Filtri analogici Primi filtri elettrici per ripetitori. dei segnali. Un filtro è un calcolatore analogico

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Filtri analogici. 1915 Primi filtri elettrici per ripetitori. dei segnali. Un filtro è un calcolatore analogico"

Transcript

1 Filtri analogici 95 Primi filtri elettrici per ripetitori Tutte le applicazioni di trattamento e tramiione dei egnali Un filtro è un calcolatore analogico componenti poco precii, oggetti a variazioni di temperatura ed all invecchiamento tecnologia emplice realizzazione poco cotoa dipoitivo affidabile

2 E' difficile trovare un itema elettronico che non impieghi un filtro. Un filtro elettrico è un dipoitivo progettato per eparare far paare o opprimere un gruppo di egnali da diveri egnali che utilizzano lo teo canale di tramiione. Altera l ampiezza e/o la fae di un egnale ripetto alla frequenza (modifica le ampiezze delle varie componenti e/o le loro relazioni di fae. Idealmente non aggiunge nuove frequenze al egnale in ingreo nè modifica le componenti in frequenza del egnale. Ha un guadagno che dipende dalla frequenza del egnale.

3 Eempio indeiderato

4

5 Eempi Eliminare i ciò che contamina il egnale (rumore nei itemi i di comunicazione Separare componenti in frequenza rilevanti da quelle irrilevantiil Demodulare egnali Limitare i egnali in banda prima del campionamento Convertire i egnali campionati in continui Migliorare la qualità di egnali audio (altoparlanti Sintei del parlato Equalizzazione Su larga cala televiione e radio Su cala più piccola i componenti elettronici bae uati nei telefoni, nella televiione, nella radio, nei radar e nei computer.

6 uai tutte le apparecchiature elettroniche utilizzano dei filtri per copi diveri. Nelle radiocomunicazioni i filtri paa banda nei ricevitori migliorano la ricezione limitando l'amplificazione ai oli egnali deiderati. La larghezza di banda dei filtri adoperati nei itemi di comunicazione varia, econdo le applicazioni, da meno di Hz a molti MHz. Il filtro paa bao, applicato all'ucita dei raddrizzatori di alimentazione dei circuiti elettronici, elimina le componenti alternate della componente continua. L'azione elettiva dei filtri viene anche ampiamente utilizzata per uddividere l'ucita degli amplificatori audio in più bande rivolte a itemi di altoparlanti differenziati in frequenza di ripota.

7 Filtro ADSL: una volta inerito ulle pree dove i utilizza un telefono, tale filtro provvederà a ecludere tutte le frequenze audio uperiori ai 5 KHz, eliminando coi' il leggero rumore di fondo dovuto al collegamento dati ulle frequenze en e uperiori. Tecnicamente il filtro ADSL e' un circuito C paivo, in cui i valori dei componenti elettronici ono calcolati in bae alle frequenze audio che occorre laciar paare e quelle che invece occorre filtrare. Si monta emplicemente tra la prea telefonica e il telefono.

8 Filtri paivi (reitori, capacitori ed induttori problemi di coti e ingombri minore enibilità ripetto ai filtri attivi larghezza di banda fino a 5Hz Guadagno minore di uno In genere i vantaggi nell utilizzo dei filtri attivi uperano gli vantaggi in applicazioni relative alla tramiione di voci e dati. Per queto ono utilizzati in quai tutti i itemi elettronici ofiticati di comunicazione ed elaborazione dei egnali

9 Poiché X L L, valori elevati di reattanza richiedono alle bae L frequenze valori elevati di induttanza. Ex. LmH f MHz X L 6.8 Ω f Hz X L.68 Ω Elevato numero di pire della bobina aumento della, della dimenione e del coto dell induttore Materiali ferromagnetici con elevata μ L Gli induttori ono generalmente incompatibili con la miniaturizzazione Filtri i attivi i

10 Filtri attivi (reitori, capacitori ed elementi attivi economici (avanzamento della tecnologia dei circuiti integrati produzione di erie peano poco e occupano poco pazio larghezza di banda finita (<3Hz Guadagno anche maggiore di uno, amplificano il egnale filtrato Aenza di effetto caricante: collegamento in cacata di più celle filtranti che grazie alla loro baa impedenza d ucita non rientono dell influenza del carico. Effetti delle capacità paraite ridotte (a caua delle dimenioni ridotte Deriva (> enibilità alle variazioni delle caratteritiche dei componenti attivi a fronte di modifiche ambientali ichiedono una orgente di alimentazione

11 I filtri ono definiti dai loro effetti ul egnale nel dominio della frequenza decrizioni analitiche e grafiche nel dominio della frequenza Curve di guadagno v frequenza Curve di fae v frequenza Tool matematici nel dominio della frequenza

12 ipota in frequenza Eprime la relazione algebrica tra ingreo e ucita nel dominio della frequenza. E la traformata di Fourier della ripota all impulo h(t ( V i ( H ( V u ( - - Funzione di traferimento V i ( H ( V u ( ipota in frequenza i( - - H ( M ( e φφ ( ( ( M φ ipota in ampiezza/guadagno ipota in fae

13 M( K M( K M( H ( paa-bao c M( M( K K paa-alto c M( K paa-banda elimina-banda i (notch paa-tutto

14 per Il filtro paa bao ideale ha H ( altrove La corripondente ripota impuliva è h(t π C ( t en(ct e < C t C e d per t C πt πt C Il filtro ideale è quindi NON CAUSALE La ripota dovrebbe eitere prima dell applicazione dell impulo h(t.

15 Ordine di un filtro L ordine Lordinedi un filtro è la più alta potenza della variabile nella H(. è pari al n. di capacitori e induttori indipendenti nel circuito (un capacitore ottenuto combinando o più capacitori è ancora un capacitore/ poono eitere cai patologici. Maggiore è l ordine del flitro più è cotoo perchè ua più componenti ed è più difficile da cotruire. più pùè efficace nel dicriminare dc aetaeg tra egnali a divere frequenze e Tanto più alto è l ordine del filtro reale, tanto più i avvicina al filtro ideale

16 Performance nel rapporto di frequenze Ad eempio, peo i vuole apere quanta attenuazione i ha a c e a.5 c. avere le curve di ripota in ampiezza e fae che coprano un ampio range di frequenze (difficile con cala delle f lineare Scala in frequenza logaritmica Scala delle ampiezze in db fornice peo uguale a uguali Poichè anche il range delle rapporti di frequenze. ampiezze può eere molto grande, la cala delle ampiezze è uualmente eprea in db (log H(. db/ottava fattore nelle f db/decade fattore nelle f La forma delle curve di ripota dipende dalle rete che le realizza

17 Scale lineari Picco frequenza di rionanza/centrale frequenze di metà potenza Scala di frequenza logaritmica e cala delle ampiezze in db Notare la immetria H (

18 Ordine Pendenze (lope ordine 6 db/ottava db/decade ordine db/ottava 4 db/decade 4 ordine 4 db/ottava 8 db/decade 8 ordine 48 db/ottava 6 db/decade Ottava Un'ottava è l'intervallo di frequenze in cui la frequenza più elevata è doppia della minore. Decade La decade è l'intervallo di frequenze in cui la frequenza più elevata è dieci volte la minore.

19 Matematica dei filtri Filtri di ordine elevato difficili da decrivere- occorre un modello matematico generale ua termini tandard per decrivere le caratteritiche del filtro emplifica l applicazione dei computer ai problemi di progetto dei filtri. H(N(/D( Funzione di traferimento

20 Per una rete di di ordine n (n capacitori e induttori... ( a a a a b b b b H n n m m m m I valori dei coefficienti determinano le caratteritiche del filtro.... a a a a n n Eempio: filtro paa banda del II ordine n, m f(a ( H

21 p m zeri poli Zeri e poli ono reali o complei coniugati Eempio: filtro paa banda del II ordine Diagramma poli-zeri ete tabile poli con parte reale negativa Poli immaginari i i ripota inuoidale id non morzata Poli reali negativi ripota eponenziale morzata Poli cc con parte reale negativa ripota inuoidale morzata

22 3 Filtri attivi o a capacità commutate Coppia di poli cc H è il prodotto di funzioni di traferimento del II ordine (anche del I Filtro compoto da blocchi elementari connei in cacata H H LPLow Pa H e H, filtri del II ordine H LP filtro del IV ordine, cacata di H e H

23 4 I parametri dipendono da quantità oervabili è un fattore di cala del guadagno è un fattore di cala della frequenza Sovraelongazione vicino alla f di rionanza Nella ripota in ampiezza, e alterano l ampiezza o la cala delle frequenze ma non la forma. La forma dipende da che è determinato da D( (log

24

25 Filtri paa bao Segnale rumoroo Segnale filtratot Paa Bao (PA

26 ripple (variazione del guadagno g curve monotone curve con ovraelongazione curve con ripple

27 Filtri paa bao La funzione di rete di un paa bao del ordine H ( guadagno (in continua H ( >> H ( << H ( H max H (.7.7 H max t pulazione di taglio/di roll-off/di cut off -3db

28 v(t C v c (t H ( t V & V& c / C / / ( C / ( C / C C v(t ( v (t L

29 C f i f - v i (t (t v u Filtro attivo Z H( Z f i i f C f f C t non dipendeda i C f f Se ommodiveriingreicon divere f >< ic f i f ic f C i f f, rimanela tea per tuttigli ingrei.

30 La funzione di rete di un paa bao del ordine pulazione naturale ( H pulazione naturale guadagno fattore di merito ( H ( H << >> ( H ( (

31 f max f H ( f max / 4 Per un certo campo di valori di, H ha un maimo nelle vicinanze di f : Se è alto, i ha f f H ( f. > max, max Fra i filtri che non preentano il picco, quelli con ono quelli con decadenza d più rapida e f taglio f t f (Butterworth th.

32 /( ( LC H L v(t ( /( LC L C (t v C ( H LC L C

33 H ( Calcolare,,.

34 Eempio Un convertitore ac/dc conente di realizzare un alimentatore in continua partendo da una rete di alimentazione in corrente alternata Ingreo c.a. Ucita c.c. Ingreo c.a. Traformatore addrizzatore Filtro Ucita c.c. Il traformatore iola galvanicamente l ucita in continua dall ingreo in alternata ed adatta la tenione di rete alla tenione di ucita richieta. Il raddrizzatore è un componente non lineare che converte l energia da alternata a unidirezionale. Il filtro aolve la funzione di far paare olo la componente continua dello pettro prodotto dal raddrizzatore e di bloccare tutte le altre righe dello pettro (armoniche

35 La tenione (corrente all ucita del raddrizzatore non è rigoroamente continua ma poiede un certo reiduo (ripple Per far paare la ola componente continua i utilizza un filtro paa-bao Filtro LC ad ingreo induttivo Filtri ad ingreo capacitivo

36 Effetto del filtro paa-bao ull'onda quadra. T C C C3 C<C<C3

37 Filtri paa alto

38 La funzione di rete di un paa alto del ordine pulazione di taglio ( H t pulazione di taglio guadagno ( H << >> ( H

39 v(t v (t C H ( t V & V& / C / ( C / C v(t( L v L (t

40 Eempio Il circuito croover accoppia un amplificatore audio a degli altoparlanti di tipo woofer o tweeter. Un olo altoparlante non arebbe in grado di riprodurre tutta la gamma delle frequenze acutiche. Croover a due vie Canale di amplificatore tereo C L Tweeter Woofer V C L - V V - - T W Un woofer è un altoparlante progettato per riprodurre accuratamente la parte baa dell intervallo delle frequenze audio (<3 Hz, non gli acuti. Un tweeter è un altoparlante progettato per riprodurre accuratamente la parte alta dell intervallo delle frequenze audio (3- Hz non bai e medio bai. Un valore tipico è 8 Ω.

41 H H ( V V& C C C V / L ( V L L pulazione di taglio/di croover P.A. P.B. H ( H ( Croover a tre vie Midrange Paa banda Lo teo principio i ua nelle TV Lo teo principio i ua nelle TV 3Hz - 4MHz (immagini ampl. video 4.5MHz (audio ampl. audio

42 Eempio Nel circuito it cro-over a due vie 6Ω. Determinare L e C e deve riultare f.5hz. π 5 C. 6 μf C π 5 L 38 μ H L

43 f i C i Filtro attivo i i - (t v i (t v u ( i u f i f f i f Z Z H ( i i i i i C C Z i i t C i f

44 ( Paa alto del ordine L v(t (t v L H ( C H ( H * ( completare

45

46 H (

47 Effetto del filtro paa-alto ull'onda quadra. V C C C3 C<C<C3

48 Filtri paa banda Filtri del II ordine Approimazione poco cotoa dei filtri ideali Blocco elementare per cotruire filtri più complei di tutti i tipi Ordine minimo per realizzare paa e ocura banda (notch p p ( guadagno pulazione di centrobanda/centrale/di ( H p rionanza (valore di picco fattore di qualità pulazione di taglio inferiore/di metà potenza ( pulazione di taglio uperiore ( H >> >> ( H ( << /,

49 ( H ( H ( H ± quelle poitive : delle 4 oluzioni, prendendo,, ± p q p 4, poono coniderare immetriche per i taglio non ono immetriche ripetto a di pulazioni Le., >> ± Banda Ampiezza di, B B. tretta e' tanto piu' elevato e' tanto piu' Fiato,

50

51 Il numero di poibili caratteritiche di ripota in banda paante è infinito, ma hanno tutte la tea forma di bae.

52 (t v LC L L L H ( L v(t C L C L LC L L Vedi lide 7 per un altro eempio - C C C (t v i (t v u (A- PBanda A A 3

53 I filtri paivi garanticono una buona elettività a patto che il fattore di merito ia elevato. Poiché: L ext reitenza dell avvolgimento ext tutte le altre reitenze del circuito, è effettivamente elevata e le reitenze ono piccole; dipende dal numero di pire dell avvolgimento e dalla conducibilità del materiale uato. Bobine a radiofrequenza (Hz 3 GHz L piccolo poche pire bobine con piccola elevato, nel campo delle radiofrequenze, i filtri LC ono molto uati Nel campo audio L elevata molte pire bobine ingombranti e cotoe. In campo audio, ono molto uati i filtri attivi.

54 Filtri ocura banda/notch Speo utilizzati per opprimere il rumore di rete a 5Hz.

55 Filtri di ordine elevato Speo realizzati come cacata di filtri del II ordine (quando n è dipari occorre anche uno tadio del I ordine. V ( H V ( V ( V ( V ( ( H ( 3 n H n ( n Cacata di n tadi del II ordine Ucita tadio i ingreo tadio i Molto peo il comportamento di uno tadio cambia quando viene conneo ad un altro tadio (caricamento. Il econdo tadio carica il primo Z u ( V i ( Z i i( ( - H ( V ( i Modello circuitale di uno tadio adatto all analii del caricamento

56 Z u ( Z u ( V ( Z i ( - HV V Z i ( - H V V ( 3 Senza il tadio i avrebbe Invece i ha V V 3 H Z V Z i u Zi H V V ' V ' H V Il tadio carica il. Ciò i può eliminare rendendo infinita la Z i o nulla la Z u Zi V3 H V H H V Z Z H V V 3 H Z Z u i u Z i i H

57 Se Z u o e Zi, H H H (e il econdo tadio NON carica il primo I filtri di Sallen Key hanno Z u, pertanto poono eere collegati in cacata enza caricare l ucita. H i H i I filtri LC hanno Z u, e Z i H i H i

58 Eempio Sallen Key Paa Banda Calcolo della Z u Z u V I u u V i C 3 V ( C i V u ( I ( (A- u - u V V V Vu V V / C / C V V V / C V V Vu (V 3 V ( A V u Z u

59 Eempio Individuazione id i di egnali generati da un telefono in multifrequenza (devono eere individuati i digit decimali da a 9 e bottoni * e # uati per copi peciali 697 Hz ABC DEF 3 Banda baa 77 Hz 85 Hz 94 Hz GHI JKL MNO PS 7 * TUV 8 oper # WXY 9 egnale coppia di toni inuoidali 9 Hz 336 Hz 477 Hz Banda alta Come i individuano i numeri da chiamare? uando viene compoto un n. di telefono viene trameo un inieme di egnali alla centralina dove vengono decodificati.

60 BP Filtri paa-banda D ivelatore A Amplificatore Paa bao BP D BP D BP 3 D Hz 77 Hz 85 Hz A BP 4 D 4 94 Hz Al itema di witch BP 5 D 5 9 Hz Paa alto BP 6 D Hz BP 7 D Hz Ogni filtro paa-banda fa paare un olo tono ed è eguito da un rivelatore D che i attiva quando la ua tenione upera un determinato livello. L ucita del rivelatore fornice il egnale in corrente continua neceario al itema di commutazione per connettere l utente al numero chiamato.

61 Filtri paa tutto o phae-hift Neun effetto ull ampiezza del egnale alle divere frequenze. Modifica della fae In ritardo φ (fae, rad φ / (ritardo, Sono tipicamente uati per introdurre phae hift nei egnali, per cancellare anche parzialmente phae hift dovuti ad altra circuiteria o mezzi di tramiione.

62 H ( Il valore aoluto del guadagno è uguale all'unità a tutte le frequenze, ma la fae varia con la frequenza. Le funzioni di traferimento vite finora per i filtri del II ordine condividono lo teo denominatore. Tutti i numeratori ono cotituiti da termini trovati nel denominatore: il numeratore del paa-alto è il primo termine ( al denominatore, il numeratore del paa banda è il econdo termine (, il numeratore del paa-bao è il terzo termine ( il numeratore dell ocura banda è la omma del primo e del terzo ( e. Il numeratore per la funzione di traferimento paa tutto è un po divero, nel eno che include tutti i termini del denominatore, ma uno dei termini ha un egno negativo..

63 I filtri del II ordine ono caratterizzati da 4 proprietà: il tipo di filtro (paa-alto, alto paa-banda, ecc, il guadagno in banda paante la frequenza naturale il fattore di merito utile per decrivere la forma della ripota in ampiezza. può eere trovato dal denominatore della funzione di traferimento e il denominatore è critto nella forma Per i paa e ocura banda, all aumentare di, la ripota diviene più tretta. I filtri paa-bao e paa-alto motrano picchi al crecere di.

64 Simmetria della ripota in ampiezza per cala logaritmica delle frequenze Le curve per il paa-banda e notch ono immetriche ripetto af O : il guadagno a fo è pari al guadagni a f O /; il guadagno a f O è pari al guadagno a f O /, e coì via. Le curve per il paa-bao e paa-alto ono immetriche l una ripetto all altra. altra. Ee ono effettivamente immagini peculari ripetto a f O. Coì, il guadagno del paa-alto a fo arà pari al guadagno del paa-bao f O /ecoìvia. Le omiglianze tra le varie curve ono molto utili per la Le omiglianze tra le varie curve ono molto utili per la progettazione di filtri complei.

65 Il numero di poibili curve di ripota di un filtro è infinito. it Le differenze tra le divere ripote per dato un tipo di filtro (ad eempio, paa-bao poono includere, frequenze caratteritiche, ordine del filtro, roll-off (la pendenza con cui inizia a variare il guadagno del filtro, appena ci i allontana dalla banda paante; db/dec piattezza della banda paante e delle regioni i fuori banda.

66 Un filtro ditorce il egnale in ingreo. Ditorione d ampiezza ipota in ampiezza non cotante componenti in frequenza divere del egnale amplificate diveramente. Ditorione di fae Ditorione di fae ipota in fae non lineare componenti in frequenza divere del egnale ritardate diveramente (modifica la forma del egnale.

67 Eempio ( t X co ( t X co ( t x( t X co a a b b > b > a xˆ ( t X co a ( t X co( t a b b egnale deiderato ˆ( L ucita accettabile è u a ( t x( t τ Filtro paa bao con ripota in frequenza ritardo attenuazione < < C M ( C < ripota in ampiezza f a <f b <f<f c < f φ ripota in ( fae

68 L ucita del filtro è u( t a Se la ripota in fae è lineare φ ( ( t φ( X ( t φ( X co co τ a φ φ ( a ( b a τ a τ Infatti, in tal cao u ( t X co ( ( t τ X co ( ( t τ x ( t τ a a b b b b b b L importanza di avere un filtro con una fae lineare (ritardo di gruppo cotante e un guadagno cotante riiede nel fatto che permetterà di ottenere in ucita un egnale che riulterà emplicemente una verione calata e ritardata dell ingreo. Se la fae del filtro non foe tata lineare, ma avee avuto una dipendenza non lineare da f, l ucita del filtro arebbe tato una verione più o meno ditorta dell ingreo.

Definizione delle specifiche per un sistema di controllo a retroazione unitaria

Definizione delle specifiche per un sistema di controllo a retroazione unitaria Definizione delle pecifiche per un itema di controllo a retroazione unitaria Obiettivi del controllo Il itema di controllo deve eere progettato in modo da garantire un buon ineguimento dei egnali di riferimento

Dettagli

Capitolo IV L n-polo

Capitolo IV L n-polo Capitolo IV L n-polo Abbiamo oervato che una qualiai rete, vita da due nodi, diventa, a tutti gli effetti eterni, un bipolo unico e queto è in qualche miura ovvio e abbiamo anche motrato come cotruire

Dettagli

Corso di Microonde II

Corso di Microonde II POITECNICO DI MIANO Coro di Microonde II ezi n. 3: Generalità ugli amplificatori ineari Coro di aurea pecialitica in Ingegneria delle Telecomunicazi Circuiti attivi a microonde (Amplificatori) V in Z g

Dettagli

3. Catene di Misura e Funzioni di Trasferimento

3. Catene di Misura e Funzioni di Trasferimento 3.. Generalità 3. Catene di Miura e Funzioni di Traferimento 3.. Generalità Il egnale che rappreenta la grandezza da miurare viene trattato in modo da poter eprimere quet ultima con uno o più valori numerici

Dettagli

ELETTRONICA ANALOGICA INDUSTRIALE PARTE 4. Retroazione

ELETTRONICA ANALOGICA INDUSTRIALE PARTE 4. Retroazione Retroazione Eetto della retroazione ul guadagno Riduzione della ditorione Impedenze di ingreo e di ucita Reti di retroazione Ripota in requenza Eetto della retroazione ui poli Margini di guadagno e di

Dettagli

Lezione 2. Campionamento e Aliasing. F. Previdi - Controlli Automatici - Lez. 2 1

Lezione 2. Campionamento e Aliasing. F. Previdi - Controlli Automatici - Lez. 2 1 Lezione 2. Campionamento e Aliaing F. Previdi - Controlli Automatici - Lez. 2 1 Schema della lezione 1. Introduzione 2. Il campionatore ideale 3. Traformata di un egnale campionato 4. Teorema del campionamento

Dettagli

ERRORE STATICO. G (s) H(s) Y(s) E(s) X (s) YRET(s)

ERRORE STATICO. G (s) H(s) Y(s) E(s) X (s) YRET(s) Preciione a regime: errore tatico ERRORE STATICO Alimentazione di potenza E() YRET() G() Y() H() Per errore tatico i intende lo cotamento, a regime, della variabile controllata Y() dal valore deiderato.

Dettagli

Descrizione generale di Spice

Descrizione generale di Spice Decrizione generale di Spice SPIE A/D (Simulation Program with Integrated ircuit Emphai Analog/Digital) Ppice è un imulatore circuitale di uo generale, prodotto dalla ADENE Il imulatore Spice è uno dei

Dettagli

Circuito Simbolico. Trasformazione dei componenti

Circuito Simbolico. Trasformazione dei componenti Circuito Simbolico Principio di bae E poibile applicare a tutte le leggi matematiche che regolano un circuito la traformata di Laplace, in modo da ottenere un nuovo circuito con delle proprietà differenti.

Dettagli

Trasformata di Laplace ESEMPI DI MODELLIZZAZIONE

Trasformata di Laplace ESEMPI DI MODELLIZZAZIONE Traformata di Laplace ESEMPI DI MODELLIZZAZIONE Introduzione La traformata di Laplace i utilizza nel momento in cui è tata individuata la funzione di traferimento La F.d.T è una equazione differenziale

Dettagli

Capitolo. Il comportamento dei sistemi di controllo in regime permanente. 6.1 Classificazione dei sistemi di controllo. 6.2 Errore statico: generalità

Capitolo. Il comportamento dei sistemi di controllo in regime permanente. 6.1 Classificazione dei sistemi di controllo. 6.2 Errore statico: generalità Capitolo 6 Il comportamento dei itemi di controllo in regime permanente 6. Claificazione dei itemi di controllo 6. Errore tatico: generalità 6. Calcolo dell errore a regime 6.4 Eercizi - Errori a regime

Dettagli

Messa a punto avanzata più semplice utilizzando Funzione Load Observer

Messa a punto avanzata più semplice utilizzando Funzione Load Observer Mea a punto avanzata più emplice utilizzando Funzione Load Oberver EMEA Speed & Poition CE Team AUL 34 Copyright 0 Rockwell Automation, Inc. All right reerved. Co è l inerzia? Tutti comprendiamo il concetto

Dettagli

Ing. Mariagrazia Dotoli Controlli Automatici NO (9 CFU) Antitrasformata di Laplace PROCEDIMENTI DI ANTITRASFORMAZIONE

Ing. Mariagrazia Dotoli Controlli Automatici NO (9 CFU) Antitrasformata di Laplace PROCEDIMENTI DI ANTITRASFORMAZIONE PROCEDIMENTI DI ANTITRASFORMAZIONE L'operazione di paaggio invero dal dominio della frequenza complea al dominio del tempo F() f(t) è detta antitraformata o traformazione invera di Laplace. Data una funzione

Dettagli

Sintesi tramite il luogo delle radici

Sintesi tramite il luogo delle radici Sintei tramite il luogo delle radici Può eere utilizzata anche per progettare itemi di controllo per itemi intabili Le pecifiche devono eere ricondotte a opportuni limiti u %, ta, t di W(), oltre quelle

Dettagli

Note su alcuni principi fondamentali di macroeconomia Versione parziale e provvisoria. Claudio Sardoni Sapienza Università di Roma

Note su alcuni principi fondamentali di macroeconomia Versione parziale e provvisoria. Claudio Sardoni Sapienza Università di Roma Note u alcuni principi fondamentali di macroeconomia Verione parziale e provvioria Claudio Sardoni Sapienza Univerità di Roma Anno accademico 2010-2011 ii Indice Premea v I Il breve periodo 1 1 Il fluo

Dettagli

Diagramma circolare di un motore asincrono trifase

Diagramma circolare di un motore asincrono trifase Diagramma circolare di un motore aincrono trifae l diagramma circolare è un diagramma che permette di leggere tutte le grandezze del motore aincrono trifae (potenza rea, perdite nel ferro, coppia motrice,

Dettagli

d y d u + u y des C(s) F(s) Esercizio 1 Si consideri lo schema di controllo riportato in figura:

d y d u + u y des C(s) F(s) Esercizio 1 Si consideri lo schema di controllo riportato in figura: Eercizio Si conideri lo chema di controllo riportato in figura: y de e C() d u u F() d y y Applicando le regole di algebra dei blocchi, calcolare le eguenti funzioni di traferimento: y() a) W y,dy() =

Dettagli

Circuiti amplificatori

Circuiti amplificatori Circuiti amplificatori G. Traversi Strumentazione e Misure Elettroniche Corso Integrato di Elettrotecnica e Strumentazione e Misure Elettroniche 1 Amplificatori 2 Amplificatori Se A V è negativo, l amplificatore

Dettagli

Le ipotesi di base che si utilizzano sono le stesse quattro già viste con riferimento al caso della flessione semplice e cioè:

Le ipotesi di base che si utilizzano sono le stesse quattro già viste con riferimento al caso della flessione semplice e cioè: LEZIONI N 44 E 45 CALCOLO A ROTTURA DELLA SEZIONE PRESSOINFLESSA PROBLEMI DI VERIFICA La procedura di verifica dei pilatri di c.a., ottopoti a forzo normale e momento flettente, è baata ulla cotruzione

Dettagli

Rappresentazione grafica di un sistema retroazionato

Rappresentazione grafica di un sistema retroazionato appresentazione grafica di un sistema retroazionato La f.d.t. di un.o. ha generalmente alcune decine di poli Il costruttore compensa il dispositivo in maniera da dotarlo di un singolo polo (polo dominante).

Dettagli

Elementi di teoria dei segnali /b

Elementi di teoria dei segnali /b Elementi di teoria dei segnali /b VERSIONE 29.4.01 Filtri e larghezza di banda dei canali Digitalizzazione e teorema del campionamento Capacità di canale e larghezza di banda Multiplexing e modulazioni

Dettagli

2 Qual è il guadagno totale di due stadi amplificatori da 6 db e da 3 db : A 4,5 db B 9 db C 6 db

2 Qual è il guadagno totale di due stadi amplificatori da 6 db e da 3 db : A 4,5 db B 9 db C 6 db 3.- CIRCUITI 3.1.- Combinazione dei componenti: Circuiti in serie e in parallelo di resistori, bobine, condensatori, trasformatori e diodi - Corrente e tensione nei circuiti Impedenza. 3.2.- Filtri: Filtri

Dettagli

Controllore Processo. Le principali componenti del sistema sono: il rivelatore di errore, il controllore che ha il compito di trasformare il segnale

Controllore Processo. Le principali componenti del sistema sono: il rivelatore di errore, il controllore che ha il compito di trasformare il segnale CONTROLLORI DI TIO ID rincipi di funzionamento Il termine controllo definice l azione volta per portare e mantenere ad un valore prefiato un parametro fiico di un impianto o di un proceo (ad eempio, la

Dettagli

Lezione 12. Regolatori PID

Lezione 12. Regolatori PID Lezione 1 Regolatori PD Legge di controllo PD Conideriamo un regolatore che eercita un azione di controllo dipendente dall errore attravero la eguente legge: t ut = K et K e d K de t P + τ τ+ D. dt La

Dettagli

Lezioni di Ricerca Operativa 2 Dott. F. Carrabs

Lezioni di Ricerca Operativa 2 Dott. F. Carrabs Lezioni di Ricerca Operativa Dott. F. Carrab.. 009/00 Lezione in Laboratorio: - Eercizi di modellazione Lezione 7: Eempio: Invetimenti Un cliente affida ad un aenzia finanziaria un milione di euro da impieare

Dettagli

Sezioni in c.a. La flessione composta. Catania, 16 marzo 2004 Marco Muratore

Sezioni in c.a. La flessione composta. Catania, 16 marzo 2004 Marco Muratore Sezioni in c.a. La fleione compota Catania, 16 marzo 004 arco uratore Per chi non c era 1. Compreione: verifica Tenioni ammiibili α cd Ac f 1.5 f yd A 0.7 σ ( A max c c n A ) Riultati comparabili per il

Dettagli

ELETTRONICA. L amplificatore Operazionale

ELETTRONICA. L amplificatore Operazionale ELETTRONICA L amplificatore Operazionale Amplificatore operazionale Un amplificatore operazionale è un amplificatore differenziale, accoppiato in continua e ad elevato guadagno (teoricamente infinito).

Dettagli

Amplificatori Audio di Potenza

Amplificatori Audio di Potenza Amplificatori Audio di Potenza Un amplificatore, semplificando al massimo, può essere visto come un oggetto in grado di aumentare il livello di un segnale. Ha quindi, generalmente, due porte: un ingresso

Dettagli

Errori di misura. è ragionevole assumere che una buona stima del valore vero sia la media

Errori di misura. è ragionevole assumere che una buona stima del valore vero sia la media Errori di miura Se lo trumento di miura è abbatanza enibile, la miura rietuta della tea grandezza fiica darà riultati diveri fra loro e fluttuanti in modo caratteritico. E l effetto di errori cauali, o

Dettagli

Controlli Automatici T. Trasformata di Laplace e Funzione di trasferimento. Parte 3 Aggiornamento: Settembre 2010. Prof. L.

Controlli Automatici T. Trasformata di Laplace e Funzione di trasferimento. Parte 3 Aggiornamento: Settembre 2010. Prof. L. Parte 3 Aggiornamento: Settembre 2010 Parte 3, 1 Trasformata di Laplace e Funzione di trasferimento Prof. Lorenzo Marconi DEIS-Università di Bologna Tel. 051 2093788 Email: lmarconi@deis.unibo.it URL:

Dettagli

Misure Elettroniche seconda parte

Misure Elettroniche seconda parte Miure Elettroniche econda parte G. Martini Dipartimento di Elettronica Web: http://ele.unipv.it/~ele/me E-mail: ele@ele.unipv.it (peciicare me nel Subject) Ocillatori, Filtri, PLL ierimenti bibliograici

Dettagli

I Filtri - Tipi di risposte in frequenza

I Filtri - Tipi di risposte in frequenza I Filtri - Tipi di risposte in frequenza Sommario argomenti trattati Appunti di Elettronica - Pasquale Altieri - I Filtri - Tipi di risposte in frequenza... Risposta alla Butterworth... Risposta alla Bessel...

Dettagli

Strumenti della Teoria dei Giochi per l Informatica A.A. 2009/10. Lecture 11: 13-14 Maggio 2010. Meccanismi per la Condivisione dei Costi

Strumenti della Teoria dei Giochi per l Informatica A.A. 2009/10. Lecture 11: 13-14 Maggio 2010. Meccanismi per la Condivisione dei Costi Strumenti della Teoria dei Giochi per l Informatica A.A. 2009/0 Lecture : 3-4 Maggio 200 Meccanimi per la Condiviione dei Coti Docente Paolo Penna Note redatte da: Paolo Penna Primo Eempio Vogliamo vendere

Dettagli

Slide del corso di. Controllo digitale

Slide del corso di. Controllo digitale Slide del coro di Controllo digitale Coro di Laurea in Ingegneria Informatica e dell Informazione Univerità di Siena, Dip. Ing. dell Informazione e Sc. Matematiche Parte III Sitemi a dati campionati Gianni

Dettagli

I Filtri Crossover. Per poter pilotare in modo corretto gli altoparlanti presenti in una cassa acustica sono essenziali i filtri Crossover.

I Filtri Crossover. Per poter pilotare in modo corretto gli altoparlanti presenti in una cassa acustica sono essenziali i filtri Crossover. I Filtri Crossover Per poter pilotare in modo corretto gli altoparlanti presenti in una cassa acustica sono essenziali i filtri Crossover. Reperire in commercio filtri Crossover con determinate caratteristiche

Dettagli

Esercizi sul moto del proiettile

Esercizi sul moto del proiettile Eercizi ul moto del proiettile Riolvi li eercizi ul quaderno utilizzando la oluzione olo per controllare il tuo riultato. 1 Un fucile è puntato orizzontalmente contro un beralio alla ditanza di 30 m. Il

Dettagli

Filtri analogici Primi filtri elettrici per ripetitori Tutte le applicazioni di trattamento e trasmissione dei segnali

Filtri analogici Primi filtri elettrici per ripetitori Tutte le applicazioni di trattamento e trasmissione dei segnali Filtri analogici 95 Primi filtri elettrici per ripetitori Tutte le applicazioni di trattamento e tramiione dei egnali Un filtro è un calcolatore analogico componenti poco precii, oggetti a variazioni di

Dettagli

Stato limite ultimo di sezioni in c.a. soggette. SLU per sezioni rettangolari in c.a. con. determinazione del campo di rottura

Stato limite ultimo di sezioni in c.a. soggette. SLU per sezioni rettangolari in c.a. con. determinazione del campo di rottura Univerità degli Studi di Roma Tre Coro di Progetto di trutture - A/A 2008-0909 Stato limite ultimo di ezioni in c.a. oggette a preoleione SLU per ezioni rettangolari in c.a. con doppia armatura determinazione

Dettagli

INTEGRATORE E DERIVATORE REALI

INTEGRATORE E DERIVATORE REALI INTEGRATORE E DERIVATORE REALI -Schemi elettrici: Integratore reale : C1 R2 vi (t) R1 vu (t) Derivatore reale : R2 vi (t) R1 C1 vu (t) Elenco componenti utilizzati : - 1 resistenza da 3,3kΩ - 1 resistenza

Dettagli

RISONANZA. Introduzione. Risonanza Serie.

RISONANZA. Introduzione. Risonanza Serie. RISONANZA Introduzione. Sia data una rete elettrica passiva, con elementi resistivi e reattivi, alimentata con un generatore di tensione sinusoidale a frequenza variabile. La tensione di alimentazione

Dettagli

Tensioni variabili nel tempo e Oscilloscopio

Tensioni variabili nel tempo e Oscilloscopio ensioni variabili nel tempo e Oscilloscopio RIASSUNO: ensioni variabili e periodiche Ampiezza, valor medio, ed RMS Generatori di forme d onda ensioni sinusoidali Potenza : valore medio e valore efficace

Dettagli

T3 CIRCUITI RISONANTI E AMPLIFICATORI SELETTIVI

T3 CIRCUITI RISONANTI E AMPLIFICATORI SELETTIVI T3 CICUITI ISONANTI E AMPLIFICATOI SELETTIVI T3. Il fattore di merito di una bobina è misurato in: [a] henry. [b] ohm... [c] è adimensionale.. T3. Il fattore di perdita di un condensatore è misurato in:

Dettagli

SISTEMI DI ACQUISIZIONE

SISTEMI DI ACQUISIZIONE SISTEMI DI ACQUISIZIONE Introduzione Lo scopo dei sistemi di acquisizione dati è quello di controllo delle grandezze fisiche sia nella ricerca pura, nelle aziende e, per i piccoli utenti. I vantaggi sono:

Dettagli

LEZIONE DI ELETTRONICA per la classe 5 TIM/TSE

LEZIONE DI ELETTRONICA per la classe 5 TIM/TSE LEZIONE DI ELETTRONICA per la classe 5 TIM/TSE MODULO : Analisi dei circuiti lineari in regime sinusoidale PREMESSA L analisi dei sistemi elettrici lineari, in regime sinusoidale, consente di determinare

Dettagli

MISURE SU CAVI COASSIALI

MISURE SU CAVI COASSIALI MISURE SU CAVI COASSIALI Carlo Vignali I4VIL 05 RIDUZIONE DEL VSWR Il valore del VSWR del carico viene osservato di valore ridotto quando è misurato all'ingresso di una linea con attenuazione Allo stesso

Dettagli

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale

Dettagli

1. Distribuzioni campionarie

1. Distribuzioni campionarie Università degli Studi di Basilicata Facoltà di Economia Corso di Laurea in Economia Aziendale - a.a. 2012/2013 lezioni di statistica del 3 e 6 giugno 2013 - di Massimo Cristallo - 1. Distribuzioni campionarie

Dettagli

1_ Filtro passa-basso Con A(jw) si indica la funzione di trasferimento del filtro, il cui modulo A assume un valore costante

1_ Filtro passa-basso Con A(jw) si indica la funzione di trasferimento del filtro, il cui modulo A assume un valore costante PPUNTI DI ELETTNIC FILTI TTII 6 Campi di applicazione I filtri nel ettore dell elettronica ono utilizzati per : attenuare i diturbi, il rumore e le ditorioni applicati al egnale utile; eparare due egnale

Dettagli

Fondamenti di Automatica

Fondamenti di Automatica Fondamenti di Automatica Progetto di controllo e reti correttrici Dott. Ing. Marcello Bonfè Dipartimento di Ingegneria - Università di Ferrara Tel. +39 053 974839 E-mail: marcello.bonfe@unife.it pag. 1

Dettagli

Controlli automatici

Controlli automatici Controlli automatici Proetto del controllore nel dominio della frequenza Prof. Paolo Rocco (paolo.rocco@polimi.it) Politecnico di Milano Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioineneria Introduzione

Dettagli

P5 CONVERSIONE DI FREQUENZA. RICEVITORI SUPERETERODINA. PLL.

P5 CONVERSIONE DI FREQUENZA. RICEVITORI SUPERETERODINA. PLL. P5 CONVERSIONE DI REQUENZA. RICEVITORI SUPERETERODINA. P. P5. Un segnale modulato in ampiezza con portante e banda di modulazione B=9 khz centrata su, deve essere convertito in frequenza su una portante

Dettagli

CONVERTITORI DIGITALE/ANALOGICO (DAC)

CONVERTITORI DIGITALE/ANALOGICO (DAC) CONVERTITORI DIGITALE/ANALOGICO (DAC) Un convertitore digitale/analogico (DAC: digital to analog converter) è un circuito che fornisce in uscita una grandezza analogica proporzionale alla parola di n bit

Dettagli

Università di Napoli Parthenope Facoltà di Ingegneria

Università di Napoli Parthenope Facoltà di Ingegneria Università di Napoli Parthenope Facoltà di Ingegneria Corso di rasmissione Numerica docente: Prof. Vito Pascazio 18 a Lezione: 13/1/4 19 a Lezione: 14/1/4 Sommario rasmissione di segnali PM numerici su

Dettagli

Teorema del Limite Centrale

Teorema del Limite Centrale Teorema del Limite Centrale Una combinazione lineare W = a 1 X + a Y + a 3 Z +., di variabili aleatorie indipendenti X,Y,Z, ciacuna avente una legge di ditribuzione qualiai ma con valori attei comparabili

Dettagli

APPLICAZIONI DELLA TRASFORMATA DI LAPLACE

APPLICAZIONI DELLA TRASFORMATA DI LAPLACE C A P I T O L O 7 APPLICAZIONI DELLA TRASFORMATA DI LAPLACE 7. INTRODUZIONE Ora che è tata introdotta la traformata di Laplace, è poibile paare a eaminare che coa i può fare con ea. La traformata di Laplace

Dettagli

APPUNTI DI ELETTROMAGNETISMO E RADIOTECNICA. Coordinatore del Progetto prof. Vito Potente Stesura a cura del docente ing.

APPUNTI DI ELETTROMAGNETISMO E RADIOTECNICA. Coordinatore del Progetto prof. Vito Potente Stesura a cura del docente ing. APPUNTI DI ELETTROMAGNETISMO E RADIOTECNICA Coordinatore del Progetto prof. Vito Potente Stesura a cura del docente ing. Marcello Surace 1 Si richiamano le definizioni delle leggi fondamentali, invitando

Dettagli

Probabilità condizionata: p(a/b) che avvenga A, una volta accaduto B. Evento prodotto: Evento in cui si verifica sia A che B ; p(a&b) = p(a) x p(b/a)

Probabilità condizionata: p(a/b) che avvenga A, una volta accaduto B. Evento prodotto: Evento in cui si verifica sia A che B ; p(a&b) = p(a) x p(b/a) Probabilità condizionata: p(a/b) che avvenga A, una volta accaduto B Eventi indipendenti: un evento non influenza l altro Eventi disgiunti: il verificarsi di un evento esclude l altro Evento prodotto:

Dettagli

SINTESI DEI SISTEMI DI CONTROLLO A TEMPO CONTINUO

SINTESI DEI SISTEMI DI CONTROLLO A TEMPO CONTINUO SINTESI DEI SISTEMI DI CONTROLLO A TEMPO CONTINUO Requisiti e specifiche Approcci alla sintesi Esempi di progetto Principali reti stabilizzatrici Illustrazioni dal Testo di Riferimento per gentile concessione

Dettagli

Funzioni di trasferimento. Lezione 14 2

Funzioni di trasferimento. Lezione 14 2 Lezione 14 1 Funzioni di trasferimento Lezione 14 2 Introduzione Lezione 14 3 Cosa c è nell Unità 4 In questa sezione si affronteranno: Introduzione Uso dei decibel e delle scale logaritmiche Diagrammi

Dettagli

REATTANZE INDUTTIVE DI LINEA Filtri elettrici di potenza per l automazione industriale

REATTANZE INDUTTIVE DI LINEA Filtri elettrici di potenza per l automazione industriale INDUCTIVE COMPONENTS Tensione di rete Corrente di linea Tensione di rete Corrente di linea REATTANZE INDUTTIVE DI LINEA Filtri elettrici di potenza per l automazione industriale Reattanze induttive per

Dettagli

v in v out x c1 (t) Molt. di N.L. H(f) n

v in v out x c1 (t) Molt. di N.L. H(f) n Comunicazioni elettriche A - Prof. Giulio Colavolpe Compito n. 3 3.1 Lo schema di Fig. 1 è un modulatore FM (a banda larga). L oscillatore che genera la portante per il modulatore FM e per la conversione

Dettagli

2 I METODI DI ANALISI DEI SISTEMI DI CONTROLLO AD ANELLO CHIUSO LINEARI 12

2 I METODI DI ANALISI DEI SISTEMI DI CONTROLLO AD ANELLO CHIUSO LINEARI 12 COSO DI SISTEMI Sommario 1 I SISTEMI DI CONTOLLO...4 1.1 Introduzione...4 1.1.1 Sitemi di controllo ad anello aperto...5 1.1.2 Sitemi di controllo a previione...7 1.1.3 Sitemi di controllo ad anello chiuo

Dettagli

Elettronica delle Telecomunicazioni Esercizi cap 2: Circuiti con Ampl. Oper. 2.1 Analisi di amplificatore AC con Amplificatore Operazionale reale

Elettronica delle Telecomunicazioni Esercizi cap 2: Circuiti con Ampl. Oper. 2.1 Analisi di amplificatore AC con Amplificatore Operazionale reale 2. Analisi di amplificatore AC con Amplificatore Operazionale reale Un amplificatore è realizzato con un LM74, con Ad = 00 db, polo di Ad a 0 Hz. La controreazione determina un guadagno ideale pari a 00.

Dettagli

Capitolo. La funzione di trasferimento. 2.1 Funzione di trasferimento di un sistema. 2.2 L-trasformazione dei componenti R - L - C

Capitolo. La funzione di trasferimento. 2.1 Funzione di trasferimento di un sistema. 2.2 L-trasformazione dei componenti R - L - C Capitolo La funzione di trasferimento. Funzione di trasferimento di un sistema.. L-trasformazione dei componenti R - L - C. Determinazione delle f.d.t. di circuiti elettrici..3 Risposta al gradino . Funzione

Dettagli

Perché il logaritmo è così importante?

Perché il logaritmo è così importante? Esempio 1. Perché il logaritmo è così importante? (concentrazione di ioni di idrogeno in una soluzione, il ph) Un sistema solido o liquido, costituito da due o più componenti, (sale disciolto nell'acqua),

Dettagli

(25 min) Esercizio 1. 1a) Vedi libro e appunti del corso.

(25 min) Esercizio 1. 1a) Vedi libro e appunti del corso. (5 min) Esercizio 1 1) Con una scheda di acquisizione dati, con dinamica d ingresso bipolare, si devono misurare i seguenti segnali su un circuito: V 1 tensione di alimentazione di una connessione USB

Dettagli

~ Copyright Ripetizionando - All rights reserved ~ http://ripetizionando.wordpress.com STUDIO DI FUNZIONE

~ Copyright Ripetizionando - All rights reserved ~ http://ripetizionando.wordpress.com STUDIO DI FUNZIONE STUDIO DI FUNZIONE Passaggi fondamentali Per effettuare uno studio di funzione completo, che non lascia quindi margine a una quasi sicuramente errata inventiva, sono necessari i seguenti 7 passaggi: 1.

Dettagli

La propagazione della luce in una fibra ottica

La propagazione della luce in una fibra ottica La propagazione della luce in una fibra ottica La rifrazione della luce Consideriamo due mezzi trasparenti alla luce, separati da una superficie piana. Il primo mezzo ha indice di rifrazione n, il secondo

Dettagli

sistema Ghibly! l esibizione live entra nelle vostre case

sistema Ghibly! l esibizione live entra nelle vostre case Il Sistema Ghibly l esibizione live entra nelle vostre case Per l ascoltatore dalla mano pesante per chi la riproduzione dell evento reale non è solo un solfeggio di flauto ma il pieno di un concerto live,

Dettagli

Corso di Elettronica di Potenza (12 CFU) ed Elettronica Industriale (6 CFU) Convertitori c.c.-c.c. 2/83

Corso di Elettronica di Potenza (12 CFU) ed Elettronica Industriale (6 CFU) Convertitori c.c.-c.c. 2/83 I convertitori c.c.-c.c. monodirezionali sono impiegati per produrre in uscita un livello di tensione diverso da quello previsto per la sorgente. Verranno presi in considerazione due tipi di convertitori

Dettagli

MANUALE UTENTE VIVALDI MA-5240 MA-5120 MA-5060 MIXER AMPLIFICATO

MANUALE UTENTE VIVALDI MA-5240 MA-5120 MA-5060 MIXER AMPLIFICATO MANUALE UTENTE VIVALDI MA-5240 MA-5120 MA-5060 MIXER AMPLIFICATO ATTENZIONE: QUESTO APPARECCHIO DEVE ESSERE COLLEGATO A TERRA IMPORTANTE I conduttori del cavo di alimentazione di rete sono colorati secondo

Dettagli

Apparati di radiodiffusione AM ed FM. Tratto dal testo di Cecconelli Tomassini Le Telecomunicazioni

Apparati di radiodiffusione AM ed FM. Tratto dal testo di Cecconelli Tomassini Le Telecomunicazioni Apparati di radiodiffusione AM ed FM Tratto dal testo di Cecconelli Tomassini Le Telecomunicazioni 1 Trasmettitori a modulazione di ampiezza Un trasmettitore per radiodiffusione ha il compito di convertire

Dettagli

MESSA IN SCALA DI ALGORITMI DIGITALI

MESSA IN SCALA DI ALGORITMI DIGITALI Ingegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo Laurea Specialistica in Ingegneria Meccatronica MESSA IN SCALA DI ALGORITMI DIGITALI Cristian Secchi Tel. 0522 522235 e-mail: secchi.cristian@unimore.it

Dettagli

Abbiamo costruito il grafico delle sst in funzione del tempo (dal 1880 al 1995).

Abbiamo costruito il grafico delle sst in funzione del tempo (dal 1880 al 1995). ANALISI DI UNA SERIE TEMPORALE Analisi statistica elementare Abbiamo costruito il grafico delle sst in funzione del tempo (dal 1880 al 1995). Si puo' osservare una media di circa 26 C e una deviazione

Dettagli

Descrizione del funzionamento di un Lock-in Amplifier

Descrizione del funzionamento di un Lock-in Amplifier Descrizione del funzionamento di un Lock-in Amplifier S.C. 0 luglio 004 1 Propositi di un amplificatore Lock-in Il Lock-in Amplifier é uno strumento che permette di misurare l ampiezza V 0 di una tensione

Dettagli

Laboratorio di Algoritmi e Strutture Dati

Laboratorio di Algoritmi e Strutture Dati Il problema Laboratorio di Algoritmi e Strutture Dati Docenti: M. Goldwurm, S. Aguzzoli Appello del 5 Aprile 005 Progetto Recinti Conegna entro il Aprile 005 Si tudia la reitenza di alcune pecie di piante

Dettagli

Come visto precedentemente l equazione integro differenziale rappresentativa dell equilibrio elettrico di un circuito RLC è la seguente: 1 = (1)

Come visto precedentemente l equazione integro differenziale rappresentativa dell equilibrio elettrico di un circuito RLC è la seguente: 1 = (1) Transitori Analisi nel dominio del tempo Ricordiamo che si definisce transitorio il periodo di tempo che intercorre nel passaggio, di un sistema, da uno stato energetico ad un altro, non è comunque sempre

Dettagli

DISPOSITIVI PER VHF e SUPERIORI

DISPOSITIVI PER VHF e SUPERIORI ARI Sezione di Parma Conversazioni del 1 Venerdì del Mese DISPOSITIVI PER VHF e SUPERIORI Venerdì, 1 marzo 2013, ore 21:15 Carlo, I4VIL FILTRO low pass per uso a 144 MHz Risposta del filtro (in rosso).

Dettagli

Impatto sulla ricezione DTT da parte dei servizi LTE nella banda UHF (800 MHz) Rai - Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica

Impatto sulla ricezione DTT da parte dei servizi LTE nella banda UHF (800 MHz) Rai - Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica Impatto sulla ricezione D da parte dei servizi nella banda UHF (800 MHz) Ieri voluzione dei servizi Broadcasting e Mobile nella banda UHF Oggi 2015... dopo 2015 a nuova banda 800 MHz (UHF) e l assegnazione

Dettagli

La trasformata Zeta. Marco Marcon

La trasformata Zeta. Marco Marcon La trasformata Zeta Marco Marcon ENS Trasformata zeta E l estensione nel caso discreto della trasformata di Laplace. Applicata all analisi dei sistemi LTI permette di scrivere in modo diretto la relazione

Dettagli

Generatori di segnale. Generatore sinusoidale BF. Generatori di funzione. Generatori sinusoidali a RF. Generatori a battimenti. Oscillatori a quarzo

Generatori di segnale. Generatore sinusoidale BF. Generatori di funzione. Generatori sinusoidali a RF. Generatori a battimenti. Oscillatori a quarzo Generatori di segnale Generatore sinusoidale BF Generatori di funzione Generatori sinusoidali a RF Generatori a battimenti Generatori di segnale sintetizzati Generatori per sintesi indiretta 2 2006 Politecnico

Dettagli

Lezione 11. Equilibrio dei mercati del credito e della moneta bancaria. domanda di credito delle imprese = offerta delle banche;

Lezione 11. Equilibrio dei mercati del credito e della moneta bancaria. domanda di credito delle imprese = offerta delle banche; Lezione 11. Equilibrio dei mercati del credito e della moneta bancaria L E d = L domanda di credito delle impree = offerta delle banche; M d H = M M domanda di moneta (legale e bancaria) delle famiglie

Dettagli

Slide Cerbara parte1 5. Le distribuzioni teoriche

Slide Cerbara parte1 5. Le distribuzioni teoriche Slide Cerbara parte1 5 Le distribuzioni teoriche I fenomeni biologici, demografici, sociali ed economici, che sono il principale oggetto della statistica, non sono retti da leggi matematiche. Però dalle

Dettagli

L espressione torna invece sempre vera (quindi la soluzione originale) se cambiamo contemporaneamente il verso: 1 < 0.

L espressione torna invece sempre vera (quindi la soluzione originale) se cambiamo contemporaneamente il verso: 1 < 0. EQUAZIONI E DISEQUAZIONI Le uguaglianze fra espressioni numeriche si chiamano equazioni. Cercare le soluzioni dell equazione vuol dire cercare quelle combinazioni delle lettere che vi compaiono che la

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2003

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2003 ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 003 Il candidato riolva uno dei due problemi e 5 dei 0 queiti in cui i articola il quetionario. PROLEMA Si conideri un tetraedro regolare T di vertici

Dettagli

Esperienza n. 7 Partitore di tensione in cc: dipendenza del

Esperienza n. 7 Partitore di tensione in cc: dipendenza del Un partitore o divisore di tensione è un trasduttore di grandezze elettriche. Il trasduttore trasforma una grandezza elettrica in ingresso in una elettrica in uscita. Per il partitore di tensione le grandezze

Dettagli

Un modello di ricerca operativa per le scommesse sportive

Un modello di ricerca operativa per le scommesse sportive Un modello di iceca opeativa pe le commee potive Di Citiano Amellini citianoamellini@aliceit Supponiamo di dove giocae una ceta omma di denao (eempio euo ulla patita MILAN- JUVE Le quote SNAI ono quelle

Dettagli

Le macchine elettriche

Le macchine elettriche Le macchine elettriche Cosa sono le macchine elettriche? Le macchine elettriche sono dispositivi atti a: convertire energia elettrica in energia meccanica; convertire energia meccanica in energia elettrica;

Dettagli

SPC e distribuzione normale con Access

SPC e distribuzione normale con Access SPC e distribuzione normale con Access In questo articolo esamineremo una applicazione Access per il calcolo e la rappresentazione grafica della distribuzione normale, collegata con tabelle di Clienti,

Dettagli

Campione sciolto in un solvente (deuterato) e. posto in un tubo. di vetro a pareti sottili di diametro di 5 mm e lungo circa 20 cm

Campione sciolto in un solvente (deuterato) e. posto in un tubo. di vetro a pareti sottili di diametro di 5 mm e lungo circa 20 cm posto in un tubo Campione sciolto in un solvente (deuterato) e di vetro a pareti sottili di diametro di 5 mm e lungo circa 20 cm o spettrometro NMR è formato da alcuni mponenti fondamentali: un magnete,

Dettagli

Introduzione alle relazioni multivariate. Introduzione alle relazioni multivariate

Introduzione alle relazioni multivariate. Introduzione alle relazioni multivariate Introduzione alle relazioni multivariate Associazione e causalità Associazione e causalità Nell analisi dei dati notevole importanza è rivestita dalle relazioni causali tra variabili Date due variabili

Dettagli

Cap 12 12 -- Misure di vi braz di vi ioni

Cap 12 12 -- Misure di vi braz di vi ioni Cap 12 - Misure di vibrazioni Le vibrazioni sono poi da sempre uno strumento di diagnostica di macchine e sistemi meccanici 1 Le direttive CEE 89/392/CEE, 91/368/CEE, 93/44/CEE e 93/68/CEE, obbliga tutti

Dettagli

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni 5 - EGALI DIGITALI E A IMPULI I BADA BAE Prof. Mario Barbera [parte ] Codifica La fase di codifica prevede che venga fatta una associazione tra il livello del segnale

Dettagli

Matematica generale CTF

Matematica generale CTF Successioni numeriche 19 agosto 2015 Definizione di successione Monotonìa e limitatezza Forme indeterminate Successioni infinitesime Comportamento asintotico Criterio del rapporto per le successioni Definizione

Dettagli

GW 90 762: ATTUATORE ANALOGICO

GW 90 762: ATTUATORE ANALOGICO FUNZIONE MONTAGGIO L Attuatore Analogico a due canali serve a estendere la gamma di applicazione dell EIB tramite l elaborazione di grandezze analogiche. Per controllare variabili differenti (es. servomotore)

Dettagli

Lezione 28 Maggio I Parte

Lezione 28 Maggio I Parte Lezione 28 Maggio I Parte La volta scorsa abbiamo fatto un analisi dei fenomeni di diafonia e avevamo trovato che per la diafonia vicina il valore medio del quadrato del segnale indotto dalla diafonia

Dettagli

1 Generalità sui sistemi di controllo

1 Generalità sui sistemi di controllo 1 Generalità ui itemi di controllo Col termine proceo nell impiantitica chimica i intende un inieme di operazioni eeguite u una certa quantità di materia allo copo di modificarne in tutto o in parte alcune

Dettagli

LABORATORIO EXCEL XLSTAT 2008 SCHEDE 2 e 3 VARIABILI QUANTITATIVE

LABORATORIO EXCEL XLSTAT 2008 SCHEDE 2 e 3 VARIABILI QUANTITATIVE Matematica e statistica: dai dati ai modelli alle scelte www.dima.unige/pls_statistica Responsabili scientifici M.P. Rogantin e E. Sasso (Dipartimento di Matematica Università di Genova) LABORATORIO EXCEL

Dettagli

Transitori del primo ordine

Transitori del primo ordine Università di Ferrara Corso di Elettrotecnica Transitori del primo ordine Si consideri il circuito in figura, composto da un generatore ideale di tensione, una resistenza ed una capacità. I tre bipoli

Dettagli

bipolari, quando essi, al variare del tempo, assumono valori sia positivi che negativi unipolari, quando essi non cambiano mai segno

bipolari, quando essi, al variare del tempo, assumono valori sia positivi che negativi unipolari, quando essi non cambiano mai segno Parametri dei segnali periodici I segnali, periodici e non periodici, si suddividono in: bipolari, quando essi, al variare del tempo, assumono valori sia positivi che negativi unipolari, quando essi non

Dettagli