ATTO COSTITUTIVO DELLA ASSOCIAZIONE ITALIA CLASSI LASER
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- Giordano Elia
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1 ATTO COSTITUTIVO DELLA ASSOCIAZIONE ITALIA CLASSI LASER
2 PREMESSA Questo documento costituisce un momento di analisi e di sintesi di scenari, obiettivi e politiche di governance, con specifico riferimento alla promozione della pratica sportiva ed in particolare nello sport velico. Tutte le politiche di promozione della attività sportiva determinano effetti rilevanti per la valenza ai fini sociali, per la salute ed il benessere psicofisico delle persone, per la diffusione di valori educativi, specie nei confronti dei giovani oltre che per le ricadute economiche. Lo sport è un settore dinamico, il cui impatto macroeconomico viene spesso sottovalutato. Inoltre i valori veicolati dallo sport e dalla pratica sportiva concorrono a sviluppare la conoscenza, la motivazione, lo spirito di sacrificio, l osservanza delle regole, il rispetto per gli altri, la solidarietà e la disciplina. Lo sport è un diritto della cittadinanza che le istituzioni debbono garantire, creando una offerta sportiva qualificata e sana che stimoli l allargamento della base dei praticanti. Da varie indagini emerge che quella sportiva, rappresenta una delle più ramificate reti, oggi esistenti nel paese, cui aderiscono circa 35 milioni di persone. Considerando le società sportive e le organizzazioni territoriali si contano quasi punti di offerta sportiva sul territorio nazionale. In una recente indagine del CONI viene confermato che il valore stimato della produzione direttamente o indirettamente legata allo sport e valutabile in oltre 50 miliardi di euro annui. Lo sport italiano si caratterizza anche nelle sfere: Valoriale - Dove i dati mostrano con chiarezza, quali siano i valori associati al mondo sportivo; rispetto delle regole, solidarietà, disciplina, spirito di squadra. Educativa - Lo sport rappresenta per infanzia e adolescenza la terza colonna nel settore educazione dopo famiglia e scuola. Salute e prevenzione - Le conseguenze sulla salute, determinate da scorretta alimentazione, la sedentarietà e in genere tutti gli stili di vita non salutari sono motivo di preoccupazione. La maggior qualità delle visite medico-sportive costituisce una grande opportunità di screening della popolazione giovanile italiana. Formazione - I corsi finanziati da vari soggetti istituzionali, ivi compresa la Scuola dello Sport del CONI, sono rappresentativi della vasta offerta formativa nel settore. Sport, naturalmente, significa anche volontariato dal momento che proprio nel settore sportivo ci sono centinaia di migliaia di volontari che vi operano a vario titolo e senza il cui apporto non sarebbe, forse, possibile praticare sport. Occorre anche ricordare come la pratica sportiva derivi oggi da motivazioni articolate tanto che: oggi si pratica sport per scelta e con sempre minori influenze esterne. Si pratica lo sport per mantenersi in forma migliorando la propria qualità di vita. È fortemente aumentata la pratica sportiva, sia in ambienti organizzati, come palestre o piscine, ma anche in luoghi non dedicati allo sport, come i parchi e le strade.
3 Ciò è davvero molto positivo, perché, come detto e come sottolineato dalla stessa OMS, una costante attività fisica adeguata alle condizioni individuali rappresenta un potente fattore positivo per la salute. Lo sport velico, che nel nostro paese ha una lunga tradizione, ha visto un sempre maggior incremento di praticanti. Questo comporta la necessità di una forte evoluzione delle strutture preposte alla gestione e soprattutto necessita della costruzione di un modello unificato a cui tutti i settori debbono richiamarsi. Le strutture che concorrono alla gestione di questo meraviglioso sport in tutte le sue varie sfaccettature, hanno bisogno di lavorare sinergicamente e la Federazione Italiana Vela rappresenta l autorità primaria, che, sentite le varie realtà, si occupa di stabilire le strategie di gestione delle varie componenti dello sport velico mettendo al centro il praticante. Lo sport velico è poi uno sport olimpico e questo settore merita, ovviamente, una particolare attenzione, tenuto conto che un atleta di classe olimpica ha iniziato la sua vita sportiva di solito prima dei 10 anni. Appare chiaro che quindi lo sport velico accompagna un atleta di classe olimpica per una lunga parte della sua vita, a partire da una età in cui gli aspetti formativi generali e quelli sportivi si fondono e dove si forma quella mentalità che renderà poi taluni delle eccellenze di questo sport ed altri eccellenze in altri settori della vita. Sulla base di questa considerazione dobbiamo quindi guardare con grande attenzione alla pratica della vela in questo settore e, tutte le componenti: atleti, famiglie tecnici giudici e dirigenti di circolo devono essere consapevoli del fatto che stanno partecipando in primis allo sviluppo di un persona. Tutto ciò premesso, si costituisce una ASD denominata Associazione Italia Laser. È rivolta a tutti i possessori e non d imbarcazione laser nei suoi vari armi: 4.7 maschile e femminile, Radial maschile e femminile, Standard maschile. Lo scopo è quello, in linea con quanto detto precedentemente, di promuovere, sviluppare e perfezionare la pratica dello sport velico. I valori guida di questa ASD sono: trasparenza, competizione, piacere. Trasparenza, attraverso una gestione democratica che faccia dell informazione capillare ai soci il suo vessillo. Trasparenza, attraverso regole di partecipazione semplici e chiare. Trasparenza nei bilanci di gestione. Competizione, con se stessi e con gli altri, alla ricerca del miglioramento continuo dove il risultato ottenuto sia un feedback del lavoro svolto. Competizione, nell essere disponibili a collaborare al miglioramento sportivo ed umano degli altri associati. Competizione, nel rispettare le regole del gioco e gli altri. Piacere nell appartenere. Piacere nel partecipare. Piacere nel migliorare. Con questo sistema valoriale di riferimento, si costituisce l Associazione Italia Classi Laser
4 ATTO COSTITUTIVO DELL ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA DENOMINATA Associazione Italia Classi Laser L anno 2015, il giorno 4 del mese di febbraio i Signori: - Stefano Carnevali nato a Livorno (Li) il 22/06/1962 e residente a Livorno in Via Della Meloria n. 73 C.F. CRNSFN62H22E625F; - Galli Giovanni nato a Livorno (Li) il 31/12/1950 e residente a Livorno in Viale Italia n C.F. GLLGNN50T31E625D; - Talucci Giorgia nata a Latina (Lt) il 31/05/1976 e residente a Roma in Via Attilio Momigliano n. 27 C.F. TLCGRG76E71E472K; - Vivaldi Lorenzo nato a Firenze (Fi) il 20/12/1965 e residente a Sesto Fiorentino (Fi) in Via Due Giugno n. 37 C.F. VVLLNZ65T20D612W; - Panada Cristiano nato a Salerno (Sa) il 30/05/1968 e residente a Napoli in Via Don Luigi Sturzo n. 91 C.F. PNDCSAT68E30H703T; - Patacca Andrea nato a Giulianova (Te) il 22/11/1974 e residente a Giulianova (Te) in Via G. Galilei n. 324 C.F. PTCNDR74S22E058D; - Sorrentino Giuseppe nato a Torre del Greco (Na) il 04/04/1966 e residente a Sant Agnello (Na) in Vico Cappuccini n. 5 C.F. SRRGPP66D04L259K; - De Angelis Paolo nato a Trieste (Ts) il 18/12/1958 e residente a Monfalcone (Go) in Via Fratelli Fontanot n. 14 C.F. DNGPLA58T18L424K; - D Andria Francesco nato a Taranto (Ta) il 28/11/1958 e residente a Taranto in via Galilei n. 34 C.F. DNDFNC58S28L049P; - Lazzerini Fabrizio nato a Omegna (Vb) il 16/03/1974 e residente a Bosisio Parini (Lc) in Via Calchirola n. 24 C.F. LZZFRZ74C16G062U; - Emiliani Fabio nato a Ravenna (Ra) il 28/10/1969 e residente a Ravenna in Via Piceno n. 8 C.F. MLNFBA69R28H199O; - Gorgatto Marinella nata a Trieste (Ts) il 28/04/1966 e residente a Trieste in Via Principe di Montfort n. 1 C.F. GRGMNL66D68L424S; - Bertini Luigi nato a Trapani (Tp) il 23/12/1964 e residente a Palermo in Via M.
5 d Amelio n. 3 C.F. BRTLGU64T23L331K; - Valente Edoardo nato a Roma (Rm) il 02/09/1986 e residente a Ostia Lido (Rm) in Via G.F. Fortunati n.14 C.F. VLNDRD86P02H501E - Favaron Lino nato a Venezia (Ve) il 22/08/1955 e residente a Mirano (Ve) in Via Belluno n.31 C.F. FVRLNI55M22L736O convengono e stipulano quanto segue: ART. 1) Tra i signori sopra menzionati viene costituita l Associazione Sportiva Dilettantistica non riconosciuta denominata ASSOCIAZIONE ITALIA CLASSI LASER. ART. 2) L Associazione ha sede in Viale Italia n.133 in Livorno (Li) Cap Essa potrà istituire sedi secondarie e unità locali per lo svolgimento delle proprie attività in altri luoghi. ART. 3) L Associazione è regolata, oltre che dalle disposizioni legislative sulle associazioni non riconosciute (art C.C.), da quelle contenute nel presente atto costitutivo di cui fa parte integrante lo Statuto sociale che sottoscritto dalle parti viene allegato (allegato A). ART. 4) Sono Organi Sociali: a) l Assemblea dei Soci; b) il Consiglio Direttivo; c) il Presidente del Consiglio Direttivo. ART. 5) La durata e gli scopi dell Associazione, le condizioni per l ammissione dei Soci, le norme che regolamentano la vita dell Associazione sono contenute e disciplinate nel citato statuto sociale allegato al presente atto. ART. 6) La quota di iscrizione dei Soci che entreranno a far parte dell Associazione e quella di partecipazione dei già Soci per gli anni successivi, sarà determinata annualmente dal Consiglio Direttivo. ART. 7) L esercizio sociale inizia il 1 gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno. Alla fine di ogni esercizio sociale, il Consiglio Direttivo procederà obbligatoriamente alla compilazione del rendiconto economico/finanziario con criteri di oculata prudenza, possibilmente entro il dell anno successivo.
6 ART. 8) A comporre il primo Consiglio Direttivo, tutti i comparenti, all unanimità, eleggono i Signori presenti sopra menzionati, i quali accettano la carica. Gli stessi, seduta stante, eleggono Presidente Carnevali Stefano, Vice Presidente Talucci Giorgia, Segretario Nazionale Galli Giovanni, Tesoriere Vivaldi Lorenzo, Consigliere Patacca Andrea, Consigliere Panada Cristiano, Consigliere Sorrentino Giuseppe, i quali accettano pro-tempore le rispettive cariche fino alla prima Assemblea elettiva che si terrà in occasione del Campionato di Distretto in programma a Civitanova Marche nel mese di luglio ART. 9) Per tutto quanto non espressamente previsto in questo atto, le parti si richiamano alle vigenti disposizioni di legge in materia di associazioni sportive dilettantistiche affiliate ad Enti riconosciuti CONI ed iscritte al Registro Nazionale del CONI. Le spese del presente atto, conseguenti e dipendenti, sono a carico dell Associazione stessa. Letto, confermato e sottoscritto in Napoli (Na) il 4 febbraio 2015: Presidente: Vice Presidente: Stefano Carnevali Giorgia Talucci Segretario Nazionale Giovanni Galli Tesoriere: Consigliere Lorenzo Vivaldi Andrea Patacca Consigliere Consigliere Cristiano Panada Giuseppe Sorrentino I soci fondatori Paolo De Angelis Francesco D Andria
7 Fabrizio Lazzerini Fabio Emiliani Marinella Gorgatto Luigi Bertini Edoardo Valente Lino Favaron
8 Statuto della Associazione Sportiva Dilettantistica Associazione Italia Laser. ARTICOLO 1 È costituita tra i proprietari di natanti delle classi riconosciute dall'isaf e dalla FIV: Laser Standard, Laser Radial e Laser 4,7, ai sensi degli artt. 36 e segg.ti cod civ. una associazione sportiva con carattere dilettantistico denominata "ASSOCIAZIONE ITALIA CLASSI LASER" con sede in Livorno, presso il domicilio stabilito dal Presidente in carica. ARTICOLO 2 L'Associazione, che non persegue fini di lucro, anche in forma indiretta, ha lo scopo, in stretta osservanza delle funzioni, obiettivi, limiti e controlli dei principi informatori Coni, dello Statuto FIV (Federazione Italiana Vela), del Regolamento allo Statuto FIV, dei regolamenti sportivi e delle disposizioni della Federazione Italiana Vela FIV, ed ispirandosi ai principi di uguaglianza e di democrazia interna, di: a) provvedere alla diffusione delle informazioni relative all'attività velica delle derive monotipo Laser Standard, Radial e 4,7 nel distretto; è definito Distretto l'intero territorio nazionale; b) promuovere e propagandare le regate che si svolgono nel Distretto; c) promuovere l'aspetto ricreativo e sportivo dell imbarcazione anche attraverso la costituzione di flotte zonali (in rappresentativa delle Zone FIV) nel Distretto; d) coordinare l'attività del proprio distretto con quella degli altri Distretti internazionali ed europei. ARTICOLO 3 Possono far parte dell'associazione tutte le persone fisiche che, proprietarie dei natanti, praticano lo sport della vela con le classi internazionali Laser Standard, Laser Radial, Laser 4,7. ARTICOLO 4 a) Può essere riconosciuta dall'associazione una flotta zonale se formalmente costituita da 6 o più soci, ciascuno proprietario di un Laser, con scrittura privata depositata presso la segreteria di Classe. b) La base della flotta sarà situata in una località o presso un circolo velico giudicati facili da raggiungere per tutti i componenti della flotta ed adeguati per svolgere regate. Il Presidente Il segretario Il tesoriere Il consigliere Il vice presidente Il consigliere Il consigliere
9 c) In deroga al comma precedente può essere riconosciuta una flotta speciale in qualsiasi località per esigenze specifiche di membri delle forze armate, di un istituto educativo, o di qualsiasi altra organizzazione senza scopo di lucro. d) Il capitano della flotta Delegato di zona -, è democraticamente eletto annualmente dai soci con diritto di voto territorialmente appartenenti alla flotta, con le modalità previste dall art. 7 dello statuto dell'associazione, in quanto applicabili. Il capitano della flotta delegato di zona. ARTICOLO 5 a) Il Consiglio Direttivo dell'associazione è composto da 7 soci eletti dall'assemblea nazionale che durano in carica per un quadriennio olimpico e potranno essere nuovamente eletti per massimo due mandati. Il Consiglio Direttivo è composto da: il Presidente, il Segretario Nazionale, il Vice Presidente, il Tesoriere e tre Consiglieri. Possono essere eletti a far parte del consiglio direttivo i soci maggiorenni iscritti alla classe con un anzianità di almeno due anni. In caso di mancata indizione dell'assemblea elettiva o in caso di mancata presentazione di candidature non è prevista prorogatio delle cariche. In tali casi il Consigliere più anziano d'età provvederà a convocare l'assemblea elettiva. Ove non vi provveda nessuno sarà la FIV a nominare un commissario ad acta per gli adempimenti urgenti e la convocazione dell Assemblea elettiva. b) Il Presidente è il rappresentante legale dell'associazione, il responsabile di tutte le attività del Distretto; rappresenta il Distretto al convegno annuale della Regione e nelle relazioni con la FIV, in conformità con la Costituzione dell International Laser Class Association ILCA; presiede le assemblee e riunioni annuali del Distretto; provvede a formalizzare l elezione dei Delegati di zona; provvede al tesseramento; mantiene i contatti con la Federazione Italiana Vela. c) Il Segretario Nazionale attua tutte le direttive impartite dal Consiglio Direttivo oltre a provvedere a tutti gli atti di ordinaria amministrazioni concernenti l attività dell associazione e le inerenti disposizioni della FIV in materia. d) Il Vice Presidente sostituisce il Presidente in caso di assenza o impedimento dello stesso. e) Il Tesoriere custodisce la cassa sociale, attribuisce i fondi alla segreteria sui programmi approvati dall'assemblea e dal Consiglio Direttivo, intrattiene i rapporti finanziari conseguenti alla vita dell'associazione in concerto con il Segretario Nazionale, predispone i bilanci, preventivo e consuntivo, che devono essere approvati dall assemblea nel termine massimo del 31 dicembre. f) Il Consiglio Direttivo può approvare un regolamento organico conforme ai principi dello statuto. g) Il Consiglio Direttivo è convocato anche per vie informatiche con un preavviso di tre giorni unitamente all'ordine del giorno. La presenza legale in Consiglio Direttivo potrà essere assolta attraverso videoconferenza. Di tale modalità dovrà essere data contezza nel verbale. Il Consiglio Direttivo può Il Presidente Il segretario Il tesoriere Il consigliere Il vice presidente Il consigliere Il consigliere
10 deliberare con la presenza della maggioranza dei componenti eletti e delibera a maggioranza semplice. h) Tutte le cariche sono gratuite. i) Il Consiglio Direttivo può nominare commissioni e comitati con compiti istruttori, tecnici, di direzione sportiva, di approfondimento specifici. Le commissioni sono composte da soci dell'associazione. È possibile indire referendum consultivi tra gli associati con forme, anche telematiche, che garantiscano la legalità e la massima partecipazione delle consultazioni. l) Tutti i componenti del Consiglio Direttivo, dei Collegi dei Probiviri e dei Revisori dei Conti dovranno essere tesserati FIV. ARTICOLO 6 Il Collegio dei Revisori dei conti è formato da un Presidente, due componenti effettivi e due supplenti, tutti eletti tra i soci maggiorenni che si saranno candidati negli stessi termini del Consiglio Direttivo. Il Collegio trasmette all'assemblea annuale il suo parere sui bilanci, preventivo e consuntivo, e può esercitare in qualsiasi momento il sindacato ispettivo sulle casse e sul bilancio dell Associazione. ARTICOLO 7 Il Collegio dei Probiviri è formato da un Presidente, due componenti effettivi e due supplenti, tutti eletti tra i soci maggiorenni che si saranno candidati negli stessi termini del Consiglio Direttivo. È competente per l'istruzione e l'irrogazione dei provvedimenti disciplinari in primo grado. ARTICOLO 8 a) I Capitani di flotta - Delegati di zona -, rappresentano l'associazione di Classe all'interno del territorio di competenza e nelle relazioni con i Comitati di Zona della Federazione Italiana Vela. In sessione disciplinare, l Assemblea dei Capitani di flotta Delegati di zona - decide a maggioranza semplice sull impugnazione dei provvedimenti disciplinari irrogati dal Collegio dei Probiviri. b) Il Capo Stazzatore Ufficiale nazionale è nominato dal Capo Stazzatore dell'international Laser Class Association ILCA, ed è responsabile dei controlli di stazza e delle verifiche di conformità, nel rispetto delle disposizioni della FIV, quale Autorità Sportiva Nazionale; questa carica può essere cumulativa con una carica del Consiglio Direttivo. c) In occasione di manifestazioni FIV, valgono tutte le norme relative alla normativa stazze federali. ARTICOLO 9 Il Presidente Il segretario Il tesoriere Il consigliere Il vice presidente Il consigliere Il consigliere
11 a) L'assemblea nazionale è convocata dal Presidente dell'associazione in data, ora, luogo e ordine del giorno stabiliti dal Consiglio Direttivo. Quella elettiva e quelle straordinarie preferibilmente in occasione di eventi sportivi a calendario nazionale con grande partecipazione. b) L indizione dell assemblea nazionale dovrà avvenire almeno 40 giorni prima della data di convocazione di cui al successivo punto c. c) La convocazione dell'assemblea con l'ordine del giorno dovrà essere inviata a tutti soci in regola con la quota associativa almeno trenta giorni prima a mezzo posta certificata e immediatamente pubblicata sul sito dell'associazione e su quello della FIV. d) L'Assemblea nazionale delibera a maggioranza semplice sull'approvazione dei bilanci, preventivo e consuntivo, sui programmi sportivi per l'anno successivo da proporre alla FIV, elegge il Consiglio Direttivo, il Collegio dei Probiviri e quello dei Revisori dei Conti, sia in caso di rinnovo che di integrazione per dimissioni, e determina l'ammontare della tassa annuale di iscrizione. e) Le Assemblee della Flotte Zonali sono convocate dai rispettivi capitani di flotta Delegati di zona, secondo i medesimi termini, modalità e maggioranze deliberative dell Assemblea Nazionale. f) Tutti i soci in regola con la quota associativa per l'anno in corso hanno diritto di partecipare all'assemblea Nazionale o della Flotta Zonale. Hanno elettorato attivo e passivo i soli soci maggiorenni. g) L'Assemblea nazionale ordinaria, straordinaria ed elettiva è valida in prima convocazione quando è presente almeno il 50% dei soci con diritto di voto, in seconda convocazione con almeno il 20% dei soci con diritto di voto. L'Assemblea delibera con il voto favorevole della maggioranza dei soci presenti di persona e per delega, ad eccezione di quella per le modifiche del presente statuto per le quali è necessario il voto favorevole di almeno due terzi dei soci con diritto di voto presenti. L Assemblea straordinaria delibera lo scioglimento dell Associazione con il voto favorevole di almeno tre quarti dei soci presenti con diritto di voto. Le modifiche statutarie dovranno essere previamente notificate alla FIV prima di essere proposte all'assemblea per il visto di conformità alle normative CONI e FIV. h) Ad ogni socio con diritto di voto potranno essere attribuite per iscritto n 2 deleghe da altrettanti soci con diritto di voto. i) La richiesta di mettere all ordine del giorno un argomento va sottoposta per iscritto alla Segreteria della Associazione di Classe entro 7 giorni naturali prima dalla data di celebrazione dell assemblea di cui al punto c). l) La candidatura ad una carica del Consiglio Direttivo, del Collegio dei Revisori dei conti e del Collegio dei Probiviri deve essere inoltrata all Associazione mediante raccomandata o equipollente informatico entro 7 giorni naturali prima dalla data di celebrazione dell assemblea di cui al punto c). Il Presidente Il segretario Il tesoriere Il consigliere Il vice presidente Il consigliere Il consigliere
12 m) Le votazioni per l elezione degli organi sociali e quelle relative ad affari personali dei soci devono esse re effettuate a scrutinio segreto. n) L'Assemblea nomina un Presidente e un Segretario e, se necessario, due scrutatori. Spetta al Presidente dell'assemblea constatare la regolarità della convocazione e delle deleghe e in genere il diritto di intervenire alla riunione. Di ogni riunione di Assemblea si redige processo verbale firmato dal Presidente, dal Segretario e dagli eventuali scrutatori. ARTICOLO 10 L'ammontare della tassa d iscrizione, fissato ogni anno dall'assemblea, deve essere versato prima di prendere parte a qualsiasi regata secondo quanto stabilito dall'articolo 9 delle Regole di Classe dell'international Laser Class Association ILCA. ARTICOLO 11 a) L'anno finanziario decorre dal primo gennaio al 31 dicembre di ciascun anno. b) L'anno sportivo decorre dal 15 ottobre di ogni anno al 14 ottobre dell'anno successivo. ARTICOLO 12 La disciplina nei confronti dei soci viene amministrata da: 1) La Commissione Disciplinare ILCA, che commina eventuali sanzioni con valenza internazionale, quali le sospensioni della tessera ILCA. 2) L Associazione può deferire alle rispettive Commissioni Disciplinari FIV ed ILCA, il socio tesserato per la Autorità Sportiva Nazionale che si sia reso partecipe di fatti particolarmente gravi (quali comportamenti sconvenienti, o violenti, verbo inadeguato, insulti, bestemmie eccetera ) che compromettano il buon nome del Associazione Italia Classi Laser e che si verifichino: a) nell ambito di manifestazioni sportive della Classe; b) nel tempo compreso dal momento dell iscrizione alla conclusione dell evento. 3. In seguito al verificarsi di fatti come citati al precedente comma, l Associazione ha il diritto di agire con immediatezza comminando, attraverso gli organi interni di giustizia, i seguenti provvedimenti disciplinari: a) Sospendendo i diritti di socio ad un membro dell Associazione per periodi definiti nell ambito dell anno sociale. Ciò comporta: i. la non eleggibilità nelle regate nazionali e zonali ufficiali; ii. l esclusione dai punteggi di Ranking List per il periodo di sospensione. b) Non rinnovando la tessera alla sua scadenza annuale. c) Deplorando quanto avvenuto. Il Presidente Il segretario Il tesoriere Il consigliere Il vice presidente Il consigliere Il consigliere
13 4. I fatti esposti ai paragrafi 2 e 3 potranno essere segnalati al Collegio dei Probiviri dell'associazione da soci, componenti del Consiglio Direttivo, ed Ufficiali di regata nominati dalla Autorità Sportiva Nazionale per l'evento sportivo. 5. In seguito a tale segnalazione il Collegio dei Probiviri si riunirà appena possibile dopo i fatti -anche in videoconferenza- e nel rispetto del principio di contestazione e del contraddittorio, delibererà a maggioranza semplice ed a scrutinio segreto l irrogazione di uno dei provvedimenti disciplinari come indicato ai precedenti commi 3a, 3b, 3c. 6. Quando venga comminato un provvedimento disciplinare, questo dovrà essere formalmente comunicato: - al socio; - alla Società velica di appartenenza; - alla Procura Federale dell Autorità Sportiva Nazionale competente; - all ILCA; e pubblicato sul sito web dell'associazione; In caso di sospensione dei diritti di Socio la comunicazione dovrà indicare la data d inizio e di termine del periodo di sospensione. 7. Il socio colpito dal provvedimento disciplinare potrà impugnarlo entro 10 giorni dalla sua comunicazione dinanzi alla Assemblea dei Capitani di flotta - Delegati di zona in sessione disciplinare, la quale deciderà a maggioranza semplice ed a scrutinio segreto. 8. Il procedimento disciplinare e la sanzione sono indipendenti dall esito dei giudizi disciplinari eventualmente incardinati presso l ILCA e la FIV, salvo il vincolo di giustizia CONI. ARTICOLO I provvedimenti adottati dagli organi dell Associazione competenti hanno piena efficacia nei confronti dei soci, salvi il ricorso in autotutela o l'impugnazione agli organi interni o di vigilanza, ove previsti. 2. Qualsiasi controversia tra l Associazione e i soci o tra i soci stessi, o tra l Associazione e la FIV, correlata all attività sociale deve essere composta mediante arbitrato promosso secondo lo statuto FIV. 3. L inosservanza di dette disposizioni costituisce illecito disciplinare ai sensi dell art. 63 dello Statuto FIV. Il Presidente Il segretario Il tesoriere Il consigliere Il vice presidente Il consigliere Il consigliere
14 ARTICOLO 14 Lo scioglimento dell Associazione è deliberato da specifica assemblea straordinaria. L eventuale attivo dell Associazione non potrà essere ripartito tra i soci e sarà devoluto ad associazioni sportive od enti pubblici con analoghe finalità. ARTICOLO 15 Per quanto non previsto dal presente Statuto si applicano il Codice Civile, le leggi dello Stato Italiano, le norme ed i regolamenti della FIV e del CONI e quelle dell'ilca. Il Presidente Il segretario Il tesoriere Il consigliere Il vice presidente Il consigliere Il consigliere
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