto ha raggiunto il 21,3%. Anche se il calo del prezzo del petrolio e gli interventi della banca centrale faranno scendere l inflazione nel resto dell anno, prevediamo comunque un tasso del 20,0% per il ((L'ICE ed i suoi Uffici all'estero non sono responsabili dei contenuti del presente documento realizzato per conto dell'ice da Dun & Bradstreet. D&B acconsente espressamente a che ICE possa erogare a terzi beneficiari i reports di rischio del paese, a condizione che i suddetti beneficiari siano a conoscenza del fatto che le informazioni provengano dalla banca dati di D&B e si impegnino a non cederle sia pure a titolo gratuito.)) AREE DI INTERVENTO Valutazione della penetrazione commerciale dei prodotti italiani nel mercato locale Per quanto concerne le valutazioni di intervento nel mercato azero restano valide quelle espresse in precedenza. Il Governo Azero è aperto all importazione di prodotti stranieri sul mercato locale. 12

13 Dall anno dell indipendenza (1991), l Azerbaigian si è costantemente impegnato ad internazionalizzare la sua economia ed a introdurre leggi e regolamenti favorevoli agli investitori esteri. Nuove opportunità di penetrazione commerciale sono emerse nel corso degli anni. Molte aziende locali lavorano come rappresentanti delle aziende italiane commercializzando i loro prodotti; inoltre, un crescente numero di aziende straniere sono riuscite ad aprire nel paese dei veri e propri punti vendita (Prada, Versace, Armani, Ferragamo, Pollini, Geox, Cornegliani, Pal Zileri Brignoni ecc..). Attualmente i prodotti italiani sono presenti sul mercato azero nei seguenti settori: materiali da costruzione; mobili; alimentari; abbigliamento; calzature. I settori per le aziende italiane che possono registrare delle possibilità, riguardano: attrezzature per l industria chimica e petrolchimica; industria metalmeccanica; industria tessile; prodotti di illuminazione; industria metallurgica; tecnologie per la salvaguardia dell ambiente; materiali per il settore delle costruzioni. Altre possibilità d investimento sono rappresentate dalle: infrastrutture per la distribuzione dell acqua e dell elettricità; dalle telecomunicazioni; dai trasporti; dal turismo; dall agricoltura; dall industria di trasformazione alimentare. Le migliori opportunità di investimento sono state rilevate nei seguenti settori: Macchinari e attrezzature per l industria petrolifera e del gas Interessanti opportunità di investimento sono rappresentate per i produttori di attrezzature per l industria petrolifera e del gas off-shore in seguito all aumento della produzione nei centri petroliferi di Azeri-Chirag-Guneshli e nel gas a Shah Daniz. Le opportunità, in termini economici registrate per l approvvigionamento in questo settore, è stimato intorno ai 10 miliardi USD. Specifici requisiti sono richiesti per i prodotti quali: argani, martinetti e le loro parti, compressori volumetrici fissi e rotativi e loro parti, gru, pozzetti petroliferi e le pompe. Produzione di macchinari per l industria chimica e petrolchimica Le industrie petrolchimica e chimica Azera, necessita di una sostanziale modernizzazione. Il Gruppo statale Azerkimia, supervisiona la maggior parte degli stabilimenti chimici, i quali rientrano in un programma di privatizzazione da attuare nel prossimo futuro. In questo settore, l aziende Sumgayit Superphosphate sarà privatizzata nel prossimo futuro. Questo è l unico stabilimento localizzato nel Caucaso meridionale che produce fertilizzanti minerali, acido solforico e solfato d alluminio; oltre a ciò gode di una buona infrastruttura. L azienda Sumgayit Household Chemical, specializzata nella produzione di detersivi, è un altro esempio di stabilimento che sarà privatizzato. Altre opportunità di investimento sono offerte grazie alla politica di privatizzazione adottata nel Paese coinvolgendo lo stabilimento Azershina (pneumatici e altri prodotti 13

14 in gomma), l azienda Baku Iodine (iodio e prodotti a base di iodio) e lo stabilimento Salyan (lavorazione delle materie plastiche). Altre aziende Azere hanno interrotto la loro produzione a causa di problemi legati alla fornitura e alla manutenzione, e pertanto le loro infrastrutture possono rappresentare delle buone opportunità d investimento. Costruzione di macchinari Il settore relativo alla costruzione di macchinari inizialmente si era focalizzato sulla produzione di attrezzature per l estrazione e il trasporto di petrolio, registrando uno sviluppo costante soprattutto negli anni 70 e 80. In seguito, si è espansa anche in altri campi come ad esempio quello dei macchinari per l agricoltura, macchinari per i lavori stradali, per l illuminazione e per la trasformazione dei prodotti alimentari. A causa della mancanza di nuove tecnologie e attrezzature, il settore della meccanico attualmente è lontano dall essere al massimo del suo potenziale. Industria tessile e dell illuminazione L industria Azera dell illuminazione e del tessile si è sviluppata rapidamente durante gli anni 20, periodo in cui un rilevante numero di aziende produttrici di beni di consumo si è costituita. L Azerbaijian è un importante produttore di filati di cotone, di lana, i seta, di prodotti in pelle, di scarpe, di mobili e di tappeti. L industria tessile, nel periodo dell Unione Sovietica, era considerata una delle industrie più importanti. Attualmente ci sono quattro importanti industrie tessili nel paese che utilizzano cotone prodotto localmente. L industria dell illuminazione utilizza macchinari e attrezzature superati e necessita di nuove tecnologie e investimenti per modernizzare il settore. Industria delle costruzioni Il settore, in grande espansione, necessita di macchinari, attrezzature e materiali all avanguardia, e di tecnologie (know-how) legate al recupero e alla valorizzazione delle bellezze artistiche del Paese. Metallurgia L industria metallurgica è una delle più importanti dell Azerbaigian. Le principali aziende del settore sono: Dashkesen (estrazione mineraria e attività di trasformazione), Azerboru (rulli), Dash Salahly (estrazione mineraria e minerali di ferro). Le più importanti miniere di ferro della zona caucasica, localizzate in Azerbaigian. L industria di trattamento dei minerali e l industria estrattiva potrebbero essere ulteriormente sviluppate. 14

15 L introduzione di nuovi processi tecnologici per l estrazione dei minerali, contribuirebbe ad aumentare l importanza dei prodotti del settore il quale porterebbe all inizio di un attività di esportazione verso mercati limitrofi. Tecnologie per la salvaguardia dell ambiente Le estrazioni petrolifere, la produzioni di prodotti chimici e petrolchimici, hanno fortemente danneggiato l ambiente. L Azerbaigian deve risolvere ingenti problemi di inquinamento ambientale, soprattutto nella penisola dell Absheron. I consorzi petroliferi internazionali e le aziende del settore che si occupano dell estrazione on-shore necessitano di attrezzature compatibili con l ambiente, soprattutto in questo momento, caratterizzato da un forte sviluppo del settore petroliferi e del rispettivo trasporto in quantità non indifferenti. Industria di lavorazione alimentare L industria alimentare necessiterebbe per la lavorazione e conservazione di frutta e verdura di nuove e più evolute attrezzature in modo di migliorare il settore, ora marginalizzato a causa dell impiego di attrezzature e macchinari obsoleti. A causa di ciò un numero sempre crescente di aziende dismettono la loro attività; è auspicabile che vengono introdotte nel paese attrezzature tecnologicamente avanzate per l industria alimentare e imballaggio. Agricoltura Il settore necessita di un sostanziale ammodernamento, attraverso nuovi macchinari e nuove tecnologie produttive, in modo che l agricoltura possa avere uno sviluppo sostanziale, partendo dalle peculiarità climatiche che l Azerbaijan beneficia. Pertanto è indispensabile focalizzare l attenzione su: fertilizzanti; sementi; attrezzature e macchinari; prodotti per la protezione dei raccolti. Opportunità d affari in comparti alimentari selezionati Nocciole Le nocciole vengono principalmente coltivate a Zagatala, nelle aree vicine dell Azerbaigian centrale, (Baku), e nelle regioni nord-orientali di Guba e Khachmaz. Si è registrato un lieve aumento delle aziende nel comparto della lavorazione alimentare grazie alle esenzioni fiscali e all esenzione IVA sulle esportazioni. Il 65% delle nocciole sgusciate sono dirette verso i paesi dell UE. La Turchia acquista solo il 30-35% della produzione totale con l ottica di lavorare il prodotto e successivamente esportarlo in altri paesi. 15

16 Viticoltura e produzione di vino L industria vinicola è tra le più sviluppate del settore agricolo. Attualmente ci sono 117 importanti aziende che si occupano della lavorazione dell uva. Terreni di buona qualità, esperti e forza lavoro si possono trovare in ogni regione. Buone opportunità di investimento si registrano nell industria dei lavori di vetro, poiché il paese attualmente importa tutte le bottiglie, nonostante che sono presenti nel paese le materie prime necessarie per la produzione. Di recente è stato installato un moderno stabilimento per l imbottigliamento di vino e vodka nella capitale a Baku. Cotone L Azerbaigian era considerata tra i principali produttore di cotone. Attualmente la sua produzione ha subito forti contrazioni è stimata essere al terzo posto. Questa situazione è connessa a problemi inerenti all irrigazione, alla lotta antiparassitaria e alla raccolta del cotone che per il 35% avviene ancora manualmente. Barbabietole da zucchero L Azerbaigian coltivava barbabietole da zucchero ancora prima della nascita dell Unione Sovietica. A seguito della caduta dell URSS, le coltivazioni di questo prodotto si sono concentrate soprattutto a Nakhichevan, Beylagan, Sabirabad, Imishli e Salyan. Annualmente l Azerbaigian coltiva dalle alle tonnellate di barbabietole da zucchero. Nonostante l elevata produzione, non sono presenti a livello nazionale aziende per la lavorazione della barbabietola. Difatti le barbabietole vengono inviate da Bilasuvar (Azerbaigian) in Iran dove vengono trasformate in zucchero che, successivamente, viene immesso sul mercato azero ma ad un prezzo troppo elevato per la popolazione locale a causa dei trasporti e quant altro. Di conseguenza, anche questo settore si registrano ottime opportunità di investimento. Tabacco Secondo stime, la produzione del tabacco raddoppierà nei prossimi anni. Attualmente sono presenti sette fabbriche di fermentazione del tabacco e uno stabilimento di lavorazione. Produzione di carne L Azerbaigian sta gradualmente raggiungendo l autosufficienza nella produzione di alcuni tipi di carne. Nonostante le aziende locali lavorino tonnellate di carne e di pollame l anno, il 24% di questi prodotti e il 35% delle uova che si trovano sul mercato azero sono di importazione. 16

17 Il principale obiettivo dell Azerbaigian è di ridurre dette importazioni, sviluppando l allevamento intensivo di bestiame e pollame, migliorando la qualità delle razze già presenti e aumentando la produzione di foraggio. Anche in questo settore troviamo ottime opportunità di investimento per le aziende italiane produttrici di macchine e attrezzature per l allevamento e la lavorazione della carne. Macchine agricole e attrezzature in generale Trattori, mietitrebbie e altre macchine agricole sono obsolete. Buone opportunità per le industrie produttrici sono rappresentate dalle macchine, dalle attrezzature e dai servizi legati alla coltivazione e alla raccolta delle varie colture, all allevamento di bestiame e all industria lattiero-casearia. Viene comunque richiesta una condizione che è l assistenza post-vendita. C e una crescente domanda per serre moderne dove poter coltivare ortaggi anche durante la stagione invernale. 17

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