Metodi di lotta per la gestione delle specie esotiche invasive
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- Costanza Benedetta Spina
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1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari Seminario di Studi Ailanto e altre piante indesiderate Riconoscimento, impatto e metodi di lotta Asti, 3 aprile 2014 Metodi di lotta per la gestione delle specie esotiche invasive Francesco Vidotto Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali ed Alimentari Università di Torino francesco.vidotto@unito.it
2 Il materiale contenuto in questi lucidi è liberamente copiabile e stampabile. Tuttavia, il materiale stesso è da considerarsi protetto da licenza Creative Commons, secondo i termini riportati di seguito: Copyright 2014, Francesco Vidotto, Università degli Studi di Torino, Italy _BasicBook_Docenti_IT7?id= This work is licensed under a Creative Commons Attribution-ShareAlike 3.0 Unported License. To view a copy of this license, visit In questi lucidi sono state utilizzate anche immagini e materiale presenti sul web. In tutti i casi è riportato l URL o altro riferimento alla fonte. L autore ringrazia sentitamente tutti coloro che vorranno segnalare via (francesco.vidotto@unito.it) eventuali omissioni o inesattezze, che sono sono da considerarsi assolutamente involontarie. Dove non specificato, le immagini sono dell autore.
3 Contenuto Metodi di Lotta Presenza dell Ailanto nella Cittadella di Alessandria
4 Metodi di Lotta Indiretti creare condizioni sfavorevoli alla crescita della pianta (es. pacciamatura, colture di copertura) Preventivi fare in modo che la pianta non arrivi dove non è ancora presente (intervenire su vie di diffusione: es. controlli sui commerci) Diretti eliminare la pianta quando è già presente STRATEGIA DI GESTIONE integrazione fra i metodi di lotta
5 eliminare la pianta quando è già presente Sfalcio / Trinciatura /Abbattimento Cercinatura Sradicamento manuale Diserbo chimico
6 Sfalcio / Trinciatura /Abbattimento vari tipi di attrezzature (spalleggiate, semoventi...) adottabile su infestazioni di varia estensione consente lotta su infestazioni a prevalente sviluppo lineare (es. bordi stradali) efficacia elevata ma limitata nel tempo e fortemente influenzata da stadio di sviluppo della pianta [ [
7 Sfalcio / Trinciatura /Abbattimento A volte poco efficace. Es. A. artemisiifolia elevata capacità di ricaccio in molti casi non impedisce successiva fioritura più efficace se eseguita subito prima della fioritura [
8 Sfalcio / Trinciatura / Abbattimento A volte poco efficace. Es. Ailanthus altissima
9 Sradicamento manuale es. semenzali di Acer negundo possibile solo per infestazioni di limitate estensioni attuabile su piante molto giovani (primo anno...) minore efficacia in specie pollonifere (sradicamento polloni)
10 Sradicamento manuale es. polloni di Ailanthus altissima - Cittadella di Alessandria in alcuni contesti (es. manufatti) lo sradicamento può causare danni collaterali
11 Cercinatura (girdling) eliminazione della corteccia e l incisione del tronco fino al cambio per una fascia di almeno 15 cm riduce lo stimolo di produzione polloni applicabile soprattutto in ambienti naturali [ [Pennsylvania Department of Conservation and Natural Resources - Forestry Archive, Bugwood.org; image ]
12 Diserbo chimico Ambito agricolo Ambito extra-agricolo Impiego di PRODOTTI FITOSANITARI, TECNICHE e MODALITÀ DI APPLICAZIONE differenziate nei vari ambiti
13 Ambito agricolo Diserbo chimico INFESTANTI ERBACEE gestione esotiche normalmente già inclusa nei programmi ordinari ampia disponibilità di prodotti, variabile a seconda della coltura limitati casi di lotta con prodotti ad hoc contro specie esotiche Abutilon theophrasti in mais isossaflutolo in pre-emergenza Heteranthera reniformis in riso oxadiazon in pre-semina
14 Ambito agricolo Diserbo chimico INFESTANTI ERBACEE A. artemisiifolia Interventi in presenza della coltura con prodotti selettivi disponibilità di prodotti variabile a seconda della coltura limitate informazioni sull attività dei vari erbicidi nei confronti di A. artemisiifolia alcuni esempi (elenco non esaustivo): Coltura sostanze attive epoca intervento Mais Soia Girasole sulcotrione mesotrione nicosulfuron dicamba... bentazone metribuzin... imazamox (solo varietà tolleranti!) Post-emergenza Post-emergenza Pre-semina, pre-emergenza Post-emergenza
15 Ambito agricolo Diserbo chimico INFESTANTI ERBACEE Interventi con prodotti non selettivi Glifosate ROUNDUP, BUGGY, RODEO GOLD, TOUCHDOWN Agisce sulla vegetazione presente, non selettivo, non residuale. Flazasulfuron CHIKARA Agisce sia sulla vegetazione presente per assorbimento fogliare sia come antigerminello, dotato di una certa residualità. Viene proposto in miscela con glifosate in oliveti e vigneti (controllo infestanti sottofila)
16 Ambito agricolo Diserbo chimico INFESTANTI ERBACEE Es. glifosate su stoppie di frumento
17 Diserbo chimico INFESTANTI ERBACEE Ambito extra-agricolo Interventi con prodotti non selettivi (glifosate, flazasulfuron) Aree cimiteriali [
18 Ambito extra-agricolo Diserbo chimico INFESTANTI ERBACEE Stem-injection ( endoterapia ) es. glifosate in Fallopia japonica potenzialmente nessuna dispersione di prodotto nell ambiente [
19 Ambito extra-agricolo Diserbo chimico SPECIE ARBOREE Stem-injection ( endoterapia ) es. Ailanthus altissima 4-5 fori (10 x ~100mm) riempiti con glifosate non diluito (36% s.a.) agosto 2012 maggio 2013
20 Ambito extra-agricolo Diserbo chimico SPECIE ARBOREE Stem-injection ( endoterapia ) es. Ailanthus altissima scopazzi in piante vicine a quella trattata l erbicida (sistemico) può traslocare anche ai polloni radicali [Kowarik I, Säumel I (2007) Biological flora of Central Europe: Ailanthus altissima (Mill.) Swingle. Perspectives in Plant Ecology, Evolution and Systematics 8: doi: /j.ppees ]
21 Ambito extra-agricolo Diserbo chimico SPECIE ARBOREE applicazione localizzata su ceppaia (stump application) [ [ glifosate aminopiralid + fluroxipyr triclopyr utilizzare pompe a BASSA PRESSIONE (utilissimo il tracciante!)
22 Ambito extra-agricolo Diserbo chimico SPECIE ARBOREE applicazione localizzata alla base del tronco (basal bark application) [ data/assets/image/0006/ /basal-bark-application.jpg] [ glifosate aminopiralid + fluroxipyr triclopyr utilizzare pompe a BASSA PRESSIONE (utilissimo il tracciante!)
23 Presenza dell ailanto nella Cittadella Fortificazioni esterne Cortili, marciapiedi ed altre aree al piano Coperture edifici
24 Fortificazioni esterne (fossati, bastioni, ecc.) Caratteristiche infestazione Piante da 1 a 3 m di altezza, originate da polloni radicali Prevalenza individui maschili Limitata infestazione nei fossati (copertura erbacea) Piante isolate o aree limitate (< 5 m 2 ) con poche piante 32 infestazioni con piante da 1 a 3 m di altezza Aree estese (> 5 m 2 ) > 7000 m 2, piante m 2 Infestazioni lineari (da 1 a 5 m di larghezza, lungo murature) Tipologie di infestazione 26 aree, totale 730 metri lineari, piante m 2
25 Pianta isolata portaseme sul bastione S. Michele Area estesa di infestazione sul bastione S. Michele
26 Infestazione lineare lungo bastione S. Tomaso
27 Infestazione lineare lungo il bastione S. Michele
28 Aree al piano (cortili, marciapiedi, ecc.) Caratteristiche infestazione Piante (anche portaseme) messe a dimora intenzionalmente ( Piazza d Armi, Quartiere artiglieri, Caserma Beleno) Piante spontanee soprattutto individui di 2 3 anni alla base di muri perimetrali infestazioni peggiori presso edifici con cattiva manutenzione ( Magazzino del genio ; Polveriera S. Barbara ) Degrado delle strutture murarie (crepe, infiltrazioni acqua) Danni estetici
29 Pianta portaseme Nella Piazza d armi Infestazione nel cortile Dell Ospedale militare
30 Coperture degli edifici Caratteristiche infestazione Numerose piante su tetti di gran parte degli edifici: 228 piante sul Palazzo governatore 37 piante sul Quartiere S. Michele 36 piante sul Magazzino del genio Insediamento favorito da coperture su volte a padiglione ricoperte di materiali terrosi e in stato di degrado Maggiori infestazioni in aree impluvio (accumulo materiali) Presenza di numerosi ricacci da ceppi con radici molto sviluppate Deterioramento coperture (infiltrazioni acqua) Seri danni a strutture murarie (crepe e cedimenti)
31 Piante su edificio Palazzo del governatore Materiale terroso sotto copertura Piante lungo un impluvio Piante su edificio Q. San Michele
32 Ortofotografie ottenute tramite servizio WMS disponibile sul Geoportale Nazionale (Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare
33 2012 Ortofotografie ottenute tramite servizio WMS disponibile sul Geoportale Nazionale (Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare
34 Proposte di gestione nella Cittadella Integrazione di diverse tecniche di lotta Coperture (Eradicazione) Fortificazioni e aree al piano (Contenimento efficace) Piante da seme (< 1 m) - sradicamento (ove possibile) - applicazioni localizzate di diserbanti sistemici Piante sviluppate o ricacci taglio + applic. diserbanti sistemici su superficie di taglio Copertura erbacea e sfalci Piante da 1-2 m applicazioni localizzate di diserbanti sistemici Piante molto sviluppate - cercinatura - taglio + applic. diserbanti sistemici su superficie di taglio - iniezione di diserbanti sistemici
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