PICCOLA FARMACIA PER LA VACANZA

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2 La vacanza è un periodo di relax e divertimento. Qualunque sia la destinazione scelta, esotica o tradizionale, il viaggio deve essere programmato bene anche dal punto di vista sanitario. Prima di partire, le persone affette da malattie croniche dovrebbero sottoporsi ad una visita di controllo. Chi soffre di queste patologie, oltre ai farmaci e agli strumenti di misurazione necessari, dovrebbe portare con se la documentazione che descrive il proprio stato di salute; le persone allergiche dovrebbero munirsi di un cartellino, possibilmente scritto anche in inglese, che descriva le sostanze od i cibi che il soggetto non tollera. Soprattutto per i viaggi esotici, almeno un mese prima è indispensabile verificare la propria situazione vaccinale ed eventualmente provvedere alle vaccinazioni richieste o consigliate per visitare il paese di destinazione. FARMACI IN VIAGGIO Alcune persone soffrono di chinetosi : si tratta di un disturbo legato al movimento con i mezzi di trasporto (mal d auto, aereo e mare) che si manifesta con nausea e vomito preceduti talvolta da intensa salivazione, pallore e sudorazione. Questi sintomi sono peggiorati da ansia, ambienti chiusi con scarsa ossigenazione e da stimoli visivi come l orizzonte mobile (in aereo o nave). E possibile evitare o diminuire la comparsa di questi disturbi cercando di rilassarsi senza fissare la linea dell orizzonte, mantenendo una buona aereazione dei locali ed evitando di leggere durante il viaggio. In aereo bisogna sedersi nei posti in corrispondenza delle ali ed in nave nei posti centrali, che sono meno soggetti ad oscillazioni.

3 Prima del viaggio è utile fare pasti poco abbondanti con cibi semplici molto digeribili e bere pochi liquidi, anche se è bene chiarire che ogni singolo individuo reagisce in maniera differente all assunzione di cibo. Chi soffre di chinetosi dovrebbe premunirsi dei rimedi necessari: cerotti a base di scopolamina o pastiglie a base di dimenidrinato per le persone che sanno di soffrire sicuramente di questo disturbo e che dovranno quindi assumere il farmaco prima di iniziare il viaggio; gomme da masticare a base di dimenidrinato o di sostanze naturali come il Ginger, utili come pronto soccorso per gli attacchi improvvisi ed inaspettati di chinetosi; rimedi naturali come braccialetti da polso o prodotti omeopatici, che possono essere usati sia nei giorni precedenti sia durante il viaggio. PICCOLA FARMACIA PER LA VACANZA Prima della partenza occorre informarsi presso il farmacista sulle modalità di corretta conservazione dei farmaci che si vogliono portare in viaggio. Se si viaggia in aereo è meglio mettere i medicinali nel bagaglio a mano per evitare inconvenienti in caso di smarrimento delle valigie. Innanzi tutto è indispensabile avere al seguito tutti quei farmaci che si assumono quotidianamente (es. farmaci per l ipertensione, il diabete, le disfunzioni tiroidee, anticoncezionali orali). E utile, inoltre, portare con se una selezione di farmaci e medicazioni per le piccole emergenze che potrebbero capitare in vacanza: disinfettante cerotti, benda, garza forbici e pinzetta termometro

4 farmaci per la dissenteria repellenti per insetti creme solari protettive collirio gocce per il mal d orecchie crema cortisonica crema per i traumi farmaci per la chinetosi profilattici I preservativi devono essere di buona qualità e vanno conservati correttamente (le temperature molto elevate alterano la resistenza di questo presidio medico). Controllare sempre la data di scadenza dei farmaci e delle medicazioni. PROBLEMATICHE RICORRENTI Una volta giunti a destinazione, soprattutto se il viaggio è stato molto lungo con attraversamento rapido di diversi fusi orari, ci si può sentire molto stanchi e avere disturbi del sonno che vengono definiti jetlag. Il ristabilimento dell equilibrio si raggiunge dopo alcuni giorni ma per aiutarsi si può ricorrere alla melatonina che ha la funzione di regolarizzare i ritmi sonnoveglia. Soprattutto nei paesi tropicali è più probabile essere punti da insetti e parassiti che possono trasmettere malattie infettive.

5 Per evitare tali inconvenienti possono essere adottati alcuni accorgimenti: portare con se repellenti cutanei ed usarli frequentemente poiché vengono inattivati dal caldo e dal sudore; Usare i repellenti specialmente al tramonto ed all alba; Indossare abiti con maniche lunghe e pantaloni lunghi Gli indumenti devono essere di colore chiaro ed in fibra naturale; Usare le zanzariere, specialmente di notte, negli ambienti privi di aria condizionata; Non camminare mai a piedi nudi. Per quanto riguarda le vacanze in montagna e gli inconvenienti che possono derivare dai morsi delle vipere, bisogna fare luce su alcune false credenze che hanno ingigantito questo tipo di rischi. La cosa più importante da fare è chiamare immediatamente il soccorso e mantenere la calma: se non vengono morse parti vitali come viso e collo sono necessarie più di 2 ore prima che si possa incorrere in qualche rischio (questo lasso di tempo consente sicuramente di raggiungere l ospedale più vicino). Nel frattempo bisogna attendere senza fare nulla: operazioni come l incisione della ferita o l applicazione di un laccio emostatico sono da evitare perché possono ostacolare l intervento medico e creare addirittura complicazioni. Chi frequenta boschi, parchi pubblici, luoghi umidi con siepi può imbattersi nelle zecche: si tratta di parassiti che per completare il loro ciclo vitale hanno bisogno di succhiare il sangue dell ospite a cui riescono ad attaccarsi. Le zecche mordono sia gli animali che gli uomini hanno la dimensione di circa 2 mm e si possono confondere con i nei. Colpiscono principalmente in primavera ed estate. Quando si scoprono vanno estratte con speciali pinzette vendute in farmacia.

6 Per l estrazione non bisogna usare solventi chimici come benzina, acetone, ecc., e nemmeno bisogna provare a toglierle con aghi arroventati o con le dita: si rischia di schiacciarle ed immettere in circolo il contenuto del loro stomaco o possono rimanere conficcati nella pelle i rostri con cui si attaccano all ospite. Se le rinveniamo sul nostro corpo entro 3648 ore non c è alcun pericolo, se è passato più tempo allora potrebbero aver trasmesso qualche virus o batterio: è utile annotare la data del ritrovamento e segnalare al medico di essere venuti in contatto con una zecca se nel giro di 30 o 40 giorni compare, attorno alla zona del morso, un eritema di colore rossogiallastro. I rapporti sessuali occasionali, specialmente se non protetti, costituiscono un rischio importante. Alcune gravi malattie (AIDS, epatite B e C, sifilide) possono essere contratte se non vengono adottate le opportune precauzioni (profilattici). Occorre evitare di sottoporsi ad interventi per l applicazione di tatuaggi o piercing o agopuntura in quanto non sono garantite, in molti paesi, le necessarie garanzie di sterilità degli strumenti usati per queste operazioni. L altitudine elevata di alcuni luoghi di vacanza può causare problemi specialmente a persone che già al livello del mare soffrono di patologie cardiache o polmonari. Oltre i 1500 metri decresce la pressione dell ossigeno e l organismo per adattarsi alle nuove condizioni aumenta la frequenza respiratoria, quella cardiaca e la pressione arteriosa. Specialmente oltre i 3000 metri si può avere il mal di

7 montagna che provoca mal di testa, vertigini, insonnia, spossatezza, diminuzione dell appetito e nausea. La reazione all altitudine varia da soggetto a soggetto. Occorre prestare attenzione alle altezze improvvise ed inaspettate come ad esempio gli aeroporti internazionali di Città del Messico o La Paz in Bolivia posti rispettivamente a 2000 e 3500 metri di altezza sul livello del mare. Chi sa di poter soffrire di questo disturbo deve recarsi dal medico prima di partire per poter concordare una eventuale terapia da attuare nel caso insorgessero i sintomi. La diarrea del viaggiatore è una patologia causata principalmente da diversi germi patogeni che si trovano sugli alimenti in seguito a manipolazione con scarso rispetto delle norme igieniche. Tale patologia è favorita da climi caldo umidi e il rischio di contrarla è molto elevato nei paesi in via di sviluppo; anche i viaggi nei paesi industrializzati non sono esenti da rischi in quanto gioca un ruolo fondamentale la situazione personale del viaggiatore (età, patologie preesistenti, scrupolosità nel seguire le norme igieniche). La malattia generalmente si manifesta con scariche di diarrea (almeno tre) anche se la sintomatologia può variare a seconda dell agente eziologico. Prevenzione: l assunzione di fermenti lattici una settimana prima del viaggio da proseguire poi anche durante il soggiorno può essere utile per potenziare le difese intestinali, ma lo scrupoloso rispetto delle

8 norme sanitarie è fondamentale se si vuole evitare questo fastidioso disturbo: bere soltanto da bottiglie sigillate non aggiungere ghiaccio alle bevande consumare solo cibi cotti, frutta e verdure sbucciate curare l igiene personale lavandosi bene le mani prima di mangiare e utilizzando l acqua della bottiglia per lavarsi i denti. Il trattamento della diarrea del viaggiatore si basa essenzialmente sulla reidratazione orale e una dieta adeguata. L utilizzo di farmaci che riducono la motilità intestinale come la Loperamide (Dissenten, Imodium) può essere utile se le scariche sono frequenti e abbondanti. Il trattamento antibiotico deve sempre avvenire sotto controllo medico. La malaria è una malattia diffusa principalmente nelle zone tropicali, subtropicali, temperate ove esistono acque stagnanti e paludi. E causata da protozoi del genere Plasmodium (Falciparum, Vivax, Ovale, Malariae) che vengono trasmessi dalla puntura della zanzara femmina del genere Anopheles. Quando il plasmodio entra nell organismo si riproduce nei globuli rossi e provoca nell individuo colpito la caratteristica febbre intermittente. L attacco febbrile è caratterizzato da brividi di freddo molto intenso con picchi di temperatura attorno ai 4041 C. L Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda a tutti i viaggiatori che si rechino in zone a rischio la profilassi antimalarica che prevede una profilassi comportamentale e una chemioprofilassi.

9 Profilassi comportamentale Consiste essenzialmente nell adottare misure precauzionali al fine di evitare le punture di zanzara come: indossare abiti chiari che coprano il più possibile la cute quando si esce dopo il tramonto; applicare repellenti sulla cute esposta come N,Ndietilntoluamide o Bayrepel ed evitare profumi; usare sempre, quando presenti le zanzariere alle porte e alle finestre; nebulizzare nell ambiente un insetticida a base di piretro o permetina. Chemioprofilassi La chemioprofilassi è diversa a seconda del paese meta del viaggio in quanto in alcune zone si sono instaurate resistenze ad alcuni farmaci. La profilassi antimalarica si basa sull uso da parte degli adulti di: Meflochina (Lariam)o Bifosfato di 7cloro4 chinolina (Clorochina)o Proguanile (Paludrine).La profilassi con Clorochina o Meflochina va iniziata una settimana prima del viaggio nella zona a rischio, deve proseguire per tutta la durata del viaggio ed essere protratta anche nelle 4 settimane successive al rientro. Quella con Proguanile va iniziata un giorno prima, deve proseguire per tutto il viaggio e protrarsi nelle 4 settimane successive al rientro. Questi rimedi come tutti i farmaci presentano degli effetti collaterali e devono essere assunti sotto stretto controllo medico. La malaria ha un periodo di incubazione abbastanza lungo e in alcuni casi l infezione si manifesta dopo il ritorno a casa. In presenza di febbre, brividi, nausea, vertigini anche a distanza di 2 3 settimane dalla fine della vacanza, non bisogna esitare a farsi visitare dal medico

10 comunicandogli di avere frequentato zone a possibile rischio di contagio. E un infezione virale trasmessa soprattutto per via orofecale attraverso il consumo di molluschi crudi o poco cotti, può essere anche contratta grazie all ingestione di acqua e alimenti contaminati come la verdura. La trasmissione può avvenire anche per contatto diretto. I sintomi sono: inappetenza, nausea, avversione per il fumo, dolore alla palpazione del quadrante addominale superire destro. A volte l infezione può passare inosservata. L epatite A è diffusa soprattutto nei paesi in via di sviluppo ove le condizioni igieniche sono scarse. Il rischio di contrarre questa malattia è molto elevato per i viaggiatori provenienti dai paesi industrializzati pertanto è loro consigliata la vaccinazione che deve essere effettuata 4 settimane prima della partenza e conferisce un alto grado di protezione. E prevista anche una dose di richiamo dopo 612 mesi. Importante rimane comunque il rispetto delle norme igieniche. E una malattia batterica che coinvolge l intero organismo ed è caratterizzata da febbre elevata, cefalea, mancanza di appetito,

11 bradicardia, esantema papuloso del tronco, disturbi gastrointestinali. La febbre tifoide è provocata da un batterio la Salmonella typhi può essere contratta in seguito all ingestione di acqua o alimenti come verdure, frutta, latte non pastorizzato contaminati da materiale fecale contenente le Salmonelle. Questi batteri sono particolarmente resistenti nell ambiente esterno e le mosche possono fungere da vettori passivi dei germi patogeni. Il periodo d incubazione varia da 3 giorni a 3 mesi ma generalmente è di 13 settimane. Coloro che contraggono l infezione sono contagiosi da quando la Salmonella è presente nelle feci (prima settimana) sino alla fine della convalescenza. La febbre tifoide si previene rispettando scrupolosamente le norme igieniche soprattutto quando ci si reca in zone endemiche. Molto efficace è l utilizzo di disinfettanti come l Amuchina per il trattamento di frutta e verdura crudi nonché dell acqua da bere. Per il lavaggio di frutta e verdura si consiglia 1 compressa da 0,5 g in 1,25 litri di acqua, per la disinfezione dell acqua da bere 1 compressa da 0,5 g in 15 litri d acqua. Sono anche disponibili diversi vaccini da somministrare sia per via orale che intramuscolo che conferiscono una protezione dell 8090% e una durata di 23 anni. IN VIAGGIO CON GLI ANIMALI Quando si viaggia con animali al seguito occorre prestare loro molta attenzione. Il viaggio, per un animale, è sicuramente uno stress, quindi è bene abituarlo sin da cucciolo a viaggiare; all inizio bastano anche brevi spostamenti. Per evitare inconvenienti va tenuto a digiuno per 6 ore prima della partenza.

12 Se è necessario esistono farmaci per la chinetosi, ma devono essere prescritti dal veterinario. Durante i viaggi in automobile gli animali vanno sistemati nel vano posteriore opportunamente protetti dagli urti e separati dal posto guida. In autostrada esistono alcune aree di servizio attrezzate appositamente per gli amici a quattro zampe (per avere l elenco visitare il sito Per quanto riguarda gli spostamenti in treno, in aereo o in nave occorre rivolgersi a Trenitalia ed alle varie compagnie per verificare i regolamenti riguardanti gli animali. Alcuni indirizzi utili prima di mettersi in viaggio : Dr.ssa Francesca Braglia Farmacista Dr. Giovanni Casadei Farmacista Farmacia Comunale Le Magnolie Via Loda, 6 Castelfranco Emilia (MO) Tel

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